#Claudio Rocchi
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Claudio Rocchi (1972)
#claudio rocchi#i am excited for the new bio#i really hope that they release it in ebook format bc i do not want to wait a month to get it!
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18 giugno … ricordiamo …
18 giugno … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Raffaella De Carolis, modella italiana incoronata Miss Italia 1962 a vent’anni, rappresentò l’Italia a Miss Mondo, inoltre fu anche la prima Miss Italia a portare i capelli corti. Apparve in un solo film, Uno strano tipo (1963). Si ritirò l’anno successivo, in seguito al matrimonio con l’armatore Amedeo Matacena, da cui ebbe l’omonimo figlio. 2014 fu arrestata con l’accusa di aver favorito…
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#18 giugno#18 giugno morti#Anna Maria Dossena#Buck Flower#C. D. LaFleur#Carmen Maria Onorati#Carmen Onorati#Claudio Rocchi#Doris Davenport#Doris Dowling#Doris Jordan#Ethel Barrymore#Ethel Mae Blythe#George "Buck" Flower#George Flower#Gianni Picchi#Gianni Stampa#Gino Bramieri#Helga Grohmann#Joan Caulfield#Maria Rohm#Nancy Marchand#Raffaella De Carolis#Schnitzel#Susana Duijm#Victor Spinetti#Vincent Sherman
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Maestro della voce. Ultimo degli Dei prestato al mondo
Efstràtios Dimitrìu (in greco Ευστράτιος Δημητρίου), in arte Demetrio Stratos.,oggi avrebbe compiuto 78 anni, e invece se ne andò nemmeno due mesi dopo averne compiuti 34.
I Ribelli, Area. La sua voce incredibile. I suoi studi, i suoi interessi, le sue letture. Le sue sperimentazioni vocali (di cui Claudio Rocchi, suo amico, aveva delle registrazioni che non fece mai uscire, per non specularci sopra). Aveva lavorato con il CNR, e negli Usa per anni hanno studiato le sue doti, uniche, e i traguardi a cui lo avevano portato. Ancora li studiano. Ancora non li capiscono.
Atlantide
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Gianni Sassi
A cura di: Fondazione Mudima Collana Fluid XXX a cura di: Gino Di Maggio, Achille Bonito Oliva, Daniele Lombardi. Testi di: Sergio Albergoni, Gino Di Maggio, Nanni Balestrini, Monica Palla, Arrigo Lora Totino, Alberto Capatti, Jean-Jacques Lebel, Aldo Colonetti, Marco Maria Sigiani, Roberto Masotti.
Fondazione Mudima, Milano 2015, 324 pagine, 17x14,5cm, ISBN 978-88 86072- 94-6
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
Non ci crede nessuno a che Gianni Sassi fosse soltanto “uno di noi”. Difficile pensarlo, vista la mole di lavoro che è riuscito a metter su in circa trent’anni di attività imprenditoriale e culturale. Una quantità impressionante di idee, spunti e riflessioni, soprattutto di fatti ed eventi artistici così prestigiosi che al solo pensarci oggi ti viene ancora il mal di testa. Facile insomma descriverlo come un non umano. In realtà è una frase usata da chi ci ha lavorato assieme, utile per sentirsi ancora vicino a un personaggio amato e discusso come lui. Ma cosa ha fatto di così importante? La Gola: eterogenea rivista di cultura del cibo che ha praticamente dato il via al movimento Slow Food, quello che Carlo Petrini fonda a Bra, in Piemonte, a metà degli anni Ottanta circa. Milano Poesia: con ospiti internazionali come Gregory Corso, Walter Marchetti e outsider come Victor Cavallo, Il Treno Di John Cage: splendida avventura sonora nel corso della quale l’autore di “4’33”” interagiva coi suoni d’ambiente delle carrozze, aiutato da ospiti prestigiosi: Daniel Charles, Walter Marchetti, Stratos e Hidalgo tra gli altri, che si muovevano da Bologna a Porretta Terme, o da Rimini a Ravenna. La rivista Alfabeta con Nanni Balestrini del Gruppo 63, dove trovavano posto menti raffinate come quelle di Maria Corti e Umberto Eco. La Cramps Records: Area (il ruolo di Sassi è centrale nella formazione della band di Stratos & soci), Claudio Rocchi, Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Skiantos. L’ormai storica etichetta ai tempi vantava pure delle “strane sorelle”, nate per far uscire apposite collane di “ricerca” come DIVerso, Multhipla Records e nova musicha col socio Gianni-Emilio Simonetti: cito i dischi di Walter Marchetti, John Cage, Demetrio Stratos, Juan Hidalgo, Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza. Non vanno dimenticate le campagne pubblicitarie per la sua agenzia pubblicitaria Al.Sa: celebre quella con un giovane Franco Battiato col viso truccato di calce bianca che guarda dritto all’obiettivo mentre sta seduto su una “comoda poltrona Busnelli”. Sassi muore di una brutta malattia, fumava troppo, nel 1993.
04/05/24
#Gianni Sassi#La Gola#Alfabeta#Il Treno di John Cage#Cramps Records#Fondazione Mudima#fashionbooksmilano
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Guarda "Claudio Rocchi - La Realtà Non Esiste" su YouTube
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....Quando vivi tu sei un centro di ruota
E i tuoi raggi sono raggi di vita
Puoi girare solo intorno al tuo perno
O puoi scegliere di correre e andare
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Claudio Rocchi - La Realtà non Esiste
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Maestro della voce. Ultimo degli dei prestato al mondo
Efstràtios Dimitrìu (in greco Ευστράτιος Δημητρίου), in arte Demetrio Stratos, oggi avrebbe compiuto 77 anni, e invece se ne andò nemmeno due mesi dopo averne compiuti 34.
I Ribelli, Area. La sua voce incredibile. I suoi studi, i suoi interessi, le sue letture. Le sue sperimentazioni vocali (di cui Claudio Rocchi, suo amico, aveva delle registrazioni che non fece mai uscire, per non specularci sopra). Aveva lavorato con il CNR, e negli Usa per anni hanno studiato le sue doti, uniche, e i traguardi a cui lo avevano portato. Ancora li studiano. Ancora non li capiscono.
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Claudio Rocchi - Volo magico n.1
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The AM: April 1, 2024
No pranks, no jokes, just a serene start to April 2024. Three hours of offbeat easy listening, with a throwback to Tangerine Dream, new music from Kiasmos, Fuubutsushi, and TEKE::TEKE, international oddities, and other sounds to start the day/week/month on the right foot.
Stream on CJSW
Spotify playlist (running playlist of ~5 weeks worth of selections)
Hour One:
Tenel Ka (First Crush) Fuubutsushi • Meridians
mama’s knee OHMA • Single
Silver Rider Hochzeitskapelle • We Dance
sky-d Buildings and Food • Single
Super 8 Sunset Test Card • Super 8 Sunset EP
Pick Pop Sci sub lumen • Supercluster
Outside the Universe Plains Apparitions, Light Blending In • Window To The Soul
So Blue Four Tet • Three
Mirthpeal and Roses POSTNAMERS • Imim
Sparkler Dims - Josh Semans Rework The Hillside Project • Single
Flown Kiasmos • Flown
Hour Two:
Say Nothing Bilal Nasser • How Can We Say Nothing
New Year’s Song Six Organs Of Admittance • Time Is Glass
Tutti insieme Claudio Rocchi • La norma del cielo—Volo magico n.2
Over the Fields Libra Rising • Every New Moon
The Green in Your Dreams Jungle By Night • Pure Morning
No Man’s Land Tangerine Dream • Hyperborea
Method Acting Morricone Youth, Devon Jon Goldberg • The Last Porno Show (Original Soundtrack)
Hohai-Bushi Kifu Mitsuhashi & Kiyoshi Yamaya • Shakuhachi / The Ballads of the Mountain
Bankrobber TEKE::TEKE • Single
Hour Three:
Stickle Bricks Various Artists, featuring Guess What • Coco María presents Club Coco ¡AHORA! The Latin sound of now
Zodiac The Analog Girl • Single
Better Do Klaus Johann Grobe • Io tu il loro
Cursed Sunglaciers • Regular Nature
Mourir Demain Corridor • Mimi
Mythological Man Coco • 2
Walkin’ Patti Whipp • Walkin' b/w It's Gone
Lögnen Dolce • Ett liv
Sessions Cedric Noel • Single
Powder Mill Park Bill MacKay • Esker
This Ain’t Life Eric Chenaux Trio • Delights Of My Life
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En vrac:
• [rec. Gonçalo F. CARDOSO]
"Impressões de uma Ilha"
(LP. Edições Cn. 2018) [TZ]
• ORGUE AGNÈS
"À une Gorge"
(LP. Three:Four rcds / Standard In-Fi / L'Amour Aux 1000 Parfums. 2018 / rec. 2017-18) [BE/FR]
• Florence GIROUD [OMERTÀ]
"Omertà"
(LP. Standard In-Fi. 2017 / rec. 2014) [FR]
• Michal TURTLE
"Music from the Living Room"
(LP. Shout. 1983) [GB]
• Daniel SCHMIDT
"In my Arms, many Flowers"
(LP. Recital Seventeen. 2016 / rec. 1978/1981-82) [US]
• Luciano CILIO
"Dialoghi del Presente"
(LP. BTW. 2018 / rec. 1977) [IT]
• Anna HOMLER & Steve MOSHIER
"Breadwoman & other Tales"
(LP. Rvng Intl. 2016 / rec. 1985/89) [US]
• Meredith MONK
"Turtle Dreams"
(LP. ECM. 1983) [US]
• Claudio ROCCHI
"Rocchi"
(LP. Ariston Progressive. 1975 / rec. 1974-75) [IT]
• Howard SHORE (dir.), Ornette COLEMAN, London Philharmonic Orchestra
"Naked Lunch (complete original Soundtrack)"
(2LP. Mondo. 2016 / rec. 1991) [US/GB]
• Davey GRAHAM
"Folk, Blues and all Points in between"
(LP. See-For-Miles rcds. 1984 / rec. 1965-68) [GB]
#records#goncalo f. cardoso#orgue agnes#omerta#francoise giroud#michal turtle#daniel schmidt#luciano cilio#hanna homler#steve moshier#meredith monk#claudio rocchi#howard shore#ornette coleman#davey graham
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Claudio Rocchi - Viaggio
Ariston
1970
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Listed: Tarotplane
photo credit: Theresa Keil
Tarotplane is the solo project of PJ Dorsey from Baltimore, Maryland, who draws from 1970s krautrock and experimental psych to weave otherworldly landscapes of extended drone. Jennifer Kelly reviewed his last album, a split with Prana Crafter, noting “a deep space emptiness …[and] a guitar that loops and twists through whooshing stillness, the notes pinging through cavernous spaces.” Here he counts down some important records for us.
If you like this one, check out our Listed from Prana Crafter, the other half of the Symbiose split.
The Same—Sync Or Swim
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I became aware of this record recently because of Jack Rollo who has a fantastic show on NTS radio show called “Time Is Away.” This is the work of Robert Cox who just recently has some of his work released under the name Rimarimba. Really fantastic reel to reel tape based guitar work that’s very inventive and distinctive. Sort of like a post punk version of Achim Reichel. I find that using equipment like the reel to reel creates something with a flavor that’s special.
A La Ping Pong—Go(1981)
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Another recent discovery courtesy of my friend Andrea Ida. Frippertronics styled guitar workouts using a reel to reel. Love the textures he gets and both this and the Same really helped when making “Symbioses.”
Günter Schickert—Samtvogel(1975)
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One of the finest guitar players during the Krautrock era. Manuel Gottsching gets most of the love, but for me this man is right up there. Totally individual style. It shows what one man a guitar and an echobox can do.
Deuter—Babylon(1971)
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For me, this is in the top 10 of all the 70s German records. Incredible vibe. Tape loops, field recordings, ethnic instruments...has it all. Julian Cope fumbled hard when he did not include this in Krautrocksampler. I want all my records to have a little of this vibe.
Algarnas Tradgard—Rings Of Saturn(1972)
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This is my favorite track from one of my most beloved albums. This band had a perfect blend of heaviness and experimentation. If this band were German rather than Swedish, they would be on everyone’s radar. While totally cosmic, there is a darker, almost gothic side to their work. They also were one of the first bands I knew of that blended the synth with more organic elements like violins and cellos. Maybe Amon Duul 2’s more dark and brooding cousin.
Claudio Rocchi—Rocchi(1975)
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Rocchi is one of my absolute favorites. Similar to Franco Battiato but often has a more psych folk bent. Similar headspace to the Deuter. His track on this LP “Zen Session” is a masterpiece. I am drawn to guys like Rocchi who create their own universe.
Pink Floyd—Interstellar Overdrive (1967)
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Syd Barrett era Pink Floyd is where it’s at for me. This recording was made for this film and it shows the more raw, experimental side of Barrett’s playing. it was the soundtrack to a very interesting documentary from Anthony Stern called “San Francisco.” Stern was a Cambridge friend of Syd’s.
Popol Vuh—“Newsclip 1971”
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These guys are my other favorites. Love almost every era. I have learned so much from them. They had 2 excellent guitar players in Conny Veit and Danny Fichelscher with similar but distinctive styles. My side on “Symbiose” is dedicated to my friend Danny. Growing up I used to bring my guitar teachers tapes of Popol Vuh and ask them to teach me that style. Never really worked out sad to say. One day I hope to really bring more of Popol Vuh’s sacred music into my work.
Ame Son—Seventh Time Key I Just Want To Say(1970)
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The description in the YouTube comments really do a nice job explaining why Ame Son were special. I used a riff from this track on my first album because I found it so inspirational. Not having a regular drummer in Tarotplane has always bummed me out a little, even more so when I hear this track. The playing is just so free and connected. The fuzz guitar is just amazing. Two members of Ame Son were in Daevid Allen’s Bananamoon group that later became Gong. Not too shabby a pedigree.
M.A.L—Deimos (1975)
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I was doing a mix one day for a radio show concentrating on the more psychedelic side of post punk and I threw in a track from M.A.L. I had a little bit of his work that featured on weird Belgian Industrial/Avant Garde tapes from the early 80s, I assumed he was of that era. Turns out I was very wrong. Daniel Malempre (M.A.L) was in 70s Belgian group Kosmose. Around 1975 he sent personal demos to famed German record label Ohr. He never heard back, but a short time later, the famous “Inventions For Electric Guitar” came out using some techniques (but not all, it has to be said) on the reel to reel deck similarly to M.A.L. Gottsching had not used the reel to reel in that way prior to that release. Coincidence, maybe? After all, Achim Reichel pioneered some of these “innovations” several years before anyway. Really who can say? All I know is his style really influenced me and Daniel was nice enough to teach me how to use the deck in a new and innovative way. I am lucky to count him as a friend, and we now have a group together along with another friend Julian, called Omayyad. Sometimes meeting your heroes works out after all.
#dusted magazine#listed#tarotplane#the same#a la ping pong#günter schickert#deuter#algarnas tradgard#claudio rocchi#pink floyd#popol vuh#ame son#m.a.l
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Maestro della voce. Ultimo degli dei prestato al mondo
Efstràtios Dimitrìu (in greco Ευστράτιος Δημητρίου), in arte Demetrio Stratos.,oggi avrebbe compiuto 77 anni, e invece se ne andò nemmeno due mesi dopo averne compiuti 34.
I Ribelli, Area. La sua voce incredibile. I suoi studi, i suoi interessi, le sue letture. Le sue sperimentazioni vocali (di cui Claudio Rocchi, suo amico, aveva delle registrazioni che non fece mai uscire, per non specularci sopra). Aveva lavorato con il CNR, e negli Usa per anni hanno studiato le sue doti, uniche, e i traguardi a cui lo avevano portato. Ancora li studiano. Ancora non li capiscono.
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Re Nudo
Antologia di Re Nudo 1970-2020 Storia e storie di una rivista
a cura di Andrea Majid Valcarenghi
Edizioni interno 4, Rimini/Milano 2020, 496 pagine, 19.9 x 28.2 cm, ISBN 9788885747562
euro 37,00
email if you want to buy :[email protected]
Dopo cinquant’anni anni di attività, a Novembre 2020, chiuse definitivamente "Re Nudo" una delle più importanti e seminali riviste italiane. Questo libro, a cura del suo storico fondatore e direttore Andrea Majid Valcarenghi, raccoglie il meglio degli articoli e delle interviste pubblicate sulle pagine della rivista lungo cinquant’anni di militanza, ricerca, cronaca, denuncia, scoperta. Una antologia degli articoli scelti a partire dal dicembre 1970. Una selezione accurata con gli interventi di musicisti, artisti, intellettuali, ricercatori, donne e uomini dei movimenti nascenti, che hanno caratterizzato gli anni della cultura alternativa in Italia, del movimento femminista, del movimento degli omosessuali, la psichedelica, i primi festival pop musicali, l'alimentazione e le cure naturali, quello che oggi è culturalmente accettato o tollerato, viene descritto in questa antologia con testimonianze, confronti e condivisioni dei protagonisti. Una sequenza di contributi che arriva fino alla testimonianza dei movimenti della cosiddetta nuova spiritualità, dal buddismo a Osho, dallo sciamanismo alle psicologia umanistica. Un libro destinato a restare nella Storia dei movimenti culturali ed esistenziali che hanno caratterizzato gli ultimi cinquant’anni. Hanno scritto, o sono stati intervistati su Re Nudo e nel libro che presentiamo, tra gli altri: William Burroughs, Allen Ginsberg, Mauro Rostagno, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Francesco Guccini, Gianna Nannini, Franco Battiato, Claudio Rocchi, Vasco Rossi, Adriano Sofri, Marina Valcarenghi, Michele Serra, Gianfranco Manfredi, Jacopo Fo, Beppe Grillo, Ignacio Ramonet, Osho.
30/09/22
orders to: [email protected]
ordini a: [email protected]
twitter: @fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr: fashionbooksmilano, designbooksmilano
#Re Nudo#Andrea Majid Valcarenghi#1979-2020#cultura alternativa in Italia#Parco Lambro 1976#Allen Ginsberg#Mauro Rostagno#Claudio rocchi#Enzo Jannacci#Franco Battiato#Giorgio Gaber#fashionbooksmilano
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Uno strappo di carne lacerata, peggio la vista annebbiata, un attimo nullo. è stato uno stallo, poi neanche più quello, il mondo non muore, il niente da dire. castelli di carta caduti al profumo di dubbi, al sapore di totale mancanza, non c'era un'idea che coprisse l'assenza, pesavo soltanto grammi di terrore (se-i andata via) e allora, dimmi: c'entra qualcosa il momento o piuttosto la vita di colpo si trasforma in un sentiero o forse addirittura una traccia accennata? e bisogna farsi strada dove la strada non c'è in mancanza di punti a sostegno della bussola di noi che arranchiamo isolati senza occasione di confronto in uno stato presunto, per usare una metafora scontata: "in balia del vento" mi spieghi, me lo dici, se lo sai come si accende la luce quando manca tutto e non c'è fuoco nei paraggi che ogni combustibile è bruciato? e si muore nel respiro di maledetto fumo, esalazioni tossiche di tempi malandati a sporcare le correnti dell'aria, i corsi dell'acqua e le sorgenti si possono trovare soltanto in bottiglie vendute al mercato di nostri fallimenti umani. sono al buio sono in cenere di ultimi respiri notte fonda di fuga dai colori dai miti dagli amori di cronache di orrori di sconfitte nei miei mari sono in lista d'attesa infinita mentre gira la ruota, sportelli di lavoro che non c'è, quello che manca è soprattutto il coraggio di alzarmi al mattino con uno straccio di scopo che sempre tutto è poco e soprattutto non basta, non bastava e non potrà bastare a recuperare la capacità di scegliere qualcosa che mi porti avanti. torna con me torna con me, voglio illuminare quanto basta per vedere, sono stanco di procedere a tentoni, a chiedermi davvero se per tutti è così, oppure sono io che manco di fiducia elementare, strutturale, che manco di velocità, di marce scalate a sorpassare i carichi morti, le stanze sporche di rifiuti miei, le solitudini stremate senza sonno che aspettano soltanto di cascare nei sogni, che almeno lì si può inventare, lì si può credere, persino toccare l'insondabile, come la musica invisibile, potente come il suono, stravagante come il perdono torna con me Luce torna Luce, torna con me torna con me, Luce torna Luce torna con me torna con me, Luce torna Luce torna con me...
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