#C'è gente peggio di me
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Ah dai, quindi ne esistono anche peggio di me,in questo muro del pianto che è Tumblr.
Logorroici
Pesanti
Scassambrell
Frignoni
Se la cantano, se la suonano.
Se fai un commento e a loro non piace, lo ignorano.🤷🏻♀️
E continuano a piangere appoggiati al muro..
Vabbuo dai, mezza consolazione 😅
Però a me le cose a metà non piacciono 😁
#pensieriatcazzum
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Alla fine di tutto penso che ci siano semplicemente giorni in cui si è "predisposti" a sentirsi belli.
Si, insomma, quei giorni in cui non noti tutte quelle cose che altri giorni invece ti pesano; ci sono invece quei giorni in cui sembra che nulla vada bene, le braccia un po' cicciottelle, le gambe un po' cicciottelle, la pancia che magari non è piatta se non quando sei distesa
E stesso in questi giorni guardacaso neanche i capelli che tanto ami vengono bene, in nessuna maniera eh, e il viso?
Oddio però non ho un viso così brutto, eppure se non mi trucco almeno un po' non mi sento tanto a mio agio.. dovrei uscire con questo cerchio nero sotto agli occhi? Ma perché sembra sempre che ho i baffi pure dopo averli fatti? Mettiamo un po' di correttore qua e là e magari si toglie tutto
Vabbè però il correttore mica ti toglie l'insicurezza
Eppure guardandomi, eccomi qua, mica so così brutta? In fondo no, ma ho bisogno di essere "predisposta"
E nei giorni in cui sono predisposta semplicemente tutto quello che vedo scompare, e penso: ma forse sono solo io a vedere tutte queste cose? Queste piccolezze, ma chi è che le va a guardare? Eppure alcuni giorni pesano così tanto che dopo aver messo l'armadio sottosopra passa anche la voglia di prepararsi per bene per uscire
Eh ma poi tu già ti senti brutta, poi non ti vuoi manco preparare?
Chiaro, dopo mi sento ancora peggio
Ma quando mi sento bella invece mi preparo ancora meglio e mi sento ancora più bella
Allora come funziona?
In teoria dovrei semplicemente accettarmi e basta, certo mangiare sano, ma accettare questa corporatura
Ultimamente sono ingrassata di due kili e vabbè magari leggendo, se state ancora leggendo, penserete "e che sarà mai?" E in effetti è vero, non è tanto il numero sulla bilancia il problema, ma è il fatto che a vederli su di me dopo averne persi 10 pesa così tanto che non sembrano solo 2
A volte penso che la gente se sapesse quello che penso realmente di me penserebbe che sono solo stupida e che magari "c'è gente che vorrebbe averlo il corpo come il tuo"
Ma come si fa quando vorresti essere più magra, semplicemente più piccola in generale
Allora mi auguro in futuro di sentirmi più predisposta a sentirmi bella per un periodo di tempo abbastanza lungo da superare il tempo in cui non lo sono
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Innanzitutto non scusarti se la fitzier ti fa schifo e jfj ti fa venire l'orticaria, figures Sono nel fandom da boh, due mesi, quindi sulla riduzione di james fitzjames a povero cucciolo indifeso nel fandom non possono esprimermi più di tanto perchè principalmente leggo fanfiction sulle mie OTP in cui la gente non è morta malissimo sui ghiacci e le mie osservazioni vengono da quello (E James viene trattato più come una povera stellina innocente rispetto a Francis ma metà dell'appeal delle Fitzier è l'odio che diventa amore grazie al potere della crescita personale quindi in quelle che ho letto finora è generalmente abbastanza bilanciato... e tendenzialmente la gente si focalizza su Francis) E basandomi puramente sulla caterva di fanfiction che sto leggendo (POSSO SMETTERE QUANDO VOGLIO) anche a me pare sia legato a quello che dici tu, ma per me va oltre a non capire le motivazioni del personaggio - c'è un problema di fondo con una buona fetta del fandom che non è molto brava ad andare oltre a 'l'Impero Britannico è cattivo'" che diventa un problema quando praticamente tutti i personaggi siamo sia subjects che agents dell'imperialismo - a parte il jfj fandomico, si nota spesso anche quando si parla di silna, goodsir e crozier, imho
Cioè dover adattare un James Inglese con madre brasiliana ignota in una AU è una questione politica ma anche personale, secondo me ci sta anche che lui si senta tranquillamente 100% inglese perchè tanto è stato felicemente adottato, quindi che la sua madre biologica sia di Rio o di Viterbo per lui è uguale Però se mantieni come parte delle sue insicurezze il fatto che sia stato adottato o comunque tieni ampiamente in considerazione che Crozier è Irlandese in una società inglese e nemmeno menzioni questa cosa... è letteralmente il 50% del big reveal fatto apposta per renderli ufficialmente "brothers". Dai, su, cinque minuti a pensare come si sente James al riguardo in questo contesto e una riga le puoi anche buttare. (E ci vedo dell'Anglocentrismo/USA-centrismo che questa non sia vista nemmeno come una cosa degna di nota, anche perchè è un discourse che ho visto pure con altri personaggi che sono Europei MA)
approfittando che è Speak Your Language Day e quindi una buona occasione per riflettere sull'Anglocentrismo del fandom e del mondo in generale, il fandom di The Terror è meraviglioso ma è notabile la tendenza in AU ambientate in altri periodi storici di focalizzarsi sull'aspetto irlandese del personaggio di Crozier ma non su quello brasiliano di James. Sì sì, lo so, canonicamente James il Brasile l'avrà visto due volte in cartolina, ma in una AU dove non interessa a nessuno che è mezzo brasiliano e non ha motivo per nasconderlo, ha senso che abbia almeno installato Duolingo per imparare il portoghese e si sia iscritto a un corso di samba/capoeira (sarebbe anche interessante fare una completa sovversione del trope in cui james menziona apertamente che è mezzo brasiliano come parte della sua immagine di interessante avventuroso contemporaneo multiculturale uomo di mondo e poi è lì a confessare a francis che in realtà non ha mai conosciuto i suoi genitori ed è stato in brasile in erasmus eccetera eccetera ma questa ammetto che è una roba colossale per una fanfiction che devi veramente avere voglia di pensarci) (però avrebbe dei paralleli interessanti con francis che è dell'irlanda del nord e quindi entrambi sono uniti da questa disconessione culturale, il problema dell'autenticity, eccetera eccetera)
#the terror#antiqua on spyld#comunque a me fa immensamente piacere parlare di fandom in generale e di loro in particolare in italiano#e sì avere la privacy della lingua aiuta anche perchè una volta ho fatto un posto su come il libro fosse peggio dello show#e c'è gente che ha commentato come se fossi scemo e non me la sento di avere sta conversazione su temi più seri#quando la premessa è gente che viene dalla tag alla 'secondo me non hai capito le premesse molto ovvie dello show'#non scusarti! anzi!
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" Stai esagerando."
" Smettila di fare la vittima. "
" Quanto ti lamenti, c'è gente che sta peggio di te. "
" Sei troppo negativa."
E tante altre frasi simili. Sinceramente non le tollero più, sono al limite della sopportazione . Sono stanca di comunicare con qualcuno su quello che penso e provo e sentire lo stesso copione, sono stanca di sentirmi in "difetto" per ogni emozione e pensiero che ho. Come se fossi sbagliata. Come se avessi qualcosa che non va. Sono altrettanto stufa di chi minimizza i miei problemi e di chi cambia l'argomento iniziando a raccontare i propri problemi che ha avuto nella vita annullandomi, come se le mie problematiche e quello che sto affrontando non avesse importanza. Mi sento sola più che mai in questo momento della mia vita, perfino le persone di cui mi fidavo mi hanno tradita. Quest'anno poi sono successe troppe cose che sono andate a destabilizzare il mio equilibrio e pace interiore. Non mi sono mai sentita così debole fino ad ora e non so come uscirne da questo stato. E non posso contare su nessuno, solo su me stessa.
#tumblr#italy#frasi#citazioni#frasi italiane#frasi tumblr#pensieri#amore#vita#minimizzare#problemi#stato#fiducia#negatività#sfogo
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Una settimana è passata dal mio primo giorno nel nuovo lavoro, e posso dire di essere circondato da quelle che sembrano brave persone, provenienti da ogni parte del mondo. Finalmente si può parlare in inglese tutto il giorno, sentirlo anche nei corridoi, alla pausa caffè, alla mensa. Certo, non è napoletano, ma ci sono diversi livelli, e alcuni possono andar bene.
Ma il punto è che, ed è stata una sorpresa per me, nessuno ha fatto alcuna battuta di merda razzista, ma nemmeno una uscita per fare gli spiritosi, nulla. Non che pensassi che una roba del genere non fosse possibile, ma una cosa è la teoria, una cosa è vederla dal vivo, e sulla propria pelle. La prima settimana in SAP di 6 anni fa fu drammatica, era un continuo, sembrava un raduno dei peggiori stronzi che questo paese fosse in grado di mettere al mondo, e posso garantire che, su questo punto, non c'è limite al peggio. Mi hanno fatto schifare questo paese al punto tale che non penso di tornare mai più indietro su questi sentimenti, mi hanno portato al punto da fare del mio odio verso di loro una forma di equilibrio mentale necessario.
Chissà, forse perché qui la parte tedesca è in minoranza, e non si è mai creata quella massa critica tale per cui un gruppo di persone diventa inconsapevolmente un gruppo di bulli di merda, sembra funzionare. Persone che ti dicono "lavoriamo insieme", anziché lasciarti indietro perché "cazzi suoi che ha cambiato paese ed è venuto qui, ci mancavano pure gli italiani", non ho visto coltelli puntati, gente con la scopa al culo perché devono dimostrare di essere stressati per essere considerati come "performanti", gente che non si riduce a dire "italiani = mafia" per far ridere gli altri, persone che ti salutano!, insomma mi sembra di essere tornato al 2006 in Siemens, dove eravamo provenienti da ogni posto d'Italia e si creò una famiglia più che un team. Non siamo ancora a quel livello lì, ma, oh, la differenza si sente e come.
Anche se ufficialmente tra 6 mesi mi toccherà lasciarli, proverò a farlo funzionare, chissà, magari mi chiedono di restare, e già solo per il fatto di essere seduto affianco a persone così, vale la pena firmare, e forse, se proprio mi andrà di culo, dopo un po' se ne andrà il mio odio perenne verso una terra e un popolo che non mi ha mai, non dico accolto, perché in quello nessuno è capace, ma almeno fatto sentire benvenuto.
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Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi Presidente
Non è per colpa mia
Ma questa nostra Patria
Non so che cosa sia
Può darsi che mi sbagli
Che sia una bella idea
Ma temo che diventi
Una brutta poesia
....
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
....
Questo bel Paese
Pieno di poesia
Ha tante pretese
Ma nel nostro mondo occidentale
È la periferia
Mi scusi Presidente
Ma questo nostro Stato
Che voi rappresentate
Mi sembra un po' sfasciato
E' anche troppo chiaro
Agli occhi della gente
Che tutto è calcolato
E non funziona niente
Sarà che gli italiani
Per lunga tradizione
Son troppo appassionati
Di ogni discussione
Persino in parlamento
C'è un'aria incandescente
Si scannano su tutto
E poi non cambia niente
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi Presidente
Dovete convenire
Che i limiti che abbiamo
Ce li dobbiamo dire
Ma a parte il disfattismo
Noi siamo quel che siamo
E abbiamo anche un passato
Che non dimentichiamo
Mi scusi Presidente
Ma forse noi italiani
Per gli altri siamo solo
Spaghetti e mandolini
Allora qui mi incazzo
Son fiero e me ne vanto
Gli sbatto sulla faccia
Cos'è il Rinascimento
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Questo bel Paese
Forse è poco saggio
Ha le idee confuse
Ma se fossi nato in altri luoghi
Poteva andarmi peggio
...
Giorgio Gaber
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Finalmente sono un ferie.
Niente di che per l'Europa, ma qui avere più di 3 giorni di fila di festa è un miracolo di dimensioni astronomiche e di cui dovrei ringraziare tutti i kami giapponesi (anche se non se lo meritano).
Domani cerco di fare l'italiana pure io e vado al mare, anche se non ho un costume e, tra il mio odio per lo shopping e il fatto che molto probabilmente avrò una XXL giapponese, mi sa che è meglio se per una volta non compro su internet (ultimamente sta diventando il mio unico modo per non rimanere senza niente da mettere - e non sto esagerando).
Vorrei già andarmene pure da sto lavoro, ma vabbè che lo diciamo a fare. Ho fatto così tanto per trovare qualcosa che avesse orario flessibile e smartworking e invece comunque lo standard è l'ufficio. Poi ovviamente io ho avuto il grande culo di stare nel dipartimento dei visti quindi c'è sempre un via vai di passaporti immane, per cui se non ci sei tu, il lavoro va sugli altri che già hanno la loro merda da fare, già fanno gli straordinari e quindi via di senso di colpa e di responsabilità... poi uno si chiede perché questi so strani e si ammazzano di fatica: eccovelo spiegato facile facile.
Per questo motivo ultimamente sto pensando di traslocare. Ho trovato un monolocalino bellino a 10 min A PIEDI dall'ufficio (che è centralissimo) con un affitto abbordabile... peccato che qui esiste questa cosa magica chiamata "spese iniziali" per cui tu prima di entrare devi pagare tutta una serie di cose che loro faranno per te (tipo cambio chiavi di casa, pulizia generale, disinfestazione ecc) al prezzo che dicono loro pure se tu non vuoi. Peccato che ste spese iniziali ammontano a MEZZO STIPENDIO e se ti metti a pensare a tutte le cose nuove che vanno comprate (dato che qui gli appartamenti si vendono completamente vuoti e senza elettrodomestici), insomma, non lo so se voglio buttare uno stipendio così. Però dall'altra parte sto vivendo veramente male con sti viaggi continui in treno e ora con sto caldo che ammazza la voglia di vivere di chiunque... se ripenso all'anno scorso in cui non mi avevano ancora assegnato a nessun posto e sono stata tutta l'estate a casa... Madonna che culo che ho avuto e solo ora lo sto realizzando perché è veramente impossibile vivere così.
Ah poi vabbè parliamo in verità di buchi di monolocali dato che sono 20 m2 e sono pure TANTI. Ho visto annunci di appartamenti singoli di 13/15 m2 SENZA ARMADIO a prezzi che manco vi sto a dire. Poi dite la crisi abitativa a Milano e che la gente vive nei buchi a prezzi folli... che ve devo dì.
Inizialmente volevo fare un viaggio al sud per vedere delle amiche che abitano lì però poi tutte loro si sono impegnate con altre persone (perché giustamente le ferie queste sono e se non ci si muove addio) e quindi vaffanculo non sono andata da nessuna parte. Un poco me ne pento, un poco sono talmente stressata che veramente voglio solo morire sti giorni.
Poi considerando che in 1 anno sono stata a Tokyo meno di 10 volte nonostante ce l'abbia potenzialmente a 2 passi, direi che è meglio se me la comincio a girare un poco in più finalmente.
Per il resto come sto? Boh io mi sento sempre peggio. Questa non è vita, questa non è la mia vita. Però che devo fare, che posso fare? Niente posso fare. Posso solo patire, fare come quelli che non ho mai capito: fare finta che vada tutto bene, che questa sia vita; lo fanno tutti quindi lo devo fare anche io.
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(Io che parlo di cazzate su Facebook)
– Non mi piace il tuo comportamento su Facebook.
– Cosa intendi?
– Ci sono guerre, tragedie, il pianeta sembra incamminato verso lo sfacelo, e tu ogni tanto scrivi post a proposito di cazzate. Perché?
– Perché sono un essere umano. Le cazzate sono una parte essenziale della mia vita.
– Non è una buona scusa. Mentre tu parli di cazzate, sai cosa succede? La gente muore.
– Lo so.
– Mentre tu fai la recensione di un film trash, ci sono corpi di bambini che vengono mutilati.
– Ne sono amaramente consapevole.
– Qualche giorno fa hai scritto un post sul tuo profilo personale. Te lo ricordi?
– No. Forse l'ho rimosso dall'archivio della mia memoria.
– Te lo ricordo io. Parlava di sacchetti della spesa. Ti lamentavi del fatto che non ricevi ovazioni ogni volta che ne apri uno al primo colpo. Proprio mentre immense tragedie fanno precipitare l'umanità nel baratro, tu hai il coraggio di essere triste per una stronzata del genere.
– A volte sono triste anche per cose più stupide. A volte sono triste senza un motivo umanamente comprensibile. A volte vedo una giacca verde e mi sento triste.
– E quando ti lamenti perché non fanno la seconda stagione di una serie che ti è piaciuta? Vogliamo parlarne?
– Non infierire. Mi piaceva quella serie. Mi rendeva le serate più piacevoli.
– Ti sei lamentato per il caldo. Lo hai fatto per mesi. Ci sono catastrofi che distruggono la vita delle persone e tu cosa fai? Ti lamenti per il caldo. Non provi vergogna?
– Non ho scuse.
– Certo che non ne hai.
– E sai cosa fai ogni tanto? Questa è forse la cosa che mi innervosisce maggiormente. Condividi stupidi meme. E magari ci ridi su. Mentre tu ridi, la gente muore.
– Cosa dovrei fare?
– Semplice. Fai come me. Renditi utile. Informa le persone a proposto dei grandi problemi che mettono in pericolo la sopravvivenza dell'umanità.
– Ne parlo ogni tanto. Nel mio piccolo, sono un attivista libertario.
– Devi parlarne sempre.
– Non posso farlo.
– Perché?
– Perché sono un essere umano. Mi aggrappo alle cazzate per sopravvivere. E poi non voglio mentire. Non voglio dare un'immagine eroica di me stesso. Sono come tante altre persone. Forse peggio. Sono un pantofolaio asociale. Non c'è nulla di più inutile di un pantofolaio asociale. Ho un sacco di passioni stupide e disimpegnate, che servono solo a farmi passare le ore. E servono anche per non farmi pensare all'incessante scorrere del tempo.
– Ecco che ricominci. Ora ti lamenti dello scorrere del tempo. C'è gente che muore prima dei vent'anni e tu stai qui a piagnucolare per il tempo che passa, invece di ringraziare la buona sorte per essere ancora vivo.
– Faccio schifo. Contento? Se fossi una persona che sta per essere uccisa, sai cosa rimpiangerei?
– Sentiamo.
– Le cazzate. Avrei una struggente nostalgia delle cazzate. Si, sono fatto così.
– E ne vai fiero, immagino.
– Per niente.
– Non sperare di ottenere una sorta di redenzione con questa tua ammissione.
– Per fortuna ci sei tu che cambi il mondo con i tuoi post su Facebook.
FINE
[L'Ideota]
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che male c'è se voglio una vita all'altezza della mia immaginazione? ero di fretta e dovevo prendere la metro ma io non amo correre appresso alle cose e alle persone figuriamoci dietro a una metro perché tanto dopo 4 minuti ne arriva un'altra, ma sento il bip bip bip insistente delle porte che si stanno per chiudere e decido di fare uno scatto ed evito le persone che escono e il mio sprint è insuperabile e come Indiana Jones mi ci infilo dentro al pelo e sento quasi le porte chiudersi sul mio zaino ma niente, sono illeso, mi giro verso il vagone in attesa del mio applauso, io voglio il mio applauso, perché nessuno applaude e celebra questo momento insieme a me? cosa diavolo avete di sbagliato? arrivo in ospedale cantando una canzone degli squallor dal testo così volgare che mi distrae dalle notizie del cazzo dei dottori e lo so che dovrei stare serio ma a me non interessa, canticchio in testa quelle parole orribili e quando finiscono di ripetere le solite cose e dirmi che dovrò aspettare ancora un altro mese se non di più io indosso di nuovo le cuffiette e mi metto a cantare per le corsie e non mi interessa se c'è gente che soffre, tutto sommato ho una bella voce e la linea melodica è allegra e molti sorridono, un'infermiera mi dice qualcosa ma non capisco, dove sono i malati che si alzano e miracolosamente guariscono grazie a me? io li pretendo, voglio le madri che mi porgono i figli appena nati e mi chiedono di benedirli con il mio buon umore nonostante tutto e invece devo uscire dall'ospedale e fare i conti con un'altra giornata grigia così mi nascondo dietro a un muretto e faccio psss pssss al sole per sfidarlo, lui risponde e fa un psss psss altrettanto molesto, "brutto stronzo, stai nascosto dietro alle nuvole anche oggi?" gli urlo arrabbiato, "cazzo vuoi tu, cazzo hai da canticchiare e sorridere, lasciami in pace oggi non ho voglia..." mi risponde con la sua voce solare, "no senti bello mio ora smettila di fare il coglione e esci da là dietro e porta un po' di calore che non ne posso più" lui sospira "ma cosa vuoi che sono tutti incazzati con me e mi dicono che ho rovinato l'inverno e non c'è neve e non sono potuti andare a sciare" lo sento davvero giù e cerco di fare il possibile "ma sciare fa cagare, è uno sport di merda per ricchi del cazzo, lo snowboard pure peggio, hai fatto bene, io non ce l'ho con te dai, esci una mezz'ora, fammi compagnia mentre torno verso casa e poi torna a nasconderti dietro le tue amate nuvole" forse l'ho convinto, "mezz'ora? va bene dai, ma poi se mi prendo maleparole mi difendi tu!" sorrido, "certo amico". ecco non credo di avere aspettative troppo assurde tutto sommato eh, solo un po' di sole e controllare le condizioni atmosferiche e magari anche guarire le persone e perché no, se ci scappa anche me stesso.
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Pur consapevole che c'è gente che sta peggio, io mi sento malissimo. Sono psicologicamente a pezzi, mi è difficile mettere in ordine anche i pensieri, sto combattendo da tempo ma è stato sempre peggio negli ultimi mesi. Ho cercato di reagire, ma non sono riuscito a fermare la caduta e sono crollato.....
Ora è dura, non ho energie, sono stanchissimo mentalmente, sto cercando in qualche modo di ristabilirmi, la mia vita è ferma, le persone con me ora interagiscono poco, sto lontano da tutto e tutti per non usare quelle energie che ancora ho. Ho difficoltà a mangiare, e a dormire. Mi ci vorrà del tempo, ci vorrà pazienza. Tornerò forse come prima, ma la fretta in queste cose non è mai una buona cosa. La mente è l'anima hanno i loro tempi e non è detto che sia lo stesso per entrambi. Sono ferito e non è la prima volta, solo che mi sono stancato di nasconderlo e l'ho detto stavolta, non sono stato zitto e sopportato da solo in silenzio, per non far preoccupare nessuno. Ho il diritto di sentirmi debole e ho il diritto di chiedere aiuto se ne ho bisogno.
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E poi ti dicono:
"Pensa a chi sta peggio di te!",
bella filosofia di merda!
Perché se io so che c'è gente che sta peggio di me,
dovrei sentirmi meglio?
.
A. M. Barbera
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Messaggio di Febi Harani cancellato da FB:
❌ATTENZIONE❌
le colline e i paesi sono stati abbandonati al loro destino! Niente esercito,vigili del fuoco né altro! Nessuna centralina risponde nessuno interviene! Questo non da ieri ma da una decina di giorni perché il disastro che avete visto o peggio subito in pianura ha anche origine sui monti ed era già preannunciato da dieci giorni con frane e dissesti gravi! La regione emilia Romagna in fattispecie la città metropolitana di Bologna dopo averci chiuso in casa senza accesso alle strade ma senza dare aiuti alimentari o acqua ha ritenuto tramite i suoi specialisti che era tutto in sicurezza e ha riaperto senza intervenire in alcuna maniera! Nemmeno sulle strade in evidente crollo né su quelle in cui i fiumi avevano eroso i fianchi fra cui la provinciale Idice! Monterenzio dopo le scuole, Fiumetto, Savazza, Monte delle Formiche e tutti i paesi adiacenti sono non raggiungibili da giorni! La gente spala da sola NON CI SONO AIUTI! fate sapere al mondo la realtà! Le milioni di tonnellate di roccia e terra che stanno franando dentro i fiumi hanno aumentato il carico idrico e la sua forza in maniera esponenziale! Fate sapere a tutti come funziona la giunta bonaccini che fra le altre cose ha dovuto rinunciare a 55,2 milioni stanziati dal pnrr per il sistema idrico e la sua messa in sicurezza perché incapace di utilizzarli oppure perché i progetti in chiaro non interessano! Elicotteri e droni passano solo per fare servizi tg strappalacrime ma nessun elicottero di acqua o alimenti! Non abbiamo più le strade e i fiumi non sono guadabili,hanno lasciato la popolazione inerme da sola!
FATELO SAPERE A TUTTI IN MANIERA CHE SI COMPRENDA LA REALTÀ! questi sono i fatti e non ho molto da aggiungere se non che è ora di aprire gli occhi! Questa non è una regione di eccellenze ma di patti da cosche,cementificazione selvaggia,chimica agroalimentare, nessuna veduta del futuro, nessun rispetto,nessuna remora morale tale e quale le regioni gestite da mafia! Fatelo sapere,fatelo sapere che il dolore di chi ha perso tutto non sia inutile! Ci sono anziani,bambini,adolescenti,animali nelle stalle,pensate che non hanno nemmeno dato la dad ai ragazzi bloccati in casa,a loro avviso le scuole SONO APERTE A BOLOGNA E LIMTROFI E BISOGNA RAGGIUNGERLE! non trapela nulla di cosa stia succedendo quindi la situazione peggiorerà! Piove e noi siamo qui a spalare, cercare gli ultimi animali morti nei box e cercando di capire come procedere ai prossimi giorni! Non fatelo per me che un tetto ancora sulla testa lo possiedo, fatelo per onore della verità! Non c'è la si farà a lungo a spalare! Qui sono venuti giù interi boschi! Fatelo per la comunità di Monterenzio e di tutti i paesi collinari e montani,fatelo per il vostro futuro perché se non si risolvono i problemi a monte siete condannati anche a valle,la regione non fa manutenzione a strade e boschi e non ti permette di farla a te privato proibendogli di chiudere anche una buca, non ascolta i consigli di chi ci vive e ci riduce così! Nessun evento avverso ! Tutto da copione,anche le piogge erano ben segnalate assieme alla loro capacità eppure si è ritenuto di affermare che andava tutto bene!
Inviate a tutti se credete che la gente sappia e che inviino almeno i militari! Ci sono strade crollate siamo isolati
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Storia di un egocentrico.
Mi ha dato della cretina poi mi bloccata.
Sapete perché?
Dopo svariati post dove minacciava di suicidarsi,negli ultimi due, prima si sarebbe buttato da un ponte al tramonto, poi no dopo il tramonto c'è stato un cambio di programma, si sarebbe bevuto un'intera boccetta di xanax...
Ogni volta che lo leggevo provavo dispiacere, poi ho capito il suo senso smisurato di volere attenzioni. Ok ma dico se tu scrivi ste cose, qualcuno si preoccupa anche senza conoscerti minimamente.
Insomma poi ha rotto il cazzo, la vita è preziosa e non sei un depresso vero, un malato vero, sei uno sfigato che si piange addosso. Guardate che non lo dico con cattiveria, ma questo genere di persone è la peggiore. Ego smisurato comunque.
Insomma dopo il post del cambio programma dal ponte allo xanax.
Gli ho commentato:
Scusa la brutalità, ma chi si vuole suicidare, non lo annuncia, lo fa. (ed è così) riprenditi in mano la tua vita, che anche se sembra un frase fatta, c'è gente che sta sicuramente peggio di te!
Allora : sei una cretina.
Io non ho più risposto.
Lui mi ha bloccata e io sono curiosa come una scimmia.
Credo che aprirò un blog e gliene dirò in anonimo. (mai fatte ste cose, io non bloccherei mai nessuno a parte i bot porno , perché tendenzialmente me ne fotto,posso rimanerci male per qualcuno, ma bloccare, cazzomene)
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Ora, capisco che sia una media e che c'è gente che sta peggio... ma a me sta cosa del taglio al cuneo fiscale stava sul culo prima, perchè è principalmente salario non percepito e adesso pare proprio una bella inculata.
E questo è il sole24ore... mica il manifesto.
#cuneo fiscale#flat tax#servizi#average income#average salary#salario medio#meloni#fdi#fratelli d'italia#lega#salvini
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Giovedì sera, nella mia serata con una amica, siamo finiti a parlare di un argomento a me molto caro e che ormai riempie la mia quotidianità, ovvero il sentimento anti-meridionale, che per me è una parola estremamente riduttiva, il problema è e sta diventando molto più complesso di quel "anti".
La parte facile per me è affrontare i razzisti quelli veri, perché io ho smesso con la logica buonista, melensa ed estremamente inutile del "dobbiamo essere migliori di loro", alla violenza io reagisco con altrettanta violenza, la deterrenza non è mai la soluzione al problema, ma lo è al mio. Oggi io li provoco volutamente, anche perché si legge già dalle prime parole il loro pensiero, loro VOGLIONO tirare fuori la loro "superiorità", è una necessità talmente forte dal risultare banale riuscire in questa cosa, e poi li smerdo pubblicamente, si finisce a fare la voce grossa, per ora non mi è mai accaduto ma sarei pronto ad arrivare anche alle mani, per me è un fatto personale, la vivo come una guerra perché tale è. E funziona, perché poi la merda parla con l'altra merda, e si è creato il vuoto attorno a me, ormai faccio fatica pure ad incrociarli perché "Antonio è uno stronzo, non ci voglio avere a che fare, non gli si può dire nulla". Che poi, giusto per chiudere questo paragrafo, quelli più infami sono proprio quelli vestiti da persone ultra-tolleranti (a loro modo di dire). Ultimo esempio in ordine di tempo? L'ho visto qua sopra, periodo di Sanremo, Pelù tira di botto una borsetta da una signora seduta in prima fila all'Ariston, e qualcuno ha avuto l'idea di farci subito un meme con su scritto "ED E' SUBITO NAPOLI". Da ammazzarsi dalle risate, si fa per scherzare, però io poi non capisco mai perché, se dovessi prendere una foto qualsiasi dal web di una persona con un boa rosa, piume e paillettes e ci scrivessi sopra "ED E' SUBITO FROCIO", io passerei *giustamente* per un intollerante troglodita di merda, quando io non ci vedo moltissima differenza tra i due esempi. Che ci volete fa', il mondo è quello che è, e, giusto una nota, questa persona non è nemmeno una brutta persona, ho citato la cosa solo perché "fresca", qui sopra c'è ben di peggio, c'è gente talmente di merda che se l'intolleranza fosse una materia, potrebbero tenere dei dottorati di ricerca, ed è proprio per questo motivo che io non credo in alcun tipo di dialogo o confronto o educazione, la mano in faccia, lo sputo in un occhio, l'insulto pesante è l'unica risposta valida, non esiste civiltà, umanità o persino compromesso.
Ma adesso passiamo ai miei nuovi nemici, con i quali ho molta difficoltà a capire come interagire.
In primo luogo perché, e l'ho scritto tante volte qui, non ci ritorno, io ero uno di loro. Ma la cosa che mi irrita, mi fa davvero incazzare, ancora di più della marmaglia descritta sopra è che da un lato si schierano inconsapevolmente dalla parte dei carnefici facendo finta di fare un favore alle vittime, dall'altro identificano il problema nella vittima stessa, per loro è l'origine di tutto il male, per condire il tutto con il classico velo ipocrita dell'immagine e dell'accettazione sociale, che a loro detta è più importante del vestito che uno si sceglie.
Se la smettessi di fare la macchietta, non si alimenterebbe lo stereotipo che ci colpisce.
Che è un po' come risolvere in modo facile il problema del colore della pelle, no? Che ci vuole: se i neri smettessero di essere tali e diventassero bianchi, fine del casino. O, per riprendere un po' l'esempio di prima, avete presente quando, ad ogni Pride, una buona fetta dei media riprende e documenta *esclusivamente* solo una sezione della manifestazione, dove ci sono persone che liberamente e sacrosantemente espongono il loro vivere nel modo che le rende più felici e queste immagini vengono poi puntualmente strumentalizzate con "Hai visto? Quelli sono gli omosessuali, gente che sculetta, mezza nuda, che prende cazzi ad ogni angolo di strada! Se si comportassero come tutti gli altri, non verrebbero discriminati!". Quindi la soluzione è nascondersi, cambiare identità, così le merde di prima si sentono a proprio agio e l'intolleranza, puff, scompare per magia.
L'errore di fondo e molto grave che queste persone commettono è nel non capire che il pregiudizio non è una cosa che si alimenta, è una cosa immutabile, che esiste perché fa parte della propria identità. Quello che le merde fanno non è alimentarlo, non ce ne è bisogno, hanno solo necessità di conferme per supportare il loro bias.
Vi ricordate quella storia di quel coglione di tabaccaio che rubò il biglietto vincente alla signora anziana e provò in modi ridicoli a scappare alla Giustizia facendo una delle figure di merda più eclatanti degli ultimi anni? Una persona "civile" di Tumblr postò la notizia presa da uno dei tanti quotidiani online qui sopra per farci due risate, e fin qui nulla di male, se non fosse che poi aggiunse un tag che recitava poteva accadere dovunque. Ed è qui il cherry-pick dell'intolleranza, il razzismo più infame, in questo minuscolo gesto, estremamente subdolo e che passa sempre in secondo piano, come quell'insulto detto a denti stretti, ovvero la ricerca di conferme, "ho ragione, ci ho sempre visto giusto su quella gente", che non è nemmeno il pensarlo, se dovessi dirvi tutto quello penso altro che razzista, è il volerlo affermare, urlare, pubblicamente, perché è una verità che ESISTE A PRIORI e va solo ripetuta.
Quello di cui queste nuove persone, come vogliamo chiamarle, ingenue?, non si accorgono è che l'equazione razzista esiste, pre-esiste le azioni e persiste nel tempo, ed è INDIPENDENTE da qualsivoglia episodio una persona possa essere protagonista, non c'è alcun gesto che possa cambiare le cose. Riconoscono che il problema è reale, ma oh, è colpa nostra, e se posso disegnare un pattern comune è che tutti questi soggetti non l'hanno mai subito, o lo hanno visto applicare su altre persone e hanno preferito voltarsi, e quando provo a spiegare tutto questo papiello, finisce sempre in una scena muta. Vi giuro che faccio una fatica immensa a gestire la rabbia anche verso di loro, perché tutta questa stronzata è coperta da una vomitevole buona fede, non si meriterebbero le mie uscite incazzose, ma sentirsi additati non è mai piacevole, e mi ritrovo ogni volta in un disagio infinito che mi trovo ahimè a gestire con quel poco di diplomazia che sono riuscito a raccogliere negli anni.
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Se volete sapere come andrà davvero e quindi com'è andata e come continua per sempre allora vedete Mad God e rifatevi una religione.
Ultimamente non ci sono, ma:
Skinamarink horror classico, regia sopra le righe, inquadrature ansiolitiche. Però proprio da back to the roots, non roba horror da A24. Fa paura.
The Covenant, ultimo di Guy Ritchie, non mi ero mai accorta che Gyllenal fosse un cane a recitare. Fate voi. Inutile il film, storia scritta male e diretta peggio, recitazione improponibile.
Sisu. John Wick più surreale, in Lapponia, nella seconda guerra mondiale.
John Wick 4. Cazzotti, sparatorie, scale. Finisce? Boh. Il solito. C'è una sequenza omaggio a The Warriors, per me film capolavoro, quindi grazie.
Air. Micheal Jordan e le sue Nike, oppure quelli della Nike che s'inventano le scarpe di Micheal Jordan. Per me che non so niente di scarpe e basket mi ha trovato così come mi ha lasciato. Indifferente.
Succession, serie TV. Ne parlano tutti e a ragione, prodotto tecnicamente magistrale, dettagli, scrittura, personaggi eccezionalmente costruiti, ti fa provare rabbia e allo stesso tempo pena e empatia per gente terribile. È comunque una saga familiare di quelle che ne abbiamo viste mille, però l'esercizio di stile è immenso. Lo finisco e vi dico se entra nella mia top antologica.
Bacchus, fumetto. Lungo, fantastico. Lungo. Non lo finirò mai.
Camperizzazione furgone. Frustrante, stancante. Eccitante. Stupendo mi viene il vomito.
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