#Atti osceni in luogo privato
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canesenzafissadimora · 10 months ago
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Ti penso sempre, ieri più di sempre: in biblio è venuto un sedicenne che mi ha chiesto un consiglio di lettura. Ho deciso per "La collina dei conigli" e mentre glielo davo ti vedevo a mille chilometri di distanza con la paura di scegliere tra la vita e l'oscenità, senza sapere che sono la stessa cosa. L'osceno è il tumulto privato che ognuno ha, e che i liberi vivono. Si chiama esistere, e a volte diventa sentimento.
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Marco Missiroli - "Atti osceni in luogo privato"
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diocanguro · 6 months ago
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Ci tenemmo stretti, eravamo noi, era il terrore di perdersi. E l'illusione di essersi ritrovati.
Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato
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pescettaspelacchiatas · 6 months ago
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i libri in questo periodo mi aiutano a "riparare" alcuni pezzi di me. se oggi mi sento meno insicura di ieri, è perché ho letto qualcosa che mi ha fatto comprendere profondamente qualcosa che prima non capivo, mi impauriva, e mi rendeva insicura.
Un Grazie speciale al libro "Atti osceni in luogo privato" che mi ha fatto entrare nella mente, nel corpo e nel cuore di un uomo, dall'infanzia alla nascita di un figlio, mi ha guidata nello scoprire cose che prima mi devastavano, mi infastidivano, mi spaventavano, mi uccidevano. ha lasciato che capissi; che certe cose non sono brutte, né devono essere belle, solo sono come sono. e non devo aver paura degli uomini, solo di certi che non meritano neanche di essere chiamati Uomini. (su quest'applicazione ce ne stanno assai)
Un grazie speciale a Bukowski che col suo libro "Post Office" mi ha ancora una volta raccontato una favola di vita dove le principesse sono tutte amate e adorate per le proprie peculiarità caratteriali e anche fisiche. una storia bellissima dove la vita è quella che è e non soltanto una favola felice, ma neanche una triste. Grazie bukowski per raccontarmi le cose senza aggiungerci degli orli d'abbellimento, e di saper raccontare la bellezza unica di questa vita e questo mondo, che solo tu sai raccontare così bene. grazie per amare e aver amato queste donne in tutto e per tutto, di non averle viste solo come "macchine da fottere" come avresti detto tu. prestai un tuo libro (un mio libro) ad un'amica, lei me lo restituì con sopra qualche sua annotazione, e mi disse che sei cinico.
beh per me sei solo Vero.
un grazie senza citarvi ma non per questo di minor importanza a tutti voi altri scrittori che mi avete cullata, rassicurata, consigliata, e un grazie a tutti quei libri che mi aiuteranno ancora una volta, in futuro, quando sarà il momento adeguato, a capire e capirmi.
Grazie
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errantepagina69 · 8 months ago
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Marco Missiroli (Atti osceni in luogo privato)
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Papà morì in autunno. Lo trovò la donna delle pulizie sulla poltrona di casa, la televisione accesa su Antenne 2 e un libriccino di Gianni Rodari ai suoi piedi. Io, mamma ed Emmanuel ci precipitammo all'ospedale che era cadavere da tre ore. Aveva avuto un infarto. Monsieur Marsell beveva poco, fumava meno, stava attento ai grassi saturi e faceva esercizio quattro volte alla settimana. Si era curato tutta la vita con fitoterapia e Fiori di Bach. Adesso non c'era più. Chiesi di vederlo, mamma provò a farmi desistere, insistetti. Quel giorno, prima della tragedia, stavo leggendo 1984 di Orwell perché mi era stato assegnato dal professor Clement come chiaro esempio di società senza diritto. Portai il libro con me all'ospedale, fissavo l'ultima pagina, l'ultima parola, l'ultima lettera che avevo letto prima della telefonata della donna del- le pulizie. Il prima e il dopo di un figlio. Varcai la porta dell'obitorio con Orwell nella tasca del loden ed Emmanuel accanto. Mio padre era steso su una barella di metallo, indossava lo stesso tipo di telo blu che avevo vestito per la circoncisione. Solo il viso era scoperto, disteso come prima di una partita di tennis. Gli avevano pettinato i capelli con un ciuffo abbassato. Glielo scompigliai e sentii che era freddo. Portava la catenina d'oro, e la fede che non aveva mai voluto sfilarsi. Credeva nel matrimonio, nei ritorni dopo gli addii, nell'amore intermittente. Rimasi a guardarlo per mezz'ora senza dire niente, il mio papà gelido e calmo. Poi gli dissi: Voilà, je suis seul. Tu seras avec moi. Glielo ripetei nella sua seconda lingua, sarai con me. E lo baciai sulla punta dell'orecchio , piano, come aveva fatto lui con il suo bambino.
Prima uscita: 11 febbraio 2015 Editore: Feltrinelli Pagine: 256
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agnesebascia · 1 year ago
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Su Marco Missiroli, Avere tutto
di Elena Tamborrino   Di Missiroli ho letto “Atti osceni in luogo privato” (Feltrinelli 2016) e mi era piaciuto, molto. Poi “Fedeltà” (Einaudi, 2019) e pure mi è piaciuto. Per questo l’uscita dell’ultimo romanzo, “Avere tutto” (Einaudi 2022), mi ha portato a un acquisto a scatola chiusa, senza necessità di saperne qualcosa prima, nonostante il lancio pubblicitario, le interviste, le recensioni…
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princessofmistake · 3 years ago
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In una storia d’amore ci si appropria dell’altro e l’altro si appropria di noi. Le mani, gli occhi, il volto, la pelle, i sessi, e il tempo di legame dura e più l’identità singola si dissolve. Diventa due. L’abbandono la frantuma e apre il bivio: ritrovarci in un nuovo legame dopo qualche tempo o diventare se stessi nella brutalità.
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ilmattinohaloroinbocca · 4 years ago
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L'osceno è il tumulto privato che ognuno ha, e che i liberi vivono. Si chiama esistere, e a volte diventa sentimento.
Marco Missiroli
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justregardlessness · 3 years ago
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Ci tenemmo lì e per la prima volta avvertii la paura che le succedesse qualcosa, e che la mia felicità fosse la sua, e anche i dolori e le apprensioni e le possibilità di qualcosa di buono. Non ero più vulnerabile per me stesso, ero fragile per noi. Passavo dalla prima persona singolare alla prima persona plurale. Intuii lì, in quell’abbraccio furtivo, che avrei potuto prendere le ferite di un altro essere umano e tentare di ripararle, e che io stesso avrei potuto affidare le mie
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sneakymerendinaninja · 4 years ago
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Okay non so nemmeno se ho follower italiani ma sono stra incazzata perché sto leggendo Fedeltà di Marco Missiroli ed è una poracciata assurda. Sono a metà e non solo non è successo niente, ma non mi ha proprio trasmesso niente. Nessun tipo di emozione se non noia ed estrema esasperazione per questo cliché di libro. Sono arrivata a questo punto solo perché Atti osceni in luogo privato mi era piaciuto da matti, quindi non volevo abbandonare Fedeltà senza dargli una vera possibilità. Ma cazzo è un facepalm continuo, non ce la faccio veramente.
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Atti osceni in luogo privato, di Marco Missiroli.
Alcune volte i libri hanno bisogno di essere letti al momento giusto, il tempismo gioca un ruolo da non sottovalutare. Quando ho provato a leggere la prima volta “Atti osceni in luogo privato”, di Marco Missiroli non ero ancora pronta, mi sono fermata presto perché non volevo farmi un’idea sbagliata. Poche settimane fa, invece, l’ho ripreso e finalmente letto. Ne ho apprezzato ogni singola parola…
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firewalksbymyside · 8 years ago
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diocanguro · 6 months ago
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Ci tenemmo lì e per la prima volta avvertii la paura che le succedesse qualcosa, e che la mia felicità fosse la sua, e anche i dolori e le apprensioni e le possibilità di qualcosa di buono. Non ero più vulnerabile per me stesso, ero fragile per noi. Passavo dalla prima persona singolare alla prima persona plurale. Intuì lì, in quell'abbraccio furtivo, che avrei potuto prendere le ferite di un altro essere umano e tentare di ripararle, e che io stesso avrei potuto affidare le mie.
Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato
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lostnowhere · 8 years ago
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Nel tragitto verso l'albergo Anna mi chiese com'era possibile che Marie non avesse un uomo accanto. Le dissi che stavo per ribadirle una storia a cui mi ero affezionato: era una donna troppo sensibile per il carico di eros che trasmetteva, gli uomini venivano attratti senza lasciarsi stupire dal resto.
Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato
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americordilmare · 8 years ago
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Ho comprato il libro che sto leggendo per puro caso, semplicemente perché non ho trovato quello che cercavo. É l'ennesimo libro che si incastra alla perfezione con il periodo che sto vivendo. Delusioni, sesso, libertà, morte, tradimento e le possibilità di una vita. Sono sul treno e ho dovuto interrompere la lettura prima di scoppiare in un pianto disperato, abbracciata al vicino (nerd) di posto.
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glisfortunatiamanti · 7 years ago
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Erano giorni di volo, e di cadute.
- Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato
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cristinamorello · 8 years ago
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“[…] ti vedevo a mille chilometri di distanza con la paura di scegliere tra la vita e l'oscenità, senza sapere che sono la stessa cosa. L'osceno è il tumulto privato che ognuno ha, e che i liberi vivono. Si chiama esistere, e a volte diventa sentimento.” - Atti osceni in luogo privato, Marco Missiroli (presso Turin, Italy)
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