#America divisa
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Donald Trump è la Persona dell’Anno 2024 per Time: Una Rinascita Politica Senza Precedenti
Dopo il 2016, il presidente eletto Donald Trump ottiene nuovamente il prestigioso riconoscimento di Time, battendo Kamala Harris ed Elon Musk.
Dopo il 2016, il presidente eletto Donald Trump ottiene nuovamente il prestigioso riconoscimento di Time, battendo Kamala Harris ed Elon Musk. Donald Trump è stato proclamato Persona dell’Anno 2024 dalla prestigiosa rivista Time, un riconoscimento che celebra il suo ritorno trionfale sulla scena politica americana. Time ha sottolineato come «la sua rinascita politica non ha paralleli nella…
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Italian lover, italian Power.
#nonsonounlatinlover
Indossare la divisa di maschio latino, equipararsi ad un'etichetta per Marcello, sfiorava una latente intollerabilità. Italian lover, cadenzava una eco di convenzioni, in una misoginia contraria, canonica, una collocazione in un' etichetta, in un confine volgare dai tratti disturbanti e pruriginosi. Gli attribuiva meriti velleitari e demeriti, a cui Marcello non sentiva appartenenza. Tutto nasce per gioco, in America in un tempo scandito dagli anni sessanta, dopo la dolce vita, l'immagine in anima di quel personaggio, permane negli occhi dello spettatore e Marcello suo malgrado, complice di una straordinaria e fascinosa bellezza tutta italiana, permette a quegli stessi occhi di sognare, e li convince al punto tale di conquistarli. È nato il latin lover. Ma questa probabile conquista , lo inizia ad una "lotta eterna" all'etichetta, fatta di ironica intelligenza e incisività garbata. Durante tutta la sua carriera, nelle interviste, tra le domande a lui poste, c'era sempre spazio per quella, più inospitale: << "Marcello parliamo di donne" , "tu che sei un latin lover".. >> ma per lui, notoriamente uomo semplice, la semplificazione d'un esito di uomo, non poteva essere riducibile solo a questo. L'interesse dello spettatore però, era solleticato indiscretamente da un immagine, la sua, ridotta, ridimensionata, a ciò che avrebbe fatto tra le braccia di una donna. La convenzione di quell' etichetta, anche per sua ammissione, per quanto pruriginosa, talvolta in paradosso, ha calzato comodamente, meglio dire che Marcello abbia "riconosciuto rassegnatamente" che lo facesse, senza però non mancare di restarne distante, smentirla, indebolirla. Lo fa, e ancora una volta, si concede il "lusso di giocare", normalizzare, rendere leggero, guardare altrove.
#marcello mastroianni#best actor#movies#racconti al telefono#telefonamitra20anni#telefonami tra vent'anni#mastroianni#marcellomastroianni#latin lover#ti amo
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Acabei de ver alguem falar que um latino é alguem que nasceu e foi criado na america latina
Eu não devo contar pra essa pessoa. Meus pais são brasileiros mas quando eu nasci eles moravam na espanha (nasci em portugal, eles moravam na divisa) só que eu não lembro NADA da europa pq eles voltaram pro Brasil quando eu tinha 2 anos, vivi 18 anos no Brasil.
Embora eu tenha nascido lá, deu um rolo total e eu tenho que minha nacionalidade é brasileira na minha identidade, assim como meus pais, meus avós e meus bisavós.
Mas não sou latina de acordo com essa pessoa. O que é engraçado pra mim.
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Lionel Messi aumenta l'influenza della Major League Soccer nell'area locale
I cinque principali campionati europei e molti giocatori di punta sono impegnati a vincere il campionato per i rispettivi club. Ma quando i tifosi menzionano Lionel Messi, pensano alla Major League Soccer, e quando menzionano Cristiano Ronaldo, pensano alla Saudi Pro League. Anche se Lionel Messi e Cristiano Ronaldo cambiano le loro maglie calcio e dicono addio ai cinque principali campionati, i rispettivi campionati hanno aumentato l'influenza del calcio.
La situazione di Lionel Messi è ovviamente più difficile di quella di Cristiano Ronaldo, dopotutto, negli Stati Uniti ci sono quattro principali campionati. I tifosi locali americani hanno i loro giochi competitivi preferiti e prima non prestavano molta attenzione al calcio. Con il logo della squadra Inter Miami CF sulla divisa Messi, il suo arrivo ha aumentato il numero di spettatori della Major League Soccer. Attualmente, il tasso di partecipazione della Major League Soccer è secondo solo alla Premier League e gradualmente hanno un numero di fan molto elevato. Questa è una situazione che tutte le squadre della Major League Soccer non possono immaginare, e si rammaricano persino che il numero di posti nello stadio sia troppo piccolo. Quest'anno, Lionel Messi ha vinto l'MVP della Major League Soccer, che è il riconoscimento più alto per lui. In qualsiasi sport in America, i giocatori che possono vincere l'MVP sono estremamente eccezionali. La Major League Soccer è felice per l'arrivo di Lionel Messi, e i proprietari di varie squadre come l'attuale influenza.
Dopo tutto, le squadre americane sono tutte per scopi commerciali, e l'ingaggio di Lionel Messi da parte dell'Inter Miami CF è anche per questo scopo. L'arrivo di Lionel Messi può aumentare il valore commerciale dell'Inter Miami CF, e può anche portare più sponsor alla squadra. Nella stagione in cui è stato capitano, ha portato l'Inter Miami CF a vincere il primo campionato di stagione regolare nella storia della squadra. Lionel Messi non ha opportunità di trasferimento nelle cinque principali leghe, ma continua a creare leggende nella Major League Soccer.
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L'Europa e la guerra in Ucraina: tra speranze di Trump e la realtà geopolitica
Il pessimismo del ex ministro Kuleba, rilasciato dopo una serie di dichiarazioni in merito alle prospettive di pace, offre uno spunto di riflessione sulle dinamiche geopolitiche che stanno plasmando il conflitto in Ucraina. Secondo Kuleba, l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, previsto per il 20 gennaio, non rappresenterebbe la soluzione auspicata da molti, poiché il presidente russo Vladimir Putin non è interessato a negoziare, ma piuttosto a sfruttare la debolezza percepita dell'Occidente. Le sue parole non sono un monito, ma una constatazione: la guerra, per il momento, non sembra destinata a fermarsi.
Mentre l'Occidente si divide sulle risposte da dare a Mosca, il fronte ucraino continua a subire pressioni. Le affermazioni di Kuleba, già ministre degli Esteri ucraini, non sono una novità: da mesi denuncia l'insufficienza e la lentezza con cui gli alleati occidentali supportano l'Ucraina, soprattutto sotto il profilo degli armamenti. Il suo pessimismo non è solo un riflesso della situazione attuale, ma anche una riflessione sulle scelte strategiche del suo paese, intrappolato tra la necessità di difendersi e la mancanza di una via diplomatica credibile.
La questione dei combattenti stranieri, che si schierano sotto le bandiere ucraine come membri della Legione Internazionale, merita un'attenzione particolare. Se da un lato si fa appello ai "buoni" contro i "cattivi", dall'altro la presenza di forze straniere tra le fila dell'esercito di Kiev non viene trattata con la stessa retorica. La narrativa mediatica tende a dipingere i combattenti russi come mercenari privi di valori morali, mentre quelli ucraini sono presentati come difensori della libertà. Eppure, la realtà è ben più sfumata. Tra i combattenti ucraini ci sono anche soldati provenienti da paesi come gli Stati Uniti, i paesi baltici e il Sud America, ma la loro presenza viene minimizzata o giustificata come una lotta contro l'aggressore russo.
Questo doppio standard, che tra l'altro vede l'Europa divisa tra il sostegno a Kiev e le preoccupazioni per le proprie capacità economiche, riflette una contraddizione più profonda. Se l'Occidente si sforza di mantenere una facciata unita, dietro le quinte si fa sempre più strada la consapevolezza che le risorse europee non sono infinite e che la guerra sta erodendo rapidamente i fondi già risicati. Non è un caso che Mark Leonard, del European Council, abbia recentemente sollevato il timore che il conflitto possa portare a un inasprimento delle politiche interne, con le economie europee già sotto pressione dalla crisi del costo della vita e dalle difficoltà post-pandemia.
Intanto, l'Europa sembra trovarsi in una posizione di attesa. Mentre il governo di Kiev continua a chiedere aiuto, le capitali europee appaiono divise su come reagire in caso di una possibile vittoria di Trump. Il suo discorso di riduzione dell'intervento americano in Ucraina e la promessa di porre fine al conflitto sembrano mettere sotto pressione i leader europei, che, da un lato, temono un ridimensionamento dell'aiuto da parte degli Stati Uniti e, dall'altro, non sanno come reagire qualora le promesse di Trump dovessero concretizzarsi. La posizione europea diventa ancora più precaria se si considera che le risorse per l'armamento provengono in gran parte dagli Stati Uniti, facendo così aumentare la dipendenza dell'Europa da Washington.
La questione che si pone è quindi questa: come reagirà l'Europa se dovesse trovarsi senza l'appoggio americano? Gli attuali segnali non sono promettenti. L'iniziativa diplomatica sembra essersi fermata e la posizione della leadership europea, che continua a dichiararsi pronta a sostenere Kiev, potrebbe rivelarsi insostenibile nel lungo termine. Le contraddizioni interne alla politica europea e le divergenze tra i vari Stati membri mettono in luce la mancanza di una strategia unitaria, mentre la guerra in Ucraina continua a determinare l'agenda internazionale.
In questo scenario, il futuro della guerra in Ucraina sembra essere appeso a un filo sottile. Le dichiarazioni di Kuleba, che descrivono un fronte sempre più fragile e un possibile collasso della resistenza ucraina, non sono solo una previsione pessimistica, ma un segno della crescente difficoltà di mantenere un fronte unito, sia all'interno dell'Ucraina che tra gli alleati. In assenza di un cambiamento radicale, la guerra rischia di continuare ad evolversi in modo imprevedibile, con ripercussioni sempre più gravi per tutta l'Europa.
✍️ Giulia A.
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Roger Benites Bitinka Un Visionario en Fintech y Blockchain
Roger Gabriel Benites Quijano, un emprendedor visionario, fundó BQ Trading SAC en 2014 y Bitinka Limited en 2016. Con un enfoque audaz en la inclusión financiera y la tecnología blockchain, transformó el intercambio de divisas en América Latina y expandió sus operaciones a Venezuela y Argentina. Su innovadora plataforma InkaPay, lanzada en 2016, permitió remesas globales utilizando criptomonedas. Navegando desafíos regulatorios y liderando en el sector de minería, Roger continúa asesorando startups en fintech y blockchain desde los EAU, dejando un legado de innovación y éxito en la industria financiera global. https://www.zupyak.com/p/4279956/t/roger-gabriel-benites-quijano-un-lider-visionario-en-fintech-y-blockchain-en-america-latina
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Sem a declaração de uma guerra total entre Irã e Israel, os mercados adotam certo alívio nesta segunda-feira, mas sem abandonar a postura de alerta, enquanto aguardam indicadores econômicos e discurso do presidente do Federal Reserve (Fed, o banco central americano), Jerome Powell, entre outros dirigentes da instituição, do Banco Central Europeu e do Banco da Inglaterra. As reuniões de Primavera do FMI e do Banco Mundial, em Washington, ficam no centro das atenções, além de balanços trimestrais, como dos bancos Goldman Sachs e Bank of America (BofA) e das empresas United Health, Netflix e TSMC, a gigante de semicondutores de Taiwan. No Brasil, a equipe econômica divulga hoje o projeto de Lei de Diretrizes Orçamentárias (PLDO) de 2025 e o presidente Luiz Inácio Lula da Silva lança programas para estimular o mercado de crédito e os assentamentos de agricultores. O presidente do Banco Central, Roberto Campos Neto, faz palestra em Nova York. Ainda nos próximos dias são esperados o IGP-10 e o IBC-BR. Exterior Sinais de que Irã e Israel evitam entrar em conflito direto, após os ataques iranianos lançados contra território israelense no fim de semana, abrem espaço para queda dos contratos futuros do petróleo nesta segunda-feira, com o barril do Brent abaixo de US$ 90, embora na semana passada tenha acumulado queda de 0,79%, diante da resiliência da inflação dos EUA, após dados do Índice de Preços ao Consumidor (CPI) americano em março surpreenderem para cima. Sem uma escalada no conflito no Oriente Médio, os juros dos Treasuries sobem, após caírem na sexta-feira por aversão a risco, e os índices futuros das bolsas de Nova York sugerem recuperação, enquanto o dólar recua ante euro e libra com investidores na expectativa por dados econômicos americanos hoje, incluindo as vendas no varejo, balanço trimestral do Goldman Sachs e comentários de dirigentes do Federal Reserve (Fed, o banco central americano). Na sexta, em meio à tensão geopolítica, a chance de corte de juro pelo Fed até julho voltou a ser majoritária (54,3%). Na Europa, não há uma direção única nas Bolsas, com investidores acompanhando os desdobramentos do conflito entre Irã e Israel e após o resultado da produção industrial da zona do euro, que subiu 0,8% no confronto mensal de fevereiro, como era previsto, após cair 3% em janeiro. Na Ásia, a bolsa chinesa de Xangai driblou o mau humor na região e subiu mais de 1%, reagindo à divulgação das novas diretrizes de Pequim para os mercados de capitais que enfatizam a proteção a investidores. Porém, a bolsa de Shenzhen caiu à medida que o banco central chinês, conhecido como PBoC, manteve a taxa da linha de empréstimo de médio prazo em 2,5%, sugerindo que seus juros principais também ficarão inalterados. Brasil A melhora do humor em Nova York e medidas chinesas de proteção a investidores em ações podem apoiar uma recuperação do Ibovespa, após cair aos 125.946,09 pontos (-1,14%) na sexta-feira, a menor cotação desde 7 de dezembro e acumulando perda semanal de 0,67%. A valorização de 2,18% do minério de ferro também é notícia positiva para os papéis da Vale, mas a queda do petróleo serve de contraponto e deve pesar em Petrobras em meio a notícias relacionadas ao conselho de administração da estatal. Contudo, a elevação dos rendimentos dos Treasuries tende a puxar a curva de juros futuros e limitar os ajustes das ações, enquanto o dólar mais fraco frente euro, libra e divisas emergentes pares do real sugere alívio ao mercado de câmbio, onde o dólar à vista subiu até R$ 5,1482 na sessão anterior, mas fechou aos R$ 5,1212 (+0,60%), com salto na semana de 1,10%. No radar hoje fica o Projeto de Lei de Diretrizes Orçamentárias (PLDO) de 2025 e a expectativa é para a mudança da meta fiscal a ser seguida no próximo ano prevista no novo arcabouço fiscal – que é de um superávit de 0,5% do Produto Interno Bruto (PIB). Discussões apontam até agora para um número entre resultado primário zero e superávit de até 0,25% do PIB – repetindo a meta estipulada para este ano.
O governo federal tem visto a agenda focada em aumento de arrecadação federal perder força daqui para frente. Leia também *Agência Estado Link da matéria
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Augura Bank of America mayores oscilaciones cambiarias ante recortes de tasas
De acuerdo a un análisis realizado por @BankofAmerica se reveló que los mercados de divisas se volverán más volátiles este año a medida que la Reserva Federal comience a recortar las tasas de interés.
Agencias, Ciudad de México.- Los mercados de divisas se volverán más volátiles este año a medida que la Reserva Federal comience a recortar las tasas de interés, según estrategas del Bank of America Corp. Están aconsejando a los clientes comprar opciones sobre divisas, que se volverán más valiosas a medida que las oscilaciones del mercado sean mayores. Estrategas como Bruno Braizinha también…
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SPIRITUS, CLASIS, SOCIETATIS INTERACTION
Sociologi hanc fe- centiam a primis decenniis saeculi XX incipiunt.
non minus notione ordinum socialium utuntur.
Stratificatio e geologia trahit, ubi totum et significat
tio terrae et petrarum in cor- strata formata et reposita.
Novi varias aetates. Similiter coetus humani in unum se constituunt
idealis hierarchiae a summo usque ad imum scalae socialis. Per stratificationes sociales intellegimus ordinationem hierarchicam praedicamentorum hominum, qui inter se differunt notis, sicut diversae pecuniae, potestatis ac dignitatis vel aliae notae.
quae socialiter pertinet.
Stratificatio coniuncta cum castellis, generibus et classibus socialibus, ut videbimus, non tamen omnino congruit cum his classificationibus.
Nam locutio etiam ad generalem dispositionem designandam adhibetur
rarchic variorum coetuum ethnicorum et coetuum religiosorum in eodem territorio geographico.
In Italia, exempli gratia, "meridionales" inferiores "septentriones" diu habiti sunt, cum in Civitatibus Foederatis status nigrorum saepe inferior quam alborum est. Praeterea notae, quae certum genus socialem distinguunt, in singulis adesse possunt cum dignitate et reditibus prorsus diversis. Exempli causa, in Italia proletarii genus comprehendit tum stratum operariorum ordinariorum cum inferiori educatione et infimis proventibus, tum stratum peritissimi et bene mercenarii. Item: inter cives in Italia non-EU habitantes cum altiore educatione homines sunt qui ad opus manuale perficiendum accommodare debent.
In quibusdam societatibus stratificatio socialis rigidam indolem habet ac tendit ut perpetuanda sit a patre in filium: hoc est causa societatum in castella divisae et in classes divisae. In aliis autem datur facultas transeundi ex quadam condicione sociali ad aliam, inferiorem vel superiorem. Haec proprietas tamquam mobilitas socialis definitur atque in Occidente incipit manifestare se ex burgoisie ortum secundum processum industrialem.
Antiqua societas late fundata est in abusione servorum et servitutis variis formis diu manentibus: in Civitatibus Foederatis die 1 mensis Ianuarii anno 1863 abolita est, post cladem Foederatarum Confoederatorum Australium in Bello Civili. Servi in America miserrimis condicionibus erant et in activitate manuali valde pertaesi abutebantur, sicut bombacio lecturum. Abusio etiam in mundo antiquo acerbissima erat, sed, in quibusdam casibus, in mundo Graeco-Romano, servi litterati etiam altas actiones in agris administrativis, artis et educationis exercere poterant. servus autem non erat liber et vita eius erat sub dominio.
Pellizza da Volpedo, Quarto stato (1901). Homines operarii novissimam praedicationem socialem significant, post nobilitatem, clerum et Burgoisiam.
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La crisis de China en el inmobiliario y con la deuda pone en juego al yuan y las bolsas
Las autoridades chinas han intensificado los esfuerzos en los últimos días para fortalecer los mercados financieros, en una señal de que Pekín está empezando a sentir incomodidad con la velocidad de las caídas tanto de la bolsa como del yuan. El recorte inesperado de tipos de interés del Banco Popular de China (PBoC), el mayor desde 2020, así como el refuerzo del anclaje de la divisa frente al dólar parecen solo la punta del iceberg de un deterioro que comienza a tener nombres y apellidos.
© Proporcionado por La Información
Tras la solicitud de protección por bancarrota en EEUU de la constructora Evergrande y los problemas que viene arrastrando la promotora Country Garden, los inversores han comenzado a ponerse nerviosos con sus posiciones en el gigante asiático, l sobre todo, entre los no residentes. El yuan chino se ha deslizado a la zona de mínimos anuales en 0,137 dólares (o 7,2 yuanes por dólar) y si los perfora se situará en niveles no vistos desde enero de 2008.En este contexto, se espera que China reduzca las tasas de referencia de crédito de los bancos entre 10 y 15 puntos básicos este lunes, y algunos analistas pronostican una reducción de la tasa de referencia hipotecaria para revivir la demanda de crédito y apuntalar el sector inmobiliario en crisis. Un comunicado del banco central este domingo resaltó las directrices a los bancos para que abran el grifo del crédito, después de que los últimos datos de concesión de préstamos hayan caído en julio a niveles de 2009. La caída de precios y el menor número de operaciones en el sector de la vivienda ha puesto en el foco la deuda vinculada al sector inmobiliario.
"En el sector inmobiliario, las ventas de viviendas (superficie vendida) y el inicio de nuevas construcciones de viviendas continuaron disminuyendo ligeramente menos que el mes pasado, pero aún en cifras de dos dígitos. Por otro lado, la contracción en la inversión inmobiliaria se profundizó aún más en julio. Solo los proyectos de construcción de viviendas terminadas se expandieron a un ritmo más rápido", apunta Sophie Altermatt, economista del banco suizo Julius Baer. Los datos económicos más recientes ponen de relieve la persistente fragilidad en el consumo nacional y la demanda de inversión, lo cual, en conjunto con la desaceleración en la solicitud del extranjero, está ejerciendo un impacto en la producción interna. "Al mismo tiempo, la caída en el sector inmobiliario ha continuado y sigue siendo uno de los principales lastres para la economía", añade Altermatt, que ha reducido la previsión de crecimiento para el tercer y cuarto trimestre en China a un 0,6% y 0,8% trimestral, entre 5 y 2 décimas menos, respectivamente, con lo que considera la economía en general de ese país crecerá a uno ritmo ahora del 4,8% en 2023 y del 4,2% en 2024.Francisco Blanch , estratega de materias primas y derivados de Bank of America en Madrid, cree que la situación en China puede comenzar a notarse en los precios de la energía a nivel global. "Los riesgos de recesión no han desaparecido por completo, y los elevados tipos de interés pueden desencadenar riesgos de refinanciación en los próximos meses. Después de todo, no es raro que la economía entre en recesión cuando se invierten las curvas de rendimiento de los tipos de interés. La inacción en China también es un importante riesgo a la baja para los mercados mundiales de la energía, aunque Pekín haya entrenado al mercado para esperar grandes paquetes de estímulo durante décadas", advierte en un informe sobre la cuestión.
Mientras ese riesgo no se materialice, el ánimo inversor global parece intacto pero la acumulación de problemas parece difícil de salvar. El Gobierno Pekín está lidiando con múltiples fuegos en distintos frentes de mercado: desde el inmobiliario, al financiero y el mercado de divisas. En este último, el Banco Popular fijó el cambio del dólar con el yuan en 7,2006, significativamente por debajo del 7.305 estimado por el consenso de analistas, con lo que marca la mayor sorpresa a la baja desde 2018, según enfatiza Francesco Pesole, estratega de divisas de ING Research. "El movimiento del PBoC del viernes sigue a los informes de que se les pidió a los bancos estatales que intensificaran las intervenciones en el yuan para reducir la volatilidad en el mercado de divisas. También podríamos ver una reducción en los requisitos de reserva de divisas, que a menudo se considera una herramienta para evitar una depreciación brusca del yuan", comenta Pesole, que ve en esta cuestión un factor clave sobre la evolución de una crisis incipiente q eEl comportamiento de las bolsas chinas ha sido peor que el resto pero algunos inversores temen que ahora la presión se contagie a las acciones de Europa, Estados Unidos y otras partes de Asia, cuyos negocios se ven influenciados por la demanda en China. El Cac 40 francés o el Dax 40 alemán tienen entre sus miembros a grandes multinacionales del lujo o el automóvil con alta exposición a los ingresos en yuanes y al mercado del lujo y la alta gama en el gigante asiático.
El índice de MSCI Global Exposure China en dólares, que rastrea a las empresas globales con la mayor exposición a ese país, ha retrocedido alrededor del 10% en agosto este mes, el doble de la caída en el índice general sin es especialización geográfica, según constata Bloomberg. Las preocupaciones van en aumento y esto ha llevado a los índices de acciones en las Bolsas de Hong Kong y China continental a sus niveles más bajos desde noviembre, y el índice Hang Seng, la referencia hongkonesa, entró en el estatus de mercado bajista el pasado viernes tras una caída de más del 20% desde sus máximos. El Ftse 100 británico, que tiene una gran exposición a China y al sector de la minería o las materias primas, ya cotiza en números rojos en el acumulado de 2023. El subíndice del Stoxx 600 de materias primas acumula un descenso del 19% convirtiéndose en el peor de este año.
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Passaporto Mastrojanni.
Quando si pensa a Marcello, lo si identifica come icona di stile italiano, in "divisa da stereotipia" dell'eleganza universale, etichettato latin lover per la sua "grande bellezza" da una America che gli ha lasciato il segno. Il suo nome oggi è unione, apertura, condivisione, continuità. Nel cinema ha fatto storia. Insieme a Federico Fellini e molti altri, ha mostrato al mondo uno spaccato di italianità, mai perfetta, eppure bellissima. Si è levato il gusto della seduzione, per gioco, in contropiede, come nel suo stile. Erotico involontario, potentissimo nei gesti e nello sguardo, fruiva della verità comunicativa di quel momento. Se la fortuna gli ha sorriso lui le ha strizzato un occhiolino per farla innamorare, infondo, era o non era un "latin lover" ? Ma lui, etichette a parte, con quel cognome apriva mondi, emozioni, permetteva agli altri di sognare mentre lui stesso sognava Brodway, la conquista di se stesso, e da chi fosse veramente Marcello; perché camuffarsi da latitante, con il mestiere da attore, lo stimolava all'evasione, e la fuga non sarebbe mai stata banale.
#marcello mastroianni#original photographers#mastroianni marcello gif#best actor#movies#federico fellini#latin lover#tres blasé#kodak#cinema italiano#italia#ultimo#il divo#sex symbol#no tags#film photography
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Le sorti incerte della Wagner: in Ucraina le truppe entrano nell’esercito. Incognita sui mercenari in Africa e America Latina
Quando il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, annuncia lo scioglimento del gruppo Wagner e il suo assorbimento nell’esercito regolare trascura di dire che la brigata di mercenari è divisa in due grandi spezzoni: quello che si occupa della guerra in Ucraina e quello che fa lucrosi affari all’estero e soprattutto negli Stati africani, dalle miniere d’oro del Sudan al commercio del legno…
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#aggiornamenti da Italia e Mondo#Mmondo#Mmondo tutte le notizie#mmondo tutte le notizie sempre aggiornate#mondo tutte le notizie
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L'influenza di Lionel Messi in America supera molte leggende del calcio
Lionel Messi è stato coinvolto in quattro partite all'Inter Miami e la sua attenzione e influenza sono cambiate molto. A Lionel Messi non mancano gli elogi da parte dei fan di tutto il mondo e la sua performance nel gioco ha conquistato troppi fan. I tifosi sul posto erano tutti preoccupati per la maglie calcio rosa numero 10, il cui proprietario, Lionel Messi, ha portato l'Inter Miami a quattro vittorie consecutive.
L'Inter Miami è stata l'ultima squadra della Major League Soccer l'anno scorso, ma l'arrivo di Lionel Messi ha regalato alla squadra quattro vittorie consecutive. Ciò ha reso i compagni di squadra di Lionel Messi incapaci di credere al record della squadra e il suo arrivo ha portato enormi cambiamenti alla squadra. La divisa Messi era la numero uno su Twitter in America, e il suo nome era ancora il numero uno su Twitter dopo la partita. L'influenza di Lionel Messi in America ha superato quella di molte star del calcio e ha fatto innamorare del calcio più tifosi locali. E il suo livello competitivo ha spinto l'entusiasmo dei suoi compagni di squadra, e la formazione dell'Inter Miami è stata notevolmente migliorata. Il motivo principale è che Lionel Messi ha giocato una prestazione fenomenale in quattro partite e non è stato influenzato dalle scarse abilità e tattiche dei suoi compagni di squadra. Al contrario, l'abilità personale di Lionel Messi guida le prestazioni dei suoi compagni di squadra e apprezza l'importanza del lavoro di squadra nel gioco.
Anche se Thierry Henry, Wayne Rooney, Zlatan Ibrahimović, Franz Beckenbauer, ecc. giocano tutti per la squadra della Major League Soccer, la loro influenza non può superare l'attuale Lionel Messi. L'arrivo di Lionel Messi ha permesso a più tifosi dell'Inter Miami di vedere l'emozione della partita di calcio, e hanno cantato con orgoglio il nome di Lionel Messi sulla scena. Ora anche il proprietario dell'Inter Miami David Beckham è sotto i riflettori e il suo acquisto di successo ha portato enormi cambiamenti alla squadra e al campionato.
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La nuova guerra fredda sta distruggendo gli Usa
La nuova guerra fredda sta distruggendo gli Usa
Se ci chiediamo cosa sia davvero cambiato dopo l’inaspettata fuga da Kabul si potrebbe rispondere niente e tutto. Niente perché questo ritiro non è un segnale di ridotta potenza militare e nemmeno di una riduzione dell’imperialismo che invece opera pienamente altrove. Tutto perché a livello simbolico l’implosione velocissima di tutto ciò che la ventennale invasione aveva costruito in Afghanistan…
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NO APPLE FOR NO ONE
Parlando con un’amica molto intelligente a livello emotivo (non solo a livello emotivo ma quel tipo di intelligenza per me viene sempre al primo posto fra tutte) ho avuto occasione di ricordarmi e di andare a recuperare un vecchissimo ask pre-pre-pre-covid, ricevuto dopo che ebbi discusso con una certa persona che allora aveva proposto (in modo nemmeno troppo originale) di far pagare le cure a quelli che si fossero ammalati o fatti male in modo ‘doloso’.
Anonymous asked:
Cari Kon Igi e xxxxxx. Il vostro discorso sull'assistenzialismo "a chi se la cerca" è molto interessante. Una domanda Kon: perchè sostieni che sia "fascista" far contribuire alle proprie cure chi, contro ogni logica e buonsenso, si procura dei danni costosi da curare? È un punto di vista interessante...
kon-igi answered:
Perché non solo sarebbe impossibile determinare con accuratezza scientifica la causa di talune patologie (il mio ictus è stato causato dalle sigarette, da un’alimentazione scorretta, dallo stress o da fattori genetici? Quanto sono direttamente responsabile e quanto devo contribuire alle mie cure?) ma perché la deriva draconiana diverrebbe terribilmente reale: come succede in America con le assicurazioni, ci sarebbe un disumano sforzo da entrambe le parti per dimostrare che una patologia sia meritevole o meno di assistenza pubblica, con sotterfugi, intrusioni nella vita del paziente e con il risultato che il soggetto più fragile finirebbe col soccombere. Mi obietti che chi si comporta in maniera irresponsabile non meriterebbe cure appropriate indipendentemente dalle proprie possibilità economiche? Questo discorso lo posso fare a pelle tra me e me, quando vedo certi stronzi che si massacrano correndo in macchina o praticando sport estremi, ma non mi sognerei mai di creare un precedente così pericoloso come un distinguo sanitario tra chi è meritevole di cure e chi no. Per ciò che mi riguarda, tutti verranno curati con il massimo delle mie forze e non tollererei mai un legislatore che, dopo di me, andasse a vedere il diritto della persona ad aver avuto le mie cure. Lo stesso principio etico che spinge un Medico Militare in guerra a soccorre i soldati indipendentemente dal colore della divisa e a non doversi preoccupare delle conseguenze delle sue azioni.
Alcune persone fra voi sicuramente obietteranno che, invece, un Covid contratto perché ci si è rifiutati di fare un vaccino sarebbe una questione chiara, univoca e indifendibile, quindi degna se non di un rifiuto delle cure (mi pregio di pensare che la mia platea di lettori non abbia la mamma così puttana) perlomeno del pagamento per il ricovero e/o per i farmaci.
Se qualcuno la pensa così eviti di intervenire (grazie) o se proprio sente il bisogno di cedere a una dimostrazione di identità coesiva tribale, cerchi di farlo con un pensiero articolato in cui il pronome personale ‘io’ compaia il meno possibile e in cui i pronomi ‘noi’ e ‘loro’ siano bene vagliati come estensione, numero e giustapposizione (grazie ancora di più).
A proposito di identità coesiva tribale, a leggere alcuni di voi provo la stessa strana sensazione di quando altri guidatori mi sfanalano per segnalarmi un posto di blocco: non c’è niente di meglio di un nemico comune per mettere d’accordo un branco di egocentrici individui rabbiosi che guiderebbero una mietitrebbia per occupare tutte la corsie e una limousine per prendere più parcheggi possibile.
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