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#Casa Museo Tognazzi
marcogiovenale · 1 year
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"di là dal fiume" 2023: programma della sesta edizione della rassegna curata dal teatroinscatola
DI LÀ DAL FIUME 2023, sesta edizione Dal 29 agosto il Cibo fra Sacro e Profano – centro di ispirazione del fare arte http://www.teatroinscatola.it/di-la-dal-fiume-sesta-edizione/ http://www.teatroinscatola.it/di-la-dal-fiume-sesta-edizione-programma/ Pronta la sesta edizione di Di là dal fiume, la rassegna promossa da Teatroinscatola che dal 29 agosto torna a trasformare luoghi insoliti della…
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cinquecolonnemagazine · 6 months
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Case di personaggi famosi da visitare
Più di 90 case di personaggi famosi sparse in tutta Italia aperte al pubblico. E' l'iniziativa organizzata dall'Associazione Nazionale Case della Memoria. La terza edizione delle Giornate nazionali delle case dei personaggi illustri si svolgerà oggi, 6 aprile, e domani. I visitatori potranno entrare nelle case in cui scrittori, musicisti, scienziati hanno vissuto anche solo parte della loro vita e scoprire il loro lato più intimo. Case di personaggi famosi: scrittori e poeti Se vi trovate nei pressi di Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, non potete perdere Casa Artusi, sede dell'omonima Fondazione, un vero e proprio museo della cucina di casa. Pellegrino Artusi è il padre indiscusso della cucina moderna, il suo manuale "La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene" è presente ancora oggi nelle case degli italiani. Nella sua casa, un edificio di 2800 metri quadri ricavata dalla ristrutturazione del complesso monumentale della Chiesa dei Servi, trovano posto una scuola di cucina, una bottega, un ristorante ed enoteca. La casa di Tonino Guerra, a Pennabili in provincia di Rimini, è piena di cimeli di ogni tipo: un’antica chiave, uno scettro africano, un amuleto sciamano. Alle pareti si possono ammirare, accanto ai suoi pastelli e bozzetti, un disegno colorato di Wim Wenders, un acquarello di Michelangelo Antonioni, un De Chirico oltre a diverse opere di artisti russi. Le lettere di Pasolini, Natalia Ginzburg, Calvino, Fellini (solo per citarne alcuni) testimoniano la sua fortunata carriera di scrittore e di sceneggiatore. Politici e patrioti L’8 agosto 1867, la villa Tinti-Fabiani di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, ospitò, anche se solo per una notte, il generale Giuseppe Garibaldi impegnato a raccogliere adesioni in Toscana in vista dell'imminente attacco allo Stato Pontificio. La villa conserva ancora la stanza in cui Garibaldi pernottò con gli arredi originali. A Ghirlaza, in provincia di Oristano, è possibile visitare la casa in cui Antonio Gramsci trascorse la sua infanzia e l'adolescenza. Acquistata dal PCI nel 1965, la casa è diventata il “Centro di documentazione e ricerca sull’opera gramsciana e sul movimento operaio”, un luogo che celebra la memoria dell'uomo, del politico, dell'ideologo, del suo pensiero e della sua opera nota in tutto il mondo. Papi , Santi e testimoni Tra le dimore visitabili in Sicilia vogliamo segnalarvi la casa di don Pino Puglisi e del giudice Rosario Livatino, entrambi beatificati dalla Chiesa. A Palermo, l'appartamento in cui don Puglisi visse dal 1969 al 1993 è diventata un Museo che testimonia la sua vita al servizio del prossimo e un centro di crescita spirituale. La casa del Giudice Rosario Livatino sita a Canicattì, in provincia di Agrigento, testimoniano la sua fede religiosa e la tempra morale. Valori che hanno segnato la sua carriera da magistrato fino alla morte avvenuta per mezzo della mafia. Cantanti e personaggi dello spettacolo Quasi vent'anni fa veniva realizza a Modena la Casa Museo Luciano Pavarotti. La villa in cui il maestro visse gli ultimi anni della sua vita conserva tutti gli oggetti a lui appartenuti e i ricordi legati alla sua carriera. Ambienti realizzati secondo le sue minuziose indicazioni che testimoniano perfettamente la sua personalità. La casa di campagna della famiglia Tognazzi a Velletri, invece, è la sede del Museo dedicato a Ugo Tognazzi. Un luogo dov'è possibile respirare aria di cinema grazie alla Fondazione dedicata all'attore romano simbolo indiscusso del cinema italiano. In copertina foto di Michele Bitetto su Unsplash Read the full article
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colospaola · 7 years
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Mandello Lario – Moto Guzzi, binomio inscindibile da quasi cent’anni.
La splendida Mandello Lario, sul ramo lecchese del Lago di Como, è uno dei tanti borghi lombardi che ha legato strettamente il suo nome, a un prodotto, creato e ideato sul luogo e poi esportato e apprezzato nel mondo. Motociclette entrate di diritto nell’elenco degli oggetti di design industriale che hanno segnato la storia e sono state un orgoglio lombardo.
Moto veramente apprezzate ovunque, tanto da finire anche nelle mani della polizia americana, sul finire degli anni 60.
Tra le più famose ci fu la Moto Guzzi V7 Ambassador 750 (dalla quale la casa italiana derivò poi la mitica V7 California), attiva nelle strade di Los Angeles dalla L.A.P.D. (Los Angeles Police Department), e successivamente in altri stati americani.
Vista anche in alcuni episodi di un telefilm culto come Chips (dove vennero usate anche delle Guzzi Eldorado) e nel film Harold & Maude.
Guzzi che sono state immortalate anche dal cinema italiano, come ne “I tartassati” di Steno (1959), con Totò e Aldo Fabrizi, dove si può ammirare un esemplare di Moto Guzzi GTV con sidecar. In “Don Camillo e l’onorevole Peppone” (1955) con Fernandel e Gino Cervi, è utilizzata una Moto Guzzi Sport 14 con sidecar, mentre ne “Il Federale” (1961) di Luciano Salce con Ugo Tognazzi è Moto Guzzi S, sempre con sidecar a essere in pratica co-protagonista della pellicola.
A Mandello nei prossimi giorni si terrà l’atteso “Moto raduno Guzzi”, con il contributo della Regione Lombardia, Da Venerdì 8 a Domenica 10 Settembre, la celebre due ruote celebrerà i 50 anni del mito V7 proponendo un’agenda eccezionalmente ricca di attività. Eventi pensati per coinvolgere, divertire e appassionare le migliaia di Guzzisti attesi, anche quest’anno, da ogni angolo del pianeta, e che nella scorsa edizione invasero festosamente Mandello Lario in oltre 25mila.
L’importanza e la grandezza del raduno, ha raggiunto negli anni una tale risonanza che i Moto Club del territorio e l’Amministrazione Comunale hanno deciso di collaborare per creare un comitato permanente dedicato solo all’organizzazione dell’evento.
Sarà un raduno che chiamerà a raccolta il popolo guzzista, e che riporterà a Mandello del Lario migliaia di Moto Guzzi nei luoghi dove, dal 1921, la Casa dell’Aquila ha prodotto ogni sua motocicletta. Anche per questo, Moto Guzzi invita tutti i partecipanti a raccontare sulle piattaforme social il “viaggio del ritorno” verso Mandello arricchendolo di foto, video ed emozioni: #ridebackhome è l’hashtag a disposizione di quanti, su Facebook e Instagram, vorranno raccontare il viaggio che li porterà al cancello rosso di via Parodi.
Un vero e proprio appuntamento irrinunciabile, non solo per gli innamorati della Moto Guzzi, ma per tutti. Dagli appassionati delle due ruote in generale, a chi ama il bello a chi vuole passare un week end in posti unici dai panorami suggestivi e mozzafiato, magari da godersi proprio a cavallo di una moto.
Un week end ricco di emozioni e divertimento per gli amanti della casa lombarda, ma non solo, infatti verranno preparate diverse iniziative che sapranno catturare l’attenzione dei turisti e degli amanti dell’arte, oltre che della natura.
Verranno ripercorsi quasi 100 anni di storia italiana e non solo, attraverso il mondo delle moto, ma anche dal punto di vista socio-culturale.
Riconfermati alcuni eventi come lo spettacolare “Muro della Morte” con i Russians Devils. Le zone riservate alle Custom Road e alle Moto Storiche, seguite dall’esibizione/gara Motoaquila. La presenza e la voce di Maurizio Dottor FeelGood Faulisi, il vocalist di Virgin Radio. 
Non mancherà “Moda e Motori”, nell’incantevole Piazza Italia, dove si potranno ammirare tra gli altri i pezzi pregiati della famiglia Cavanna-Pagani, il Cobra e la Vetturetta bicilindrica.
A Lido verrà proposta una mostra unica nel suo genere con i sidecar allestiti nei primi modelli della casa di Mandello: lo Sport 14, lo Sport 15, il GTV e altri pezzi unici.
Sabato alle 18.00 si svolgerà la sfilata con le modelle dell’Istituto Scuola Grafica Moda Design di Lecco.
Tra le novità invece l’Area Mototurismo, dedicata agli amanti dei viaggi sulle due ruote, e il Contest Special, sfida tra le moto più belle esposte, giudicate poi da esperti del settore.
Infine, la lotteria 2017 che vedrà quale premio la splendida Moto Guzzi V7 preparata dalla Concessionaria Agostini di Mandello del Lario.
Si comincia venerdì 8 settembre alle 15, da Piazza Mercato con l’apertura del “Museo Moto Guzzi”. Sabato 9, a partire dalle 09.30, sarà possibile visitare anche le linee di produzione, l’assemblaggio motori dove nascono i mitici bicilindrici e la storica galleria del vento.
Il sito del raduno con il programma completo della manifestazione: www.motoradunomandello.com
  Mandello Lario. Moto Raduno Guzzi 8-9-10 Settembre Mandello Lario – Moto Guzzi, binomio inscindibile da quasi cent’anni. La splendida Mandello Lario, sul ramo lecchese del…
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