#Cortemilia
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Non so sfugge mai
a chi si è veramente.
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L'ITALIA MIGLIORE
È L'ITALIA MINORE
Cortemilia - Alta Langa
PIEMONTE
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Agli inizi di gennaio 1945 viene discussa l'unificazione delle formazioni partigiane delle Langhe sotto il comando inglese
Diversi gruppi si spostano in val Bormida, come parte della I divisione Langhe di Bogliolo, oppure dalle valli alpine nelle Langhe, come reparti della I e della II divisione alpina GL. <361 Fino a febbraio ’45 l’operatività delle brigate è rappresentata in larga parte dal movimento continuo, lontano dalle pianure e dai centri abitati e dalle vie di comunicazione.Subito dopo la caduta di Alba le…
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#1944#1945#Alba (CN)#Alessandria#alleati#aprile#Asti#autonomi#Ballard#Bormida#Bra (CN)#Ceva (CN)#Cherasco (CN)#CLN#Cortemilia (CN)#fascisti#febbraio#ferrovia#garibaldi#gennaio#Giampaolo De Luca#Giovanni Latilla#GL#inglese#langhe#mauri#missione#Monferrato#Monregalese#Murazzano (CN)
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Agli inizi di gennaio 1945 viene discussa l'unificazione delle formazioni partigiane delle Langhe sotto il comando inglese
Diversi gruppi si spostano in val Bormida, come parte della I divisione Langhe di Bogliolo, oppure dalle valli alpine nelle Langhe, come reparti della I e della II divisione alpina GL. <361 Fino a febbraio ’45 l’operatività delle brigate è rappresentata in larga parte dal movimento continuo, lontano dalle pianure e dai centri abitati e dalle vie di comunicazione.Subito dopo la caduta di Alba le…
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Agli inizi di gennaio 1945 viene discussa l'unificazione delle formazioni partigiane delle Langhe sotto il comando inglese
Diversi gruppi si spostano in val Bormida, come parte della I divisione Langhe di Bogliolo, oppure dalle valli alpine nelle Langhe, come reparti della I e della II divisione alpina GL. <361 Fino a febbraio ’45 l’operatività delle brigate è rappresentata in larga parte dal movimento continuo, lontano dalle pianure e dai centri abitati e dalle vie di comunicazione.Subito dopo la caduta di Alba le…
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Terremoto 08:40:56 M2.0 epicentro "2 km SE Cortemilia (CN)"
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The door of a van opens wide in the Asti area: collision with a bus, driver from Cortemilia dies
Another tragedy on the roads. Yesterday (Wednesday) 3 January, around 7.45pm on the Asti provincial road that connects Cessole to Bubbio he died a 55 year old driver, Alessandro Pisano, employee of the Bus Company left Acqui Terme (Alessandria) and headed for Cortemilia, ended up off the road after colliding with a van at the curve that leads to the straight entrance to the town. Two passengers,…
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Fiera Nazionale della Nocciola 2023 di Cortemilia
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Cortemilia, un piccolo borgo di 2300 abitanti nell’Alta Langa, da sempre è la capitale della Nocciola Tonda Gentile, una delle eccellenze del Piemonte, dove il terreno delle colline ha il giusto equilibrio per garantire alle piante una crescita ottimale. Infatti questa nocciola del Piemonte è molto famosa per le qualità uniche, la forma tonda, il guscio sottile che permette un’ottima pelabilità, oltre a un sapore fruttato, aromatico, poco legnoso e un profumo intenso, ma al tempo stesso delicato, che la differenzia dalle altre nocciole del mondo. In Alta Langa la coltivazione di questo tipo di nocciola risale ai primi del Novecento, si diffuse rapidamente e trovò ben presto un forte riscontro economico, tanto da diventare, insieme alla vigna, una delle principali fonti di produttività locali. Oggi nelle Langhe vengono prodotti circa 100mila quintali di nocciole, destinate al mercato italiano e estero. La raccolta dei frutto avviene quando le nocciole sono cadute a terra, solitamente nel mese di agosto e, per evitare che le nocciole stiano troppo tempo a contatto con il terreno, si raccolgono in più riprese evitando così che vengano attaccate da muffe o funghi. Gran parte delle nocciole poi viene usata per la realizzazione di prodotti dolciari di ottima qualità o per ricavare le materie prime da usare in cucina, come la Torta di Nocciole, i Baci di Cortemilia, i Baci di Dama, i Brutti ma Buoni e la Crema di Nocciole. Nel 2022 in Piemonte, sono stati prodotti circa 220 mila quintali di nocciole e a Cortemilia si trovano le più importanti attività dedicate alla lavorazione e trasformazione del piccolo frutto. Per questo Cortemilia, tra vigneti e noccioleti, anche quest’anno dal 19 al 27 agosto ospiterà un fitto calendario di incontri culturali, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti e momenti dedicati alla tradizione e all’enogastronomia piemontese. I borghi del paese, inoltre, ospiteranno bancarelle di prodotti tipici del territorio, il mercatino Dla roba veja e antica e un’esposizione di macchine agricole e la serata inaugurale, prevista per sabato 19 agosto, vedrà la tradizionale passeggiata enogastronomica per le vie del paese, cui seguirà un meraviglioso spettacolo pirotecnico e, dalla mezzanotte,la musica dei Solar Party System. Read the full article
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Per chi abita in… via Vittorio Alfieri
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Via Vittorio Alfieri è dedicata al noto drammaturgo, poeta, scrittore e autore teatrale. Di origini piemontesi (Asti, 16 gennaio 1749) era talmente legato a Firenze che ci morì l'8 ottobre��1803. Via Vittorio Alfieri va da piazza Donatello a piazza d'Azeglio costeggiando il giardino stesso. Rientra di buon grado nel quartiere della Mattonaia. La strada non è molto lunga ma si caratterizza per palazzine, villini e casamenti di signorile fattura. Ricordiamo il villino Carcasson, al n° 5, nato da un progetto dell'ingegnere Enrico Carcasson, realizzato nel 1903 e assunto come residenza dal suo stesso progettista.
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Vittorio Amedeo Alfieri nacque dal conte di Cortemilia Antonio Amedeo Alfieri e Monica Maillard de Tournon e fu un bambino molto sensibile, vivace, solitario e insofferente alle regole. L'Alfieri fu un precursore delle inquietudini romantiche, successivamente ad una giovinezza piuttosto inquieta caratterizzata da viaggi privi di meta si dedicò con passione alla lettura e allo studio di Plutarco, Dante, Petrarca, Machiavelli ed anche degli illuministi come Voltaire e Montesquieu. La visione razionalista e classicista ottenuta lo resero un anti tirano e romanticamente in favore della libertà quale modo di esaltare il genio di ognuno.
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Nei suoi anni fiorentini, visse per lungo tempo sul Lungarno Corsini, ebbe una storia d'amore con Luisa di Stolberg-Gedern (contessa d'Albany) e moglie di Charles Edward Stuart. fu in quel periodo che realizzo le opere di "Virgilio", terminò il trattato "Del Principe e delle lettere" e il poema in ottave "L'Etruria vendicata". La sua relazione con una donna sposata rischiava di finire come quelle avute in precedenza ma lo Stuart non fece scoppiare lo scandalo e si limitò a sfidare il poeta a duello. In seguito Charles Edward Stuart, ormai alcolizzato, aggredì la moglie tentando di ucciderla, questo permise alla stessa, con l'avallo del governo granducale, di abbandonare il marito. Si rifugiò a Roma presso il convento delle Orsoline dove in seguito fu raggiunta dall'Alfieri.
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Dopo un periodo di fertile lavoro che portò a svariate opere la sua salute cominciò a minarsi, oltre ad attacchi di gotta e artrite fu colpito da una febbre gastrointestinale e poi da un disturbo renale derivato dalla gotta stessa. Sembrò superare il problema ma alcuni giorni dopo peggiorò. Riuscì a far chiamare la contessa d'Albany, a cui aveva lasciato i suoi beni per testamento, e poco dopo, seduto sul letto, si accasciò e non riprese più conoscenza. Morì a Firenze l'8 ottobre 1803 all'età di 54 e fu sepolto in Santa Croce in una tomba monumentale del Canova.
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Jacopo Cioni Read the full article
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Dopo la grandine Cortemilia rilancia la Fiera della nocciola
Nonostante la grandinata dello scorso 6 luglio, che ha distrutto il 70 percento della raccolta delle nocciole, il comune di Cortemilia, in Alta Langa, rilancia l’edizione del 2023 della Fiera nazionale della nocciola (tonda gentile). Dal 19 al 27 agosto un ricco calendario di concerti ed eventi culturali ed enogastronomici si svilupperà nei borghi del paese, che nel 2021 ha conquistato il primato…
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Ps 3 a Castino By @bikeparkaltalanga . . #bikeparkpiemonte #bikeparkaltalanga #castino #altalanga #mtblangheeroero #mtbguide #mtbenduro #mtbitalia #mtblove #mtbpiemonte #owayoambassador2019 #mtbphotos #marzo2022 #aspettandolaprimavera #langheroero #turismo #turismoitalia #vogliadiprimavera #vogliadipedalare #cortemilia #festadelpapà #sabatopomeriggio #sabatopomeriggiocosì (presso Castino) https://www.instagram.com/p/CbS9xR8s6H7/?utm_medium=tumblr
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☁️Cloudy☁️ #city #cloudy #sunday #footballsunday #threes #nature #piemonte #alberi #Italy #italia #placeofitaly #photography #naturalphotos #naturalphotographer #photographofnature #cortemilia #beautifulplace #acquiterme #sonsofnature (presso Costigliole d'Asti) https://www.instagram.com/p/CWNUFSTNFy4/?utm_medium=tumblr
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Feria d’Agosto: ritorno alle origini.
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Un agosto strano, per molti influenzato dal timore per il ritorno dei contagi da Covid-19.. luoghi di villeggiatura piene e citta d’arte prive di quel nutrito “manipolo” di stranieri che rappresentano da sempre il bacino di utenza più affezionato alle nostre bellezze.
In questo scenario, fanno capolino le località di vacanza tipiche degli anni settanta/ottanta ritornate di interesse e seconde case da tempo inutilizzate hanno riaperto imposte: insomma tutto ciò che viene identificato con il termine più aulico di turismo di prossimità.
La sensazione di tempo sospeso che ha caratterizzato la nostra primavera continua a pervadere una Milano svuotata di turisti e una Venezia immobile e tragicamente silenziosa nella sua viscontiana bellezza, in attesa che il Festival del Cinema possa celebrare un rinnovato ritorno alla vita.
Vita che necessariamente non sarà come prima e che ancora per un po’ sarà tenuta sotto scacco dalla minaccia di un nuovo periodo di lockdown in caso di risalita del numero dei contagi.
E’ in questo scenario che sto trascorrendo anche io la mia feria d’agosto, con un ritorno alle origini per un più prolungato periodo di tempo (non il solito mordi e fuggi del week end). Ritorno alle origini e riscoperta di luoghi e sensazioni che anche se sedimentate in me erano quasi dimenticate.
Il ritorno combacia con la rinnovata voglia di scoperta o meglio di riscoperta delle mie amate colline, dei mille tornanti e degli scorci più inaspettati.
Proprio di questo girovagare vi voglio raccontare. Mèta del mio primo giro nella rima giornata di vacanza: Cortemilia. Patria indiscussa della nocciola tonda e gentile del Piemonte, miniera della prestigiosa pietra di Langa e mio nuovo posto del cuore.
Mi ritrovo a scoprire in un caldo pomeriggio di metà agosto le vie del centro storico di questo “paesone” attraversato dal nostro fiume e ad ogni angolo una sorpresa: una mostra d’arte.
In effetti ad essere sinceri, le mostre che sono a calendario nel mese di agosto, mese dedicato fino allo scorso anno alla sagra, divenuta oggi fiera nazionale della nocciola hanno popolato edifici storici ed esercizi commerciali non più utilizzati. A cartellone anche una selezionata scelta di aperitivi letterari con autori di rilievo nazionale e locale con vista sulla piazza dove ha sede la pasticceria dove viene prodotta la famosa torta di nocciola, prelibatezza culinaria tipica della cucina langarola.
Un cartellone che nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, porta ai fortunati frequentatori del luogo a godere di beni “preziosi” come la cultura, l’arte e l’enogastronomia.
Una sorta di wellness di territorio che ha trovato nel cuore delle Langhe un’amministrazione preparata e raccontare una storia di bellezza, sacrificio e impegno.
Sta proprio in una questa volontà di raccontare, che si sente camminando sotto i portici della cittadina, nel senso dell’ospitalità con cui si assapora un calice di Alta Langa e un assaggio di insalata russa o bagnetto verde la chiave di lettura per una località che non proprio famigliare al grande pubblico se non per un fortuito “errore” di un famoso presentatore televisivo che l’aveva collocata altrove e non nella ricca e affascinante “provincia granda”.
Sta alle località d’intorno guardare a quanto fatto dall’amministrazione di Cortemilia e prendere ispirazione per promuovere in una logica di rete e di marketing territoriale i propri territori valorizzando quanto c’è di unico nei nostri paesi. Il modello che declinato secondo le peculiarità locali ha registrato in molti casi una buona performance in termini di attrazione degli investimenti e di incremento dei flussi di turisti.
E come raccontava Anguilla, protagonista de “La luna e i falò”, ero venuto per riposarmi un quindici giorni e càpito che è la Madonna d’agosto.
#real estate#marketing territoriale#wellness#seconde case#covid19#Langhe#Monferrato#Cortemilia#arte#cultura#riqualificazione#rigenerazione#turismo
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Road to Wonderland🎆
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26 Marzo
26 Marzo Tappa n: 7 Mazarron Carboneras
distanza: 107 km totale salita 1466m tempo in movimento 5h59min
frequenza cardiaca max 150bpm
tappa un po' complicata perchè inizialmente ho sbagliato strada non volendo seguire il GPS, ma mi sono accorto abbastanza presto e ho rimediato via strade di campagna, per fortuna non pioveva.
Poi il GPS mi voleva fare strade strane ma ero sicuro di quello che facevo e sono andato avanti, accorgendomi alla fine che c'era un tunnel di 200m, ed il GPS non li vuole fare per sicurezza.
Ancora, la strada scelta era chiusa per lavori improvvisi ( frana dovuta all'acqua) e quindi scegliere strada alternativa con salita fino a oltre i 400m di quota, con 4 km abbastanza ripidi. Alla fine della discesa i soliti sali scendi in una zona ricca di agricoltura, fino a Aguilas, dove inizia piovere e quindi mi copro, 10 minuti dopo raggiungo un ciclista viaggiatore ed iniziamo a chiacchierare, in spagnolo, per scoprire che è italiano, delle Langhe, Cortemilia che sta facendo da Barcellona al sud della Spagna per andare a trovare la fidanzata. Decidiamo di fermarci a mangiare un boccone giusto in tempo: viene giù un acquazzone memorabile, che dura poco e ripartiamo con le strade allagate. Ancora due salite, fino a circa 300m di quota ed arrivo a Carboneras, paesino vicino al mare senza arte ne parte, il mio compagno casuale procede ancora di circa 30km, fino alla casa di un amico.
Sto in un albergo che si chiama Felipe, ma qui è tutto Felipe: nel raggio di 100m ci sono: un bar, un ristorante, un albergo Don Felipe, una pensione Felipe: è tutto un Felipe, deve essere il padrone della cittadina. Vedrò come è il ristorante Felipe.
Domani tappa corta, solo 70 km per Almeria, che voglio visitare: questa è stata la settima tappa e qualcuno il settimo giorno si era riposato ma non mi sembrava il caso di entrare in concorrenza e anche domani un mezzo riposo, vediamo di non esagerare con tutti questi riposi.
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