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#Claudia Munari
sinapsimagazine · 2 years
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Claudia Conte raduna personalità delle istituzioni, della magistratura e della cultura per diffondere la cultura della legalità
L’iniziativa “La memoria è futuro” ideata e promossa dall’imprenditrice culturale Claudia Conte con il sostegno della Regione Lazio, dopo Roma e Viterbo, approda a Frosinone con un convegno patrocinato dal comune. Molte le personalità delle istituzioni presenti nella sala consiliare di Palazzo Munari alla presenza del Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli e della giunta comunale per parlare…
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mariachiaradeleo · 4 years
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Einaudi and Munari Einaudi and Munari - The editorial projects from the 1960s to the 1970s is a focused editorial research on Munari’s work for the publishing house, articulated through four main design logics: the square, the editorial identity, the variable data and the figurative. Along the main themes there are appropriate comparisons with coeval designers and other works of his for third parties. Collab with Claudia Dagostino Graphic design for Publishing, supervised by Leonardo Sonnoli, Irene Bacchi, ISIA, Urbino, 2017/18.
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claudiadagostino · 6 years
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L’EINAUDI E MUNARI I progetti editoriali dagli anni ‘60 agli anni ‘70
Si tratta di una ricerca editoriale focalizzata sul lavoro di Munari per la casa editrice Einaudi che articola il discorso attraverso quattro logiche progettuali principali: il quadrato, l’identità editoriale, il dato variabile e la figuratività. Ad accompagnare i temi principali vi sono opportune comparazioni con progettisti coevi e altri suoi lavori per committenti terzi. An editorial research focused on the work of Munari for the Einaudi publishing house that follows four main design logics: the square, the editorial identity, the variable data and a more illustrative approach to the design of book covers. ISIA Urbino – MA Communication and Design for Publishing A.Y. 2017/2018 Project by Mariachiara De Leo, Claudia Dagostino Supervised by L. Sonnoli, I. Bacchi  
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bongianimuseum · 3 years
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Mostra Antologica di Paolo Gubinelli “Segni, graffi e colore” (Carte, ceramiche, vetri e progetti in plexiglass) Opere dal 1977- 2021 a cura di Sandro Bongiani 11 dicembre 2021 - 13 febbraio 2022 Via S. Calenda 105/D, 84126  SALERNO (Italy). http://www.collezionebongianiartmuseum.it
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Paolo Gubinelli
Biografia
    Nato a Matelica (MC) nel 1945, vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’arte di Macerata, sezione pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti:  Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Ugo La Pietra, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Umberto Peschi, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Emilio Scanavino, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, Zoren.
Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
 Le sue opere sono esposte in permanenza nei maggiori musei in Italia e all’estero.
Nel 2011 ospitato alla 54 Biennale di Venezia Padiglione Italia presso L’Arsenale invitato da Vittorio Sgarbi e scelto da Tonino Guerra, installazione di n. 28 carte cm. 102x72 accompagnate da un manoscritto inedito di Tonino Guerra.
 Sono stati pubblicati cataloghi e riviste specializzate, con testi di noti critici:
Giulio Carlo Argan, Giovanni Maria Accame, Cristina Acidini, Mariano Apa, Mirella Bandini, Carlo Belloli, Paolo Bolpagni, Mirella Branca, Vanni Bramanti, Anna Brancolini, Carmine Benincasa, Luciano Caramel, Ornella Casazza, Claudio Cerritelli, Bruno Corà, Roberto Cresti, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Roberto Daolio, Angelo Dragone, Luigi Paolo Finizio, Alberto Fiz, Paolo Fossati, Carlo Franza, Francesco Gallo, Roberto Luciani, Mario Luzi, Marco Marchi, Luciano Marziano, Lara Vinca Masini, Marco Meneguzzo, Fernando Miglietta, Bruno Munari, Antonio Paolucci, Sandro Parmiggiani, Elena Pontiggia, Pierre Restany, Davide Rondoni, Maria Luisa Spaziani, Carmelo Strano, Claudio Strinati, Toni Toniato, Tommaso Trini, Marcello Venturoli, Stefano Verdino, Cesare Vivaldi.
 Sono stati pubblicati cataloghi di poesie inedite dei maggiori poeti Italiani e stranieri:
 Adonis, Alberto Bertoni, Alberto Bevilacqua, Libero Bigiaretti, Franco Buffoni, Anna Buoninsegni, Enrico Capodaglio, Alberto Caramella, Roberto Carifi, Ennio Cavalli, Antonio Colinas, Giuseppe Conte, Vittorio Cozzoli, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Eugenio De Signoribus, Gianni D’Elia, Luciano Erba, Giorgio Garufi, Tony Harrison, Tonino Guerra, Emilio Isgrò, Clara Janés, Ko Un, Vivian Lamarque, Franco Loi, Mario Luzi, Giancarlo Majorino, Alda Merini, Alessandro Moscè, Roberto Mussapi, Giampiero Neri, Nico Orengo, Alessandro Parronchi, Feliciano Paoli, Titos Patrikios, Umberto Piersanti, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Tiziano Rossi, Roberto Roversi, Paolo Ruffilli, Mario Santagostini, Antonio Santori, Frencesco Scarabicchi, Fabio Scotto, Michele Sovente, Maria Luisa Spaziani, Enrico Testa, Paolo Valesio, Cesare Vivaldi, Andrea Zanzotto.
 Stralci critici:
 Giulio Angelucci, Biancastella Antonino, Flavio Bellocchio, Goffredo Binni, Sandro Bongiani, Fabio Corvatta, Nevia Pizzul Capello, Claudio Di Benedetto, Debora Ferrari, Antonia Ida Fontana, Franco Foschi, Mario Giannella, Armando Ginesi, Claudia Giuliani, Vittorio Livi, Olivia Leopardi Di San Leopardo, Luciano Lepri, Caterina Mambrini, Elverio Maurizi, Carlo Melloni, Eugenio Miccini, Franco Neri, Franco Patruno, Roberto Pinto, Anton Carlo Ponti, Osvaldo Rossi, Giuliano Serafini, Patrizia Serra, Maria Luisa Spaziani, Maria Grazia Torri, Francesco Vincitorio.
 Nella sua attività artistica è andato molto presto maturando, dopo esperienze pittoriche su tela o con materiali e metodi di esecuzione non tradizionali, un vivo interesse per la “carta”, sentita come mezzo più congeniale di espressione artistica: in una prima fase opera su cartoncino bianco, morbido al tatto, con una particolare ricettività alla luce, lo incide con una lama, secondo strutture geometriche che sensibilizza al gioco della luce piegandola manualmente lungo le incisioni.
 In un secondo momento, sostituisce al cartoncino bianco, la carta trasparente, sempre incisa e piegata; o in fogli, che vengono disposti nell’ambiente in progressione ritmico-dinamica, o in rotoli che si svolgono come papiri su cui le lievissime incisioni ai limiti della percezione diventano i segni di una poesia non verbale.
 Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, il segno geometrico, con il rigore costruttivo, viene abbandonato per una espressione più libera che traduce, attraverso l’uso di pastelli colorati e incisioni appena avvertibili, il libero imprevedibile moto della coscienza, in una interpretazione tutta lirico musicale.  Oggi questo linguaggio si arricchisce sulla carta di toni e di gesti acquerellati acquistando una più intima densità di significati.
 Ha eseguito opere su carta, libri d’artista, su tela, ceramica, plexiglass, vetro con segni incisi e in rilievo in uno spazio lirico-poetico.
  Eng
Paolo Gubinelli, biography.
Born in Matelica (province of Macerata) in 1945, lives and works in Florence. He received his diploma in painting from the Art Institute of Macerata and continued his studies in Milan, Rome and Florence as advertising graphic artist, planner and architectural designer. While still very young, he discovered the importance of Lucio Fontana’s concept of space which would become a constant in his development: he became friends with such artists as :
Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Umberto Peschi, Emilio Scanavino, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, and Zoren, and established a communion of ideas and work.
His work has been discussed in various catalogues and specialized reviews by such prominent critics as:
Many others have also written about his work:
Giulio Carlo Argan, Giovanni Maria Accame, Cristina Acidini, Mariano Apa, Mirella Bandini, Carlo Belloli, Paolo Bolpagni, Mirella Branca, Vanni Bramanti, Anna Brancolini, Carmine Benincasa, Luciano Caramel, Ornella Casazza, Claudio Cerritelli, Bruno Corà, Roberto Cresti, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Roberto Daolio, Angelo Dragone, Luigi Paolo Finizio, Alberto Fiz, Paolo Fossati, Carlo Franza, Francesco Gallo, Roberto Luciani, Mario Luzi, Marco Marchi, Luciano Marziano, Lara Vinca Masini, Marco Meneguzzo, Fernando Miglietta, Bruno Munari, Antonio Paolucci, Sandro Parmiggiani, Elena Pontiggia, Pierre Restany, Davide Rondoni, Maria Luisa Spaziani, Carmelo Strano, Claudio Strinati, Toni Toniato, Tommaso Trini, Marcello Venturoli, Stefano Verdino, Cesare Vivaldi.
His works have also appeared as an integral part of books of previously unpublished poems by major Italian poets foreigners:
Adonis, Alberto Bertoni, Alberto Bevilacqua, Libero Bigiaretti, Franco Buffoni, Anna Buoninsegni, Enrico Capodoglio, Alberto Caramella, Ennio Cavalli, Antonio Colinas, Giuseppe Conte, Vittorio Cozzoli, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Eugenio De Signoribus, Gianni D’Elia, Luciano Erba, Giorgio Garufi, Tony Harrison, Tonino Guerra, Emilio Isgrò, Clara Janés, Ko Un, Vivian Lamarque, Franco Loi,  Roberto Luciani, Mario Luzi, Giancarlo Majorino, Alda Merini, Alessandro Moscè, Roberto Mussapi, Giampiero Neri, Nico Orengo, Ko Un, Alessandro Parronchi, Feliciano Paoli, Titos Patrikios, Umberto Piersanti, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Tiziano Rossi, Roberto Roversi, Paolo Ruffilli, Mario Santagostini, Antonio Santori, Frencesco Scarabicchi, Fabio Scotto, Michele Sovente, Maria Luisa Spaziani, Enrico Testa, Paolo Valesio, Cesare Vivaldi, Andrea Zanzotto.
 CRITICAL EXCERPTS:
 Giulio Angelucci, Biancastella Antonino, Flavio Bellocchio, Goffredo Binni, Sandro Bongiani, Fabio Corvatta, Nevia Pizzul Capello, Claudio Di Benedetto, Debora Ferrari, Antonia Ida Fontana, Franco Foschi, Mario Giannella, Armando Ginesi, Claudia Giuliani, Vittorio Livi, Olivia Leopardi Di San Leopardo, Luciano Lepri, Caterina Mambrini, Elverio Maurizi, Carlo Melloni, Eugenio Miccini, Franco Neri, Franco Patruno, Roberto Pinto, Anton Carlo Ponti, Osvaldo Rossi, Giuliano Serafini, Patrizia Serra, Maria Luisa Spaziani, Maria Grazia Torri, Francesco Vincitorio.
 He participated in numerous personal and collective exhibitions in Italy and abroad. Following pictorial experiences on canvas or using untraditional materials and techniques, he soon matured a strong interest in “paper” which he felt the most congenial means of artistic expression. During this initial phase, he used a thin white cardboard, soft to the touch and particularly receptive to light, whose surface he cut with a blade according to geometric structures to accent the play of light and space, and then manually folded it along the cuts.
In his second phase, he substituted thin white cardboard with the transparent paper used by architects, still cutting and folding it, or with sheets arranged in a room in a rhythmic-dynamic progression, or with rolls unfurled like papyruses on which the very slight cuts challenging perception became the signs of non-verbal poetry.
In his most recent artistic experience, still on transparent paper, the geometric sign with its constructive rigor is abandoned for a freer expression which, through the use of colored pastels and barely perceptible cuts, translates the free, unpredictable motion of consciousness in a lyrical-musical interpretation.
Today, he expresses this language on paper with watercolor tones and gestures which lend it a greater and more significant intensity.
He made white and colour pottery where engraved and relief signs stand out in a lyrical-poetic space.
  -       Le opere su vetro realizzate per Fiam Italia Pesaro, esposte nella collezione a Villa Miralfiore
 -       Le opere su ceramica realizzate: Ceramiche Biagioli Gubbio, Ceramiche Bizzirri, Città di Castello
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Save the Children, bambini i più colpiti dalla crisi economica causata dalla pandemia
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“I dati resi noti dall'Istat segnalano un gravissimo aumento del numero di bambini in povertà assoluta, il numero più alto mai registrato nella serie storica dal 2005. Questi numeri confermano l’allarme lanciato qualche giorno fa: nel nostro Paese sono proprio i più piccoli a subire, rispetto a tutte le altre fasce di età, gli effetti più devastanti della crisi economica prodotta dalla pandemia”. Così Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children commenta i dati rilasciati sulla povertà assoluta in Italia nel 2020. Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – aveva rilanciato solo pochi giorni fa la campagna Riscriviamo il Futuro che quest’anno vede proprio bambine, bambini e adolescenti come protagonisti assoluti, per dare loro voce e denunciare la drammatica condizione di povertà economica ed educativa che aveva colpito i minori durante il Covid. Una campagna che ha dato voce ai ragazzi elaborato con il contributo del Movimento Giovani Sottosopra, che hanno voluto contribuire a scrivere un Manifesto in cui chiedono agli adulti diuscire dall’invisibilità e di essere al centro delle politiche di rilancio del Paese, con maggiore attenzione alla scuola e alle opportunità educative.   “Non possiamo accettare che in Italia un milione e trecentomila bambini, bambine e adolescenti vivano in condizioni di povertà assoluta, senza l'indispensabile per condurre una vita quotidiana dignitosa. È indispensabile l'avvio immediato di un piano di contrasto alla povertà minorile che sostenga i bambini in tutte le dimensioni della loro crescita, dal diritto alla salute a quello all'istruzione. Gli strumenti che si stanno mettendo in campo in questa fase - dal piano nazionale Ripresa e Resilienza sino al nuovo dispositivo della "Child Guarantee" appena varato al livello europeo - devono assumere questo come obiettivo prioritario per scongiurare un drammatico aumento delle disuguaglianze”, spiega ancora Raffaela Milano. “I dati dell'Istat confermano anche come l'istruzione rappresenti un "fattore protettivo" di fronte al rischio di povertà. Per spezzare il circolo vizioso tra povertà educativa e povertà materiale, è fondamentale in questo periodo di crisi potenziare tutte le risorse educative, nelle aree più deprivate del paese, per prevenire il rischio di un forte aumento della dispersione scolastica e, con questo, un ulteriore aumento del rischio di povertà tra i giovani adulti". A soli nove giorni dal lancio della campagna Riscriviamo il Futuro, sono già numerosissime le adesioni di nomi prestigiosi, tra cui gli ambasciatori dell’Organizzazione Cesare Bocci e Elisa Toffoli. Nomi noti, ma anche tanti cittadini che hanno voluto raccogliere l’invito dei ragazzi. Sono infatti oltre 6700 le persone che hanno già firmato il Manifesto per combattere la povertà educativa e digitale. Alcuni tra i primi firmatari sono, ad esempio: Adriana Versino, Alessandro Rimassa, Alessio Boni, Alfonso Dolce, Andrea Munari, Anna Valle, Antonella Bussi, Asunta Enrile, Camilla Lunelli, Carla Garlatti, Caterina Guzzanti, Cesare Bocci, Chiara Maci, Claudia De Lillo, Claudio Tesauro, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Elena Goitini, Elisa, Erri De Luca, Fabio Benasso, Flavia Piccoli Nardelli, Francesca Puglisi, Francesca Valla, Francesco Montanari, Frida Giannini, Gianrico Carofiglio, Giovanni Allevi, Giovanni Ferrero, Giuliano Pisapia, Giuseppe Brescia, Isabella Ferrari, Jean Christophe Babin, Laura Ferrara, Laura Pausini, Licia Ronzulli, Loredana De Petris, Luca Rizzo Nervo, Luigi De Vecchi, Marco Sala, Maria Anna Madia, Mariangela Marseglia, Marina Sereni, Massimiliano Smeriglio, Massimiliano Vado, Massimo Pasquini, Michela Andreozzi, Michele Scannavini, Nicola Fratoianni, Paola Cortellesi, Paola Ferrero, Paolo Lattanzio, Paolo Siani, Patrizia Toia, Pierfrancesco Majorino, Pierluigi Battista, Pietro Turano, Raffaele Salinari, Riccardo Milani, Roberta Capua, Roberto Saviano, Rossella Brescia, Sabrina Pignedoli, Sandra Zampa, Silvio Ursini, Simonetta Cavalli, Stefano Beraldo, Tinto, Tosca d’Aquino, Vanna Iori, Vittoria Casa, Vittorio Meloni. Save the Children rinnova con questa campagna il proprio impegno, proponendosi entro il 2023 di raggiungere e garantire un sostegno continuativo alle famiglie con bambini più colpite dalla crisi, sia come risposta materiale ed economica immediata, che come accompagnamento di lungo periodo verso il recupero dell’autonomia, continuando ad assicurare un sostegno educativo e psicosociale sia in ambito scolastico che extrascolastico a tutti i bambini e gli adolescenti raggiunti nei primi mesi di intervento e intercettando i minori e i nuovi studenti più a rischio attraverso la propria rete di centri e scuole diffuse su tutto il territorio nazionale.  La campagna “Riscriviamo il futuro” è stata lanciata da Save the Children nel maggio 2020 e ha coinvolto fino ad oggi, complessivamente, circa 160 mila bambine, bambini e adolescenti, le loro famiglie e docenti in 89 quartieri deprivati di 36 città e aree metropolitane. Riscriviamo il Futuro è un programma di intervento integrato per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, che vuole garantire un sostegno di medio e lungo periodo alle famiglie e ai minori maggiormente in difficoltà nelle periferie e nei quartieri più deprivati delle città, sia attraverso un sostegno di tipo materiale, sia tramite un supporto educativo in ambito scolastico ed extrascolastico. La campagna Riscriviamo il Futuro e l’intervento programmatico di Save the Children Le attività programmatiche di “Riscriviamo il futuro” sono state realizzate grazie allo straordinario lavoro portato avanti dalle organizzazioni partner di Save the Children sui territori. Un ruolo particolare quello delle tante realtà del privato che hanno supportato l’Organizzazione contribuendo in maniera fondamentale alla realizzazione delle attività: in particolare Bolton Group, ora Fondazione Bolton Hope Onlus. Partner di Save the Children da oltre 7 anni a sostegno dei progetti contro la dispersione scolastica, anche durante questo periodo non ha fatto mancare il proprio prezioso supporto. Nella fase di immediata risposta all’emergenza, il sostegno della Fondazione ci ha permesso ad esempio di affiancare 45 scuole e 1.800 docenti nella progettazione e realizzazione della didattica a distanza. Inoltre, nell’ambito di “Riscriviamo il Futuro”, ci ha permesso di aprire 90 Spazi Futuro e ha sostenuto il progetto “Arcipelago Educativo”, intervento progettato in collaborazione con la Fondazione Agnelli e volto a mitigare, nei mesi estivi, gli effetti sull’apprendimento determinati dalla prolungata chiusura delle scuole, in zone fragili di 6 città italiane. Un contributo importante è arrivato da Fondazione TIM che ha scelto di sostenere per tutto il corso dell’anno scolastico i nostri progetti all’interno di 19 Punti Luce presenti in tutta Italia, affiancando quasi 11.000 bambini e ragazzi nella ripresa delle attività educative. Anche BNL Gruppo BNP Paribas ha deciso di sostenere l’intervento programmatico di Save the Children, contribuendo a supportare oltre 5.300 bambini e ragazzi che hanno regolarmente frequentato alcuni Punti Luce sul territorio. Fondazione Cassa Depositi e Prestiti ha promosso insieme all’Organizzazione il progetto #youthefuture con l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali di bambini e adolescenti nel nostro Paese, basato sul loro protagonismo e sulla loro partecipazione attiva nella società e coinvolgendo oltre 3.200 studenti in 83 scuole primarie e secondarie in 12 città italiane. A queste realtà aziendali se ne affiancano altre, che hanno creduto e investito in questo programma e questa campagna: Accenture, Acqua di Parma,  Alpitour, Amazon, Aon, Braun (marchio Procter & Gamble), Bvlgari, Credem, Crédit Agricole, Discovery, Do Value, Etelec, Exor, Fondazione Bolton Hope Onlus, Fondazione EY Italia Onlus, Fondazione CDP, Fondazione Giovanni Agnelli, Fondazione Infinity, Fondazione Iris Ceramica Group, Fondazione Stavros Niarchos, Fondazione SNAM, Fondazione Sicilia, Fondazione Swiss RE, Juventus, Kinder, LEGO, Lucart, Mastercard e Chef Express, Mondadori, Morgan Stanley, P&G, Poste Italiane, Emilio Pucci, Terna, Tesa, Tirreno Power, Unicredit Foundation, Vodafone. A loro si aggiunge l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che ha sostenuto il programma destinando i fondi dell’Otto per Mille. Da ricordare inoltre l’impegno dell’artista Damien Hirst che ha donato il ricavato delle sue opere in edizione limitata ‘Fruitful’ and ‘Forever’ all’Organizzazione, a sostegno delle famiglie e dei bambini colpiti dalla pandemia, supportato in questa iniziativa da Fondazione Prada. Read the full article
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jadesong · 7 years
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books
Here’s all the books I’ve read in 2017:
Just Kids Patti Smith
Thérèse Raquin Émile Zola
L’Oeuvre Émile Zola
The Private Lives of the Impressionists Sue Roe
A Little Life Hanya Yanagihara
Ways of Seeing John Berger
A Lover’s Discourse Roland Barthes
Nine Stories J.D. Salinger
Citizen Claudia Rankine
Here is New York E.B. White
The Letters of Vincent Van Gogh Vincent Van Gogh
Flâneuse Lauren Elkin
The Namesake Jhumpa Lahiri
Never Can Say Goodbye Sri Botton
The Audacity of Hope Barack Obama
Design as Art Bruno Munari
Americanah Chimamanda Ngozi Adichie
We Should All Be Feminists Chimamanda Ngozi Adichie
Tinkers Paul Harding
In Search of Lost Time Volume One: Swann’s Way Marcel Proust
Siddhartha Hermann Hesse
Between the World and Me Ta-Nehisi Coates
Art and the Intellect Harold Taylor
Sour Heart Jenny Zhang
HAGS Jenny Zhang
The Power of Habit Charles Duhigg
The Secret Life of Salvador Dalí by Salvador Dalí
Brooklyn Colm Tóibín
Letters To A Young Poet Rainer Maria Rilke
Rilke on Love and Other Difficulties Rainer Maria Rilke
Letters on God and Letters to a Young Woman Rainer Maria Rilke
The Notebooks of Malte Laurids Brigge Rainer Maria Rilke
The White Album Joan Didion
Slouching Toward Bethlehem Joan Didion
The Death and Life of Great American Cities Jane Jacobs
What Matters Most is How Well You Walk Through the Fire Charles Bukowski
Post Office Charles Bukowski
Ham on Rye Charles Bukowski
Pale Fire Vladimir Nabokov
Invitation to a Beheading Vladimir Nabokov
Lolita Vladimir Nabokov
Diving into the Wreck: Poems 1971-1972 Adrienne Rich
Oriana Fallaci Cristina de Stefano
The Stranger Albert Camus
A Happy Death Albert Camus
Franny and Zooey J.D. Salinger
46 BOOKS TOTAL
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ilpiccolomondodiglory · 11 years
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"Ci sono persone che sono legate da un elastico e non lo sanno. Ad un certo punto prendono e partono, ognuna per la sua strada, ognuna per fatti suoi, e l’elastico le lascia fare, le asseconda, al punto che di quell’elastico alla fine quasi ci si dimentica. Poi però, arriva il momento estremo, quello al limite dello strappo, e l’elastico reagisce, non si spezza, anzi, piuttosto, con un colpo solo, violentissimo, le fa ritrovare di nuovo faccia a faccia."
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pannabags · 11 years
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guys I realize that no one cares except me but I found this picture and Gabriel isn't dressed like a priest and I thought maybe it means things work out alright after next episode?
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emilyyprentiss-blog · 11 years
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jadesong · 7 years
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Books of 2017
We are halfway through 2017, which means books read and books to read!
Books I’ve read so far in 2017
Just Kids Patti Smith
Thérèse Raquin Émile Zola
L’Oeuvre Émile Zola
The Private Lives of the Impressionists Sue Roe
A Little Life Hanya Yanagihara
Ways of Seeing John Berger
A Lover’s Discourse Roland Barthes
Nine Stories J.D. Salinger
Citizen Claudia Rankine
Here is New York E.B. White
The Letters of Vincent Van Gogh Vincent Van Gogh
Flâneuse Lauren Elkin
The Namesake Jhumpa Lahiri
Never Can Say Goodbye Sri Botton
The Audacity of Hope Barack Obama
Design as Art Bruno Munari
Americanah Chimamanda Ngozi Adichie
Here are the books I plan to read in the second half of the year:
What is Art? Leo Tolstoy
The Outsiders S.E. Hinton
Tinkers Paul Harding
Everybody’s Autobiography Gertrude Stein
The Orphan Master’s Son Adam Johnson
The Ladies’ Paradise Êmile Zola
Letters to a Young Poet Rainer Maria Rilke
Square Circle Triangle Bruno Munari
The Autobiography of Malcolm X Malcolm X
Oliver Twist Charles Dickens
We Should All be Feminists Chimamanda Ngozi Adichie
Camera Lucida Roland Barthes
No One Belongs Here More Than You Miranda July
The Secret Life of Salvador Dalí Salvador Dalí
Hunger: A Memoir of (My) Body Roxane Gay
Steve Jobs Walter Isaacson
The Year of Magical Thinking Joan Didion
In Search of Lost Time Volume One: Swann’s Way Marcel Proust
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ilpiccolomondodiglory · 11 years
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Firma la pezione, vogliamo la terza serie!
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ilpiccolomondodiglory · 11 years
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ilpiccolomondodiglory · 11 years
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Se vuoi veramente dare una mano a questa causa: "Salviamo "Il Tredicesimo Apostolo"", firma la petizione e condividila con i tuoi amici anche su Facebook.
Firma la petizione per salvare il tredicesimo apostolo, e avere la terza serie!!!
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