#Biki
Explore tagged Tumblr posts
Text
Maria Callas trying on clothes under the gaze of the designer Elvira Leonardi (Biki), Milan, Franco Gremignani, May 1958
#photography#vintage photography#vintage#black and white photography#maria callas#franco gremignani#biki#fashion#vintage fashion#celebrity#1950s#1958
121 notes
·
View notes
Text
Talia Pissiali
8 notes
·
View notes
Text
US Vogue April 1, 1969
Model/Modèle Barbara bach
Photo Arno S.A. Peter Knapp
vogue archive
#us vogue#april 1969#fashion 60s#1969#alta moda#haute couture#italian designer#italian style#spring/summer#printemps/été#biki#barbara bach#peter knapp#arno s.a#nattier
59 notes
·
View notes
Text
#woman#mature woman#beautiful woman#beautiful hair#beautiful legs#long hair#brunnete#bare legs#black woman#biki
3 notes
·
View notes
Text
Maria Callas at her home in Milan, 1958
Gown by Biki
6 notes
·
View notes
Text
2023 doodle round up part two
5 notes
·
View notes
Photo
muscular woman of the day: biki from ok k.o.! let’s be heroes
6 notes
·
View notes
Text
Biki
Biki è stata una importante imprenditrice della moda che ha contribuito a lanciare il made in Italy nel mondo.
Ha vestito attrici e teste coronate e, soprattutto, ha forgiato lo stile di Maria Callas che si affidava completamente al suo gusto.
Nata a Milano il 1 giugno 1906 come Elvira Leonardi, portava il nome della nonna, sposata in seconde nozze con il compositore Giacomo Puccini che era solito chiamarla affettuosamente col soprannome Bicchi, birichina, più tardi trasformato in Biki, su suggerimento di Gabriele D’Annunzio. Cresciuta in un ambiente colto e raffinato, tra musica, teatro e arte, aveva sviluppato, sin da piccola, un gusto naturale per l’eleganza.
Aveva imparato a fare la maglia e cucire grazie alla nonna Elvira, durante la Grande Guerra. Dopo gli studi al liceo Manzoni, frequentando il mondo dell’arte e della cultura, aveva viaggiato spesso in Europa per seguire le tournée di Arturo Toscanini, padre della sua cara amica Wally, in Francia, allora patria della moda mondiale, aveva avuto modo di apprezzare lo stile dei couturiers e trarne ispirazione.
Nel 1934, la sua prima esperienza imprenditoriale è stata Domina, casa di biancheria intima che proponeva camicie da notte che somigliavano ad abiti da sera, scollate, trasparenti e sensuali che destarono scandalo e, insieme, ammirazione.
Dopo il successo del nuovo modo di vestire la notte, decise di mettersi in proprio e creare capi di alta sartoria, abiti da gran sera e tailleurs. In breve era diventata la sarta delle maggiori personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della finanza.
Nel settembre 1936 ha sposato Robert Bouyeure, antiquario francese, con il quale ebbe una forte intesa anche in campo lavorativo. L’anno seguente nacque la loro figlia Roberta, che ha seguito le orme della madre e lavorato con lei fino alla fine.
Dopo la crisi provocata dalla guerra, per risollevarsi, ebbe l’intuizione di mettere la sua arte al servizio delle mutate esigenze sociali e, in un clima profondamente cambiato, pur restando fedele al suo stile, lanciare la prima linea di prêt-à-porter.
Per prima, per sostenere i costi, ha utilizzato fibre sintetiche e artificiali e costruito alleanze con fabbriche di tessuti.
Il suo stile si caratterizzava per gli accostamenti audaci di colori e di tessuti, come il blu marino e il verde mela, il viola e il blu, il giallo e l’arancio, e l’unione di pelle e chiffon, tela e jersey di seta, feltro e raso.
Dalla metà dei Cinquanta alla metà dei Sessanta ha consolidato uno stile italiano che non imitava più la haute couture francese.
È stato il suo decennio d’oro. Grazie al contributo del couturier francese Alain Reynaud, marito di sua figlia, la sua maison ha conosciuto uno sviluppo internazionale. La trasgressione lasciava il posto alla linearità e impeccabilità dello stile.
In quegli anni ha aperto negozi in varie località italiane e svizzere, come Saint Moritz, Portofino e Roma e poi ancora in Francia, negli Stati Uniti e ancora in Giappone, dove ebbe grande popolarità.
È stata questa l’epoca della cliente più nota, Maria Callas, conosciuta nel 1951, di cui ha inventato il look e che, da testimonial d’eccellenza, con le sue tournée in giro per il mondo aveva rafforzato la fama della sartoria. Il loro è stato un sodalizio iconico di amicizia e stile.
È di Biki anche l’abito nero indossato da Jeanne Moreau nel film La notte di Michelangelo Antonioni, del 1961.
Questa signora appartenente a una classe sociale che non aveva bisogno di lavorare, si è impegnata fino all’ultimo giorno della sua vita. Non amava farsi chiamare stilista ma semplicemente sarta. Insignita del titolo di Commendatore prima e di Grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana, poi, è stata, per diversi anni, nel consiglio d’amministrazione del Corriere della Sera.
Aveva ereditato dalla madre, che si era risposata con Mario Crespi, uno dei maggiori proprietari, una grossa fetta di azioni dell’impero editoriale.
Ha tenuto rubriche di moda su varie riviste e alla radio.
Dopo gli anni sessanta, che hanno visto il fiorire della rivoluzione anche negli abiti, in contro tendenza, ha lanciato una moda molto sobria, destabilizzando coi suoi abiti da sera confezionati in tweed.
Ha abbandonato le passerelle solo negli anni Ottanta, per dedicarsi al nascente mercato asiatico e alla sua Biki-Japan.
Con la sua morte, avvenuta il 24 febbraio 1999, la maison è stata chiusa.
La documentazione relativa alla sua vita e attività creativa, è depositata presso le Civiche Raccolte Storiche del Comune di Milano.
1 note
·
View note
Text
24 febbraio … ricordiamo …
24 febbraio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2023: Ed Fury, Rupert Edmund Holovchik, attore e culturista statunitense. Durante gli anni della scuola praticò il wrestling scoprendo la passione per il culturismo e arrivando a definire il proprio fisico in modo eccellente. Negli anni cinquanta lavorò spesso come modello per riviste specialistiche nel mondo del body building. Lavorò anche come comparsa nel mondo del cinema apparendo in…
View On WordPress
#24 febbraio#Adriana Benetti#Alberto Sordi#Baby Peggy#Ben Cooper#Biki#Billy Dennis Weaver#Bruce Bennett#Conrad Nagel#Dennis Weaver#Diana Serra Cary#Don Knotts#Ed Fury#Elvira Leonardi#Frank Keenan#Guy Standing#Harold Allen Ramis#Harold Herman Brix#Harold Ramis#Helen Virginia Briggs#Herman Brix#Jesse Donald Knotts#Maurizio Costanzo#Peggy-Jean Montgomery#Ricordando ..#Ronald Alfred Pickup#Ronald Pickup#Rupert Edmund Holovchik#Sally Kellerman#Shree Amma Yanger
0 notes
Audio
🆕🎶 「 BIRTH 」 new single by biki is now available worldwide! 🌐 Listen now and discover new sounds from Japan on our weekly updated playlist 🎧 https://spoti.fi/3lgjH73
1 note
·
View note
Text
The tride and true method of explaining OC backstories through memes
Original:
#katies art#katies ocs#biki#corla#oc#original character#meme redraw#say hello to biki's unnamed ex u will probably never see him again
8 notes
·
View notes
Photo
bikiはANAもスポンサー🛫 #biki #ハワイ生活 #ハワイ旅行 #hawaiitravel #ハワイ #hawaii #waikiki #ワイキキ #ハワイの空気 #hawaiilife #ハワイ生活 #oahu #waihaa #ホノルル #honolulu #ハワイ至福のひととき #妄ハ中毒 #ハワイが好きな人と繋がりたい (Waikiki Hawaii) https://www.instagram.com/p/CpvuH_tvrBz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#biki#ハワイ生活#ハワイ旅行#hawaiitravel#ハワイ#hawaii#waikiki#ワイキキ#ハワイの空気#hawaiilife#oahu#waihaa#ホノルル#honolulu#ハワイ至福のひととき#妄ハ中毒#ハワイが好きな人と繋がりたい
1 note
·
View note
Text
"Her name is Raine. Mother said she named her that because she dreamt of rainfall when she was expecting. Maybe it was a rainfall of tears."
In the next update, you'll be able to ask Auri more about her sister, who's remained nameless until now.
#Their mom dreamt of blazing skies when she was pregnant with Auri#JustSpinnerThings#Spell your kids names weird club#Biki's bad drawings#auri song of the green#auri skyrim#skyrim auri#SOTG lore
112 notes
·
View notes