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#Amici miei - Atto I
fridagentileschi · 7 months
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Questo ragazzo venne trovato morto su una panchina di un giardino pubblico a Milano.
Si era fatto di eroina. Aveva 16 anni.
Erano i fine anni 70 inizi anni 80.
Io gli anni 80 ebbi la fortuna di viverli da adolescente, nel 1980 iniziai il mio lungo impegno politico nel Fronte della Gioventu', incontrai gli amori della mia vita, avevo i miei svaghi, i miei divertimenti.
Ma furono anche gli anni di una grande diffusione di droghe come l'hashish, la marijuana e di quelle sintetiche come le Roipnol e via di questo passo.
Passai i miei anni nel FDG a condurre battaglie contro ogni droga, comprese quelle che oggi vengono chiamate "leggere".
Ho sempre respinto quella che viene chiamata "cultura dello sballo".
E fino a quando avro' forza, mi opporro' sempre a qualsiasi liberalizzazione di qualsiasi droga a scopo ricreativo.
Persi in quegli anni un cugino e due amici d'infanzia, i quali iniziarono con una semplice canna per finire la loro vita buttati su una panchina con un ago nella vena, esattamente come questo povero ragazzo ritratto in foto.
Ancora oggi mi chiedono come e' possibile che non mi sia mai fatto una canna.
Be', la risposta e' sempre la stessa: quella merda nel mio ambiente non circolava.
E quando pizzicammo un camerata con una canna, provammo a capire il perché di quel gesto, cercammo di aiutarlo, ma niente, non servì' a nulla, era sempre "fatto" perso, rubava anche i pochi soldi della nostra cassa per comprarsi il "fumo", quindi fummo costretti ad emarginarlo fino a quando non lascio' la sezione.
Dopo un po' la madre ci disse che aveva cominciato a frequentare ambienti di sinistra ed era diventato un tossico. Si faceva di eroina.
Combattere la droga e' un atto di civilta'.
Non esistono droghe "leggere" o "pesanti", esiste la droga, e la droga e' merda.
E non saranno certamente quattro radicali e quattro progressisti del cazzo a farmi cambiare idea.
Lo Stato non può dire ai giovani che drogarsi, che farsi le canne, tutto sommato, e' normale.
Cosa volete che sia una "cannetta", vero?
E' come fumarsi una sigaretta, la solita risposta imbecille che danno in questi casi. Francesco Maverick
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thesoulmustbebreath · 11 months
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Per Giulia ❤️
E questo è un giorno amaro
fatto di tutti quei giorni
che non dovrebbero accadere mai,
ma che inesorabilmente si ripetono.
Ogni volta che accade un femminicidio
la mia reazione è sempre quella,
tutto si ferma per un istante
i miei occhi si chiudono
e si riempiono di lacrime,
un dolore sordo al centro del petto, i brividi..
e quel perché che non ha abbastanza eco
che si rifiuta di ascoltare risposta
o spiegazione..
Quanto avrai sofferto..
e quanta paura e disperazione
avrai provato..
sola e in balìa della sua furia..
Quanto freddo avrai sentito
in quello spaventoso e inesorabile silenzio intorno a te..
Sola con quella furia omicida..
Ci si sente senza scampo..
Ed è lì che realizzi..adesso mi ammazza..
Ed è terribile..
Lo so bene..(ma sono viva)
Giulia invece è morta, non c'è più..
E tutto questo NON HA SENSO!!
Non c'è più la sua vita, i suoi sorrisi,
i suoi sogni..per colpa di un folle omicida.
Qualsiasi tipo di violenza
di qualunque natura essa sia
E' INACCETTABILE
NON AMMETTE GIUSTIFICAZIONI
e chi solo si permette
non ha ragione di esistere
essendo meno di una nullità.
Si traveste da principe azzurro
ma in realtà è un demone.
Costruisce una favola
ma in realtà è l'anticamera dell'inferno.
Ti porta alle stelle
e da lì mette in atto il suo copione:
la confusione
che serve a destabilizzare,
confondere,
minare il tuo equilibrio.
Inizia il subdolo disegno,
per distruggerti.
Fatto di denigrazioni, accuse, insinuazioni,
violenze psicologiche e fisiche,
limitazioni della libertà,
condizionamenti della tua quotidianità,
condizionamenti comportamentali,
creazione apposita di sensi di colpa,
isolamento da parenti e amici,
accuse sulla tua moralità,
ti dipinge come non sei,
inventa cose che mai hai fatto o detto,
insulta e giudica
non solo te
ma anche i tuoi più cari affetti,
ti ferisce appositamente
perché quello che vuole
è solo distruggere quello che sei.
Al primo segnale
di un suo comportamento anomalo
Chiudi ogni contatto
Non ritornare
E non far ritornare
Prenditi cura di te stessa e Amati.
Lucia 💓
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pizzettauniversale · 2 years
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In questo 2022:
- ho adottato un gatto diabetico
- mi sono laureata e scritto una tesi bellissima
- sono andata a convivere
- ho fatto divertire un sacco di gente con le storie delle mie coinquiline di merda
- ho fatto un bellissimo viaggio
- ho trovato lavoro
- ho capito ancora di più quanto sia fortunata in fatto di amici
- ho visto un sacco di arte
- si sono laureati tutti i miei amici e il mio amore
- ho visto mia mamma toccare il fondo, prendere atto della sua salute e risalire
- ho letto 40 libri
- ho comprato solo 10 paia di scarpe
Vi lascio con i look che mi sono piaciuti di più
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chez-mimich · 8 months
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Come tutti sanno “Threads” è la risposta di Meta (ovvero dì Zukerberg) a Twitter (ovvero a Musk), che ora però si chiama “X”. Solo un personaggio inquieto ma soprattutto inquietante come Elon Musk poteva trasformare il social “cinguettante” in una “X” funerea, megalomane e anche un po’ facistoide”. Uso Twitter dalla sua nascita e per un po’ continuerò ad usarlo, ma ho deciso da tempo di utilizzare anche “Threads” per il semplicissimo motivo che detesto Musk, sostenitore di Trump e personaggio oltremodo ambiguo. “Il trasloco” è in corso e lo faccio con dispiacere poiché oltre ad avere 2.300 followers, ho molti followers di un certo peso che mi dispiace molto abbandonare. Ma francamente continuare ad alimentare il megalomane mi sembra assai peggio. Invito i miei “amici” ad utilizzare “Threads” anche come atto di non sottomissione verso personaggi mostruosamente orwelliani come Mr. Tesla.
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amoilnero · 2 years
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Lettera di una donna.
Quanto puoi ferire amico? Quanto? "Amico"? Son fortunata, ho la fortuna di averne di amici veri, che ti guardano ma non ti guardano come ti guarda un uomo e ti parlano ma non ti parlano come ti parlerebbe un uomo. Ma tu no, non sei un amico, non lo sei più. Non lo sei più da quando mi hai "guardata" da quando hai visto il mio essere donna, da quando mi hai guardata con gli occhi di un uomo. E non ci può essere amicizia in due occhi che guardano così, e in sensi che vedono e sentono il profumo di donna. E non è così che volevo tu mi guardassi. Non è questo quello che volevo. E non mi sento in colpa se cammino sui tacchi e se i miei atteggiamenti sono quelli di una donna. E non mi sento in colpa dei miei sorrisi. E non è una colpa essere femmina. Non c'era malizia nei miei atteggiamenti e non ho innescato il gioco della seduzione con te. E i miei occhi non possono guardarti come se tu fossi un uomo, loro hanno visto l'umano che è in te. E ci sono momenti come questi che perdo la fiducia nel mondo, lo so che sono solo momenti e che passeranno, ma feriscono, feriscono e feriscono. E ancora una volta faccio i conti con la mia immagine riflessa nello specchio e penso a come sarebbe diverso se non fosse così... E sono stanca, stanca... E non ho più voglia di parlare. E ti ho lasciato andare senza più nulla da dirti perché non avrei avuto buone parole, e avrei potuto ferirti, la mia lingua è come un serpente a sonagli quando la si morde. E non amo lasciare andare senza prima aver detto tutto, ma è un atto d'amore questo. E lo capirai. E ti ho lasciato andare perché non ho più nulla da dirti né da darti, perché quello che ho può farti solo male. Ma lo capirai. E non voglio essere più guardata né dentro né fuori.
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psicologomarchini · 1 month
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Come raggiungere gli obiettivi?
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Hai mai sentito il desiderio di raggiungere un obiettivo, ma ti sei trovato a chiederti: "Come posso farlo?" Che si tratti di migliorare la tua carriera, di sviluppare una nuova abilità o di migliorare il tuo benessere personale, la strada per il successo può sembrare spesso tortuosa. Ma non temere! In questo articolo esploreremo insieme alcune strategie psicologiche efficaci su come raggiungere gli obiettivi, rendendo il percorso più chiaro e, perché no, anche divertente.
Definisci i tuoi obiettivi in modo chiaro
La prima domanda che potresti porti è: "Quali sono i miei obiettivi?" È fondamentale che tu definisca i tuoi obiettivi in modo chiaro e specifico. Un obiettivo generico come "voglio essere più felice" è difficile da perseguire. Invece, prova a trasformarlo in qualcosa di più concreto: "Voglio dedicare 30 minuti al giorno alla meditazione per migliorare il mio benessere emotivo." Quando hai un obiettivo ben definito, è più facile costruire quella fiducia e la motivazione necessaria per perseguirlo.
Come raggiungere gli obiettivi? Scomponi gli obiettivi in passi più piccoli
Una volta che hai definito i tuoi obiettivi, il passo successivo è scomporli in compiti più piccoli e gestibili. Questo non solo rende il processo meno opprimente, ma ti permette anche di celebrare piccoli successi lungo il cammino. Ad esempio, se il tuo obiettivo è scrivere un libro, inizia con l'impostare un capitolo alla volta o persino una pagina al giorno. Ricorda, "Un viaggio di mille miglia inizia con un passo" (Lao Tzu). Ogni piccolo passo ti avvicina al tuo obiettivo finale e ti offre l'opportunità di riflettere sui tuoi progressi.
Mantieni la motivazione alta
La motivazione può fluttuare nel tempo, quindi è importante trovare modi per mantenerla alta. Una strategia efficace è visualizzare il tuo successo. Immagina te stesso mentre raggiungi il tuo obiettivo e come ti sentirai in quel momento. La visualizzazione può aiutarti a rimanere concentrato e motivato, anche quando il percorso diventa difficile.
Inoltre, circondati di persone positive e di supporto. Condividere i tuoi obiettivi con gli amici o la famiglia può creare un senso di responsabilità e incoraggiamento. Come affermava il filosofo Aristotele, "Siamo ciò che facciamo ripetutamente. L'eccellenza, quindi, non è un atto, ma un'abitudine".
Affronta le difficoltà con resilienza
Il cammino verso il successo non è mai privo di ostacoli. È normale incontrare difficoltà lungo la strada. La chiave per come raggiungere gli obiettivi in modo efficace è sviluppare una mentalità resiliente. Quando ti trovi di fronte a un imprevisto, chiediti: "Cosa posso imparare da questa situazione?" Ogni sfida è un'opportunità per crescere e migliorare.
Non dimenticare che anche i grandi successi sono spesso preceduti da fallimenti. La resilienza è ciò che ti permette di rialzarti e continuare a lottare per i tuoi obiettivi.
Come raggiungere gli obiettivi? Celebra i tuoi successi
Infine, non dimenticare di celebrare i tuoi successi, grandi e piccoli. Ogni volta che raggiungi un obiettivo, prenditi un momento per riflettere su quanto hai lavorato per ottenerlo. Questo non solo rafforza la tua motivazione, ma ti ricorda anche che sei capace di realizzare ciò che desideri.
In conclusione, come raggiungere gli obiettivi richiede una combinazione di chiarezza, pianificazione, motivazione e resilienza. Non dimenticare di divertirti lungo il percorso e di essere gentile con te stesso. Se hai bisogno di supporto o di un confronto, non esitare a contattarmi. Insieme possiamo esplorare le tue aspirazioni e trovare il modo migliore per realizzarle. Ricorda, il primo passo è sempre il più importante!
Dott. Marco Marchini Psicologo Empoli e Online
Fonti
The Healthy Way to Set and Achieve Goals, According to Psychology
How to Set, and Achieve, Your Life Goals
5 Essential Tips for Goal Setting
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petalidiagapanto · 6 months
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«Ho sempre amato la storia del Cristo che raccoglie i suoi amici per strada, chiede il loro nome e, con una faccia tosta da non credere, gli dice: ora tu ti chiamerai così e cosà. Dare un nome vergine è come trasfondere sangue nuovo: un atto di amore, il privilegio degli amanti. Per voi, sceglierò questo nome che li unisce tutti, l'ho appena provato allo specchio della pagina e mi sta bene: Fuga. Il nome più vicino al cuore e poi, tra noi, permette di scrivere frasi stupende. Provate a immaginare: "la piccola Fuga si è messa a correre tra le erbe alte"»
(Christian Bobin, Folli i miei passi)
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daimonclub · 6 months
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Aforismi sui cani
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Aforismi sui cani Aforismi sui cani, citazioni, massime, pensieri, frasi celebri e riflessioni di autori e scrittori famosi e non sui nostri amici più fedeli e affettuosi. Smise di fumare allorché notò che al suo cane dava fastidio. Giuseppe Mazzini Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato. Arthur Schopenhauer Quando l'uomo si svegliò, disse: "Cosa sta facendo qui Cane Selvatico?". E la Donna rispose: "Il suo nome non è più Cane Selvatico, ma Primo Amico, perché sarà nostro amico per sempre e sempre e sempre." Rudyard Kipling Non esiste lealtà promessa e mantenuta in fondo, eccetto quella di un cane veramente fedele. Konrad Z. Lorenz Che il mio cane mi ami più di quanto io ami lui è un atto innegabile che sempre mi riempie di un sentimento di vergogna. Un cane è pronto in qualsiasi istante a sacrifgicare la sua vita per te. Konrad Z. Lorenz Quanto più brutto è un cane, tanto più i suoi padroni gli vogliono bene. Martyn Lewis Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane. Socrate L'ideale di vita di Montmorency e mettersi tra i piedi della gente e farsi ingiuriare. Se riesce a introfularsi dove non è particolarmente ben voluto... allora avverte che la sua giornata ha avuto un senso. Jerome K. Jerome Il commissario Rex è un cane, perché gli altri cosa sono! Carl William Brown
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Aforismi celebri sui cani Chiamarlo cane non sembra fargli giustizia, sebbene ammetto che in apparenza lo fosse in tutto, avendo quattro zampe, una coda e abbaiava. Ma per quelli di noi che lo conoscevano bene era un perfetto gentiluomo. Hermione Gincold Ho scoperto che, quando sei profondamente turbato, è maggiore il conforto che ti da la compagnia devota e silenziosa di un cane di tutto quello che puoi trarre da altre fonti. Doris Day II piacere primo, il più precoce, è quello che deriva dal contatto fisico. Ed è il contatto fisico che rende un animale da compagnia così prezioso per le persone sole. Dilys Powell I cuccioli sono il rimedio naturale alla sensazione di non essere amati... e per numerosi altri dolori della vita. Richard Allan Palm Il genere umano è attratto dai cani perché sono così simili all'uomo - affezionati, confusi, facilmente delusi, avidi di divertimento, grati per ogni gentilezza e per la minima attenzione. Pam Brown È dolce sentire l'onesto abbaio del cane da guardia che ci lancia un profondo benvenuto quando ci avviciniamo a casa; è dolce sapere che c'è un occhio attento che cura il nostro ritorno e si illumina quando arriviamo. Lord Byron Hai visto quello sguardo. Il modo in cui un giovane pittore contempla un Rembrandt o un Tiziano. Il modo in cui Liz Taylor guarda Richard Burton. Il modo in cui Zsa Zsa guarda il visone. È così che un cagnolino da compagnia guarda il suo padrone. Jacqueline Susann I nostri cani amano e ammirano anche il più meschino tra di noi e nutrono la nostra colossale vanità con il loro atto di deferenza privo di critica. Agnes Repplier Nessuno apprezza il genio molto speciale della tua conversazione quanto un cane. Christopher Morley Non dobbiamo guadagnarci la sua fiducia o la sua amicizia: è nato per essere nostro amico; quando i suoi occhi sono ancora chiusi, lui già crede in noi: prima ancora di nascere, ha già dato se stesso all'uomo. Maurice Maeterlinck Signore, io faccio la guardia! Se non sono qui io, chi curerà la loro casa o sorveglierà il loro gregge? Essere fedele? Nessuno oltre a me e Te capisce cos'è la fedeltà. Loro mi chiamano "Cane buono!", "Beel cane!" Parole… Anonimo Dietro ogni terranova, boxer, danese c'è un cucciolo che desidera solo accoccolartisi in grembo. Helen Thomson Se mi siedo su una panchina, me lo trovo improvvisamente di fianco, prima che si sdrai su uno dei miei piedi. È tipico infatti del suo modo di fare correre intorno quando anch'io sono in movimento, mentre quando mi siedo, mi imita subito. Thomas Mann II cane comune rivolge un'unica richiesta a tutto il genere umano: amatemi. Helen Exley Un cane ha un unico obiettivo nella sua vita: donare il proprio cuore. J.R. Ackerley
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Frasi famose e ciotazioni celebri sui cani Un cane è l'unico essere su questa terra che ti ama più di quanto non ami se stesso. Josh Billings - Enry Wheeler Shaw I cani sono gli animali più socievoli, affettuosi ed amabili dell'intero creato. Edmund Burke Visitare un canile è un'esperienza estenuante - tutte quelle creature disperate che abbaiano a gran voce per catturare la tua attenzione. Per chi è tenere di cuore non è difficile venirsene via con una muta intera. Jilly Cooper La libertà individuale è la maggiore benedizione per un uomo, per un cane è l'ultima parola della disperazione. William Lyon Phelps Lo sapete che cosa hanno in comune un cane ed un ginecologo miope? ma è semplice, tutti e due hanno sempre il naso umido. Carl William Brown Lo sguardo fisso del lupo penetra nelle nostre coscienze. Berry Lopez Non sarà per molto non vuol dire nulla per un cane. Tutto quello che sa è che te ne sei ANDATO. JANE SWANLo spettacolo più triste del mondo è un cucciolo sperudoto che con la cosa tra le zampe se ne va in tondo. Arthur Gutterman No, Bobi! Non ho voglia di andare a fare una passeggiata - non mi sento in forma: preferirei starmene seduto a chiacchierare, o starmene seduto a leggere, o semplicemente starmene seduto. Fa molto caldo: c'è un sacco di polvere - non penso davvero di poter… beh, se fai quella faccia lì, devo - Sei il mio cane? No, sono io il tuo uomo. Robert Bell Una porta è quella cosa rispetto alla quale un cane si trova eternamente dalla parte sbagliata. Ogden Nash La creatura più affettuosa al mondo è un cane bagnato. Ambrose Bierce Montemorency arrivava e si sedeva sulle cose proprio quando volevi metterle a posto. Ficcava le zampe nella marmellata, tormentava i cucchiaini di caffè, faceva finta cheilimoni fossero topi e si tuffava nella cesta, uccidendone tre. Jerome K. Jerome Un cane crede che tu sia quello che pensi di essere. Jane Swan La maggior parte dei cani non pensano di essere umani, lo sanno. Jane Swan Qualsiasi cosa sia, è buona" - è il tuo benevolo credo. Il tuo ornamento, la tua gioia di vivere portata come fosse una corona. Dorothy Parker Cuccioli in vendita: l'unico amore che il denaro può comprare. Cartello affisso in un negozio. Compra un cucciolo e investirai il tuo denaro in un amore costante. Anonimo La storia offre più esempi della fedeltà dei cani di quella degli amici. Alexander Pope Il cane esitò un istante, ma quasi subito prese a fare qualche approccio con la coda. Il bambino allungò la mano e lo chiamò. In maniera plateale, il cane si avvicinò a lui, e i due ebbero uno scambio di amichevoli pacche e dondolii. Stephen Crane È così peloso! Gli ospiti si divertono un sacco quando si alza in piedi e si rendono conto improvvisamente di avere parlato all'estremità sbagliata. Elisabeth Jones Un cane è un sorriso e una coda che si agita. Tutto quello che c'è in mezzo e non è poi così importante. Clara Ortega
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Aforismi, massime, citazioni famose sui cani I bassotti sono cani ideali per i bambini piccoli, dato che sono già stati tirati e schiacciati così tanto che un bambino non potrà più fare loro molto male in un senso o nell'altro. Robert Benchley Guardate gli occhi di un cane che dorme e vergognatevi della vostra profonda filosofia. Elias Canetti Fa una vita da cani, dice la gente piangendo - ma perchè... fai tutto il giorno esattamente quello che ti va di fare; dormi prima di ogni pasto, e dopo. La gente dovrebbe saperlo! A.P. Herbert L'uomo era disteso sul pavimento, ubriaco fradicio e privo di conoscenza. Il cane, sdraiato al suo fianco, sembrava guardarmi con occhi tristi, imploranti. Sebbene il mondo intero disprezzasse quell'uomo, il povero animale lo amava e gli sarebbe stato fedele fino alla morte. Robert Service La maggior parte delle persone che hanno un cane alla lunga imparano ad obbedire al loro compagno a quattro zampe. Robert Morley Più conosco gli uomini e più mi piacciono i cani. Madame De Staël Il cane ha avuto raramente successo nel far salire l'uomo al suo grado di sagacia, ma l'uomo è spesso riuscito a trascinare giù il cane al suo livello. James Thurber Se raccogli dalla strada un cane che sta morendo di fame e lo rifocilli, non ti morderà. È questa la differenza fondamentale tra un uomo e un cane. Mark Twain Naturalmente, quello che lui sogna con più intensità è di essere portato a fare una passeggiata, e tanto più ti mostrerai indulgente, tanto più lui ti adorerà, e tanto più la bellezza latente della sua natura trasparirà. Henry James È arrivato un cagnolino! -arrivato a colmare il vuoto lasciato da amici falsi e interessati. Già vedo che è senza invidia, odio o malizia - che non tradirà i miei segreti e non soffrirà se avrò successo, né proverà piacere della mia sfortuna. George Eliot Ogni cucciolo dovrebbe avere un ragazzino. Erma Bombeck Il cane è stato creato soprattutto per i bambini: è il dio del divertimento Henry Ward Beecher Uno degli spettacoli più tristi è quello offerto da un danese malato. I suoi grandi occhi sono l'immagine della sofferenza: un danese fa di tutto, infatti, quando si sente malato, per ottenere amore e simpatia, esageran do i sintomi. Barbara Woodhouse Se fossero esaudite le preghiere di un cane, pioverebbero ossi dal cielo. Proverbio Un cane ben addestrato non tenterà di dividere con te il tuo cibo. Semplicemente, ti farà sentire così in colpa da non riuscire a gustarlo. Helen Thomson Un cane desidera il tuo affetto più della sua pappa. Beh - quasi. Charlotte Gray Forse ci sono dei paesi, nei quali, venendo paragonati a un cane, si acquista in breve maggiore importanza, salendo nella scala sociale. Essere chiamati cani potrebbe rivelarsi una cosa poi non così brutta. John Richard Stephens Durante gli scavi effettuati a Pompei per riportare alla luce le rovine della cittadina campana, investita dalla lava vulcanica nel 79 d.C., venne rinvenuto un cane sdraiato dopra un bambino. L'animale, il cui nome era Delta, portava sul collare il racconto di come avesse salvato per ben tre volte la vita del suo padrone, tale Severinus. John Richard Stephens Il sentimento per i cani è quello stesso che nutriamo per i bambini. Sigmund Freud La facoltà di compatire non è propria del solo uomo. In casa mia v'era un cane che dal un balcone gittava del pane ad un altro cane sulla strada. Giacomo Leopardi Sugli animali domestici potete anche leggere: Riflessioni e pensieri sui cani Aforismi e pensieri sui gatti Riflessioni sugli animali https://www.youtube.com/watch?v=7awj63Om8bA Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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se mi dovessi descrivere in breve saprei bene come fare
amo gli stimoli intensi
sono una persona che cerca il contatto
la musica ad alto volume mi fa sentire a casa e sono a mio agio tra la gente
tra una gita al mare ed una in montagna non saprei scegliere con precisione
dò sempre una forte e decisa stretta di mano
in certi abbracci e in certi occhi mi ci perdo
spesse volte sono assorta nel mio mare di pensieri
mi apro completamente soltanto se penso che ne valga davvero la pena
rido e sorrido sempre
quindi avrò tante rughe quando sarò vecchia
ma, spoiler, non mi frega niente
quando sento e vedo che qualcuno è in difficoltà vado ad aiutarlo anche se non conosco l'altra persona
non ho un eccessivo senso dello humor e sono un po' un'ingenua
canto a squarciagola ogni colonna sonora dei cartoni animati
adoro alla follia cucinare e cantare
dormire con una persona lo reputo un grandissimo atto di fiducia
i miei amici, la mia famiglia e la musica mi hanno salvato la vita.
nice to meet u, my name is Margret 🔮🌼🏝️🦆🍥👽🎐🧩
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danzameccanica · 2 years
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L’estate del 2002, esattamente come l’anno precedente, dopo la fine dell’anno scolastico lavorai un paio di mesi in uno studio di architettura in paese. Li ricordo con un certo piacere misto repulsione perché le ore erano otto e a 15-16 anni ti pesano in ogni modo. Ma il piacere era dato dal fatto che potevo ascoltarmi la musica che volevo, anche in cuffia e ricordo che The Sham Mirror degli Arcturus e The Cold White Light dei Sentenced furono le novità che consumai di più; così fra un offset e una serie di quote macinavo traccia dopo traccia questi album, i quali si impressero in me più del tempo passato al pc.
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The Cold White Light è un album diverso rispetto al precedente Crimson; quest'ultimo forse più legato ad un passato graffiante e metal in senso ampio del temrime; mentre ora i Sentenced hanno un’attitudine più rock’n’roll, quasi similmente a Frozen. È sempre stato strano il modo in cui i brani della band finlandese si intrufolano dentro il tuo cervello, perché ad un certo punto me li ritrovai a cantarli a squarciagola mentre andavo sul motorino e poi in macchina. La scena – come me la potrei immaginare vista da fuori – è quella di un conducente che grida di lame nelle vene o di colpi di pistola in testa come se fosse "Sunday Bloody Sunday" degli U2. The Cold White Light per quello che mi riguarda è il punto di massima capacità di esecuzione tecnico-formale dei Sentenced; insomma, tanto per capirci meglio, l’album dove tutti i componenti hanno dato il massimo, Ville Laihala pure, con la sua vociona che si stacca dallo scimmiottare James Hetfield e va più in alto. Ci va graffiando, ci va con l’anima, con tutta la disperazione e la voglia di mandarla via a suon di vodka… ma ci va. In quegli anni avrei troppo voluto avere la capacità di comporre dei Sentenced, soprattutto ogni volta che ascoltavo "Cross my Heart Hope to Die", e "Neverlasting"; perché per me quello era il modo di fare rock’n’roll ma senza conoscere alcunché del rock’n’roll quello vero. Questi Sentenced sono puro rock imbastardito dalla produzione e dal fatto che loro sono dei metallari finlandesi - quindi mantengono quella connotazione non proprio fine ed elegante come uno stiletto ma piuttosto come un coltellaccio. Eppure se potesse mettere nel mixer i Type O’Negative e i Clash, i Motorhead e i REM, i Kent e gli Strokes forse uscirebbero davvero i Sentenced. La vena malinconica è sempre presente, è ben costruita ed arrangiata, soprattutto nell’intro e in "Aika Multaa Muistot". "In You Are the One" si parla di amore eterno in mid-tempo; stessa cosa per "Guilt & Regret" dove il pianoforte la fa da padrone. Certo, vi deve piacere la voce di Ville, che – da un lato – arriva a tanto così da rovinare tutto mentre – dall’altro lato - rovina continuamente tutto sempre per così poco. "The Luxury of a Grave" sfoggia addirittura accenni synth-pop che poi verranno ripresi nell’osceno side-project Poisonblack. Dicevo che The Cold White Light è l'album che ci mostra i nostri finlandesi nel meglio della loro forma ma, nonostante questo oggettivo punto di arrivo, il mio cuore, la mia pancia, i miei ricordi hanno messo lassù nel podio Down e Frozen, ancora dopo vent'anni di costanti ascolti. Ma devo rendere atto ai Sentenced un'altro fatto: credo che per molti metallari, me compreso, essi siano quel gruppo che ti apre la strada alla musica più mainstream (come successe coi Turbonegro ad esempio ma anche con i connazionali Him). Ma in questo album, più che mai danno del loro meglio sia col black humor che con la composizione sulle tracce veloci, quelle che canti ("Excuse me while I kill myself") quelle con cui vorresti pogare o con cui vorresti sbronzarti con gli amici mandando affanculo i problemi e i tuoi amori adolescenziali.
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chiarasolems · 1 year
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#bulimia, #anoressia, #bingeeating: “ho cercato di mangiare il mio dolore e mi sto saziando con la #vita”
Sono Valentina e sono originaria di Milano.
Vuoto e solitudine sono le parole che più hanno accompagnato la mia vita e il mio vocabolario da che io abbia memoria. Il #cibo è sempre stato qualcosa che mi riempisse, colmasse il vuoto, mi sfamasse, anche se la mia fame non voleva cibo, ma altro… Ho ingoiato dolci e tutto quello che trovavo, ma avrei voluto un bacio, un abbraccio, una carezza per non sentire quel vuoto, per non sentirmi sola, anche se sola non ero… Io piccolo esserino fragile e sensibile da bambina, mi sono travestita da donna forte e coraggiosa da grande, in realtà dentro mi sono sempre sentita quella bimba indifesa bisognosa di essere protetta.
Già dalle elementari il cibo non mi bastava e spesso mi arrampicavo di nascosto sul tavolo della cucina per rubare le merendine dalla dispensa. Intorno ai 14 anni poi mi imposi una dieta rigidissima nel tentativo di tenere "sotto controllo" il mio corpo che cambiava... E fu l'inizio del tunnel!
Gli anni delle superiori li ricordo come un buco nero di sofferenza... mi sentivo protetta e a mio agio solo fra le pareti domestiche. Giorni di restrizione alimentare si alternavano ad abbuffate compulsive, tante ossessioni, tantissimo studio, tanti pianti e isolamento, tanti ragazzi in testa, storielle, nessun grande amore...uscivo spesso con mia mamma, in vacanza andavo con i miei genitori, e intanto facevo viaggi studio all’estero perché qualcosa premeva affinché me ne andassi via. Così dopo la maturità mi trasferì a Londra. Amici e parenti guardarono alla mia scelta come grande atto di coraggio e forza, in realtà fu un puro tentativo di fuga da me stessa.
Lì vissi la prima esperienza infernale: continui attacchi di compulsione feroce, mai provata prima, un violento bisogno di cibo, che devi fare tuo e poi trattenere dentro: il #Bed...CONTINUA:
https://buff.ly/3NzqgA8
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danielebelloli · 1 year
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Vi sto, per caso, annoiando?
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“VI STO, PER CASO, ANNOIANDO?” Domanda rara. Richiede coraggio e ottiene, per lo più, una risposta retorica. La noia è un importante segnale del nostro cervello; sta dicendo: “Oé. Percepisco cose che non corrispondono a nessuno dei miei desideri.”
Del resto, chi desidera conoscere i fatti personali di un collega narcisista che monopolizza la conversazione per venti minuti concludendo con “Ma basta parlare di me. Adesso dimmi tu cosa pensi di me.”?
E chi desidera seguire il quotidiano meeting 20/80* cui partecipa attivamente solo chi parla?
E, ancora, come mai i corsi di aggiornamento prevedono un test finale? Qualcuno insinuerebbe mai che sono le domande finali del test l’unico motivo d’attenzione dei partecipanti?
Il mantenimento dell’attenzione è il risultato di una corretta interpretazione da parte della nostra coscienza di quel segnale inviato dal cervello comunemente chiamato “noia”.
James Danckert è uno neuroscienziato cognitivo e John D. Eastwood è uno psicologo. Insieme hanno lavorato a lungo sulla noia. Bizzarro, no? Tutti, e dico tutti, vorremmo vivere talentuosamente facendo ciò che ci piace, ma questi due luminari hanno senzientemente deciso di dedicarsi a ciò che annoia. Immaginate un esame psico-neurologico che registra il comportamento elettrico del cervello in preda ad un attacco di noia? Quante ore durerà? E quanto deve essere noiosa la circostanza che induce la noia nel paziente?
Allora ringrazio mille volte Danckert e Eastwood per il loro (noioso) lavoro, perché ciò che emerge dai loro studi è straordinario: la noia è un segnale d’allarme che ci permette di modificare il nostro atteggiamento e non perdere il livello di attenzione. E non parlo solo di chi si annoia, ma anche di chi annoia.
Un buon leader (insegnante, manager, genitore, oratore) non dovrebbe aver paura di chiedere: “Vi sto, per caso, annoiando?” Se la risposta, come è probabile, fosse “SÌ”, sarebbe per lui il momento di porsi la domanda fondamentale: “Posso fare un discorso non-noioso?”
Un meeting, un corso, una conferenza, una lezione, e, lo dico, alcune serate fra amici, possono essere non-noiose se entrambe le parti mettono in atto opportuni accorgimenti comunicativi. Lego® Serious Play®, tanto per fare un esempio, è un famoso e valido metodo di concettualizzazione che unisce le necessità del business al gioco per ottenere leggendarie riunioni 100/100.
Il gioco è naturalmente roba da bambini e non suggerirei mai ad adulti intelligenti ed affermati di utilizzarne i principi per rendere gli incontri interessanti, avvincenti, motivanti e quindi produttivi. Mai lo direi. Ignorate la mia scrivania coperta di mattoncini 4x2.
Piuttosto, adulti!, non appena percepite la noia potete soddisfare le esigenze del cervello aprendo compulsivamente lo smartphone; è fatto apposta per rubare l’attenzione. C’è persino una definizione del modello economico che sostiene il cyberspazio: "economia dell’attenzione”. Cioè, in Internet, la nostra attenzione è il valore da cui altri traggono il profitto.
*[meeting 20/80: il 20% dei partecipanti danno l’80% delle informazioni]
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persasullaluna · 1 year
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ho paura. vorrei restassi con me per sempre, ma so che appena troverai qualcun'altra ti dimenticherai di me. non parleremo più come ora, è inevitabile. forse non mi vorrai più nemmeno come amica e in parte lo capisco, sono pessima. quando arriverà quel momento piangerò tanto è vero, ma sarà un mio problema. a te non piace che piango, come se lo trovassi infantile, ma mi aiuta a buttare fuori le brutte emozioni, i brutti pensieri; mi aiuta ad esprimere i miei sentimenti.
quando arriverà il momento non sarò pronta, mentre tu lo sarai. perché purtroppo credo che mi piaci ancora e mi dispiace che a volte faccio la gelosa. sei la persona con cui sto meglio. sei introverso come me e ti piace stare solo. adori i posti tranquilli e la confusione ti dà fastidio. è così anche che è nata la storia della soffitta e non sai quanto mi manca, un luogo tranquillo in cui stare, dove non c'era nessuno ed io mi sdraiavo e pensavo "che bello". mi piace anche quando siamo sulla collinetta e guardiamo il cielo senza nulla di cui preoccuparsi. mi piace solo stare con te, sentire la tua voce, il tuo respiro, nulla di più. adoro giocare insieme, anche se a volte ti arrabbi. vorrei potermi ritrovare davanti alla tua stessa tv, ma a te non piacerebbe lo so.
un giorno vorrei poter uscire la sera insieme, è il mio momento preferito della giornata: quando è tutto buio e non c'è tanta gente in giro. mi dà un senso di calma, perché io con le persone non ci so stare. usciamo e andiamo a mangiare: mi porti al ramen?
sono una stupida, tante belle parole ma pochi fatti. ed è vero che sono gelosa ed è vero che ti faccio del male così. vorrei essere in grado di esprimere il mio volerti bene meglio, non solo facendoti favori stupidi come prestarti soldi o robe. ma ti allontanerai comunque da me, o sarà colpa mia o perché avrai trovato una persona migliore. vorrei tanto essere io quella persona migliore: ma non credo lo sarò mai. se ricominciassi da capo?
toppito è una ranocchietta un po' sciocca. non si rende conto di alcune cose. non si rende conto che con certi atteggiamenti si autosabota. vuole degli amici, vuole qualcuno che le voglia tanto bene, ma poi si comporta male. non è in grado di esprimersi.
so che se leggerai questo messaggio penserai un po' male. non ti piace quando esterno ciò che provo e faccio la sentimentale, ma per me è importante parlarti dei miei sentimenti, non mi piace tenere segreti o dire bugie; non fa per me.
penso troppo a me vero? però cosa c'è di male nell'esprimere un proprio sentimento. non sono una buona amica e sappi che lo stavo già pensando da sola. vorrei non essere così fastidiosa solo che a volte mi impanico e non ragiono più.
non mi lasciare sola, non rinunciare a me. sono una stupida, l'unica persona che pur conoscendo il mio lato peggiore mi è rimasta accanto, io l'allontano piano piano con il mio atteggiamento solo per un mio atto di egoismo.
alla fine in realtà voglio che tu sia felice, ma vorrei esserlo un po' anch'io. e da scema ho messo nelle tue mani la mia felicità senza che tu lo sapessi.
e almeno devo dirti la verità;
quanto vorrei restare insieme.
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Ci siamo addormentati in un mondo, e ci siamo svegliati in un altro.
Improvvisamente Disney è fuori dalla magia,
Parigi non è più romantica,
New York non si alza più in piedi,
il muro cinese non è più una fortezza,
e la Mecca è vuota.
Abbracci e baci diventano improvvisamente armi, e non visitare genitori e amici diventa un atto d'amore.
Improvvisamente ti rendi conto che il potere, la bellezza e il denaro non hanno valore e non riescono a prenderti l'ossigeno per cui stai combattendo.
Il mondo continua la sua vita ed è bellissimo. Mette solo gli esseri umani in gabbie. Penso che ci stia inviando un messaggio: Non sei necessario. L’aria, la terra, l'acqua e il cielo senza di te stanno bene.
Quando tornate, ricordate che siete miei ospiti.
Non i miei padroni.
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Vorrei raccontarvi una storia….la mia storia
C'è stato un ragazzo con cui ho avuto una forte attrazione pur non amettendolo a me stessa . In questi ultimi 5 anni di suo assiduo e spasmodico volermi non ho mai ceduto, perché non mi sono mai sentita alla sua altezza in nulla….ne caratterialmente ne fisicamente. L ho fatto tanto soffrire e di questo me ne pento, e ne ho portato le conseguenze per tanto tempo e penso continuerò a portarle. Soffro quando penso a certi torti che gli ho fatto subire e di rispecchio i suoi verso me. Ora forse dopo mesi sono un pochino più serena dovuto al nostro distacco….il suo più continuativo, giusto e appropriato….il mio più titubante….ma messo arduamente in atto. Nella mia introspezione ho capito che le mie paure erano troppo radicate che non sono riuscita a liberarmene ne credo lo farò mai. Merita tanto per la persona che è…il meglio, che non sono certo io. La mia vita non sarà abbastanza lunga per dimenticarlo….dimenticare le sue risate, la sua calata vocale, il nostro giocare, il nostro porci. Ho cercato di strapparlo dalla mente, ma non riesco, resterà con me fino all' ultimo ricordo che avrò nella mente. In questa storia di amicizia io ci ho creduto tanto e nel mio maldestro tentativo di farla funzionare sicuramente ho fatto tanti errori ma mai generati da cattiveria perché a questa persona ho voluto bene e ne voglio tuttora. Ma è giunta l ora di chiudere il mio libro mentale e riporlo nella libreria anche se a malincuore, ma lo devo anche a lui oltre che a me stessa.
Buon compleanno a me 🎂
Premessa: io e l'autrice della storia ci siamo conosciuti in una chat online nell'aprile 2018.
In 5 anni, nel riparlare di quelle cose del nostro percorso e delle cose che erano successe, mi avevi fatto apparire come uno che inventava le cose, le distorceva o le interpretava male, nonostante ti avessi mostrato le prove scritte, come sto facendo adesso, di ciò che avevi scritto tu.
Quindi come potevi sostenere di non avere mai provato attrazione per me, quando c'era la prova nei tuoi messaggi in cui scrivevi:
«C'è come un'attrazione, almeno da parte mia»
«mi piaci lospalatoredinuvole, seppur molto spesso mi fai incavolare.»
«mi faceva stare bene anche solo l'idea di piacerti»
o ancora «no, leggi a modo. ho scritto in qualsiasi modo vada, bene o male, cioè, rimanga una speciale amicizia o si trasformi in qualcosa di molto più profondo. Non precludo nulla. Tu sai che mi piaci. Abbiamo spesso sbagliato a porci.»
Quei fatti lì dimostravano chiaramente che almeno in parte provavi attrazione per me.
Allo stesso modo, come potevi dire di non esserti mai arresa al mio corteggiamento in quegli anni, quando invece, dopo pochi mesi e con il passare del tempo, mi avevi inviato messaggi come:
«quando hai preso la decisione di dichiararti io ti ho seguita»
Inoltre, quando ho detto «ho fatto tanto per conquistarti', la tua risposta è stata «Si, è vero.»
Oppure «Sono riuscito a conquistarti lo stesso» «Si… Hai saputo lavorarci»
Ancora una volta i fatti dimostravano chiaramente che avevi riconosciuto il tuo cedere al mio corteggiarti.
Sai, mi ero sorpreso quando dichiaravi a chiunque di avere un carattere di m…. e di essere "un tipo", senza preoccuparti di piacere a tutti. Invece, adesso dici che non ti sei mai sentita alla mia altezza, né caratterialmente né fisicamente. Questo era qualcosa che non avevi mai menzionato prima ed è stata la prima volta che ne sono venuto a conoscenza.
Anzi, avevi sostenuto con fermezza che i motivi principali per cui non sarebbe stata possibile una relazione erano:
la mia giovane età,
il fatto di non volerti impelagare con qualcuno.
i miei vecchi errori e atteggiamenti commessi nella chat online (in particolare l'episodio con l'altra donna) (Cerco di spiegare meglio: l'altra donna mi aveva proposto di tornare amici, ma le avevo detto che le parole non bastavano e che doveva dimostrare di voler la mia amicizia. Non aveva compiuto alcuna azione per dimostrare che voleva riallacciare l'amicizia, anzi aveva messo il bastone tra le ruote tra te e me. Tu non avevi mai creduto alla mia innocenza, nonostante avessi voluto mostrarti le prove)
Da quel ultimo punto in poi era iniziato il declino, dove più che soffrire, mi ero arrabbiato molto perché non avevi più contemplato una visione diversa dall'amicizia:
«forse sarebbe più opportuno iniziare con una buona base di amicizia»
«sai bene che la nostra conoscenza, come avresti voluto tu, si è incrinata con quel fatto dell'altra donna»
«Credo comunque che noi abbiamo più speranze di un rapporto se lo impostiamo sulla amicizia, altrimenti ci scanneremo ogni 3x2»
In concomitanza con quei messaggi hai avuto comportamenti discutibili, come quando mi hai scritto «saremo virtual-amici per sempre, oltre la morte», anche sapendo che provavo qualcosa di diverso dall'amicizia e che mi piacevi.
In alcune occasioni ho cercato di mantenere un legame da amico con te, ma alla fine i miei sentimenti sono tornati sempre fuori. Nonostante il tuo voler essere per forza mia amica, è stato raro vederti organizzare qualcosa per trascorrere del tempo insieme. Preferivi chattare online con altri utenti invece che con me su WhatsApp. Rispondevi in modo breve etichettando le conversazioni come piatte e noiose, e limitandoti a cercarmi solo quando io mi allontanavo o restavo in silenzio per giorni.
Invece, io cercavo di passare del tempo libero con te seguendoti in chat, dove spesso ti comportavi in modo geloso quando chattavo con altre donne in pubblica, dicendomi che avevo più possibilità con loro e che tu offrivi solo un legame amichevole. Ho cercato di organizzare chiamate per parlare di qualcosa che non fosse solo la chat, invano, perché sapevo che era l'unico modo per avere un contatto più vero e diretto, vista l’impossibilità di incontrarci di persona in quanto saresti stata disumana a farlo.
Non eri l'unica ad aver commesso errori e ad aver avuto comportamenti sbagliati. In chat anch'io ho commesso torti come trolling e flood. Tuttavia, al di fuori di essa, ho sempre cercato di trattarti bene nonostante la distanza, farti sentire amata, speciale, bella e voluta. Ti ho sostenuto sempre nella lotta contro le tue paure, cercando di farti capire che le cose si fanno in due.
Dispiace che tu non abbia mai riconosciuto il valore di ciò che ti ho donato, perché non regalavo emozioni e gesti a chiunque.
Preferivi giustificarti con scuse come «sei la strada che non hai mai percorso…» ma che non volevi percorrere perché in cuor tuo non volevi impegnarti, metterti in discussione, impelagarti con una persona alla quale rendere conto di quello che facevi quando stavi bene così senza doveri, pensieri e obblighi, e quindi avevi optato per la tranquillità della tua solitudine dietro un «meriti di meglio».
So di mancarti, ma è solo perché sono stato un'abitudine per te. Sono consapevole della tua capacità di dimenticare le cose che mi riguardano, e so che non avrai problemi ad andare avanti tra un vuoto (di memoria) e l'altro.
«Tutti bravi a pentirsi sempre dopo. Specie i recidivi. Semplice la vita così», dicevi.
«Mica hai bisogno di me per essere sereno. Finora come hai fatto?», mi chiedevi.
«Alla fine ho sempre avuto ragione, io. Non sono mai stato abbastanza per te ed è da tempo che mi hai messo in disparte. I conti si pagano sempre quando è troppo tardi», pensavo.
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lamilanomagazine · 2 years
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Arezzo, 1 e 2 aprile raduno nazionale Harley-Davidson
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Arezzo, 1 e 2 aprile raduno nazionale Harley-Davidson. Sabato 1 e domenica 2 aprile Arezzo ospiterà "AMICI MIEI - Atto Secondo", raduno nazionale Harley-Davidson organizzato per la seconda volta dall'associazione tutta aretina "Golden Hills Chapter Italy". Golden Hills è un Chapter giovane, fondato nel 2019. Prende il nome dal concessionario "Harley-Davidson Golden Hills", a cui è anche affiliata. Si tratta di un Chapter senza scopo di lucro, l'unico sul territorio di Arezzo ufficialmente riconosciuto da Harley-Davidson, nonché dalla Harley Owner Group (HOG). «Ad oggi conta oltre 60 iscritti tra uomini e donne - spiega Marco Sisani, Director di Golden Hills Chapter - e sì anche donne, perché per noi le donne motocicliste sono assolutamente un valore aggiunto, tanto è vero che prevediamo una giornata nei prossimi mesi tutta al femminile e aperta a tutte le Lady Biker». Lo scopo principale di Golden Hills Chapter è condividere la stessa passione per la moto, organizzando Run Nazionali ed Internazionali. Lo spirito che la anima è quello del coinvolgimento di tutto il gruppo, considerato una vera e propria famiglia. Ma il tutto con le mani ben strette al manubrio, nel rispetto della strada e delle sue regole. «Per noi soprattutto è molto importante la sicurezza stradale, infatti abbiamo già organizzato “corsi di guida sicura” e "viaggiare in gruppo sicuri" e lo continueremo a fare per garantire la massima sicurezza a chi viaggia con noi». Parlando dell'evento di questo week end, "AMICI MIEI - Atto Secondo", Sisani si mostra molto soddisfatto: «Anche quest’anno avremo al nostro evento nazionale qui ad Arezzo, il 1 e 2 aprile, nel quale verranno partecipanti da tutta Italia una grossa affluenza e come anno scorso oltre 300 Bikers ci verranno a trovare. Saranno due giorni all’insegna del divertimento - conclude Sisani - ed un modo per far conoscere i nostri luoghi a tutti i presenti». Golden Hills Chapter tramite il suo Director Marco Sisani esprime il suo ringraziamento al Comune di Arezzo e alla Fondazione Arezzo Intour per la collaborazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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