#Direzione Centrale Anticrimine
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Operazione "Game Over" ad Alessandria: Confisca di Beni per oltre 3,5 Milioni di Euro. La Polizia di Stato di Alessandria conclude l'operazione con sequestri e misure di prevenzione contro un'organizzazione criminale dedita a reati gravi
La Polizia di Stato di Alessandria, in coordinamento con la Direzione Centrale Anticrimine presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha portato a termine l'operazione denominata Game Over.
La Polizia di Stato di Alessandria, in coordinamento con la Direzione Centrale Anticrimine presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha portato a termine l’operazione denominata Game Over. Nei giorni scorsi, è stato eseguito un decreto di confisca di beni di ingente valore, comprendente immobili, società, autovetture di lusso e denaro contante, per un totale di oltre 3,5 milioni di euro.…
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CROTONE. TRAFFICO INTERNAZIONALE DI ESSERI UMANI E IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.
Crotone: immigrazione clandestina, 29 arresti Una organizzazione specializzata nel traffico di esseri umani garantiva ai migranti l’arrivo in Italia per 10 mila euro attraverso la “rotta balcanica marittima”. 29 indagati, componenti di un’organizzazione criminale operante tra l’Italia, la Turchia e la Grecia sono stati arrestati al termine delle indagini dai poliziotti della squadra mobile di…
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viunews · 1 month ago
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Maxi operazione della Polizia a Catania: 20 arresti tra i vertici del clan Scalisi
Maxi operazione della Polizia a Catania: 20 arresti tra i vertici del clan Scalisi.
Catania – Si è conclusa con l’arresto di 20 soggetti una vasta operazione antimafia condotta dalla Polizia di Stato di Catania, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia e sotto il coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Catania, è il frutto di una complessa indagine che ha messo in luce l’organigramma…
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Rapina da 4 milioni a Ivri nel Chietino, sei arresti
Sei arresti e 23 indagati per la rapina da quattro milioni di euro compiuta con armi pesanti e tecniche paramilitari ai danni dell’Istituto di Vigilanza Ivri-Sicuritalia di San Giovanni Teatino (Chieti) il 24 marzo 2022. L’operazione è stata condotta all’alba dalle Squadre Mobili delle Questure di Chieti e Foggia e dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. Le…
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isacopraxolu · 2 years ago
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#Bologna: 21 arresti per #spaccio #news #tfnews #cronaca #italia #emiliaromagna #interno #Carabinieri #Polizia 
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cosenzapage · 2 years ago
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Cosenza, domani sottoscrizione Protocollo di intesa “Protocollo ZEUS”
https://www.cosenzapage.it/media/2022/12/questura_cosenza.jpg - #CosenzaPage Domani, alle ore 12,00, presso la Sala Riunioni della Questura di Cosenza, nel quadro delle indicazioni fornite dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, sarà sottoscritto, un protocollo d’intesa tra la Questura di Cosenza e l’Associazione Italiana Mediatori penali A.I.Me.Pe, di Cosenza.
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paoloxl · 3 years ago
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7 ottobre 2009 – Genova - Osservatorio Repressione
L’ex capo della polizia Gianni De Gennaro è assolto dall’accusa di aver istigato i suoi uomini a fornire falsa testimonianza sul blitz alla scuola Diaz del 2001, con l’argomento che “il capo” di cui essi parlavano al telefono poteva non essere lui.
E’ assolto anche l’ex capo della Digos Spartaco Mortola. I due ricevono le felicitazioni della maggioranza e del Pd.
A 48 ore dall’assoluzione di Gianni De Gennaro, la Corte d’appello condanna 10 dei 24 manifestanti imputati per danneggiamenti e violenze compiute nelle dimostrazioni anti G8 del luglio 2001 con pene durissime, le più gravi delle quali a 15 anni e 6 anni e mezzo. “Quindici anni per una vetrina spaccata, assoluzione chi spacca le teste e tortura”, è l’amaro commento degli attivisti presenti al processo
Su “La Repubblica”, sotto il titolo “Dalla piazza ai processi, squadra G8 tutti promossi“, Massimo Calandri rileva la fortunata carriera dei funzionari imputati o coinvolti a vario titolo nella repressione di Genova.
Il capo della polizia Gianni De Gennaro è ora presidente di Finmeccanica; Antonio Manganelli, che si complimentò con Colucci dopo la sua deposizione (“gli abbiamo dato una bella botta a ‘sto magistrato“), è succeduto a De Gennaro al vertice della polizia; il dirigente della Digos Spartaco Mortola, ora vicequestore a Torino; Gratteri, capo dello Sco, ora alla Direzione centrale anticrimine; Giovanni Luperi, già numero due dell’Ucigos, dirige il dipartimento analisi dell’Aisi; Gilberto Caldarozzi, già imputato per l’assalto alla Diaz, è a capo dello Sco; Vincenzo Canterini è divenuto questore e ufficiale di collegamento dell’Interpol a Bucarest; Roberto Sgalla, il responsabile delle relazioni pubbliche che parlò di “ferite pregresse dei no global” e mai imputato, è capo della Stradale; Michelangelo Fournier, imputato per il blitz alla Diaz, è alla Direzione antidroga. E chi fu imputato, è stato assolto.
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corallorosso · 5 years ago
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La polizia sulla violenza sulle donne: gli aguzzini sono quasi sempre italiani Stranieri stupratori? Stranieri portatori di sub-culture che non rispettano le donne? Bugie, ovviamente, pensate e dette per alimentare le paure mentre il mostro sta molto più spesso dentro di noi Le vittime della violenza di genere sono italiane nell'80,2% dei casi, e gli autori sono italiani nel 74% dei casi. E l'82% delle volte chi fa violenza su una donna non deve introdursi con violenza nell'abitazione, ha le chiavi di casa o gli si apre la porta. E' infatti quasi sempre il compagno o un conoscente. E' la fotografia della violenza sulle donne in Italia stando ai dati nazionali presentati dalla polizia nel rapporto "Questo non è amore 2019". L'incontro, organizzato dalla Direzione centrale anticrimine, è stato voluto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere del 25 novembre....In questo quadro il femminicidio (che viene definito come un atto criminale estremo perpetrato in danno della donna in ragione del proprio essere) fa registrare un aumento percentuale: si passa dal 37 % di femminicidi sul totale delle vittime di sesso femminile del 2018, al 49% nel periodo gennaio-agosto 2019. Nel 61 % dei casi l'autore del femminicidio è il partner e l'arma da taglio è la più utilizzata. Solo a titolo di esempio, nel mese di marzo 2019, in media, ogni 15 minuti è stata registrata una vittima di violenza di genere di sesso femminile (88 donne ogni giorno). Sul fronte della prevenzione, efficace appare il provvedimento di ammonimento del questore: nel 2018 le recidive per i soggetti ammoniti per atti persecutori si attestano sul 20% mentre salgono al 30% per gli ammoniti per violenza domestica. Particolare rilievo in questo ambito hanno i programmi per i soggetti ammoniti finalizzati al trattamento dell'uomo violento. Ad agosto 2019, inoltre, è entrata in vigore la legge "Codice rosso", che ha innovato e modificato la disciplina penale, sia sostanziale che processuale, della violenza domestica e di genere, corredandola di inasprimenti di sanzione.
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optimisticnutcreation · 2 years ago
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Bari: sequestrati beni, assetti societari e rapporti finanziari. Il valore complessivo è di circa 1 milione di euro
Bari: sequestrati beni, assetti societari e rapporti finanziari. Il valore complessivo è di circa 1 milione di euro
Nell’ambito di una strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti da parte delle consorterie criminali, intrapresa dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato sull’intero territorio nazionale, nella mattinata odierna, il Servizio Centrale Anticrimine e la Divisione Anticrimine di Bari, con il supporto della Squadra Mobile, hanno eseguito un provvedimento di…
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Polizia smantella traffico di migranti su rotta balcanica
(ANSA) – CATANZARO, 10 MAG – Un’operazione della Polizia, coordinata dalla Dda di Catanzaro, è stata eseguita, con l’impiego di agenti del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine e della Squadra mobile di Crotone, in collaborazione con le Squadre mobili di Brindisi, Foggia, Grosseto, Imperia, Lecce, Milano, Torino e Trieste, e la partecipazione di personale dell’Agenzia…
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luigidalise · 3 years ago
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A poche ore dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Repubblica dedica servizi ed inchieste ad un fenomeno in aumento, dell’8 per cento, rispetto al 2020. L'ultimo report della Direzione centrale anticrimine della polizia, raccolto da Salvo Palazzolo, racconta i numeri del dolore. Ogni giorno in Italia sono 89 le donne vittime di reati di genere ed abusi di ogni tipo: psicologici, fisici, sessuali. Fino al femminicidio, commesso nel 34 per cento dei casi, da mariti e compagni. Oppure dagli ex, pari al 28 per cento delle aggressioni. Fabio Roia, presidente vicario del tribunale di Milano, e componente dell'Osservatorio sulla violenza contro le donne, spiega invece, a taccuino di Alessandra Ziniti, che si assiste un notevole aumento dei casi tra i 18 e i 35 anni, con vittime donne ovviamente di età simile o ancora più giovani. Piccoli uomini pronti a minacciare, picchiare, perseguitare, uccidere le donne che ritengono oggetto di loro proprietà, su cui poter esercitare una qualsiasi forma di possesso e di supremazia. Un male, figlio della cultura patriarcale e maschilista, da combattere fin dai banchi di scuola con un'arma potentissima. L'educazione al rispetto
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cosenzapage · 3 years ago
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Sequestrati a imprenditore calabrese beni per 22 milioni di euro
https://www.cosenzapage.it/media/2022/03/30032022_092929_foto.jpg - #CosenzaPage Nella giornata del 30.3.2022 personale della Polizia di Stato, appartenente al Servizio Centrale Anticrimine e alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Cosenza, nell’ambito di una strategia avviata dalla Direzione Centrale Anticrimine, unitamente ai militari della Guardia di Finanza, del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cosenza e del Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata, […]
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secondopianonews · 4 years ago
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Blitz contro il crimine organizzato in tutta Italia: 160 arresti
Blitz contro il crimine organizzato in tutta Italia: 160 arresti.
La Polizia sta eseguendo dall’alba di stamane 160 ordinanze di custodia cautelare in carcere in sei diverse operazioni di polizia giudiziaria sul territorio nazionale, impiegando oltre 750 uomini. Le complesse indagini coordinate dal Servizio Centrale operativo della Direzione centrale anticrimine hanno permesso di colpire duramente diverse organizzazioni criminali. Sono 80 gli arresti che si…
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ROMA. POLIZIA DI STATO. DASPO CONTRO I CRIMINALI ALLO STADIO.
ROMA. POLIZIA DI STATO. DASPO CONTRO I CRIMINALI ALLO STADIO.
Daspo: stretta per criminali allo stadio
Novità in ambito di attività anticrimine nel settore delle manifestazioni sportive.
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Il cosiddetto Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, è stato rivisto da una recente normativa che ha trovato poi applicazione in una circolare emessa dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato a firma del direttore centrale…
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toscanoirriverente · 8 years ago
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Caso Virginia Raggi, il sorriso e le menzogne della sindaca che non sa
Non è dato sapere quanti cittadini romani e quanti italiani in genere siano nella struggente condizione di Virginia Raggi, beneficiari dunque di una polizza sulla vita di un amico, un familiare, un fidanzato o fidanzata, a loro insaputa. Né quanti uomini dal cuore grande in quella di Salvatore Romeo, pronto a dividere denari di ignota origine con amici e fidanzate, e a sua insaputa, naturalmente non certo per questo, beneficiati da un invidiabile e fiabesco lieto fine per cui quell'atto di silenziosa generosità viene compensato con uno stipendio quintuplicato e la consegna delle chiavi del Potere in Campidoglio.
Quel che, al contrario, è certo e resterà indimenticabile, è il siparietto notturno, di fronte alla porta carraia della Direzione Centrale Anticrimine, con cui, dopo la mezzanotte, con un sorriso da fatina, la sindaca pensa di mandare a nanna i cittadini della città che amministra - per inciso, la Capitale del Paese - e il resto di Italia che la guarda.
L'interrogatorio è stato, va da sé, "sereno". Lei, va da sé, ha "chiarito tutto" e, poiché "a Roma c'è molto lavoro da fare e da portare avanti" e "ci sono indagini in corso", non c'è tempo, né è opportuno perdere quei cinque, dieci minuti, per rispondere una volta per tutte a quelle due o tre domande sul suo conflitto di interesse. Quello grande come un macigno che la accompagna dal primo giorno dell'insediamento. Che l'ha impiccata a due figuri come Raffaele Marra e Salvatore Romeo ("gli amici al bar") e ai loro non luminosi destini. Che le è costata l'accusa di abuso di ufficio e falso ideologico. E che, detto per inciso, da otto mesi, tiene in ostaggio Roma e la gestione della cosa pubblica, costrette al coma farmacologico. 
Ora, basterebbe questa mattina leggere con attenzione su Repubblica le parole di Alessandra Bonaccorsi, ex fidanzata di Salvatore Romeo, a sua volta beneficiata nel 2013 dalla stessa polizza vita dell'uomo dal cuore grande, per scoprire che il nostro amava informare della sua premura. E, dunque, liquidare le parole della sindaca fatina per quel che sono. L'ennesima menzogna. Interrogandosi, contestualmente, sulla sinistra mimica facciale, sullo straniante e scisso tono della voce, con cui quelle menzogne vengono da mesi proposte all'opinione pubblica, prima ancora che al Movimento che della "trasparenza" ha fatto la sua bandiera.
Come ogni bugiardo seriale - dal caso Minenna-Ranieri, a quello Muraro e Marra - la Raggi è condannata a espungere sistematicamente la verità dei fatti dal suo discorso pubblico, perché se pronunciata, la verità avrebbe l'effetto di illuminare d'incanto la catena di omissioni, dissimulazioni in cui l'avventura Cinque Stelle in Campidoglio è stata annegata. Un prezzo che la Raggi e chi le è rimasto intorno non possono pagare. Per convenienza politica di bottega. Per paura. Per ignavia militante.
Vedremo nelle prossime ore il responso che il Vate del Movimento vorrà dare all'ennesimo twist del caso Raggi. Ma quel sorriso sinistro di ieri notte, la mimica del corpo, a Beppe Grillo, che è animale da palcoscenico, dovrebbero suggerire che la faccenda si fa di ora in ora più seria. E, per certi aspetti, drammatica. Ormai persino a prescindere dal codice penale.
La Raggi non lascerà il Campidoglio per nessuna ragione al mondo. O, almeno, non lo farà di sua spontanea volontà. Perché sa quale buio la attende il giorno in cui dovesse richiudersi per sempre alle spalle la porta dell'ufficio con l'affaccio sul più bel panorama del mondo. Di più. Se costretta dalla sfiducia del Movimento, la Raggi trascinerà dietro di sé i suoi carnefici politici. Va da sé, con un sorriso. "Good night" e "good luck", buonanotte e buona fortuna, al Movimento Cinque Stelle. E, naturalmente, a Roma.
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comunicazionelibera · 5 years ago
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CoronaVirus.Nessuno spazio alla criminalità
È stata inviata una circolare, firmata dal direttore della Direzione centrale Anticrimine del ministero dell’Interno Francesco Messina,a tutti i questori contro i rischi di infiltrazione della criminalità comune e organizzata in questa fase economica post pandemia da coronavirus.
L’Adnkronos riporta le linee strategiche emanate:
“Le misure emanate per contenere l’attuale emergenza…
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