#C'è gente peggio di me
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Ah dai, quindi ne esistono anche peggio di me,in questo muro del pianto che è Tumblr.
Logorroici
Pesanti
Scassambrell
Frignoni
Se la cantano, se la suonano.
Se fai un commento e a loro non piace, lo ignorano.🤷🏻♀️
E continuano a piangere appoggiati al muro..
Vabbuo dai, mezza consolazione 😅
Però a me le cose a metà non piacciono 😁
#pensieriatcazzum
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Alla fine di tutto penso che ci siano semplicemente giorni in cui si è "predisposti" a sentirsi belli.
Si, insomma, quei giorni in cui non noti tutte quelle cose che altri giorni invece ti pesano; ci sono invece quei giorni in cui sembra che nulla vada bene, le braccia un po' cicciottelle, le gambe un po' cicciottelle, la pancia che magari non è piatta se non quando sei distesa
E stesso in questi giorni guardacaso neanche i capelli che tanto ami vengono bene, in nessuna maniera eh, e il viso?
Oddio però non ho un viso così brutto, eppure se non mi trucco almeno un po' non mi sento tanto a mio agio.. dovrei uscire con questo cerchio nero sotto agli occhi? Ma perché sembra sempre che ho i baffi pure dopo averli fatti? Mettiamo un po' di correttore qua e là e magari si toglie tutto
Vabbè però il correttore mica ti toglie l'insicurezza
Eppure guardandomi, eccomi qua, mica so così brutta? In fondo no, ma ho bisogno di essere "predisposta"
E nei giorni in cui sono predisposta semplicemente tutto quello che vedo scompare, e penso: ma forse sono solo io a vedere tutte queste cose? Queste piccolezze, ma chi è che le va a guardare? Eppure alcuni giorni pesano così tanto che dopo aver messo l'armadio sottosopra passa anche la voglia di prepararsi per bene per uscire
Eh ma poi tu già ti senti brutta, poi non ti vuoi manco preparare?
Chiaro, dopo mi sento ancora peggio
Ma quando mi sento bella invece mi preparo ancora meglio e mi sento ancora più bella
Allora come funziona?
In teoria dovrei semplicemente accettarmi e basta, certo mangiare sano, ma accettare questa corporatura
Ultimamente sono ingrassata di due kili e vabbè magari leggendo, se state ancora leggendo, penserete "e che sarà mai?" E in effetti è vero, non è tanto il numero sulla bilancia il problema, ma è il fatto che a vederli su di me dopo averne persi 10 pesa così tanto che non sembrano solo 2
A volte penso che la gente se sapesse quello che penso realmente di me penserebbe che sono solo stupida e che magari "c'è gente che vorrebbe averlo il corpo come il tuo"
Ma come si fa quando vorresti essere più magra, semplicemente più piccola in generale
Allora mi auguro in futuro di sentirmi più predisposta a sentirmi bella per un periodo di tempo abbastanza lungo da superare il tempo in cui non lo sono
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" Stai esagerando."
" Smettila di fare la vittima. "
" Quanto ti lamenti, c'è gente che sta peggio di te. "
" Sei troppo negativa."
E tante altre frasi simili. Sinceramente non le tollero più, sono al limite della sopportazione . Sono stanca di comunicare con qualcuno su quello che penso e provo e sentire lo stesso copione, sono stanca di sentirmi in "difetto" per ogni emozione e pensiero che ho. Come se fossi sbagliata. Come se avessi qualcosa che non va. Sono altrettanto stufa di chi minimizza i miei problemi e di chi cambia l'argomento iniziando a raccontare i propri problemi che ha avuto nella vita annullandomi, come se le mie problematiche e quello che sto affrontando non avesse importanza. Mi sento sola più che mai in questo momento della mia vita, perfino le persone di cui mi fidavo mi hanno tradita. Quest'anno poi sono successe troppe cose che sono andate a destabilizzare il mio equilibrio e pace interiore. Non mi sono mai sentita così debole fino ad ora e non so come uscirne da questo stato. E non posso contare su nessuno, solo su me stessa.
#tumblr#italy#frasi#citazioni#frasi italiane#frasi tumblr#pensieri#amore#vita#minimizzare#problemi#stato#fiducia#negatività#sfogo
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Una settimana è passata dal mio primo giorno nel nuovo lavoro, e posso dire di essere circondato da quelle che sembrano brave persone, provenienti da ogni parte del mondo. Finalmente si può parlare in inglese tutto il giorno, sentirlo anche nei corridoi, alla pausa caffè, alla mensa. Certo, non è napoletano, ma ci sono diversi livelli, e alcuni possono andar bene.
Ma il punto è che, ed è stata una sorpresa per me, nessuno ha fatto alcuna battuta di merda razzista, ma nemmeno una uscita per fare gli spiritosi, nulla. Non che pensassi che una roba del genere non fosse possibile, ma una cosa è la teoria, una cosa è vederla dal vivo, e sulla propria pelle. La prima settimana in SAP di 6 anni fa fu drammatica, era un continuo, sembrava un raduno dei peggiori stronzi che questo paese fosse in grado di mettere al mondo, e posso garantire che, su questo punto, non c'è limite al peggio. Mi hanno fatto schifare questo paese al punto tale che non penso di tornare mai più indietro su questi sentimenti, mi hanno portato al punto da fare del mio odio verso di loro una forma di equilibrio mentale necessario.
Chissà, forse perché qui la parte tedesca è in minoranza, e non si è mai creata quella massa critica tale per cui un gruppo di persone diventa inconsapevolmente un gruppo di bulli di merda, sembra funzionare. Persone che ti dicono "lavoriamo insieme", anziché lasciarti indietro perché "cazzi suoi che ha cambiato paese ed è venuto qui, ci mancavano pure gli italiani", non ho visto coltelli puntati, gente con la scopa al culo perché devono dimostrare di essere stressati per essere considerati come "performanti", gente che non si riduce a dire "italiani = mafia" per far ridere gli altri, persone che ti salutano!, insomma mi sembra di essere tornato al 2006 in Siemens, dove eravamo provenienti da ogni posto d'Italia e si creò una famiglia più che un team. Non siamo ancora a quel livello lì, ma, oh, la differenza si sente e come.
Anche se ufficialmente tra 6 mesi mi toccherà lasciarli, proverò a farlo funzionare, chissà, magari mi chiedono di restare, e già solo per il fatto di essere seduto affianco a persone così, vale la pena firmare, e forse, se proprio mi andrà di culo, dopo un po' se ne andrà il mio odio perenne verso una terra e un popolo che non mi ha mai, non dico accolto, perché in quello nessuno è capace, ma almeno fatto sentire benvenuto.
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Non succede nulla di nuovo, cioè succede, ma sono cose già viste, già vissute. Un giorno farò una storia su IG in cui scriverò "AAA cercasi persona con cui andare a eventi mondani l'inverno, morire sul divano sotto le coperte, parlare male di qualunque cosa, bersi la bottiglia di vino a random, fumare spesso alla finestra, andare a vedere i Post Nebbia, giocare a geoguesser e perdersi nel magico mondo di internet tra twitch, live di tiktok e YouTube. Ricambio con dolci, cene e boh, non mi sono mai saputo valorizzare", tipo in preda alla disperazione. Tipello sarà l'unico a rispondere e conterrà tre lettere precise "gay" che nella sua testa di cazzo vale come un insulto, poi lo bloccherò per qualche giorno come al solito e la vita continuerà come sempre. Vivo questo magico momento di solidarietà verso me stesso (pare brutto chiamarlo solitudine) da 2 anni almeno, non mi dispiace, c'è di meglio come c'è di peggio, questo mezzo ha un buon calore al momento.
Qualche giorno fa mi sono annoiato a una serata, la tipa aveva organizzato un evento e mi aveva invitato, pensavo a una cosa con gente, musica, vino e cibo, invece era una cena (aperitivo con buffet e tanto vino) tra me e lei. Spero di averla annoiata terribilmente. Settimana scorsa invece c'era un concerto, in macchina accanto c'era una tizia, parliamo, fa il medico, le dico che è cancro di fine giugno, urla, mi chiede come abbia fatto, si fa mille complessi perché è risultata prevedibile, mi sono messo a giocare a pokemon pocket, ho sbustate un garyados full art, bello.
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Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi Presidente
Non è per colpa mia
Ma questa nostra Patria
Non so che cosa sia
Può darsi che mi sbagli
Che sia una bella idea
Ma temo che diventi
Una brutta poesia
....
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
....
Questo bel Paese
Pieno di poesia
Ha tante pretese
Ma nel nostro mondo occidentale
È la periferia
Mi scusi Presidente
Ma questo nostro Stato
Che voi rappresentate
Mi sembra un po' sfasciato
E' anche troppo chiaro
Agli occhi della gente
Che tutto è calcolato
E non funziona niente
Sarà che gli italiani
Per lunga tradizione
Son troppo appassionati
Di ogni discussione
Persino in parlamento
C'è un'aria incandescente
Si scannano su tutto
E poi non cambia niente
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi Presidente
Dovete convenire
Che i limiti che abbiamo
Ce li dobbiamo dire
Ma a parte il disfattismo
Noi siamo quel che siamo
E abbiamo anche un passato
Che non dimentichiamo
Mi scusi Presidente
Ma forse noi italiani
Per gli altri siamo solo
Spaghetti e mandolini
Allora qui mi incazzo
Son fiero e me ne vanto
Gli sbatto sulla faccia
Cos'è il Rinascimento
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Questo bel Paese
Forse è poco saggio
Ha le idee confuse
Ma se fossi nato in altri luoghi
Poteva andarmi peggio
...
Giorgio Gaber
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Finalmente sono un ferie.
Niente di che per l'Europa, ma qui avere più di 3 giorni di fila di festa è un miracolo di dimensioni astronomiche e di cui dovrei ringraziare tutti i kami giapponesi (anche se non se lo meritano).
Domani cerco di fare l'italiana pure io e vado al mare, anche se non ho un costume e, tra il mio odio per lo shopping e il fatto che molto probabilmente avrò una XXL giapponese, mi sa che è meglio se per una volta non compro su internet (ultimamente sta diventando il mio unico modo per non rimanere senza niente da mettere - e non sto esagerando).
Vorrei già andarmene pure da sto lavoro, ma vabbè che lo diciamo a fare. Ho fatto così tanto per trovare qualcosa che avesse orario flessibile e smartworking e invece comunque lo standard è l'ufficio. Poi ovviamente io ho avuto il grande culo di stare nel dipartimento dei visti quindi c'è sempre un via vai di passaporti immane, per cui se non ci sei tu, il lavoro va sugli altri che già hanno la loro merda da fare, già fanno gli straordinari e quindi via di senso di colpa e di responsabilità... poi uno si chiede perché questi so strani e si ammazzano di fatica: eccovelo spiegato facile facile.
Per questo motivo ultimamente sto pensando di traslocare. Ho trovato un monolocalino bellino a 10 min A PIEDI dall'ufficio (che è centralissimo) con un affitto abbordabile... peccato che qui esiste questa cosa magica chiamata "spese iniziali" per cui tu prima di entrare devi pagare tutta una serie di cose che loro faranno per te (tipo cambio chiavi di casa, pulizia generale, disinfestazione ecc) al prezzo che dicono loro pure se tu non vuoi. Peccato che ste spese iniziali ammontano a MEZZO STIPENDIO e se ti metti a pensare a tutte le cose nuove che vanno comprate (dato che qui gli appartamenti si vendono completamente vuoti e senza elettrodomestici), insomma, non lo so se voglio buttare uno stipendio così. Però dall'altra parte sto vivendo veramente male con sti viaggi continui in treno e ora con sto caldo che ammazza la voglia di vivere di chiunque... se ripenso all'anno scorso in cui non mi avevano ancora assegnato a nessun posto e sono stata tutta l'estate a casa... Madonna che culo che ho avuto e solo ora lo sto realizzando perché è veramente impossibile vivere così.
Ah poi vabbè parliamo in verità di buchi di monolocali dato che sono 20 m2 e sono pure TANTI. Ho visto annunci di appartamenti singoli di 13/15 m2 SENZA ARMADIO a prezzi che manco vi sto a dire. Poi dite la crisi abitativa a Milano e che la gente vive nei buchi a prezzi folli... che ve devo dì.
Inizialmente volevo fare un viaggio al sud per vedere delle amiche che abitano lì però poi tutte loro si sono impegnate con altre persone (perché giustamente le ferie queste sono e se non ci si muove addio) e quindi vaffanculo non sono andata da nessuna parte. Un poco me ne pento, un poco sono talmente stressata che veramente voglio solo morire sti giorni.
Poi considerando che in 1 anno sono stata a Tokyo meno di 10 volte nonostante ce l'abbia potenzialmente a 2 passi, direi che è meglio se me la comincio a girare un poco in più finalmente.
Per il resto come sto? Boh io mi sento sempre peggio. Questa non è vita, questa non è la mia vita. Però che devo fare, che posso fare? Niente posso fare. Posso solo patire, fare come quelli che non ho mai capito: fare finta che vada tutto bene, che questa sia vita; lo fanno tutti quindi lo devo fare anche io.
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(Io che parlo di cazzate su Facebook)
– Non mi piace il tuo comportamento su Facebook.
– Cosa intendi?
– Ci sono guerre, tragedie, il pianeta sembra incamminato verso lo sfacelo, e tu ogni tanto scrivi post a proposito di cazzate. Perché?
– Perché sono un essere umano. Le cazzate sono una parte essenziale della mia vita.
– Non è una buona scusa. Mentre tu parli di cazzate, sai cosa succede? La gente muore.
– Lo so.
– Mentre tu fai la recensione di un film trash, ci sono corpi di bambini che vengono mutilati.
– Ne sono amaramente consapevole.
– Qualche giorno fa hai scritto un post sul tuo profilo personale. Te lo ricordi?
– No. Forse l'ho rimosso dall'archivio della mia memoria.
– Te lo ricordo io. Parlava di sacchetti della spesa. Ti lamentavi del fatto che non ricevi ovazioni ogni volta che ne apri uno al primo colpo. Proprio mentre immense tragedie fanno precipitare l'umanità nel baratro, tu hai il coraggio di essere triste per una stronzata del genere.
– A volte sono triste anche per cose più stupide. A volte sono triste senza un motivo umanamente comprensibile. A volte vedo una giacca verde e mi sento triste.
– E quando ti lamenti perché non fanno la seconda stagione di una serie che ti è piaciuta? Vogliamo parlarne?
– Non infierire. Mi piaceva quella serie. Mi rendeva le serate più piacevoli.
– Ti sei lamentato per il caldo. Lo hai fatto per mesi. Ci sono catastrofi che distruggono la vita delle persone e tu cosa fai? Ti lamenti per il caldo. Non provi vergogna?
– Non ho scuse.
– Certo che non ne hai.
– E sai cosa fai ogni tanto? Questa è forse la cosa che mi innervosisce maggiormente. Condividi stupidi meme. E magari ci ridi su. Mentre tu ridi, la gente muore.
– Cosa dovrei fare?
– Semplice. Fai come me. Renditi utile. Informa le persone a proposto dei grandi problemi che mettono in pericolo la sopravvivenza dell'umanità.
– Ne parlo ogni tanto. Nel mio piccolo, sono un attivista libertario.
– Devi parlarne sempre.
– Non posso farlo.
– Perché?
– Perché sono un essere umano. Mi aggrappo alle cazzate per sopravvivere. E poi non voglio mentire. Non voglio dare un'immagine eroica di me stesso. Sono come tante altre persone. Forse peggio. Sono un pantofolaio asociale. Non c'è nulla di più inutile di un pantofolaio asociale. Ho un sacco di passioni stupide e disimpegnate, che servono solo a farmi passare le ore. E servono anche per non farmi pensare all'incessante scorrere del tempo.
– Ecco che ricominci. Ora ti lamenti dello scorrere del tempo. C'è gente che muore prima dei vent'anni e tu stai qui a piagnucolare per il tempo che passa, invece di ringraziare la buona sorte per essere ancora vivo.
– Faccio schifo. Contento? Se fossi una persona che sta per essere uccisa, sai cosa rimpiangerei?
– Sentiamo.
– Le cazzate. Avrei una struggente nostalgia delle cazzate. Si, sono fatto così.
– E ne vai fiero, immagino.
– Per niente.
– Non sperare di ottenere una sorta di redenzione con questa tua ammissione.
– Per fortuna ci sei tu che cambi il mondo con i tuoi post su Facebook.
FINE
[L'Ideota]
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Pur consapevole che c'è gente che sta peggio, io mi sento malissimo. Sono psicologicamente a pezzi, mi è difficile mettere in ordine anche i pensieri, sto combattendo da tempo ma è stato sempre peggio negli ultimi mesi. Ho cercato di reagire, ma non sono riuscito a fermare la caduta e sono crollato.....
Ora è dura, non ho energie, sono stanchissimo mentalmente, sto cercando in qualche modo di ristabilirmi, la mia vita è ferma, le persone con me ora interagiscono poco, sto lontano da tutto e tutti per non usare quelle energie che ancora ho. Ho difficoltà a mangiare, e a dormire. Mi ci vorrà del tempo, ci vorrà pazienza. Tornerò forse come prima, ma la fretta in queste cose non è mai una buona cosa. La mente è l'anima hanno i loro tempi e non è detto che sia lo stesso per entrambi. Sono ferito e non è la prima volta, solo che mi sono stancato di nasconderlo e l'ho detto stavolta, non sono stato zitto e sopportato da solo in silenzio, per non far preoccupare nessuno. Ho il diritto di sentirmi debole e ho il diritto di chiedere aiuto se ne ho bisogno.
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E poi ti dicono:
"Pensa a chi sta peggio di te!",
bella filosofia di merda!
Perché se io so che c'è gente che sta peggio di me,
dovrei sentirmi meglio?
.
A. M. Barbera
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Messaggio di Febi Harani cancellato da FB:
❌ATTENZIONE❌
le colline e i paesi sono stati abbandonati al loro destino! Niente esercito,vigili del fuoco né altro! Nessuna centralina risponde nessuno interviene! Questo non da ieri ma da una decina di giorni perché il disastro che avete visto o peggio subito in pianura ha anche origine sui monti ed era già preannunciato da dieci giorni con frane e dissesti gravi! La regione emilia Romagna in fattispecie la città metropolitana di Bologna dopo averci chiuso in casa senza accesso alle strade ma senza dare aiuti alimentari o acqua ha ritenuto tramite i suoi specialisti che era tutto in sicurezza e ha riaperto senza intervenire in alcuna maniera! Nemmeno sulle strade in evidente crollo né su quelle in cui i fiumi avevano eroso i fianchi fra cui la provinciale Idice! Monterenzio dopo le scuole, Fiumetto, Savazza, Monte delle Formiche e tutti i paesi adiacenti sono non raggiungibili da giorni! La gente spala da sola NON CI SONO AIUTI! fate sapere al mondo la realtà! Le milioni di tonnellate di roccia e terra che stanno franando dentro i fiumi hanno aumentato il carico idrico e la sua forza in maniera esponenziale! Fate sapere a tutti come funziona la giunta bonaccini che fra le altre cose ha dovuto rinunciare a 55,2 milioni stanziati dal pnrr per il sistema idrico e la sua messa in sicurezza perché incapace di utilizzarli oppure perché i progetti in chiaro non interessano! Elicotteri e droni passano solo per fare servizi tg strappalacrime ma nessun elicottero di acqua o alimenti! Non abbiamo più le strade e i fiumi non sono guadabili,hanno lasciato la popolazione inerme da sola!
FATELO SAPERE A TUTTI IN MANIERA CHE SI COMPRENDA LA REALTÀ! questi sono i fatti e non ho molto da aggiungere se non che è ora di aprire gli occhi! Questa non è una regione di eccellenze ma di patti da cosche,cementificazione selvaggia,chimica agroalimentare, nessuna veduta del futuro, nessun rispetto,nessuna remora morale tale e quale le regioni gestite da mafia! Fatelo sapere,fatelo sapere che il dolore di chi ha perso tutto non sia inutile! Ci sono anziani,bambini,adolescenti,animali nelle stalle,pensate che non hanno nemmeno dato la dad ai ragazzi bloccati in casa,a loro avviso le scuole SONO APERTE A BOLOGNA E LIMTROFI E BISOGNA RAGGIUNGERLE! non trapela nulla di cosa stia succedendo quindi la situazione peggiorerà! Piove e noi siamo qui a spalare, cercare gli ultimi animali morti nei box e cercando di capire come procedere ai prossimi giorni! Non fatelo per me che un tetto ancora sulla testa lo possiedo, fatelo per onore della verità! Non c'è la si farà a lungo a spalare! Qui sono venuti giù interi boschi! Fatelo per la comunità di Monterenzio e di tutti i paesi collinari e montani,fatelo per il vostro futuro perché se non si risolvono i problemi a monte siete condannati anche a valle,la regione non fa manutenzione a strade e boschi e non ti permette di farla a te privato proibendogli di chiudere anche una buca, non ascolta i consigli di chi ci vive e ci riduce così! Nessun evento avverso ! Tutto da copione,anche le piogge erano ben segnalate assieme alla loro capacità eppure si è ritenuto di affermare che andava tutto bene!
Inviate a tutti se credete che la gente sappia e che inviino almeno i militari! Ci sono strade crollate siamo isolati
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Ora, capisco che sia una media e che c'è gente che sta peggio... ma a me sta cosa del taglio al cuneo fiscale stava sul culo prima, perchè è principalmente salario non percepito e adesso pare proprio una bella inculata.
E questo è il sole24ore... mica il manifesto.
#cuneo fiscale#flat tax#servizi#average income#average salary#salario medio#meloni#fdi#fratelli d'italia#lega#salvini
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Se volete sapere come andrà davvero e quindi com'è andata e come continua per sempre allora vedete Mad God e rifatevi una religione.
Ultimamente non ci sono, ma:
Skinamarink horror classico, regia sopra le righe, inquadrature ansiolitiche. Però proprio da back to the roots, non roba horror da A24. Fa paura.
The Covenant, ultimo di Guy Ritchie, non mi ero mai accorta che Gyllenal fosse un cane a recitare. Fate voi. Inutile il film, storia scritta male e diretta peggio, recitazione improponibile.
Sisu. John Wick più surreale, in Lapponia, nella seconda guerra mondiale.
John Wick 4. Cazzotti, sparatorie, scale. Finisce? Boh. Il solito. C'è una sequenza omaggio a The Warriors, per me film capolavoro, quindi grazie.
Air. Micheal Jordan e le sue Nike, oppure quelli della Nike che s'inventano le scarpe di Micheal Jordan. Per me che non so niente di scarpe e basket mi ha trovato così come mi ha lasciato. Indifferente.
Succession, serie TV. Ne parlano tutti e a ragione, prodotto tecnicamente magistrale, dettagli, scrittura, personaggi eccezionalmente costruiti, ti fa provare rabbia e allo stesso tempo pena e empatia per gente terribile. È comunque una saga familiare di quelle che ne abbiamo viste mille, però l'esercizio di stile è immenso. Lo finisco e vi dico se entra nella mia top antologica.
Bacchus, fumetto. Lungo, fantastico. Lungo. Non lo finirò mai.
Camperizzazione furgone. Frustrante, stancante. Eccitante. Stupendo mi viene il vomito.
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Io spero che Konrad non perdonerà nessuno, me per primo. Il giorno in cui la signora Brumonti venne da me a chiedermi di affittarle l'appartamento, io rifiutai. Avevo paura della vicinanza di gente che non conoscevo, che avrebbe potuto disturbarmi. Tutto invece è stato molto peggio di quanto potessi immaginare. Se mai sono esistiti inquilini impossibili io credo che siano toccati a me. Ma poi mi sono trovato a pensare – come diceva Lietta – che avrebbero potuto essere la mia famiglia, riuscita o meno, diversa da me fino allo spasimo, e siccome amo questa sciagurata famiglia, vorrei fare qualcosa per lei, come lei – senza rendersene conto – ha fatto per me. C'è uno scrittore del quale tengo i libri in camera mia e che rileggo continuamente, racconta di un inquilino che un giorno si insedia nell'appartamento sopra il suo, lo scrittore lo sente muoversi, camminare, aggirarsi, poi tutt'a un tratto sparisce e per lungo tempo c'è solo il silenzio. Ma all'improvviso ritorna, in seguito le sue assenze si fanno più rare e la sua presenza più costante: è la morte.
Burt Lancaster as il Professore in Gruppo di famiglia in un interno (1974), directed by Luchino Visconti
#famiglia#umanità#diversità#morte#citazioni#film#helmut berger#burt lancaster#luchino visconti#gruppo di famiglia in un interno#Spotify
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la cosa che mi rimarrà più impressa di The Gifted 2 sarà il Presidente del Club del Pollo che una volta rotte le sue preziose uova, costruisce delle mini bare per ognuna di loro.
Io pensavo di esser matta...ma scopro favorevolmente che c'è gente che sta peggio di me.
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E comunque, nonostante i mille mila film romantici che vedo io penso di essere la persona meno romantica del mondo.
Per natura faccio parte di una famiglia assai fredda.
Noi non baciamo mai le persone quando ci salutiamo, noi non ci sentiamo quasi mai al telefono (se non per emergenze) e ancora peggio, ci vediamo ancora meno.
Odiamo quando la gente mentre parla ci tocca e gli abbracci improvvisi ci imbarazzano parecchio.
Dimostriamo amore per iscritto, se necessario ma anche no.
Sono l'opposto della famiglia di mia madre, che loro se non si vedono o se non si sentono tutte le settimane stanno male.
Loro si vogliono sempre riuscire a vedere per mangiare insieme, noi ce ne sbattiamo l'anima, se non c'è la sacra cena dell'Immacolata (festa per noi inutile, ma ci serve scambiarci i regali con le nostre rispettive famiglie), ci si vedrebbe direttamente post Capodanno.
E voi direte "è questa la parte di famiglia che ti fa sempre male?" Sbagliato! Perché è l'altra famiglia che mi infastidisce, troppo appiccicosi e riuniti, io non sono così, sono cresciuta con la famiglia dalla parte di mio padre.
Abbiamo tutti le stesse manie e vizi strani, nel cibo e non, mentre gli altri, sono più alla buona.
Odiamo "dare spettacolo con smancerie in pubblico" (mia cugina si sente a disagio con il suo ragazzo quando è in coda alla cassa e lui tenta di prenderle la mano.)
Li sento così così diversi e lontani da me, gli altri.
Siamo freddi per natura.
Si tende sempre a pensare che una persona nata in Italia sia super caliente, ma non è esattamente così.
E fidatevi che non c'entra l'essere del Nord o del Sud.
*PensieriSparsi*
@tqngled (Lun 18.12.23 h 17:41)
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