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LA PARABOLA DELLA RANA

Nostra Signora della Sillabazione, nonché della Lacrima Finta, la Eccellentissima et Pregiatissima Dott.ssa fornero, che i talk continuano ad invitare al pari di altri freaks quali Sgarbi e Feltri (evidenziando una palese mancanza di rispetto nei nostri confronti) fra le mille verità tutte rigorosamente ben scandite e declamate con vocetta da prof del liceo classico, ha sentenziato che nove euro…

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I DIRITTI DI TUTTI

Ieri, in quel di Reggio Emilia, si è tenuta la sfilata del REMILIA PRIDE 2023. Un evento che mancava da 6 anni a Reggio, dopo la prima storica edizione del 2017. Viale IV Novembre, dove si trovava il concentramento dei partecipanti, era completamente all’ombra ma dipinto di mille colori nel pomeriggio estivo. Dalla stazione e dalle vie laterali, è stato un continuo arrivare di partecipanti alla…

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MORTI DI NOIA E VUOTO

Per salvare un gruppetto di miliardari che si sono infilati dentro ad una specie di supposta in cerca di brividi, c’è stato un dispiegamento tale di uomini e mezzi che se ce ne fosse un milionesimo per i migranti, quelle povere creature potrebbero attraversarlo in carrozza, il Mediterraneo, invece di morirci annegati.E non è nemmeno servito a niente, visto che 380 atmosfere di pressione avevano…

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QUANDO MUORE UN POETA

Ciò che più ha fatto male, durante la giornata di ieri, è stato che mentre per uno che ha devastato il Paese, usandolo per i propri bisogni, e per colpa del quale il mondo ci ride ancora dietro, si fanno funerali di Stato, privilegio mai concesso prima, si proclama il lutto nazionale, si tessono lodi finte come una banconota da trenta euro, si vomitano condoglianze interessate alla famiglia, i…

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LE MIE RADICI

Sabato scorso ho assistito al concerto di Zucchero, Diavolo in RE, presso la Rcf Arena di Reggio Emilia. Un vero e proprio ritorno a casa per il cantautore reggiano, originario di una frazione del capoluogo emiliano, Roncocesi. Oltre ai brani più famosi, che tutti abbiamo cantato in coro, Zucchero ha dedicato un momento per commentare la scelta del titolo dello spettacolo “Amore e Radici”.…

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SILVIO, RIMEMBRO ANCORA...

Questa mattina è morto Silvio Berlusconi. Avrebbe compiuto 87 anni a settembre. Ho pensato di scrivere qualcosa prima della marea di peana che ci investiranno a partire da oggi per chissà quanto tempo ancora. Inizio dicendo che non provo nulla. Sì certo, la compassione umana per una persona gravemente ammalata di leucemia, ma questo va al di là del ruolo e del personaggio in sé.  Ho osteggiato…

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VOLEVAMO SOLO FARE AMLETO

Ci sono voluti 4 anni per tornare a calcare le assi di un palcoscenico. Ci siamo voluti Katia e io, assieme alla tenacia di pochi altri amici e di alcune persone che non conoscevamo, per mettere in piedi un corso di teatro autofinanziato. C’è voluto il genio creativo, fuori dai canoni ma totalmente orientato verso la bellezza di Michele Pirani, il nostro insegnante di teatro che da anni è un…

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PRENDERSI CURA DI SÉ

Negli ultimi anni si parla molto dell’importanza di prendersi cura di se stessi, che non va confusa con l’individualismo esasperato, sicuramente nocivo, ma che rappresenta piuttosto la capacità di volersi bene. Di questo argomento parla anche il buddhismo con una storia che, si dice, sia stata raccontata dal Buddha in persona ed in seguito tramandata oralmente dai suoi seguaci. Il racconto…

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DARE LA MANO

A Viterbo, durante la manifestazione per la celebrazione del 25 aprile, il presidente locale dell’ANPI, Enrico Mezzetti, si è rifiutato di stringere la mano a Vittorio Sgarbi.E non gliel’ha data per il motivo più semplice: non lo stima.Stringere la mano a qualcuno non è solo un atto formale, non per Mezzetti almeno, e nemmeno per me. Serve a stabilire un contatto, una comunicazione, a volte è un…

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NESSUNO TOCCHI IL 25 APRILE

Ci sono date, nella vita di ognuno di noi, che rappresentano momenti importanti e che resteranno indimenticabili lungo tutto il cammino che percorreremo. Il giorno in cui siamo nati, il giorno in cui ci siamo messi con la persona del nostro cuore o quello in cui sono nati i nostri figli. Poi ci sono date che sono lì da anni, che non ci riguardano direttamente ma che abbiamo ricevuto in eredità…

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JOE E KIRAN

Joe vive a a Londra e lavora per un��� impresa di spedizioni. È l’aprile del 1994. Joe esce di casa per chiamare la sua famiglia, che vive in Africa. Raggiunge la cabina telefonica del quartiere, apre la porta, il pavimento è pieno di immondizia. Joe fa una smorfia, si fa largo tra le buste e appena le sposta con i piedi, sente qualcosa di strano. Dentro un sacchetto c’è una bambina, capisce…

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GIANNI IL GIGANTE

Forse l’attestato di stima più importante che abbia mai ricevuto in vita uno come Gianni Minà è stato quando Massimo Troisi, per prenderlo bonariamente in giro, disse che gli invidiava l’agendina telefonica. Minà era uno che riuscì a riunire De Niro, Leone, Garcia Marquez e Muhammad Alì a cena. Così vicino ai grandi ma così lontano dal clamore che il pubblico pretendeva nel suo tempo, Minà…

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LA COERENZA

Noi dai francesi non abbiamo da imparare proprio niente, tranne una cosa: scendere in piazza.Loro lo sanno fare, e infatti lo fanno. Lo fanno perché gli vogliono spostare l’età pensionabile di due anni, mica di dieci. Noi invece no.Forse non otterranno niente, ma c’è modo e modo di perdere.Però anche noi finalmente non scherziamo più. Avete visto Landini, che grinta? Come minaccia lo “ssiopero”…

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L'ULTIMO BALLO

L’addio ad Agnès Lassalle fuori dagli schemi: davanti alla bara della docente assassinata da uno studente il compagno ha coinvolto la folla in un toccante ballo di gruppoSono immagini toccanti, quelle dell’ultimo saluto ad Agnès Lassalle, l’insegnante francese uccisa lo scorso 22 febbraio da uno studente di 16 anni che “sentiva le voci” a Saint Jean de Luz, ai piedi dei Pirenei francesi. Una…

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L'ULTIMO ASSALTO

La Francia applaude la spadista italiana Mariaclotilde Adosini (classe 2005) dopo un episodio che l’ha contraddistinta per la sua sportività alla Coppa del mondo Under 20 di scherma, a Beauvais.La decisione spettava a lei: meglio la vittoria che aveva ottenuto anche grazie a un errore arbitrale, o il rischio della sconfitta per rigiocarsi l’ultimo minuto dell’assalto? Lei non ha avuto dubbi: ha…

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IN BOCCA AL LUPO, ELLY!

Sinceramente non mi aspettavo che avrebbe vinto lei. Nemmeno lontanamente.L’apparato non la voleva, troppo di sinistra, troppo donna e troppo libera, e non la volevano nemmeno gli iscritti, troppo destabilizzante rispetto alla calma piatta e in fondo rassicurante dove sguazzano da anni.Ma a votare poi ci vanno quelli che vogliono cambiare le cose.E allora va bene così. C’è del buono anche nella…

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IL CALCIO DI UNA VOLTA

Quanto mi manca il calcio di un tempo. Quello delle radioline, di mio padre che seguiva le partite tramite la sua vecchia radio mentre faceva i suoi lavoretti in garage. C’era la palpitazione per ogni radiocronista che interveniva per annunciare un gol, sperando sempre che fosse della propria squadra. C’era l’attesa per i “riflessi filmati” delle partite a 90°minuto, atteso con trepidazione fino…