#Cibo e bevande
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Nausicaa
Una delle figure più affascinanti e tenere dell’Odissea è quella di Nausicaa, la giovane figlia del re dei Feaci Alcinoo e di sua moglie Areta. La ragazza, poco più che adolescente, avrà un’importanza determinante nella felice riuscita del ritorno di Ulisse a Itaca. L’eroe acheo infatti dopo l’ultimo naufragio causato dal vendicativo Poseidone, nel quale aveva perso tutto il suo equipaggio, solo e disperato aveva raggiunto stremato la spiaggia dell’isola di Ogigia. Qui tramortito sul bagnasciuga venne trovato dalla ninfa Calipso e confortato con cibo e bevande. Affascinata dall’aspetto e dalla personalità di Ulisse la bellissima divinità marina gli offrì il suo letto e promise, se fosse rimasto con lei, di donargli l’immortalità e l’eterna giovinezza. Ulisse rimase sull’isola sette anni ma il richiamo della sua patria e della moglie Penelope che lo attendeva a Itaca erano troppo forti.
Atena, da sempre sua protettrice, approfittando di una momentanea assenza di Poseidone, chiese al padre Zeus di esaudire il desiderio del suo assistito e questi mandò Ermes da Calipso per ordinarle di lasciare partire Ulisse. Dispiaciuta, ma consapevole del fatto che non si poteva disubbidire al re del cielo, la dea diede al suo ospite i mezzi e gli strumenti per costruirsi una zattera e cibo per nutrirsi durante il viaggio. Sospettoso come sempre Ulisse temeva un tranello, ma rinfrancato dai giuramenti di Calipso, le diede un ultimo bacio e prese il mare. Avvenne però che Poseidone, di ritorno dall’Etiopia, si trovò davanti quella zattera che arditamente solcava il mare. Riconosciuto il navigante la collera del dio esplose in tutta la sua rabbia. Era proprio Ulisse, il perfido acheo che aveva accecato suo figlio, il ciclope Polifemo, spegnendogli per sempre l’unico occhio di cui disponeva.
Subito in mare si scatenò una tempesta e la minuscola zattera venne sconquassata da onde gigantesche. Ulisse sbalzato in acqua, pur essendo un abile nuotatore, più volte rischiò di essere inghiottito dai flutti finché nudo e stremato riuscì a guadagnare la riva dell’isola di Scheria e lì, essendo calata la notte, si addormentò esausto fra le canne. Era l’isola dei Feaci dove il re Alcinoo governava con saggezza donando al suo popolo leggi giuste e vita prospera. La giovane figlia Nausicaa, dai lineamenti dolci e delicati, viveva un’adolescenza felice alla quale erano ancora sconosciute le ansie e le palpitazioni dell’amore. La dea Atena, per aiutare Ulisse, entrò nei sogni della fanciulla prendendo le sembianze di una sua compagna che la rimproverava per non avere ancora provveduto ad andare al fiume a lavare la biancheria di tutta la famiglia.
Il mattino dopo la giovane, ottenuto il permesso dei suoi genitori partì, con le sue ancelle e una mula, diretta verso il fiume. Giunta sul posto, una volta fatto il bucato, nell’attesa che si asciugasse la biancheria, la principessa dei Feaci si intrattenne con le sue compagne a giocare con la palla. Gli strilli gioiosi delle fanciulle risvegliarono Ulisse che, in cerca di aiuto, si coprì di canne il corpo nudo e sporco e si avvicinò alle giovani. Spaventate le ancelle scapparono lontano, solo Nausicaa con imprevedibile coraggio non si mosse. L’uomo si inginocchiò davanti alla giovane e pronunciò dolci parole fingendo di scambiare la ragazza per una dea dell’Olimpo, dichiarandosi un povero naufrago e chiedendo aiuto e protezione. Commossa Nausicaa, memore del dovere di ospitalità caro agli dei, indicò allo sconosciuto la strada per giungere a palazzo, chiedendogli però di mantenersi nel cammino a distanza da lei e dalle altre ragazze per evitare che il suo popolo potesse dubitare della loro onestà.
Giunto a palazzo Ulisse venne accolto con ospitalità dal re Alcinoo tanto che, dopo avere per prudenza inizialmente nascosto la sua identità, decise di rivelarsi e di raccontare alla corte dei Feaci tutte le sue avventure dalla caduta di Troia in poi. Nausicaa ascoltava affascinata le gesta degli eroi che avevano combattuto, il coraggio e la forza di tanti principi e l’astuta trovata del cavallo di legno. E in cuor suo nasceva un sentimento per quell’uomo che gli appariva come un gigante dall’alto della sua autorevole grandezza. Pian piano crebbe in lei il desiderio di divenire sua sposa e Alcinoo, che sapeva leggere nel cuore di sua figlia, arrivò a proporre a Ulisse di accettare la mano della giovane. Ma il re di Itaca sognava solo di fare ritorno nella sua patria e, benché riconoscente e grato, dichiarò al re dei Feaci di avere già una moglie e chiese solo di essere aiutato a riprendere il mare.
Per Nausicaa fu un grande amore: il primo; e una grande delusione, ma non negò la sua amicizia e il suo affetto all’eroe, che da parte sua ricambiò con un tenero sentimento di devozione e riconoscenza. Alcinoo donò a Ulisse una nave e una scorta per il suo viaggio e, nel momento dell’addio, Nausicaa lo lasciò dicendogli: “Non dimenticarmi, perché ti ho ridato la vita”. Accompagnato da un gruppo di Feaci, Ulisse partì e finalmente raggiunse Itaca, ma Poseidone, irato per l'amichevole trattamento riservatogli da Alcinoo, trasformò in pietra la nave che faceva ritorno a Scheria e sembrava addirittura deciso a distruggere anche il porto dei Feaci. Il padre di Nausicaa si vide costretto a sacrificare al dio del mare ben dodici buoi per rabbonirlo e poi sussurrò a sua moglie Areta con profonda amarezza: “Impareremo dunque a non essere più tanto ospitali in futuro”.
Fonti:
- “I miti greci” di Robert Graves;
- “Nausicaa” voce su Mitologia delle Garzantine Garzanti;
- “Nausicaa” voce su Wikipedia.
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Cercasi fidanzato da sfruttare agli impegni in famiglia.
Cibo e bevande offerte
Balli e allegria
Chiacchiere e cosine carine
RICAMBIO IL FAVORE.
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Voglio andare in Scozia. La voglia di esplorare la sua bellezza. Vivermi quel posto come se fosse mio
Voglio andare a Disneyland. Fare le giostre e mangiare il cibo che vedo nei video tiktok e che hanno a quanto pare voti buoni
Voglio l’autunno, bevande calde, coperte pesanti e maglioni caldi e soffici
Tutta colpa di tiktok se voglio troppo queste cose ahah
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MAGP001- Primo Turno
[Elenco episodi - The Magnus Archives]
[Un computer decrepito si accende in un misero ufficietto datato nel Royal Mint Court]
[Il ronzio e i rumori lamentosi di un vecchio PC - una cacofonia metallica mentre si avvia - poi in sottofondo il rumore della ventola del PC]
[Suoni distorti ed indistinti; poi il datato microfono del computer inizia a registrare]
[Sta ascoltando una fiacca festa sul lavoro]
[Ci sono altre voci leggere in lontananza, ma al momento ci concentriamo su:]
ALICE
- che ti entusiasma di più?
TEDDY
Cioè, vedere il sole ogni tanto potrebbe essere bello?
ALICE
Boooo! La tua patetica dipendenza da vitamina D ti renderà debole.
TEDDY
Ma Alice, le mie ossa! Sono sul punto di spezzarsi come ramoscelli!
ALICE
Dammi retta: le ossa sono una bugia fomentata dalle corporazioni del latte per vendere. Non esiste niente di simile.
TEDDY
Giusto, allora che cos’è che sostiene il tuo corpo?
ALICE
(Ridacchiando)
Il bisogno di averla vinta e il caffè.
TEDDY
(Ridendo) Beh, temo che non tutti possano sostenersi solamente con il caffè e le discussioni sui social media.
ALICE
Non con questo spirito. Ritengo che con altri 4 anni potresti arrivarci anche te...
TEDDY
Altri 4 anni con te e allora sì che sarei uno scoppiato!
[Una risata]
[Una pausa]
ALICE
Mi mancherai, Teddy.
TEDDY
Nah, continueremo a sentirci, no?
ALICE
(con poca convinzione) … certo. Cioè - sì, se pensi di poter sfuggire al mio iconico stile di sciocchezze trovandoti un noioso lavoro normale, rimarrai tristemente deluso, amico mio.
TEDDY
Sai, la maggior parte della gente considera il servizio civile un noioso lavoro normale.
ALICE
Sì, beh, la maggior parte della gente non lavora qui.
[Passi]
COLIN
(si avvicina, un po’ allegro) Puoi dirlo forte.
ALICE
Colin! Ecco il mio amico! Come va? È già una app? Abbiamo un logo minimal? Presumo che hai finito con tutte le funzioni social?
COLIN
Non iniziare. Giuro che infilerò un cavo nella gola di quell’idiota, lo tirerò fuori dal suo ministeriale ano e lo scartavetrerò a morte.
ALICE
È questo che intendi quando parli di cose che sono “retro-coparibili”?
[Colin fa un sospiro teso]
TEDDY
Booo!
ALICE
Non fatemi boo! Io vi ho creato, e io posso distruggervi!
[Risate]
COLIN
Allora Sam lo lasciamo ai lupi?
ALICE
È grande e grosso, può prendersi cura di sé stesso. Tra l’altro, dovrà lavorare con loro.
COLIN
Certo, ma sai che Gwen e Lena possono essere…
TEDDY
Terribili?
COLIN
(sovrapponendosi) Pesanti.
ALICE
Sta bene. Certo, non sarebbe stato un problema se questo l’avessimo organizzato al pub come sempre…
TEDDY
Conosci Lena. (Imitandola) “La corretta procedura richiede che tutto il cibo e le bevande fornite vengano consumate sul posto. Questo include la torta.” Comunque ci sta, Sam è stato gentile. Dio solo sa che non saresti riuscita a trascinare me a una festa di addio per uno sconosciuto alle sei di mattina.
ALICE
Basta. Va bene, vado a salvarlo.
[Passi mentre Alice si allontana]
[Una pausa]
COLIN
Dunque… Assicurazioni?
TEDDY
Sono affidabili.
COLIN
Vero. Fammi sapere se gli serve un informatico, okay?
TEDDY
Colin, amico, lo sai che non uscirai mai di qui.
COLIN
Cristo, non me lo dire.
TEDDY
Anche se sua signoria ti lasciasse andare, cosa che non farà, non ce la faresti a mollare. Non finché non avrai compreso tutti quegli strani errori.
COLIN
O finiscono per uccidermi.
TEDDY
Cioè, certo, anche quello.
[Un breve silenzio]
TEDDY
Attenzione, sembra che stiano venendo tutti qui.
COLIN
(Mesto) Stupendo.
[Quattro gruppi di passi che si avvicinano]
TEDDY
Hey!
LENA
Vi state godendo la festa?
TEDDY
Colin stava giusto dicendo quanto si sta divertendo, giusto?
LENA
(Sardonica) Oh davvero.
COLIN
Uh, certo.
TEDDY
– e quanto gli piacerebbe portare l'after party al pub.
ALICE
Che idea fantastica, Colin.
LENA
Sciocchezze. Sam è l’unico che ha già preso la torta.
GWEN
E solo perché praticamente gliela hai infilata in gola.
SAM
No, no, era… buona.
LENA
Alle persone piace la torta al cioccolato.
GWEN
(imbronciata) Alle persone piace essere trattate come degli adulti.
[Una pausa, Gwen potrebbe essere andata troppo oltre]
LENA
Grazie per il tuo feedback, Gwen. Lo prenderò in considerazione. Ora, stavo giusto dicendo a Sam che può aspettarsi dei colleghi che lo supportino qui all’O.I.A.R.
ALICE
Oh sì. Siamo una vera e propria famiglia. Io sono la tua sorellona cool, Gwen è la tua sorella non-cool, Lena è la tua madre emotivamente distante, Teddy è lo zio che si è appena trovato un altro lavoro, e Colin è l’imbronciato IT Manager della famiglia.
GWEN
Dovrai scusare Alice, Sam. È convinta di essere divertente.
SAM
Tutto okay, ci conosciamo da tempo.
LENA
Alice ha raccomandato Sam per il posto.
GWEN
Oh? Allora è nepotismo?
ALICE
(tono acido) Ho imparato dalla migliore.
GWEN
La gente sta cercando di divertirsi, Alice. Ti dispiacerebbe smetterla per un attimo?
TEDDY
(cambiando argomento delicatamente) Alloooora! Credo che abbiamo tutti finito con la torta, quindi dichiaro la cosa conclusa e suggerisco che chi vuole può spostarsi al pub, okay?
COLIN
Bel piano.
LENA
Se questo è quello che vuole la maggioranza, mi sta bene. Anche se temo non potrò raggiungervi al The Steward-
ALICE
Che peccato…
LENA
– ma portatevi dietro Sam e divertitevi. Solo ricordate, è sempre una notte lavorativa.
SAM
Oh, em, certo. Ci sto.
TEDDY
Fantastico!
LENA
Oh, e Teddy?
TEDDY
Mm?
LENA
Capisco che stai per lasciarci, ma non è una scusante per la sbadataggine. Ti prego di assicurarti che la tua postazione di lavoro sia spenta prima di andare via.
TEDDY
Hm? Oh, l’ho già–
Oh. È, uh… Giusto, aspetta, fammi -
[Teddy schiaccia un tasto]
[La registrazione finisce, e la ventola rallenta]
[Il computer si avvia di nuovo]
[Si sente il rumore di moduli che vengono compilati, e passi che si avvicinano:]
ALICE
Okay allora. Pronto?
SAM
Aspetta, devo ancora compilare l’ultima pagina. Devo davvero mettere “Samama Khalid” in cima a tutte le pagine?
ALICE
Sì, qui sono abbastanza fissati con le scartoffie.
SAM
Deve esserci un modo per farlo online..
[Una pausa]
Che?
ALICE
(Ridacchiando) Vedrai. Comunque, sbrigati, è l’ora di plasmarti come argilla nel perfetto automa governativo per l’Office of Incident Assessment and Response [Ufficio di Valutazione e Risposta Incidenti]
SAM
A tal proposito, c’è questa casella per una “Risposta 121” sul modulo. Sai cos’è?
ALICE
Oh, puoi ignorarla. Un tempo c’era un altro dipartimento di “Risposta”, credo, ma adesso ci siamo solo noi. Credo che la procedura di assunzione non sia mai stata aggiornata.
SAM
Ah. L’ho già segnata - è un problema?
ALICE
Ne dubito visto che nessuno legge davvero quella roba.
[Una pausa]
Okay. Giù le penne, guardate davanti a voi, inizia la lezione.
SAM
Okay.
[Mette via le scartoffie]
Mostrami la via, sensei.
ALICE
Allora, questo dispositivo rivoluzionario è noto come personal computer, o abbreviato “PC” -
SAM
Alice, so che stai scherzando, ma quanto è vecchio questo coso? Ha un floppy drive.
ALICE
Pazienza, giovane allievo. Hai ricevuto le tue credenziali d'accesso da Colin, no?
SAM
Certo.
ALICE
(in maniera pomposa) Allora conferiscile al dispositivo affinché tu possa ricevere il suo antico sapere…
SAM
Okay.
[Rumore di tasti]
[C’è un bip, poi il computer si avvia con suoni molto retrò]
SAM
Che–?
ALICE
(tono gradevole) Qualcosa non va, dolcezza?
SAM
Ma è… Windows 95?
ALICE
Certo che no - che assurdità!
[Fa una pausa ad effetto]
Questa è una versione modificata di Windows NT 4.0, la versione per business del predecessore di ‘95.
SAM
C-Come è -? Non è possibile che sia ancora supportato…
ALICE
Credo che metà del lavoro di Colin consista nell’assicurarsi che le postazioni non provino tutte ad aggiornarsi e in un istante non diventino inutilizzabili.
SAM
Ma… Cioè, perché?
ALICE
Vedi quel simbolo?
[Alice fa un doppio click su qualcosa sullo schermo]
SAM
(leggendo lettera per lettera) FR3-d1?
ALICE
Ti presento Freddy. Il programma non ha un nome vero e proprio. Un software creato apposta per questo a metà degli anni novanta, credo. È la chiave di volta che sostiene tutto il sistema, e sono passati minimo quindici anni dall’ultima volta che qualcuno ha saputo come funziona.
SAM
Cosa fa?
ALICE
Principalmente di crasha. Per lo meno lo fa se provi ad aggiornarlo, respiri troppo forte o provi a collegarlo a qualcosa sviluppato in seguito al collasso dell’Età del Bronzo.
SAM
Che cos’è che dovrebbe fare, allora?
ALICE
Fa ricerche online in database, giornali, forum o altro per trovare incidenti, li segnala, e poi ce li passa per la valutazione.
SAM
Che genere di “incidenti”?
[Una pausa]
ALICE
(Breve esitazione) Vedrai.
SAM
Okay, dunque questa lista è…
ALICE
Il file dei casi di oggi. Basta che clicchi su quello in alto.
[Sam clicca]
ALICE
Okay, dunque sembrerebbe un’email.
SAM
E io… la leggo e basta? Ma è legale?
ALICE
Probabilmente. Lavoriamo per il governo dopotutto. Più o meno.
SAM
E che mi dici del GDPR? [ndt General Data Protection Regulation, regolamentazione sul diritto alla privacy]
ALICE
Senti, Sam, non so che dirti. Il lavoro è questo. Io lo faccio da anni e non ci sono mai stati problemi. Magari chiedi a Lena? - Lei probabilmente lo sa.
SAM
Va bene. Scusa. Okay, allora..
[Inizia a leggere. Una pausa]
SAM
Questa è -
ALICE
Sì, sono tutte così. Per lo meno questa è corta, una partenza bella facile per te. Dunque, una volta che l’hai letta prendi il raccoglitore -
[Sbatte un enorme raccoglitore ad anelli sulla scrivania e inizia a sfogliarlo]
ALICE
E cerchi la cosa che viene menzionata più spesso nel caso. Prendendo questo qui, andiamo alla “B” e… Sam, guardami dai. Andiamo alla “B” e, dunque, diresti che questo è più un “Bambole-comma-osservano” oppure “Bambole-comma-pelle umana”?
SAM
(preso un po’ alla sprovvista) Io – Uh – Cioè - credo che la parte sulla pelle umana sia solamente implicata, quindi… entrambe?
ALICE
Nah, puoi sceglierne solo una, Freddy è duro come un sasso. Okay, allora dopo ogni voce ci sono quattro numeri. Questo è il DPHW. Allora “bambole-comma-osservano” è… 1157. Poi consulti questa tabella tabella qui, è un 2-C, e poi lo digiti in questa casella qui, assieme alla data dell’incidente, se c’è, e quella di oggi. Il che ci da…
[Alice scrive velocemente:]
ALICE
CAT2RC1157-12052022-09012024, e poi clicchi invia.
[Una pausa]
ALICE
Beh, allora vai..
SAM
Oh, okay!
[Sam clicca]
[un suono in 8-BIT]
ALICE
Lavoro eccellente. Ti trasformeremo in uno schiavo del salario.
SAM
Dove finisce?
ALICE
Se fossi una a cui piace scommettere. Direi in database morto da secoli che nessuno degnerà mai di un’occhiata o di un pensiero.
SAM
Allora perché farlo?
ALICE
Perché è per questo che ci pagano.
[Sam fa un suono incredulo]
ALICE
Benvenuto nei servizi civili.
SAM
(divertito suo malgrado) Che diavolo di lavoro mi hai trovato, Alice?
ALICE
Uno dove vieni pagato per stare in compagnia della persona più cool di Londra per tutta la notte, ogni notte. Non c’è di che.
[Sam non può che ridere]
ALICE
Adesso prova te con il prossimo.
SAM
Okay, allora…
[Clicca di nuovo]
[Una voce parte all’improvviso dalle casse - una voce robotica che sembra un lettore automatico]
VOCE DEL COMPUTER
A: Darla Winstead ([email protected]) Da: Harriet Winstead ([email protected]) Data: 12 Mggio, 2022 Oggetto: Re: Re: come va
SAM
(urla per sovrastare il computer) Alice, che è?
ALICE
(Urlando) Hey! Hai beccato Norris!
SAM
(Urlando) Cosa?
ALICE
(Urlando) È… aspetta, puoi metterlo in pausa pigiando spazio -
[Pigia la barra spaziatrice, e la voce si blocca di colpo]
ALICE
(tono normale) Scusa, non immaginavo che ne avessi trovato uno così presto.
SAM
Un cosa? Perché lo sta leggendo ad alta voce?
ALICE
Ha iniziato a farlo circa un anno fa. Stando a quel che Colin ha capito, qualcosa si è rotto e quel genio che ha creato il programma ha messo una ripetizione nella card audio.
SAM
Okay…
ALICE
Già. Lena non vuole autorizzare la soluzione proposta da Colin: distruggerlo con un martello. Per te questo vuol dire solo che leggerà ad alta voce forse un caso su venti e non ti farà passare al seguente finché non ha finito.
SAM
Ma - no, aspetta, non ha alcun senso. Se Freddy è un programma di ricerca degli anni novanta, perché ha la funzione di lettura ad alta voce?
ALICE
Ottima domanda. Ho chiesto la stessa cosa a Colin un po’ di tempo fa.
SAM
E lui che ha detto?
ALICE
Niente. Ha spezzato in due un lapis e se n’è andato.
Guards, Sam, si tratta di un sistema totalmente fuso che è vecchio quanto le palle di Matusalemme. Palle flosce di un vecchio canuto. E fino a quando non crollerà definitivamente, dobbiamo solo farcene una ragione e starcene zitti.
SAM
Come si fa a fargli smettere di leggerli?
ALICE
Non ne ho idea. Allora adesso, quando incontriamo un caso che parla, di solito lo prendiamo come il segnale di andare a prendere un caffè. Poi torniamo e lo leggiamo una volta che il computer ha finito di cianciare.
SAM
Va bene. Okay. E chi è Norris?
ALICE
Allora, ci sono tre voci che li leggono. Io le chiamo Norris, Chester, e Augustus, anche se a Gwen non piace. Questo qui è Norris, lui e Chester sono i più frequenti.
SAM
Ma va bene se lo ascolto? Tipo, penso solo che potrei finire questo modulo di inserimento mentre legge.
ALICE
Fai come vuoi. Raggiungimi nella sala del personale quando ha finito. Dobbiamo guardare molte altre cose.
SAM
Ricevuto.
[Sam schiaccia di nuovo la barra dello spazio]
NORRIS (COMPUTER)
A: Darla Winstead ([email protected]) Da: Harriet Winstead ([email protected]) Data: 12 Maggio, 2022 Oggetto: Re: Re: come va
Mi dispiace tantissimo. Avrei dovuto darti retta. Solo che non potevo affrontare l’idea del resto della mia vita senza sentirlo un’altra volta, dovevo provare. Non si trattava di una truffa, non per come lo intendevi te.
[Il ritmo da voce automatica di Norris sta diventando qualcosa di più umano]
La sua voce era diversa quando ha chiamato. Era così allegro con una sorta di entusiasmo preoccupante, non come nei nostri precedenti incontri faccia-a-faccia. Mi ha lasciato un indirizzo e mi ha detto di presentarmi lì per mezzanotte: il Cimitero di Grantham. Ho iniziato a chiedermi se non si trattasse solo di una qualche tecnica pubblicitaria incasinata. Una specie di insegnamento tipo sermone sull’accettazione e il lasciare andare prima che ti chiedono altri soldi. Ma dovevo sapere, quindi sono andata al cimitero.
[“Norris” adesso è chiaramente la voce di Martin Blackwood, dal podcast The Magnus Archives]
Un tempo amavo la notte. Quando Arthur non riusciva a dormire eravamo soliti passeggiare per ore sotto i lampioni, solo noi e occasionalmente le luci delle auto di passaggio. Adesso mi fa paura. Guardo le ombre, non le luci. Nascondono quella cosa che me lo ha portato via.
I cancelli del cimitero erano spalancati. Non so se me la sarei sentita di irrompere. Ero così nervosa che il minimo ostacolo mi avrebbe fatta tornare di corsa a casa. Ma erano aperti. Quindi sono andata dentro. Lentamente, verso la tomba.
Non è un cimitero grande, e abbastanza arioso che sono riuscita a vedere la figura che era lì in piedi prima che mi fossi avvicinata troppo. Per un attimo il mio cuore ha saltato un battito e ho pensato che poteva essere Arthur ma no, la sagoma… la sagoma era completamente sbagliata. Poi ho iniziato ad avanzare a fatica, perché non avevo idea di chi altri potesse essere. Era troppo bassa per essere il consulente. Forse un'altra persona, un innocente in lutto? Nel cuore della notte? Ne dubitativo.
Ero spaventata, Darla. Ero così spaventata. Ero sicura di essere stata addescata, che mi avrebbero afferrata. Mi sono voltata per andarmene, sperando di poter tornare sotto le luci della strada principale ma poi la figura ha iniziato a parlare da dove si trovava chinata nel buio.
Era la sua voce. Era la voce di Arthur. So che non mi crederai, ma mi ha chiamata per nome e allora ho saputo che era la sua voce. Mi sono bloccata dove ero.
La cosa si è avvicinata, e quando la luna si è liberata delle nuvole, per un attimo sono riuscita a distinguere la pelle scolorita, i tratti spaiati. Si muoveva lentamente, tremando verso di me con passi spasmodici e goffi. Qualcosa premeva contro la pelle di quella cosa, dall’interno.
Ho detto l’unica cosa che mi è venuta in mente:
“Arthur? Sei tu?”
E quella voce che ho amato per venti anni ha risposto:
“Qualche parte di lui.”
E poi si è messa a ridere. Enormi sussulti come conati e sibili che sembravano sfuggire da fori come da da mantici decomposti. Quella cosa rideva e rideva, scuotendo violentemente la testa avanti e indietro, sempre più veloce, impossibilmente veloce. Così veloce che riuscivo a sentire il rumore delle ossa che si spezzavano.
Sono scappata, e non mi ha inseguita.
Non so cosa fare adesso. Oggi non sono uscita di casa. Continuo a credere di vedere qualcosa in fondo al giardino, ma non ce la faccio a controllare. Dovrei chiamare la polizia? Cosa potrei raccontargli? Ho provato a chiamare il numero di assistenza, ma non risponde nessuno.
[La voce di Norris torna ad essere robotica]
Stasera sei libera? Non voglio rimanere in casa. Lo so che mi avevi avvertita che c’erano troppi ricordi, ma non è solo quello. Ho paura, Darla, e peggio ancora, credo di aver paura di Arthur. O di quel che ne rimane. (Rallenta, robotica)Ti prego rispondimi appena puoi.
– H
[Sam espira lentamente, leggermente turbato]
[Passi che si avvicinano alle sue spalle]
ALICE
Non mi hai raggiunta?
SAM
(Sussulta) Io… Già, scusa. Mi sono distratto. Sono tutti così?
ALICE
Cosa? Inquietanti e orribili? Sì, essenzialmente. Quello sembrava abbastanza leggero, onestamente.
SAM
Stupendo. Non vedo l’ora di trovarne uno di quelli peggiori.
ALICE
Allora, pronto a catalogarlo?
SAM
Certo, allora, uh…
[Inizia a sfogliare il gigantesco raccoglitore]
SAM
“Zombie” probabilmente dovrebbe essere sotto la Z, no?
ALICE
Sì, tendenzialmente è alfabetico.
GWEN
(da lontano) Non sono zombie.
ALICE
Mi dispiace, Gwen, pensavo che Sam oggi dovesse seguire me visto che tu sei così presa dalla tua gigantesca pila di arretrati.
[Passi di Gwen che si avvicina]
GWEN
(adesso più vicina) E gli lasci mettere “zombie”? Riceverà una correzione di catalogazione per il suo primo caso.
ALICE
No che non l’avrà. (a Sam) Praticamente non riceverai mai una correzione di catalogazione. Nessuno controlla questa roba -
[Gwen inizia a sfogliare il raccoglitore]
GWEN
Ecco qui. “Rianimazione.” Probabilmente io metterei “parziale” correlata con “rimpianto”, ma puoi anche mettere “amalgamazione” sottosezione “parziale”.
ALICE
Zombie andava bene.
GWEN
A) no non è così, e B) ci sono almeno tre pagine di sottoclassificazione per zombie. Gli ci sarebbero volute delle ore.
ALICE
E scommetto che questa attenzione ai dettagli è il motivo per cui sei così indietro?
GWEN
È il motivo per cui ho il miglior punteggio di precisione di tutto l’ufficio.
ALICE
Che, ed è assolutamente vitale che tu lo capisca Sam, non vuol dire assolutamente niente.
SAM
Metto “rianimazione,” okay?
ALICE
Va bene, è uguale. Come ho già detto, non fa differenza, quindi discuterne è spreco di tempo per tutti. E nessuno di noi stanotte ne ha da vendere, non è così, Gwen?
GWEN
Mi sto solo assicurando che venga istruito correttamente. Se vuoi passare tutto l’anno a correggerlo, fai pure.
ALICE
Gwen?
GWEN
Che?
ALICE
Lena ti aspetta nel suo ufficio.
[Una pausa mentre Gwen si gira a controllare]
GWEN
Oh che gioia. Proprio quello che mi ci voleva stanotte.
[Si alza e si allontana]
GWEN
(da lontano) Non lasciare che ti insegni troppe cattive abitudini, Sam.
SAM
(ridacchiando) Farò del mio meglio.
ALICE
(bonariamente) Traditore…
[Adesso c’è un filtro diverso per l’audio: stiamo ascoltando tramite l’altoparlante del citofono del capo]
[L’ufficio di Lena è immacolato e sterile e non c’è niente che possa indicare che la sua occupante oserebbe avere una personalità]
[Gwen entra]
GWEN
Volevi vedermi?
LENA
Sì, Gwen. Per favore siediti.
[Si siede]
GWEN
(c’è già passata molte, molte volte) Un’altra "revisione della performance”? Possiamo fare un po’ più veloce questa volta?
LENA
Sei consapevole di avere un significativo ritardo sui casi che ti sono stati assegnati?
GWEN
Perchè io sto cercando di elaborarli nella maniera corretta. Puoi averli accurati o puoi averli rapidamente.
LENA
Ciò nonostante, non è di questo che voglio parlarti.
GWEN
Capisco. Allora che cos’altro ho fatto di sbagliato, uh?
LENA
Ieri notte. Alla festa di addio di Teddy -
GWEN
“Festa.”
[Pausa]
[L’atmosfera si fa più fredda]
LENA
Ieri notte all’evento di addio di Teddy, mi hai apertamente mancato di rispetto di fronte al nuovo impiegato. Questo è inaccettabile.
GWEN
Seriamente? Mi hai chiamata qui perché ti ho risposto di fronte al novellino?
LENA
Mi è ben chiaro che non ti piaccio, Gwen, e questa è una tua prerogativa, ma rimango comunque la tua responsabile e minare la mia autorità di fronte a un nuovo membro del team è una cosa del tutto inappropriata.
GWEN
(si alza in piedi) Chiaro. Adesso se questo è tutto -
LENA
Non lo è. Siediti.
[Gwen sospira e si siede]
LENA
Se detesti lavorare qui così tanto, puoi tranquillamente dare le tue dimissioni. Nessuno ti costringe a restare qui.
GWEN
Ti piacerebbe, non è vero?
LENA
Onestamente, più o meno non farebbe differenza. Tu sei difficile da gestire, ma assumere personale nuovo è sempre un mal di testa.
[Una pausa]
LENA
Che cos'è che vuoi veramente, Gwen?
GWEN
Il tuo lavoro.
[Un’altra pausa]
LENA
Pensi che potresti farlo meglio?
GWEN
Penso di sì.
LENA
Hmmm.
Ho sempre saputo che pensavi che questo posto non fosse alla tua altezza, ma non ho mai preso in considerazione che lo ritenevi il primo passo di una carriera. La maggior parte della gente passa ad altro nel giro di dodici mesi o giù di lì.
GWEN
Non sono come la maggior parte della gente.
[C’è una pausa mentre Lena ci pensa]
LENA
No.
GWEN
No?
LENA
No. Sfortunatamente, io so bene cosa vuol dire fare questa scalata, e tu non hai le qualità giuste.
GWEN
Sorpresa delle sorprese.
LENA
Mi dispiace essere così diretta, ma temo sinceramente che la tua ambizione qui sia mal riposta.
GWEN
(Alzandosi) Mmhm. Bene, bella chiacchierata come sempre. Ottimo impiego del mio tempo. Fammi sapere se hai altre perle di saggezza che vuoi sputarmi in faccia.
LENA
Gwen, è proprio questo il genere di atteggiamento che –
[La porta si chiude con un colpo]
[Lena sospira]
[Adesso siamo in ascolto dal sistema di CCTV nella sala personale]
[Colin è seduto in un angolo, che beve mestamente una tazza di tè]
[Passi che si avvicinano]
SAM
Hey! Colin, giusto?
[Colin conferma con un grugnito]
SAM
Hey.
[Colin risponde con un grugnito]
[Pausa]
[La macchinetta del caffè entra in funzione]
SAM
Allora. Come procede l’app?
COLIN
(Subito furioso) Allora è così, eh? Lena ha assunto un altro genietto del cazzo che piscia in giro e causa problemi?
SAM
Wow, okay –
COLIN
Già devo spiegare a un politico senza mento e figlio di consanguinei che stiamo lavorando con un coso vecchio quanto lo stramaledettissimo Atari Falcon, e adesso c’è anche un genietto sbarbatello che mi fa la predica? Beh puoi prendere le tue simpaticissime battutine e infilatele su-
SAM
Alice mi ha detto di chiederlo! Okay? È stata Alice. Non ne sapevo letteralmente niente di questa situazione. Niente.
COLIN
(si ferma) Oh.
SAM
Le ho detto che sembravi un po’ inquietante e non sapevo come salutarti, quindi lei mi ha detto di chiederti dell’app.
COLIN
Oh ovvio che l’ha detto. Beh, fai sapere ad Alice che è stato divertente.Già.
[Colin fa un suono che probabilmente dovrebbe essere una risata]
[Una pausa carica di imbarazzo]
COLIN
“Inquietante”?
SAM
Un po’, sì.
COLIN
Huh.
SAM
Allora, com’è che procede?
COLIN
…Amico, sono quasi due anni che sbatto la testa contro questo sistema e non ho niente tranne che una lista di bug lunga quanto il mio braccio.
SAM
Quindi non benissimo?
COLIN
Circa un anno fa ho capito che era scritto con una specie di codice sorgente brevettato in Germania, quindi sai cos’è che ho fatto?
SAM
Cosa?
COLIN
Ho studiato il Tedesco. Ma pensi che sia servito? Un minimo?
SAM
Nein?
COLIN
(Cupo) Nein.
SAM
Beh… per lo meno ti sarà utile se mai dovessi andare in Germania?
[Pausa]
COLIN
Come potrebbe essere d’aiuto andare in Germania?
SAM
Io non - no, intendevo, tipo, in vacanza?
COLIN
In vacanza?
SAM
Sì, tipo, nel tempo libero? Ho sentito che hanno delle ottime… salsicce?
COLIN
Sono vegetariano.
SAM
Ah.
[Pausa piena d’imbarazzo]
[La macchinetta del caffè smette di fare rumore]
SAM
Beh, bella chiacchierata ma adesso dovrei tornare a lavoro.
COLIN
Certo. Buona fortuna, amico.
[Passi di Colin che esce]
COLIN
Dì ad Alice che ho riso.
SAM
…Certamente.
[Di nuovo al microfono del PC]
[Sam alla tastiera, occasionalmente borbotta qualcosa mentre cerca i codici]
GWEN
Hai incontrato Colin, allora?
SAM
Sì. È, uh…
GWEN
Uno strambo imbronciato?
SAM
Non saprei. Penso che abbia avuto una nottataccia.
GWEN
Allora è una nottataccia che dura da quando è arrivato qui. Io lo ignorerei. Alice è l’unica che tollera. Dio solo sa perché.
SAM
Già.
[Pausa,continua a digitare]
GWEN
Quindi tu ed Alice vi conoscete da tempo?
SAM
Sì, ci siamo incontrati all’uni.
GWEN
È stato così che ti ha ingannato per lavorare qui?
SAM
Ad essere onesti, aveva detto che le vibes dell’ufficio erano - uh - “un po’ smorte.”
GWEN
Puoi anche metterla così, suppongo. Allora com’è che sei finito qui? Non sembri uno di quei perditempo senza speranze che Lena assume di solito.
SAM
Heh. Forse sono solo più bravo a nasconderlo?
GWEN
Sai come usare una tastiera, quindi sei già più bravo della maggioranza.
SAM
Ha.
[Una pausa, continua a scrivere]
GWEN
Dunque, che cos’è allora?
SAM
Hmm?
GWEN
La terribile, orribile cosa che ti ha fatto finire qui?
SAM
Deve essere terribile e orribile?
GWEN
Solitamente lo è.
SAM
Forse è solo che preferisco la monotona gestione di informazioni inquietanti rispetto al dormire a casa?
GWEN
Forse.
[Pausa]
SAM
Onestamente? Sto solo cercando di rimettermi in piedi. Te?
[Pausa]
GWEN
Non ti riguarda.
SAM
Aspetta dai –
[Schiaccia un tasto, e -]
VOCE DEL COMPUTER (una voce diversa)
Forums.lostcityurbex.com.Indice generico. Speleologia. Luoghi.Nuovo argomento: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Domenica 10 Aprile, 2022. 3:31pm.
SAM
(Sovrapponendosi) Accidenti, lascia perdere. Ne ho beccato un altro parlante…
VOCE DEL COMPUTER
Qualcuno sa che ha di bello l’Istituto Magnus? Sono tornato a Manchester da poco e non vedevo l’ora di continuare con l’esplorazione sotterranea, quindi stavo controllando la lista dei luoghi da visitare.
[La voce inizia a perde la sua qualità automatica]
[Questa è chiaramente la voce di Jonathan Sims, dal podcast The Magnus Archives]
Ce ne sono alcuni davvero belli qui (devo andare a vedere il vecchio Ippodromo prima o poi!), ma sono un po’ confuso per quel che riguarda l’Istituto Magnus. Compare sotto “Libero” ma non ci sono foto o informazioni. Capisco che sia utile avere un modo per dire che un luogo è stato esplorato a non finire, ma di solito in quei casi per lo meno si possono trovare delle fotografie in rete. Vale la pena che vada a visitarlo? Per me si trova a solo mezz’ora di auto, ma non voglio scomodarmi se si tratta di un sito che è stato effettivamente risolto e se non c’è niente che valga la pena vedere.
Da BadGrav31 Domenica 10 Aprile 2022 4:51pmNon saprei. Non credo che ArcherK abbia aggiornato quelle liste da un pezzo. Non ricordo, però. Io ti suggerirei di provare - se non ci sono delle foto in giro, è un buon motivo per andare di persona.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Lunedì 11 Aprile 2022 1:27amLe aggiorno quando la gente mi manda roba accurata, ma non accade molto spesso. Di solito aggiungo cose alle vecchie liste di Devan da prima che se ne andasse. Non so perché ha messo l’Istituto Magnus sulla lista Libero. Non ci ho mai pensato. Forse si tratta di un errore che poi è diventato vero, e nessuno l’ha controllato perché è stato messo lì per sbaglio.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Lunedì 11 Aprile1 2022 12:39pmGrazie ragazzi - credo che alla fine andrò a vedere!
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Lunedì 11 Aprile 2022 11:13pmFantastico! Non vedo l’ora di leggere il resoconto!
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Mercoledì 20 Aprile 2022 12:10am(Voce che trema leggermente) Appena tornato. Decisamente non libero.
Posto davvero strano. Abbastanza fico. Ma. Davvero strano. Domani il resoconto completo.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa FlowersUnderground Venerdì 22 Aprile 2022 4:07pmQualche novità? Non vedo l’ora di vedere le foto.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Venerdì 22 Aprile 2022 6:33pmScusate, beh, ecco il problema. Sto avendo diversi problemi quando carico le foto che ho fatto. Più non mi sono sentito molto bene. Mi ero dimenticato quanto paranoico posso diventare dopo le esplorazioni.
Però sì, l’edificio è particolare. Sembra che non sia stato toccato da dopo l’incendio, e quello è successo, quanto, 20 anni fa? La struttura di per sé è messa abbastanza bene - molti danni e bruciature, più il terzo piano è pressoché andato, ma il resto dell’edificio è abbastanza sicuro. In un punto ho sfondato il pavimento con un piede, ma in tt onestà sono stato io a essere incauto.
L’atmosfera è molto figa, però. Tipo, se mi avessero detto che prima dell’incendio era un manicomio Vittoriano o qualcosa del genere credo che ci avrei creduto. Molti mobili dall’aspetto austero che sono ancora in condizioni piuttosto decenti, e una manciata di uffici simili a piccole celle. Continuavo ad avere questa sensazione che le porte si sarebbero richiuse di colpo e serrate alle mie spalle, anche se metà delle soglie non avevano più delle porte.
La grande sorpresa è stata che non c’erano fogli. Cioè, adesso sarebbero stati una poltiglia, ovviamente, ma tutti i vecchi schedari erano lì ad arrugginire, e c’era quella che chiaramente un tempo era stata una gigantesca biblioteca o un archivio nel primo piano interrato. Mi aspettavo proprio una marea di poltiglia di carta, ma non c’era niente. Forse è per quello che è stato catalogato come ‘libero’?
In oltre, non so come descriverlo davvero, ma c’erano una serie di vecchi graffiti. Non intendo firme o altro, non ho visto nessun tipo di firma, a dire il vero, e non si trattava del solito “La tua anima è perduta” genere di graffiti inquietanti nelle rovine, erano tipo… simboli o roba simile e delle macchie piuttosto sospette ad alcuni piani. Non me ne intendo di roba occulta o altro, ma non so. Mi sembravano molto più veri in un modo diverso dal resto. So che alcuni di voi fanno graffiti, quindi non mi dispiacerebbe sapere cosa ne pensate più tardi.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 Sabato 23 Aprile 2022 11:28amCit: So che alcuni di voi fanno graffiti…Anche se non posso né confermare né smentire il mio coinvolgimento riguardo a delle firme su dei vagoni merci nei pressi di Brighton, non mi dispiacerebbe dare un'occhiata.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Sabato 23 Aprile 2022 12:17pmLe foto dell’esplorazione sembrano andate del tutto, ma ho trovato un vecchio coso di legno con sopra una serie di simboli simili. Una specie di scatola vuota, non bene a che cosa serva, però. Vedo se riesco a trovare la luce giusta per scattare una foto decente.
Edit: Non ho avuto fortuna, temo. Devo avere qualche problema con la fotocamera del cellulare. Non aiuta con tutta la faccenda della paranoia. Qualcuno ne capisce qualcosa di distorsione fotografica? Devo vedere se domani posso prendere in prestito la vecchia SLR.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Sabato 23 Aprile 2022 2:24pmCit: Ho trovato un vecchio coso di legno…Solo per essere chiari, il furto durante le esplorazioni non è tollerato da questo sito, quindi voglio credere che ti stavi solo ricordando di una cosa che hai visto, e non stai ammettendo di aver preso dei souvenir.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Sabato 23 Aprile 2022 5:21pm(improvvisamente furioso) Scusami. Conosco le regole. Lo rimetterò a posto, okay? Quindi richiama i cani. Non mi servono altri DM anonimi che mi danno del ladro o mi minacciano.
(a voce più bassa con veemenza) Anche io posso doxxare la gente, sai.
È solo un hobby. Un modo per divertirsi un po’. Non serve che la gente vada fuori di testa per questo.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Sabato 23 Aprile 2022 6:01pmCit: Non mi servono altri DM anonimi…Non ho idea da dove venga tutta questa aggressività, RedCanary, ma per essere chiari, questo forum non permette messaggi diretti in forma anonima, e nessuno minaccia di doxxare nessuno. Questo è il tuo avviso formale.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 venerdì 29 Aprile 2022 1:19pmSto ancora aspettando quelle foro dei graffiti, se le hai, RedCanary.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Sabato 30 Aprile 2022 2:01am[Immagine rimossa dal moderatore]
I Canarini dovrebbero starsene sopra il terreno..
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa FlowersUnderground Sabato 30 Aprile 2022 2:27amChe schifo! Può intervenire un moderatore?
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 Sabato 30 Aprile 2022 3:11amChe diavolo è? Sono occhi quelli? Stai bene?
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Sabato 30 Aprile 2022 7:33amRedCanary, sei stato avvisato, postare immagini esplicite va contro i nostri termini, questo include il gore. Mi dispiace arrivare a tanto, ma te la sei cercata.
[RedCanary è stato temporaneamente bannato.]
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa FlowersUnderground Sabato 30 Aprile 2022 12:07pmCit: [RedCanary è stato temporaneamente bannato.]Peccato. Ben fatto moderatori.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 Lunedì 09 Maggio 2022 7:07pmSappiamo più niente? Canary è sempre bannato? Sono un po’ in pensiero dopo quelle foto.
[Thread chiuso dal moderatore]
[La voce si interrompe]
[Un silenzio turbato]
[Gwen smette di scrivere]
GWEN
Sam? Tutto okay?
SAM
Uh – sì.
GWEN
Guarda, a me non dà fastidio ma se hai intenzione di stare qui ti servirà uno stomaco più forte.
SAM
Cosa? Oh no, sto bene, mi ha solo colto di sorpresa. Hai mai sentito dell’Istituto Magnus?
GWEN
Tipo quello del caso? No. Perché?
SAM
Niente. Solo un po’ di ricordi dal passato, tutto qui.
[Passi di Alice che si avvicina]
ALICE
Come procede quaggiù? Hai già finito i tuoi casi?
SAM
Non esattamente. Ne ho beccato un altro parlante.
ALICE
L’ho sentito. Sembra che abbia conosciuto Chester.
GWEN
Devi proprio dargli un nome?
ALICE
Non sono io che gli do un nome. È l’universo che gli dà un nome. Tramite me.
GWEN
È un nome pessimo.
ALICE
Così come Gwendolyn. Comunque, è la tua prima notte, quindi sono sicura che Lena ti lascerà recuperare domani.
GWEN
Perché Lena è così comprensiva.
SAM
No, va bene, probabilmente posso farcela.
[Una pausa]
ALICE
…Va bene. Sei un po’ pallido però, quindi non esagerare. Non ci controllano le pause, quindi se dopo uno pesante hai bisogno di qualche minuto, puoi farlo. Solo non rimanere troppo indietro o altro.
SAM
Certo.
ALICE
Mandami un messaggio quando hai fatto. Ti farò trovare una birra.
SAM
Alle sei e trenta del mattino?
ALICE
Ti mando l’indirizzo.
[Un pub silenzioso - mattina, con una pioggerella leggera e la qualità metalica dell’audio dovuta al fatto che stiamo ascoltando dal telefono di Alice]
[Un bicchiere di birra viene posato su un tavolo]
ALICE
Al primo giorno del resto delle tue notti!
SAM
(sfinito) Cin cin.
ALICE
È andata davvero così male?
SAM
Non peggio di come mi avevi avvertito. Anche se tendermi una trappola così con quell’informatico è stato -
ALICE
Esilarante, lo so. È una situazione dove vinciamo entrambi: tu ottieni un lavoro, io una nuova vittima. È tutto scritto nel tuo contratto.
SAM
Non ricordo di aver firmato quella parte tra le scartoffie.
ALICE
Devi leggere le scritte in piccolo, ragazzo.
[Sam beve un sorso]
SAM
Non sapevo nemmeno che i pub aprissero così presto.
ALICE
Dalle sei alle nove di mattina. Principalmente è per quelli che lavorano al mercato e che allestiscono presto, ma è frequentato anche da qualche nottambulo. Accogliente, no?
SAM
Non è male.
[Un altro sorso]
Grazie, a proposito.
ALICE
Non c’è di che. La prossima la offri te però.
SAM
No, intendevo per il lavoro. Non so se te l’ho mai detto. Grazie.
ALICE
Non ci pensare. Non è che sia il tipo di lavoro per cui mi aspetto di essere ringraziata per averti trovato.
SAM
È una cosa su cui concentrarsi. E al momento è quello che mi serve.
ALICE
(Cauta) E non è - troppo strano, lavorare con una ex?
SAM
(tono leggero) Se solo non la smettesse di bullizzarmi.
ALICE
(Scherzando a sua volta) Ah. Allora mi sa che sarà sempre strano…
[Sam ridacchia]
[Una pausa. Bevono entrambi]
SAM
Alice…
ALICE
Sì?
SAM
Questi casi…
ALICE
(Sospirando) Sì.
SAM
Pensi - C’è la - Cosa sono? Pensi siano veri?
[Una pausa]
[Alice sospira]
ALICE
Non vedo come potrebbero esserlo? Per la maggior parte cerco di non vederli così, come, cose che possono essere accadute davvero o no. Sono solo delle parole su uno schermo.
SAM
Non so nemmeno cosa sia l’ O.I.A.R.
ALICE
Tu e tutti noi altri. Ho fatto delle ricerche e non si trova molto a riguardo. Al momento la mia teoria più realistica è che forse è stato creato negli anni ‘70, quando tutti nuotavano nell’LSD e sganciavano palate di soldi ai cacciatori di fantasmi affinché sbandierassero dei cristalli nei cimiteri. Credo che a un certo punto abbiano messo assieme un piccolo dipartimento governativo per, tipo, controllare le spese e monitorare queste cose e nessuno si è accorto che è ancora qui.
SAM
Ha senso.
ALICE
Fintanto che non gli dai troppo peso.
[Pausa]
ALICE
Meglio se non ti ci soffermi troppo. Tra l’altro, ne vale la pena per la busta paga, no?
SAM
Già.
ALICE
E la pensione dei Servizi Civili…
SAM
Vero. Sarei potuto finire a pulire dei bagni.
ALICE
Ti piacerebbe. Pulire i bagni è una cosa utile. Tra l’altro, non saresti durato una notte. Continua a etichettare gli orrori finchè non vai in palestra e non fai qualcosa per le tue braccia mosce.
SAM
(con finta indignazione) Braccia mosce?!
ALICE
Sono un paio di vermetti che si agitano al vento. Sono sorpresa che puoi sollevare quel bicchiere.
SAM
Beh grazie al cielo mi hai aiutato a trovare questo lavoro notturno per aiutare la mia salute.
ALICE
(cantilenando) Che dire? Sono la santa patrona dei rammolliti carini.
[Sam alza il suo bicchiere]
SAM
Ai nuovi inizi.
ALICE
Con i vecchi amici.
[Brindando]
[La registrazione si interrompe all’improvviso]
[Di nuovo nell’ufficio principale del O.I.A.R., e al microfono del PC]
[L’ufficio è silenzioso mentre il computer si avvia nuovamente. Qualcuno sta frugando tra le scrivanie. L’azione ha un che di frenetico e disperato]
[C’è una pausa. Poi dei passi, che attraversano l’ufficio verso questo computer]
[E poi la figura parla]
COLIN
(un po’ maniacale) Non sei furbo quanto credi. Pensi di averci fregati tutti, che nessuno sa che stai ascoltando, ma io lo so. Io so. Ti troverò e poi…
[Colin spenge il computer]
[Traduzione di: Victoria]
[Episodio successivo]
#the magnus protocol#tmagp#il protocollo magnus#tmagp ita#traduzione italiana#tmagp 001#gli archivi magnus
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🇳🇱UN PADRE OLANDESE HA IDEATO UN PROTOCOLLO PER LA PROPRIA FIGLIA ATTIVISTA PER SALVARE IL MONDO
🗣"Nostra figlia quindicenne si è commossa fino alle lacrime ascoltando il discorso di Greta Thunberg in TV ieri ed era arrabbiata con la nostra generazione “che non ha fatto nulla per 30 anni”. Quindi abbiamo deciso di aiutarla a prevenire “l’estinzione di massa e la scomparsa di interi ecosistemi”.
Daremo un futuro a nostra figlia e abbassiamo la temperatura del pianeta di 4 gradi centigradi in questo modo:
1️⃣Adesso andrà a scuola in bicicletta perché l’auto brucia combustibili fossili. Presto inizierà l'inverno e lei vorrà prendere un autobus, ma l'autobus funziona con un motore diesel, e questo, a nostro parere, non va a favole del Clima. Vorrebbe avere una bici elettrica. Ma le abbiamo mostrato la devastazione causata dall'estrazione del litio, quindi dovrà continuare a pedalare.
2️⃣Per iniziare ad abituarla a "fare a meno del gas naturale" abbiamo spento il riscaldamento della sua stanza. Adesso la temperatura scende la sera fino a 12 gradi, ma a volte in inverno scende fino a zero. In questo caso riceverà un maglione, un cappello, dei collant e dei guanti.
3️⃣Per lo stesso motivo abbiamo concordato che d'ora in poi farà la doccia solo con acqua fredda e lavi lei stessa i vestiti a mano, poiché la lavatrice e l'asciugatrice consumano molta elettricità.
4️⃣Tutti i suoi vestiti sono sintetici, cioè ricavati dal petrolio, pertanto, lunedì li porteremo al negozio dell'usato. Abbiamo trovato un eco-negozio che vende vestiti realizzati con lino, lana e iuta non tinti e non sbiancati. Non pensiamo che le staranno bene, la potrebbero anche prendere in giro i compagni di classe, ma questo è il prezzo che siamo disposti a pagare per il Clima. Il cotone è fuori discussione, viene portato da lontano e coltivato con utilizzo dei pesticidi.
5️⃣Abbiamo appena visto sul suo Instagram che si è arrabbiata con noi, anche se è abbastanza inutile. Quindi dopo le 19 spegneremo il WiFi e non lo riattiveremo fino a poco dopo cena domani. In questo modo risparmieremo energia, poi lei non sarà disturbata dallo stress elettromagnetico e sarà completamente isolata dal mondo esterno, così potrà concentrarsi sui compiti. Alle 23.00 toglieremo completamente la corrente elettrica così quando scende la sera farà veramente buio. Ciò farà risparmiare molta CO2.
6️⃣Non parteciperà più agli sport invernali. Non andrà da nessuna parte durante le vacanze perché le nostre solite destinazioni di vacanza sono praticamente inaccessibili in bicicletta. Ritornare a livelli di CO2 simili a quelli dei nostri bisnonni significa dover vivere come i vostri bisnonni, che non hanno mai avuto una vacanza o una bicicletta.
7️⃣Ora parliamo di cibo. Zero emissioni di CO2 significa assenza di carne, pesce, pollame o sostituti della carne a base di soia (che dopo tutto, cresce dove un tempo c'erano le foreste pluviali). Niente prodotti alimentari importati, poiché il loro trasporto ha un impatto ambientale negativo. E, infine, niente cioccolato dall'Africa, caffè dal Sud America, tè dall'Asia.
⚫️Solo patate, verdure e frutta olandesi. E solo coltivati sul terreno aperto, perché le serre sono riscaldate e illuminate artificialmente e questo è dannoso per il Clima. Può ancora mangiare il pane. Ma per produrre burro, latte e uova, formaggio e yogurt, ricotta e panna, servono polli e mucche, che emettono CO2. Niente gelato. Niente vino, birra o bevande gassate, queste bolle sono CO2. Voleva giusto perdere qualche chilo.
8️⃣Butteremo via tutta la plastica perché è prodotta in fabbriche chimiche. Getteremo anche tutti gli oggetti in acciaio e alluminio. Sapete quanta energia consuma un altoforno o una fonderia di alluminio? Infine, non riceverà più cosmetici, sapone, shampoo, crema, lozioni, balsami, dentifrici e farmaci, e produrrà lei stessa assorbenti con la biancheria. Proprio come prima.
👍 In questo modo eviteremo l’estinzione di massa e la scomparsa di interi ecosistemi.”
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ma perché nelle serie tv la gente entra nei bar/ristoranti, ordina cibo e bevande e poi se ne va prima che l’ordine arrivi??
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“Nella misura in cui le bevande dolci e gli alimenti ultra-processati offrono un “conforto” acuto, anche se fugace, è anche plausibile che i primi disagi della crescente depressione motivino una maggiore dipendenza proprio da tali alimenti” ha commentato a tal proposito il dottor David Katz, specialista in medicina preventiva. “In questo senso, la depressione potrebbe provocare un aumento dell’assunzione di cibo ultra-processato, anziché il contrario”.
Dall'articolo "Il cibo ultra-processato non fa male solo al corpo, ma anche alla mente, dice uno studio" di Luca Venturino
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Ho riflettuto sul Nutriscore e ne ho concluso che non mi sembra la cura alla disinformazione popolare. Sono d'accordo su quanto letto riguardo olio evo ed eccellenze alimentari italiane, tuttavia non riesco a farmi piacere un modello semplicistico, perché l'ignorante di turno intuirà che non può sbafarsi di olio evo, ma sarà convinto che scolarsi litri di Coca zero faccia bene perché è verde, che un intero pacchetto di gallette di riso vada bene, che un cibo processato vada bene perché povero di sale e grassi e quindi verde, e aberrazioni di questo tipo. Mi sembra concettualmente simile a Yuka, con prodotti che finiranno per adeguarsi agli algoritmi dei punteggi cambiando qualche grammatura di macro qua e là. Non è meglio l'altra batteria visiva (inutile), ma Nutriscore ha davvero dato benefici? Per quel che so, gli studi di efficacia che hanno valutato il riscontro sulla popolazione, sono stati condotti su commissione e tendo a non fidarmi. In ultimo, avendo un passato di dca, etichette simili sono piuttosto triggeranti e fuorvianti, alimentano visioni distorte del rapporto col cibo. Penso sia meglio investire in educazione alimentare fin dalle scuole.
Il NS non è certo la panacea di tutti i mali!
Hai ragione, è un'etichetta molto semplice da visualizzare e può portare fraintendimenti o condotte che non dovrebbero essere sottovalutate, ma non è certo solo su questo che ci si basa.
Voglio dire: sull'etichetta continueranno a essere presenti anche tutte le indicazioni che ci sono ora, e magari anche di più in futuro (mi aspetto ad esempio che compaia la possibilità di disturbi intestinali per uso abbondante di bevande con dolcificanti, o se faranno come con le sigarette addirittura indicazioni sul rischio di obesità anche sulle bibite 0 kcal). Il NS sarà una delle indicazioni in etichetta, certo, molto evidente e rassicurante/minacciosa (a seconda dei casi), ma se una persona se ne frega o semplicemente non ha le competenze per fregarsene, se c'è il NS è una indicazione in più che può aiutarlo nella maggioranza dei casi.
Immagina di fare la spesa per un mese solo e unicamente basandoti sul NS. Vai al supermercato quante volte... quattro? Otto? Diciamo che ci vai due volte a settimana, quindi otto volte nel mese. Per otto volte valuti quello che devi mangiare solo e unicamente su questa etichetta. Viene fuori una spesa decente?
No, non viene fuori una spesa decente. Ma viene fuori una spesa che almeno limita i danni. Gallette e coca zero sono alimenti al più mediocri, ma che comunque sono migliori di cracker salati e bibite zuccherate. Il fatto che l'olio venga etichettato come rosso implica che ne devi comprare e consumare poco, ed è una buona cosa. È ovvio che sia del tutto insufficiente e che bisogna puntare sull'educazione nutrizionale, perché il NutriScore non mi garantisce che io prenda abbastanza proteine, o vitamine, o calcio, da quello che compro.
Risulta però una spesa migliore se lo si segue rispetto a quanto risulti se non lo si segue. E questo non lo dico io, addirittura c'è stata una pubblicazione scientifica che valutava le valutazioni del NS nelle pubblicazioni scientifiche, e ha promosso questo strumento, sottolineando comunque che
The Nutri-Score is not a substitute for general public health recommendations
come giustamente fai notare tu.
È uno strumento, che spero diventi importante anche qui in Italia, che può tornare utile a molti per valutare a colpo d'occhio quello che stiamo acquistando e rende un minimo più consapevoli i consumatori. Non può e non deve essere l'unica cosa su cui basarsi e di certo l'educazione alimentare deve essere la materia principale su cui investire, in aggiunta a queste cose il NS può trovare il suo spazio di utilità.
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Vale la pena leggere:
Un uomo ricco entrò in un bar a Miami.
Una volta entrato, notò una donna africana (nera) seduta in un angolo.
Andò al bancone, prese il portafoglio e urlò: " barista! Pago da bere per tutti in questo bar, tranne per quella donna nera laggiu '.
Il barista prese i soldi e iniziò a servire da bere gratis a tutti al bar, tranne per la donna africana. Invece di andarsene, la donna nera semplicemente guardò il tizio e gli urlò: " grazie!"
Questo fece arrabbiare l'uomo ricco.
Quindi, ancora una volta, prese il portafoglio e gridò: " cameriere! Questa volta offro bottiglie di vino e cibo per tutti in questo bar, tranne per quella africana seduta lì nell'angolo!" il cameriere un'altra volta prese i soldi dell'uomo e iniziò a servire cibo gratis e vino per tutti al bar tranne per l'Africana .
Quando il cameriere appena ebbe servito il cibo e le bevande, la donna africana semplicemente sorrise all'uomo e gli disse: " grazie!" Quindi, l'uomo, si chinò sul bancone e chiese al barista:
" cosa c'e ' che non va con quella donna nera? Ho comprato cibo e bevande per tutti in questo bar, tranne per lei, invece di irritarsi ed andarsene, rimasta seduta, mi sorride e grida: " grazie!" " è pazza?" il barista sorrise all'uomo Ricco e disse: "
No, non è pazza.
Lei è la proprietaria di questo bar." 😎
A volte il nemico senza saperlo agisce a nostro favore.
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Karim Nasir Ambasciatore della Pace.
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ARCHEONEWS / Scoperta in Iraq una “taverna” con un antico frigorifero di 5000 anni fa
#ARCHEOLOGIA #ARCHEONEWS / Scoperta in #Iraq una “taverna” con un antico #frigorifero di 5000 anni fa Il ritrovamento a cura di @Unipisa e @UofPenn nel quadro di @LagashArchProj I particolari su Storie & Archeostorie
Il team del Lagash Archaeological Project composto da archeologi dell’Università di Pisa e dell’Università della Pennsylvania Una zona pranzo all’aperto con panchine, un forno, contenitori per la conservazione, antichi resti di cibo e persino un frigorifero di 5000 anni fa, denominato “zeer”, termine arabo che identifica la tecnica del “vaso nel vaso” per conservare bevande e alimenti. È quanto…
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#archeologia#frigorifero#insediamenti#Irak#Iraq#Lagash#Lagash Archaeological Project#Mesopotamia#scavi#scavi archeologici#scoperte#taverna#Università di Pisa#University of Pennsylvania#Vicino Oriente
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Anche oggi non riesco a comprendere al meglio un concetto, che, sfortunatamente, cade di più su una sfera sensibile e personale.
Il concetto di "guarigione" dovrebbe essere conclusivo, ma più vado avanti nel tempo e più mi accorgo che non si supera mai niente nell'effettivo e che, anche se ti sembra che vada tutto bene, ci sarà sempre quella parte della tua testa che te ne ricorda quasi in modo ossessivo.
Non capisco perché noi ragazze — perché di ragazzi ne vedo pochi e di solito vado a grande esclusione — abbiamo avuto praticamente tutte un'esperienza sgradevole con il cibo, che sia stata per mangiare troppo o mangiare troppo poco, che sia stata per giudizi altrui o stessi, che sia stata anche solo per sentirsi in qualche modo "particolare" o "parte di qualcosa" ad una certa età.
Quando guardo un piatto penso sempre: "tempo fa, non l'avrei mangiato prima di una certa fascia oraria" e mi chiedo quasi stupita di me stessa come fosse possibile non mangiare, digiunare così tanto solo per sentirmi momentaneamente bene.
Anche quando perdevo chili ed arrivavo al mio obiettivo iniziale, non ero mai abbastanza soddisfatta perché potevo arrivare a meno, potevo essere "meglio" e pesare quanto una piuma. Se pesavo più di 45 chili mi sentivo sporca, schifosa, come quelli che si vedono in tv che stanno tutto il giorno a mangiare.
Quando vedevo una ragazza in carne — tralasciando quelle che trovavo molto attraenti — quasi mi schifavo, pensando che anch'io sarei diventata così se avessi "interrotto il ritmo" che stavo tenendo. Così, sono arrivata a 42 chili e finalmente potevo dire di stare sotto al 16 bmi.
Ero quasi felice.
Però, più le giornate passavano e poi avevo cali di pressione, mi stancavo facilmente, mi tremavano le mani ed avevo i capelli sempre più sottili: piano piano, sempre di più, mi stavo avviando verso una strada degenerata dove l'unica cosa vivida erano le costole sul mio corpo.
La mia famiglia non se ne accorse mai, anche se avevo raggiunto il mio "peso ideale" continuavo a mettere cose larghe, nascondermi, perché mi vergognavo di sentirmi dire di essere troppo magra o che gli altri mi osservassero continuamente. L'inevitabile però accade sempre, molti — famigliari e meno —hanno iniziato a chiamarmi anoressica, prendermi in giro ed, alcuni, ad assecondare quelle decisioni così sbagliate; allora, decisi di darci un taglio.
Ci ricado spesso, il pensiero costante delle calorie e del pesarmi non se ne va, ma comunque da qualche anno mangio regolarmente e non salto pasti. Addirittura, mi sembra assurdo dirlo, da due mesi ho ricominciato a fare colazione ed ogni volta che ne ho l'occasione cerco sempre di non saltarla.
Sentirmi affamata, vuota, mi fa sentire peggio di quando mangiavo durante i miei periodi bui, mi fa sentire come se il mio stomaco stesse venendo divorato dai giudizi che mi auto-strillo, dalle mille paranoie e le mille fissazioni. Piano piano ritornerò a bere bevande zuccherate che siano esterne da thè e succhi, prima o poi ricomincerò a mangiare cose oleose e prima o poi smetterò di pesarmi.
Il problema, è che è sempre prima o poi, sempre dopo, e mai nel momento stesso. Anche mangiare due patatine da un pacchetto, fuori dai pasti, mi nausea, mi fa sentire una merda. Ma piano piano tutto andrà via. Non ora, ma un domani.
Per questo, la guarigione per me ancora non esiste, e penso che ne parlerò ancora per molto, molto tempo.
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I ROOMMATES PRESENTANO “OUTSIDE” – RELEASE PARTY IL 16 NOVEMBRE AL MUSIC BOX DI VALLECROSIA
La rock band italiana Roommates è pronta a presentare al pubblico il suo terzo album in studio, Outside, con un evento speciale al Music Box di Vallecrosia (IM) il prossimo 16 novembre 2024 in concomitanza con l’uscita effettiva del disco in formato fisico. Un’occasione imperdibile per scoprire dal vivo le nuove tracce della band, frutto di un percorso musicale che ha portato a una
profonda evoluzione nel suono, ora caratterizzato da un alternative rock più maturo e internazionale.
Il disco Outside rappresenta un viaggio all’esterno, un percorso di scoperta e di connessione con il mondo che ci circonda. Prodotto dal celebre Pietro Foresti, già collaboratore di artisti internazionali (multiplatino già a fianco di membri di Guns ‘n’ Roses, Korn, Asian Dub Foundation,
Unwritten Law), e arricchito dal tocco di Vincenzo “Jack” Giacalone e dal mastering di Rich Veltrop (P!nk, Macy Gray, System of a Down, Rage Against The Machine), il nuovo lavoro dei Roommates propone un mix di pezzi inediti e sperimentazioni sonore. La versione CD include dodici brani, mentre l’LP ne contiene dieci, tra cui i singoli “Same” e “Friend or Foe” (che vede la partecipazione di Nick Oliveri, ex Queens of the Stone Age/Kyuss, e Diego Cavallotti, Lacuna Coil). Non mancheranno pezzi iconici come “The Sheep and the Dog” e una cover rock di “Hung Up” di Madonna.
Durante il Release Party, i Roommates saranno affiancati da una lineup di talenti straordinari. Il pubblico potrà assistere alle esibizioni dal vivo dei Nomoremario, band indie-rock di Ventimiglia, e degli Artichokes, un trio che unisce immediatezza e sperimentazione con un sound originale e
ipnotico.
Non mancherà il contributo di Simone “Radiomandrake” Parisi, la voce di “Rock in the Casbah” e noto dj, che darà un tocco unico alla serata. La conclusione della festa sarà affidata a Panicosparso, una crew di DJ che promette un set ricco di sorprese per chi vuole lasciarsi andare fino a notte fonda.
Ma una festa non è completa senza buon cibo! Gli ospiti potranno gustare una selezione di panini e altre proposte gastronomiche curate dai rinomati Bla Bla Bar e Pucci’s BBQ, insieme a bevande che accompagneranno le esibizioni live e il DJ set in un’atmosfera di festa e convivialità.
Dettagli evento:
• Data: Sabato 16 novembre 2024
• Luogo: Music Box, Vallecrosia (IM)
• Apertura porte: h 18:30
Outside sarà disponibile in formato CD+LP, per chi desidera scoprire il nuovo sound dei
Roommates, una band che dal 2012 ha consolidato il proprio stile e seguito, diventando una delle realtà più interessanti del panorama alternative rock italiano.
Link all’evento:
https://www.facebook.com/events/575478151489362
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Tutto quello che c'è da sapere sulla flatulenza
Sebbene la maggior parte delle persone soffra di flatulenza, l'ingestione di aria o il consumo di alcuni alimenti, come i broccoli, possono causarne una maggiore frequenza. Alcune condizioni di salute, come la celiachia, possono causare un eccesso di gas.
Conosciuta anche come “scoreggia”, “vento” o “gas”, la flatulenza è un termine medico che indica il rilascio di gas dall'apparato digerente attraverso l'ano. Si verifica quando il gas si raccoglie all'interno dell'apparato digerente ed è un processo normale.
Il gas si raccoglie nel tratto digestivo quando il corpo scompone il cibo. Può anche verificarsi quando si inghiotte aria mentre si mangia o si beve. Il gas è solitamente composto da ossigeno, azoto, idrogeno, anidride carbonica e, occasionalmente, metano.
Secondo il National Institutes of Health, in media le persone avvertono la flatulenza tra le 13 e le 21 volte al giorno. Alcune condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile, la celiachia e la gastroparesi possono causare flatulenza eccessiva. È anche possibile che la flatulenza sia più frequente se si mangiano determinati alimenti.
In alcuni casi, il gas può causare dolore e gonfiore e influenzare le attività quotidiane. L'adattamento della dieta, l'assunzione di farmaci e l'esercizio fisico possono contribuire a ridurre il disagio del gas.
Scopri gli integratori per abbassare la pressione sanguigna.
Quali sono le cause della flatulenza?
Il gas si raccoglie in due modi principali. L'ingestione di aria (aerofagia) mentre si mangia o si beve può provocare la raccolta di ossigeno e azoto nel tratto digestivo. In secondo luogo, quando il corpo scompone il cibo, gas come idrogeno, metano e anidride carbonica si raccolgono nel tratto digestivo. Entrambi i metodi possono causare flatulenza.
Ingoiare aria
È naturale inghiottire aria durante la giornata, di solito mentre si mangia e si beve. In genere si deglutisce solo una piccola quantità di aria.
Se si deglutisce spesso più aria, si può verificare un'eccessiva flatulenza. Può anche causare rutti.
I motivi per cui si può inghiottire più aria del normale sono i seguenti
masticare una gomma
fumare
indossare protesi dentarie allentate
succhiare oggetti come i tappi delle penne
bere bevande gassate
mangiare o bere troppo velocemente
Scelte alimentari
Gli alimenti consumati possono essere causa di flatulenza eccessiva. I carboidrati, ad esempio, sono noti per causare gas.
Le proteine e i grassi tendono a provocare meno gas dei carboidrati. Alcune proteine, tuttavia, possono provocare gas dall'odore più intenso.
Alcuni alimenti che aumentano il gas sono:
fagioli
cavoli
broccoli
cavoletti di Bruxelles
cereali integrali
asparagi
latte
prodotti caseari
cipolle
pere
carciofi
grano
crusca d'avena
piselli
patate
mais
uva passa
lenticchie
prugne secche
mele
alimenti ad alto contenuto di fruttosio o sorbitolo, come succhi di frutta e caramelle senza zucchero
alimenti trasformati
Questi alimenti possono richiedere molto tempo per essere digeriti, provocando l'odore sgradevole associato alla flatulenza. Inoltre, ci sono alcuni alimenti che il corpo non riesce ad assorbire completamente. Ciò significa che passano dall'intestino al colon senza essere prima completamente digeriti.
Il colon contiene una grande quantità di batteri che scompongono il cibo, rilasciando gas. L'accumulo di questi gas provoca la flatulenza.
Non tutti gli alimenti causano gas in tutte le persone. Tenere traccia degli alimenti che si mangiano e dei sintomi di flatulenza che si avvertono può aiutare a individuare quelli che causano gas nel corpo.
Condizioni sottostanti
Se la vostra dieta non contiene una grande quantità di carboidrati o zuccheri e non ingerite aria in eccesso, la vostra flatulenza eccessiva può essere causata da una condizione medica.
Le condizioni che possono causare flatulenza vanno da problemi di salute temporanei a problemi digestivi cronici. Alcune di queste condizioni includono:
costipazione
gastroenterite
intolleranze alimentari, come l'intolleranza al lattosio
SINDROME DEL COLON IRRITABILE
malattia di Crohn
celiachia
diabete
disturbi alimentari
colite ulcerosa
sindrome da dumping
malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
pancreatite autoimmune
ulcere peptiche
Rimedi casalinghi per la flatulenza
Si può essere in grado di alleviare l'eccesso di gas e ridurre la flatulenza attraverso un mix di cambiamenti nello stile di vita e modifiche alla dieta. I rimedi casalinghi per la flatulenza includono:
Tenere un diario alimentare. Questo vi aiuterà a capire quali alimenti aumentano il gas nel vostro corpo. Una volta identificati gli alimenti che causano un'eccessiva flatulenza, si può cercare di mangiarne meno o di evitarli del tutto.
Adattare la dieta. Se la vostra dieta comprende una grande quantità di carboidrati difficili da digerire, cercate di sostituirli. I carboidrati più facili da digerire, come il riso e le banane, sono sostituti che possono ridurre la flatulenza.
Consumare pasti più piccoli con maggiore frequenza. Mangiare circa cinque o sei piccoli pasti al giorno invece di tre pasti più grandi può essere più facile per il sistema digestivo.
Cercare di deglutire meno aria. Evitate di fare qualsiasi cosa che possa aumentare la quantità di aria inghiottita. Per esempio, assicuratevi di masticare bene il cibo ed evitate di masticare gomme, fumare o usare cannucce.
Bere molta acqua. Mantenere l'idratazione può aiutare a evitare la stitichezza, che è causa di gas.
Fare regolarmente esercizio fisico. Alcuni ritengono che l'esercizio fisico favorisca la digestione e possa prevenire la flatulenza.
Assumere probiotici. I probiotici, come il Lactobacillus e il Bifidobacterium, possono favorire una digestione regolare, contribuendo a ridurre i gas. Si trovano negli integratori da banco (OTC) e negli alimenti fermentati, come crauti e yogurt.
Uso di cuscinetti al carbone. Foderare la biancheria intima con un “cuscinetto per scoregge” fatto di carbone potrebbe aiutare a ridurre l'odore in alcuni casi di flatulenza eccessiva.
Cambiare la postura. Sedersi in posizione eretta può aiutare il corpo a rilasciare i gas in eccesso.
Usare un cuscinetto riscaldante. Posizionare un cuscinetto riscaldante o una borsa dell'acqua calda sulla pancia può aiutare a ridurre il dolore e i crampi dovuti all'eccesso di gas.
Consumare zenzero. Lo zenzero è noto per favorire la digestione. Migliorare la digestione può contribuire ad alleviare la flatulenza e il gonfiore.
Trattamento della flatulenza
Per trattare la flatulenza si può ricorrere anche ai farmaci, a seconda della causa del problema. Le opzioni di trattamento comprendono:
Farmaci da banco: Le farmacie offrono una serie di farmaci, come il subsalicilato di bismuto (Pepto-Bismol) e il simeticone (Gas-X, Phazyme), che possono aiutare ad alleviare la flatulenza.
Farmaci con prescrizione medica: Alcuni farmaci con obbligo di prescrizione possono agire sulle condizioni sottostanti, come la sindrome dell'intestino irritabile o la sovracrescita batterica dell'intestino tenue, che causano gas. Il trattamento della condizione può, a sua volta, ridurre la flatulenza.
Integratori: Se si è intolleranti al lattosio, l'assunzione di lattasi (disponibile come farmaco da banco) può aiutare ad alleviare il gas quando si consumano prodotti caseari. Un altro integratore, l'alfa-galattosidasi (Beano), può aiutare l'organismo a scomporre legumi e verdure per ridurre i gas.
Prima di aggiungere farmaci o integratori alla vostra dieta, consultate un medico per accertarvi che siano sicuri per voi.
Diagnosi della flatulenza
Se siete preoccupati per la flatulenza, rivolgetevi a un professionista della salute. Questi chiederà informazioni su:
i sintomi
la dieta
le vostre abitudini alimentari e di consumo (come le dimensioni dei pasti e la velocità con cui mangiate)
farmaci e integratori assunti
la sua storia clinica
Il medico può anche effettuare un esame fisico per verificare la presenza di gonfiore, tenerezza o rumori nell'addome. Questo può includere un esame fisico del retto.
L'operatore sanitario può ordinare ulteriori esami medici, tra cui radiografie, esami del sangue ed esami delle feci, per verificare se alla base della flatulenza vi sia un potenziale problema di salute.
Potrebbe essere necessario tenere un diario alimentare e modificare le proprie abitudini alimentari per individuare la causa dell'eccesso di gas.
Complicazioni della flatulenza
Una flatulenza grave e persistente può avere un impatto sul benessere fisico. Può causare dolore, crampi, gonfiore e altri sintomi fastidiosi.
L'eccesso di gas può anche creare complicazioni per la salute mentale. Può risultare stressante o imbarazzante avere a che fare con flatulenze frequenti, soprattutto in situazioni sociali.
Tuttavia, alleviare il gas con rimedi casalinghi, farmaci o entrambi può contribuire a ridurre la probabilità di complicazioni. Provate diverse strategie per vedere quali funzionano meglio per voi e prendete in considerazione la possibilità di parlare con un professionista della salute se la flatulenza sta causando complicazioni nella vostra vita.
Quando rivolgersi al medico per la flatulenza
In caso di flatulenza inspiegabile o se si verificano i seguenti sintomi insieme alla flatulenza, è necessario rivolgersi al medico:
addome gonfio
dolore addominale
gas persistente e grave
vomito
diarrea
costipazione
perdita di peso involontaria
bruciore di stomaco
sangue nelle feci
Questi sintomi possono essere il segno di una grave patologia di base.
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Capitolo Tre
«Ehi… Hai fame? Conosco un posto non troppo lontano da qui che fa dell’ottima feijoada» propone Salud.
Il silenzio si installa sulla pista per qualche lungo momento. Probabilmente il pilota sta valutando l’offerta.
«Non so cosa sia, ma sì, ne ho parecchia di fame. Quindi fai strada che ti seguo» accetta infine, facendo sorridere ancora una volta Salud.
Il tizio, chiunque sia e da qualunque luogo sia spuntato, sembra piuttosto in gamba nel rallegrare il nostro amico meccanico.
«Bene. Ehi, non mi hai ancora detto com’è che ti chiami» esclama.
«Nemmeno tu. Ma preferirei vederti in faccia prima di fare le presentazioni ufficiali. In questo posto di cui parlavi prima, la luce ce l’hanno, vero?»
Eccolo, di nuovo. Il pilota ride, e stavolta Salud lo segue a ruota, stranamente allegro.
«Ovvio che sì. Hanno la luce, hanno le panche e i tavoli, hanno cibo e bevande. Pensa, hanno perfino la musica» scherza divertito.
«Oh, ci mancherebbe! Non sono certo venuto fin quaggiù per ritrovarmi in un mortuorio senza musica.»
«Ah no? E allora perché sei venuto?»
«Beh, mi pare evidente: per divertirmi!»
Che dire? L’aereo non s’è schiantato sulla loro pista e Salud ne ha guadagnato una buona compagnia per una sera. Poteva andare peggio, decisamente. Invece ora può finalmente avviarsi in città, e non lo deve neppure fare da solo! Ogni tanto le cose vanno per il verso giusto, pure quando sembrano fatte apposta per incasinarti la serata.
〜
«Per la miseria!» esclama d’un tratto il pilota che lo sta tallonando lungo la strada. Ormai non manca più molto al centro abitato, il percorso è ora asfaltato e spunta qua e là qualche lampione a illuminare la via. Presto saranno nel piacevole via vai di gente che è uscita a cena e per divertirsi, esattamente quel che intendono fare loro. «Sei assolutamente enorme! Molto più di quel che mi era parso prima sulla pista.»
Salud sbuffa una risata e scuote la testa. «Preferivi rimanere all'oscuro, immagino» ribatte con una lieve nota sarcastica.
«Che? No, affatto. Sottolineo solo l’ovvio. A volte mi capita» commenta leggero.
Un po’ sorpreso suo malgrado, Salud si volta per cercare di valutare se il pilota da strapazzo che si è ritrovato fra capo e collo senza preavviso lo stia o meno prendendo per i fondelli. E a quel punto rimane impietrito, quasi inciampando nei suoi stessi piedi mentre indietreggia involontariamente e vedendosi per questo costretto a fermarsi per evitare di finire lungo disteso per terra.
«Che c’è? Ho qualcosa che non va?» indaga. Si porta le mani fra i capelli, provando a valutare con le dita le loro condizioni. «È un po’ che non mi guardo allo specchio, devo essere un vero casino, eh?»
Salud boccheggia, apparentemente incapace di collegare le informazioni che lo hanno appena assalito e mettere assieme un pensiero che abbia senso. «Tu… T-tu sei…»
«Quello che è atterrato sulla tua pista con un monoposto senza luci, sì. Pensavo lo avessimo già stabilito da un pezzo» si burla divertito.
«No… Io… Tu…» balbetta incerto.
«Dovrai provare con qualche altra parola, se vuoi spiegarmi il tuo problema, sai» lo deride con un piccolo sogghigno che gli arriccia un angolo della bocca.
«Sei un ragazzino» affanna Salud, gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa.
«Ehi! Attento a come parli, scimmione! Io non sono un ragazzino, ho quasi diciotto anni, che credi? Cioè, li compirò tra quattro mesi, ecco… Ma non è questo il punto!» si inalbera, visibilmente contrariato.
«Scusa, non intendevo offenderti. Sono solo sorpreso, perché, ecco… sei arrivato con quello strambo aggeggio e sei pure riuscito ad atterrare senza un graffio, e così pensavo…»
«Smetti di insultare il mio aereo. Si può sapere che cos’hai contro di lui?» protesta piccato.
«Oh, no, non stavo… Cercavo solo di spiegarti. Non ho nulla in contrario verso il tuo aereo.»
Il ragazzino… Beh, comunque sia, il pilota, inarca un sopracciglio prendendo un’aria molto scettica.
«Non sei granché convincente, te lo devo proprio dire» fa notare con giusto una punta di acidità.
«Eh, immagino di no. Il fatto è che non mi aspettavo di scoprirti così giovane. Sono un po’ invidioso, per la verità» borbotta costernato.
Sgrana gli occhi, poi arriccia il naso in un modo piuttosto buffo e si scompiglia i capelli con una mano. Più di quanto già non fossero un momento prima, cosa che francamente Salud non riteneva fosse possibile. Ma a quanto sembra il ragazzino può permettersi questo e altro.
«Non credo di capire» ammette quest’ultimo, dopo un consistente lasso di tempo, apparendo visibilmente perplesso.
«Beh, ecco, il fatto è che sono mesi che sto provando a far sollevare da terra un aereo, uno qualsiasi in effetti, ma non mi riesce affatto. Chiaro che sbaglio qualcosa, ma nessuno mi dice mai che cosa sia. E poi tu arrivi nel bel mezzo della sera, già con il buio incombente; tu, con il tuo piccolo aereo che lo si vede appena, e lo fai sembrare di una semplicità disarmante…»
«Ehm… Non proprio. È stato un po’ faticoso, in realtà» dissente, indeciso se essere indispettito oppure divertito.
«Suppongo lo sia stato, ma il risultato non cambia: a terra ci sei arrivato tutto intero. Quindi, ecco, mi sono trovato un po’ spiazzato quando mi sei capitato davanti e ho dovuto fare i conti con il fatto che un ragazzino… Uh! Scusa!» esclama già pentito, dopo aver visto la sua espressione rabbuiarsi. «Volevo dire, un giovanotto come te riuscisse laddove io non faccio altro che fallire» spiega impacciato.
Il pilota rimane qualche momento in silenzio, studiando il suo interlocutore, poi soffia una lieve risata. «Ammetto che quando vuoi sei proprio bravo a lusingare la gente. Offrimi anche la cena e sarò tuo per sempre!» esclama divertito.
Il volto di Salud si imporpora di sconcerto e imbarazzo. Fottuti piloti!
#...più forte ragazzi!#All the Way Boys (1972)#Plata/Salud#Ali dal Nord#R_Roiben_R#plata & salud#Plata#Salud#Naso Balsam#Airplanes#Pilots#First Meeting#from the work of Giuseppe Colizzi#Comper Swift#all the way boys
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Le macchie bianche sui denti possono essere causate da ipoplasia dello smalto, fluorosi o scarsa igiene orale. Le opzioni di trattamento includono fluoro topico, microabrasione e sbiancamento professionale. Le macchie bianche sui denti possono essere sia preoccupanti che sconcertanti. Spesso indicano problemi dentali sottostanti e possono derivare da varie cause, inclusa la demineralizzazione dello smalto, fattori alimentari o addirittura genetici. Comprendere le loro origini è fondamentale per un trattamento efficace. Scopri le ragioni dietro questi segni antiestetici ed esplora le soluzioni per ripristinare il tuo sorriso. Cosa Sono le Macchie Bianche sui Denti? Le macchie bianche sui denti sono preoccupazioni dentali relativamente comuni che possono verificarsi per vari motivi. Queste macchie sono solitamente distinte dallo smalto circostante e possono variare per dimensioni e intensità. Spesso indicano un processo noto come demineralizzazione, dove i minerali nello smalto dentale vengono persi, portando a una discolorazione visibile. Sebbene queste macchie bianche possano essere puramente estetiche, possono anche segnalare potenziali problemi dentali, rendendo essenziale affrontarle prontamente. Comprendere cosa significano queste macchie consente agli individui di adottare misure proattive per mantenere la loro salute orale. Cause Comuni delle Macchie Bianche Numerosi fattori contribuiscono alla formazione di macchie bianche sui denti. Ecco alcune delle cause più comuni: Scarsa Igiene Orale: Una pulizia e un utilizzo del filo interdentale inadeguati possono portare all'accumulo di placca, che può causare nel tempo la demineralizzazione dello smalto. Fluorosi: Un'eccessiva esposizione al fluoro durante l'infanzia, quando i denti sono ancora in fase di sviluppo, può portare a discolorazioni, con conseguente formazione di macchie bianche. Fattori Dietetici: Una dieta ricca di cibi zuccherati e bevande acide può erodere lo smalto e contribuire alla formazione di macchie bianche. Ipoplasia dello Smalto: Questa condizione genetica porta a una carenza di smalto, aumentando la probabilità di sviluppare macchie bianche. Ambiente Acido: Condizioni come il reflusso acido possono esporre i denti agli acidi gastrici, che possono indebolire lo smalto e creare macchie bianche. Suggerimenti per Prevenire le Macchie Bianche Prevenire le macchie bianche sui denti inizia con una buona igiene orale e scelte di vita corrette. Seguire questi suggerimenti essenziali ti aiuterà a mantenere un sorriso più luminoso e sano: ConsiglioDescrizioneSpazzola RegolarmenteSpazzola i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro per rimuovere la placca e prevenire la demineralizzazione.Usa il Filo Interdentale QuotidianamenteIl filo interdentale aiuta a rimuovere particelle di cibo e placca tra i denti, aree che il tuo spazzolino potrebbe non raggiungere.Limita i Cibi ZuccheratiRidurre l'assunzione di snack e bevande zuccherate può aiutare a ridurre il rischio di formazione di carie e macchie bianche.Rimani IdratatoBevi molta acqua durante il giorno. Aiuta a sciacquare le particelle di cibo e favorisce la produzione di saliva, che protegge lo smalto.Controlli Dentali RegolariVisita regolarmente il tuo dentista per pulizie e controlli per individuare eventuali problemi precocemente e mantenere una salute dentale ottimale. Trattamenti Professionali per le Macchie Bianche Se le macchie bianche sui denti dovessero comparire, diversi trattamenti professionali possono aiutare a ripristinare l'aspetto naturale del tuo sorriso. Ecco alcune opzioni comuni: TrattamentoDescrizioneTrattamenti al FluoroIl tuo dentista può applicare vernici al fluoro per aiutare a remineralizzare lo smalto, riducendo l'aspetto delle macchie bianche.MicroabrasioneQuesta tecnica prevede la rimozione di uno strato sottile di smalto per ridurre efficacemente la visibilità delle macchie bianche.Sbiancamento DentaleI trattamenti di
sbiancamento professionale possono aiutare a uniformare le macchie bianche con lo smalto circostante per un aspetto più omogeneo.FaccetteLe faccette in porcellana possono coprire le macchie bianche e migliorare efficacemente l'estetica del tuo sorriso.RiprofilaturaIl tuo dentista può utilizzare un materiale di resina colorato per riempire le macchie bianche, migliorando l'aspetto del tuo sorriso. Rimedi Casalinghi per le Macchie Bianche Se stai affrontando macchie bianche sui denti, diversi rimedi casalinghi efficaci possono aiutarti a ridurne l'aspetto e migliorare l'estetica dentale. Inizia risciacquando la bocca con una miscela di acqua e bicarbonato di sodio. Questa combinazione può aiutare a neutralizzare gli acidi e ridurre l'aspetto delle macchie bianche. Puoi anche utilizzare una pasta fatta di fragole e bicarbonato di sodio, poiché l'acido malico nelle fragole aiuta a sollevare le macchie e sbiancare i denti in modo naturale. Inoltre, applicare l'olio di cocco come parte di una routine di oil pulling può essere utile. Sciaquati la bocca con un cucchiaio di olio di cocco per circa 15-20 minuti prima di sputarlo; questo aiuta a rimuovere i batteri e promuove una migliore salute orale. Come Sbiancare i Denti con Macchie Bianche Sbiancare i denti che hanno macchie bianche può essere impegnativo, ma con l'approccio giusto, puoi ottenere un sorriso più uniforme. Segui questi passaggi per sbiancare efficacemente i tuoi denti: Usa un dentifricio sbiancante: Scegli un dentifricio specificamente formulato per lo sbiancamento, che può aiutare a ridurre la visibilità delle macchie bianche nel tempo. Considera trattamenti professionali: Visitare un dentista per trattamenti di sbiancamento professionale può fornire risultati significativi, poiché utilizzano agenti sbiancanti più potenti rispetto ai prodotti da banco. Applica un gel sbiancante: Molti gel sbiancanti disponibili per uso domestico possono essere efficaci. Applicalo con attenzione nelle aree interessate e segui le istruzioni per sicurezza ed efficacia. Mantieni una buona igiene orale: Spazzola i denti almeno due volte al giorno e usa il filo interdentale quotidianamente per mantenere i denti sani e prevenire ulteriori macchie. Limita i cibi e le bevande che macchiano: Riduci il consumo di cibi e bevande che possono macchiare e peggiorare l'aspetto delle macchie bianche, come caffè, tè e vino rosso. Causes and Treatments for White Spots on Teeth 1. Quali sono le cause comuni delle macchie bianche sui denti? Le macchie bianche sui denti possono essere causate da diversi fattori, tra cui: Fluorosi (eccesso di fluoro durante l'infanzia) Demineralizzazione dovuta a scarsa igiene orale Fattori dietetici, come un alto consumo di zuccheri Bevande acide che portano all'erosione dello smalto Fattori genetici e condizioni di sviluppo. 2. Le macchie bianche sui denti sono un segno di carie dentale? Le macchie bianche possono indicare le fasi iniziali della carie dentale, conosciute come demineralizzazione. Se non trattate, queste macchie possono evolversi in cavità. È essenziale mantenere una buona igiene orale per prevenire questa evoluzione. 3. Come possono essere trattate le macchie bianche sui denti? I trattamenti per le macchie bianche possono includere: Trattamenti al fluoro per aiutare a remineralizzare lo smalto. Microabrasione per rimuovere le macchie bianche superficiali. Faccette dentali o bondaggio per un miglioramento estetico. Trattamenti sbiancanti per amalgamare le macchie con lo smalto circostante. 4. I cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a prevenire la formazione di macchie bianche? Sì, apportare alcuni cambiamenti nello stile di vita può aiutare a prevenire la formazione di macchie bianche sui denti. Questi includono: Praticare una buona igiene orale (spazzolare i denti due volte al giorno e usare il filo interdentale quotidianamente). Ridurre l'assunzione di cibi e bevande zuccherati e acidi.
Usare dentifricio e collutorio al fluoro. Effettuare controlli dentali regolari per pulizie professionali e monitoraggio. 5. Quando dovrei vedere un dentista per le macchie bianche sui miei denti? Se noti delle macchie bianche persistenti sui tuoi denti che non migliorano con una migliore igiene orale, o se cambiano aspetto, è essenziale consultare un dentista. Loro possono valutare la condizione e raccomandare opzioni di trattamento appropriate.
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“Ahò, allora, come è andata sta crociera?”
Beh, ti dirò, pensavo fosse male e invece… era anche peggio!
Prima di iniziare il resoconto tragi-comico, è giusto fare alcune premesse.
Essendo la prima (e ultima) esperienza non ho idea se le disfunzioni subite siano comuni ad altre compagnie di navigazione con difformi itinerari di viaggio, programmati in diversi periodi dell’anno.
Io mi riferisco esclusivamente alla MSC nella circumnavigazione del Mediterraneo.
Premetto altresì di aver perdonato tutti coloro che, prima di partire, mi avevano magnificato la sontuosa vita di bordo con i suoi manicaretti succulenti e gli ambienti rilassanti e raffinati.
In verità, mai ho dovuto ingoiare cibo-spazzatura peggiore e convivere, senza vie di fuga, in stipati gironi danteschi trasudanti buzzurraggine.
Ma, come dicevo, li perdono perché ho capito che nel passato le crociere non erano quel fenomeno di massa che è oggi.
Appena messo piede a bordo ho avuto lo shock di benvenuto.
Mi sono ritrovato in sale illuminate e fosforescenti strapiene di gente che si accalcava confusamente senza sapere dove andare, tampinata da figuri incravattati che li fotografavano per poi rivendergli la foto.
Chi saliva le scale, chi le scendeva, chi si ammassava alla reception per capire cosa fare.
Mi pareva di stare dentro un grande centro commerciale… che per me è uno degli incubi peggiori.
“Vabbè, dai, sarà un po’ di disorganizzazione iniziale, poi tutto si normalizzerà”, ho pensato.
Non si è normalizzata una ceppa! Quest’immagine è rimasta fissa per 7 maledetti giorni!
Eravamo 7.000 anime perse, ammucchiate in questo sfarzoso barcone colorato e scintillante, condannate a divertirsi.
E si passava la giornata a fare file interminabili.
La facevi per prendere l’ascensore, per andare al ristorante, al bar, per sbarcare, per rimbarcarti…
Vivevi immerso in questa massa amorfa di corpi intercambiabili e facce indistinguibili che si assiepavano schiamazzanti, mischiandosi profumi e fetori, caoticamente incolonnati verso il nulla festante, il niente luminescente.
E, non avendo possibilità di evadere, ero terrorizzato di amalgamarmi infine in questa melma primordiale, di divenire anche io parte di questo gregge pacchiano e chiassoso.
Ecco... per me questa è l'idea che più si avvicina all'inferno!
E poi il cibo!
Figuratevi che i soliti crocieristi di esperienza prima di partire mi avevano finanche redarguito di stare attento a non ingrassare, stante la prelibatezza delle leccornie a disposizione.
Ho fatto la fame!
Il ristorante era gestito da cuochi indonesiani che ti sfornavano piatti italiani rivisitati in maniera oscena.
Per esempio: guazzetto di pesce con pezzettini di würstel dentro, vitello tonnato con il ketchup sopra, frittelle con dentro lumache tritate…
Sì, se non volevi andare al ristorante c’era un buffet quasi sempre aperto.
Premesso che se non eri abile nelle arti marziali o nelle tecniche di sfondamento del Rugby eri tagliato fuori dalla massa famelica che lì ingaggiava lotte furibonde, il tutto si riduceva sostanzialmente a hamburger, hot dog, pizza e patatine fritte.
Io che aborro i Mac Donald che alternative avevo?
Come un sarchiapone avevo fatto anche il pacchetto per le bevande all inclusive da consumare al bar.
A parte il fatto che le marche dei liquori esposti erano sottomarche aliene così sconosciute che non si trovano neanche al discount o nei peggio bar di Caracas, erano più le volte che per evitare la fila vi rinunciavo.
Tralascio la descrizione delle piscine dove c’erano più corpi che acqua e le battaglie senza esclusione di colpi per la conquista dei lettini.
“Però, dai, almeno hai fatto felice tua moglie che voleva fare la crociera”
Ma anche no!
Lei si è rotta le palle quanto me.
D’altronde, come si dice a Napoli: gli uccelli si accoppiano in cielo e i fetenti in terra.
Se non avessimo avuto lo stesso carattere non saremmo passati indenni e uniti alle traversie della vita.
“Ma ci sarà stato almeno qualcosa di bello?”
Sì, le escursioni.
Ogni mattina ti svegli in posto del mondo diverso.
Ma sono come l’ora d’aria per il carcerato. Finiscono troppo presto.
L’unica cosa veramente bella della crociera è… l’approdo finale.
Scendere da quella prigione galleggiante sapendo che non dovrai più risalirci è una sensazione fantastica.
E, a tal proposito, per chiudere poeticamente, riporto una citazione di Paulo Coelho:
“Gli uomini sognano più il ritorno che la partenza”.
E volendo inserire anche una nota filosofica, cito anche Nietzsche:
“Tutto ciò che non ti uccide ti rende più forte... ma ti scassa parecchio la minchia” …non sono sicuro finesse così…
PS: Stanotte ho avuto un incubo terrificante.
Nel cuore della notte, mentre dormivo placidamente nel mio letto, irrompeva il comandante De Falco che urlava:
«Paternò! Torni a bordo, cazzo!»
Salvino Paternò.
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