#Andrea Tridico
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Ieri sera a #InOndaEstate condotta da Marianna Aprile e Luca Telese ho riavuto ancora una volta la conferma della grave e grande faziosità dei due conduttori #LUCATELESE e della bella ma faziosa #MARIANNAAPRILE ; tre ospiti tra cui PASQUALE TRIDICO, UN GIORNALISTA E SCRITTORE E ANDREA GIUBILEI, sopra il quale i due conduttori, TRIDICO e il giornalista parlavano continuamente sopra GIUBILEI per NON fare completare il ragionamento/risposta alla domanda che i conduttori FAZIOSISSISSIMI gli avevano fatto. Invece quando parlavano TRIDICO e il giornalista scrittore, i conduttori silenziavano continuamente il "povero" e bravissimo Andrea Giubilei , che ha fatto molta, molta fatica a poter esprimere " benissimo" le sue idee e risposte, malgrado le interruzioni continue, gli stop e il parlare sopra dei conduttori e dei loro complici TRIDICO e lo scrittore. Questo NON è affatto giornalismo superpartes e nemmeno corretta e imparziale informazione. Non si può " inveire" in quattro contro uno solo #AndreaGIUBILEI , che davvero ha fatto una faticaccia enorme per rispondere compiutamente alle loro domande. Fanno le domande e pretendono le risposte allineate e coerenti con il pensiero unico dei conduttori ! Guai a chi la pensa diversamente, perché viene interrotto o coperto da altri interventi !!! #La7 si conferma una TV politicamente faziosa e propagandistica pro sinistra e PD !! QUESTA NON È INFORMAZIONE MA PROPAGANDA !!! FIRMATO SERGIO DE SILVESTRIS. de " Il Quotidiano della Verità Vera on line.it "
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PLUS. Premio Letterario Fondazione Uspidalet – Alessandria Cultura 2022 - Selezionati i finalisti
PLUS. Premio Letterario Fondazione Uspidalet – Alessandria Cultura 2022 – Selezionati i finalisti
PLUS. Premio Letterario Fondazione Uspidalet – Alessandria Cultura 2022 Selezionati i sei finalisti delle tre sezioni del Premio dedicato al mondo dell’adolescenza Alessandria, 7 ottobre 2022.��Sono stati annunciati dalla giuria i risultati delle sestine delle tre sezioni della prima edizione del Premio PLUS Premio Letterario Fondazione Uspidalet – Alessandria Cultura, promosso dalla Fondazione…
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#Alessandria Cultura#Alessandria Cultura 2022#Andrea Fontana#Andrea Tridico#Annet Huizing#Assia Petricelli#Bruno Lulani#Camera di Commercio di Alessandria#Caterina Costa#Cinzia Ghiglian#Claudia Petrazza#Elisa Cutela#finalisti delle tre sezioni#Fondazione CRT#Fondazione Uspidalet#Francesco Lombardo#Giorgio Ghiotti#Giuseppe Trecarichi#Il presidente della Fondazione Uspidalet#Ioana Nataly Cafaro#Lara Cirillo#Lois Lowry#Lorenzo Doria#Marco Tomatis#Michele Cocchi#Nicoletta Sipos#PLUS#Premio dedicato al mondo dell’adolescenza#Premio Letterario Fondazione Uspidalet#Riccardo Fagon
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Prima i 49 milioni, poi il pieno di furbetti del bonus: è la Lega, quella che urlava contro la “casta” I nomi escono a grappoli, dentro c’è di tutto: il bonus da 600 euro che è finito nelle tasche di parlamentari e consiglieri regionali, gente che sicuramente non aveva bisogno di quei soldi e soprattutto gente che avrebbe dovuto mantenere un comportamento etico rispettando il proprio ruolo con disciplina e onore come chiede la Costituzione, è l’argomento di cui tutti parlano nelle chat dei parlamentari. È una di quelle cose che fa schifo a tutti ma che non ne parla quasi nessuno perché si rischia di farsi molto male e così accade, nell’indifferenza generale, che lo stesso Salvini che chiedeva le immediate dimissioni dei parlamentari che si sarebbero ritrovati coinvolti ora cambia linea e parla semplicemente di “immediata sospensione”. Perché? Perché sono leghisti Elena Murelli e Andrea Dara, i due parlamentari che hanno deciso di venire allo scoperto prima di essere scoperchiati dall’audizione del presidente Inps Pasquale Tridico e volendo vedere è leghista anche il vicepresidente del Veneto Gianluca Forcolin, quello che ha provato a spiegarci che la sua richiesta è partita “in automatico” (ma davvero, ma che significa?): probabilmente si è giocato la ricandidatura. Zaia, a differenza di Salvini, sembra molto più duro del suo segretario. In Veneto ci sono anche due consiglieri regionali leghisti: Riccardo Barbisan e Alessandro Montagnoli (che ha provato fuori tempo massimo a stornare i 600 euro alla Protezione Civile). Male anche per loro, Zaia ha già detto che non ci sarà nessuna ricandidatura. È leghista anche il consigliere regionale dell’Emilia Romagna Stefano Bargi, come Ivano Job, consigliere leghista in Trentino che con il contributo della Provincia si è messo in tasca 5mila euro. Eppure i leghisti sono i moralisti, quelli della “Roma padrona” e della politica che avrebbero dovuto “ripulire”. Sono quelli che a parole difendono i soldi dei lavoratori contro gli sprechi della politica e poi si intascano i soldi dei lavoratori. Sono quelli che sull’indignazione e sull’antipolitica (quella politica che usano a tradimento svilendola nei fatti e nelle parole) costruiscono le platee elettorali e poi balbettano quando si tratta di loro che sono presi con le mani nel sacco. Lo stesso accade per il deputato 5 stelle Rizzone e per il pentastellato sindaco di Campobasso: contribuire alla pessima politica con le scelte imperfette della propria classe dirigente è un errore imperdonabile. Eppure alla fine sono loro: i duri e puri che basta che gratti un po’, appena appena, e scopri che sono ancora peggio degli altri. Di Giulio Cavalli
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Montreal il Gala per La Voce - Canada & USA
Montreal il Gala per La Voce – Canada & USA
In occasione del quarantesimo anniversario della rivista italo-americana “La voce” fondata e guidata dal calabrese Arturo Tridico, per mercoledì 12 ottobre a Montreal è stato organizzato un galà con ospiti di eccellenza. L’evento è stato patrocinato dell’ambasciatore d’Italia Andrea Ferrari, il Senatore Tony Loffreda e la Presidenza onoraria di Sam Scalia e Joseph Broccolini, presso la sala…
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Per (i fantaministri grillini pre-nominati da Di Maio) è davvero difficile stare dietro alle sterzate e ai cambi di programma del loro leader, che in un paio di mesi è passato da due a zero forni e in due giorni dalla fase “responsabilità e cortesia istituzionale” a quella “non esiste tregua per i traditori del popolo”. (...) L’“andiamo a governare” delle chat di chi pensava di diventare la classe dirigente di un partito liquido di massa (...): ritenevano di poter dare forma al movimento e guidarlo, potrebbero invece scoprire di essere stati usati come “figurine” da un partito che aveva necessità di mostrarsi “competente”. Basti pensare agli economisti Pasquale Tridico, che si è generosamente speso in lungo e in largo come “ministro del Lavoro in pectore del M5s”, e Andrea Roventini, candidato ministro dell’Economia, che hanno cercato di imporre una linea progressista più volte smentita. Oppure all’“incarico scientifico” all’europeista Giacinto Della Cananea per redigere il contratto alla tedesca che aveva come precondizione il rispetto “dei trattati” e degli “impegni già assunti in sede europea”. Tutto liquidato in un minuto dal Garante Beppe Grillo, che con un’intervista ripristina il vecchio programma cancellato e rilancia il referendum sull’euro: “Voglio che il popolo italiano si esprima. Il popolo è d’accordo? Bisogna uscire o no dall’Europa?”. Tornano l’Eurexit e il Vaffa e non si capisce ancora se con l’ennesima giravolta il M5s stia prendendo in giro i suoi elettori o stia tradendo quell’élite che credeva di poter modellare il Movimento. (...)
https://www.ilfoglio.it/politica/2018/05/05/news/il-drammatico-spread-con-la-realta-dei-ministri-di-di-maio-193009/
il primo governo grillino è caduto prima di cominciare. Tiriamo un gran respiro di sollievo.
(Il problema, spiegato a chi ancora non ci sia arrivato da solo, perché di popolazzari illusi ce n’è anche a destra purtroppo, sta nelle premesse: la democrazia del grillismo è “diretta” cioè disintermediata, cioè Potere alla Maggioranza che della democrazia è l’opposto, si chiama oclocrazia e nella definizione che ne diede Polibio è il peggio del peggio possibile. Per capirci nella pratica quotidiana, saremmo allo Stato-Condominio con tutte le note logiche illogiche e stasi paralitica allucinogena da assemblea - di condominio o di Istituto - che ne conseguono).
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Ieri sera a #InOndaEstate condotta da Marianna Aprile e Luca Telese ho riavuto ancora una volta la conferma della grave e grande faziosità dei due conduttori #LUCATELESE e della bella ma faziosa #MARIANNAAPRILE ; tre ospiti tra cui PASQUALE TRIDICO, UN GIORNALISTA E SCRITTORE E ANDREA GIUBILEI, sopra il quale i due conduttori, TRIDICO e il giornalista parlavano continuamente sopra GIUBILEI per NON fare completare il ragionamento/risposta alla domanda che i conduttori FAZIOSISSISSIMI gli avevano fatto. Invece quando parlavano TRIDICO e il giornalista scrittore, i conduttori silenziavano continuamente il "povero" e bravissimo Andrea Giubilei , che ha fatto molta, molta fatica a poter esprimere " benissimo" le sue idee e risposte, malgrado le interruzioni continue, gli stop e il parlare sopra dei conduttori e dei loro complici TRIDICO e lo scrittore. Questo NON è affatto giornalismo superpartes e nemmeno corretta e imparziale informazione. Non si può " inveire" in quattro contro uno solo #AndreaGIUBILEI , che davvero ha fatto una faticaccia enorme per rispondere compiutamente alle loro domande. Fanno le domande e pretendono le risposte allineate e coerenti con il pensiero unico dei conduttori ! Guai a chi la pensa diversamente, perché viene interrotto o coperto da altri interventi !!! #La7 si conferma una TV politicamente faziosa e propagandistica pro sinistra e PD !! QUESTA NON È INFORMAZIONE MA PROPAGANDA !!! FIRMATO SERGIO DE SILVESTRIS. de " Il Quotidiano della Verità Vera on line.it "
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Ieri sera a #InOndaEstate condotta da Marianna Aprile e Luca Telese ho riavuto ancora una volta la conferma della grave e grande faziosità dei due conduttori #LUCATELESE e della bella ma faziosa #MARIANNAAPRILE ; tre ospiti tra cui PASQUALE TRIDICO, UN GIORNALISTA E SCRITTORE E ANDREA GIUBILEI, sopra il quale i due conduttori, TRIDICO e il giornalista parlavano continuamente sopra GIUBILEI per NON fare completare il ragionamento/risposta alla domanda che i conduttori FAZIOSISSISSIMI gli avevano fatto. Invece quando parlavano TRIDICO e il giornalista scrittore, i conduttori silenziavano continuamente il "povero" e bravissimo Andrea Giubilei , che ha fatto molta, molta fatica a poter esprimere " benissimo" le sue idee e risposte, malgrado le interruzioni continue, gli stop e il parlare sopra dei conduttori e dei loro complici TRIDICO e lo scrittore. Questo NON è affatto giornalismo superpartes e nemmeno corretta e imparziale informazione. Non si può " inveire" in quattro contro uno solo #AndreaGIUBILEI , che davvero ha fatto una faticaccia enorme per rispondere compiutamente alle loro domande. Fanno le domande e pretendono le risposte allineate e coerenti con il pensiero unico dei conduttori ! Guai a chi la pensa diversamente, perché viene interrotto o coperto da altri interventi !!! #La7 si conferma una TV politicamente faziosa e propagandistica pro sinistra e PD !! QUESTA NON È INFORMAZIONE MA PROPAGANDA !!! FIRMATO SERGIO DE SILVESTRIS. de " Il Quotidiano della Verità Vera on line.it "
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Convegno internazionale “Transizione digitale e coordinamento della previdenza sociale nella UE”
Nella mattinata di oggi si è svolto, presso la sede Inps di Palazzo Wedekind a Roma, un convegno internazionale sulle attuali iniziative digitali nazionali e comunitarie, che possono agevolare l'applicazione delle norme di coordinamento della sicurezza sociale dell'Unione Europea. “Path to the Digital Decade” è un progetto presentato dalla Commissione Europea per la definizione di traguardi e obiettivi concreti, da realizzare entro il 2030, a sostegno della trasformazione digitale in Europa nel settore dei servizi pubblici, fondamentale per migliorare l’efficienza e l’interazione dei cittadini con le amministrazioni. Pasquale Tridico, Presidente Inps, nell’aprire i lavori, dopo aver dato il benvenuto gli ospiti, ha ricordato come l’Istituto sia da sempre impegnato sul fronte dell'innovazione, tanto da essere considerato un motore di innovazione per tutta la P.A. in Italia. In linea con il Piano Italiano di Ripresa e Resilienza, l'Inps vuole e deve partecipare come una delle istituzioni fondamentali, in questo processo di ripresa. Lo sforzo dell'Istituto è sempre stato quello di innovare e dare impulso alla trasformazione digitale. Grazie alla collaborazione di Inps con altri enti pubblici e associazioni di categoria, l’innovazione ha fatto grandi progressi nel promuovere soluzioni basate su tecnologie emergenti, che possono contribuire a superare le barriere della cooperazione a livello nazionale e internazionale. A tal fine l’Inps partecipa a tutti i tavoli dei progetti dell'Electronic Exchange of Social Security Information (Eessi), promosso dalla Commissione europea, oltre ad aver promosso una soluzione centralizzata per il passaggio a Rina, il software impiegato dagli Stati membri dell'Unione Europea per scambiare i dati delle previdenze sociali. Tridico ha inoltre esposto alcuni esempi del ruolo innovativo dell'Inps. Tra questi lo European Social Security Pass (Esspass), un portafoglio di dati di previdenza sociale, che può essere condiviso dai vari istituti dei Paesi membri, per facilitare la mobilità dei lavoratori dell'Unione. Questo progetto, ha spiegato il Presidente, che è attualmente focalizzato sulla dimostrazione della sua applicazione al distacco dei lavoratori all'estero, è realizzato in collaborazione con la Dg Empl della Commissione europea e vede la partecipazione di dieci istituzioni europee. Questo progetto ci porta in stretto contatto con le direzioni Dg Connect e Digit della Commissione europea, e l’Inps è una presenza significativa nel progetto Ebsi, promosso dalla European blockchain partnership. A seguire Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ha sottolineato come l'Inps possa contare su un patrimonio di professionalità unico e sia un soggetto imprescindibile delle politiche sociali del nostro Paese, come la pandemia di Covid-19 ha mostrato chiaramente. L’Istituto è tuttavia vittima di una rappresentazione della realtà deformata dall'ideologia, che nel migliore dei casi vede il welfare come un costo, se non uno spreco. Digitalizzare la rete di protezione sociale è un compito ambizioso, ma necessario, una sfida che attiene alla tenuta democratica del Paese. Secondo Orlando, inoltre, il sistema di previdenza sociale deve adattarsi a percorsi meno tradizionali e più discontinui, visto che nel mercato del lavoro stanno emergendo nuove forme di contratto ma anche contesti come le piattaforme digitali che spesso non sono riconosciute come datori di lavoro e presentano altre complessità. Joost Korte, Direttore generale della DG Employment, Social Affairs and Inclusion della Commissione Europea, ha affermato che la questione della digitalizzazione della pubblica amministrazione è tutt'altro che tecnica: è soprattutto politica, e riguarda anche come l'Italia impiegherà le opportunità offerte dal Recovery Fund. La Commissione sostiene gli sforzi verso la digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche dei Paesi membri. Le priorità sono rendere più rapido ed efficiente lo scambio di informazioni, garantire un controllo più efficace e permettere ai cittadini dell'Unione di godere al meglio dei servizi pubblici, che sono diritti fondamentali. Korte ha inoltre elogiato la promozione dello “European Social Security Pass” (Esspass), lanciato dalla Commissione a marzo, che l’Inps ha elaborato e promosso. L’iniziativa mette a frutto le lezioni apprese dal passato ed esplora la flessibilità, per connettere cittadini e istituzioni e facilitare l'estensione della copertura sociale e previdenziale. Korte ha però avvertito che la digitalizzazione necessita del coinvolgimento di tutti i Paesi membri e che la Commissione sta lavorando in questo senso. David Dion Pascal, Direttore generale per l'Impiego, gli affari sociale e l’inclusione della Commissione Europea, ha spiegato che obiettivo principale di Esspass è fornire il link mancante tra il cittadino dell'Unione, che si sposta per motivi di lavoro, e l'Electronic Exchange of Social Security Information (Eessi), il sistema di comunicazione e scambio di informazioni tra gli Istituti previdenziali. Adottato a marzo scorso dalla Commissione europea, quest’ultimo si basa sulla collaborazione dei Paesi membri e mette a frutto le esperienze già maturate in passato. Sono previsti diversi passaggi tra cui la richiesta del lavoratore del certificato di distacco in Paesi Ue e la sua emissione da parte dell'Istituto previdenziale del Paese di origine, fino ad arrivare alla condivisione del documento da parte dell’Istituto di destinazione e alla possibilità di verifica dell'Ispettorato. Stefano Cascone, Dirigente INPS, ha di seguito sottolineato la collaborazione tra l’Istituto e la Commissione Europea per la realizzazione del progetto Esspass, al fine di realizzare un diverso approccio al cittadino, con l’utilizzo di un “wallet” (meccanismo di archiviazione e protezione sicura) per la gestione dei dati sensibili e l’uso delle tecnologie “blockchain” per assicurarne la sicurezza e la trasparenza. Antonello Lilla, Dirigente INPS, si è soffermato sull’aspetto del recupero di somme indebitamente percepite grazie alle nuove tecnologie e sul contributo fondamentale della digitalizzazione nel prevenire e nel combattere le frodi e i comportamenti illeciti. Gertruda Uscinska, Presidente del Zakład Ubezpieczeń Społecznychzus ZUS, Istituto di previdenza sociale della Polonia, ha affermato che l’Istituto di previdenza sociale è la prima agenzia di amministrazione digitale della Polonia. Si coordina continuamente con altri istituti locali e con gli omologhi nell'Unione e con la Commissione europea, in quanto dotata di un e-office a partire dal 2016. La pandemia di Covid-19 ha fatto capire a tutti gli Stati membri l'importanza di continuare a investire nella digitalizzazione. Sulla stessa linea, Ilka Wölfle, Deutsche Sozialversicherung Europavertretung and President of the European Social Insurance Platform (Esip), ha affermato che la coordinazione tra i vari istituti di previdenza sociale è uno degli elementi chiave del progetto di integrazione europea ed è stata fin da subito percepita come un passaggio fondamentale per garantire la mobilità dei lavoratori dell'Unione. In questo senso la cooperazione tra gli Stati membri è un fattore chiave, anche in vista degli obiettivi della Commissione europea per il 2030, di rendere accessibili online il 100% dei servizi chiave al 100% dei cittadini europei. Alcuni dei frutti più significativi della coordinazione a livello europeo sono stati l'Electronic Exchange of Social Security Information (Eessi) e il Reference Implementation for a National Application (Rina). Karel Lucien Deridder, National Liason Officer del Belgio dell'Autorità europea del lavoro, ha affermato che promuovere la collaborazione tra i Paesi membri dell'Unione e lo scambio di strumenti digitali e database è un passaggio chiave per contrastare le frodi e gli errori nel settore della previdenza sociale e per combattere illeciti e lavoro nero, permettendo una condivisione di dati tra gli ispettori dei diversi Paesi. L'operato dell’Autorità europea del lavoro (Ela) va in questa direzione. In conclusione, l’incontro è stato occasione per uno scambio di opinioni sulle attuali iniziative digitali nazionali e comunitarie, che possono contribuire ad agevolare l'applicazione delle norme di coordinamento della sicurezza sociale dell'Unione Europea, offrendo servizi incentrati sulla persona ai cittadini che esercitano il loro diritto alla libertà di movimento. Read the full article
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