#Cuore di Cielo Puro
Explore tagged Tumblr posts
Text
Zen, Tracce di Silenzio
Per trovare il senso vero dello Zen bisogna liberarsi di ciò che è non necessario, a cominciare dai pensieri CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il Tempio Zen Ten Shin in via Terracina è lieto di annunciare la mostra temporanea Tracce di silenzio: Sūtra su Kakegjiku che si terrà per una sola giornata, martedì 17 dicembre, nella Sala grande del refettorio del complesso monumentale di San Domenico…
#Cuore di Cielo Puro#kakejiku#Napoli#San Domenico Maggiore#Shakyō#Tempio Zen Ten Shin#Tracce di Silenzio#Zen
0 notes
Text
Desiderio di vedova
D'improvviso. S'era ritrovata giovane e sola, con due figli piccoli. Ma era una donna stupenda: fine, bellissima, colta e molto intelligente. Aveva un buon lavoro, grazie al cielo e si manteneva dignitosamente. L'equilibrio era perfetto. Sin quando dopo qualche mese non iniziò a vedere e finalmente ad amare un uomo bellissimo e corretto che, seppur sposatissimo, la voleva solo per sé. Lei acconsentì alla sua corte. Ma in assoluta discrezione lei non avrebbe mai saputo rinunciare al sesso forte e scorretto che routinariamente già faceva in segreto con i due mariti delle due sue più care amiche. Per giunta... ciascuno ignaro dell'altro! S'erano entrambi subito offerti di aiutarla e consolarla, pur di potersela scopare. E lei s'era sentita in dovere di ringraziare. Gongolando dentro come una vera porca. Le era venuto spontaneo farsi fottere da tutt'e due: avrebbe saputo gestire la cosa, ne era certa.
Forse anche perché la passione di una donna sola s'aggrappa immediatamente a qualsiasi gentilezza, a un gesto cortese. A un aiuto che poi, si sa: magari non è proprio disinteressato. Erano diventati tutt'e due pazzi d'amore per lei e non sospettavano di non avere l'esclusiva di quella femmina: meravigliosa, calda e sessualmente vorace. Quello con loro, comunque, per lei era solo sesso. Essendo però da poco entrato in gioco l'amore per un nuovo arrivato, il suo cuore e la sua passera dovettero decidere. Allora, semplicemente e senza scrupoli, da due gli amanti segreti... divennero tre. Uno ufficiale e due occulti. E lei imparò a orhestrare il gioco della seduzione sapientemente. Era sempre tutto gestito sul filo di lana dell'erotismo più puro. Sesso sospeso e sapientemente centellinato a tutti i suoi amanti. Ora finalmente aveva l'amore puro. E anche il sesso sfrenato.
Ma di quell'ultimo arrivato in particolare era gelosissima: pretese che non facesse più sesso con sua moglie. Lui, obbediente, ormai toccava soltanto la sua pelle e pensava solo ai suoi occhi. E lei gli giurava il suo amore come esclusivo ed eterno. Anche se invece in realtà mentre scopava con lui pensava sempre più a come riuscire a prendere in corpo entrambi i cazzi dei suoi due amanti segreti. E sarebbe poi successo, nei mesi a seguire: in lacrime, tenera come un agnellino caduto in tentazione, lei ha semplicemente confessato a entrambi il suo "occasionale tradimento" e preteso infine di averli entrambi nel suo letto, quando avesse voluto. Loro due, di comune accordo, hanno infine deciso di accontentarla, invece di cedere all'ira e ricorrere alle inutili vie di fatto in quanto rivali per amore. La donna mantide è vorace, diplomatica, perfida, attraente, machiavellica, intelligentissima e infine quanto di più pericoloso ma affascinante, desiderabile possa capitare a un uomo.
RDA
28 notes
·
View notes
Text
Certe emozioni non hanno bisogno di parole
ma vanno solo sentite con anima e cuore. Per certe emozioni non ci sono spiegazioni... basta viverle intensamente dentro di sè...
Certe emozioni ti portano verso il nucleo del tuo stesso essere e la verità che senti dentro... perchè tutto quello che sgorga dal cuore è puro... vero... autentico...
Tutto quello che fai... fallo con il cuore... ama con il cuore... sorridi di cuore... vivi con la grandezza del tuo cuore... alza lo sguardo verso il cielo con la gratitudine nel cuore... risveglia la tua energia positiva... celebra la vita con il cuore e fluisci con ciò che accade con amore...
- Colette Haddad
22 notes
·
View notes
Text
IL RAGAZZO E LA MONTAGNA
C'era una volta un giovane esploratore, la cui più grande passione era addentrarsi in tundre, scendere in ghiacciai e percorrere deserti alla ricerca della Gemma Preziosa.
Ogni luogo della terra aveva una propria Gemma Preziosa - scintillante, tenebrosa, rubescente o lattiginosa - e lui aveva viaggiato già mezzo mondo ed esplorato mille lande impervie per trovarle e collezionarle tutte.
Nella sua casa aveva una stanza intera piene di tali meraviglie, tutte racchiuse in teche di cristallo, ma il giovane esploratore non amava tornare nella propria casa, se non per riporvi i suoi tesori.
Intendiamoci, adorava la propria casa e la propria città, voleva bene ai suoi genitori e stava bene con i suoi tanti amici, ma il suo animo inquieto lo portava puntualmente a guardare le nuvole fuori dalla finestra, desiderando di poterle cavalcare e andarsene via col vento.
Un giorno sentì parlare dell'Ultima Montagna e di come al suo interno fosse la celata la pietra più preziosa di tutte: il Cuore di Gea.
L'Ultima Montagna si trovava nel paese di Finisterrae e il suo vecchio mappamondo non aveva ancora finito di girare che lui si era già messo in cammino.
Non fu un viaggio facile, né per le gambe né per il cuore, perché dovette salutare molte persone - Finisterrae era lontana - e parte del suo percorso lo dovette fare a piedi, passo dopo passo, senza mai più incontrare anima viva (tranne i ragni, che gli tennero compagnia nelle lunghe notti insonni ma che però non erano gran conversatori).
Quando arrivò all'Ultima Montagna rimase con la bocca spalancata per qualche minuto (i ragni controllarono preoccupati se ci fossero delle carie ma uscirono soddisfatti): un'enorme montagna scintillante di materiale translucido giallo paglierino svettava fino a quasi bucare la volta del cielo.
Ma il suo stupore si tramutò ben presto in preoccupazione quando, a un esame più attento, il giovane esploratore si rese conto che la montagna era in realtà un enorme conglomerato di Crisoberillo come non se n'erano mai visti in alcun libro di geologia.
Molto bene - pensò con stanca autoironia, guardando il suo piccone - sulla Scala delle Durezza di Mohs il crisoberillo ha un punteggio di 8,5 ma volendo considerare il bicchiere mezzo pieno mi è andata anche bene... la montagna poteva essere fatta di Rubino o di Zaffiro!
E cominciò a scavare una galleria per raggiungere il Cuore di Gea.
Man mano che avanzava a fatica all'interno della montagna, egli si rese conto di una cosa molto strana: per ogni colpo di piccone e di scaglia di crisoberillio che cadeva a terra lui sentiva di perdere qualcosa.
Ma cosa? - si chiese.
Non lo so - si rispose.
E allora pensò di riempire quei vuoti nel cuore immaginando il momento in cui avrebbe finalmente scalzato dalla roccia il Cuore di Gea... la gioia di sentirlo pulsare tra le proprie mani, gli occhi socchiusi per schermarsi dal bagliore di mille soli di puro cristallo, lo stupore delle persone al suo ritorno, la teca gigante già pronta al centro della sua collezione.
Quello di cui in un primo momento il Giovane Esploratore non si rese conto è che ogni picconata stava sottraendo un minuto alla sua vita e le picconate erano tante e il tempo scorreva avanti in una sola direzione, dritto come la galleria che sventrava la montagna.
Le mani che impugnavano il piccone invecchiavano, come invecchiavano le domande che lui si faceva...
Perché? Da dove? Verso cosa?
Quando le domande diventano opprimenti, i colpi del piccone rallentavano, salvo poi riprendere forza al pensiero della gemma che ogni giorno si avvicinava.
E poi, dopo mille eternità l'ultima picconata, la parete che crolla ed ecco il Cuore di Gea, sospeso nel buio luminescente di un antro nel ventre della colossale montagna.
Ma il Giovane Esploratore non poteva più definirsi tale.
Non stava più esplorando nulla e di certo non era più giovane.
Con passo incerto e polverose mani tremanti si avvicinò al Cuore di Gea e fece per prenderlo.
Ma si fermò.
Verso cosa? E perché?
E poi la domanda giusta.
Da dove?
Da dove vengo? Cosa ho lasciato? Chi ho lasciato?
E voltandosi vide che la lunga galleria che portava all'esterno era disseminata di corpi, congelati nell'atto di colpire la roccia.
Erano tutti lui, metro dopo metro sempre più vecchio, bloccati nell'attimo in cui aveva deciso di cancellare un ricordo per fare spazio al pensiero della Gemma Più Preziosa.
Sono morto? - si chiese.
Sì, ogni volta - si rispose.
Il Cuore di Gea lo guardava con occhio pulsante ma la mano, dimagrita e raggrinzita, scese sul fianco.
Non era quello che voleva... quello era ciò che aveva deciso di volere per cancellare i veri desideri, quelli che lo tenevano vivo in attesa del domani.
E il vecchio ragazzo si voltò e tornò indietro, accarezzando con una mano sempre più giovane tutti i sé che aveva lasciato morire per non aver voluto ricordare come vivere.
E li perdonò tutti, uno a uno, finché la luce del sole non gli baciò le palpebre socchiuse e lui non ritrovò la voglia di esplorare, mai perduta ma solo addormentata sotto a una pesante coperta di tristi rimpianti.
E come il mappamondo tornò a girare, il vero Cuore di Gea riprese a battergli nuovamente nel petto, perché Finisterrae è quel luogo che comincia nel punto in cui appoggi il piede per iniziare il viaggio verso il domani.
Questo post è dedicato a @seiseiseitan, per me il più grande esploratore <3
24 notes
·
View notes
Text
La LEGGE DEL NON ATTACCAMENTO.
IMPARARE A REALIZZARE I PROPRI DESIDERI
È una delle più difficili da spiegare ed è davvero molto, molto sottile.
Solitamente, ci sono cose che desideriamo molto, perché non le abbiamo mai avute o perché non siamo riusciti mai ad arrivare fino in fondo.
Il desiderio per tanto, non rimane puro ma via, via col tempo si contamina di aspettative, delusioni, paure, rancore, rabbia.
Avviene una doppia polarizzazione:
Da un lato ad esempio desidero tantissimo una famiglia, dall’altro, ne ho terrore e tutte le suddette.
Caricare un desiderio di tanta energia a doppia valenza porta inevitabilmente a NON REALIZZARLO MAI.
Le forza - attiva e passiva - si equivalgono e non c’è alcuna via d’uscita.
In pratica il desiderio ha creato un blocco energetico, una stasi.
Cioè un attaccamento.
L’attaccamento aumenta esponenzialmente, in quanto: tanto più il desiderio ci sfugge e si allontana, tanto più si va alimentando una spirale NEGATIVA.
A questo punto la persona vive in costante frustrazione e non comprende perché, nonostante tutti i suoi sforzi, non riesca a realizzare il suo profondo e forte desiderio.
Questo capita molto spesso alle donne che vogliono un figlio.
Come si interrompe questa spirale?
-inizio a pensare che, anche se la cosa x non si realizza, posso essere grato e contento lo stesso: fase 1 gratitudine incondizionata
- disinnesco le emozioni negative legate al desiderio: ritorno alla purezza fase 2
-fase 3 visualizzazioni: visualizzo di tirare una corda, come un tiro alla fune e poi di lasciare il capo, lasciarla cadere a terra.
- fase 4: recupero del desiderio con aggiunta di forza neutra:
Esprimo il desiderio partendo dal cuore e visualizzandolo realizzato, poi lo metto in una bolla e lo lascio andare verso il cielo.
Si tratta di ripulire e consegnare il tutto all’universo senza RICATTO E SENZA ASPETTATIVA.
Cioè non posso dire: se non ottengo x muoio, sto male, soffro… ecc
Questo è un ricatto.
L’affidarsi è la forza neutra che spezza il tiro alla fune, ma soprattutto il porre solo gratitudine incondizionata come spinta.
Le leggi universali sono uguali per tutti
Nessuno può violarle.
Ma di contro, chi le conosce è in grado di manifestare ciò che vuole.
Claudia Crispolti
Proprietà letteraria riservata:
Ai sensi della legge sui diritti d’autore e del codice civile,
sono vietati l’uso delle idee, la copia, la riproduzione di questo scritto o di parte di esso
con qualsiasi mezzo: elettronico, meccanico, fotocopie,altro.
È incoraggiata la condivisione dei testi, mantenendo integro il contenuto, e citando l’autore
10 notes
·
View notes
Text
Ho l'anima incrinata di sogni, una voce candida come neve che racconta il silenzio, come acqua abissale che custodisce segreti, mentre il vento sussurra verità dimenticate e l'universo si riflette nelle profondità del mio essere. - Leizha D. Danae
"She's like the moon"
Per aspera ad astra. Asta inclinant, sed non obligant 🦢
Pugnare cum diis cumque fortuna, grave est. [Nessuno può sfuggire il proprio destino]
Se una cosa è destinata ad essere non importa quanti ostacoli ci siano di mezzo, ritornerà sempre — Leizha D. Danae
Figlia del Destino, sei l'organo muto del Caos. Ti lasci piegare dal vento, come un filo d'erba, inganni tutti, fingendo spalle fragili. Con i tuoi capelli tessi filigrane d'oro e di ombre, in cui nascondi la promessa di un nuovo mondo, di un giorno in cui il fuoco inghiottirà di nuovo il cielo. Tu sai cosa sogna il vulcano mentre dorme, nel silenzio profondo della terra che pulsa. (Credit to: Machi __polariss_)
"A priestess is a woman who owns her power. She is the embodiment of divine feminine energy. Her existence is alchemy. She is a healer. She is an oracle."
"lo sono la volontà degli Dei, io sono la vita. Io sono la Signora del plenilunio, colei che ritorna per ricordare ai Figli del Cielo l'Antica Arte. Io sono la Dea dell'amore che stende un mantello di stelle sopra la notte. lo annuncio l'alba e saluto il tramonto. lo possiedo il segreto di ogni incantesimo. Io sono colei che comanda la folgore. lo sono la rugiada che scende sui prati fioriti, la linfa che scorre nei boschi, che anima i venti e le acque, che sposa e feconda la terra, che nasce nel fuoco e alimenta la fiamma perenne che grida giustizia agli Dei. lo sono colei che sconfigge la morte e spezza le catene della paura, io sono lo Spirito puro della Natura, lo Spirito libero dell'universo. Io sono la Gloria immortale della verità mai tradita. Io sono l'amore, io sono la vita. Io sono la figlia della Luce infinita". — Canto di Aradia di G.G. Leland
“On snowy days like this my heart dances, as if something might appear at any time to take advantage of this white stillness.”
“I love this cruel, ridiculous, beautiful world.”
"Thank to these eyes... I came to understand how cruel and despicable people can be...but that also allowed me to appreciate true beauty. All you have to do is look at things from a different perspective. Once I realized that the things we usually take for granted are really miracles. I came to see everything in its preocious, emphereal beauty. I love this world"
Ciò che pensavi fosse un dato di fatto è in realtà un prodotto di miracoli. Io... amo questo mondo.
— Lacie Baskerville, Pandora Hearts
“C’è splendore in ogni cosa, io l’ho visto. […] Ciao faccia bella, gioia più grande. Il tuo destino è l’amore. Sempre. Nient’altro” —Mariangela Gualtieri
"Gli altri sono troppi, per me. Ho un cuore eremita. Sono impastata di silenzio e di vento. Sono antica. [...] E se sfreccio a volte sulla modesta moto, è per cantare a gola stesa l'ultimo del paradiso fare il mio guizzo pericoloso con tutto quel vento nel petto seminare parole beate nel panorama nervoso. — Mariangela Gualtieri da "Acqua rotta”, in “Senza polvere senza peso", Einaudi, Torino, 2006
Nella serenità del mio femminile moto perpetuo, trovo la forza di amarmi per ciò che il cielo ha voluto che io fossi. Sono la combinazione perfetta dei pianeti opposti a se stessi....Polvere di fata e di stelle.... [...] - Mariangela Ceci
"She doesn't speak too much but she leads the most intelligent conversations. She is a thinker. She has her coffee and books and music. She has her style. There's something so deep in her eyes. That's why everybody stares at her. She has a beautiful soul. She has a power and she is not afraid to be different. She is the art." (Credit to joytri)
She's a dreamer, and a badass, and a romantic to the bones. She's the moon, stars, earth, water, and fire. She's fierce, and soft, fabulous, and forever. - Mark Anthony
"She did not want to move, or to speak. She wanted to rest, to lean, to dream. She felt very tired." — Virginia Woolf, The Years
She is kind and very beautiful. But she can be so cruel and it comes so suddenly and such birds that fly, dipping and hunting, with their small sad voices are made too delicately for the sea. — Ernest Hemingway
"She is the virgin-harlot. She is vulgar, witty, knowledgeable to a depth that terrifies, cruel when she is most kind, unthinking while she thinks, and when she seeks to build she is as destructive as a coriolis storm." — Dune Messiah by Frank Herbert
"I was one of the insatiables. The ones you'd always find sitting closest to the screen. Why do we sit so close? Maybe it was because we wanted to receive the images first. When they were still new, still fresh, before they cleared the hurdles of the rows behind us, before they'd been relayed back from row to row, spectator to spectator, until worn-out, secondhand, the size of a postage stamp it returned to the projectionist's cabin." — The Insatiables
Habent sua fata libelli. [I libri hanno un loro destino]
"La morte è l'ignoto in cui tutti noi siamo vissuti prima di nascere. Nulla è più creativo della morte perché essa è l'intero segreto della vita. Ciò significa che il passato va abbandonato, che l'ignoto non può essere evitato, che l' io non può continuare, che niente può essere fissato per sempre. Quando un uomo sa questo, vive per la prima volta nella sua vita. Trattenendo il respiro lo perde. Lasciandolo andare lo trova." — Alan Watts, La saggezza del dubbio
Ascolta, è proprio perché ho nuotato negli abissi che ho iniziato ad amare l’abisso della quale sono fatta
Io canto la mia canzone solo a quelli che vengono con me a danzare in un bosco pieno di fate e lupi selvaggi. — Fabrizio Caramagna
Il violino – il più umano di tutti gli strumenti… — Louisa May Alcott)
Un poeta è un uomo che mette una scala su una stella e vi sale mentre suona un violino. — Edmond de Goncourt
“After all, [the world] is on my side. That is, I’m a part of it. Not separate from it. I walk on the ground and the ground’s walked on by me, I breathe the air and change it, I am entirely interconnected with the world.” — Ursula K. Le Guine, the Lathe of Heaven
Io sono completa 🦋 - Leizha D. Danae
"Lord Visnu said: 'Since your heart is filled immovably with trust in Me, you shall, through My blessing, attain freedom from existence.'" (Vishnu Purana, 1.20.28)
Leizha's core 🦋🩵🦚🎼🪞✨️🦢
3 notes
·
View notes
Text
Io non potrò mai farti del male.
Perché non sono capace.
Perché non so come si fa.
Perché le persone come me
lo so, sono speciali. Sono rare.
Allora abbi cura di me. Sempre.
Faccio parte di quelle tempeste
che accarezzano
che spostano montagne.
Perché sono forte, sì
ma sono anche fragile.
Il mio cielo ha cicatrici
dove scorre il sole.
Le parole mi sanguinano dentro.
Perché a volte mi sembra
di sentire il cuore degli altri.
E le loro paure.
E non potrai capirlo mai
né io sarò mai in grado di spiegare
cosa provo quando vedo soffrire
una persona sola
un indifeso
o un animale.
Quando ho freddo
mi rifugio dentro ad attimi
di improvvisa gentilezza
e mi sento vivo solo quando
riesco a mostrare
cosa è in grado di fare la dolcezza.
È un sentimento puro il mio.
È un Amore di quelli che non esistono più.
La mia anima ha sbagliato epoca
ed ha incontrato la tua.
E la protegge. E la corteggia.
Abbi cura di me.
Sceglimi.
Ogni volta che mi guarderai negli occhi.
Anche se non sarà facile.
Chiedimi soltanto di non aver paura.
Chiedimi soltanto, di restare.
A.F.
2 notes
·
View notes
Text
Io non potrò mai farti del male.
Perché non sono capace.
Perché non so come si fa.
Perché le persone come me
lo so, sono speciali. Sono rare.
Allora abbi cura di me. Sempre.
Faccio parte di quelle tempeste
che accarezzano
che spostano montagne.
Perché sono forte, sì
ma sono anche fragile.
Il mio cielo ha cicatrici
dove scorre il sole.
Le parole mi sanguinano dentro.
Perché a volte mi sembra
di sentire il cuore degli altri.
E le loro paure.
E non potrai capirlo mai
né io sarò mai in grado di spiegare
cosa provo quando vedo soffrire
una persona sola
un indifeso
o un animale.
Quando ho freddo
mi rifugio dentro ad attimi
di improvvisa gentilezza
e mi sento vivo solo quando
riesco a mostrare
cosa è in grado di fare la dolcezza.
È un sentimento puro il mio.
È un Amore di quelli che non esistono più.
La mia anima ha sbagliato epoca
ed ha incontrato la tua.
E la protegge. E la corteggia.
Abbi cura di me.
Sceglimi.
Ogni volta che mi guarderai negli occhi.
Anche se non sarà facile.
Chiedimi soltanto di non aver paura.
Chiedimi soltanto, di restare.
Andrew Faber
9 notes
·
View notes
Text
Poesia di https://www.tumblr.com/s-a-f-e-w-o-r-d--2
Sei li e io ti osservo... Serio e preso dalle tue cose... Sei bello come un angelo caduto dal cielo per amore... Un angelo che l'inferno non ha saputo plagiare.... Che ha ali bellissime che non sa usare... Troppo dolce per osare e volare... Troppo puro per planare tra le fiamme del mio cuore... Eppure son qua e ogni tanto mi guardi... E io vedo comparire quel sorriso... Quella curva che mi fa sbandare... Quella virgola che mi fa tremare... Quel tornante. che porta a un mondo migliore... Che racchiude il desiderio e l'amore... Un sorriso da immortalare... Così bello da poterci sognare... Cosi vero da poterci morire... Così tuo... Da farmi impazzire...
~ Virginia ~
5 notes
·
View notes
Text
Ho provato a volare e ho dimenticato di non avere le ali.
Ho provato a toccare il cielo e ho dimenticato di avere radici.
Ho provato ad essere il tuo sorriso, ma ho dimenticato che non posso sorridere..Ho provato a prendermi cura del tuo cuore, ma ho dimenticato che non posso prendermi cura nemmeno di me stesso..Ho cercato di essere molte cose, ma alla fine la vita mi ha messo al mio posto...Non sono stato fatto per amare, quel sentimento puro, bello, tenero e sincero non era fatto per le anime fredde, solitarie e oscure, non potrò mai amare, non potrò mai essere io a regalare i tuoi sorrisi, non potrò mai prendermi cura del tuo cuore..Non siamo fatti per stare insieme, tu sei luce, io sono oscurità..
(Autore Gioele Nigh)
5 notes
·
View notes
Text
Nel corso della propria maturazione, Carlo, che potrebbe definirsi un libero pensatore combattivo, si diede a restringere sempre di più lo spazio accordato alla fede fino ad approdare ad un pensiero totalmente laico se non propriamente ateo, probabilmente sotto l'influenza dell'interpretazione coeva delle opere di Giacomo e della sua sempre presente e venerata memoria.
La fede di Monaldo, invece, non fu mai solamente di comodo, ma intimamente sentita, testimoniata in modo commovente da una sua pagina autobiografica, in cui afferma di aver avvertito chiaramente, con un subitaneo sollievo del cuore fino a quel momento oppresso, il momento in cui un suo figliolo morto aveva varcato le porte del cielo. Mi sono fatta l'idea che Monaldo, oltre ad essere un personaggio molto simpatico grazie al riconoscimento dei propri limiti e difetti e all'autoironia, fosse uno spirito puro che sentiva e percepiva stati sottili dell'essere e della realtà.
4 notes
·
View notes
Text
Quando due angeli s'innamorano
Succede. Più spesso di quanto non si pensi. Ma l'etereità della non-materia di cui sono fatti impedisce loro di provare il piacere immenso che deriva dall'unione di due corpi. Lo sospettano, lo bramano, ne hanno sentito parlare. A lungo. Ci invidiano, per questo. Quindi, decidono scientemente di incarnarsi. Sanno perfettamente che dovranno soffrire il freddo, il caldo, l'invidia, la gelosia, la sopraffazione, gli inganni. Poi la fame e la dolorosissima mancanza della Luce. E infine i tentativi di separazione o di condanna da parte di chi non sa ancora cosa sia l'amore e vuole quindi sminuirlo. O annientarlo. Perché amare spaventa, terrorizza. Ma loro decidono comunque di provare, tant’è la voglia di godere dell’amore come lo fanno gli umani.
La maggior parte delle volte prendono ciascuno un sesso diverso; ma capita che, di comune accordo o per preferenze personali, si incarnino in corpi di sesso uguale. Non ha importanza alcuna, agli occhi di Dio. Ne assume solo nel giudizio di chi ha una visione molto limitata della nostra missione sulla Terra. E non esiste giudice più giusto e appassionato alle vicende d'amore di colui che l'amore ha inventato! Egli applaude a ogni nostro orgasmo. E manda inequivocabili indizi d'apprezzamento ed elementi di prosperità a chi s'ama. È triste immaginare che ci sia chi pensa di sapere esattamente cosa sia giusto e cosa sbagliato… per qualcun altro! È il buio estremo della tolleranza, il trionfo del male gratuito. Si tratta di individui ancora ai primi gradini, sulla scala evolutiva della spiritualità. Anime molto giovani che ancora esitano e quindi cercano conferme, dogmi, sicurezze.
Si ha sempre un po’ paura di ciò che non si conosce, è noto. Costoro annaspano per lo più in un mare di sofferenza. Vorrebbero una guida scritta e certificata su ciò che deve o non deve essere fatto. Quindi creano sette, partiti. Compilano liste e manuali. In gruppo puntano un dito che da soli non avrebbero il coraggio di sollevare dal fianco. Condannano in pubblico ciò che desiderano intimamente con tutta l'anima poter fare, provare. Ma la verità è semplicissima ed è nuda davanti a noi tutti: amare è l'unica cosa che importa veramente e l'unico obiettivo. Non cercarne altri. Ama e vedrai che tutto si dipanerà in modo naturale. La vita è solo un unico, lungo, brevissimo sospiro. Fa che il tuo sia per massima parte per amore. Due corpi che si cercano e si amano battono qualsiasi altro spettacolo. Dall'importante fatto di amare qualcuno in modo disinteressato deriva naturalmente tutto il resto.
Da lì scaturiscono il voler scoprire, ingentilire, scherzare, sorridere, innovare, recare sollievo, benessere e cure agli altri. E quindi di conseguenza arricchire noi stessi: materialmente e spiritualmente. L'amore in genere basta a sé stesso. E traina tutto il resto. Chi ha provato l'amore, quando finisce e s'attenua o muta, passa il resto della propria vita a cercare di ritrovarlo. Si veste, si profuma, si cura: tutto come se ci fosse qualcuno in specifico che lo apprezzerà. Si mostra sensuale, anche se ancora non c’è chi l’ha nel suo radar. Compie disperati tentativi di sedurre, mette sul bancone la sua mercanzia migliore, scende a livelli che non avrebbe pensato mai di raggiungere, pur di sentire intimamente di essere ancora una volta oggetto di puro desiderio sessuale. E poi lo vedi da come guarda gli altri ma non li giudica; dalla sua tolleranza, da come si pone in società. Perché egli cerca di nuovo, con tutta l'anima, quella carezza, quel brivido, quel tuffo al cuore.
Le stelle stanno in cielo - e i sogni non lo so - so solo che son pochi - quelli che s’avverano (V. Rossi)
RDA
15 notes
·
View notes
Text
Ma chi esiste davvero? La gente che ti scorre intorno ogni giorno senza farci caso, o quella che hai sempre nel cuore, e che sogni di vedere tra gli alberi folti e le lagune e quei due gemelli smisurati che sono il cielo e il mare?
Fabio Genovesi - Oro puro
Ph Alfred Stieglitz
5 notes
·
View notes
Text
Il CUORE è:
- Il Centro vitale dell'essere umano.
- Il nucleo essenziale della trasformazione interiore.
- Il simbolo del Fuoco Interiore che risveglia e purifica l'anima.
- L'Atanor in cui avviene la trasmutazione spirituale.
- Amore e Saggezza. Un cuore puro e saggio è capace di comprendere i Misteri dell'universo.
- Il Punto di Unione tra Cielo e Terra (4° chakra), tra il Divino e il terreno.
- La dimensione attraverso la quale l'alchimista, purificando sé stesso, riesce a connettersi alle Forze Cosmiche e Divine.
- Il simbolo dell'«Oro Filosofico», ovvero lo stato di perfezione e illuminazione che l'alchimista cerca di raggiungere.
In sintesi, quando qui si parla di «Cuore», non ci si riferisce a nulla che riguardi il sentimentalismo o le altezze morali, quanto piuttosto a una DIMENSIONE DELL'ESSERE attraverso cui accedere alla Verità.
Lavora per condurre il «senso dell'IO» dalla mente al Cuore! 🔥
—
Anima sul Sentiero
Sii la Fiamma che arde nella notte!
❤️ @animasulsentiero
📘 Scarica gratis "LE 7 INTENZIONI SPIRITUALI": animasulsentiero.com
🔥 Partecipare al post significa liberare Luce per l'intera umanità.
#spiritualità #alchimia #presenza #quieora #consapevolezza #consapevolezzadisè #meditazione #concentrazione #lavorointeriore #ricordodisé #salvatorebrizzi #crescitapersonale #potere #risvegliospirituale #momentopresente #amoreincondizionato #magiabianca #gurdjieff #iosono #coscienza #magia #risveglio #saggezza #distacco #esoterismo #sovranità #cuore #presenzamentale #evoluzione #reattività
2 notes
·
View notes
Text
La pioggia cade incessante sui tetti delle case addormentate, le strade sono vuote e tutto attorno tace. Dagli spiragli delle persiane la flebile luce del lampione giunge nella stanza, illuminando la tua figura. Sei qui, al mio fianco, avvolto tra le lenzuola, Il respiro regolare, il volto disteso, le labbra serrate.Il tuo braccio cinge la mia vita, come per assicurarti che al tuo risveglio mi troverai ancora accanto. In questo gesto spontaneo e puro, vedo emergere le tue insicurezze, le tue fragilità, che conservi nascoste dietro al tuo essere stronzo. In quel braccio che come ancora ti assicura al mio fianco traspare quella paura della solitudine che tanto t’inquieta. Ti guardo, il mio corpo è in pace, la mente ha smesso di essere in tempesta ed il cuore si sente nel posto giusto. Ha smesso di piovere, presto la luce del giorno irradierà la stanza per riportarci alla vita di tutti giorni dominata dal caos e dagli impegni. Arriverà il giorno, ma per adesso il cielo sta ancora sognando, così come te al fianco. Sorrido, mi sento a casa.
#credevoinquellostupidotiamo#credevo in quello stupido ti amo#frasi e parole#frasi citazioni#frasi pensieri#frasi vere#frasi libri#frasi bellissime#frasi mie#frasi amore#frasi belle#frasi vita#frasi#frasitumblr#frasi e citazioni#frasi sentimentali#aforisma#frasi aforismi#aforismo#paure#amoremio#vero amore#citazione tumblr#frasi on tumblr#citazioni#citazioneitaliana#citazioni celebri#citazione del giorno#frasi celebri#frasi d'amore
11 notes
·
View notes
Text
Le profondità di San Charbel
Il silenzio interiore era il suo regno, l’anello di congiunzione con Cristo.
La purificazione spirituale inizia senza una fine: dura finché l’anima non si riempie della divina sapienza.
Aveva sempre lo sguardo fisso per terra, non guardava, non parlava con nessuno se non quando richiesto.
Charbel in questo modo ha cercato di escludere le emozioni e di superarle, per fare di se stesso un’offerta a Dio con amore puro.
Di fronte alla fugacità del mondo sente il bisogno di raddoppiare lo spirito di abbandono di tutto per Dio.
Ogni cosa esterna scompare, rimane solo la grazia che gli permette di entrare nel mondo di Dio.
Padre Charbel vuole stare solo con il Solo.
Non proverà mai una consolazione umana ma solo quella proveniente da Dio.
Il suo desiderio di non distogliere lo ‘sguardo da Dio’ era la sua preoccupazione principale.
Lascia tutto per possedere il ‘Tutto’.
Charbel conosce tutta l’ambiguità interiore ed esteriore della sua mente.
Aspetta la luce di Dio mentre medita sulla natura umana. Sondando in profondità il suo animo.
Solo con il silenzio incondizionato Padre Charbel acquistava maggiore consapevolezza dell’amore reciproco tra lui e Dio, amore santificante con il quale interagire per essere trasfigurato interiormente
Charbel continuò il suo viaggio profondo immergendosi nel suo deserto interiore, necessario per l’ascesa verso Dio.
Allontanarsi da se stesso, scoprirsi immensamente povero faceva sì che potesse avvicinarsi a Dio, riempirsi di Dio, diventando un tutt’uno con Lui.
In qualsiasi luogo si trovasse, stava in meditazione nel più assoluto silenzio.
Solo così poteva raggiungere la pace interiore e quell’umiltà necessaria per avvicinarsi a Dio e comunicare con Lui.
L’atmosfera ascetica lo manteneva in unione con il Cielo, purificando continuamente e incessantemente il suo cuore e la sua mente.
Charbel lottò con il buio umano perché solo così sarebbe riuscito a purificarsi interiormente.
Qualsiasi preoccupazione, qualsiasi sbaglio, anche la più semplice disattenzione, lo incoraggiarono a proseguire e a cercare Dio nella sua pienezza.
Egli faticava a liberarsi totalmente di sé, né riusciva a vivere pienamente nella luce di Dio, ma si aggrappava a tutto ciò che gli permetteva di avvicinarsi ad essa.
Cercava continuamente di uscire dalle tenebre, proprie dell’uomo, non tanto per liberarsi dalla sofferenza interiore, quanto per trovare la pienezza interiore di Dio.
- citazioni sulla vita del monaco eremita San Charbel tratte da “San Charbel - Itinerario nelle profondità” di Padre Elias al Jamhoury
5 notes
·
View notes