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#SocietaPartecipatePA - A Palermo presentata da Comieco, presso la sede della RAP le azioni messe in campo dal primo luglio per informare la cittadinanza sulle nuove modalità di conferimento delle bevande contenute nei cartoni
La ricetta giusta per la migliore gestione dei rifiuti si basa su due ingredienti fondamentali: una corretta raccolta differenziata abbinata a servizio ed impianti di trattamento efficienti. Read More La ricetta giusta per la migliore gestione dei rifiuti si basa su due ingredienti fondamentali: una corretta raccolta differenziata abbinata a servizio ed impianti di trattamento…
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Nuova raccolta differenziata a Palermo: cartoni per bevande insieme alla plastica
Palermo cambia le regole per la raccolta differenziata dei cartoni per bevande, che ora vanno conferiti nel cassonetto della plastica e dei metalli. Questa iniziativa, lanciata dal Consorzio Comieco in collaborazione con il Comune di Palermo e Rap, mira a migliorare il riciclo di questi imballaggi, fino a poco tempo fa raccolti insieme alla carta. Grazie all’impianto tecnologicamente avanzato Ecorek di Termini Imerese, i cartoni per bevande possono ora essere selezionati con maggiore efficienza. I materiali recuperati vengono poi trasformati in nuovi prodotti presso la cartiera Lucart in provincia di Lucca. La campagna prevede anche un aumento significativo della quantità di cartoni per bevande riciclati, con stime che parlano di un incremento da 2 a 7,5 milioni di imballaggi all'anno. L'iniziativa rappresenta un passo avanti verso una gestione dei rifiuti più sostenibile e porta con sé benefici economici per la città, con un aumento dei corrispettivi economici riconosciuti da Comieco. Read the full article
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Italia virtuosa: per imballaggi di carta e cartone il riciclo raggiunge il 90%
In materia di raccolta differenziata per carta e cartone l’Italia si riconferma ancora una volta uno dei Paesi più virtuosi in Europa. Il ‘piano specifico di prevenzione’ approvato ieri dal Consiglio di amministrazione di Comieco, Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi cellulosici, ha registrato infatti nel 2023 il superamento del 90% del tasso di riciclo degli imballaggi…
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Presentata a palazzo Zanca la virtuosa gestione dei rifiuti nella Città Metropolitana di Messina
Presentata a palazzo Zanca la virtuosa gestione dei rifiuti nella Città Metropolitana di Messina. La virtuosa gestione dei rifiuti nella Città Metropolitana di Messina è stato il tema centrale dell'evento "65% e oltre! Efficienza e Sfide in Sicilia: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero", ospitato nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca, e organizzato dalla Partecipata del Comune di Messina, la Messinaservizi Bene Comune. All'appuntamento, presenti il sindaco Federico Basile, il Direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio e la presidente della Messinaservizi Bene Comune Maria Grazia Interdonato unitamente alla governance aziendale, hanno preso parte l'on Giuseppe Lombardo; l'on Cateno De Luca; e il presidente della SRR Messina Area Metropolitana Danilo Lo Giudice. Hanno partecipato tra gli altri, Fabio Costarella Responsabile Progetti Territoriali Speciali Consorzio CONAI; Carlo Montalbetti Direttore Consorzio COMIECO; Andrea Campelli Direttore Relazioni Esternee Comunicazione Consorzio COREPLA; Carmine Pagnozzi Direttore Generale Consorzio BIOREPACK; Roccandrea Iascone Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne RICREA; Calogero Picone Ingegnere Ancitel EA - Progetto Sviluppo Raccolta Centro-Sud Italia CoReVe; Massimo Centemero Direttore Generale del Consorzio Italiano Compostatori; Francesca Mazzarella Direttrice Fondazione UTILITATIS; Andrea Massimiliano Lanz Responsabile del Centro Nazionale dei rifiuti e dell'economia circolare – Ispra; Filippo Brandolini Presidente UTILITALIA; e Calogero Giuseppe Burgio Dirigente Generale Dipartimento dell'Energia della Regione siciliana. Il convegno si è sviluppato attraverso gli interventi dei partecipanti che a vario titolo, ma accomunati tutti da un unico obiettivo, "da città della munnizza a modello da esportare" e raccontare come la città ha cambiato volto, attraverso la presentazione dei risultati raggiunti dal 2018 ad oggi; illustrare gli obiettivi futuri nell'ambito del ciclo dei rifiuti a Messina; le linee guida dell'ambizioso progetto di superare la soglia del 65%; e dimostrare che è possibile raggiungere questo traguardo grazie all'aggregazione e all'innovazione. Il programma dei lavori si è avviato con i saluti istituzionali del sindaco Federico Basile, che nel ringraziare i partecipanti all'evento, promosso per celebrare i risultati raggiunti dal Comune di Messina oggi definito Comune virtuoso in tema di raccolta rifiuti ha tracciato una breve disamina storica del settore evidenziando che "i risultati raggiunti oggi partono dalle 'ceneri' di quella società Messinambiente quando nell'anno 2018 ero Direttore generale e Sindaco era l'on. Cateno De Luca e questa città era conosciuta come la città della munnizza. A partire da quell'anno è stata avviata una vera rivoluzione abbiamo messo in atto scelte coraggiose per dare il via ad un percorso virtuoso che oggi ci restituisce un risultato importante". "Se oggi siamo in grado di proporci come modello – ha continuato Basile – non è soltanto frutto di un percorso di progettualità e di investimenti dell'Amministrazione ma il risultato e l'orgoglio sono dell'intera Città e dei cittadini, perché la raccolta differenziata parte dai cittadini e dalla loro comprensione a mettere in pratica le buone regole. Pertanto, se siamo diventati un modello nazionale tutto ciò è frutto di una perfetta sinergia". Il sindaco Basile ha sottolineato poi che la perseveranza, la resilienza e l'impegno della Messinaservizi sono stati fattori determinanti per i risultati raggiunti e saranno sempre gli elementi guida per guardare ad un futuro sempre migliore. Per migliorare "chiedo però ai cittadini – ha concluso Basile – un ultimo sforzo che li porti sempre più a differenziare i rifiuti sempre con maggiore attenzione". A seguire il Direttore generale Puccio ha sottolineato, richiamando il periodo in cui da dirigente alla Regione siciliana si è occupato di emergenza rifiuti, il peso di una distorta politica regionale sul tema e della relativa carenza di impiantistica che invece rappresenta la base per garantire il corretto circolo dei rifiuti. "Nonostante l'impiantistica rimane il nodo cruciale da parecchie legislature Messina ha raggiunto traguardi impensabili. Già nel 2014 ricordo – ha detto Puccio – Messina chiedeva gli impianti, ed è riuscita a fare la sua parte da quando Cateno De Luca ha avviato la rivoluzione a Messina nel settore rifiuti; merito poi a Federico Basile per aver continuato investendo nella linea già tracciata, grazie a Giuseppe Lombardo, Mariagrazia Interdonato, e a tutta la Messinaservizi Bene Comune per l'attestazione di questi i risultati. Fermo restando – ha concluso il Direttore Generale - che è la Regione a dovere imprimere una svolta basandosi sull'attuazione delle direttive europee e cercare di creare delle sinergie tra le SRR siciliane, noi come Amministrazione di Messina nonostante l'abominevole costo di 400 euro a tonnellata e la carenza di impianti, faremo tutto il possibile per abbassare la Tari, secondo la nostra visione fondata su qualità, economia e risparmio". È seguito poi un video in cui è stato proiettato il decorso che ha portato all'eliminazione in città dell'ultimo cassonetto filostrada, cui è intervenuto l'onorevole Lombardo visibilmente emozionato - come ha sottolineato - ricordando gli sforzi e il lavoro sostenuto in quegli anni quando era alla guida della Messinaservizi. "Il sogno di Messina - ha detto Lombardo - è diventato realtà. Abbiamo lavorato tanto e siamo disposti affinchè il sogno di Messina diventato realtà, lo diventi anche per l'intera Regione. Per questa ragione sono pronto ad affrontare ancora ulteriori sacrifici anche a Palermo per riscattare l'intera Sicilia rispetto alla gestione dei rifiuti", così ha concluso l'onorevole. È stata poi la volta dell'on. Cateno De Luca ed ex sindaco di Messina, che impossibilitato a presenziare ha tracciato attraverso un video la rivoluzione in tema di rifiuti a Messina del quale ne è stato l'artefice durante la sua sindacatura, e con la sua lungimiranza e grazie alla continuità amministrativa con Basile sindaco "Messina conosciuta come la città delle baracche e della munnizza – ha detto De Luca – oggi è un Comune virtuoso. Il ringraziamento va ovviamente alla società, all'Amministrazione ma soprattutto ai cittadini che hanno compreso. Il risultato di Messina è ancora più soddisfacente se guardiamo al dato generale. Ci siamo riusciti nonostante in Sicilia il piano rifiuti è ancora carta straccia e mancano le infrastrutture per lo smaltimento dei rifiuti. In Sicilia il dato relativo alla percentuale di raccolta differenziata è aumentato perché Messina con grande coraggio ha avviato questo percorso di cambiamento raggiungendo numeri importanti. Adesso c'è un nuovo obiettivo, bisogna andare oltre il 65%. Non c'è dubbio che il modello Messina oggi può essere adottato anche dalle altre città metropolitane." E di Messina modello da imitare all'interno di una SRR, lo ha ribadito anche il presidente Lo Giudice, che unendosi ai precedenti interventi ha detto "Messina è un modello da imitare per gli ottimi risultati raggiunti, i progetti ci sono, ma il problema rimane sempre la gestione rifiuti da parte della nostra Regione. È necessario un cambio di rotta importante, abbiamo le possibilità per farlo, i cittadini sono anche pronti lo ha dimostrato Messina, ma è la Regione siciliana che deve mettere le Amministrazioni comunali in condizioni di potere raggiungere determinati obiettivi, soprattutto quello di consentire ai Comuni di diminuire notevolmente i costi abbassando la tariffa per i cittadini, i quali sono i veri protagonisti di questa strategia." È toccato poi alla presidente della Messinaservizi Interdonato raccontare come è cambiata la gestione dei rifiuti e quali sono gli standard che oggi la società si prefigge. "La nuova gestione dei rifiuti nella Città di Messina, ha raccontato la Presidente è partita a gennaio 2019, quando la raccolta dei rifiuti per circa l'82% era svolta con cassonetti stradali (raccolta RSU indifferenziato) e la percentuale di raccolta era circa il 18% effettivo. Dopo la necessaria pianificazione e la predisposizione del piano industriale, il nuovo servizio e la nuova organizzazione sono stati attivati a partire da settembre 2019. L'ultimo cassonetto stradale è stato rimosso a maggio 2021, dopo soli 32 mesi. La percentuale di raccolta differenziata a regime (anno 2022) ha superato il 43%, raggiungendo un anno dopo la percentuale del 53% ponendo Messina all'ottavo posto tra tutte le città con popolazione oltre 200.000 abitanti. La nuova organizzazione dei servizi è stata concepita ed attuata secondo l'obiettivo del raggiungimento dei livelli di raccolta differenziata previsti dalla normativa (65%) e dell'attivazione del servizio porta a porta integrato in tutto il Comune di Messina. Senza la raccolta differenziata a Messina i costi di smaltimento in discarica sarebbero stati decisamente più alti. In realtà con l'aumento dei costi di smaltimento i minori costi nel periodo 2017-2023 sono stati pari a 43 milioni di euro. Dati di assoluto rilievo che hanno consentito al comune di Messina di affrontare la situazione dell'innalzamento dei costi di smaltimento con un minore impatto rispetto agli altri comuni metropolitani della Sicilia". Anche la presidente Interdonato ha evidenziato le criticità con cui devono confrontarsi quotidianamente e tra queste, la carenza degli impianti, oltre alla necessità di coinvolgere maggiormente gli utenti, ma si è detta fiduciosa poiché in cinque anni la società ha raggiunto obiettivi concreti grazie al proprio management, composto da donne e uomini che hanno sposato un progetto ambizioso. "Abbiamo dimostrato che anche in una città metropolitana del sud Italia si può fare la raccolta differenziata, raggiungendo e superando le grandi città del centro e nord Italia", così ha concluso la Interdonato. A conclusione la partecipazione e l'intervento dei protagonisti del mondo dei Consorzi di filiera che operano nel settore dei rifiuti a 360 gradi ha confermato la bontà del lavoro svolto dalla città di Messina. "Messina ha le carte in regola per diventare un modello", è stato il coro unanime emerso a margine dell'incontro. "Nel settore delle carte del cartone, ha affermato Montalbetti Direttore COMIECO, la città di Messina registra il migliore risultato di raccolta al sud, seconda solo a Bari. Trai capoluoghi del Sud con ab>100.000, Messina è al secondo posto per raccolta di carta e cartone effettuata nel 2023." "La percentuale di differenziata di Messina, nel 2022, ha ribadito il responsabile CONAI per il centro sud Costarella, ha superato per la prima volta il 53%. Gli sforzi stanno dando i risultati che, in un quadro di criticità regionale, rafforzano ancora di più l'impegno del Comune e di Messinaservizi. Questo è il momento di impegnarsi ancora di più perché la città metropolitana faccia un deciso passo avanti per raggiungere il 65% di raccolta differenziata." "Messina, ha ricordato Mazzarella Direttrice Fondazione UTILITATIS, è la più virtuosa delle città metropolitane della Sicilia. La percentuale della raccolta differenziata si attesta al 53,5%, oltre 10 punti in più rispetto alla percentuale del 2021 (42,9%), superando il valore di raccolta differenziata della Sicilia. Purtroppo, si evidenzia la carenza di infrastrutture regionali. Il Sud Italia continua infatti a presentare un significativo deficit impiantistico che non consente la piena circolarità delle risorse, contribuendo inoltre al differenziale di spesa per il servizio di igiene urbana con altre zone del Paese." Dello stesso tenore gli interventi di Campelli per COREPLA; Pagnozzi per BIOREPACK; Iascone di RICREA; Picone Referente Sicilia bandi ANCI-CoReVe; Centemero del Consorzio Italiano Compostatori; Lanz del Centro Nazionale dei rifiuti e dell'economia circolare-Ispra; e Brandolini Presidente UTILITALIA. Infine, le conclusioni dei lavori della giornata sono state affidate al dirigente regionale Burgio.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Cortile di Francesco 2023 ad Assisi
Essere in regola è il tema della nova edizione del Cortile di Francesco, evento culturale promosso dai frati del Sacro Convento di Assisi che si svolgerà nella città umbra dal 14 al 16 settembre, con 30 appuntamenti tra spettacoli, conferenze, tavole rotonde, testimonianze e attività per i più piccoli nel consueto appuntamento del Cortile dei bambini. A chiudere la tre giorni sarà la compagnia delle Donne del Muro con la rappresentazione teatrale di Medea in sartoria nella cornice della Piazza Inferiore di San Francesco alle 21 del 16 settembre. Nato come versione francescana del Cortile dei Gentili, promosso dal Pontificio Consiglio della cultura come dialogo tra credenti e non credenti, il Cortile si è fatto conoscere negli anni come uno spazio di accoglienza reciproca di intellettuali e persone comuni, esperti e artisti, persone di successo e amici ‘sconosciuti’. Attraverso il Cortile di Francesco la comunità francescana desidera entrare, grazie all’apporto di tanti amici di competenza ed esperienza, nel dibattito pubblico in uno stile di fraternità, ciò è possibile grazie a una fiducia di fondo secondo la quale ognuno è un tesoro che fa bene a tutti. Il Cortile di Francesco non è semplicemente un festival, ma un’esperienza di amicizia intellettuale, perché ciò che cambia il mondo non sono le sole idee, ma le persone che, insieme, sognano ed elaborano dei percorsi sapienti di bene sociale. Il titolo, il concept e gli appuntamenti principali del Cortile di Francesco di quest’anno sono stati ideati da fra Giulio Cesareo, OFMConv, direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento. Sono tanti gli ospiti di questa edizione, tra cui il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti, l’imprenditore Brunello Cucinelli, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli e il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Vittorio Di Trapani. La giornata di sabato 16 settembre sarà segnata dall’evento Il Vangelo è la vita: la Regola di Francesco” in programma alle 11.30 alla Sala Cimabue dove i Ministri generali del prim’Ordine francescano, dopo 800 anni dalla conferma della Regola di san Francesco da parte di Onorio III il 29 novembre 1223, si ritrovano ad Assisi, insieme a numerosi confratelli delle varie famiglie religiose, per riflettere insieme sull’attualità e le sfide della vita francescana nel III millennio. Il dialogo sarà arricchito dalla presenza di Maria Pia Alberzoni (storica del francescanesimo), fratel Sabino Chialà (priore della comunità monastica di Bose) e Davide Rondoni (poeta di fama internazionale e Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dell’VIII centenario della morte di san Francesco). Tutte le tavole rotonde e le conferenze del Cortile di Francesco 2023 saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube Cortile di Francesco. Read the full article
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Paper and cardboard collection and recycling are growing in Italy, but the South must do more
Italy confirms its supremacy in the circular economy when it concerns paper and cardboard packaging. Also in 2022 separate waste collection has grown. Overall, more than 3.6 million tons of cellulosic materials were collected, 20 thousand tons more than in 2021, with an increase of 0.6 percent. The recycling rate stood at 81.2 percent, well above the European targets for 2025. This was revealed by the 25th Annual Report[1] on the collection and recycling of paper and cardboard developed by Comieco[2], the national consortium for the recovery and recycling of cellulose-based packaging.
These are satisfactory results that confirm the solidity of the collection, recycling and recovery system, achieved in a general context characterized by a drop in consumption, especially of food products, and by the rise in the cost of raw materials and energy with negative repercussions on the inflation rate. Overall, waste generation was reduced by more than one million tonnes. Despite everything, separate waste collection has become a good habit of Italians, as demonstrated by the national average of per capita collection, which has grown to 61.5 kilograms.[3]
The macro areas
A result never achieved before, to which the macro areas into which the country is divided have contributed. In the North, the overall result of separate collection recorded 8 thousand tonnes more than in 2021 (plus 0.4). Driving the growth were Valle d'Aosta, Lombardy and Emilia Romagna, that with an overall increase of 20,000 tonnes compensated for the drop of 12,000 tonnes recorded in Piedmont, Veneto and Trentino-Alto Adige. On the other hand, Liguria and Friuli-Venezia Giulia are stable. In the central regions, the harvest recorded 4 thousand tonnes more than in 2021, representing a 0.5 percent growth. A result achieved thanks above all to Tuscany and Umbria, with a plus of 12 percent. In slight decrease, the Marches, with a contraction of 5 thousand tons, and Lazio, with less 3 thousand tons. In the latter case, the difficult situation of the collection service in Rome weighs above all. The South, on the other hand, achieved the same increase as the North: plus 0.8 percent, equal to 8,000 tons. With the exception of Campania, that remains stable, and the decline in Sardinia and Abruzzo (3 thousand tonnes less than in 2021), the other regions recorded growth rates of just under 4 percent. If we look at the per capita collection percentage, the palm of the best performance belongs to Emilia Romagna, with an average of 90 kilograms per inhabitant, for Northern Italy; to Tuscany, with just under 88 kilograms per inhabitant, for the Centre; to Sardinia, with 60 kilograms per inhabitant, for the South.
Southern problems
Overall, Comieco has signed 972 agreements to regulate the acceptance and recycling of cellulosic material from separate collection in 6,840 Municipalities. Centre and North count respectively 87 and 160 active conventions. The South, with 725 agreements, confirms a chronic fragmentation in the management of conventions. The effects of this fragmentation - notes Comieco - are not negligible and affect collection levels and speed. In practice, in the South the average remains one agreement for every 3 Municipalities, in the Centre one for every 10 and in the North one for every 23. In 2022 the Consortium started recycling just under 2 million tons of paper and cardboard, 55 per cent of the national municipal collection. Comieco committed 183 million, for the management of just under 2 million tons of paper and cardboard from the municipal collection managed under the agreement. Analysing the data by city, the Report highlights the growth of Genoa (up 5.4 percent), Florence (up 5.1 percent) and Palermo (up 3.9 percent). Milan (up 0.5 percent) and Turin (up 0.3 percent) remain stable. On the other hand, Naples (minus 1.5 percent) and Rome (minus 0.3 percent) are down. In the 25 years of operation (1998-2022) of the Anci-Conai agreement[4], Comieco has awarded Italian municipalities 2.1 billion euros for the collection of cellulosic packaging.
For the future, the aim is to increase collection and recycling activities. According to the Consortium, the greatest growth potential is concentrated in the South. In the southern regions, in fact, more than 50 percent of the 800 thousand tons of paper and cardboard still end up in the unsorted waste. Intercepting this quantity of packaging and sending it for recycling is one of the challenges that Italy will have to overcome in the coming years. A change of pace, from this point of view, is required above all in Sicily, Campania and Puglia.
The voice of the experts
“The data confirm the need to strengthen the commitment in the South” – comments Alberto Marchi, president of Comieco -. “For this reason we have prepared an extraordinary investment plan of 3.5 million euros to be used to increase the quantity and develop the quality of collection, involving over 3 million inhabitants and 34 Municipalities of the South, representing all the regions. The contribution of the National Recovery and Resilience Plan (PNRR)[5] will be fundamental, which provides for a loan of 128 million for 70 projects approved in the central-south. To these will be added the investments planned for the entire supply chain for a total of more than 466 million. The plant engineering will be upgraded, which will increase the treatment capacity of the supply chain by 700,000 tons". The general manager of Comieco, Carlo Montalbetti, expects a further improvement in results as early as 2024. “The drive to increase the separate collection of paper and cardboard will also be supported by a renewed recycling capacity – he announces -. After the conversion of three paper mills, capable of recycling 1.2 million tons of paper a year, the start-up of another plant is expected by 2024, which will be able to process another 400,000 tons when fully operational".
Source
Raffaele Lorusso, Crescono raccolta e riciclo di carta e cartone, ma il Sud deve fare di più, in: La Repubblica, 20-7-2023, https://www.repubblica.it/economia/2023/07/20/news/crescono_raccolta_e_riciclo_di_carta_e_cartone_ma_il_sud_deve_fare_di_piu-408378731/
[1] https://packmedia.net/node/6702
[2] Comieco is the National Consortium for the Recovery and Recycling of Cellulose-based Packaging. Its members are mainly: paper manufacturers, importers of paper and board packaging, recycling companies. The Consortium manages voluntarily every stage of the process that recovers and recycles paper and board collected as a whole and not only packaging waste. In order to manage the collection and the recycling, Comieco signs agreements with the local authorities and collectors. https://www.comieco.org/about-comieco/
[3] Read also: https://www.tumblr.com/earaercircular/666860475543355392/italys-leadership-in-paper-recycling-873?source=share & https://www.tumblr.com/earaercircular/681362931652362240/iren-inaugurates-recap-in-parma-the-largest?source=share
[4] One of the key players is the Consorzio nazionale Imballaggi (National Packaging Consortium), abbreviated Conai, is a private consortium operating on a non-profit basis. About 1 000 000 companies that produce and use packaging belong to it. It was established on the basis of the Ronchi Decree of 1997. Conai collaborates with the Municipalities on the basis of specific agreements governed by the Anci-Conai National Framework Agreement. https://www.conai.org/
[5] Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
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Carta Preziosa
Il design del gioiello di carta
Bianca Cappello
Skira, Milano 2018, 120 pagine, cartonato, 26x26cm, ISBN 9788857235295
euro 25,00
email if you want to buy :[email protected]
Etica ed estetica. In altre parole, attenzione all’ambiente e al valore estetico di un materiale che diventa prezioso grazie all’impegno al riciclo, e prima ancora alla raccolta differenziata. Ma non solo: la carta si fa “preziosa” in un senso più effimero, ma anche più attraente, grazie al suo utilizzo nella sfera del design e, più in particolare, del fashion design. Ambito in cui la creazione di elementi decorativi, in primo luogo i gioielli, trova una delle espressioni contemporanee più innovative grazie anche ad artisti di fama internazionale che hanno saputo intuire le potenzialità estetiche, e funzionali, di un materiale così eclettico. Promosso da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), questo volume è uno splendido scrigno di 21 gioielli di carta da costruire, indossare, regalare e mostrare nei momenti speciali. 21 gioielli realizzati da altrettanti designer e artisti contemporanei di fama internazionale che da anni lavorano con la carta, riuniti qui per la prima volta per mostrare che la carta è preziosa: un bene da valorizzare e non sprecare. 21 gioielli “preziosi”, realizzati in carta 100% riciclata con processi ad alta sostenibilità ambientale, colorata in pasta con tinte di origine vegetale e sapientemente fustellata a mano. Le schede con i gioielli sono arricchite da testi inediti sulla storia del gioiello di carta e sulla manipolazione della carta nelle sue molteplici forme, dall’antichità fino a oggi.
06/10/21
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#gioielli carta#Bianca cappello#Comieco#jewelry books#storia gioiello carta#fashion books#fashionbooksmilano
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Carta Preziosa
Il Design del Gioiello di Carta
Skira, Milano 2018, 120 pagine, 44 illustrazioni
euro 25,00
Etica ed estetica. In altre parole, attenzione all’ambiente e al valore estetico di un materiale che diventa prezioso grazie all’impegno al riciclo, e prima ancora alla raccolta differenziata.
Ma non solo: la carta si fa “preziosa” in un senso più effimero, ma anche più attraente, grazie al suo utilizzo nella sfera del design e, più in particolare, del fashion design. Ambito in cui la creazione di elementi decorativi, in primo luogo i gioielli, trova una delle espressioni contemporanee più innovative grazie anche ad artisti di fama internazionale che hanno saputo intuire le potenzialità estetiche, e funzionali, di un materiale così eclettico.
Promosso da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), questo volume è uno splendido scrigno di 21 gioielli di carta da costruire, indossare, regalare e mostrare nei momenti speciali.
21 gioielli realizzati da altrettanti designer e artisti contemporanei di fama internazionale che da anni lavorano con la carta, riuniti qui per la prima volta per mostrare che la carta è preziosa: un bene da valorizzare e non sprecare.
21 gioielli “preziosi”, realizzati in carta 100% riciclata con processi ad alta sostenibilità ambientale, colorata in pasta con tinte di origine vegetale e sapientemente fustellata a mano.
Le schede con i gioielli sono arricchite da testi inediti sulla storia del gioiello di carta e sulla manipolazione della carta nelle sue molteplici forme, dall’antichità fino a oggi.
Gioielli di: Gian Luca Bartellone, Sarah Kate Burgess, Ela Cindoruk, Dario Cestaro, Caterina Crepax, Eleonora Cumer, Sandra Di Giacinto, Noémi Gera, Martine Horstman, Maria Teresa Illuminato, Zoe Keramea, Parth Kothekar, Tithi Kutchamuch, Edoardo Malagigi, Fernando Masone, Angela Nocentini, Daniele Papuli, Angela Simone, Sounds of Silence, Paolo Ulian, Roberto Zanon.
L’arabesque La Librairie
Largo Augusto angolo via Francesco Sforza , 20122 Milano
tel 39.02.781104
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Concorso di Comieco per giovani cineasti: “Le 7 vite della carta” Il 9 ottobre la premiazione dei vincitori del Premio “le 7 vite della carta”: 20 i video in concorso che con tecniche e letture differenti raccontano il valore della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone
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Napoli-Torna 'Carta al tesoro', la gara a squadre sulla raccolta differenziata/VIDEO Sabato 9 marzo, dal Centro Asia in Vico Arena alla Sanità, prende il via la nuova edizione della gara a squadre ideata da Comieco per la corretta differenziata di carta e cartone. La partecipazione è gratuita e ci sono in palio buoni spesa per i primi tre classificati.
#asia#Carta al tesoro#Comieco#differenziata di carta e cartone#gara a squadre#Napoli#Raccolta differenziata
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L’ITALIA SUPERA E ANTICIPA DI 15 ANNI L’UE SUL RICICLO CARTA
In Italia si ricicla l’87,3% della carta utilizzata, il tasso di riciclo degli imballaggi, della materia in cellulosa e del cartone ha superato nel 2020, con 15 anni di anticipo, l'obiettivo europeo dell'85% fissato per il 2035.
Il primato italiano è il risultato della vocazione storica dell'industria delle cartiere ma lo è soprattutto nel recupero di materiale da riciclare. Non disponendo delle risorse per la materia prima, l’Italia ha sviluppato negli anni una particolare sensibilità e un’eccellenza nella capacità e nella propensione a recuperare e riusare la carta e i suoi derivati. La media di riciclo dell’Ue è del 73,9%, oltre 15 punti percentuali in meno rispetto al nostro Paese.
L’eccellenza italiana è stata raggiunta grazie ai 600 impianti di riciclo distribuiti in tutto il territorio che hanno trasformato 6,8 milioni di tonnellate di carta da macero, aumentando del 3,2% la produzione di materia prima rispetto all'anno precedente. Il settore punta a rafforzare questo primato grazie al Pnrr che prevede oltre 58 miliardi di euro per l’attuazione di iniziative nell’ambito della Rivoluzione verde e la transizione ecologica, di cui 1,5 miliardi per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e ammodernamento di quelli esistenti.
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Fonte: Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri; Comieco - 19 ottobre 2021
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Decalogo sulla corretta raccolta differenziata di carta e cartone: 1. Il sacchetto di plastica usato per portare la carta al cassonetto apposito non va poi buttato insieme alla carta. 2. Gli imballaggi con residui di cibo o terra non vanno nella raccolta differenziata perché generano cattivi odori, problemi igienici e contaminano la carta riciclabile. 3. I fazzoletti di carta, una volta usati, non vanno nella differenziata. Sono quasi sempre “anti-spappolo” e, quindi, difficili da riciclare. 4. Gli scontrini, le ricevute delle carte di credito non vanno gettati con la carta perché sono fatti con carte speciali – termiche – i cui componenti reagiscono al calore, creando problemi di riciclo. 5. La carta oleata (per esempio quella che contiene focacce, affettati, formaggi) non è riciclabile. 6. La carta sporca di sostanze velenose, come vernice o solventi, non va mai nella raccolta differenziata perché contamina i materiali di riciclo. 7. Il materiale va selezionato correttamente togliendo punti metallici, nastri adesivi e altri breitling imitacion materiali non cellulosici, come il cellophane che avvolge le riviste. 8. Le scatole vanno appiattite, gli scatoloni compressi e gli imballaggi più grandi vanno fatti in pezzi per facilitare il lavoro degli operatori della raccolta. 9. Carta e cartone da riciclare vanno depositati all’interno degli appositi contenitori e non lasciati fuori. 10. Ogni Comune stabilisce le sue regole: informarsi su quelle in vigore è un dovere di ogni cittadino
Dall’articolo "Lo scontrino dove lo butto? Da Comieco 10 regole per differenziare correttamente carta e cartone" su EcodalleCittà.it
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Comieco, il tasso di riciclo si conferma sopra l'80%
(ANSA) – MILANO, 12 MAG – Nel 2022 il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si conferma sopra l’80%: è quanto è emerso, oggi a Milano, nell’assemblea ordinaria e straordinaria di Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica. E’ stata “confermata la piena operatività ed efficienza del sistema della raccolta e del riciclo di carta e…
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Edizione 2023 “Comuni ricicloni”, assegnato il premio Biorepack al Comune di Messina
Edizione 2023 “Comuni ricicloni”, assegnato il premio Biorepack al Comune di Messina. Il Comune di Messina, presente a Roma alla 30esima edizione di “Comuni Ricicloni”, il dossier di Legambiente che fa il punto, premiando i risultati più virtuosi, sull’impegno degli italiani e delle singole comunità nella raccolta differenziata per un corretto smaltimento dei rifiuti. Alla convention di presentazione e al successivo ritiro del premio, il sindaco Federico Basile ha delegato la società in house providing del Comune di Messina che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti e il decoro urbano, rappresentata dalla presidente Mariagrazia Interdonato al ritiro del premio, “che si aggiunge alla collection di riconoscimenti che ad oggi ha ottenuto la città di Messina”, commenta Basile. “Un ulteriore traguardo frutto di un percorso avviato a partire dal 2018 con il sindaco Cateno De Luca, il quale ha fortemente creduto e voluto la gestione dei rifiuti attraverso il servizio porta a porta che nel 2021 ha portato all’eliminazione dell’ultimo cassonetto in città. Il percorso è proseguito nel solco della continuità con questa Amministrazione Basile che già dal luglio dello scorso anno ha ricevuto importanti riconoscimenti cito il premio Comieco, attribuito a Messina quale città più riciclona del Sud per la carta sino alla più recente campagna di sensibilizzazione, promossa da Corepla il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, che ha scelto la nostra Città per lanciare l’Italia in Cornice in quanto Comune virtuoso sul tema dei rifiuti. Oggi ancora un riconoscimento nazionale, quello Biorepack, che attesta il percorso virtuoso attuato dal Comune nell’ambito dell’economia circolare a garanzia dell’ecosostenibilità del nostro territorio” evidenzia il Primo cittadino. Nel consegnare il premio Biorepack 2023 alla MSBC è stata data lettura della menzione “dai rifiuti organici prodotti dalle famiglie messinesi uno strumento per migliorare il design urbano della città: è l’idea virtuosa sviluppata dalla Messinaservizi che grazie alla corretta raccolta dell’umido e delle bioplastiche compostabili conferendo il rifiuto umido agli impianti di trasformazione in compost è riuscita a recuperare il compost destinandolo alla manutenzione e all’allestimento delle aiuole cittadine a partire dalle ultime festività natalizie. Un esempio tangibile di economia circolare ma anche un modo efficace per spiegare ai cittadini quanto è importante ed economicamente vantaggioso il recupero degli scarti organici” prosegue Basile. La presidente della MSBC: “porto i saluti del sindaco Federico Basile che non è presente per concomitanti impegni istituzionali, orgoglioso come tutti noi di questo traguardo e di amministrare un Comune che in questi ultimi anni si è distinto in una Sicilia carente dal punto di vista impiantistico nel settore rifiuti. Purtuttavia, oggi Messina è l’unica Città metropolitana siciliana ad avere raggiunto il 55 per cento di raccolta differenziata, nonostante la morfologia del suo territorio caratterizzata da 54 chilometri di costa e di villaggi collinari, siamo riusciti attraverso un buon lavoro di squadra ad avviare un servizio di porta a porta integrato. L’adesione a questa convenzione e il riconoscimento attesta ancora una volta l’obiettivo dell’amministrazione comunale di condividere simili iniziative al fine di raggiungere quell’obiettivo prefissato del 65 per cento della raccolta differenziata” ha concluso la Presidente. A ritirare il premio erano presenti oltre alla Presidente, anche il direttore amministrativo e operativo Michele Trimboli e Katty Fisichella, responsabile settore risorse umane della Messinaservizi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Elba Book Festival 2023
L’edizione 2023 di Elba Book Festival ha lo scopo di spronare gli editori indipendenti a confrontarsi sul futuro dei libri e tracciare nuove rotte mentali. Da martedì 18 a venerdì 21 luglio, tra vicoli e piazzette, il borgo di Rio nell’Elba ospiterà il momento di confronto estivo della piccola e media editoria italiana e il tema di quest’anno sarà Mappe. Le mappe sono di varie tipologie, ma spiegano, uniscono, concorrono a creare una comunità e sono una ventina gli editori che hanno sposato la visione dell’iniziativa toscana, come Odoya, La Vita Felice, Exòrma, Marcos y Marcos e Wom. Ogni sera i laboratori ElbaKids si prenderanno cura dei più piccoli, grazie alla dedizione del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, focalizzandosi sul concetto di orientamento, specialmente del singolo nei confronti di una società complessa e diversificata. Sia Elba Book sia I fumi della fornace, a Valle Cascia dal 24 al 27 agosto si sono costituiti nei loro territori, rendendosi condivisibili nell’approccio e nell’ascolto del genius loci di appartenenza. Il gemellaggio tra i due festival si concretizzerà durante la kermesse elbana, attraverso una performance poetica di rifondazione semantica di un luogo, a partire dal libro La specie storta, e curata da Giorgiomaria Cornelio, Lucamatteo Rossi e Valentina Compagnucci. Entrambe le realtà sono rivolte ai fantasmi dei rispettivi paesaggi per colmare un’identità industriale perduta e rimediare a diversi dissesti ambientali dove, se il versante orientale dell’Elba ha subito l’abbandono delle miniere ferrose, la provincia di Macerata ha la dismissione dell’imponente fornace di mattoni. Il programma di Elba Book verrà inaugurato martedì 18 luglio alle 18:30 nella terrazza mozzafiato del Barcocaio con la cerimonia di assegnazione del premio Lorenzo Claris Appiani, nato con l’Università per Stranieri di Siena per celebrare la memoria del giovane avvocato ucciso nel Palazzo di Giustizia di Milano e il legame con la sua terra d’origine. L’obiettivo è dare luce alle figure quasi invisibili di traduttori e traduttrici, attori insostituibili nel delicato processo di mediazione linguistica e antropologica. Quest’anno la vincitrice sarà Francesca Lazzarato con la traduzione del romanzo argentino Le cugine��di Aurora Valentini e la menzione d’onore andrà a Valerio Nardoni per la traduzione di La voce a te dovuta di Pedro Salinas. Inoltre entra nel vivo la terza edizione del Premio Demetra, riconoscimento dedicato ad autori e editori indipendenti che mettono al centro delle loro opere le tematiche ambientali, concepito da Elba Book Festival e da Comieco – Consorzio per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica. La giuria ha selezionato 12 finalisti dopo aver vagliato 53 opere che, sommate a quelle candidate nelle due edizioni precedenti, portano a 150 i titoli presentati in rassegna in tre anni. I vincitori di ciascuna categoria verranno premiati nel corso della cerimonia di chiusura del 21 luglio, alle 18:30, sempre nella terrazza del Barcocaio ed è previsto un premio speciale della giuria, consistente in un’opera dell’artista Elena Marengoni. Lo staff di Elba Book, sostenuto dal Consorzio Comieco, riconoscerà pubblicamente al fotografo Hans Georg Berger un encomio per il recupero dell’Eremo di Santa Caterina d’Alessandria, orto botanico di origine medievale nell’arcipelago toscano. Grazie all’associazione fondata dal filantropo tedesco nei primi anni Ottanta, dopo l’incontro con l’intellettuale parigino Hervé Guibert, che lo scelse come luogo ideale per la genesi delle sue opere, l’Eremo è diventato un centro culturale deputato all’incontro tra arte e scienza. Situato sul monte Serra e in cima a una periferie depauperata dal sistema capitalista del proprio passato prossimo, quello minerario, l’Eremo ha mantenuto le fondamenta più remote, quelle legate a un passato religioso e valoriale, rimanendo ancora oggi meta di pellegrinaggi e cammini spirituali. Read the full article
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Amore pensaci tu, la fiction a favore del riciclo
Amore pensaci tu, la fiction a favore del riciclo
Amore pensaci tu, in partenza stasera su Canale 5, è la fiction “del riciclo”. No, il nostro non è un giudizio di valore sulla serie (che dalle anticipazioni ci sembra ottima!) ma una considerazione sul product placement presente all’interno di questa produzione… (more…)
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