#Depressione sportiva
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Atleti e burnout sportivo: la battaglia invisibile fuori dal campo
Nello straordinario mondo dello sport, una sfida invisibile minaccia atleti di ogni livello e di tutte le età. Un nemico sottostimato e spesso misconosciuto: il burnout sportivo. Mentre questo concetto è stato ampiamente esplorato in molte sfere professionali, il contesto sportivo sembra ancora soffrire di una carenza di comprensione e consapevolezza. Continue reading Untitled
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#Allenatori sportivi#Ansia negli atleti#Burnout sportivo#Carriera sportiva#Depersonalizzazione#Depressione sportiva#Esaurimento fisico ed emotivo#Gestione dello stress#Michael Phelps#Naomi Osaka#Pressioni esterne#Prevenzione del burnout#psicologia dello sport#Salute e benessere degli atleti#Self-Determination Theory#Strategie di coping.#Stress nell&039;ambito sportivo
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Straordinari Benefici degli Omega 3 per la Salute
I benefici dell'assunzione di Omega-3 sono stati descritti per la prima volta negli anni '70 del secolo scorso da ricercatori che notarono come negli Eschimesi Inuit che vivevano in Groenlandia – una popolazione che assumeva dosi elevate di Omega-3 di origine marina – le membrane delle piastrine erano molto ricche di questi acidi grassi e il rischio di aterosclerosi era ridotto.
1. SALUTE DEL CUORE: gli Omega 3 aiutano a ridurre i trigliceridi, abbassano la pressione sanguigna e riducono il rischio di formazione di coaguli, proteggendo così il cuore. Attacchi di cuore e ictus sono le principali cause di morte in tutto il mondo.
2. BENESSERE CEREBRALE: questi acidi grassi sono fondamentali per lo sviluppo e il funzionamento del cervello. Contribuiscono a migliorare la memoria, la concentrazione e l’umore, riducendo il rischio di depressione.
3. RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE: gli Omega 3 hanno potenti proprietà antinfiammatorie, alleviando i sintomi di molte malattie infiammatorie croniche come l’artrite.
4. SALUTE DEGLI OCCHI: gli Omega 3 sono essenziali per la salute degli occhi, contribuendo a prevenire la degenerazione maculare e il glaucoma. Il DHA, una forma di acido grasso omega-3, è un importante componente strutturale della retina.
5. PELLE SANA: grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie, gli Omega 3 possono migliorare la salute della pelle, riducendo la secchezza e l’eczema. Gli Omega-3 aiutano a mantenere la pelle in salute.
6. MIGLIORAMENTO DEL SONNO (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7830450/): alcuni studi suggeriscono che gli Omega 3 possono contribuire a migliorare la qualità del sonno, riducendo l’insonnia.
7. PROTEZIONE DELLE ARTICOLAZIONI: Gli Omega 3 possono alleviare il dolore e la rigidità articolare, in particolare nelle persone affette da artrite.
8. AUMENTO DELLA PERFORMANCE SPORTIVA: gli Omega 3 possono migliorare le prestazioni atletiche, riducendo i tempi di recupero e diminuendo il dolore muscolare. Alcuni studi ne hanno dimostrato anche l'efficacia nel miglioramento delle performance sportive.
SALUTE MENTALE: gli Omega 3 sono importanti per il mantenimento di una buona salute mentale. Oltre ai benefici sul cervello che abbiamo menzionato in precedenza, possiamo notare che gli omega 3 sono utili noti anche per placare lo stato d’ansia.
9. PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE: gli Omega 3 sono associati a una riduzione del rischio di sviluppare alcune malattie croniche, come il diabete di tipo 2 e alcune forme di cancro.
10. GLI OMEGA-3 SONO ESSENZIALI PER LO SVILUPPO E LA CRESCITA DEL CERVELLO DEI BAMBINI. Il DHA costituisce il 40% degli acidi grassi polinsaturi nel cervello e il 60% nella retina degli occhi. Non sorprende quindi che i neonati alimentati con formule arricchite di DHA abbiano una vista migliore rispetto a quelli alimentati con formule a basso contenuto di DHA.
11. SALUTE DELL’INTESTINO. Gli acidi grassi omega 3 sono dei veri e propri alleati per il nostro microbiota intestinale, in quanto sono in grado di influenzarne la composizione batterica, riducendo così il rischio di numerosi disturbi di salute.
#omega3#erboristeria_arcobaleno_schio
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🐟 LAGO DELL’ACCESA. MASSA MARITTIMA Il Lago dell’Accesa è un piccolo lago situato nella Toscana meridionale, in provincia di Grosseto, vicino alla località di Massa Marittima. Questo lago, di origine carsica, si trova in una conca naturale ed è alimentato da sorgenti sotterranee. - Caratteristiche - Dimensioni e profondità: Il lago ha una superficie di circa 14 ettari e una profondità massima di circa 50 metri. - Origine: È un lago di origine carsica, formatosi in una depressione naturale. - Ambiente: L'area intorno al lago è caratterizzata da una ricca biodiversità, con una vegetazione tipica della macchia mediterranea e un'abbondanza di fauna, tra cui diverse specie di uccelli acquatici. - Storia e cultura Il Lago dell’Accesa ha una storia antica, con tracce di insediamenti umani risalenti all'età del Bronzo. In epoca etrusca, la zona era abitata, come dimostrano i numerosi reperti archeologici trovati nei dintorni, tra cui tombe e resti di abitazioni. La vicinanza di Massa Marittima, con il suo patrimonio medievale, aggiunge un ulteriore interesse storico e culturale all'area. - Turismo e attività Il lago è una meta popolare per chi cerca relax e natura. Le sue acque cristalline lo rendono ideale per la balneazione, la pesca sportiva e altre attività ricreative come il trekking e il birdwatching. La presenza di sentieri ben segnalati permette di esplorare la zona circostante e ammirare il panorama. - Conservazione L’area del Lago dell’Accesa è protetta per preservarne l'ecosistema unico. Le autorità locali collaborano per mantenere l'equilibrio tra attività turistiche e conservazione ambientale, garantendo che il lago e la sua fauna e flora rimangano intatti per le generazioni future. Il Lago dell’Accesa è quindi un luogo di grande interesse naturale, storico e culturale, perfetto per una visita che combina relax, attività all'aria aperta e un tuffo nel passato. 🇬🇧 Lake Accesa is a small lake located in southern Tuscany, in the province of Grosseto, near the town of Massa Marittima. This karst lake lies in a natural basin and is fed by underground springs. - Characteristics - Size and Depth: The lake covers an area of about 14 hectares and has a maximum depth of about 50 meters. - Origin: It is a karst lake, formed in a natural depression. - Environment: The area around the lake is characterized by rich biodiversity, with typical Mediterranean scrub vegetation and an abundance of wildlife, including several species of water birds. - History and Culture Lake Accesa has an ancient history, with traces of human settlements dating back to the Bronze Age. During the Etruscan period, the area was inhabited, as evidenced by numerous archaeological finds, including tombs and remains of dwellings. The proximity of Massa Marittima, with its medieval heritage, adds further historical and cultural interest to the area. - Tourism and Activities The lake is a popular destination for those seeking relaxation and nature. Its clear waters make it ideal for swimming, sport fishing, and other recreational activities such as hiking and birdwatching. Well-marked trails allow for exploration of the surrounding area and admiring the scenery. - Conservation The area of Lake Accesa is protected to preserve its unique ecosystem. Local authorities collaborate to maintain a balance between tourism activities and environmental conservation, ensuring that the lake and its flora and fauna remain intact for future generations. Lake Accesa is thus a place of great natural, historical, and cultural interest, perfect for a visit that combines relaxation, outdoor activities, and a dive into the past.
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Sport, la Regione Liguria stanzia 150mila euro per gli enti di promozione sportiva finalizzato alla promozione dell'attività fisica
Sport, la Regione Liguria stanzia 150mila euro per gli enti di promozione sportiva finalizzato alla promozione dell'attività fisica. Regione Liguria punta sul binomio sport e salute e apre un bando a favore degli enti di promozione sportiva finalizzato alla promozione dell'attività fisica. Puntando sul fatto che il Testo Unico regionale in materia di sport prevede la possibilità di erogare contributi a vantaggio di questi soggetti, la Giunta regionale ha stanziato 150mila euro destinati a enti di promozione sportiva che presentino progetti destinati a promuovere il valore sociale, educativo e formativo della pratica sportiva. "La salute non si cura solo dentro le mura di un ospedale, ma nella vita di tutti i giorni – sottolinea l'assessore regionale allo Sport Simona Ferro. – Praticare regolarmente esercizio fisico riduce il rischio di malattie croniche. Ma lo sport ha un valore anche psicologico e sociale: l'attività fisica aiuta a ridurre lo stress, l'ansia e la depressione, migliora l'umore e riduce i sintomi di malattie mentali. In generale migliora la qualità della vita e, in una parola, il benessere. Vogliamo che tutti, attraverso gli enti che già operano sul territorio, possano beneficiare della bellezza dello sport: non solo gli anziani, ma anche i minori che non praticano attività fisica". Le attività proposte dovranno essere erogate gratuitamente ai beneficiari per un arco temporale minimo di tre mesi e i corsi dovranno essere strutturati in modo che l'attività motoria sia prevista almeno due volte alla settimana. La pratica sportiva potrà essere sia indoor che outdoor attraverso lo sfruttamento di spazi liberi all'aperto attrezzati e non, pubblici o privati. Il valore massimo del contributo a ciascun progetto è di 30mila euro. Il punteggio che sarà attribuito ad ogni domanda terrà conto di alcuni criteri, tra cui il coinvolgimento all'interno dei progetti delle categorie significativamente fragili e vulnerabili e delle persone affette da forme di dipendenza a rischio di emarginazione e sedentarietà. Sarà possibile presentare domanda dal 2 aprile fino al 2 maggio 2024. Tutte i progetti per cui si richiede un contributo dovranno essere presentati esclusivamente attraverso la nuova piattaforma dei bandi on line della Regione Liguria all'indirizzo https://bandifilse.regione.liguria.it/. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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PILLOLE DI NORDIC WALKING RITMICO DEL MERCOLEDI' MATTINA:
NOI I MAGNIFICI 7, ops circa 7
In ogni età e fase della vita, svolgere attività fisica con regolarità significa fare una scelta a favore della propria salute.
Praticare regolarmente il NORDIC WALKING contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, migliora il sonno, aiuta a ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine, perché può essere svolto in compagnia. Contribuisce a migliorare la qualità della VITA.
Il NORDIC WALKING è per tutti, lo può praticare chiunque:
#parkinsons
#sclerosimultipla
#alzaimer
E' una disciplina sportiva quotidiana consigliata anche ai propri famigliari.
Grazie MAGNIFICI 7, OPS CIRCA 7....
Grazie Orobie Nordic Walking
Grazie Mondo Nordico Tutto!
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
OROBIENORDICWALKING
Tutti gli appuntamenti nel nostro TEAM BERGAMASCO & ALTOMILANESE:
e del MONDO ITALIANO NORDICO:
http://www.ways.world/
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Paola, fedele a me stessa
Istruttore di Nordic Walking Ways certificata CONI, Creatrice del metodo Meditare attraverso il Nordic Walking Ritmico®, Insegnante di Meditazione, Maestra di Usui Holy Fire & Karuna Reiki , Terapeuta Reiki per Umani ed Animali, Membro dell’ Associazione Canadese del Reiki e del Centro Internazionale di Formazione Reiki sede negli Stati Uniti, Cristallo Terapeuta, formazione Crystal Academy alle Hawaii. Life and Spiritual Coach. Esperta in Tecniche Bioenergetiche Quantistiche e Vibrazioni Sonore Cristalline
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Storie delle Olimpiadi: Il segreto di Stella Walsh
Una donna che per tutta la vita, oltre ad avere una carriera sportiva leggendaria, nascose un segreto che venne a galla solo dopo la sua tragica scomparsa… Stanislawa Walasiewicz nacque nel 1911, in Polonia, e la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti poco dopo. Appena giunti a Cleveland, in Ohio, i Walasiewicz cambiarono il cognome in Walsh e, alla bimba, anche il nome, che da Stanislawa divenne Stella. Stella a diciott’anni si fece notare in campo sportivo, stabilendo il record mondiale di corsa nelle 100 yard dash. Nel 1932 la Walsh vinse una medaglia d'oro per gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Los Angeles, ma la depressione, invece, che in quel periodo aveva colpito la nazione le costò il lavoro come impiegata alla Stazione centrale di New York. Infatti in quel periodo le atlete, se non erano riconosciute come dei veri prodigi, dovevano pagarsi la partecipazione ai Giochi Olimpici e, senza un lavoro, Stella non poteva essere in grado di competere a Los Angeles. La coraggiosa atleta prese una decisione difficile, accettando un lavoro al consolato polacco, a New York City, e rappresentando così la Polonia, e non gli Stati Uniti, alle Olimpiadi. Molti statunitensi videro il posto della Walsh nella squadra polacca come un fallimento del Comitato olimpico americano nel sostenere gli atleti di sesso femminile, mentre altri lo avvicinarono a un tradimento da parte della Walsh nei confronti della sua nuova patria. Poiché gareggiò per la Polonia, la naturalizzazione di Stella come cittadina statunitense venne ritardata per quasi 15 anni, ottenendola finalmente solo nel 1947. Ai Giochi di Los Angeles la giovane si presentò con il nome di Stanisława Walasiewicz e corse per una medaglia d'oro nei 100 metri, eguagliando il record del mondo con un tempo di 11,9 secondi, ma i suoi passi erano così lunghi che alcuni osservatori paragonarono il suo stile di corsa a quello degli uomini. Ai giochi del 1936 a Berlino Stella corse ancora per la Polonia, ma fu battuta dalla rivale statunitense Helen Stephens per 0,2 secondi e si dovette accontentare della medaglia d'argento. Dopo essersi ritirata dal mondo dello sport, Stella Walsh mori nel 1980 a Cleveland, vittima di un fuoco incrociato tra polizia e criminali che cercavano di rapinare una banca. L’autopsia rivelò che Stella aveva una patologia cromosomica nota come mosaicismo che la aveva dato sia attributi femminili che maschili, anche se visse tutta la sua vita sentendosi solo una donna, ma con la potenza di un uomo. Read the full article
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Depressione di fine estate: come evitarla
Con l'avvicinarsi della fine dell'estate, molte persone possono sperimentare un cambiamento d'umore che va oltre la tristezza fino alla depressione per la fine delle vacanze estive. Questa condizione, nota come "depressione di fine estate" o "blues di fine estate", può influenzare il benessere emotivo e comportamentale di molte persone. Depressione di fine estate: perché la proviamo La depressione di fine estate può essere innescata da diversi fattori che si accumulano verso la fine della stagione estiva: - Fine delle vacanze: il ritorno dalle vacanze estive può causare un senso di nostalgia e tristezza, soprattutto se si è stati in luoghi particolarmente rilassanti e piacevoli. - Ritorno alla routine: la fine dell'estate segna il ritorno alla routine quotidiana, che può sembrare noiosa e opprimente rispetto al divertimento e alla libertà delle vacanze. - Mancanza di luce solare: la definizione delle ore di luce solare può influire sul nostro umore, causando stanchezza e umore depresso. - Pressione delle responsabilità: con l'inizio della stagione autunnale, possono aumentare le responsabilità lavorative o scolastiche, portando a un maggiore stress e ansia. Affrontare la depressione di fine estate Ecco alcune strategie per affrontare la depressione di fine estate: - Praticare esercizio fisico: l'attività fisica è un potente antistress e antidepressivo naturale. Fare una passeggiata all'aria aperta o partecipare a un'attività sportiva può aiutare a migliorare l'umore e ridurre l'ansia. - Raggiungere gli obiettivi: impostare piccoli obiettivi per la fine dell'estate e raggiungerli può dare un senso di realizzazione e soddisfazione, migliorando l'autostima. - Conservare i legami sociali: l'estate può essere un periodo in cui ci si incontra con amici e familiari. Continuare a mantenere i contatti sociali positivi può aiutare a combattere la solitudine e l'isolamento. - Fare cose che ti piacciono: dedica del tempo a fare attività che ti appassionano e ti fanno sentire felice. Leggere un libro, fare arte o ascoltare musica possono essere modi efficaci per migliorare l'umore. - Gestire lo stress: trovare modi sani per gestire lo stress, come la meditazione, il rilassamento o il yoga, può aiutare a ridurre l'ansia e migliorare il benessere emotivo. Prevenire la depressione di fine estate La prevenzione è spesso il miglior rimedio. Ecco alcune strategie per prevenire la depressione di fine estate: - Pianificare attività autunnali: preparare una lista di attività ed eventi da fare durante l'autunno può creare un senso di anticipazione e rendere il periodo successivo all'estate più piacevole. - Esposizione alla luce naturale: passare del tempo all'aperto durante il giorno, specialmente al mattino, può aiutare a mantenere un orologio biologico sano e migliorare l'umore. - Mantenere una routine salutare: nonostante il cambio di stagione, cercare di mantenere una routine equilibrata e sana, con regolari ore di sonno e un'alimentazione bilanciata. - Condividere i sentimenti: se ci si sente giù o depresso, parlare con amici, familiari o professionisti della salute mentale può essere di grande aiuto. - Esplorare nuovi interessi: l'autunno può essere una grande opportunità per scoprire nuovi hobby o attività che stimolano l'interesse e la curiosità. In copertina foto di MustangJoe da Pixabay Read the full article
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Ho sognato di avere una macchina sportiva gialla e una compagna che mi aveva reso padre da due giorni di una splendida bambina.
Anche il mio inconscio è pigro e ricicla i sogni che già faccio ad occhi aperti!
C'era anche un pannolino che strabordava di merda, giusto per ricordarmi che vita ho realmente...
Depressione: modo ON
@clacclo
#in attesa dell'Epifania che tutti i magoni porta via#rinuncio volentieri alla macchina gialla in cambio del resto
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Ma secondo voi il mio migliore amico è superficiale?
Sembra superficiale ma è anche uno molto sensibile e profondo. Ma non può essere entrambi. O magari sì. Magari è sia uno che l’altro.
Pubblica frasi profonde, legge libri psicologici, si mostra comprensivo, si emoziona per un film, piange per un film triste. Quindi leggendo il significato di superficiale sul dizionario non lui. Però ha caratteristiche che lo fanno sembrare sia superficiale che profondo. Strano lo so.
Praticamente è uno che giudica tanto una persona dal volto. Spesso prima di conoscere una persona si basa sul volto. Secondo lui il volto dice tanto di una persona. E spesso si mette a dire “secondo me questa ragazza/o ha una faccia da furbetto”. Oppure se guardiamo la tv e c’è un delitto al tg lui dice “secondo me questo ha la faccia da furbetto quindi potrebbe essere stato lui. Ma si per me è colpa di questo”. Una volta ha detto che basta guardare la faccia di una persona e come si veste, atteggia per capire che persona è. Ma soprattutto diceva per la faccia.
Oppure un tempo ha giudicato anche a me. Era un periodo dove mi sentivo più a mio agio quindi mi vestivo meglio. E lui mi chiedeva “ma come mai inizi a vestirti così bene?”. Io gli dicevo “attualmente mi sento bene così”. Però vi dico che avevo l’impressione che lui vedesse questo mio modo di fare come un vanto. Quindi questa domanda non fa altro che confermare sta cosa. Essendo che spesso mi ha posto sta domanda guardandomi in modo un po’ strano. Quindi con lui ho paura di cambiare perché se no sembro subito uno che inizia a darsi arie. Inizio ad avere paura di essere giudicato per il semplice fatto di essere me stesso. Appena cambio qualcosa di me, tutti subito a farmi domande “ma perché ora sei diverso ?? ecc...”. Perché ogni volta sta domanda se cambio qualcosa di me?
In quel periodo in cui dubitava di me e mi giudicava mi aveva ferito. Mi ero sentito giudicato tanto. Quando eravamo ad una festa io ballavo tantissimo e c’era tanta gente (era prima del Covid). Ci avevo litigato perché sosteneva che ballassi vicino a lui per vantarmi. Allora io cercavo di allontanarmi per dimostrargli che non è vero. Ma appena lo facevo “sei strano, ma che problemi hai con me? Sembra che vuoi scappare da me”. Ma che cazzo devo fare. Ballo vicino a lui “ti vanti”. Ballo lontano “scappi”. Quella sera mi aveva fatto stare talmente male che stavo per piangere e gli ho detto “guarda, lascio la festa e me ne vado se ti do tanto fastidio”. Poi lui mi ha convinto a restare. Ma poi pensandoci sarei risultato io lo stronzo che lo abbandona in una festa dove non conosce nessuno. Quindi alla fine crederebbe di più ai suoi pregiudizi. E penserebbe che in realtà sono veri. Però passato questo periodo ha detto che se era in quel modo era per la sua malattia di salute cioè la depressione e le sue problematiche con i pensieri. Lui c’è l’ha diagnosticata. Quindi potrebbe essere. Per ora non mi sento giudicato ma ho spesso paura di venir giudicato. Dopo quella serata non sono più me stesso come una volta. Con lui faccio sempre attenzione a come mi comporto per non essere frainteso.
Una volta stavamo parlando di macchine e lui ha detto che tutti quelli che hanno macchine sportive per forza le hanno per vantarsene. Io gli ho detto “ma uno le può avere perché semplicemente gli piacciono. Come uno può far sentire il motore perché piace a lui.” Ma lui: “non credo, lo fanno per farsi vedere”. L’ho presa sul personale perché avessi soldi avrei macchine stra fighe ma non per vantarmi. Ma perché piacciono a me. Non mi interessa degli altri. La macchina è per me, non per gli altri. Ho subito pensato “se un giorno avessi una macchina sportiva sarebbe il primo a vedermi come uno che se ne vanta. Sarebbe il primo a giudicarmi”. E ci sarebbe la tipica domanda.
Un altro giorno stavamo parlando di tatuaggi e mi ha detto che per lui chi ha tanti tatuaggi e piercing è un drogato. Io ho detto “ma che c’entra? A uno semplicemente può piacere”. E lui “possono averne pochi. Ma se sono pieni di tatuaggi e hanno piercing, un problema ce l’avranno”. Ed era convinto di sta cosa.
Voi che ne pensate del mio amico? Avrà mille cose negative però a differenza degli altri ci tiene di più a me.
LupoSolitario00 🐺
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OBIETIVO UOMO:I SEGRETI DEL CERVELLO
VITA NUOVA , OBIETTIVO UOMO:
I SEGRETI DEL CERVELLO
Farmaci, molecole fantastiche, stimolazioni elettriche e psicologia spiritica ...
verso nuove scoperte sui meccanismi e le potenzialità del cervello.
“Gli studi dimostrano che il nostro corpo produce sostanze come le "endorfine". Queste molecole fantastiche sono in grado di sopprimere il dolore, generare euforia, modificare gli stati d'animo e il tono dell'umore.”
Il cervello, questo pianeta in gran parte inesplorato, costituito da circa venti miliardi di neuroni, decine di miliardi di cellule gliali con un numero astronomico di connessioni e capacità di reazione dell'ordine di millesimi di secondo, possiede facoltà effettive e potenziali in gran parte sconosciute e forse nemmeno supposte.
La neurobiologia afferma che il cervello è utilizzato dall'uomo in misura insufficiente e in modo irrazionale. Ai neurobiologi capita spesso di rimanere sorpresi dalle enormi potenzialità del sistema nervoso e la loro attenzione per questa struttura così importante dimostra quanto sia necessario conoscerne e identificarne i meccanismi fondamentali che determinano il passaggio e la trasmissione delle informazioni al cervello.
Le informazioni, sotto forma di impulsi elettrici, captati e trasmessi dagli organi di senso, viaggiando attraverso la rete nervosa giungono al cervello per essere elaborati e analizzati. Il loro significato è valutato mediante un confronto con le esperienze precedenti e i propri programmi genetici; il risultato di questa analisi si traduce in una reazione che vede tutto l'insieme uomo (spirito, psiche e soma) impegnato ad "agire" sull'ambiente.
Questa "azione" è il meccanismo innato dell'apprendimento, dell'adattamento e dell'evoluzione che si esplica grazie al sistema nervoso. La sopravvivenza dell'uomo e della specie è garantita da questa funzione e dal successivo sforzo di "agire", plasmando e adattando tutto l'organismo alle continue e differenti situazioni. Ma l'organismo, per poter sopravvivere, deve saper resistere e fronteggiare le frequenti sollecitazioni, istante per istante; le sue strutture (sistema nervoso, sistema endocrino, sistema immunitario e cervello) devono essere sane e pronte per garantire e preservare l'equilibrio interno (l'omeostasi) di fronte a questi continui cambiamenti.
Per l'uomo, gli stimoli psicosociali, frutto dell'interscambio e della convivenza con altri individui, con il gruppo o con le strutture sociali a cui appartiene, costituiscono i fattori più importanti nel modificare e alterare l'equilibrio.
La reazione emozionale diviene quindi il mediatore tra stimoli psicosociali e l’uomo nella sua interezza, ponendosi come causa evidente delle reazioni di adattamento al proprio ambiente sociale.
Negli articoli precedenti, abbiamo esaminato alcune cause e le relative conseguenze sull'organismo, provocate dal disordine e dallo squilibrio del sistema nervoso, il peso determinante della psiche sul soma e la necessità immediata di utilizzare tecniche precise di riequilibrio psicofisico ed energetico per ripristinare l'omeostasi dell'organismo.
Queste tecniche sfruttano le capacità stesse dell'uomo e, con l'ausilio della "volontà", possono intervenire ripristinando quel naturale equilibrio, già patrimonio dell'uomo. Abbiamo introdotto il concetto di malattia o meglio di squilibrio, dovuto in gran parte allo stress, a tensioni accumulate e mai scaricate, a blocchi energetici che interessano punti precisi, i plessi somatici responsabili del corretto fluire e dell'apporto di energia agli organi. Molto spesso le basi delle malattie sono poste dall'incapacità dell'individuo a gestire in maniera adeguata e bilanciata l'emotività.
Non sono gli eventi o i problemi della vita che favoriscono l'insorgere di malattie, ma il modo di viverli e di reagire ad essi.
In questo articolo tratteremo invece alcune malattie, comunemente classificate come psichiche, in cui l'adattamento e l'interazione tra il cervello e l'ambiente sono più continui e sottili, gli sforzi attuali della neurobiologia e della psichiatria per la cura di questi disturbi e i risultati che Vita Nuova ha finora ottenuto con l'ausilio delle tecniche di riequilibrio psico-fisico ed energetico.
Tali disturbi mentali comprendono le nevrosi (come l'ansia, la depressione, l'isterismo, in cui l'individuo è in relazione con il "mondo reale" come l'individuo normale, ma non riesce ad "agire" efficacemente su di esso) e le psicosi (fra le quali la schizofrenia è l'esempio più marcato).
Nelle psicosi il mondo dell'individuo cessa di essere quello normale, almeno per periodi di tempo assai lunghi; esso è costituito da un altro mondo in cui molti elementi sono stati creati dal soggetto stesso, composti da frammenti del "mondo reale" visti attraverso uno specchio deformante a molte facce, che appaiono all'osservatore esperto sotto forma di allucinazioni o illusioni.
Lo studioso che entra in questo tenebroso territorio si trova svantaggiato, poiché comunemente la psicologia e la psichiatria studiano un uomo senza corpo, vale a dire si preoccupano, per tutti gli aspetti del comportamento, di mettere in relazione uno stato "mentale" con uno stato "cerebrale", tralasciando le interazioni con il soma. Non considerano i molteplici segnali che il soma rilancia continuamente alla psiche, generando nuove reazioni, non posseggono ancora gli strumenti per studiare nuove soluzioni e ottenere migliori risultati.
Certamente, l'effetto di alcuni farmaci sul comportamento degli animali di laboratorio sono importanti e devono essere tenuti in seria considerazione, come i trattamenti fisici e chimici che hanno lo scopo dichiarato di "alleviare o curare" certi disturbi mentali specifici, ma la gamma dei disturbi mentali dell'uomo è incomparabilmente più ricca e complessa. Comunque, la documentazione di questi trattamenti, in gran parte messi a punto in questi ultimi decenni e somministrati anche all'uomo, non è certamente un elenco di notevoli successi, benché la farmacoterapia abbia rivoluzionato grandi settori della psichiatria.
Oggi, per fortuna, sono largamente screditate quelle tecniche che consistono nel sezionare le vie che uniscono i lobi prefrontali del cervello al resto del cervello (leucotomia) o nell'asportare ampie aree della corteccia frontale (lobotomia).
La tecnica della leucotomia è stata messa a punto negli anni trenta in ,Portogallo da E. Moniz e largamente adottata in Gran Bretagna e negli U.S.A. per tutti gli anni quaranta e cinquanta.
Nel 1949 in Inghilterra e nel Galles erano stati leucotomizzati fino a 1200 pazienti e nel 1959 il numero sfiorava ancora i 400 l'anno. Nelle indagini e dai controlli che furono eseguiti per parecchi anni, non si riscontrarono significativi miglioramenti rispetto ai pazienti non sottoposti a leucotomia. Inoltre, la perdita di una regione del cervello così importante tende a provocare un ritardo emotivo e intellettivo, diminuita creatività, egoismo, grettezza e una serie infinita di altri effetti indubbiamente dannosi.
Si tentarono nuove soluzioni e l'elettroshock resta ancora oggi il trattamento standard di alcune forme di depressione, specialmente quelle che non rispondono rapidamente alla farmacoterapia. Ma applicare un simile trattamento è come tentare di aggiustare una radio che non funziona prendendola a calci, o un calcolatore guasto escludendo alcuni dei suoi circuiti. Anche se molti accettano il valore terapeutico dell'elettroshock, altri sono dell'opinione che un trattamento così violento e grossolano, diretto a modificare le strutture cerebrali, non sia in grado di direi molto sulle basi neurobiologiche dei disturbi mentali che dovrebbe guarire.
Poi è arrivato il grande boom degli psicofarmaci che possono essere divisi in quattro grandi classi: sedativi, tranquillanti, antidepressivi e psicomimetici.I sedativi somministrati a forti dosi sono ipnotici (cioè inducono il sonno) ea dosi minori vengono usati per attenuare lo stato di agitazione, di irrequietezza e di sovraeccitazione. Con i barbiturici si entra nel regno di farmaci che possono creare assuefazione fisiologica, cioè il loro uso può alterare la biochimica del corpo e del cervello a tal punto che per il suo normale funzionamento il sistema diventa dipendente dal farmaco. Si sa che l'azione biochimica dei barbiturici interviene sul sistema ossidativo che genera l'energia cellulare e deprime sia l'attività elettrica della formazione reti colare che partecipa al ciclo veglia-sonno, sia la corteccia cerebrale.
I tranquillanti, a differenza dei sedativi, esercitano un effetto calmante, attenuando l'ansia e la tensione, senza ridurre il livello di consapevolezza, anzi alcuni possono aumentare il senso di vigilanza.
Come i barbiturici, essi sono usati in grandi quantità e sembra che sopprimano l'attività elettrica a livello dell'ipotalamo e del sistema limbico, riducono la trasmissione sinaptica del sistema nervoso autonomo e abbassano la temperatura corporea. Fra le categorie di farmaci che più hanno colpito l'immaginazione popolare e che hanno raggiunto un alto grado di diffusione, troviamo le amfetamine. Esse agiscono sulla formazione reticolare ed esplicano effetti che riproducono l'azione del sistema nervoso simpatico, accelerando il battito cardiaco e provocando una sensazione di nervosismo. Moltissimi, ne fanno un uso sproporzionato: per affrontare una cattiva giornata, per sostenere un esame, per vincere una gara sportiva o recarsi ad una festa che duri tutta la notte. Le amfetamine sembrano agire più da stimolanti che da antidepressivi; esse creano un senso di vivacità, combattendo la fatica e la sonnolenza, aumentando la sicurezza di sé e la capacità di decisione.
Pare che l'entusiasmo dei medici sul loro uso si sia in questi ultimi tempi raffreddato.
I rischi potenziali della psicofarmacologia sono notevoli perché l'uso di questi proiettili chimici per modificare l'umore, il comportamento, indurre il sonno o uno stato di euforia, provocano dipendenza, tossicità, il totale annullamento della volontà, la soppressione elettrica di alcuni importanti apparati del cervello. I sistemi naturali di riequilibri o vengono alterati, a volte annullati o compressi a tal punto che l'individuo stesso diviene indifferente allo sforzo e così, inibito ad "agire", reprime quella funzione di adattamento, apprendimento, sviluppo ed evoluzione che dovrebbe essergli propria. Purtroppo il quadro dell'attuale situazione non offre soluzioni confortanti e immediate e anche l'ambito della psicologia, cosiddetta scienza dell'anima, è diviso e frammentato in scuole diverse in disaccordo fra di loro sulle cause, i metodi e le terapie per la cura dei disturbi mentali.
Ma c'è un nuovo spiraglio, una ritrovata speranza grazie alla Psiconeuroimmunologia, una nuova scienza medica che studiando le interazioni tra psiche e soma ha fatto delle interessanti scoperte.
La personalità è costituita dall' intelligenza, dalla memoria, dalla capacità creativa e genera il comportamento, anzi quest'ultimo è la personalità in "azione", la personalità che si realizza, che fronteggia la vita.
Sarà un comportamento equo, equilibrato, capace di affrontare gli stress, le ambiguità, le sventure, se la personalità è forte, incisiva, colta, capace di fare buon uso dei problemi della vita, di ricaricarsi, di auto criticarsi, di rivedere i propri programmi, desideri, traguardi. La reazione alle situazioni della vita può essere di due tipi: la prima è caratterizzata da sconforto, da pena, da malessere ed è contrassegnata da un aumento dell'ormone ACTH che a sua volta fa aumentare il cortisone; la seconda è caratterizzata da una pronta risposta operativa, di autocritica, di rivalutazione delle cause ambientali e personali che hanno determinato l'evento stressante. In tal caso aumenta un ormone, "l'endorfina", che dà sicurezza, stima di sé, ottimismo, voglia di vivere.
Se l'uomo imparerà a far buon uso dello stress, sarà meno soggetto a malattie psicosomatiche, avrà meno paure, meno nevrosi, meno aggressività e violenza. Gli studi dimostrano che il nostro corpo produce sostanze come le endorfine solo se il comportamento è equilibrato e in "azione", permettendo a queste molecole fantastiche di circolare nel nostro cervello, nel midollo spinale e nel sangue. Esse sono in grado di sopprimere il dolore intervenendo sul sistema nervoso centrale e periferico, nella digestione, sul sistema endocrino e sull'apparato riproduttivo, generano euforia, modificano gli stati d'animo e il tono dell'umore.
Fra le numerose ricerche sul cervello, probabilmente le più interessanti sono quelle sulle stimolazioni elettriche cerebrali. In una serie di brillanti ricerche sperimentali, che nel 1949 gli valsero il premio Nobel, Hess dimostrò che la stimolazione elettrica di specifiche strutture nervose nel gatto è in grado di influire sulle funzioni autonome, posizione, equilibrio, movimenti, sonno, re, rabbia, mettendo per la prima volta in luce la possibilità di indurre in questo modo manifestazioni psichiche come l'aggressività.
Tecniche più sofisticate hanno dimostrato scientificamente che se inviamo impulsi elettrici nel cervello di un animale, non solo siamo in grado di influire sulla motilità degli arti, sulle funzioni degli organi interni, su tatto, vista, olfatto, ma possiamo anche modificare l'umore, provocando sensazioni di ira, paura, piacere. José Delgado, che ha fatto largo uso di questo metodo, ritiene che le ricerche correnti portino alla conclusione che i movimenti, le emozioni e il comportamento di un animale e probabilmente di un uomo possano essere comandati mediante energia elettrica.
Alcune tecniche impiegate sugli animali sono state riportate sull'uomo a scopo terapeutico. Attualmente la microchirurgia è in grado, con l'ausilio di particolari attrezzature di raggiungere senza alcun danno per il paziente, qualsiasi area cerebrale con sottili elettrodi e lasciarveli per giorni e settimane. Questo procedimento non solo consente di localizzare la sede da cui si dipartono alcuni
disturbi causati da malattie del sistema nervoso, ma anche di influire favorevolmente su alcune malattie organiche e psichiche ribelli ad ogni altro trattamento quali, ad esempio, alcune forme di epilessia, alcune forme spastiche, alcuni disturbi del comportamento. A questo proposito è utile ricordare che su una rivista americana (Psychology Today) di qualche tempo fa è apparsa una notizia sensazionale che riguarda proprio la stimolazione elettrica di un centro di controllo del dolore in un'area minuscola in mezzo al cervello.
Anche se i ricercatori non hanno ancora capito fino in fondo come agisca questo centro, i medici sono in grado di stimolarlo con scariche elettriche facendogli liberare "endorfine", alleviando così i dolori cronici.
E ciò è proprio quello che è successo a Dennis Hough, infermiere nel reparto psichiatrico di un ospedale americano: nel 1976 fu colpito alla schiena da un paziente con tale violenza da ritrovarsi con tre dischi vertebrali fratturati. Cinque anni più tardi, dopo due operazioni fallite, Hough era costretto a letto, con dolori lancinanti e continui alle gambe, alla schiena e alle spalle, e soffriva di una depressione che l'aveva spinto sull'orlo del suicidio. Proprio allora i medici stavano sperimentando per la prima volta una tecnica di impianto di elettrodi nel cervello; Hough si sottopose all'impianto e mediante un segnale radio da una trasmittente collocata nella cintura, egli può ora stimolare quattro volte al giorno la produzione di endorfine. Molti sono gli esempi di strumentazione elettronica che consentono di mantenere in funzione alcuni meccanismi fisiologici essenziali come i pacemaker e gli organi artificiali che sfruttano proprio le leggi dell'elettricità e del magnetismo alle quali sottostà anche il nostro corpo.
Ricordiamo ai nostri lettori che una ampia trattazione in materia è stata pubblicati nei numeri 57 e 58 della rivista e che la Psicobiofisica ha già approfondito e sperimentato da tempo ciò che la microchirurgia e la neurobiologia stanno ora incominciando a scoprire. Le sue ricerche provano che la rete del nostro sistema nervoso è percorsa da correnti elettriche, che in obbedienza alle leggi di Ampère, producono campi magnetici circolari e concatenati. Tali campi magnetici oltrepassano la frontiera esterna dell'epidermide e investono anche i circuiti nervosi degli altri individui.
Se si vuole quindi attribuire la giusta causa fisica alle forze che scaturiscono dall'interno dell'uomo, come esige il rigore scientifico, bisogna anche considerare queste radiazioni elettromagnetiche che sono ormai una realtà comprovata.
L'intero sistema nervoso si dirama in ogni parte del corpo e innerva tutti gli organi di senso, di moto, vegetativi centrali e periferici azionandoli e regolandoli con correnti elettriche. Da ciò si deduce che la malattia implica una disfunzione elettrica e che si possono ristabilire le normali funzioni, cioè la salute, in due modi diversi: assumendo dei farmaci oppure facendo variare le correnti elettriche nervose che vanno ad eccitare le ghiandole periferiche, in modo da accelerare o ritardare la secrezione chimica di ormoni, vitamine, anticorpi, atomi o· molecole diverse. l nostri medici spirituali sostengono che il rimedio sta dunque nell'agire sul legame psiche-fisico che racchiude e invia, se sollecitato nel modo giusto, la sostanza adatta nel momento adatto.
"Non è al di fuori dell'uomo, ma nell'uomo e nella natura che lo circonda e di cui fa parte, che si possono reperire le migliori medicine. Medicine di natura bioplasmatica quando occorre agire soltanto sui plessi e gli organi fisici non sono stati ancora intaccati o logorati; medicine di origine vegetale o animale quando occorre mettere la classica "pezza"! Sempre che non sia troppo tardi. Questo per puntualizzare, se fosse necessario, che gli interventi dei medici spirituali non saranno mai miracolosi, ma risulteranno "correzioni" di certi processi naturali male incanalati. Ciò in special modo per quanto riguarda la "psicologia spiritica" che tenderà ad indirizzare le forze del paziente, traendole da canali sbagliati e incanalandole nel giusto modo; sostituendosi per il tempo necessario a forze affievolite e logorate da modi di pensare e agire errati, lo psichiatra spirituale non farà che istruire, quasi addestrare, affinché almeno certi comportamenti errati basilari vengano corretti.
Le conoscenze a disposizione dei medici spirituali non sono che il risultato di una più approfondita conoscenza delle leggi che regolano la natura e su queste si basano.
Il sistema nervoso dell'uomo, in special modo quello che regola i movimenti e i processi involontari, il sistema simpatico, è il perno sul quale i medici spirituali possono agire sia come mezzo di interscambio sia come canale energetico
attraverso il quale indirizzare certe forze".
Alle tecniche di riequilibrio psicofisico ed energetico che si studiano e si praticano a Vita Nuova, si aggiunge il trattamento con "passi energetici" che l'operatore esperto applica sostituendosi per un momento alla volontà debole o bloccata del soggetto accelerando i naturali processi di scarico alterati da un eccesso di tensioni, scaricando l'accumulo di corrente della rete e dei plessi somatici per garantire e ripristinare il normale scorrimento dell'energia agli organi. Per naturali processi di scarico si intendono quei meccanismi che consentono, attraverso il riposo, il sonno, il rilassamento di scaricare con un atto della volontà naturale, i conflitti psichici razionali e irrazionali.
l farmaci, inibendo l'attività del sistema nervoso e comprimendo il soma con processi innaturali, alterano il delicato equilibrio di questo meccanismo agendo sulla volontà nel modo opposto, cioè escludendola e bloccando le energie nei canali energetici principali dato che calmano, quasi addormentano la mente o meglio la parte del sistema nervoso che ne regola i meccanismi.
Quale rimedio-prevenzione invece suggerisce la psicologia spiritica sulla base delle conoscenze e delle esperienze fin qui raggiunte? Favorire i naturali processi di scarico orientando il pensiero in modo da affrontare con la dovuta calma mentale ogni problema si presenti e controllando il più possibile le proprie emozioni, non soffocandole, ma impedendo che coinvolgano con le loro scariche energetiche il fisico.
Attuare quelle tecniche di respirazione e rilassamento che aiutano a mantenere percorribile la rete nervosa. Educare e orientare la volontà ad esprimersi, in modo che la mente, invece di seguire schemi, di rielaborare dati visti in modo unilaterale, si apra al confronto e lasci alla volontà, attributo della personalità spirituale, spazio sufficiente per giungere veramente a mettere in atto il libero arbitrio.
#cervello#psicologia-spiritica#respirazione#rilassamento#psichiatria#neurologia#endocrinology#ricerca-psichica#farmacia#conflitti-psichici#scarico-psicofisico#psicosomatica#plessi-somatici#riequilibrio-psicofisico#passi-energetici#ghiandole-periferiche
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Anche l’università fotografa
di Andrea Scandolara
-- La fotografia non ha mai salvato una vita umana; anzi, a volte si è resa responsabile di un’uccisione, come in Vietnam quando Eddie Adams fotografò il generale Nguyễn Ngọc Loan mentre sparava a bruciapelo alla testa di un prigioniero vietcong; si è sempre sostenuto che senza la presenza del fotografo il Generale non avrebbe messo in atto quell’azione esemplare mirata a fiaccare la resistenza dei nordvietnamiti. Questa è la posizione dei paladini del pensiero negativo.
Ma ci sono altri modi per pensare alla funzione sociale della fotografia. La stessa foto di Eddie Adams, o quella famosa di Nick Ut alla bambina nordvietnamita ustionata dal napalm americano, sono state di supporto alla formazione negli Stati Uniti di un movimento d’opinione contrario alla guerra del Vietnam che gradualmente ha contribuito a porre fine al conflitto. E questa è la posizione dei fautori del pensiero positivo.
Ma gli esempi su questo tema sono tanti, basti pensare all’intervento fatto negli anni Trenta negli Stati Uniti dalla Farm Security Administration, che assunse alcuni tra i più famosi fotografi dell’epoca (tra gli altri Ben Shahn, Walker Evans, Dorothea Lange, Margareth Bourke-White, Jack Delano, Gordon Parks) per documentare la vita durante gli anni della Grande Depressione e per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema della povertà e dell’emarginazione.
Sono storie vecchie, d’accordo, ma la fotografia sociale c’è ancora. Photovoice è una metodologia partecipativa nata per evidenziare le condizioni e i problemi degli esclusi e degli emarginati attraverso le immagini, capaci queste di un maggior impatto emotivo e di adeguati contenuti rispetto al testo scritto. Non ci sono dubbi sul fatto che la fotografia in quanto linguaggio debba relazionarsi con la società e con la vita degli individui al pari degli altri linguaggi. Quando nel 1992 nacque Photovoice, ideata da Caroline C. Wang, si è pensato subito che immagini e parole insieme potessero effettivamente esprimere i bisogni, i problemi e i desideri delle comunità e degli individui; i partecipanti poi possono appartenere a tutte le età e gli stati sociali, inclusi coloro che possono essere discriminati dal linguaggio, dal genere, dalla razza, dalla disabilità.
L’Università di Padova, nell’ambito del corso di laurea Magistrale in Psicologia di comunità, ha già da tempo istituito un laboratorio di photovoice il cui ultimo lavoro di 12 partecipanti riguarda come l’attuale pandemia da Covid19 abbia compromesso la cultura, sia questa artistica, sportiva o universitaria. “Spazio alla cultura” è il titolo del lavoro che ha dato origine a un libro di 60 pagine e a un sito web per la versione on-line
https://photovoice4.wixsite.com/spazioallacultura
https://www.instagram.com/spazioallacultura
Le possibilità si riducono: mettere da parte i vestiti di scena nell’attesa di esibirsi di nuovo oppure cercare momenti d’incontro, destrutturato e incontrollato. Sono solo queste le alternative possibili?
Ma sentiamo cosa dicono i tutor del laboratorio Marta Gaboardi e Massimo Santinello.
“L’Università, uno dei centri principali nella trasmissione della cultura, prende così posizione attraverso la voce (e le fotografie) di chi la vive quotidianamente, in un momento cruciale per la propria crescita personale e professionale. Quale impatto ha avuto il Covid-19 sulla cultura? Questa è la domanda a cui hanno cercato di rispondere attraverso le fotografie, non limitandosi a evidenziare i limiti della situazione ma riflettendo insieme su cosa si è fatto e si potrebbe fare per portare avanti e lottare per la cultura.
“Non è stato quindi un laboratorio di fotografia, un’occasione per apprendere come fare una buona fotografia, ma un modo per cercare di raccontare come sia stata percepita e vissuta la sostanziale sospensione di offerta culturale che il nostro paese ha vissuto come conseguenza dell’epidemia da Covid-19. Le immagini sono state solo una parte del percorso, e sono servite a favorire una discussione sulle contraddizioni e le difficoltà legate alla gestione della pandemia. Ma non solo, sono parte di un processo di accresciuta consapevolezza: le scelte, gli scatti fatti dagli studenti accompagnati dai loro brevi testi ci portano a ricostruire la loro idea di cultura, la loro visione di come sta evolvendo questo momento storico, e l’importanza che assume nella loro vita.”
Fotografia partecipativa, fotografia sociale, tutti interventi mirati a migliorare le condizioni di vita. Una goccia nell’oceano, dirà qualcuno: ma se manca, l’oceano rimarrà per sempre privo di quella goccia.
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Studenti partecipanti al laboratorio: Alex Agnoletto, Luisa Alma Casapulla, Elisa Cocco, Thieny Ribeiro de Figueroa, Valeria Giorgi, Marco Godizzi, Lucia Meroni, Nicola Orlando, Martina Padovani, Amelia Privitera, Elisa Mariangela Quagliano, Teresa Schiavato.
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Axa Golf Cup 2022: donati 10mila euro a favore della Disabili No Limits di Giusy Versace
Axa Golf Cup 2022: donati 10mila euro a favore della Disabili No Limits di Giusy Versace. Anche dal mondo del Golf arrivano importanti segnali di solidarietà a favore della Disabili No Limits di Giusy Versace. L'Axa Golf Cup, uno dei più importanti circuiti amatoriali italiani di golf, ha scelto quest'anno di raccogliere fondi a favore dell'associazione fondata nel 2011 dall'atleta paralimpica e oggi senatrice della Repubblica, per fornire protesi e ausili di tecnologia avanzata tutt'oggi non garantite dallo Stato, utili a persone con disabilità che hanno il desiderio di avvicinarsi anche alla pratica sportiva, oltre che per ricostruirsi una via più autonoma. “In buca per aiutare le persone con disabilità ad avere una vita più autonoma”, è stata questa la mission benefica che ha caratterizzato l'edizione 2022 del torneo e l'importante raccolta fondi, che ha portato al risultato finale di 10.525 euro, è avvenuta attraverso una serie di eventi benefici e di lotterie solidali organizzate nei diversi Golf Club in ognuna delle 9 tappe del circuito. Felice dell'iniziativa Giusy Versace, presente al Verdura Golf Resort di Sciacca dove si è disputata la tappa finale: «A nome mio e della Disabili No Limits ringrazio il gruppo AXA per aver scelto quest'anno di sostenere i progetti della nostra associazione e per l'importante cifra raccolta. Ringrazio tutti gli agenti del Gruppo Axa e i golfisti che hanno donato e, in modo particolare, il vice presidente dell'Unione Agenti Axa Italia e agente generale AXA Assicurazioni di Torino Francesco Motta per l'accoglienza e la fiducia dimostrata. Questa raccolta sarà destinata all'acquisto di protesi e ausili di tecnologia avanzata oggi non coperti dallo Stato, utili a persone con disabilità che hanno il desiderio di avvicinarsi anche alla pratica sportiva, perché reputo che lo sport sia la migliore terapia per sconfiggere la depressione e uscire dall'isolamento, ma soprattutto rappresenta una grande opportunità di riscatto».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Rapporto Sport 2023: lo sport italiano vale 22 miliardi di euro
Il Rapporto Sport 2023, presentato da ICS e Sport e Salute, ha rilevato che il settore sportivo italiano ha raggiunto una dimensione economica di 22 miliardi di euro nel 2022, con un contributo al PIL nazionale dell'1,3%. Il rapporto, che è la prima ricerca di sistema sul settore sportivo in base ai criteri dettati dall'Unione Europea, ha analizzato l'impatto economico, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme. L'impatto economico dello sport L'impatto economico del settore sportivo è stato determinato analizzando il contributo di tre principali macro-categorie: - Il comparto delle attività sportive e ricreative, che comprende le imprese che operano nel settore dello sport, come le società sportive professionistiche, le associazioni sportive dilettantistiche, le palestre e le piscine. - Il comparto dei beni e servizi sportivi, che comprende i beni e servizi acquistati dalle famiglie per la pratica sportiva, come le attrezzature sportive, le iscrizioni ai corsi di fitness e le attività di turismo sportivo. - Il comparto dei media sportivi, che comprende i ricavi generati dai diritti televisivi, dagli sponsor e dalla pubblicità relativi alle attività sportive. Secondo il rapporto, il comparto delle attività sportive e ricreative ha generato un valore di 10,5 miliardi di euro, il comparto dei beni e servizi sportivi ha generato un valore di 5,6 miliardi di euro e il comparto dei media sportivi ha generato un valore di 5,9 miliardi di euro. L'impatto sociale dello sport L'impatto sociale del settore sportivo è stato determinato analizzando il contributo dello sport alla promozione del benessere psicofisico delle persone, alla coesione sociale e alla valorizzazione del territorio. Il rapporto ha rilevato che lo sport contribuisce a migliorare la salute fisica e mentale delle persone, a ridurre la sedentarietà, a contrastare la violenza e la discriminazione, a promuovere la socializzazione e l'inclusione sociale e a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio. La promozione dello sport e del benessere psicofisico Il rapporto ha rilevato che lo sport contribuisce a migliorare la salute fisica e mentale delle persone, in particolare: - Riduce il rischio di malattie croniche, come le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro. - Migliora la salute mentale, riducendo lo stress, l'ansia e la depressione. - Aumenta la fiducia in sé stessi e la resilienza. La riduzione della sedentarietà Il rapporto ha rilevato che lo sport contribuisce a ridurre la sedentarietà, che è un grave problema di salute pubblica. In Italia, il 62% degli adulti è sedentario, con conseguenze negative per la salute, come l'aumento del rischio di malattie croniche e di morte prematura. Il contrasto alla violenza e alla discriminazione Il rapporto ha rilevato che lo sport può contribuire a contrastare la violenza e la discriminazione, promuovendo i valori di inclusione, solidarietà e rispetto. In particolare, lo sport può essere un efficace strumento per contrastare la violenza contro le donne, la discriminazione razziale e la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità. La promozione della socializzazione e dell'inclusione sociale Il rapporto ha rilevato che lo sport può contribuire a promuovere la socializzazione e l'inclusione sociale, favorendo l'incontro tra persone di diverse età, culture e condizioni sociali. In particolare, lo sport può essere un efficace strumento per promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità e delle persone provenienti da contesti di disagio sociale. La valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del territorio Il rapporto ha rilevato che lo sport può contribuire a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio, promuovendo il turismo sportivo e l'utilizzo sostenibile delle risorse ambientali. In particolare, lo sport può essere un efficace strumento per valorizzare le bellezze naturali del territorio, come le montagne, le coste e le città d'arte. Foto di Annette da Pixabay Read the full article
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Interdipendenze — Eva Campioni
È sera. Ho già spento la luce anche se è ancora presto. Sono stanchissima stasera, ho il cuore affaticato e la mente in ebollizione. Mi piace sentirmi stanca: è una sensazione familiare e rassicurante in questo mondo sconquassato dalla pestilenza. Se sono stanca vuol dire che sono stata attiva. Sono stata attiva e utile, anche se chiusa e nascosta in un bilocale, stretta tra queste quattro mura, con la dolce piccola vecchia pincher che mi dorme, qui, appiccicata, fonte inesauribile di coccole e caldo affetto canino e con Marco, personcina preziosa con una disabilità intellettiva, da anni in affido etero-familiare, un uomo-bambino, che sento già russare nella sua camera.
Anche oggi sono riuscita a gestire questo piccolo microcosmo casalingo offrendogli un'atmosfera serena e protettiva. Un sospiro di sollievo, mentre a poco a poco, come una pentola a pressione, ogni "voce" mi appare alla mente, si manifesta e si allontana con me verso il sonno.
Le "voci" che popolano ogni giorno la casa grazie al cellulare e i gruppi WhatsApp, segni tangibili delle mille connessioni di cuore che vivono, amplificate, nel vuoto e nel silenzio di Pisa deserta. Immagino in un colpo d'occhio unico, come un affresco o come una vista dall'alto di un drone, tutti Noi, ognuno chiuso nel suo appartamento.Un uomo, che legge Aristotele, solitario, in una casa che non gli è affatto amica.
Una donna, che fatica spesso ad alzarsi la mattina, travolta e disorientata nel vuoto di una solitudine non imbrigliabile, che le si annida nella psiche come un mostro. Una ragazza, libera e delicata come una farfalla, rinchiusa a fare le pulizie con una madre troppo ingombrante, tra paura e noia.Un uomo, uscito da non molto da un carcere, temprato nel carattere, che si trova a passare un'altra prigionia, un po' scalpitando, un po' ...cucinando insieme ai coinquilini.Due amici, uno alto alto, secco secco, che sta costruendo plastici decorati, e riempie la casa di modellini delle sue amate montagne e bottigliette variopinte, mentre l'altro, in un letargo di depressione stagionale, aspetta, dorme, guarda la tv e si lascia accudire come un bambino.
C'è una donna coraggiosa che sta imparando a meditare, prega ogni giorno per affrontare e curare e sostenere il terrore per un tumore grave. Oh... Siamo cosi tanti: potrei arrivare a domattina enumerandoli tutti... I gruppi di auto-aiuto, così preziosi, attivi fin dai primi giorni del disastro, nel supporto reciproco, i cui partecipanti si cercano ogni giorno, sperando di ritrovarsi presto dal vivo nella nostra stanza delle riunioni. Oggi tutto il mondo è diventato un gruppo d'auto-aiuto: per questo chi segue la mia pagina facebook ha iniziato a leggere volentieri il mio diario di quarantena e mi spinge ogni giorno a continuare e a far leggere quello che scrivo, che è semplicente ciò che sono, a causa di ciò che ho vissuto fino a qui.
I miei colleghi de L'Alba Associazione lo sanno, loro che come me continuano a impegnarsi nel sostenere a distanza persone più fragili. Quando ci guardiamo nelle videochiamate, vorremmo cosi tanto abbracciarci, con l'entusiasmo di una squadra sportiva affiatata che sta correndo le Olimpiadi. Anche le persone che mi hanno insegnato e tutt'ora mi insegnano, i miei Mastri, sono tutti con me in questa traversata tra paure inenarrabili e scoperte interiori sorprendenti.E ancora... la mia famiglia sparsa tra Pisa, Toscana, Calabria e Piemonte che su WhatsApp si scambia vecchie foto, piatti tipici, paesaggi dalla finestra, progettando viaggi e riunioni familiari.
I miei amici più cari, ognuno con il suo unico e inconfondibile modo di affrontare la vita... Tra aperitivi rimpianti, ormoni in subbuglio, problemi concreti e problemi inesistenti, nuove consapevolezze e vecchie saggezze.E poi c'è lui, lontano, che fa turni sfiancanti come infermiere, il mio amore segreto, che ogni sera mi scrive "meno male che ci sei tu" e ogni sera mi cerca per ascoltare e bere la mia forza, il mio impeto che sa spostare le montagne, non sapendo che non è mia questa forza: è solo l'energia dell'Interdipendenza, che scorre tra le Persone e ci unisce nei pensieri e nelle scelte.Sorrido, mentre le ombre di ognuno di loro si diradano nel sopraggiungere del sonno, stelle luminose che mi danno la direzione, cullandomi nella serenità che, almeno per ora, stiamo tutti bene.
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Black and White Episodi 10, 11, 12, 13
Devo scrivere questo commento in super velocità, quindi sarò breve.
Sono tre le cose che voglio ricordare di questi episodi.
Prima di tutto, questo drama ha raggiunto in queste puntate livelli altissimi di fantascienza.
Dunque, si è scoperto che Chen Zai Tian tre anni fa, quando era un poveraccio, è stato rapito e gli è stata praticata una chirurgia plastica alla faccia, che lo ha reso un'altra persona. Si è poi svegliato nella sua casa attuale, con dei nuovi documenti, una nuova identità, una nuova vita, e un nuovo lavoro, quello del poliziotto.
Vedete la fantascienza? Blade Runner era più credibile.
E chi c'è dietro a tutto questo? Nientemeno che il Boss mafioso, che per qualche motivo decide di svelare tutta la verità a Chen Zai Tian, che giustamente si arrabbia un tantino.
Uno dei mafiosi gli risponde: "Non osare rivolgerti al Boss in questo modo. Lui ti ha dato una nuova vita, una bella casa, una macchina sportiva. Dovresti ringraziarlo. Preferivi rimanere sotto un ponte?"
Questo rimarrà per sempre uno dei momenti più WTF che abbia mai visto. Gli avete stravolto la vita costringendolo a vivere in un certo modo con una nuova identità, e non può permettersi di lamentarsi perché aveva una vita di merda?
Interessante il vostro modo di ragionare.
E comunque sono curiosa di scoprire il perché di tutto questo. Anche se non sarà mai giustificabile, spero almeno che il Boss abbia una ragione veramente valida per aver agito in questo modo.
Queste puntate hanno davvero massacrato il povero Chen Zai Tian, e qui arrivo al secondo punto.
Dopo tante ricerche, ero felicissima che fosse riuscito a trovare quella ragazza che era stata gentile con lui quando aveva fatto la rapina, ma ovviamente la serie ha deciso di distruggere tutto facendo SALTARE IN ARIA IL LOCALE DOVE LEI LAVORAVA.
È esploso davanti agli occhi di Chen Zai Tian, che stava aspettando che lei finisse il suo turno per uscire insieme, e io non ho potuto fare a meno di porconare in 3/4 lingue diverse.
Ma una gioia a quest'uomo gliela vogliamo dare? Ha letteralmente vissuto una vita di merda, ha perso l'unica persona che poteva diventare la sua famiglia, ha l'identità stravolta e il cervello sul punto di scoppiare.
Dopo il disastro, Chen Zai Tian cade in una profonda depressione che lo porta a ubriacarsi e vagabondare per la città, rifiutandosi di cercare aiuto. Wu Ying Xiong e Chen Lin (ormai perdutamente innamorata di lui) lo cercano in lungo e in largo, e quando lo trovano devono lottare per convincerlo a tornare con loro.
Carinissimo l'abbraccio di Wu Ying Xiong (e ammettilo che gli vuoi bene!), peccato che dieci minuti dopo lo accusa di essere un alleato del Clan mafioso, cosa che porta i due a una lite e a un momentaneo distacco.
Non me la prendo con Ying Xiong perché ha le sue ragioni, ma in queste puntate il Signor Poliziotto è diventato quasi paranoico.
Questo è il mio terzo punto.
Dall'inizio della serie Wu Ying Xiong ha sospettato di quattro dei suoi colleghi, compreso il suo compagno. Sa che c'è una talpa all'interno del Distretto, e ogni tanto punta il dito contro qualcuno sperando di prenderci.
Beh, alla fine ci prenderà sicuramente, ma per esclusione!
E mi ha fatto ridere tantissimo quando va dall'assassino di turno dicendogli tra le righe: "Ho capito benissimo che sei tu l'assassino, ma siccome non ho ancora le prove non posso arrestarti."
Perché non gli hai rivelato tutta la tua strategia già che c'eri?
Mi sono seriamente chiesta come faccia questo tizio a essere un poliziotto. È davvero troppo impulsivo, si fa prendere dalla rabbia, si presenta sempre a ca**o duro, e si frega letteralmente da solo.
La cosa buona è che comunque non è uno scemo (non completamente), e indaga a fondo per scoprire la verità.
Concludo dicendo solo questo: tutti quelli che osano far soffrire Chen Zai Tian devono pagare. TUTTI. Boss compreso. E spero davvero che lui e Wu Ying Xiong possano diventare amici perché ne ha davvero bisogno.
#black&white#black and white#wu ying xiong#chen zai tian#chen lin#taiwan drama#asian drama#i love this drama
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Durante la campagna elettorale come presidente in carica, producete commenti sprezzanti su coloro che probabilmente sono cittadini in questo paese europeo, finalmente. Tu, fondamentalmente il presidente, sei indubbiamente supposto di rappresentare tutti gli americani; tutt'altro che offendere l'intero gruppo. Parli di due parti che si impegnano insieme, comunque cominci a fare e gli dici cose di cui le separano. Un uk con gente che lavora è molto più sano che guadagnare persone che si sistemano a casa raccogliendo i controlli Golden Goose Superstar Uomo Saldi ugli interessi. Loro drenano questi lavoratori. Ci vuole un costo dalla creazione di posti di lavoro. Farlo è pericoloso per ogni disoccupato. Non lavorare su prospettive qualificate per la depressione maggiore e diradare i capelli di autostima. Inoltre, occupare lo spazio intorno è fisicamente molto duro su tutto il corpo e porta all'afflizione del cuore e ai prodotti sanitari alternativi. Quindi la Nazione di una persona infligge molto più danno in modo che sia la sua gente comune con le dispense e nell'eliminare migliaia di opportunità di posizione nel corso dei bottoni salariali. Scusa in generale confronto, eppure tu, signore. Presidente. un suono che include una scuola più alta che l'allenatore del NFL consegna a un semitempo come un modo per una squadra sportiva in grave perdita. quindi troppo indietro senza alcuna opportunità di guadagno. Hai sopportato le tue cheerleader stare sul pavimento con praticamente qualsiasi frase; ma il presidente di Mr. Us è considerato come 'Noi attualmente le persone. così come il sì. 'Noi, le persone più importanti del Tea Persons' l'idea sta prendendo in considerazione una resistenza. Stiamo già incoraggiando, inoltre, entusiasti della nostra nazione nei confronti di prendere una posizione attendibile; non riescono a rimanere nel vero modo senza dio, ma in modo da poter diventare ciascuno il nostro grande posto che tutti erano. Signore, sicuramente continueremo a perdere sotto l'intera amministrazione. Come si può immaginare, gli istituti di credito e le istituzioni bancarie sono supportati dagli arti superiori su questo valore. Loro affrontano il deficit della sua ggdb golden goose o stanno usando il lobbista sì e piazzati per sfidare il metodo. Non c'è davvero nessuna spiegazione valida per le sovvenzioni senza dubbio, ma le istituzioni bancarie hanno perso il posto dopo aver fatto un reclamo che ciascuna delle nostre nuove mance farà risparmiare lavoro. Sallie Mae ha camminato in modo un po 'come per tirare indietro 2.000 posti di lavoro che è stato mandato in vacanza per offrire quanto è stressato. Ovviamente, la compagnia non si è lasciata coinvolgere dall'inevitabile fatto che ha mandato molti di quei lavori all'estero al primo posto, ma ci sei stato! Gli anziani tendono ad acquistare ancora le tasse, contribuendo inoltre a molte tecniche per la sua economia; Nondimeno, sembra che i bambini guardino in generale come il peso reale direttamente sulla società? La causa è del fatto che signore? Le sue pensioni Medicare inoltre non sono applicate alle persone. li hanno acquisiti. A loro tipicamente ancora guadagnare ogni periodo per l'assicurazione Medicare come ogni altra persona protetta invia. I migliori intrattenitori aspirano sempre all'energia con le più grandi aziende che hanno ottime pratiche, un bel marchio e inoltre proprietari eccellenti. È necessario provare l'abilità di vedere per la propria azienda e conseguentemente si desidera fornire i risultati verso il dispositivo. Se lavorerai per farti compagnia uno dei loro migliori, invece lo tirerai davvero tu stesso, in alternativa a spingerlo. Cerca di fare il tuo giornale locale, vedi, il tribunale e anche altre pratiche di assistenza sanitaria agente immobiliare reale per gli elenchi del processo di preclusione, né le case che tipo di devono essere venduti attraverso il processo di acquirer contanti in nazione per livello più alto guadagna quando una persona comprerà proprietà naturali. Queste proprietà sono in realtà vendute da uno sconto innato se si desidera ottenerle da un riferimento. Per i proprietari di case particolari, l'intero piano di salvataggio non ha funzionato come promesso. Una previsione specifica del piano si è rivelata essere che i Scarpe Golden Goose Uomo Saldi Onlinerestatori di mutui ipotecari si sarebbero dimostrati disposti ad aiutarvi a lavorare per mezzo di proprietari di case e, di conseguenza, a ridurre i costi degli interessi e le rate mensili come un gesto particolare che interessa davvero. Potrebbero essere le banche a parlare in modo efficiente che coinvolgono le istituzioni bancarie di consumo qui / a scopo di lucro. In che previsione di base è in modo da incolpare per il molto nella discordia i proprietari di casa zona del mento oggi.
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