#Danza del Sole
Explore tagged Tumblr posts
Text
Non cercarlo nel libro di scienza naturale: l’albero di Natale è l’albero della magia (Gianni Rodari)
Mi sono sempre chiesta come sia nata la tradizione dell’albero di Natale. Un’esaustiva spiegazione l’ha scritta e condivisa Elena Paredi nel suo profilo di Facebook, dal quale attingo spesso i suoi preziosi articoli che ho riportare anche nel mio blog. L’abete sempreverde è stato tradizionalmente utilizzato per festeggiare le ricorrenze invernali (pagane e cristiane) per migliaia di anni. I…
#addobbi natalizi#Albero Cosmico#Albero della Vita#albero di Natale#Aztechi#Bai Ulgan#Balthasar Russow#biancospino#Breman#ciliegio#cristiani#dANZA DEL SOLE#Djed#Estonia#Gesù Bambino#Gianni Rodari#Immacolata Concezione#Lettonia#Nehet#pagani#Quetzalcòatl#Riga#sicomoro#Sioux#Tallin
0 notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/97a143ee72afe83dcfeceaa4dc0edd85/49ecba7168522eeb-2a/s540x810/d38f8b22fa9c1e66c026e6b7f23de23639ba5736.jpg)
Qualcuno ha pubblicato questa foto qualche giorno fa. Molti hanno voluto sapere la storia dietro la statua, quindi eccola qui...
Kópakonan: Una statua della Donna Foca si trova a Mikladagur, sull'isola di Kalsoy. È realizzata in bronzo e acciaio inossidabile, progettata per resistere a onde alte fino a 13 metri. All'inizio del 2015, un'onda di 11,5 metri si abbatté sulla statua, ma rimase ferma e non subì danni (vedi i commenti per le foto di questo evento).
La leggenda di Kópakonan (la Donna Foca) è una delle fiabe più conosciute nelle Isole Faroe. Si credeva che le foche fossero esseri umani che avevano scelto volontariamente di morire nell'oceano. Una volta all'anno, la tredicesima notte, erano autorizzate a tornare sulla terra, togliersi la pelle e divertirsi come esseri umani, ballando e godendosi la vita.
Un giovane contadino del villaggio di Mikladalur, sull'isola settentrionale di Kalsoy, curioso di sapere se questa storia fosse vera, si appostò sulla spiaggia una sera della tredicesima notte. Vide le foche arrivare in gran numero, nuotando verso la riva. Si arrampicarono sulla spiaggia, si tolsero la pelle e la posizionarono accuratamente sulle rocce. Senza la pelle, apparivano come normali esseri umani. Il giovane osservò una bella ragazza foca posare la sua pelle vicino al punto in cui era nascosto, e quando iniziò la danza, si avvicinò di nascosto e la rubò.
I balli e i giochi durarono tutta la notte, ma non appena il sole iniziò a spuntare all'orizzonte, tutte le foche si precipitarono a riprendere le loro pelli per tornare in mare. La ragazza foca era molto sconvolta quando non riuscì a trovare la sua pelle, anche se il suo odore era ancora nell'aria. Poi l'uomo di Mikladalur apparve tenendola in mano, ma non gliela restituì, nonostante le sue suppliche disperate, così fu costretta ad accompagnarlo alla sua fattoria.
L'uomo la tenne con sé per molti anni come sua moglie, e lei gli diede diversi figli; ma lui doveva sempre assicurarsi che lei non avesse accesso alla sua pelle. La teneva chiusa in un forziere di cui solo lui aveva la chiave, una chiave che portava sempre con sé, appesa a una catena alla cintura.
Un giorno, mentre era in mare a pescare con i suoi compagni, si rese conto di aver lasciato la chiave a casa. Annunciò ai compagni: "Oggi perderò mia moglie!" – e spiegò cosa era successo. Gli uomini ritirarono le reti e le lenze e remavano verso la riva il più velocemente possibile, ma quando arrivarono alla fattoria, trovarono i bambini tutti soli e la madre scomparsa. Il padre sapeva che non sarebbe tornata, poiché aveva spento il fuoco e messo via tutti i coltelli, in modo che i piccoli non si facessero male dopo la sua partenza.
Infatti, una volta raggiunta la riva, la donna aveva indossato la sua pelle di foca e si era tuffata in acqua, dove un grosso foca maschio, che l'aveva amata per tutti quegli anni e che la stava ancora aspettando, le si avvicinò. Quando i suoi figli, quelli avuti con l'uomo di Mikladalur, più tardi scesero in spiaggia, una foca emergeva dall'acqua e guardava verso la terra; la gente naturalmente credeva che fosse la loro madre. E così passarono gli anni.
Un giorno, gli uomini di Mikladalur pianificarono di andare a caccia di foche in una delle grotte lungo la costa. La notte prima della caccia, la moglie foca apparve in sogno al marito e gli disse che se fosse andato nella grotta a caccia di foche, avrebbe dovuto fare attenzione a non uccidere il grande foca maschio che avrebbe trovato all'ingresso, perché quello era suo marito. Non avrebbe dovuto neppure ferire i due piccoli cuccioli di foca nel fondo della grotta, perché erano i suoi due giovani figli, e gli descrisse le loro pelli in modo che li potesse riconoscere. Ma il contadino non prestò attenzione al messaggio del sogno. Si unì agli altri nella caccia e uccisero tutte le foche che trovarono. Quando tornarono a casa, il bottino fu diviso e il contadino ricevette come sua parte il grande foca maschio e le zampe anteriori e posteriori dei due cuccioli.
La sera, quando la testa del grande foca e le membra dei piccoli furono cucinate per cena, ci fu un grande boato nella stanza del fumo, e la donna foca apparve sotto forma di un terribile troll; annusò il cibo nelle ciotole e lanciò la maledizione: "Qui giace la testa di mio marito con le sue larghe narici, la mano di Hárek e il piede di Fredrik! Ora ci sarà vendetta, vendetta sugli uomini di Mikladalur, e alcuni moriranno in mare e altri cadranno dalle cime delle montagne, finché non ci saranno abbastanza morti da poter unire le mani tutto intorno all'isola di Kalsoy!"
Pronunciate queste parole, scomparve con un grande boato di tuono e non fu mai più vista. Ma ancora oggi, purtroppo, accade di tanto in tanto che gli uomini del villaggio di Mikladalur annegano in mare o cadono dalle scogliere; si teme quindi che il numero delle vittime non sia ancora sufficiente affinché tutti i morti possano unire le mani intorno all'intero perimetro dell'isola di Kalsoy.
42 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/4891d893e2238f7d48d63784f8c2ee2f/c9eb86db67ccfb1d-a5/s540x810/3a7d16b6aaf7ebb0aed91818e6c09128af83c489.jpg)
...vedo il mutare di una foglia che danza al sole autunnale e le brillanti sfumature del cremisi che brillano quando il giorno volge al termine... Hazelmarie Elliott art by_alexandre_deschaumes *********************** ...I see the changing of a leaf dancing in the autumn sun and the brilliant shades of crimson that shine as the day ends... Hazelmarie Elliott art by_alexandre_deschaumes
10 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/13189ec1143fba92104300a8e688d47b/f6735f5c36fb5839-e3/s1280x1920/fde596a286f0a114d9cae224d658ab5df33a6823.jpg)
Arrenditi...
... al tuo vero io, lascia che la tua Essenza si palesi. Pochi sperimentano la serenità di irradiare il proprio nucleo interiore. Resta ferma e guarda le due parti di te che restano lì, ferme a guardia della tua profondità. Vivi oltre il tuo ego, scendi nelle viscere della tua anima e assisti alla danza tra il bianco e il nero, all'amplesso tra Sole e Luna, al banchetto tra razionalità e irrazionalità. È un viaggio che non tutti possono e sanno affrontare. Le menti superficiali ti respingeranno, tuttavia troverai lungo il viaggio occhi capaci di guardarti come si guarda un bimbo, una mente capace di capirti come si comprende un criptex. Scegli sempre di ascoltare te stessa perché l'anima ha un senso in più del corpo e fa ciò che vuole.
.
.
.
BLACKLOTUS
8 notes
·
View notes
Note
Il mare, la sabbia, il sole e gli ormoni che giocano cattivi scherzi. Steso l'asciugamano sulla spiaggia, mi stendo, prona, sulle pieghe irregolari del telo.
C'era lei che rapiva il mio sguardo, per la prima volta ammettevo il desiderio tutt'altro che casto per una donna. Ero ipnotizzata dai suoi seni che danzavano dentro lo striminzito costume. Li ammiravo cercavo di indovinarne la consistenza, la forma dei capezzoli, il loro gusto.
Le farfalle nel mio ventre che sinora erano chete, improvvisamente hanno cominciato a far fremere le ali e il mio ventre.
Galeotto il monticello di sabbia che forse aveva la dimensione di un pugno sotto il muo pube ha preso l'imponente forma del monte Ararat. Danza selvaggia su quel grumo di sabbia com il profumo del sale e negli occhi il profumo di lei. Gocce di sudore scendevano sulla schiena e costume bagnato a coronare quel impossibile amplesso.
Poi un tuffo a raffreddare i bollenti spiriti e levare tracce vergognose sul costume.
...
13 notes
·
View notes
Text
Pensieri notturni di https://www.tumblr.com/sognidicarta
Luce e oscurità
Odio questa dualità che vive in me, la odio profondamente. Ci sono giorni in cui vorrei gridare al mondo quanto tutto sia meraviglioso. Giorni in cui mi perdo nella bellezza di un singolo fiore, nella delicatezza di un sorriso, nell’incanto del cielo, del sole, delle nuvole che scorrono lente. Guardo le persone che si amano, che si cercano, che si guardano come se nulla esistesse al di fuori di loro. Vedo la vita che danza, gli atti di gentilezza spontanea, la purezza degli animali.
Ma poi, cado. Cado in un baratro più profondo, dove la bellezza del mondo si dissolve, come se non fosse mai esistita. Tutto diventa buio, silenzioso, opprimente. Come se la luce fosse stata solo un’illusione, un ricordo lontano. In quei momenti, ogni cosa perde colore, e il mondo intero sembra inghiottito dalle tenebre.
Questa dualità mi tormenta. Mi strappa via dalla gioia per gettarmi nella malinconia, in un ciclo infinito che non riesco a spezzare. Forse, è questo il mio destino: oscillare tra la luce e l'oscurità, senza mai trovare pace.
8 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/55703609d6522c9b9e480a8f0af93d8e/63f551bc6dbd3825-47/s540x810/5f4ec51bafa8672abbf0da90525633d925220ff3.jpg)
“the chinese dress” photo by Fabrizio Pece (tumblr | 500px | instagram)
Le strade lastricate di ciottoli grezzi e le facciate logore dei palazzi antichi costituivano lo sfondo mutevole per la sua passeggiata senza meta. Lei, una figura solitaria in un abito cinese bianco ornato da eleganti pavoni colorati, si muoveva con una grazia discreta, i suoi lunghi capelli lisci e neri scivolavano lungo la schiena come un fiume d'ebano.
Nessuno poteva dire chi fosse o da dove venisse. La città, con la sua atmosfera intrisa di storia e di segreti, sembrava accoglierla con un sussurro sommesso di benvenuto. Era come se fosse destinata a vagare tra le strade tortuose, un'estranea ammaliante in un mondo di sogni e illusioni.
I suoi passi erano misurati, una danza silenziosa tra i vicoli tortuosi e le piazze affollate. Non c'era fretta nei suoi movimenti, solo una calma contemplativa mentre assorbiva l'atmosfera della città che viveva e respirava intorno a lei.
Attraversò antichi vicoli lastricati, dove le pietre portavano i segni indelebili del tempo. Il profumo del pane appena sfornato si mescolava con l'odore pungente del caffè, che si alzava dalle piccole caffetterie nascoste tra gli edifici storici. La vita quotidiana pulsava nelle strade, una sinfonia di voci, odori e movimenti che creava un tappeto vivente sotto i suoi piedi.
La donna bruna si fermò di fronte a una chiesa antica, le sue guglie si stagliavano contro il cielo color turchese. Un sorriso sottile sfiorò le sue labbra mentre osservava i dettagli scolpiti nella pietra, testimoni silenziosi di secoli di storia e devozione umana.
Continuò il suo cammino, incrociando sguardi fugaci con gli abitanti della città. Ogni sguardo raccontava una storia, un frammento di vita vissuta, di speranza e di dolore. C'erano occhi luminosi pieni di gioia e occhi stanchi segnati dalla fatica, ma tutti parlavano lo stesso linguaggio universale dell'umanità.
La luce del pomeriggio si attenuava gradualmente mentre la donna bruna si avvicinava al fiume che attraversava la città. Le acque scure riflettevano timidamente i raggi del sole, creando un gioco di luci e ombre sulle sue sponde. Si sedette sul parapetto di pietra, lasciando che il suono rilassante del flusso d'acqua cullasse la sua mente.
Chissà cosa avesse portato quella donna bruna nelle strade di quella città? Forse era alla ricerca di qualcosa o forse semplicemente seguiva il flusso della vita, senza sapere cosa il destino avesse in serbo per lei. Ma in quel momento, sotto il cielo che si tingeva di arancione e rosso, accanto al fiume che scorreva placido, era semplicemente una presenza, un'anima in viaggio nel labirinto delle esperienze umane.
#photography#travelphotography#photo#streetphotography#street#photographer#streetphotographer#streetstyle#urbanphotography#portraitphotography#portrait#streetphotographers#streetart#photographylovers#photoshoot#original photographers#lensblr#photographers on tumblr#street photography#italy#turin#cityscape
26 notes
·
View notes
Text
L'uomo deve sempre soffiare a lungo sulle braci perché il fuoco non muoia, qualsiasi nome vogliamo dargli, vita, amore, ideali, sono solo le braci del desiderio che si infiammano da sole.
Jón Kalman Stefánsson - La tristezza degli Angeli
Antonio Mora artist
7 notes
·
View notes
Text
Lascia che le cose si rompano,
smetti di sforzarti di tenerle incollate.
Lascia che le persone si arrabbino.
Lascia che ti critichino,
la loro reazione non è un problema tuo.
Lascia che tutto crolli, e non ti preoccupare del dopo.
Dove andrò?
Che farò?
Nessuno si è mai perso per la via, nessuno è mai rimasto senza riparo.
Ciò che è destinato ad andarsene se ne andrà comunque.
Ciò che dovrà rimanere, rimarrà comunque.
Troppo sforzo,
non è mai buon segno,
troppo sforzo è segno di conflitto con l’Universo.
Relazioni
Lavori
Case
Amici e grandi amori.
Consegna tutto alla Terra e al Cielo, annaffia quando puoi, prega e danza ma poi lascia che sbocci ciò che deve e che le foglie secche si stacchino da sole.
Quel che se ne va, lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo: sono le leggi universali.
E non pensare mai che non ci sia più nulla di bello per te, solo che devi smettere di trattenere quel che va lasciato andare.
Solo quando il tuo viaggio sarà terminato,
allora finiranno le possibilità,
ma fino a quel momento, lascia che tutto crolli,
lascia andare.
Claudia Crispolti
18 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/3480e148e60ca6dfdc013d56b5cd09b2/94b1e35edc143c6e-2d/s400x600/20c6bd6f9e2cae06ed4c0f4f9ca2fb387ebd1970.jpg)
"Abbi cura di te.
Perché se ti vedono forte,
penseranno che basti a te stessa,
che non hai bisogno di qualcuno che ti ascolti
o che ti baci sulla fronte.
Se ti vedono bella,
penseranno che non hai miserie da accudire,
che la vita è facile per te
e che i problemi che toccano gli altri ti sono risparmiati.
Se ti vedono sorridente,
penseranno che non hai tristezze da affrontare,
che non hai dolori a soffocarti il cuore,
che non hai paure.
Se ti vedono sicura mentre cammini a testa alta,
penseranno che sei sfrontata
e che credi di essere perfetta,
che non fai errori o, se li fai, sai nasconderli bene.
Ma tu resta te stessa.
Al di là di ciò che potranno pensare.
Sii selvaggia e spontanea, bella,
fuori dai canoni comuni,
solare e orgogliosa di te stessa, sempre e oltre tutto.
Sii semplice e resiliente come i papaveri,
a volte testarda e ostinata come gramigna,
in cerca del sole e piena di vita come girasole.
Danza nel vento e sorridi alla luna,
accogli la pioggia e spargi il tuo profumo, sempre.
Non cercare il posto perfetto per nascere,
trasforma il tuo piccolo prato
nel posto perfetto in cui crescere.
E, sempre e ovunque,
abbi cura di te".
(Margherita Roncone)
21 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/7456ea28b3861eee26a924c9a5958e6d/66342de29edbcdea-63/s540x810/47278f0f156e07e37e8fdd710fad27df26417d9e.jpg)
🐝 Alcune curiosità sulle api🐝
Ecco 20 curiosità sull'importanza del miele e delle api:
1. Sapevate che il miele non si rovina mai? Gli archeologi hanno trovato vasi di miele in antiche tombe egizie che hanno più di 3.000 anni e sono ancora perfettamente commestibili!
2. Sapevate che le api sono essenziali per la coltivazione di molti dei nostri alimenti? Impollinano circa un terzo degli alimenti che mangiamo, tra cui frutta, verdura e noci.
3. sapevate che il miele ha proprietà curative naturali? Grazie alle sue proprietà antibatteriche, può aiutare a lenire il mal di gola e persino ad accelerare la guarigione di ferite e ustioni.
4. sapevate che le api producono una quantità minima di miele durante la loro vita? Una singola ape operaia produce solo circa 1/12 di cucchiaino di miele in tutta la sua vita, ma insieme ne producono molto!
5. sapevate che le api comunicano danzando? Eseguono una "danza delle scosse" per indicare alle altre api dove trovare i fiori migliori.
6. sapevate che il miele può aiutare il vostro cervello? Contiene antiossidanti che possono favorire la salute del cervello e migliorare la memoria.
7. sapevate che la cera d'api prodotta dalle api è utilizzata in molti prodotti di uso quotidiano? ** Si trova in oggetti come candele, balsami per le labbra e persino in alcuni tipi di confezioni per alimenti.
8. sapevate che il miele può essere una fonte di energia naturale? È una rapida fonte di energia perché è ricco di zuccheri naturali.
9. sapevate che solo negli Stati Uniti esistono oltre 300 varietà di miele? Il sapore, il colore e l'aroma dipendono dai fiori che le api visitano.
10. sapevate che l'apicoltura aiuta molte comunità in tutto il mondo? Fornisce reddito, sostiene l'agricoltura e contribuisce a migliorare la sicurezza alimentare in molte regioni.
11. sapevate che il miele può essere usato come conservante naturale? Grazie alle sue proprietà antibatteriche, il miele è stato usato per secoli per conservare la frutta e altri alimenti.
12. sapevate che alcune api sono in grado di riconoscere i volti umani? Alcuni studi hanno dimostrato che le api da miele sono in grado di ricordare e riconoscere i volti umani, in modo simile a come ricordano i diversi fiori.
13. sapevate che il miele può migliorare il sonno? Un cucchiaio di miele prima di andare a letto può favorire il rilassamento e un sonno migliore, aumentando leggermente i livelli di insulina e permettendo al triptofano di raggiungere il cervello.
14. sapevate che le api sono daltoniche al rosso? Le api possono vedere la luce ultravioletta, cosa che gli esseri umani non possono fare, ma non possono vedere il colore rosso. Lo vedono invece come nero.
15. Sapevate che il miele può aiutare a combattere le allergie stagionali? Alcuni ritengono che il consumo di miele locale aiuti a rafforzare l'immunità ai pollini locali e a ridurre i sintomi dell'allergia.
16. sapevate che la pappa reale prodotta dalle api operaie viene somministrata a tutte le larve di api? Tuttavia, solo quelle destinate a diventare regine vengono nutrite con la pappa reale durante il loro sviluppo.
17 Sapevate che il miele ha usi medicinali diversi nelle varie culture? Nella medicina ayurvedica, ad esempio, il miele è usato per trattare i problemi digestivi e nell'antico Egitto per curare le ferite.
18. Sapevate che le api hanno un GPS incorporato? Utilizzano la posizione del sole, il campo magnetico terrestre e i loro ricordi dei punti di riferimento per orientarsi e ritrovare la strada verso l'alveare.
19. sapevate che le api da miele sono gli unici insetti che producono cibo che viene mangiato dall'uomo? Sono uniche nella produzione di miele, che è stato un alimento base della dieta umana per migliaia di anni.
20 Sapevate che il miele può variare notevolmente in sapore e consistenza? Il tipo di fiori impollinati dalle api influenza il sapore, il colore e la consistenza del miele. Alcuni tipi di miele possono anche essere cremosi o saporiti!
Grazie, care api!
21 notes
·
View notes
Text
Luce e oscurità
Odio questa dualità che vive in me, la odio profondamente. Ci sono giorni in cui vorrei gridare al mondo quanto tutto sia meraviglioso. Giorni in cui mi perdo nella bellezza di un singolo fiore, nella delicatezza di un sorriso, nell’incanto del cielo, del sole, delle nuvole che scorrono lente. Guardo le persone che si amano, che si cercano, che si guardano come se nulla esistesse al di fuori di loro. Vedo la vita che danza, gli atti di gentilezza spontanea, la purezza degli animali.
Ma poi, cado. Cado in un baratro più profondo, dove la bellezza del mondo si dissolve, come se non fosse mai esistita. Tutto diventa buio, silenzioso, opprimente. Come se la luce fosse stata solo un’illusione, un ricordo lontano. In quei momenti, ogni cosa perde colore, e il mondo intero sembra inghiottito dalle tenebre.
Questa dualità mi tormenta. Mi strappa via dalla gioia per gettarmi nella malinconia, in un ciclo infinito che non riesco a spezzare. Forse, è questo il mio destino: oscillare tra la luce e l'oscurità, senza mai trovare pace.
#pensieri notturni#pensare#pensiero#solitudine#amore#sentimenti#emozioni#tristezza#luce#sofferenza#solo#bellezza#mondo#depressione
8 notes
·
View notes
Text
Lascia che le cose si rompano, smetti di sforzarti di tenerle incollate. Lascia che le persone si arrabbino. Lascia che ti critichino, la loro reazione non è un problema tuo. Lascia che tutto crolli, e non ti preoccupare del dopo. Dove andrò? Che farò? Nessuno si è mai perso per la via, nessuno è mai rimasto senza riparo. Ciò che è destinato ad andarsene se ne andrà comunque. Ciò che dovrà rimanere, rimarrà comunque.
Troppo sforzo, non è mai buon segno, troppo sforzo è segno di conflitto con l’Universo. Relazioni Lavori Case Amici e grandi amori.
Consegna tutto alla Terra e al Cielo, annaffia quando puoi, prega e danza ma poi lascia che sbocci ciò che deve e che le foglie secche si stacchino da sole. Quel che se ne va, lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo: sono le leggi universali. E non pensare mai che non ci sia più nulla di bello per te, solo che devi smettere di trattenere quel che va lasciato andare.
Solo quando il tuo viaggio sarà terminato, allora finiranno le possibilità, ma fino a quel momento, lascia che tutto crolli, lascia andare, let it be.
-Claudia Crispolti-
50 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/a1a15abff5ba05da4b50eb50d1ac44d2/b13b9d9be51b98d9-60/s540x810/030c3a87b52d5337ef4c3f98a035addd74b49efe.jpg)
La nostra vita naviga su un mare
Mai attraversato, le cui onde,
si inseguono l’ un l’ altra giocando
a un eterno rimpiattino.
È il mare agitato del mutamento,
che pascola le sue schiumanti
greggi, e mille volte le disperde,
che batte incessante le sue mani
contro la calma del cielo.
Nel centro di questa volteggiante
Danza di guerra di luce e di buio,
amore, tua è quell’ isola verde,
dove il sole bacia la ritrosa
ombra della selva ed il silenzio
è corteggiato dal canto di uccelli.
Rabindranath Tagore
9 notes
·
View notes
Text
🌅🌹 E ti bacio la bocca bagnata di crepuscolo... Passione che brucia come il sole che tramonta, il mio cuore si scioglie come la cera di una candela accesa. In questo momento magico, il tuo sguardo mi avvolge come un abbraccio caloroso, e il desiderio si fa ardente dentro di me. Le tue labbra, dolci come il miele, sono l'essenza stessa del piacere. Il nostro amore è un fuoco che non si spegne, una fiamma che danza nel buio della notte. Ti amo oltre le parole, oltre i confini del tempo. Siamo due anime che si cercano, che si trovano e si perdono in un abbraccio infinito. E ti bacio, con tutto il mio amore, con tutta la mia passione. Tu sei il mio sole, la mia luce, il mio tutto.❤️🔥
#PassioneInfinita #AmoreEterno #BacioAppassionato #poesia
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/53b67c678f89ecc9db9bcdcf74ca035e/01187c3272fa8f7a-b2/s540x810/2a86e5abc6f6fa61ee37adeb1acd96fcde384ea5.jpg)
Foto Pinterest
25 notes
·
View notes
Text
Poesia di https://www.tumblr.com/solanas65-blog
Luce vibrante
nel corpo e nella mente
orme di danza
passi nel cielo
su nuvole inventate
dal vento nate
armonia e ritmo
nervi e passionalità
m'avvolgono in te
l'anima è un volo
ali sono i pensieri
nella mia mente
il tempo batte
tra gli scialli del mondo
colora il sole
scivola il cuore
sulla pelle sudore
gli umori miei in te
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/fd19ac45d893868054524108f0a361c4/83b9911ae4310456-ab/s540x810/dced1ad5848a6d17c45519995f6686a0c8a91e3d.jpg)
7 notes
·
View notes