#Castelli di Arcevia
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Arcevia e i suoi 9 castelli
Dopo aver visitato nel precedente itinerario le Grotte di Frasassi e il misterioso Tempio di Valadier, concentriamo l’itinerario nella zona di Arcevia, alla scoperta del suo territorio caratterizzato da 9 borghi. 9 Castelli di Arcevia Arcevia Dalla struttura dove alloggiamo decidiamo di dirigerci prima alla visita dei 9 Castelli di Arcevia per poi terminare l’itinerario nella città della…
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Museo degli attrezzi agricoli di Loretello, uno dei nove Castelli di Arcevia (AN) Regione Marche Italia 🇮🇹❤ #loretello #loretellodiarcevia #loretellocastle #italia #marche #marcheregion #marchetourism #visitmarche #visitmarcheregion #visititaly #visitmarcheitaly #italiadascoprire #borghi #borghipiubelliditalia #borghitalia #borghiritrovati #picenodascoprire #piceno #italytravel #italytrip #italy_vacations #italy🇮🇹❤️ (at Castello di Loretello) https://www.instagram.com/p/CgTl7iEt4yR/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Verdicchio dei Castelli di Jesi produced by Conti di Buscareto is one of the best wines offered by the Marche vineyards. The contrasting flavors that alternate with the tasting generate a pleasant dance on the taste buds that immediately makes you understand why Ripalta di Arcevia is so proud of it. Verdicchio dei Castelli di Jesi di Conti di Buscareto is a product of controlled origin. The grapes from which it derives are cultivated and harvested with great attention, rigorously by hand to immediately make a qualitative selection on the bunches to be used to create the best wine. Although the aroma is basically floral with touches of apple, the fresh and sweet flavor tends towards bitterness on the finish. Verdicchio dei Castelli di Jesi di Conti di Buscareto can be accompanied with various dishes. To "" lighten "" a good boar, or accompany a delicate sea bream. You can find it on our partnerwine.com website. #vino #verdicchiodeicastellidijesi #verdicchiowine #buscareto #winelovers🍷 #regionemarche #prodottitipici #firstpost #viniitaliani #vinimarchigiani #enoteca #whitewine (presso Partner Wine di Gioia Michela) https://www.instagram.com/p/CCT0JisJvw_/?igshid=1kk6m4hltzqd5
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PESARO – È stata presentata presso la sede della Provincia di Pesaro Urbino la seconda edizione di Alte Marche Altra Musica, un festival musicale itinerante, nato nel 2018 dalla forte volontà dell’Unione Montana del Catria e Nerone di creare un evento culturale qualificante per un territorio splendido, attorno alle cime dell’Appennino a cavallo delle province di Pesaro Urbino e Ancona.
A presentare il festival sono intervenuti Alberto Alessandri, sindaco di Cagli e Presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone, Viviana Bucci dell’associazione Musicamorfosi che organizza il festival, Sandro Pascucci direttore dell’Istituzione Teatro Comunale di Cagli e referente della Rete Asili d’Appennino e Gilberto Tinti, responsabile gestione controllate Hera Comm di Marche e Abruzzo. È intervenuto anche Massimo Valentini, direttore artistico di Urbino Plays Jazz Around.
Una seconda edizione che raddoppia la proposta, mettendo in cartellone dieci serate di musica ambientata tra castelli, piazze, palazzi e chiese dei comuni che partecipano a questo ricco progetto musicale e culturale. I concerti saranno ad Acqualagna,Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio con un’anteprima nella città di Urbino, grazie alla collaborazione con l’Urbino Jazz Club.
Ancora una volta seguendo gli appuntamenti del festival, evento pensato espressamente per valorizzare e godere di queste terre, sarà possibile a scoprire e riscoprire alcuni dei luoghi simbolo delle Aree Interne della Regione Marche, ricchi di storia, arte, natura e tradizioni. Perle turistiche del territorio che il festival contribuisce a valorizzare con passione e creatività. Mete sempre più apprezzate dai viaggiatori, grazie ai paesaggi intatti, al ricco patrimonio storico-culturale e all’accoglienza genuina che le contraddistingue.
La proposta è di altissima qualità musicale e di livello internazionale con interpreti che arrivano da sei nazioni e tre continenti diversi. Il direttore creativo Saul Beretta di Musicamorfosi ha messo in cartellone dieci concerti da ascoltare con attenzione, con una proposta eclettica e trasversale che si muove tra world music, jazz, musica popolare e sperimentazione. Nel programma anche i “Concerti al fiume”, apprezzate jam session informali e improvvisate con i musicisti vicino alle acque dei freschi torrenti dell’Appennino.
Saul Beretta, direttore creativo, sottolinea «Alte Marche raddoppia le occasioni per scoprire un territorio di Grande Bellezza con concerti “site specific” capaci di raccontarla in Italia e all’Estero grazie alla musica e all’estro di artisti di assoluto rilievo come Marco Mezquida, il genio del pianoforte stella di prima grandezza entrato di forza a soli 30 anni nei programmi dei principali festival di tutto il mondo, oppure i Qwanqwa gruppo di punta della nuova scena etiope, quella scena che Sorrentino immortala nel film la Grande Bellezza, con il dialogo: “Bello questo jazz, vero?” “Mica tanto. L’unica scena jazz interessante, oggi, è quella etiope”»
La produzione del Festival è affidata a Musicamorfosi che ha già all’attivo diverse collaborazioni con enti e istituzioni nelle Marche. L’associazione, che ha base in Lombardia, è attiva dal 2004 realizzando eventi, festival e rassegne di alta qualità artistica in collaborazione con enti e grandi aziende, nel mese di luglio una produzione originale ha inaugurato la 58 edizione del Festival Internazionale di Stresa.
L’attenzione al territorio e la capacità di relazionarsi a tutti i livelli garantiscono sempre una forte condivisione delle proposte di Musicamorfosi che oggi conta su una ampia base di pubblico fidelizzato. L’Associazione vuole valorizzare queste relazioni per creare un collegamento con le Marche e portare all’attenzione del suo pubblico un territorio bellissimo con ampi margini di sviluppo delle sue potenzialità turistiche e culturali.
Il festival è promosso da Unione Montana del Catria e Nerone e dalla rete “Asili d’Appennino – Le dimore delle Creatività nelle Alte Marche”.
Con il contributo dei Comuni di Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato, Serra Sant’Abbondio.
Con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche e della Provincia di Pesaro Urbino. In collaborazione con Urbino Jazz Club – Urbino Plays Jazz Around. Con il sostegno di Hera e il contributo di ProHelvetia e Istituto Baleari
Il festival ha la direzione creativa di Saul Beretta ed è prodotto da Musicamorfosi. Info: www.altemarche.it
IL PROGRAMMA
Domenica 4 agosto h 21.30 – Urbino, Piazza Duca Federico
Marco Mezquida (Spagna) – Piano Solo
In collaborazione con Urbino Plays Jazz Around – Ingresso 10,00 €
Lunedì 5 agosto h 21.30 – Cagli, Piazza Matteotti
Qwanqwa (Etiopia)
Selamnesh Zemene voce – Endris Hassan mesenko – Kaethe Hostetter violin – Bubu Teklemariam bass krar – Misale Leggesse kebero
Martedì 6 agosto h 21.30 – Serra S. Abbondio, Piazza Margherita Blasi
Marco Mezquida (Spagna) – Piano Solo
Mercoledì 7 agosto h 21.30 – Sassoferrato, Palazzo Merolli
Simone Zanchini (Italia) – Fisarmonica
Venerdì 9 agosto h 21.30 – Frontone, Castello della Porta
Arsene Duevi (Togo)
Arsene Duevi voce, chitarra, percussioni
Sabato 10 agosto h 17.00 – Frontone, Castello della Porta
Canta con Arsene Duevi
Seminario di Canto – Ingresso con prenotazione e donazione 5,00 €
Sabato 10 agosto h 22.00 – Piobbico, Castello Brancaleone
Egli Fitzgerald (Italia)
Massimiliano Milesi sax – Andrea Baronchelli trombone – Gabriele Boggio Ferraris vibrafono
In collaborazione con Urbino Plays Jazz Around
Domenica 11 agosto h 21.30 – Cantiano, Piazza Garibaldi
Western Swing (Italia)
Nicoletta Tiberini voce – Gabriele Boggio Ferraris vibrafono – Massimiliano Milesi sax – Andrea Baronchelli trombone
Lunedì 12 agosto h 11.30 – Cagli, Ex Centrale Idroelettrica del Burano – Via Flaminia
Energia Dell’acqua – Soli come gocce, insieme come l’acqua
Nicoletta Tiberini voce – Gabriele Boggio Ferraris vibrafono – Massimiliano Milesi sax – Andrea Baronchelli trombone
Lunedì 12 agosto h 21.30 – Acqualagna, Piazza Mattei
Mediterraneo Battente – Giovanni Seneca e Anissa Gouizi duo (Algeria/Italia)
Anissa Gouizi voce, percussioni – Giovanni Seneca voce, chitarra classica e battente
Martedì 13 agosto h 18.00 – Apecchio, Terrazza Ubaldini
Sospesa – Chiara Raimondi Quintet (Italia/Germania)
Chiara Raimondi voce, composizioni e arrangiamenti – Marcus Lewyn contrabbasso – Tim Nicklaus batteria – Malte Winter piano – Fynn Großmann sassofono. In collaborazione con Urbino Plays Jazz Around
Mercoledì 14 agosto h 21.30 – Arcevia, Chiostro San Francesco Corso Mazzini
Tango Club – Aureliano Marin trio (Argentina/Svizzera)
Aureliano Marin voce e contrabbasso – Pablo Allende chitarra – Pablo Lacolla batteria e percussioni
7 / 11 agosto – Lungo i fiumi del territorio di Alte Marche
Concerti al fiume (A sorpresa)
Info 331 4519922
Tutti i concerti a ingresso libero con donazione suggerita di €2
I concerti si tengono all’aperto, ma c’è sempre una soluzione alternativa in caso di maltempo
www.altemarche.it – Fb altemarche – #altemarche2019
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Schietti, puliti, da invechiamento I Verdicchio firmati Antonucci
Un vino che piaccia agli amanti del vino e al suo produttore. Questa la filosofia lineare e strategica di Stefano Antonucci, marchigiano di Barbara (An), che alla sua terra ha dedicato una casa vinicola. Santa Barbara, a 25 km dal mare, si sviluppa su 45 ettari sulle colline che attraversano Serra de Conti, Montecarotto, Arcevia fino ad arrivare a Morro D’Alba e Cupramontana. Terreni argillosi e ricchi d’acqua.
«Se conosci lui, capisci i suoi vini», ha dichiarato Luca Gardini nel corso della presentazione della cantina il 29 maggio a Milano al ristorante Vun di Andrea Aprea. Gardini in fatto di vini la sa lunga: miglior sommelier del mondo nel 2010, a 29 anni, e un curriculum di platino, con Luciano Ferraro è autore della guida “I Migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2019” (edizioni Corriere della Sera), che segnala le 100 nuove bottiglie per bere bene spendendo meno di 15 euro. Antinucci è stato segnalato come Vignaiolo della tradizione per la sua interpretazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi Tardivo ma non Tardo 2016: 2° miglior bianco d’Italia. Gloria su gloria, il Gambero Rosso 2019 gli ha conferito Tre bicchieri.
In assoluto, i Verdicchio di Stefano Antonucci sono vini schietti, sinceri, puliti, in grado di sviluppare un invecchiamento importante. Vini che seducono anche chi ha il palato orientato ai rossi. Sono grandi ambasciatori del valore del Verdicchio dei Castelli di Jesi e dell’enologia marchigiana.A Milano sono stati degustati Le Vaglie 2018 (fresco e morbido), Stefano Antonucci Classico Superiore 2017 (ricco e sapido), Tardivo ma non Tardo 2016 (intenso e lungo) e 2017 (sentori di salvia fresca e pesca; in uscita in novembre come Riserva) e Stefano Antonucci Classico Riserva 2007 (l’annata dice tutto). I rossi hanno vestito l’abito del Mossone, Merlot in purezza nelle annate 2016 e 2017, morbidi, avvolgenti, di gran corpo. Per informazioni: www.vinisantabarbara.it
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(via Tour tra i 9 Castelli di Arcevia - i viaggi di Racconti di Marche)
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- Ti sfido a singolar tenzone! - - Dove marrano? - - Al castello! Ohibò - - Ma non stai ad #Arcevia? Lo sai che di castelli ce ne sono 9!!! Precisione, ci vuole precisione...- Non fare come loro! Vieni a scoprire tutti e 9 i castelli del borgo di Arcevia! http://bit.ly/2DYAXKp http://bit.ly/2ELxw7d
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Itinerario 6: Arcevia e i 9 castelliViaggio nelle Marche, nel territorio di Arcevia tra i 9 borghi che compongono i "9 castelli di Arcevia" e pranzo in un luogo ricco di storia.
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Loretello Uno dei castelli di Arcevia (AN) Regione Marche - Italia 🇮🇹❤ #loretello #loretellodiarcevia #loretellocastle #italia #marche #marcheregion #marchetourism #visitmarche #visitmarcheregion #visititaly #visitmarcheitaly #italiadascoprire #borghi #borghipiubelliditalia #borghitalia #borghiritrovati #picenodascoprire #piceno #italytravel #italytrip #italy_vacations #italy🇮🇹❤️ (presso Castello di Loretello) https://www.instagram.com/p/CdrQu6YtbO1/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Loretello Uno dei castelli di Arcevia (AN) Regione Marche - Italia 🇮🇹❤ #loretello #loretellodiarcevia #loretellocastle #italia #marche #marcheregion #marchetourism #visitmarche #visitmarcheregion #visititaly #visitmarcheitaly #italiadascoprire #borghi #borghipiubelliditalia #borghitalia #borghiritrovati #picenodascoprire #piceno #italytravel #italytrip #italy_vacations #italy🇮🇹 (presso Castello di Loretello) https://www.instagram.com/p/CdrH9TatLLI/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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JESI – Domenica 4 novembre alle ore 17.30 nell’affascinante Chiesa di San Bernardo a Jesi (ingresso: Via Valle n°3) si terrà un incontro interamente dedicato a scoprire, approfondire e meglio conoscere un componente importante della nostra alimentazione, ovvero lo zafferano.
L’iniziativa, ideata e curata dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi, si iscrive all’interno del progetto “Sapori tra le righe”, sostenuto dal Comune di Jesi che nel 2017 ha visto la realizzazione di due serate tematiche analoghe rispettivamente sull’olio e il miele che hanno raccolto ampio consenso di pubblico.
L’iniziativa, patrocinata dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche e dalla Provincia di Ancona si articolerà secondo il seguente programma. L’apertura sarà a cura di Gioia Casale (scrittrice) e Michela Tombi (poetessa), entrambe Consigliere dell’Ass. Euterpe, che proporranno una selezionata scelta di estratti poetici e narrativi di autori classici in cui il tema del giallo risulta prevalente.
La storia dello zafferano, i suoi usi e le forme di coltivazione, si perdono, come ciascun vegetale e spezia, nella notte dei tempi anche se esistono testi, non di carattere letterario, che ce ne parlano e che, forse, possono facilitare una contestualizzazione delle aree di utilizzo e coltivazione. Difatti già nel 2300 a.C. esso si utilizzava e alcuni ne sottolineavano con enfasi le proprietà curative.
Secondo il mito lo zafferano avrebbe avuto origine dall’unione sessuale tra la ninfa Smilace e un giovane avvenente noto come Krocos. Appare nei maggiori testi della nostra tradizione, dalla Bibbia al Cantico dei Cantici, sino agli scritti di Omero, Ovidio e Virgilio. La coltivazione dello zafferano si è iniziata in contesto orientale, nell’Asia, sino a che non è stata esportata anche in ambito europeo e soprattutto mediterraneo.
Durante l’evento si passerà poi all’intervento principe della serata, quello condotto da Sabrina Cesaretti, Dottoressa in Scienze Naturali, dal titolo “Lo zafferano: ecologia, utilizzo e proprietà dell’oro rosso”. La Cesaretti si è laureata in Scienze Naturali con una specializzazione in Botanica ed Ecologia presso l’Università di Camerino; dopo il dottorato ha deciso di dedicarsi alla coltivazione delle piante officinali e dello zafferano.
Tornando a casa ad Avacelli (Arcevia), tra il castello e la piccola azienda di famiglia, ha messo in piedi in pochi anni un laboratorio a norma dove continua, senza sosta, a sperimentare ed innovare la tradizione. Ella ha saputo guardare lontano, unendo tutto questo al turismo, come guida naturalistica propone insieme ad uno storico dell’arte, Per erbe e per castelli, dei percorsi storico-naturalistici alla scoperta del territorio.
Si proseguirà con un reading poetico inerente alle tematiche dello “zafferano”, del “giallo”, dei “fiori” con i poeti Elvio Angeletti (Senigallia), Flavia Scebba (Foligno), Marinella Cimarelli (Jesi), Ida Palombo (Pesaro) e Antonio Cerquarelli (Sassoferrato). Ad impreziosire l’evento saranno gli intermezzi musicali ad opera di Filippo Lombardelli e, a conclusione dell’iniziativa, l’Associazione Euterpe offrirà un brindisi di chiusura a quanti avranno partecipato all’evento.
Info: www.associazioneeuterpe.com [email protected] Tel. 327 5914963
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