#Andrea Tornielli

[anticattocomunismo]

Ratzinger, per Tornielli, sarebbe il "padrino" della Fiducia Supplicans. Non è una barzelletta

Andrea Tornielli vorrebbe farci credere che non c’è nulla di nuovo nelle “benedizioni non liturgiche” che Fiducia supplicans approva. In realtà, il loro seme è già presente in una “Istruzione sulle preghiere di guarigione” del 2000 firmata nientemeno che dal cardinale Josef Ratzinger! Continue reading Ratzinger, per Tornielli, sarebbe il “padrino” della Fiducia Supplicans. Non è una barzelletta

[eternal-echoes]

Andrea Tornielli:

Holy Father, I want to ask something perhaps a little indiscreet: there was a photograph that went all over the world when we set off, of you climbing the steps of the aeroplane carrying a black brief-case, and there have been articles all over the world commenting on this new departure. Yes, about the Pope climbing the steps – let’s say it had never happened before that the Pope should climb on board with his own hand-luggage. So, there have been various suggestions about what the black bag contained. So my questions are these: firstly, why was it you carrying the black bag, and not one of your entourage, and secondly, could you tell us what was in it? Thank you.

Pope Francis:

It wasn’t the key for the atom bomb! Well! I was carrying it because that’s what I’ve always done. When I travel, I carry it. And inside, what was there? There was a razor, a breviary, an appointment book, a book to read, I brought one about Saint Thérèse, to whom I have a devotion. I have always taken a bag with me when travelling – it’s normal. But we must be normal ... I don’t know ... what you say is a bit strange for me, that the photograph went all over the world. But we must get used to being normal. The normality of life.

- PRESS CONFERENCE OF POPE FRANCIS DURING THE RETURN FLIGHT, 28 July 2013

[europahoynews]

Hacia el Jubileo de 2025: La visita a las siete iglesias

Comunicado de http://www.vaticannews.va — Entre las prácticas de los peregrinos a Roma ocupa un lugar destacado la visita a las siete iglesias, una antigua costumbre recuperada por San Felipe Neri. Redescubrimos las etapas más relevantes con el director de los medios de comunicación del Vaticano, Andrea Tornielli. Leer todo   Se publicó primero como Hacia el Jubileo de 2025: La visita a las siete…

[chez-mimich]

NU ARTS AND COMMUNITY (III)

Il sabato si apre con un concerto piuttosto originale almeno nella formazione: si tratta di timpani, set di percussioni, marimba, vibrafono e trombone basso, interpreti gli studenti del Conservatorio “Cantelli” che nell’incantevole cortile di Palazzo Tornielli Bellini hanno eseguito musiche di Chrisopher Stern (la particolare “New York Variation”) e di altri compositori concludendo con la possente suite di Jan Deterling, giovane compositore contemporaneo.

Già dalla rappresentazione dello scorso anno proprio a Nu, si sarebbe dovuto pensare che Andrea Gattinoni avrebbe riscosso un altro successo cittadino, ed è puntualmente capitato con GOLGOTHA, la nuova produzione di HANGAR, un laboratorio di formazione attoriale, ormai affermato e che catalizza l’attenzione (fortunatamente) di tanti giovani talenti. È raro che una pièce teatrale sia praticamente contemporanea agli accadimenti che racconta, ma qualche volta accade. Per esempio è accaduto proprio con il testo di Andrea Gattinoni andato in scena nel tardo pomeriggio di sabato nel salone dell’Arengo del Broletto. I fatti della striscia di Gaza entrano tutte le sere nelle nostre case. Plot molto originale dove in una Berlino multientica un gruppo di adolescenti di origine ebraica ed araba, vivono direttamente l’esperienza della dialettica dell’odio, a causa del rapimento, da parte di Hamas, della sorella di una delle protagoniste. Il gruppo di amici di origine ebrea, per vendetta ed emulazione, decide di rapire due loro amici di origine araba, ma la sorella della rapita è anche molto amica della ragazza araba sequestrata. Si innesca così nel gruppo di amici ed amiche una dilaniante lotta, soprattutto psicologica, che la scrittura di Gattinoni rende al pieno di tutte le sue potenzialità. È così Kreuzberg, il loro quartiere nel quale c’è il “GOLGOTHA” locale di ritrovo (che dà il nome alla pièce) si trova ad essere, nella topografia dell’odio, un pezzo di Gaza attraverso questa proiezione simbolica che rilancia l’odio a distanze siderali e in condizioni totalmente diverse. Uno spettacolo morale oltre che teatrale, costruito sulla realtà qui e adesso. Le lacrime sincere dei giovani attori dell’Hangar di Gattinoni dànno l’idea, non solo della tensione del dopo spettacolo, ma anche della straordinaria partecipazione emotiva al testo rappresentato. Gattinoni ha scelto di lavorare con e su giovani adolescenti affrontando le loro tematiche, facendoli interpretare se stessi, una formula finora vincente. Ma le giornate del festival sono infinite, come da tradizione, ed ecco nel giardino di Palazzo Faraggiana un’altra magia targata Luigi Nono, ovvero un incantevole pezzo per tuba ed elettronica del 1987, dedicato dal grande compositore italiano a Giancarlo Schiaffini che lo ha eseguito per il pubblico di “Nu”. In programma altri brani di Nono sempre di impronta minimale, quasi un soffio, accompagnati dall’elettronica discreta di Walter Prati e dal toy piano di Ricciarda Belgiojoso. Racconta Schiaffini in una intervista: “Nono mi aveva chiesto di eseguire tutti i diversi suoni che potevo fare con la tuba e che potessero essere combinati con l’aiuto dell’elettronica. Tra questi c’era un suono che gli piaceva molto, fatto coi mezzi pistoni – cioè posizionando i pistoni a metà, per cui non producevo mai un suono intero, ma una specie di canto delle balene”. Averlo ascoltato tra le magnolie mosse dal vento e sotto l’imponente mole della Cupola antonelliana è stato ancora più emozionante.

La sera riserva ancora, al salone dell’Arengo, “Ruth” una performance di danza di Francesca Cola e Paola Lesina. Ruth creatura ibrida che danza un parto-nascita che sembra unire creature umane ed esseri animali, ma che riproduce nella cinestesia del corpo, i movimenti di tante specie di essere non necessariamente animali ma anche vegetali. I costumi, molto misterici, e naturali allo stesso tempo, e la scena essenziale con un ramo fogliato, riportano alle mente le creazioni di Chiara Camoni. Si termina la giornata a Nòva con due dj set.

Tradizionalmente la domenica di “Nu” è dedicata ad uno spettacolo per bambini. Anzi per bambini e adulti-bambini (quello del Pinocchio di Bene che per essere eterno sospendeva il divenire). Per questa domenica è la volta di “Circo Pacco – Paccottiglia Deluxe, cialtroneria di qualità superiore!” dove nome e slogan del duo torinese definiscono bene il tipo di comicità circense da aspettarsi. C’è stato un tempo in cui i clown sono stati snobbati; oggi, ridata la dignità che spetta loro, sanno ancora far ridere grandi e bambini (e per i secondi non era affatto scontato). Dopo qualche inevitabile cambio di programma, “Nu Arts and Community” 2024 si avvia alla conclusione con “a – nòva groove + Pit Coccato (closing act)” un pomeriggio dedicato alle band locali con concerto finale di Pit Coccato, interessante polistrumentista, mentre la serata si è aperta con “Mercurio” di Luna Cenere & Antonio Raia. Purtroppo a causa dell’orario posticipato della performance (e dell’intransigenza degli addetti), non ho potuto entrare in sala a spettacolo iniziato. Purtroppo oltre alla defezione del Dj El Rass a causa dei noti tragici fatti che coinvolgono il Libano, qualche altra defezione e qualche sovrapposizione di eventi hanno reso più complicata la vita agli spettatori più fedeli del Festival novarese.

[laus-deo]

Las cifras de Medjugorje: 36.000 curas al año; 1,8 millones de comuniones anuales, o más

Medjugorje no ha dejado de crecer en su atracción de peregrinos. Casi nadie va allí por curiosidad o turismo, al no tener apenas encanto turístico el lugar. Los que llegan tienen inquietudes espirituales. El periodista Andrea Tornielli, de la Sala de Prensa vaticana, quiso dar algunos números sobre el fenómeno. En agosto de 2024 se repartieron 325.000 comuniones, con 9.500 sacerdotes pasando por…

[secretummeummihi]

DDF: Publicada Declaración Dignitas infinita sobre la dignidad humana Declaración Dignitas infinita sobre la dignidad humana. Video (italiano) de la conferencia de prensa de la presentación de la Declaración Dignitas infinita sobre la dignidad humana, Abr-08-2024. Artículo de Vatican News, Abr-08-2024, firmado por Andrea Tornielli, Director Editorial del Dicasterio para la Comunicación: «El http://dlvr.it/T5DVgF

[duckpaddling]

"Tensions escalated when Cardinal Secretary Parolin said on 13 February 2024 said that what is happening in Gaza was ‘carnage’ adding that ‘this operation [must] be proportionate. And certainly, with 30,000 dead, it is not.’

This was backed up by the Vatican’s official spokesman, Andrea Tornielli. A Vatican website editorial entitled ‘Stop the carnage,’ spoke of ‘Israelis massacred at home’ and ‘hostages torn from their families,’ but also said that ‘No one can define what is happening in the Gaza Strip as “collateral damage” in the fight against terrorism.’ It spoke of ‘innocent civilians – one third of whom are children – killed by the bombing in Gaza.’ Pope Francis condemned any anti-Semitic ‘manifestation against Jews and Judaism,’ but also said that what’s happening in Gaza ‘is not war, its terrorism.’"

[korrektheiten]

Vatikan verteidigt Homo-Transgender-Dokument von Kardinal Fernández

katholisches.info: (Rom) Am Martinstag, dem vergangenen Samstag, kam Andrea Tornielli, der Hauptchefredakteur aller Vatikanmedien mit Dienststelle im vatikanischen Kommunikationsdikasterium, dem neuen Glaubenspräfekten Kardinal Victor Manuel Fernández zu Hilfe. Kardinal Fernández, der Augapfel des regierenden Papstes, hatte am 3. November Antworten des Glaubensdikasteriums „bezüglich der Teilnahme am Sakrament der Taufe und der Ehe von Transgender- und homoaffektiven ... http://dlvr.it/SymM10

[leviathan-supersystem]

that's nice and all that he's invited some trans women to his mass but i think when it comes to the subject "what does the pope think about trans people", it would be remiss to not mention this:

VATICAN CITY (CBS SF) -- Pope Francis is making waves in the LGBT community again with his most recent comments comparing transgender people to nuclear weapons, saying both do not "recognize the order of creation." The National Catholic Reporter says the comments were made in a new book published called Pope Francis: This Economy Kills, which calls on Christians to preserve God's order of creation. In an interview with veteran Italian journalists Andrea Tornielli and Giacomo Galeazzi, the pope compares genetic manipulation and nuclear weapons with gender theory, a broad term for how people learn to identify themselves sexually and how it's transmitted culturally.

"Let's think of the nuclear arms, of the possibility to annihilate in a few instants a very high number of human beings," the pope says. "Let's think also of genetic manipulation, of the manipulation of life, or of the gender theory, that does not recognize the order of creation." "With this attitude, man commits a new sin, that against God the Creator," he continues. "The true custody of creation does not have anything to do with the ideologies that consider man like an accident, like a problem to eliminate."

On Wednesday, the Vatican gave a group of U.S. gay and lesbian Catholics VIP seats at Pope Francis' weekly general audience. But in a sign that the welcome wasn't all it could have been, the New Ways Ministry pilgrims were only identified on the Vatican's list of attendees as a "group of lay people accompanied by a Sister of Loretto."

so perhaps be just a little less impressed by symbolic, but ultimately hollow gestures from leaders of conservative religious institutions.

this is cute but also i like to think the pope has to preface every single statement with "this isn't dogma but" like he has to break character for a sec and clarify that he's not speaking ex cathedra

[tabernacleheart]

In recent weeks, Pope Francis has been the subject of some criticism from those who hoped that in his public statements he would explicitly mention the name of Vladimir Putin and Russia, as if the words of the pastor of the universal Church were supposed to reflect the dictates of a television news set list. Since this did not happen, the voice of the Pope was not given much attention, as his appeals did not correspond to the desired cliché of the Pontiff "chaplain" of the West, ready to enlist God and bless war in his name.

There are those who have accused the Pope of "silence" for not having explicitly named Putin, forgetting that when the war began, the pontiffs never called the aggressor by name and surname, not out of cowardice or an excess of diplomatic prudence, but in order not to close the door, in order to always leave a crack open to the possibility of stopping evil and saving human lives... This does not mean and has never meant putting the aggressors and the attacked on the same level.

...The Successor of Peter does not have the problem of making known "which side he is on", because the Vicar of Christ, like his Lord, is always with the innocent who suffer as Jesus suffered on the cross. Every word he says, every attempt he makes, is aimed at saving human lives, at not yielding to the logic of evil, at fighting evil with good.

Andrea Tornielli

[anticattocomunismo]

Non esistono benedizioni non liturgiche

Affermare che il pensiero di Fernandez è in continuità con quello di Ratzinger, come ha fatto Vatican News, è una fake news. Continue reading Non esistono benedizioni non liturgiche

[msjen141]

Dear Andrea Tornielli

I work for the church and have in some capacity since 1994. I was a Catholic high school teacher when the news broke that a popular priest in our parish—one that fed into the high school—had been sexually assaulting altar boys in parish after parish after parish in the LA Archdiocese. I sat across the table from a 17 year old student whom I had known since he was a child and waited for his words…

[europahoynews]

La lucha a los abusos y la eficacia de la normativa actual

Comunicado de http://www.vaticannews.va — En conversación con el arzobispo Filippo Iannone, Prefecto del Dicasterio para los Textos Legislativos. Andrea Tornielli La lucha contra los abusos es una preocupación constante en la Iglesia, particularmente en los últimos años. El tema surgió también en el Aula donde se reunió el Sínodo y sigue siendo seguido por los medios de comunicación. Hablamos de…

[apesoformythoughts]

“Su mirada —a menudo irónica y distanciada de tantos afanosos a la par que bienintencionados ‘intereses’ sociopolíticos— es la del que sabe que Dios es el que guía los destinos del mundo de una manera incomprensible para nosotros. Y que, sobre todo, sabe lo que necesita el hombre de hoy, que es el mismo que el de todas las demás épocas: no un discurso, ni una moral, no una teoría ni una regla de vida, sino hallar vivo y presente a aquel Hombre de Nazaret.

Los cristianos no son una categoría de personas afligidas, obligadas a renunciar a cualquier rasgo de su humanidad. Al contrario: el cristianismo, y sobre todo el catolicismo, como bien explicará el propio [Vittorio] Messori en las páginas que siguen, es la religión del et-et, no del aut-aut. El católico lo quiere todo: ‘posee’, en cierto modo, todo; no está obligado a escoger, allá donde esta elección, absolutizando un único aspecto, representa el comienzo de la herejía”.

— Andrea Tornielli

[notyourcharlottesweb]

[secretummeummihi]

Editorial de Andrea Tornielli sobre la Declaración Fiducia supplicans, que permite la posibilidad de bendecir parejas homosexuales El Director de la Dirección Editorial del Dicasterio para la Comunicación, Andrea Tornielli, con uno de sus editoriales sobre la Declaración Fiducia supplicans, que permite la posibilidad de bendecir parejas homosexuales, publicada anteriormente hoy. El editorial http://dlvr.it/T0Jyt0