#Alice in manicomio
Explore tagged Tumblr posts
Text
"I was born to separate friends and happy couples but even I know that it's impossible break the bond between those two."
Mi más reciente OC con el estilo de Nemlei al fin. Todo para promocionar este drabble, el cual no sigue la historia original porque Alice bajo ninguna circunstancia se metería con Andrew ya que es 100% lesbiana. Esta vez no les daré el lore porque su historia todavía está en desarrollo, pero en resumen fue encerrada en un manicomio y formó parte de un culto demoniaco, s´solo que ella necesita recordar los detalles.
Me faltó darle el color negro a su cabello, perdonen ese fallo, estaba un poquito apurada.
2 notes
·
View notes
Text
Il Re delle Volpi
Scheda informativa
Autore: Fiore Manni – sua è anche l'illustrazione in copertina Direzione grafica: the world of dot – Francesca Leoneschi (art director) e Mauro De Toffol (graphic designer) Editore: Rizzoli Prima edizione: ottobre 2023 Pagine: 490 Prezzo: € 17,50
Trama
Il giorno del suo diciottesimo compleanno, Marian ha ben poco da festeggiare: la madre l'ha promessa in sposa al detestabile Carl Lawrence, e a lei non resta che ubbidire. È proprio nella residenza di campagna del futuro marito che la ragazza incontra una volpe nascosta in un cespuglio. Incredibile ma vero, la volpe le parla. Si chiama Macbeth, e le fa una promessa: se Marian lo aiuterà a tornare a Faerie, il Re delle Volpi in cambio esaudirà qualsiasi suo desiderio. Marian, che per tutta la vita non ha fatto altro che subire le decisioni altrui, non ha dubbi. Questa è l'occasione che ha sempre sognato per rivendicare la sua libertà! Appena varcato il passaggio tra l'Altrove e il mondo di Faerie, però, scopre di essersi cacciata in un mare di guai e che Aleister, il Re delle Volpi, non è esattamente come se lo era immaginato. In compagnia del viziatissimo (ma affascinante) re, Marian dovrà sfuggire a fate vendicative, introdursi nel labirinto sotterraneo dei nani, difendersi da frotte di goblin e da mostri feroci. Ma, soprattutto, per la prima volta, dovrà imparare a sentire la propria voce.
Recensione
Fin dal prologo si nota come l'attenzione per le leggende gaeliche sia il punto chiave del nuovo libro di Fiore Manni, ma subito ci si accorge che anche la letteratura inglese ha la sua importanza.
Il libro si apre quasi come Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Quasi solamente perché l'incipit di "Il Re delle Volpi" è semplificato, più moderno e meno pesante, accompagnandoti per mano in un mondo e in un'epoca caratterizzati dagli obblighi e dai doveri coniugali ed ereditari dell'alta borghesia inglese.
La protagonista, Marian Crawford, è la terzogenita della sua famiglia. Ma mentre le sorelle maggiori, Margaret ed Elizabeth, sono a loro agio alle feste e ai balli, al corteggiamento dei ragazzi carini, agli inviti a eventi sociali, Marian si trova più a suo agio con il naso chino in un libro, immaginando mille avventure e trovando proprio nei libri conforto e risposte a domande e pensieri che non ha il coraggio di esporre ad alta voce.
Ma, nell'andare avanti, il libro inizia a somigliare più a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll: come Alice segue il Coniglio nella sua tana, Marian segue la volpe nel suo mondo*. Ma la somiglianza tra Marian e Alice non si ferma qui: entrambe le protagoniste delle loro storie, infatti, amano la lettura e nei libri trovano il loro mondo e le loro avventure, vivendone poi una loro, personale, solo quando incontrano la magia di cui hanno sempre solo letto nelle narrazioni che le appassionano.
La volpe, Macbeth, ricorda inoltre quella de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. È una creatura per così dire magica, parlante, che nel suo sapere sa essere saggia e che prende a fidarsi con l'umano protagonista della storia condividendo perle del suo mondo, in modo tale da aiutare inconsciamente Marian nel suo destino.
Interessante è come Marian si senta di impazzire nel mentre sceglie di seguire Macbeth e non, invece, di far parte di un sogno che sembra così reale da apparire vero e dal quale si sveglierà. Come se il svegliarsi da un sogno in cui hai sfiorato un futuro senza matrimonio, un futuro di libertà fosse peggio di essere rinchiuso in un manicomio nel qual caso venissi trovato e avessi raccontato dell'assurda avventura vissuta.
L'avventura di Marian può essere paragonata alla ricerca di se stessa. Fin da quanto la protagonista mette piede a Faerie, le difficoltà e i ripensamenti non mancano di arrivarle una dopo l'altra, mettendola di fronte a domande e a scelte che, prima, avendo sempre vissuto a casa propria tra i suoi amati libri, non si era mai veramente premurata di porsi e di affrontare. Ma, con il proseguire della sua avventura, Marian capisce che il matrimonio non è una "perdita di libertà" se tale libertà è condivisa con qualcuno che si ama veramente.
Le similitudini con altre storie non si fermano a Il Piccolo Principe e ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ed è molto divertente e stimolante scoprire le varie ispirazioni, Harry Potter e leggende celtiche comprese, incastonate nella storia in modo da formarne una tutta nuova e meravigliosa.
La lettura è gradevolmente scorrevole, e il libro ha tutte le caratteristiche di una favola moderna.
* La stessa Marian cita di essere diventata Alice che si tuffa nella tana del Bianconiglio alla scoperta del Paese delle Meraviglie, citando inoltre "Quanto è profonda la tana del Bianconiglio?" quando deve effettivamente infilarsi nel buco nero, sudicio e umido, ingresso di Faerie.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Libri
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose, Rizzoli, 2018
Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti, Rizzoli, 2019
Come le cicale, Rizzoli, 2021
Nel buio della casa, con Michele Monteleone, Sterling&Kupfer, 2021
Amore, sesso e altre cose così, con Elena Peduzzi, Rizzoli, 2022
Fumetti
4 o'clock. Patetico., Shokdom, 2015
Mask’d - The Divine Children, con Michele Monteleone e Ilaria Catalani, Star Comics, 2020
Una nuova Camelot, con Michele Monteleone, Marco Del Forno, Claudia Giuliani e Maria Letizia Mirabella, Edizioni BD, 2024
Curiosità sull'autrice
Fiore Manni ha, inoltre, un canale YouTube nel quale recensisce e parla di libri, anche insieme al marito Michele Monteleone, che recensisce e parla di libri anche sul suo personale canale YouTube.
Insieme a Michele, Fiore ha un gruppo di lettura: La Lega dei Lettori Straordinari (Telegram – Instagram).
Fiore ha, inoltre, un altro gruppo di lettura tutto suo: The Fox Book Club.
Seguimi anche su Instagram e Facebook!
#myriamystery#rì sir8#katnisshawkeye#myriam sirotto#myriamagic#myriamworld#myriamworlds#recensioni di libri#recensioni#books are fun#book reviews#reviews#Il Re delle Volpi - Fiore Manni#Il Re delle Volpi#Fiore Manni
2 notes
·
View notes
Text
Factoide #4404
Factoide semanal: Planes obscenamente malvados de villanos de videojuegos
(#4404) Manipular a sus pacientes emocionalmente para poder prostituirlos - Alice: Madness Returns
Alice: Madness Returns tiene uno de los villanos más atroces en la historia de los juegos en el terapeuta demente de Alice, el Doctor Angus Bumby.
El Dr. Bumby fue quien asesinó a la familia de Alice, se coló en la casa de Alice esa noche horrible, agredió sexualmente a la hermana mayor de Alice, Elizabeth, y prendió fuego a la casa para encubrirlo. Después de que Alice sale del manicomio al final del primer juego, él se convierte en su terapeuta para ayudarla a "olvidar" su pasado, una táctica que practica con todos sus pacientes. Todos los cuales son niños, a menudo más jóvenes que la propia Alice.
Sí, el verdadero giro aquí es que Bumby es un traficante sexual de niños, y su "terapia" es solo un método complicado de preparación y manipulación emocional. La ignorancia deliberada de Alice de las MUCHAS banderas rojas con su médico es lo que causó el gran tren que destroza el País de las Maravillas a lo largo del juego, el tren solo es derrotado cuando acepta su papel en este horrible crimen.
En el ya oscuro y mugriento mundo de los juegos de Alice, Bumby se destaca como un bastardo particularmente desagradable
[Publicado originalmente el 3 de Diciembre del 2023]
1 note
·
View note
Text
Así comienza la historia de Alice, ‘’mi chica ideal’’. En estos momentos todos deben estar en su funeral diciendo que era muy joven para morir, yo diría que para su corta edad tuvo una vida muy completa y feliz, más que la de cualquier otro adolescente, lo sé porque ella siempre me decía: No importa que pase, soy joven y la muerte nunca avisa solo me queda ser feliz el resto de mis días. Escribo su historia desde un manicomio con el fin de que alguien me crea, aunque sé que tal vez nadie lo haga; pero estoy segura que si Alice leyera esto en cualquier lugar donde se encuentre ella sería la única que creería en mí, porque ella fue la única que se atrevió a seguir conmigo después de todo.
-A. Galactic.
0 notes
Text
Alice Madness | Rob
Alice: Rob FB | IG Read the full article
0 notes
Text
Non l'avessi mai fatto (o forse si).
Immaginando di aver bisogno di una libreria per questa casa, mi sono risolta a fare una ricerca on line. Le avrò dedicato una ventina di minuti, mi faccio un’idea (vaga), chiudo, penso che andrò a girovagare appena possibile.
IO penso, ma loro no.
Immediatamente dopo, non appena mi avvicino al telefono, vengo raggiunta da decine di offerte di mobilio.
Lì per lì mi dico "ah, va be', la rete...".
Dopo però ci faccio caso: mica mi arrivano proposte di mobili consueti, nient'affatto. Nessuna grande marca, tranne una di design figone (i cui spilli appendiabiti costano quanto una ristrutturazione del tetto).
Mi arrivano, invece, stravaganze di ogni sorta, così scopro che esistono librerie a forma di mucca, poltrone sulle quali ci si siede in piedi, cassettiere fatte per dormire.
Ohibò, rifletto: ma questi non si limitano a sapere che stai cercando un prodotto, questi interpretano sogni. Che avrò detto mai, di me medesima, attraverso i miei criteri di ricerca? Come hanno scoperto che li avrei schifati se mi avessero mostrato una libreria in pregiato mogano antico, e, furbi, me ne mostrano una degna di Alice nel paese delle meraviglie?
Hanno contattato qualcuno dei miei fallimentari analisti? Inoltre: mi avranno messo nella categoria dei bizzarri o in quella dei creativi? Sembrano parole, ma, in alcuni casi, sono un fatto dirimente: per la medesima cosa puoi finire o al manicomio o ad esporre al Moma. Mica scherzi.
Comunque, schivo derive paranoidi e ribalto la domanda: da quello che mi mandano, che tipo di consumatore credono che io sia?
Impiego, divertendomi, ben più dei venti minuti iniziali ma, ad un certo punto "Ahah!" (sogghigno) è qui, che li frego, i lorsignori delle analisi predittive. Si, perché dopo aver incrociato una serie di criteri, trovo l'errore. Il loro errore, cioè, che provo a sintetizzare così: ci sono andati vicino con la forma ma hanno completamente mancato la sostanza. Detto in altri termini: probabilmente è plausibile che io scelga una libreria che somiglia agli oggetti che prendono vita propria, come in quel libro di Saramago dal titolo sfuggente, ma quello che non hanno indovinato è che io la voglio di ebano!
Fessacchiotti, cadono sul pregio.
Anche il più fallimentare analista, che non si fa mica fregare da quel che appare, ci avrebbe beccato al primo colpo...
Così, salvata la faccia e tante altre cose che van sotto il nome di intimità, faccio pace coi sistemi di analisi che, poverini, fanno ciò per cui sono pensati, e mi godo la conoscenza del mobilio del mondo e di quello che la libreria pensa di me... 😉
5 notes
·
View notes
Text
Kentucky, 15 de Mayo de 1970
Mi querida:
Tu carta de Noviembre me ha llegado hoy, espero que entre tanto
estarás de regreso en tu jardín, allá, en París.
Hemos compartido hospitales, manicomios, cafés y el mismo cuarto
¿Compartiremos alguna vez el mismo jardín?
¿Vendrás a las inmensas praderas de Kentucky,
cualquier día?
Al leer tu carta pude percibir que tu dolor es como el de Vallejo:
Tan profundo que no tiene causa ni necesita de una.
“No tiene sentido porque nada es su causa -me escribes,
nada podría dejar de ser su causa”
Te entiendo, siempre te he entendido.
Querida, ¿hubo un momento de ruptura, alguna fisura o revelación?
O siempre fuiste también la herida y el puñal
la prisionera y el guardia
Tú, dueña del bosque, ebria y virgen de la vida misma
tu reinas con una tiara de rosas enfermísimas
de rosas muertas
Sin embargo no te quiero así
soy yo la flor lamentable
soy yo quien morirá de poesía pero sin poder poético
cultivando la agonía
perdiendo la razón
preparando mi muerte aquí,
sentada en mi jardín de seres de materia fosforescente.
Quizá, ahora mismo
tú, allá en tu jardín de fresas salvajes y olor a miel
fumando bajo el árbol de cerezo
o regando a tus plantas.
Yo aquí, en mi mesa para el té
con el cenicero entre las piernas
al lado de mis lilas y tulipanes,
sé que la taza caerá en silencio
porque el silencio nos pertenece.
Dime, ¿vendrás a tomar el té? diciéndome
que en el cenicero hay ideas y poemas y voces de amigos que no tengo
ven, sal al jardín
te lo pido como cuando eramos niñas
y me gritabas que ordena nuestros juguetes y los instrumentos de tortura.
Me hubiera gustado quedarme allí, cuando estalló la última inocencia.
Pero estoy aquí y sólo puedo recordarte que
“Yo te reclamo, no humildad, no obsecuencia,
sino enlace con esto que nos envuelve a todos,
llámale la luz o César Vallejo o el cine Japonés:
un pulso sobre la tierra
alegre o triste
pero no un silencio de renuncia voluntaria.
Solo te acepto viva, sólo te quiero Alejandra.
Te extraña,
tu hermana del alma
Alice.
8 notes
·
View notes
Text
Playlist tag game!!
Rules: We’re snooping on your playlist. Put your entire music library on shuffle and list the first ten songs, then choose 10 victims.
Etiquetado por @thechosendreamer a la que regalo este chistaco:
Un loco en el manicomio con la oreja pegada a la pared escuchando. Se acerca el director y le dice "escuche escuche". El director apoya la oreja en la pared y se tira un rato. "Oiga, yo no oigo nada". Y el loco "pues así todo el día, macho".
1. Wolf Alice - Silk
https://youtu.be/wTsN7uugtfg
youtube
2. León Benavente - Ayer salí
https://youtu.be/43bBvEOOhdw
youtube
3. Idlewild - You Held the World in your Arms
https://youtu.be/_tzoFIgNtQE
youtube
4. Pulp - Help the Aged
https://youtu.be/_bZjKC0EaY0
youtube
5. JJ72 - October Swimmer
https://youtu.be/zQudHF4w6E4
youtube
6. Parquesur - 1992
https://youtu.be/kjJKXs00lzk
youtube
7. The Sranglers - Golden Brown
https://youtu.be/z-GUjA67mdc
youtube
8. Cake - Frank Sinatra
https://youtu.be/aAkWJmoL8KQ
youtube
9. Varry Brava - No gires
https://youtu.be/e_ZXPFvmXeo
youtube
10. Pantocrator - No te putopilles
https://youtu.be/p7ShYaiUnDE
youtube
Etiqueto a (sorry si ya os han etiquetado otros tumbleiros) @alice-wonder-woman @anatinus87 @bollitodecanela @callaitomaswapito @elnoide @mdelaunay @nuriakendo @fugintdeltemps @uncuervoquehabla @porlapaty
Besos y abrazos
11 notes
·
View notes
Photo
QUIEN FUE JACK EL DESTRIPADOR ?
...
Entre el 31 de agosto y el 9 de noviembre de 1888 cinco mujeres fueron asesinadas en el barrio londinense de Whitechapell, en el East End. La forma terrible en que encontraron su final —sus gargantas y sus vientres habían sido abiertos— y su relación con el mundo de la prostitución provocaron las más diversas especulaciones desde el principio. A más de un siglo de distancia muchos siguen formulándose una pregunta: ¿quién fue Jack el Destripador?
El 31 de agosto de 1888 una infortunada de nombre Mary Ann Nichols encontraba una muerte horrenda a manos de un asesino que permanecería en el anonimato durante décadas. A su trágico destino se sumarían los asesinatos de Annie Chapman el 8 de septiembre; Elizabeth Stride y Catherine Eddowes, ambas el 30 de septiembre y Mary Jane (Marie) Kelly el 9 de noviembre.
Sólo tras este último crimen, el asesino dejó de matar anunciándolo además en una nota que petulantemente hizo llegar a manos de la policía.
Todas las víctimas tenían características comunes. Ejercían la prostitución, fueron asesinadas mediante un corte profundo de izquierda a derecha en la garganta y padecieron su cruel suerte de noche y en la calle. Por añadidura, cuatro se conocían entre sí y cuatro fueron también las destripadas. Estas circunstancias llevaron a muchos a pensar en un asesinato de características sexuales, es decir, a atribuir su comisión a un psicópata sexual. En apariencia, se habría tratado de un enfermo que habría manifestado su aversión al sexo femenino asesinando a prostitutas y que, dada la facilidad con que había escapado de la persecución policial, quizá pertenecía a un estrato social elevado, lo que podía extenderse incluso a personas cercanas a la Casa Real británica.
La realidad fue mucho menos prosaica y no sería desvelada hasta las dos últimas décadas del siglo pasado. Las claves para desvelar el terrible secreto fueron el testimonio de un hijo del pintor Walter Sickert y la exhumación de documentos hasta entonces inéditos en Scotland Yard y el Ministerio del Interior que no pudieron ser publicados hasta 1992 y 1993. ¿Qué aportaban de nuevo estos datos? En primer lugar, confirmaban un rumor que había circulado durante décadas, el que apuntaba al hecho de que el príncipe Alberto Víctor, duque de Clarence, hijo del entonces príncipe de Gales —que luego sería Eduardo VII— y de la reina Victoria había sido amante de una católica llamada Annie Elizabeth con la que había contraído matrimonio en secreto y de la que tuvo una hija llamada Alice Margaret. En una época en que la monarquía victoriana sufría un acoso considerable de republicanos y socialistas, y no pasaba por sus momentos de mayor popularidad, se temía que aquel matrimonio sacudiera hasta sus cimientos la estabilidad de la institución dinástica. Resultaba por tanto imperativo acabar con él y asimismo con los testigos que pudieran tener noticia del mismo.
Cuando la reina Victoria supo lo acontecido convocó, al borde de la histeria, al primer ministro, el marqués de Salisbury, y le exigió que solucionara el enredo. Salisbury ordenó a la policía metropolitana que procediera al secuestro del joven matrimonio y así en 1888 en el curso de una redada policial, Annie Elizabeth fue detenida y quizás hubiera sucedido lo mismo con la niña de no ser porque Marie Kelly, que había sido testigo de la boda y aún no se dedicaba a la prostitución, la tomó a su cuidado y corrió a refugiarse con ella en el East End. El duque de Clarence no volvió a reunirse con Annie Elizabet y murió en extrañas circunstancias en 1892. Por su parte, su infeliz esposa fue declarada loca y trasladada de manicomio en manicomio hasta que murió en 1920.
A pesar de todo, el secreto podía ser descubierto en cualquier momento. De hecho, Marie Kelly comenzó en 1888 a ejercer la prostitución como forma de escapar de la miseria. Si se hubiera mantenido callada posiblemente no le hubiera sucedido nada, pero tuvo la extravagante ocurrencia de contar el secreto a algunas compañeras y de idear un chantaje contra la familia real exigiendo dinero a cambio de no pasar la información a la prensa Sensacionalista. Salisbury, masón de alto rango, decidió acudir a uno de sus compañeros de secta. Fue así como se puso en contacto con el doctor William Gull, médico de la reina y masón que ya había practicado algunos abortos para evitar problemas a la Casa Real. Con la ayuda de otro masón, Robert Anderson, el segundo jefe de la policía metropolitana, Gull consiguió los datos que necesitaba sobre las prostitutas que conocían el terrible secreto. Así, un equipo formado por cinco hombres perpetró los asesinatos de las chantajistas.
Tan sólo Catherine Eldowes no tenía nada que ver con la extorsión, pero era amiga íntima de Marie Kelly y ocasionalmente utilizaba incluso su nombre. Esa circunstancia le costó la vida, ya que el equipo asesino la equivocó con su objetivo.
Finalmente, con el asesinato de Marie Kelly el colectivo «Jack el Destripador» alcanzó su último objetivo y se disolvió.
Para entonces había causado cinco asesinatos siguiendo un ritual pulcramente masónico que incluía el degollamiento propio del juramento del aprendiz y el destripamiento relacionado con la iniciación en el grado de maestro. Ambos actos pretenden castigar en la masonería la revelación de secretos.
Sólo la hija del duque de Clarence lograría escapar. El pintor Sickert, amigo de su padre y testigo también del matrimonio secreto, la recogería, le daría una educación y, tras convertirla en su amante, se casaría con ella. El hijo de este matrimonio acabaría siendo a finales del siglo XX uno de los peldaños para ascender hasta el secreto oculto tras aquellos terribles crímenes.
COMENTARIO BIBLIOGRÁFICO
La figura de Jack el destripador ha dado origen a una profusa producción literaria, histórica y cinematográfica. Como resulta fácil suponer, no todos los títulos destacan por su solidez. Con todo, puede indicarse que algunos de ellos tienen una notable calidad. Verdaderas enciclopedias son los libros de Maxim Jakubowski y Nathan Braund, The Mammoth Book of Jack the Ripper, 1999 (reúne varios ensayos sobre la identidad de Jack), Paul Begg, Martin Fido y Keith Skinner, jack the Ripper A to Z, 1994, y las dos obras de Stewart P. Evans y Keith Skinner, The Ultimate Jack the Ripper Companion, 2000 (muy interesante por las fuentes que reúne), y The Ultimate Jack the Ripper Sourcebook: An Illustrated Enciclopedia, 2001 (excelente material gráfico).
Entre las biografías destacan las de Patricia Cornwell, Portrait of a Killer: Jack the Ripper — Case Closed, 2002 (identifica al asesino con Walter Sickert), y Philip Sudgen, The Complete History of Jack the Ripper, 2002 (notable en el examen de las fuentes aunque no tanto en las conclusiones). Paul Gainey y Stewart Evans publicaron en 1998 Jack the Ripper:
First American Serial Killer. En la obra se identifica al médico norteamericano Tumblety con Jack. La tesis es ciertamente muy discutible y, a nuestro juicio, errónea pero está magníficamente defendida.
* Extraido de EL ENIGMA HSTORICO,de Cesar Vidal.
NUESTRAS CONCLUSIONES : A ESTA ALTURA DE ESTE TEMA SE DIJO DE TODO,QUE ERA UN MARINERO YANQUI QUE MATO A VARIAS AL PASAR POR CADA PUERTO Y QUE FINALMENTE EN USA FUE AHORCADO Y LAS MUERTES SE TERMINARON,SE DIJO QUE ERA UN MEDICO POLACO Y HASTA SE HABLO DE UN ASESINO QUE MURIO EN BUENOS AIRES.
TAMBIEN SE HABLO DE UNA SECTA DE MEDICOS QUE INVESTIGABA COMO PROLONGAR LA VIDA MEDIANTE EL USO DE HORMONAS Y GLANDULAS FEMENINAS Y QUE HABIAN CASOS RECURRENTES DE DESCUARTIZADORES QUE MATABAN CADA CIERTOS AÑOS,PERO HOY SE SABE CON PRECISION QUE EL MEDICO DE LA REINA DE INGLATERRA QUE HABIA PRACTICADO VARIOS ABORTOS A LAS NOBLES QUE QUEDABAN EMBARAZADAS Y A SUS AMANTES,REUNIO A UN GRUPO DE UNA SECTA MASONICA ENTRE ELLOS AL 2DO JEFE DE POLICIA Y SE ENCARGARON DE MATAR A UNA AMANTE DEL ASPIRANTE AL TRONO INGLES EN UNA EPOCA DIFICIL.
PERO SE ESPECULA QUE EL VASTAGO O SEA EL HIJO DE ESA UNION SOBREVIVIO AUNQUE ESA PISTA AUN NO SE RESOLVIO PORQUE MATARON A LA MADRE Y SUS COMPAÑERAS PARA ENCUBRIR TODO,POR ESO NO DESCUBRIAN NADA,CUANDO SUCEDIA ALGO MANDABAN AL 2DO JEFE DE POLICIA A INVESTIGAR Y ESTUDIAR LAS PRUEBAS,O SEA LIMPIABA Y NO ENCONTRABA NADA QUE LO CONDUJERA A ELLOS MISMOS,SOLO DESVIABA LA ATENCION HACIA OTRAS PISTAS Y PARA TERMINAR,HUBO UNA TEORIA DESCABELLADA QUE ACHACABA A JULIO VERNE,EL ESCRITOR,ESTAR INVOLUCRADO EN ESTO,DEBIDO A SU CONDUCTA INTROVERTIDA Y ANTISOCIAL,A RELACIONARSE SOLO CON LA GENTE DE MAR Y FRECUENTAR LAS PROSTITUTAS,DICEN QUE LAS FECHAS DE ASESINATOS COINCIDEN CON LA CERCANIA DE VERNE EN SU BARCO Y QUE CUANDO NO HABIA VICTIMAS ERA PORQUE VERNE ESTABA EN ALTA MAR…
SUENA REALMENTE DESCABELLADO,PERO NO OLVIDEMOS QUE TODOS LOS GENIOS TENIAN SU DOBLE VIDA ESCABROSA…ASI COMO FREUD,DISNEY,EINSTEIN Y MUCHOS OTROS…DE HECHO VERNE INTEGRABA UNA SOCIEDAD SECRETA LLAMADA LA BRUYERE DE DONDE VENDRIA LA FUENTE Y REVELACION DE SUS INVENTOS Y ESTO ESTA INVESTIGADO,UNA SOCIEDAD HERMETICA DE INTELECTUALES QUE DEBATIAN QUE CONOCIMIENTOS VENDRIAN Y AUN CONOCIAN SECRETOS DE CIVILIZACIONES DEL PASADO Y DEBATIAN SI ERA POSIBLE DARLOS A CONOCER O CONSERVARLOS EN SECRETO Y DE HECHO VERNE HIZO SUS RELATOS MAS FANTASTICOS QUE HABLAN DE PARIS EN EL AÑO 3000 Y DESCRIBE LA TECNOLOGIA Y ARMAS QUE RECIEN SE DESCUBREN O ESTAN EN ESTUDIO Y LAS DEPOSITO EN SU TESTAMENTO QUE SE ABRIO HACE MUY POCO Y ALGUNA VEZ TOCAREMOS ESTE TEMA EN OTRA NOTA…
2 notes
·
View notes
Text
Splintered - A.G. Howard
Sinopsis
1. Splintered
Durante dieciséis años, Alyssa Gardner ha vivido con el estigma de ser la descendiente de Alice Liddell - la inspiración real para la famosa novela de Lewis Carroll, Alicia en el País de las Maravillas. Pero las bromas crueles sobre lirones y fiestas de té no se pueden comparar con el hecho de que Alyssa escucha los susurros de insectos y las flores... la misma peculiaridad que envió a su madre a una institución mental años atrás. Cuando su madre da un cambio para peor y los susurros se vuelven demasiado fuertes como para que Alyssa pueda soportarlos, busca los orígenes de la maldición de su familia. Un conjunto de reliquias y una polilla vinculada a un inusual sitio web, conduce a Alyssa y a su maravilloso mejor amigo/amor secreto, Jeb, por el agujero del conejo al verdadero País de las Maravillas, un lugar más retorcido y misterioso de lo que Lewis Carroll nunca llegó a entender. Allí los espeluznantes homólogos del reparto original del cuento de hadas revelan el propósito del viaje de Alyssa, y a menos que resuelva los problemas que su tatara-tatara-tatara abuela, Alice, dejó en el País de las Maravillas, le cortarán la cabeza.
2. Unhinged:
Alyssa Gardner bajó por el agujero del conejo y enfrentó al bandersnatch. Salvó la vida de Jeb, el chico que ama, y escapó de las maquinaciones del inquietantemente seductor Morfeo y la vengativa Reina Roja. Ahora todo lo que tiene que hacer es graduarse de la preparatoria y lograr llegar al baile de graduación para poder asistir a la prestigiosa escuela de arte londinense con la que siempre ha soñado.
Eso sería más sencillo sin su madre —recientemente dada de alta de un manicomio— actuando de manera sobreprotectora y sospechosa. Y sería mucho más sencillo si el misterioso Morfeo no se apareciera un día en la escuela tentándola con otra peligrosa búsqueda en el oscuro e inquietante País de las Maravillas, al que ella (parcialmente) pertenece.
Mientras el baile y la graduación se acercan, Alyssa hace malabares con la presencia inquietante de Morfeo en su mundo real, e intenta contarle a Jeb la verdad sobre un pasado que él ha olvidado. Destellos del País de las Maravillas comienzan a rezumar en su arte y en su mundo de manera perturbadora, y Morfeo advierte que la Reina Roja no está muy lejos.
Si Alyssa se queda en el reino humano, podría poner en peligro a Jeb, a sus padres, y a todo el mundo a quien ella quiere. Pero si vuelve a pasar por el agujero del conejo, se enfrentará a una mortal batalla que podría costarle más que solo su cabeza.
3. Ensnared:
Después de sobrevivir a la catastrófica batalla en el baile de promoción, Alyssa ha aceptado su locura y ha adquirido perspectiva. Está determinada a salvar sus dos mundos y la gente y los habitantes de País de las Maravillas que ama. Incluso si eso significa desafiar a la Reina Roja en una batalla final de decisiones y artimañas... e, incluso, si la única entrada al País de las Maravillas, ahora que el agujero de conejo está cerrado, es a través del mundo del espejo de cristal, una dimensión paralela llena de mutantes y sádicos marginados del País de las Maravillas.
En el libro final de la trilogía Splintered, Alyssa y su padre viajan al centro de la magia y el caos en busca de su madre y arreglar todo lo que fue mal. Junto con Jeb y Morfeo, deben rescatar al País de las Maravillas de la decadencia y la destrucción en el que está atrapado. Incluso si todo llega al éxito y salen con vida, ¿podrán ellos tener un final feliz?
4. Untamed:
UNTAMED es una recopilación de historias cortas.
Six Impossible Things: Alyssa recuerda los momentos más preciosos de su vida después de Ensnared.
The Moth in the Mirror: Morfeo se adentra en los recuerdos de Jeb de los acontecimientos de Splintered
The Boy in the Web: La madre de Alyssa recuerda acerca de su propio tiempo en el País de las Maravillas y el rescate del padre de Alyssa.
Tambien incluye escenas eliminadas de capítulos y algo más del epílogo de Ensnared.
Reseña:
Cuando conocí Splintered –Susurros para los hispanohablantes– supe que iba a ser uno de esos libros que me gustaría mucho, aunque el motivo era que reversionaba una de mis historias favoritas: Alicia en el País de las Maravillas. No me tomó mucho tiempo lanzarme a leer los libros –aunque en ese entonces faltaba el tercero y eso me desanimó un poco. Detesto quedar a medias cuando se trata de cosas que me interesan.
En Splintered nos ponemos bajo la piel de Alyssa, una chica que desde pequeña ha sabido que es la descendiente de Alice Liddell y que ha luchado contra el infame y alocado legado de su antepasada, el cual también afectó a su madre, quien acabó encerrada en un psiquiátrico cuando Alyssa era una pequeña niña. Este estigma es el principal motivador de la búsqueda que ella emprende para salvar a su mamá de aquella enfermedad y probarle al mundo que su familia no está loca como todos creen.
A través de la investigación que Alyssa lleva a cabo termina descubriendo, junto a Jeb, que el País de las Maravillas existe en realidad y que la historia que ha llegado al mundo no es más que una suavizada versión de la cruel y alocada realidad a la que deben hacer frente. Allí Alyssa descubrirá que su llegada no es tan casual como pensó y que para sobrevivir a su travesía habrá de afrontar y resolver los desastres que Alice Liddell causó… siempre y cuando estos no la destruyan primero.
La historia viene a vendernos a Alyssa como una protagonista que desea saber más sobre su familia para probarse a sí misma y al resto del mundo que no está loca. Es por ello por lo que conforme avanza la trama venimos a comprobar que su comportamiento es bastante caprichoso y a momentos errático. Su interés en descubrir que el País de las Maravillas es real en variadas ocasiones pone su vida –y la de Jeb– en riesgo.
Y como toda protagonista adolescente que se precie, uno de sus más grandes problemas es el enamoramiento que tiene por Jeb y los sentimientos que genera en ella la aparición de Morfeo. No me malentiendan, me gustan las tramas románticas también –sobre todo al tratarse de mejores amigos que acaban enamorándose–, pero esta me sacaba de las casillas. Ese tira y afloja entre Jeb y Morfeo bien se resume en que Jeb quería salvar a Alyssa de los peligros a los que Morfeo la arrojaba para probarle lo poderosa que era y lo importante que era que resolviese lo que Alice hizo en su visita. Sin embargo, esa dicotomía entre ambos se convierte en algo muy importante conforme más verdades salen a la luz en los siguientes libros.
En cuanto a Jeb y Morfeo desde el comienzo me decanté por el primero. Es cierto que pasó toda la historia sobreprotegiendo a Alyssa del País de las Maravillas y recurriendo a una suerte de manipulación sentimental para ello. Aunque también lo es el que se preocupaba genuinamente por lo que le sucedía a ella y no confiaba en Morfeo –y no porque pudiera transformarse en una polilla o vistiese de forma extravagante– porque este ocultaba mucho en sus palabras.
Mi problema con Morfeo radica en esta última parte. Cada una de sus acciones y frases estaban extremadamente calculada para beneficiarlo en el futuro. Y su insano interés en hacer que Alyssa acabara con la misión no hacía más que provocarme desconfianza. Aunque, quizá lo que más detesté fue su personalidad arrogante, tan típica de los protagonistas en las historias de romance, que nunca me permitió verlo como la encarnación de la sabia Oruga Azul.
Al terminar la trilogía siento que A.G. Howard me quedó al debe con la historia en general. Ella se enfrascó demasiado en el drama generado por el triángulo amoroso entre Jeb, Alyssa y Morfeo, lo que afectó a la trama en varias ocasiones. Por otro lado, los elementos nuevos que ella añade al clásico cuento parecer salir únicamente en favor de la narración lo cual llega a jugarle en contra. Se nota que en ciertos capítulos se sacó cuestiones de la manga para darle más grueso al libro.
Sin embargo, mi problema más grande radica en lo que la A.G. Howard tomó como inspiración para el libro. Cuando uno va leyendo nota de inmediato que si bien leyó a Carroll su principal fuente provino de las películas de Tim Burton. Prueba de ello es la ambientación sombría y la afirmación de que el País de las Maravillas posee dos reinas: la Roja y la Blanca, cada una antagonizando a la otra. Como alguien que conocía la historia original ya sabía que el País de las Maravillas tiene cuatro en total: la Reina de Corazones –que aparece en el primer libro–, las Reinas Roja y Blanca del ajedrez –de “A Través del Espejo y lo que Alicia encontró allí”– y la propia Alicia.
Sin embargo, ello no le quita mérito a A.G. Howard. Splintered es un retelling, así que es normal que los autores se tomen libertades en ellos. Y la que más me gustó en esta historia fue la presencia de Hermana Dos, y en menor grado Hermana Uno. Este personaje, cuya aparición solo significa problemas para la familia de Alyssa y Morfeo, está basado en los Tweedledeem y Tweedledum de Carroll. Hermana Dos se convertiría con el paso de las páginas en uno de mis favoritos dentro de la trilogía.
Otra cosa muy interesante es la forma en que Howard fusiona el País de las Maravillas con el mundo humano y la explicación que da al respecto. Splintered convierte al País de las Maravillas en un lugar que depende de los humanos para poder existir y mantenerse, pero que no permite que ambos lugares se unan por demasiado tiempo, es decir, lo que habita el País de las Maravillas no puede dejarlo sin temor a ser recuperado a la fuerza por el mismo. Sin embargo, tal regla no aplica a los humanos, los que pueden entrar al País de las Maravillas por las variadas puertas que este posee y permanecer allí por siglos.
Splintered es una trilogía que ofrece un nuevo aire y una nueva interpretación al ya mítico País de las Maravillas. Si bien la historia termina enfocándose demasiado en las cuestiones románticas producidas por el triángulo amoroso, en ocasiones nos entrega momentos que te hacen recordar por qué la locura del País de las Maravillas es tan atrayente para el mundo.
7 notes
·
View notes
Text
“Si, Alice, sei matta, svitata, hai perso la zucca. Ma ti rivelo un segreto: tutti i migliori sono matti.”
-Alice in wonderland
#disney#citazione#frasi#tumblr#alice#cappellaio#film#wonderland#meraviglie#matti#svitati#manicomio#migliori#frasi tumblr#alice in wonderland#cappellaio matto#film preferito#citazioni disney#walt disney#bianconiglio#i migliori#all best people are crazy
74 notes
·
View notes
Text
Des concerts à Paris et alentour
Septembre 18. The Wedding Present – Petit Bain 18. Lust For Youth + Bernardino Femminielli – La Boule noire 18. JC. Satàn (Safari Boat) – Jardin Tino-Rossi/Quai Saint-Bernard 18. Mùm – La Maroquinerie 19. Orval Carlos Sibelius – Chair de poule (gratuit) 19. Cosmonauts – Espace B ||ANNULÉ|| 20. Spiral Stairs + Canshaker Pi – Olympic café 20. Michel Cloup duo + Troy von Balthazar – Petit Bain 20. Evol + Evil Moisture + Extractor Fan + Andcl + All Pass – Treize 20. Duncan Pinhas + Lou "Blue" Djinn + Orphée + Thharm & Zad Kokar + Pira Pora (fest. Rose Mercie) – Café de Paris 20. TVAM + Saurien – Espace B 20. Jessica 93 + Fucked Up + New Fries + Phèdre + Ice Cream + Carin Kelly + Marai + Edna King + Joel Eel (Rencontres musicales Toronto) – La Station 20. Raoul Vignal + Seabuckthorn – concert privé dans le 7e (sur résa : [email protected]) 20. Silent Servant + Ceremony NWPP – Petit Bain 20. Alien Rain b2b Regal + Headstrong + Parfait b2b Illnurse + Remco Beekwilder b2b Raffaele Attanasio (Dream Nation fest.) – Dock Eiffel (Aubervilliers) 21. 11e étage + Arthur de Bary + Rivière de corps + Pays P. + Rose Mercie (fest. Rose Mercie) – Café de Paris 21. BMX Bandits + Hidrogenesse + The Last Detail + EggS (Parispop fest.) – Le Hasard ludique 21. Manicomio Punk + Plomb + Ansiax – ESS'pace 21. Doomsquad + Haviah Mighty + Telephone Explosion + Opale + Scott Hardware + Matthew Progress + Sylvere + Myst Milano + dj Sundae (Rencontres musicales Toronto) – La Station 21. Drvg Cvltvre + LeeLoo + Kuvera B + Andres Komatsu + Pilar – L'International 21. Tieum + Shifted + X-Pander + Rebelion + Zadig + Luke Slater... (Dream Nation fest.) – Dock Eiffel (Aubervilliers) 21. Surgeon + Regis + AnD + Dj Pete aka Substance + Lady Starlight + Anthony Child + Inoxia aka Myako & Basses Terres + Oko Dj b2b Tryphème (Redbull Music Fest.) – Dehors brut ||ANNULÉ|| 22. Antilles + Terrine + Radiante pourpre + City Dragon – Espace B 22. Terrine + LV2 + Sex Sux + Edgar Déception + Danse avec les Schlags + Drywud (fest. Rose Mercie) – Café de Paris 22. Amas + Beatrix Weapons + Gaël Segalen + Jana Jan + Leonie Roessler + Maia Koenig + Narcoleptica – Les Nautes 23. The Foreign Resort + Seventeen at this Time + Trancept – Supersonic (gratuit) 23>25. John Cale & Cate Le Bon – Cité de la musique|Philharmonie 24. Drab Majesty + SRSQ – Petit Bain ||COMPLET|| 25. Primal Scream + Idles + Life – Yoyo|Palais de Tokyo (gratuit sur résa) 25. Franck Vigroux : "Tempest" – La Maison des Métallos 25. Rudolf Eb.Er, Dave Phillips & Alice Kemp : Schimpfluch Affiliated Actions – Instants chavirés (Montreuil) 25. Dälek + L'Envoûtante – Petit Bain 25. Jeff Mills : "Things to Come" + Anthony Linell & Ali M. Demirel : "Winter Ashes" + Kangding Ray (dj) (fest. Les Veillées électroniques) – La Gaîté lyrique 26. Monolake + Peder Mannerfelt + Murcof & Manu Lacroix (fest. Les Veillées électroniques) – La Gaîté lyrique 26. Burial Hex + Les Chasseurs de la nuit + Common Eider, King Eider + Visions – Les Voûtes 26. Wayne Hussey – Bus Palladium 26. Thomas Ankersmit + Martin Tétreault + Mohammad Reza Mortazavi (fest. Crak) – église Saint-Merri 26. Graham Dunning + Knappy Kaisernappy + Bugaled – Espace B 27. Léa Bertucci + Hubbub + Tijana Stankovic (fest. Crak) – église Saint-Merri 27. Noseholes + Child Abuse + Catisfaction + Claude – Espace B 27. Les Wampas + En attendant Ana – La Station 27. Mon Alberteen + 333boyz – Treize 27. Trisomie 21 + Delacave – Protocol (Pantin) ||ANNULÉ|| 28. Onceim joue Éliane Radigue + Pancrace + Martin Tétreault (fest. Crak) – église Saint-Merri 28. Noriko Tujiko + I Apologize + KTL + Parhelic Shell (20 ans de la compagnie Gisèle Vienne) – La Station 28. Os Noctambulos + Belmont Witch + Quelque + Les Lignes droites + Noyades – Espace B 28. Ujjaya + Zann + Remco Helbers + Moshé O'Grady – Espace Ararat 29. James Murphy + Colleen "Cosmo" Murphy + Vincent Privat + Seb le vinyl (Redbull Music Fest.) – Le 104 29. Pour X raisons – CIPC 30. Kasper T. Toeplitz : musique pour "Glissements" de Myriam Gourfink (fest. d'automne) – musée de l'Orangerie 30. Exek + Euromilliard + Drag Me – Espace B
Octobre 01. Emma Ruth Rendel – Petit Bain 01. Sleaford Mods – La Cigale 02. Phoenician Drive + Le Réveil des tropiques – Badaboum 02. Bill Orcutt + Perrine Bourel + Yvan Etienne – Instants chavirés (Montreuil) 03. JB Dunckel + Mariachi + Freeka Tet + Alexis Langevin-Tétrault & Pierre-Luc Lecours (Biennale Nemo) – Le Trianon (gratuit sur résa) 03. Piotr Kurek + Papivores + Matthias Puech – Espace B 04. Kontravoid + Hide + Soft Riot – Espace B 04. Anthony Rother + Galaxian + Sync 24 + Foreign Sequence – Rex Club 04/05. Blush Response b2b Thomas P. Heckmann + Dave Clark + Rebekah + Regis + Tommy Four Seven b2b Ancient Methods + ABSL + AZF + Dax J + DVS 1 + Marcle Dettmann + Poison Point + Anetha b2b Randomer + Ben Klock + Andrejko + Amato & Adriani + Bassam + Boston 189 + Charles Green + Dersee + DJ Bone b2b Ben Sims + Fabrizio Rat + Felicie + Louisahhh b2b Maelstrom + Newa + SHDW & Obscure Shape + Thomas P. Heckmann + Tripeo b2b Hemka (Pulse fest.) – Le Grand Dôme (Villebon/Yvette) 05. Nuit de l'orgue avec des œuvres d'Éliane Radigue, Arvo Pärt, Olivier Messiaen, Phillip Glass, Nico Muhly, Jonathan Fitoussi... (Nuit blanche) – Salle Pierre Boulez|Philharmonie (gratuit) 06. Daughters – La Maroquinerie 06. Quator Bozzini joue : "Occam Delta XV" d'Éliane Radigue, "Five String Quartets" de Phill Niblock et "Koan" de James Tenney – La Marbrerie (Montreuil) 08. Sleep + Pharaoh Overlord – Bataclan 09. Jozef Van Wissem : cinéconcert sur "Nosferatu le vampire" de Murnau – Cinémathèque 09. New Model Army – La Maroquinerie 09. Trumans Water – Espace B 09. Kollaps + Âme de boue + Alice Botté – L'International 09/10. Ty Segall & Freedom Band – La Cigale 10. Toecutter + Le Crabe + Tommpa Lanzakinen (Serendip Lab fest.) – Le Zorba 10. Bruce McClure + Paul Smith joue "A Jim O’Rourke European premiere of a new 2019 Moog Synthesizer playback installation work" – Instants chavirés (Montreuil) 11. Bitpart + Mary Bell + Rive droite + Going away Party + Ours blond + Shit Rockets + Alison Backdoor – Espace B 11. Kazumoto Endo + Spore Spawn + Vomir + Autocastration – Instants chavirés (Montreuil) 11. Birds in Row + Lane (Jimi fest.) – Théâtre Antoine-Vitez (Ivry/Seine) 11. Marc Acardipane aka Pop + Manu le Malin + [KRTM] + DJ Chuimix + Raw + Makornik + Fuerr – La Machine 11. New Order – Grand Rex ||COMPLET|| 12. Lucas Paris : "Emotional Synthesis" + Orson Hentschel + Sentimental Rave (Biennale Nemo) – Le 104 12. Ben Shemie, John McEntire & Sam Prekop – Petit Bain 12. Osilasi + Tumulus + Kawaii & The Boulaouane Brothers + G de GNG & Julien Bobard + Nicolas Montgermont & Pali Meursault (Serendip Lab fest.) – Cirque électrique 12. Marion Guillet + Bear Bones, Lay Low + Full Quantic Pass + Pi Doom (Serendip Lab fest.) – Jazz yJazz 14. King Gizzard & Tle Lizard Wizard – Olympia 14. Shannon Wright – Trianon 15. Arno Bruil + Les pédales s'amusent + MMY – Espace B 15. Kate Carr + Valérie Vivancos – Instants chavirés (Montreuil) 15/16. Metronomy – Olympia 16. Cycle péruvien + Laurene Ipsum + Robin Kobrynski (Serendip Lab fest.) – Cirque électrique 17. Vindicatrix + Descendeur + Lacustre + Gakona (Serendip Lab fest.) – Cirque électrique 17. City Dragon + Sunk Heaven – Le Zorba 17. Puppetmastaz – Trabendo 17. Automat : musique pour "Archeologia" d'Emmanuelle Huynh – Centre Pompidou 18. Dream Syndicate – Petit Bain 18. Total Victory + Leroy se meurt + Entracte Twist – Espace B 18. A_r_c_c + À travers + Simple Appareil + Blenno Die Wurstbrücke – église Saint-Merri 18. Arktau Eos + Zoät-Aon + Aeoga – Les Voûtes 18. Marie Guilleray + Justin Bennett + Jaap Vink + Gabriel Paiuk + Raviv Ganchrow + Kees Tazelaar + Gottfried Michael Koenig + Johan Van Kreij + Richard Barrett + Ji Youn Kang + Bjarni Gunnarsson (Akousma) – MPAA 19. Molecule – La Cigale 18. Rendez-Vous + Marble Arch – Le Plan (Ris-Orangis) 19. Sisters of Mercy – Bataclan 19. Josin – Lafayette Anticipations 19. Françoise Barrière + Renaud Bajeux + Pali Meursault + Julia Hanadi Al Abed + Yan Maresz (Akousma) – MPAA 19. G4Z + Peru + Jean Turner + Monster X + Steven Marcato + Aly-x (Serendip Lab fest.) – Le Sultan 19. Adam X + David Caretta b2b The Hacker + 14Anger + Phase Fatale + Terence Fixmer + Raffaele Atanasio + Darzack + De-Dust2 + Dersee – tba 19. Juan Atkins + Vril + Ceephax Acid crew + Antigone + Onur özer + Fasme (Le Champ des machines) – Le Ferme du Buisson (Noisiel) 19. Lingua Ignota – Espace B ||COMPLET|| 19. Pixies + Blood Red Shoes – Olympia ||COMPLET|| 21. Pawns + Youth Avoiders + Barren? – Espace B 22. Thurston Moore – Trabendo 22. David J – Petit Bain 23. Ecstatic Vision + Les Tigres du futur + Os Noctambulos – ESS'pace 23. Sly & The Family Drone + Stef Ketteringham – Espace B 23. Four Tet – Le 104 ||COMPLET|| 24. The Necks – La Marbrerie (Montreuil) 25. A Certain Ratio – Petit Bain 25. Poutre + OK fdp + Bruant zizi – ESS'pace 25. Jozef Van Wissem – crypte Notre-Dame de la Croix 25. Fiesta en el Vacio + Axell Larsen + Franz France + Sinead O'Connick jr + Paroi (Serendip Lab fest.) – Jazz y Jazz 25. Catastrophe + Sean O'Hagan + Form – La Maroquinerie 25. Varsovie + Paulie Jan + Blndr b2b Panzer + Mind Matter + End of Mortal Life – Glazart 26. The Monochrome Set – Petit Bain 26. Nina Harker + Bianca Warlord – Le Zorba 26. Mørbeck + Philipp Strobel + IV Horsemen – La Machine 26. Alignment + Hadone + UVB + Parfait + Repro – tba 26. Loto Retina + Jakub Lemiszewski + Somaticae + Le Compas dans l'oeil + Ahta Bat + Letal Ataraxia (Serendip Lab fest.) – Le Sultan 29. Agent Side Grinder – La Boule noire 30. The White Screen + Techno Thriller + Novichok – Supersonic (gratuit) 30. Oiseaux-Tempête + Jessica Moss – La Maroquinerie 30. Jenny Hval – Centre Pompidou 30. Battles – Trabendo 31. Skepta + Mura Masa + Hamza + Zola + Ateyaba + Celeste + Duendita + Ezra Collective + Flohio + Kojey Radical + Master Peace + Slowthai + The Comet is Coming + Yussef Dayes + Charlotte Dos Santos + Kojaque (Pitchfork fest.) – La Grand Halle de La Villette 31. Arrington de Dionyso – Instants chavirés (Montreuil) 31. Broken English Club + Cabaret nocturne + IV Horsemen + Gil. Barte – Petit Bain
Novembre 01. Chromatics + Belle & Sebastian + Primal Scream + John Talabot + Weyes Blood + Barrie + Briston Maroney + Chai + Desire + Helado Negro + Jackie Mendoza + Nilüfer Yanya + Orville Peck + Sheer Mag + Squir + Loving + Nelson Beer + Sons of Raphael (Pitchfork fest.) – La Grand Halle de La Villette 01. Under Black Helmet b2b Hadone + Inhalt der Nacht b2b Echoes of October + Danilo Incorvala + Makornik + Félicie – Les Docks de Paris (La Plaine-Saint-Denis) 02. The 1975 + Charli XCX + 2manysdj (dj) + Aurora + Agar Agar + SebastiAn + Aeris Roves vs Jamila Woods + Jessica Pratt + Kedr Livanskiy + Korantemaa + BEA1991 + Caroline Polachek + Ela Minus + KhadyaK + Mk.gee + Oklou + Tobi Lou (Pitchfork fest.) – La Grand Halle de La Villette 06. The Murder Capital – Nouveau Casino 07. Xiu Xiu + Camilla Sparksss + Hyperculte – Petit Bain 08. Bedroom Community – Cité de la musique|Philharmonie 08. Boy Harscher – Trabendo 08. Part Chimp + Gnod + Hey Colossus – Petit Bain 08. Sourdurent + Raymonde – Pan Piper 10. Amiina : cinéconcert sur "Fantomas" de Louis Feuillade – Le Studio|Philharmonie 10. Ôlafur Atnald + Hugar – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 10. Fontaine D.C. – Bataclan 13. Mick Harvey & JP Silo, Steve Shelley, Glenn Lewis – Les Trois Baudets 14. Dinah Bird & Jean-Philippe Renoult (Inaudible Matters) – La Gaîté lyrique 14. Girl Band – La Maroquinerie 15. Kap Bambino – La Gaîté lyrique 15. Von Pariahs – Point FMR 15. Chemical Brothers – Seine musicale (Boulogne-Billancourt) 17. Nitzer Ebb + Liebknecht – La Machine 17. Tropical Fuck Storm – Badaboum 19. Earth + Helen Money – Petit Bain 22. Rubin Steiner + Dombrance + Ambeyance + Meteo Mirage – La Maroquinerie 22. Nursery + Casse Gueule + Tout de suite – Cirque électrique 23. Billy Chyldish + Le Villejuif Undergroud + Petausaure (fest. BBmix) – Carré Bellefuille (Boulogne-Billancourt) 24. TR/ST – Le Trianon 24. Midori Takada + Carla dal Forno + Felicia Atkinson (fest. BBmix) – Carré Bellefuille (Boulogne-Billancourt) 24. The Young Gods + Les Tétines noires – La Machine 26. Wardruna – Olympia 27. The Stranglers – Olympia 28. Derek Holzer + Cate Hope & Lisa McKinney + Antoine Schmitt & Hortense Gauthier (fest. Bruits blancs) – Le Cube (gratuit sur résa) 28. The Psychotic Monks – Trabendo 28. Artl + Powerdove – Petit Bain 29. Scanner – Nouveau Théâtre de Montreuil 30. Mondkopf – Médiathèque musicale de Paris (gratuit)
Décembre 01. Motorama – La Maroquinerie 03. White Hills – Supersonic (gratuit) 03. Belgrado – Espace B 06. Phillip Glass Ensemble : cinéconcert sur "Koyaanisqatsi" de Godfrey Reggio – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 07. Phillip Glass Ensemble : cinéconcert sur "Powaqqatsi" de Godfrey Reggio – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 08. Phillip Glass Ensemble : cinéconcert sur "Naqoyqatsi" de Godfrey Reggio – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 11. Boris – Le Gibus 12. Mono + Jo Quail – Petit Bain 12. Kompromat (Vitalic & Rebeka Warrior) – La Cigale 13. Contrefaçon – La Gaîté lyrique 13. Regards extrêmes + Lisieux + Ascending divers – Les Voûtes 18. Amenra – Bataclan 2020 Janvier 04. Rokia Traoré + Ballaké Cissoko & Vincent Segal – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 18. Lee Ranaldo & Raül Refree – Le 104 18. Franck Vigroux : "Flesh" (Biennale Nemo) – Maison des arts et de la culture (Créteil) 29. Rendez-Vous – La Cigale 30. Editors – Salle Pleyel 31. Tindersticks – Salle Pleyel Février 02. Sunn o))) – La Gaîté lyrique 09. Explosions in the Sky – La Cigale 13. Ride – Le Trianon 16. Orchestral Manoeuvre in the Dark – La Cigale 21. Ensemble Links joue "Drumming" de Steve Reich + Cabaret contemporain : "Détroit" + Molécule – Le 104 24. Sleater Kinney – Le Trianon Mars 06. Frustration – Le Trianon 07. Ensemble intercontemporain joue Steve Reich : cinéconcert sur un film de Gerhard Richter – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 20. Ensemble Dedalus joue "Occam Ocean" d'Éliane Radigue – Le Studio|Philharmonie 21. Front 242 + She Past Away – Élysée Montmartre 21/22. Laurie Anderson : "The Art of Falling" – Cité de la musique|Philharmonie 28. Ensemble Links joue "Drumming" de Steve Reich + Cabaret contemporain joue Kraftwerk – théâtre de la Cité internationale Mai 08. Max Richter : "Infra" + Jlin + Ian William Craig – Cité de la musique|Philharmonie 09. Max Richter : "Voices" – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 10. Max Richter : "Recomposed" & "Three Worlds" – Salle Pierre Boulez|Philharmonie 24. Damon Albarn – Salle Pierre Boulez|Philharmonie en gras : les derniers ajouts / in bold: the last news
4 notes
·
View notes
Photo
#american mcgee's alice#alice madness returns#Alice In Wonderland#alice no país das maravilhas#nightmare#rabbit#white rabbit#manicomio#loucura#crazy#pesadelo#coelho branco
586 notes
·
View notes
Text
[Estos fueron mis regalos y Alias para #SaintValentineGO
Cuckoo: El "Cuco", además del Patronus de Lys, es también el nido al que da nombre la película sobre una institución mental "Alguien voló sobre el nido del Cuco". Mis regalos con este seudónimo fueron para
La runa Uruz, una representación de fuerza, la necesaria para combatir problemas mentales como la esquizofrenia, para Arnie @theworldofarniewilde
Un símbolo de feminismo, por su lucha para con las mujeres y contra la violencia de género, para Stuart. @theboywhotravels
Un colgante con una frase de autoestima para el infravalorado Nathan
Birdsong: lo usé para el regalo de @ishaangarland. Busqué ese alias básicamente por su apellido. El anillo tiene el mensaje "Que suerte haber entrado a ese bar aquella noche".
Villete: es el nombre del manicomio del libro Veronika Decide Morir, de Paulo Coelho. El regalo es una pulsera Shabby Chic para Irene @irenebutler y el mensaje es por su lucha para superar su trauma
Gould: es el apellido de Alice Gould, protagonista de "Los renglones torcidos de Dios", de Torcuato Luca de Tena, libro sobre enfermedades mentales.
La pulsera es para Claudia @claudiarwood por su hija Sofía, ya que son los colores del Síndrome de Down.
La pulsera del mono tibetano es para Emily, @thegirl-who-dreams por la relación que había entre sus abuelas.
La pulsera Survivor es para Alice @findingwonderlandagain por haber sobrevivido a su intento de suicidio, cuyo símbolo es el punto y coma.
La pulsera Woman es para Amerika @americaackerman por su lucha contra el maltrato y las agresiones a las que fue sometida por su marido.
Estos fueron todos. ¡Espero que os gustaran!]
12 notes
·
View notes
Text
BATIM CHAPTER 3
Bendy es un demonio de tinta
Alice es un ángel/demonio locamente obsesionada con Boris
Boris ERA EL ÚNICO AMIGO CUERDO EN ESE MANICOMIO Y ALICE SE LO LLEVA
EL BEBO PORQUE?! :'V
1 note
·
View note
Photo
🦉🦉🦉 UHUHU A TUTTI GUFETTI E BENVENUTI DA ZIGZAG99 E LA CORTE DEI GUFI. Nuovi video e Live inerenti ai videogiochi, iscriviti 🦉🦉🦉 IO NE ERO SICURO CHE SAREMMO FINITI IN MANICOMIO...NON AVEVO IL MINIMO DUBBIO DAL PRIMO VIDEO CHE HO PORTATO SU QUESTO GIOCO..... https://www.youtube.com/watch?v=p4AFbGqMNio #zigzag99 #lacortedeigufi #alicemadnessreturns #alice #youtube #youtubers #nuovovideo #gameplayita #gameplay https://www.instagram.com/p/B0JZF8sCX9X/?igshid=48up0tcm923w
#zigzag99#lacortedeigufi#alicemadnessreturns#alice#youtube#youtubers#nuovovideo#gameplayita#gameplay
0 notes