#DOLORE MESTRUALE
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drclaudiosaracinodcsworld · 8 months ago
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luposolitario00 · 2 years ago
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Limone🍋
PER DEPURARE
Questo grazie all'antiossidante D-limonene, che contribuisce ad attivare gli enzimi nel fegato responsabili della intossicazione. Inoltre, l'elevata quantità di vitamina C contribuisce a produrre più enzimi, per favorire la digestione.
Avocado🥑
PER LA SALUTE GENERALE
L'elevata quantità di grassi monoinsaturi aiuta a ridurre le tipoproteine a bassa densità (o "colesterolo cattivo") e ad aumentare le lipoproteine ad alta densità (o "colesterolo buono"). Inoltre contiene molti minerali, vitamine e nutrienti vegetali che sostengono la salute generale di quest'organo.
Te verde🫖
PER ELIMINARE LE TOSSINE
Le catechine contribuiscono a stimolare il catabolismo dei lipidi nel fegato. Bevete 2 tazze di tè verde al giorno, addolcendo eventualmente con del miele. Attenzione però a non eccedere, perché può avere un impatto negativo sul fegato e altri organi.
Pompelmo🍊
CONTRO I RADICALI LIBERI
Essendo una buona fonte di vitamina C, pectina e antiossidanti, favorisce il naturale processo di pulizia del fegato. Inoltre contiene il glutatione, un potente antiossidante che neutralizza i radicali liberi e favorisce la disintossicazione. Se si stanno assumendo farmaci, però, consultate il medico prima di consumare questo frutto perché può interagire con alcuni medicinali.
Zenzero🫚
CONTRO LA NAUSEA
Lo zenzero è efficace nei confronti della nausea legata ai viaggi o alla gravidanza.
Fornisce poi un valido aiuto se si soffre di reumatismi o artrite. È infine utile per ridurre il dolore, compreso quello legato al ciclo mestruale.
Alloro🍃
CONTRO I FASTIDI DOPO AVER MANGIATO
Quando dopo un pasto si ha la sensazione di non aver digerito bene può venire in aiuto l’alloro.
Aggiungendone 3 foglie a una tazza d'acqua bollente e lasciando riposare il tutto 10 minuti prima di filtrare si ottiene un infuso ottimo come digestivo naturale.
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blogexperiences · 1 month ago
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WeWorld e CHEAP insieme per combattere tabù e pregiudizi sul ciclo mestruale
CHEAP x WeWorld – Legalize Mestruazioni – ph Michele Lapini Ogni mese 1,9 miliardi di persone nel mondo, in media, hanno le mestruazioni e sono tante le discriminazioni che possono subire: perdere giorni di scuola o lavoro, sentire sminuito il dolore mestruale o non vedere riconosciuti i sintomi della perimenopausa, battute sull’umore ma anche difficoltà di accesso a bagni sicuri, acqua e…
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daniela--anna · 8 months ago
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🫖🌼L'infuso di fiori di camomilla. (Matricaria camomilla).
🫖Procedimento:
Ponete 1 cucchiaino di fiori di camomilla in 200 ml di acqua prossima all'ebollizione, lasciate in infusione per 5 minuti, filtrate e consumate.
🫖Tutti conosciamo e apprezziamo i benefici della camomilla. Si può dire che è una pianta che cura un po tutti i mali. Infatti, questo infuso è un rimedio naturale, per le sue proprietà antispasmodiche e lenitive ed è consigliato in caso di spasmi dell'apparato gastrointestinale.
Svolge un'azione carminativa ed eupeptica, favorisce l'eliminazione dei gas intestinali, attenua gli spasmi, inoltre aiuta a migliorare la digestione.
🌼La meravigliosa e profumatissima camomilla è apprezzata molto dalle donne, per le sue proprietà emmenagoghe poiché aiuta a riequilibrare il flusso mestruale e attenua il dolore al basso ventre.
Oltretutto, la camomilla esplica un'azione rilassante e sedativa, favorisce il rilassamento mentale e aiuta a conciliare il sonno.
📚🔍loscrignodellanatura
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pantera0219 · 10 months ago
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In questi giorni, nonostante l'ansia acuta che mi percuoteva la mente, ho sempre cercato di distrarla facendo qualsiasi cosa, tranne pensare al problema che tanto ci stava tartassando: un'inaspettata gravidanza.
E poi, improvvisamente i normali sintomi della "dolce attesa": nausea, capogiri e vomito. Ho cominciato ad allarmarmi davvero finché è arrivato il giorno ritardatario del ciclo mestruale. L'ansia saliva sempre di più così, insieme al mio fidanzato, ho deciso di fare il test. Come pensavamo in questi giorni: positivo.
"Coraggio, andiamo!" Mi disse lui prendendomi delicatamente dal braccio.
L'ho guardato con dolcezza e le lacrime agli occhi. "Ti prego, non voglio... non puoi farmi questo, amore!"
Ettore mi ha subito fulminata con lo sguardo infine mi ha messa sulla parete del bagno in maniera violenta, prendendomi il muso in una mano.
"Ti avevo avvertita che l'avremmo fatto in caso fosse stato positivo e tu hai acconsentito... quindi adesso non puoi tirarti indietro! Scegli: o lui o noi"
Ho deglutito. La mia psiche era in un bivio, non sapevo che cosa pensare e, tanto meno, che sensazioni provare. Ettore era il mio ragazzo da quasi un anno ed io non riuscivo abituarmi all'idea di perderlo solo per una cazzata che avevamo commesso nei giorni precedenti.
"Possiamo ripensarci Ettore, ti scongiuro" gli dissi con voce strozzata ed i singhiozzi.
"Non ripensiamo a un cazzo... vieni, andiamo" ringhiò alla fine portandomi via dal bagno di quel bar.
La mia mente ritorna alla realtà. Siamo nella sala d'attesa dell'ospedale: mi tocco la pancia in maniera continua mentre vedo che Ettore cammina avanti e indietro per l'agitazione. "Digli addio tesoro... e tra me e te non ci saranno più rapporti"
Mi alzo ditrutta nel corpo e nella mente.
"Io dirò addio a te, bastardo, figlio di puttana" faccio per uscire dal reparto ma lui mi afferra fortemente dal braccio fissandomi in malo modo.
"Non costringermi a metterti un dito addosso Vera. Tu adesso fai la brava, stai qui e aspettiamo, hai capito?"
"No... Ettore" dico mugolando appena lui mi dà uno schiaffo forte sulla guancia e mi rimette seduta sulla sedia.
I minuti aumentano, Ettore si innervosisce ancora di più, l'agitazione tra noi si fa sentire più acuta di quanto l'ansia non lo fosse già.
"Vera?" Ecco la voce del dottore che ci chiama.
"Andiamo..." esclama Ettore.
"Vera!"
Chiudo gli occhi, sospiro e affronto l'enorme dolore.
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wdonnait · 10 months ago
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Rimedi per dolori mestruali: come combatterli e perché non sottovalutarli
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/rimedi-per-dolori-mestruali-come-combatterli-e-perche-non-sottovalutarli/117034?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117034
Rimedi per dolori mestruali: come combatterli e perché non sottovalutarli
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Per molto tempo sono stati sottovalutati, considerati come un sintomo trascurabile, ma la medicina si è espressa molto chiaramente in materia: i dolori mestruali particolarmente acuti possono essere debilitanti e non vanno sottovalutati.
Le statistiche divulgate parlano di circa l’80% delle donne in età fertile con sintomi legati a mestruazioni dolorose, ma il numero di chi ne soffre in maniera molto grave e debilitante tanto da compromettere la quotidianità scende a circa il 15%.
Il dolore mestruale, noto anche come dismenorrea, è un disturbo comune che molte donne affrontano durante il ciclo mestruale. Questo fastidioso sintomo può variare in intensità, da lieve a debilitante, e può influenzare notevolmente la qualità della vita. È importante approfondire i possibili rimedi per i dolori mestruali e, soprattutto, non sottovalutarne l’impatto sulla salute.
Perché non sottovalutare il dolore mestruale?
La tentazione di sottovalutare il dolore è comune, considerandolo come parte inevitabile del ciclo mestruale, ma gli specialisti sono concordi nel dire che se eccessivo può indicare problemi sottostanti e impattare negativamente sulla qualità della vita. Ignorarlo può ritardare la diagnosi di disturbi come l’endometriosi o la sindrome dell’ovaio policistico, che richiedono un trattamento specifico.
Rimedi per combattere i dolori mestruali naturalmente
L’applicazione di calore nella zona addominale può essere un rimedio efficace per alleviare il malessere: una borsa dell’acqua calda o un cuscinetto termico possono aiutare a rilassare i muscoli e ridurre la tensione.
L’esercizio fisico moderato può contribuire stimolando la produzione di endorfine, noti come “ormoni della felicità”: attività come il nuoto, lo yoga o una passeggiata leggera possono favorire il rilassamento muscolare e attenuare il disagio.
Adottare una dieta equilibrata è altrettanto utile: gli esperti consigliano di evitare cibi ad alto contenuto di sale, zucchero e caffeina per diminuire il gonfiore e l’irritabilità. Preferire l’assunzione di cibi ricchi di omega-3, come il pesce e i semi di lino, può invece avere effetti anti-infiammatori.
Rimedi medicinali per combatterli
Gli analgesici da banco, come l’ibuprofene, il paracetamolo e il ketoprofene, possono essere utilizzati per limitare il dolore mestruale, ma è essenziale seguire le dosi consigliate e prestare attenzione a eventuali controindicazioni, specialmente in presenza di altre condizioni di salute.
Un altro supporto arriva dagli anticoncezionali: la pillola, ad esempio, aiuta a tenere sotto controllo l’intensità dei dolori, ma è necessario che venga prescritta da un ginecologo dopo attenti esami e valutando la situazione specifica. Eventualmente possono essere considerati anche altri farmaci anticoncezionali che offrono lo stesso tipo di beneficio.
Quando consultare un professionista
Oltre ai rimedi farmacologici e naturali proposti, consigliamo la visita di uno specialista. Se il dolore mestruale è eccessivo o persistente nonostante l’uso dei rimedi precedenti, è fondamentale consultare un
professionista. In alcuni casi, il dolore potrebbe essere sintomo di condizioni più gravi che richiedono un trattamento specifico, come ad esempio l’endometriosi.
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alicesfeelings · 1 year ago
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Il dolore mestruale ESISTE.
Che poi soltanto perché un maschio non abbia mai provato i crampi da ciclo allora il problema non deve sussistere nel mondo del lavoro, non lo capirò mai. Molte donne vivono questa condizione con estremo disagio in ambito lavorativo e mi fa male vedere che non siamo comprese ma anzi passiamo per quelle esagerate. E cosa ancora più grave secondo me è che le donne sono costrette ad adattarsi a questo mindset tossico e di conseguenza si sentono in difetto o in dovere di dover essere forti anche in situazioni di evidente disagio. Ricordo, nella mia esperienza lavorativa pregressa, che quando lavoravo con il ciclo tacevo il mio dolore agli altri e stringendo forte i denti fino all'ultima ora, scappavo a casa in bici dolorante, e guai se chiedevo di poter ritornare a casa prima, guai.
Ma si può ?
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veritanascoste · 1 year ago
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💛SINTOMI ASCENSIONALI: 💛
difficoltà visive, bruciori agli occhi, acufeni, sbalzi di temperatura corporea, brividi di freddo o vampate di calore, stati febbrili, dolori muscolari, dolori alle ossa, epidermide molto sensibile a contatto con sostanze o tessuti, prurito intenso su tutto il corpo, emicranie, dolori cervicali, infiammazioni dentali e gengivali, gocciolio al naso continuo oppure forti raffreddori, lievi aritmie e tachicardie, pressione e dolore all'altezza del cuore, difficoltà digestive, nausea, inappetenza, oppure bisogno di cambiare alimentazione, forti dolori e acidità alla bocca dello stomaco, dolori all'intestino, diarrea, gonfiore addominale, interruzione oppure aumento del ciclo mestruale, mal di schiena, dolori alle ginocchia, mancanza di equilibrio nel camminare, giramenti di testa, sbalzi improvvisi di pressione, spossatezza, stanchezza, aumento del bisogno di dormire.
In tutto questo è ovvio che chi sente di consultare un medico o di ricevere aiuto attraverso la medicina deve farlo.
Io posso darvi la spiegazione energetica dei tantissimi sintomi, ma il corpo va aiutato e sostenuto nel miglior modo che ognuno crede.
C'è chi si affida ai rimedi naturali e chi alla medicina.
Entrambi vanno bene se sentite di averne bisogno.
⬇️💚⬇️💚⬇️💚💚💚💚
💚IL CAMPO EMOTIVO:💚
sbalzi d'umore fortissimi e imprevedibili. ( anche riso e pianto simultaneamente ).
Lievi stati depressivi, tristezza, apatia, bisogno continuo di piangere. Nervosismo senza motivo, ansia, paure irrazionali, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, senso di smarrimento, profonda solitudine anche e sopratutto in mezzo alle persone.
Bisogno di isolarsi, di silenzio, di quiete, di luci soffuse.
La vicinanza con la natura e con il mondo animale è la miglior cura, e il miglior sollievo, in questo momento.
Procediamo con serenità, nel qui e ora.
Il momento presente è l'unico possibile.
Non perdiamoci nel "cosa accadrà e quando?" : ci porta allo smarrimento.
Viviamo, invece, la sacralità di ogni istante e la sua rivelazione, come un miracolo.
Perché è esattamente questo.
Stiamo cambiando Dimensione rimanendo sempre qui e sempre nello stesso corpo.
Quindi pensate a quali trasformazioni questo pianeta e noi stessi siamo sottoposti.
È effettivamente una morte fisica ma rimanendo in vita.
Muoiono parti energetiche di noi che risiedevano nel corpo fisico perché muore il Vecchio DNA.
È questo che accade.
Il nuovo DNA lo sostituisce.
E lentamente apporta modifiche in tutto il corpo, nella matrice, nei chakra ( ne apre e ne attiva di nuovi ), nei corpi sottili e nel piano mentale.
Le dinamiche più evidenti da osservare sono:
- il rallentare dell'invecchiamento (che ad un certo punto si inverte ringiovanendo)
- gli occhi cambiano colore, diventano più chiari e luminosi, effettivamente brillano di nuova energia
- diminuisce l'appetito perché il corpo è sostenuto maggiormente dalla Fonte
- diminuisce il bisogno di parlare, perché diventa molto più faticoso farlo
- di conseguenza aumenta il bisogno di silenzio e di ascolto
- aumentano la telepatia, l'empatia e il canale intuitivo
- il sentire si amplifica
E molto altro ....
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mariaceciliacamozzi · 1 year ago
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L'ASCENSIONE
di Marika Moretto
Ecco qui descritte le dinamiche inerenti al cambio di frequenza personale e collettivo, che coinvolgono il nostro corpo fisico e il nostro campo emotivo.
C'è chi è pieno di energia e chi è sfinito. Questo dipende dal bagaglio karmico di ognuno e dalle scelte fatte dall'anima prima di incarnarsi: più si è stanchi più si sta pulendo dolore personale e a un alcuni casi collettivo.
È un processo che non si può arrestare in nessun modo, in quanto abbiamo dato "l'autorizzazione per questo lavoro" prima di arrivare qui.
Quanto durerà?
Anche questo è soggettivo. Dipende da quanta disponibilità ogni anima ha dato in questo senso. È difficile quindi comprenderne i tempi necessari.
Ciò che conta davvero è non lottare contro questa trasformazione.
Anche i sintomi più difficili, abbracciamoli con tutto il cuore.
Comprendiamo in profondità che tutto questo ... è dolore che va via. Per sempre. Sentiamolo nel profondo. Questo atteggiamento aiuta moltissimo e accelera il processo. Anche questa è una prova per imparare ad arrendersi, a piegare l'ego e le sue volontà.
Tutte le sue volontà.
Stiamo rompendo e disfando tutto ciò che ci è stato "messo addosso" da questo mondo, da questa società.
Il guscio si rompe, e si rivela l'essenza di noi.
Tutti gli aspetti della personalità e dell'ego cessano di esistere.
Le maschere vengono spazzate via.
E con loro tutte le falsità. Tutte le situazioni nascoste, ambigue, confuse vengono alla luce, per essere risolte. Per essere trasformate e divenire chiare. Limpide. Giuste.
Rimane solo la Verità:
Semplice… Essenziale.
Senza fronzoli, senza ruoli, senza etichette, senza titoli, senza spiegazioni.
Pulita e accecante.
SINTOMI ASCENSIONALI:
difficoltà visive, bruciori agli occhi, acufeni, sbalzi di temperatura corporea, brividi di freddo o vampate di calore, stati febbrili, dolori muscolari, dolori alle ossa, epidermide molto sensibile a contatto con sostanze o tessuti, prurito intenso su tutto il corpo, emicranie, dolori cervicali, infiammazioni dentali e gengivali, gocciolio al naso continuo oppure forti raffreddori, lievi aritmie e tachicardie, pressione e dolore all'altezza del cuore, difficoltà digestive, nausea, inappetenza, oppure bisogno di cambiare alimentazione, forti dolori e acidità alla bocca dello stomaco, dolori all'intestino, diarrea, gonfiore addominale, interruzione oppure aumento del ciclo mestruale, mal di schiena, dolori alle ginocchia, mancanza di equilibrio nel camminare, giramenti di testa, sbalzi improvvisi di pressione, spossatezza, stanchezza, aumento del bisogno di dormire.
In tutto questo è ovvio che chi sente di consultare un medico o di ricevere aiuto attraverso la medicina deve farlo.
Io posso darvi la spiegazione energetica dei tantissimi sintomi, ma il corpo va aiutato e sostenuto nel miglior modo che ognuno crede.
C'è chi si affida ai rimedi naturali e chi alla medicina.
Entrambi vanno bene se sentite di averne bisogno.
IL CAMPO EMOTIVO:
sbalzi d'umore fortissimi e imprevedibili. ( anche riso e pianto simultaneamente ).
Lievi stati depressivi, tristezza, apatia, bisogno continuo di piangere. Nervosismo senza motivo, ansia, paure irrazionali, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, senso di smarrimento, profonda solitudine anche e sopratutto in mezzo alle persone.
Bisogno di isolarsi, di silenzio, di quiete, di luci soffuse.
La vicinanza con la natura e con il mondo animale è la miglior cura, e il miglior sollievo, in questo momento.
Procediamo con serenità, nel qui e ora.
Il momento presente è l'unico possibile.
Non perdiamoci nel "cosa accadrà e quando?" : ci porta allo smarrimento.
Viviamo, invece, la sacralità di ogni istante e la sua rivelazione, come un miracolo.
Perché è esattamente questo.
Stiamo cambiando Dimensione rimanendo sempre qui e sempre nello stesso corpo.
Quindi pensate a quali trasformazioni questo pianeta e noi stessi siamo sottoposti.
È effettivamente una morte fisica ma rimanendo in vita.
Muoiono parti energetiche di noi che risiedevano nel corpo fisico perché muore il Vecchio DNA.
È questo che accade.
Il nuovo DNA lo sostituisce.
E lentamente apporta modifiche in tutto il corpo, nella matrice, nei chakra ( ne apre e ne attiva di nuovi ), nei corpi sottili e nel piano mentale.
Le dinamiche più evidenti da osservare sono:
- il rallentare dell'invecchiamento (che ad un certo punto si inverte ringiovanendo)
- gli occhi cambiano colore, diventano più chiari e luminosi, effettivamente brillano di nuova energia
- diminuisce l'appetito perché il corpo è sostenuto maggiormente dalla Fonte
- diminuisce il bisogno di parlare, perché diventa molto più faticoso farlo
- di conseguenza aumenta il bisogno di silenzio e di ascolto
- aumentano la telepatia, l'empatia e il canale intuitivo
- il sentire si amplifica
E molto altro ....
Marika Moretto
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coglilarosa-evitalespine · 2 years ago
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man mano che affioravano i dettagli nei ricordi, ho deciso di andare a controllare le note - annoto sempre quando noto qualcosa di anomalo - nell’app che uso per monitorare il mio ciclo mestruale: ero davvero incinta, ho avuto un aborto spontaneo dopo 4 settimane, a causa dello stress. d’altro canto, i sintomi erano quelli. il dolore che ho provato in quel momento è indescrivibile; ero a lavoro, sono svenuta tre volte e quando mi sono risvegliata l’ultima volta ho cominciato a tremare così tanto da non riuscire a stare in piedi e a far nulla. vennero a prendermi entrambi i miei genitori; arrivata a casa corsi in bagno e capii cosa era successo.
mi ricordo anche che mi guardavo allo specchio e osservavo il pancino che si intravedeva, essendo minuta e con la pancia piatta.
ho pianto quando mi è tornato tutto per filo e per segno alla memoria, ho pensato a quel piccolo esserino che è lassù già da un po’ di tempo.
incredibile la capacità del cervello umano di cancellare i traumi e far tornare l’individuo a vivere come se non fossero mai accaduti… fino a che c’è un evento scatenante.
il mio migliore amico ci tiene davvero tanto a me.
dopo aver scoperto che Stefano è ormai fidanzato da un mese - grazie a lui - mi è stato vicino coccolandomi - e facendomi ridere un po’ - dopo che mi sono intristita e mi è venuto da piangere.
c’è una cosa che non saprà mai, qualcosa che mi amareggia un po’: ho avuto un ritardo, me ne sono accorta circa 3 giorni prima che chiudessimo definitivamente, 14 giorni dopo esserci visti l’ultima volta. in quei giorni ero nervosa, non sapevo come dirglielo per messaggio perché non avrebbe voluto vedermi, non mi avrebbe creduta se gli avessi detto che avevo qualcosa di molto importante da dirgli. ho avuto delle perdite di sangue dopo due settimane e mezza dall’ultimo ciclo, ero terrorizzata fossero perdite da impianto; erano troppo strane e ravvicinate per essere mestruazioni. sono impazzita da sola, non l’ho detto neanche a mia madre, ho camminato avanti e indietro per casa per due settimane col cellulare in mano, indecisa se chiamare la ginecologa per un consulto. non ho avuto il coraggio di fare il test. se l’avessi fatto e fosse risultato positivo mi sarei precipitata subito da lui, probabilmente con le lacrime agli occhi. le settimane successive sono stata attenta a non assumere alcolici e ad evitare salumi e crudi, con le scuse della dieta abbinata al nuovo allenamento in palestra e della disintossicazione prima della partenza per le vacanze. ho iniziato a pensare a come dire ai miei amici che non avevo intenzione di bere alcol in vacanza. a come spiegarlo ai miei. per un mese ho atteso sperando di non vedere cambiamenti essendo molto magra, prima di salire sull’aereo mi sono informata su quali conseguenze potessero esserci sulle donne in gravidanza. altre tre settimane dopo, le mestruazioni. ho tirato un sospiro di sollievo assurdo… se ci penso mi vengono i brividi.
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beingaloneintwo · 4 years ago
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amore è il ciclo che arriva dopo 15 giorni di ritardo
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drclaudiosaracinodcsworld · 8 months ago
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STOP A DOLORI MESTRUALI E IPNOSI? Ipnosi DCS unica al mondo
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cicotrof-mak1 · 3 years ago
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El odio mas grande lo siento hacia mis cólicos, me hacen sufrirrrr😖
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deathshallbenomore · 2 years ago
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@ ciclo mestruale grazie per avermi svegliata in preda al dolore alle 5:36 solo per stare male per altri tre quarti d’ora e infine tornare a dormire poiché ormai esausta. l’utero è mio e lo gestisco io è evidentemente un falso perché il mio utero ha vita propria ed è pure una persona cattiva
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corallorosso · 3 years ago
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Tutto quello che sapete sull’imene è falso di Giulia Siviero “L’imene si lacera alla prima penetrazione”, “l’imene causa un sanguinamento durante il primo rapporto sessuale”, “la presenza dell’imene è garanzia di verginità”: sono solo alcune delle false credenze che circolano intorno a questa parte del corpo femminile sulla quale (anche dal punto di vista anatomico) moltissime donne e moltissimi uomini hanno idee piuttosto vaghe. Sapere come è fatto un imene non solo è importante di per sé, ma smonta una serie di luoghi comuni che hanno represso o preteso di controllare la sessualità femminile per secoli. (...) L’imene è una membrana che circonda o ricopre in parte l’apertura esterna della vagina e che “separa” il vestibolo della vagina (lo spazio compreso tra le piccole labbra) dalla vagina stessa. Non sembra avere una funzione fisiologica specifica, non si trova in profondità e si presenta come una specie di piega, rivestita all’interno da un epitelio simile a quello vaginale e all’esterno da una sottile epidermide: tra questi due strati si trova un tessuto ricco di fibre elastiche, vasi e terminazioni nervose. L’imene, come ogni altra parte del corpo, cambia nel tempo (solitamente si atrofizza con l’età) e può avere consistenze e forme diverse da donna a donna: può anche non esserci, può essere più o meno elastico e più o meno spesso, può essere rosa o biancastro, può essere semilunare, anulare, bilabiato, può presentare uno o più fori o non presentarne affatto. Quando l’imene ricopre l’intera apertura vaginale può essere un problema, risolvibile comunque con un piccolo intervento che permetta al sangue mestruale di defluire. (...) L’imene e la-prima-volta Dato che l’imene non è una membrana che ottura la vagina, non è nemmeno qualcosa che si può rompere la prima volta che la vagina viene penetrata. L’imene è appunto una corona, un ripiegamento di tessuti che nella maggior parte dei casi presenta almeno un’apertura. Non può dunque essere strappato né da un pene, né da un assorbente interno, né da un dito, né da qualsiasi altra cosa. Quando si prova a inserire qualcosa in vagina si possono produrre delle lacerazioni del tessuto, ma la membrana – per la sua forma o per l’elevata elasticità – può non portarne alcuna traccia. La penetrazione può essere insomma del tutto irrilevante. La cosa che può variare con una penetrazione regolare è la maggiore flessibilità dell’imene, ma l’imene non smette di esistere né scompare dopo la prima penetrazione. Non è nemmeno provato che l’imene si possa modificare o lacerare facendo sport o andando a cavallo (altro luogo comune) perché non è comunque una membrana così fragile da esplodere come un palloncino. Diversi studi hanno infine dimostrato che le lesioni all’imene (che possono essere causate anche da un parto) guariscono rapidamente, senza lasciare traccia. La prima volta che l’imene viene sollecitato per lasciare entrare un pene (o qualsiasi altra cosa) può provocare un sanguinamento, ma sono pochissime le donne che sanguinano e questo è dovuto alla rigidità della corona vaginale o alla sua forma. La prima volta, infine, che l’imene viene sollecitato può essere dolorosa, ma di solito la fonte principale del dolore non ha a che fare con l’imene. Il più delle volte le lesioni causano comunque solo un lieve bruciore e il dolore ha a che fare con la poca lubrificazione. Il dolore che si può provare durante il primo rapporto penetrativo può essere legato al fatto di contrarre i muscoli della vagina, per l’agitazione. Sapere come è fatto un imene smonta una serie di luoghi comuni che hanno represso e preteso di controllare la sessualità femminile per secoli: innanzitutto quello sulla verginità, legato alla concezione dell’imene come fosse una specie di “sigillo di garanzia”. Parlando di imene, infatti, i dizionari o i manuali legano spesso la sua descrizione anatomica alla questione della verginità, che però non ha molto a che fare con la medicina o con l’anatomia e che, piuttosto, è una costruzione sociale e culturale. Wikipedia riporta che «la vagina di una donna vergine non può essere penetrata senza passare attraverso l’imene»; l’enciclopedia Treccani scrive che l’imene «è intatto nella donna vergine» (...) Anche nel senso comune, e fin dall’antichità, l’imene è stato associato alla verginità e di conseguenza, con un passaggio automatico, alla purezza o all’innocenza di una donna: ed è stato utilizzato per reprimere, controllare, giudicare e umiliare le donne nel corso della storia, per perpetuare miti e pregiudizi sulla loro sessualità e per mantenere salde le strutture del patriarcato. Basti pensare ai test sulla verginità praticati ancora oggi in alcuni paesi, per controllare con due dita che l’imene di una donna �� e dunque la sua moralità o reputazione – sia intatto. O basti pensare all’usanza diffusa fino a qualche decennio fa anche in Italia di esporre alla finestra il lenzuolo della prima notte di nozze per mostrare, con la macchia di sangue, la verginità pre-nuziale di una donna e dunque la sua “virtù”. Volendo per un momento restare dentro al circolo paradossale e sessista del binomio imene-verginità, si può affermare con certezza che lo stato dell’imene non è comunque un fattore conclusivo dello stato di verginità. La verginità, poi, è un concetto costruito socialmente e culturalmente: non è misurabile o verificabile a livello anatomico guardando gli organi sessuali. Dunque è impossibile sapere se ne sia stata penetrata o no guardando il suo imene. Va poi notato che la cosiddetta “perdita della verginità” è stata ed è tuttora legata all’idea di un rapporto vaginale penetrativo ed etero-normato (un uomo che penetra una donna, la donna che “perde” o “concede” qualcosa). Ma ci sono anche altre pratiche sessuali, non tutte presuppongono la presenza di un’altra persona e non tutte presuppongono pratiche vaginali; e più in generale, nessuno e nessuna dovrebbe essere definita per la propria storia sessuale, che comunque non viene raccontata dall’imene.
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lunalavicinadicasa · 2 years ago
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Quali sono le cause dei #doloriaddominali senza ciclo mestruale?
La #dismenorrea, ovvero il dolore addominale, è un problema comune che si presenta nei giorni delle mestruazioni o in quelli che le precedono…
Ma le #mestruazioni, non sono l’unica causa dei dolori allo stomaco o alla zona pelvica!
Leggi il resto cliccando il link sotto la foto 👩‍⚕️👩‍⚕️👩‍⚕️
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