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#Alberto Marino
cristinabcn · 8 months
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La Aventura del Tango: LAS VOCES DEL TANGO    
ANTONIO PIPPO PEDRAGOSA. Periodista, Escritor, Editorialista. Director Gral. Cultura Tanquera. Columnista -A la hora de las comparaciones sólo me detengo ante Gardel. Lo escribió el musicólogo uruguayo Ariel Martínez, aludiendo a Edmundo Rivero, en el conmovedor obituario que le dedicó en “Brecha”, en 1986, y que tituló –aludiendo a una estrofa de “El último organito”, gran creación de “El…
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bonjour.
Allora, dato che non ho un cazzo da fare, direi che è il momento di presentarvi il mio cantante preferito HAHAHA.
NOME ALL'ANAGRAFE: Alberto Cotta Ramusino.
NOME D'ARTE: Tananai
ORIGINE DEL NOME: Il nonno di Alberto quando il nostro cantante era piccolo, aveva l'abitudine di chiamarlo "Tananai" , appunto. Il nome significa "Caos interiore" (Da quello che ho capito HAHAHAH), e in ricordo del nonno Albi ha deciso di essere chiamato così.
DATA DI NASCITA: 8/05/95
FIDANZATA: Sara Marino (cercate su pin e trovate il mondo)
GENERE MUSICALE: Indie/ Pop Romantico.
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Tananai in foto❤️‍🩹 (soffre d'insonnia,si) ((come me d'altronde)) (((io e il mio amore uguali))) ((((vorrei essere al posto di Sara))))
ORA VI LASCIO LE CANZONI PER ALBUM E SINGOLI. SOLO PERCHÉ HO VOGLIA DI FARE TUTTO QUESTO OBVVV
SINGOLO DI LANCIO:
~Volersi Male (da quello che ho capito)
EP "PICCOLI BOATI"
~Seno Sinistro
~Giugno
~10k Scale
~Paglie
~Saturalia
~Bidet (e altre scuse per mancarsi)
ALBUM "RAVE, ECLISSI"
~Tango (singolo di Sanremo 2023)
~Abissale
~Quelli come noi
~Piccola Gabber
~Nera salsa di soia
~Campo minato (ft.ARIETE)
~Serie A
~Gli anni migliori
~Baby Goddamn
~Rave, Eclissi
~Sesso occasionale (singolo di Sanremo 2022)
~Maleducazione
~Esagerata (singolo di Sanremo Giovani)
~Tre Quarti
~Pasta
~Fottimi
SINGOLI (oltre a quello di lancio):
~Storie brevi (ft. ANNALISA)
~Un altro mondo (Merk&Kremott ft.TANANAI e MARRACASH)
~Ho fatto un sogno (ft.ROSE VILLAIN e MADAME)
~La dolce vita (Fedez ft.TANANAI e MARA SATTEI)
~Comincia tu (ft.ROSA CHEMICAL)
~Calcutta
~Bear Grylls
~Ichnusa
LA MIA TOP 5:
1:
2:
3:
4:
5:
Se vi piace già il cantante, se foste interessati da novembre partirà il tour. Ecco le date:
2 NOVEMBRE- Lido di Jesolo, Palazzo del Turismo Jesolo
4 E 5 NOVEMBRE- Assago, Forum
8 NOVEMBRE- Firenze, Mandela Forum
9 NOVEMBRE- Padova, Kioene Arena
12 NOVEMBRE- Bari, PalaFlorio
15 NOVEMBRE- Eboli, Palasele
20 NOVEMBRE- Genzano di Roma (Lazio), Palazzo dello Sport Gino Cesaroni
23 NOVEMBRE- Livorno, Modigliani Forum
27 NOVEMBRE- Casalecchio di Reno, Unipol Arena
29 NOVEMBRE- Pesaro, Vitrifrigo Arena
3 DICEMBRE- Torino, Inalpi Arena
È TUTTO PER ORAAAAA
VI FARÒ UN VLOG IL 3 DICEMBRE PERCHÉ È QUANDO CI VADOOO
~lele❤️
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waru-chan8 · 1 year
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Puig: The question is why he (Dani) retired?
Maybe you forced him into it?
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rallytimeofficial · 3 months
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CIRT, si cappotta Alberto Battistolli al San Marino Rally. Heikkila verso la vittoria
🔴🔴CIRT, si cappotta Alberto Battistolli al San Marino Rally. Heikkila verso la vittoria
Un altro colpo di scena al San Marino Rally. Sul secondo passaggio della PS Lunano si cappotta Alberto Battistolli all’altezza della postazione 24. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK) Nessuna conseguenza per l’equipaggio portacolori della MRF Tyres che vede sfumare il podio nella gara sammarinese. Il finlandese…
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marcogiovenale · 7 months
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oggi, 16 febbraio, a roma, "la lentezza della luce" @ studio campo boario
cliccare per ingrandire “La lentezza della luce” è un progetto che suggerisce di soffermarsi per un tempo appropriato sulla complessità di questa nozione. Il fenomeno dell’irradiazione luminosa, declinato secondo prospettive diverse, sarà il tema centrale una riflessione corale proposta dallo Studio Campo Boario. Nel 2020, per l’emergenza mondiale legata alla pandemia per il Covid, è stata…
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pedroyteodoro · 3 years
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Autores: Pedro D. Mejía y Teodoro A. Da Silva
Los ecosistemas marinos y costeros son fundamentales para la salud y el bienestar de nuestro planeta y de la humanidad. Estos frágiles ecosistemas albergan una gran diversidad de vida y proporcionan una serie de servicios ecosistémicos vitales, desde la producción de oxígeno hasta el suministro de alimentos y la protección contra desastres naturales. En este artículo, exploraremos la importancia de conservar los ecosistemas marinos y costeros, los desafíos que enfrentan y las acciones que podemos tomar para protegerlos y garantizar su supervivencia para las generaciones futuras.
La riqueza de los ecosistemas marinos y costeros:
Biodiversidad única: Los ecosistemas marinos y costeros albergan una asombrosa diversidad de vida, desde pequeños organismos microscópicos hasta majestuosas ballenas y tortugas marinas. Estos ambientes soportan una amplia variedad de... leer mas
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The participating authors for the Italian Lit(erature) Tournament: the general list + a google form to add other proposals
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Podesti Francesco - Torquato Tasso reading Jerusalem Delivered to the Estensi court
The start of the Italian Lit(erature) Tournament (first edition) is getting closer, but first I want to post the general list of the authors partecipants.
The principal issue is that every literary canon is constantly changing, with more critical studies over the years. I've thought about it, read and searched, and the solution I found has two parts:
I will take the principal authors from this list, which in turn is based from the studies of Gianfranco Contini and Asor Rosa. The list is too long and many names are only chronicles and essayists, so I'll chose the principal ones, trying to balance between north/south Italy and male/female authors (taking into account that many authors that we study are men). As you will see below under the cut, the list is already pretty long, doing some math the challenge will be 2/3 months long.
Still, I recognise that this isn't 100% unbiased and fair, so I opened a free and quick google form when you can add a maximum of two authors that you don't see in the list. This considerable limit is to avoid having too many names - if in some answers I see more than 2 names, I'll take into account only the first 2 listed.
IMPORTANT! 👇
After much thoughts, I also chose to don't include living authors or authors death only recently (before January 2023). The reason is simply to avoid potential issues in the community, like bashing between fandom or admirers of some specific author, or going too far like offending some people near the author still alive or recently deceased. Maybe if this tournament will end well, a second edition could be made next year and maybe with the addition of living authors! (I'm already thinking to do an italian or european cinema tournament in the future but this is still in the draft).
Under the cut, you will find the list of the authors already part of the challenge, name-surname with the surname in alphabetical order. If you don't see a name that you want to see, use the form to add it!
edit: I added the ones from the surbey so far, all in italics. There are names that have been sent but already on the list.
Dante Alighieri
Sibilla Aleramo
Vittorio Alfieri
Cecco Angiolieri
Pietro Aretino
Ludovico Ariosto
Matteo Bandello
Anna Banti
Giambattista Basile
Giorgio Bassani
Cesare Beccaria
Maria Bellonci
Pietro Bembo
Matteo Maria Boiardo
Giovanni Boccaccio
Giordano Bruno
Dino Buzzati
Italo Calvino
Andrea Camilleri
Giosuè Carducci
Guido Cavalcanti
Carlo Collodi
Vittoria Colonna
Gabriele D'Annunzio
Giacomo da Lentini
Caterina da Siena
Alba de Céspedes
Cielo (Ciullo) d'Alcamo
Edoardo De Filippo
Federico de Roberto
Grazia Deledda
Umberto Eco
Beppe Fenoglio
Marsilio Ficino
Dario Fo
Ugo Foscolo
Veronica Franco
Carlo Emilio Gadda
Natalia Ginzburg
Carlo Goldoni
Antonio Gramsci
Francesco Guicciardini
Tommaso Landolfi
Giacomo Leopardi
Carlo Levi
Primo Levi
Carla Lonzi
Niccolò Machiavelli
Alessandro Manzoni
Giovanbattista Marino
Giovanni Meli
Pietro Metastasio
Eugenio Montale
Elsa Morante
Alberto Moravia
Anna Maria Ortese
Giuseppe Parini
Goffredo Parise
Giovanni Pascoli
Pier Paolo Pasolini
Cesare Pavese
Francesco Petrarca
Luigi Pirandello
Angelo Poliziano
Luigi Pulci
Salvator Quasimodo
Gianni Rodari
Lalla Romano
Amelia Rosselli
Umberto Saba
Emilio Salgari
Jacopo Sannazaro
Goliarda Sapienza
Leonardo Sciascia
Matilde Serao
Gaspara Stampa
Mario Rigoni Stern
Italo Svevo
Antonio Tabucchi
Torquato Tasso
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Pier Vittorio Tondelli
Giovanni Verga
Giambattista Vico
Renata Viganò
Elio Vittorini
Giuseppe Ungaretti
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nusta · 4 months
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Questo weekend ho fatto una delle cose che mi ero ripromessa di fare più spesso, anzi due: passare del tempo con le mie amiche di persona e dedicare di nuovo attenzione all'antropologia, che dopo la tesi ho messo un po' troppo in disparte.
Con la mia vecchia compagna di studi siamo andate a seguire degli incontri a Pistoia, organizzati proprio sul tema dell'antropologia dell'alimentazione, sulla cultura e sulle retoriche del cibo, sulle pratiche e i miti più o meno recenti che gravitano intorno alla cucina e alla produzione di ciò che mettiamo a tavola. Bellissimo *_*
Purtroppo siamo riuscite a stare solo una giornata su tre, e abbiamo perso uno degli interventi che avremmo voluto seguire di più, ma non si può avere tutto (e proprio la "temperanza" era uno dei concetti cardine di uno degli interventi che abbiamo ascoltato, quindi abbiamo cercato di contenere la delusione u_u)
Questi sono i miei appunti sparpagliati rimuginati tra ieri e oggi, in attesa di rimettere ordine nei miei pensieri:
* Sullo Sprecometro di Andrea Segrè gli astronauti della stazione spaziale sarebbero sempre ai primi posti di tutte le classifiche, ma quanto è difficile essere parsimoniosi senza un team alle spalle
* Chissà se Stefania De Pascale ha visto "For all Mankind" e quanta fantascienza c'è stata nell'infanzia di chi lavora in questo campo - chissà che ne penserebbero Fabio Dei (ricordando sua lezione dal Festival di antropologia di Bologna) e Dario Bressanini
* Se la tavola serve al dialogo e dialogare a tavola e sulla tavola serve a tutti noi, seguire il filo dei discorsi di Marino Niola e Enzo Bianchi è un viaggio nel linguaggio più suggestivo tra metafore e allegorie, una serie di immagini potentissime
* La concretezza dei numeri sulla produzione di carne di Stefano Liberti è agghiacciante anche dopo aver scritto una tesi su questi argomenti ed è tra i migliori esempi della complessità dei mondi culturali di cui parlava Adriana Destro nel mio primo libro di antropologia
* Chissà se la dimensione relazionale delle scelte alimentari collettive di cui ha parlato Adriano Favole ci porterà verso un equilibrio sostenibile prima o poi - sarebbe meglio prima che poi... - tra i paradossi dell'abbondanza e i limiti della memoria storica e la costruzione di nuove abitudini a tavola (quando ha parlato della neo-tipicità della carne in scatola in polinesia e al paragone con l'importazione della pizza in Italia non ho potuto fare a meno di pensare ad Alberto Grandi)
* Alla ricerca delle foto di Marco Aime, abbiamo visitato alcuni locali tra i vicoli e le piazzette di Pistoia, incrociando insegne di "corsi di recupero per vegani" e mostre fotografiche dedicate alla "fame chimica": sulla sola retorica sul cibo ci sarebbero ore di dialoghi da fare
* Grande emozione incontrare al volo Massimo Montanari e ringraziarlo per aver dato il via alla passione per questi argomenti 20 anni fa, ancora più bello farlo insieme alla mia amica considerato che la nostra amicizia è nata proprio tra i banchi di quel corso
* Quanti libri vorrei leggereeeee
* Per fortuna ci sono i video su youtube per recuperare gli incontri persi
Comunque non potevo non prendere appunti, ovviamente u_u
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Questa invece sono io che aspetto il treno per rientrare con 50 minuti di ritardo, ma niente può guastare questo weekend cominciato con gli gnocchi fatti in casa dalla mia amica u_u
E comunque ne ho approfittato per cominciare un libro che sembra proprio bellissimo *_*
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oldsardens · 1 year
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Alberto Savinio - Idillio marino. 1944
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t-annhauser · 10 months
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Don Carlo e l'on liter in quater
[cose fra me ed @egemon]
Quest'anno danno il Don Carlo e io non ne so praticamente nulla, con Verdi mi sono fermato alla trilogia popolare, avrò sentito sì e no una volta e per caso La canzone del velo ("nel giardin del bello saracino ostello", che è una fantasia spagnoleggiante molto canzonettabile, da friggere sugli organetti di strada), ma niente di più. Voi direte: chi se ne importa, solo ai vecchi, ai vips e a qualche ultimo giapponese nostalgico del melò interessa la prima della Scala. Può essere, ma io sono un passatista, un uomo attaccato a idee e costumi che hanno fatto il loro tempo, e la grandezza dell'opera lirica ancora mi tocca, sebbene non mi piacciano tutte le opere liriche... mi piacerebbe vedere un bel Le nozze di Figaro, per esempio, un bel Mozart in accoppiata con Da Ponte, il mio librettista preferito, e invece insistono con questi melodrammoni storici... che palle. C'è Anna Netrebko che i giornali ci tengono a precisare "filoputiniana", la filoputiniana Netrebko: ora, a me non è che mi abbia mai fatto impazzire al di là della presenza scenica, ma svilirla così, utilizzando questioni che esulano dall'arte, proprio mi dà l'orticaria. Viviamo tempi di maccartismo di ritorno, si sanzionano vite e carriere per insozzarle con questioni politiche... in ogni caso, anche se mi troverò con tutta probabilità in Calabria sarà un po' come essere in Piazza della Scala, fra Palazzo Marino e il monumento di Leonardo dove l'ultimo volta mi sono seduto assieme a mio papà in religiosa ammirazione.
A detta del mio amico Gigino, il simile avviene anche nel centro di Milano, ove la vita degli affari è ormai così sapientemente raccolta, che l’uomo d’affari fa a meno di tram e tassì, ma dopo poche ore cade morto ai piedi del monumento a Leonardo circondato dai suoi discepoli, che gl’intenditori chiamano on liter in quater.
Alberto Savinio, Ascolto il tuo cuore
Il soprannome del monumento "un litro in quattro" ("on liter in quater" in milanese), diffuso alla fine dell'Ottocento, era dovuto alla rassomiglianza tra le cinque statue del monumento a una bottiglia di vino con quattro bicchieri intorno. Diverse fonti dell'epoca attribuiscono allo scapigliato Giuseppe Rovani la creazione di tale soprannome.
Wikipedia
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fashionbooksmilano · 2 years
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Venini  La magia del vetro
a cura di Federica Sala, prefazione di Peter Marino, con i contributi di James Bradburne, Anna Carnick, Wava Carpenter, Michela Cattai, Alberto Cavalli, Domitilla Dardi, Rainald Franz, Elisabetta Longari, Ivan Mietton e Federica Sala.
Rizzoli, Milano 2023, 256 pagine, Rilegato, 24,5 x 33 cm, ISBN  9788891835550
euro 90,00
email if you want to buy :[email protected]
In occasione dei 100 anni, Venini si racconta con un libro che celebra il design e l'arte vetraria. "Venini. La magia del vetro" è un viaggio nell'universo creativo e artistico dell'azienda di Venezia, punta di diamante del Made in Italy nel mondo. Fondata nel 1921 a Murano da Paolo Venini e Giacomo Cappellin, Venini coniuga sapientemente la millenaria arte vetraria dell'isola con l'innovazione, da sempre al servizio delle più moderne e immaginifiche menti del design e dell'architettura italiana e internazionale, tra le quali Carlo Scarpa, Gio Ponti, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Tadao Ando, Ron Arad, Peter Marino, che firma la prefazione del libro. La struttura del libro è organizzata per temi e associazioni progettuali. 10 capitoli, da «Senza Tempo» a «Il Colore», da «Pieni e Vuoti» e «Collezionismo», per vivere le icone dei grandi maestri, le trasparenze, le lavorazioni a caldo e a freddo, i filoni creativi come l'Erbario e il Bestiario, le declinazioni dei vetri per la tavola, la luce e i pezzi unici da collezione. Il libro è uno spettacolo visivo, tra 150 immagini, fotografie d'archivio, disegni originali e un servizio fotografico inedito di Lucrezia Roda, che mette in scena i capolavori Venini nella fornace, cuore pulsante dell'attività, dove i maestri vetrai si tramandano un sapere antico, perfezionando sempre di più le proprie tecniche, tra le quali spicca la palette cromatica di 125 colori, unica al mondo. 
21/03/23
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Headcanons: Dino Cavallone’s entire family tree - Pt. 5
So, fifth generation, we are now talking about Dino's great-grandfather!
UNDER CUT!
Proceeding from here: CLICKETY CLICK!
The First World War and the 7th generation / The Second World War and the 8th generation
So, Duchess Gemma Cavallone and her husband had a total of four children, whilst Duchess Perla Cavallone never married or had any children.
The four children are:
Emanuele: third born, named after the king, he will be a key man in directing the spies at the service of the king during the war.
Marino: first born, he will serve as a captain during the war. He will tragically die during the 1917 battle of Caporetto. His family has a memorial tomb in the local cemetery for him.
Norma fourth born, she will be the one smuggling goods and necessities for the people affected by the war.
Fancesco: second born, he will be the one inheriting the title and the will of his mother Gemma and aunt Perla. He will show the flames as he is defending his home and his people against the invaders, and will be the one present at the various treaties that will be made after the war, securing his position as head of the Cavallone family and lord of the land at the service of the king and the royal house.
The three sons will obtain the Silver Medal of Military Valor, whilst the daughter will obtain the War Merit Cross for their services during the war.
After the war they all took separate paths.
Francesco took the title of Duke and became the seventh boss of the Cavallone family, thus introducing the family into a new era.
Emanuele permanently joined the Servizi Segreti and whilst he really never came back home, he was quite the successful agent.
Marino unfortunately died tragically during the battle of Caporetto (a notorious debacle for Italy), but his family treated him with all the honours anyway. His gravestone reads "To the one who put freedom above all".
Norma married Duke Francesco's second in command, a gentleman called Alberto Sanna, moved to Sardinia with him and went on with a peaceful life.
Duke Francesco Cavallone married a lady called Clelia Fabbri and whilst their marriage was a very happy one, they managed to have only one child, a boy they called Giorgio.
The Great Depression had its effects on Italy as well, it was the period where that fascist piece of shit that was Mussolini was starting to conduct his populist campaigns which would eventually lead him to become Italy's dictator.
In any case, the people suffered and the noble families tried to stay afloat. Duke Francesco Cavallone passed away due to poor health issues, but in the meantime his son Giorgio had shown the signs of legitimacy whilst trying his best in his father's stead to keep the people in his area somehow fed and fighting off the jackals who would try and take advantage of the situation.
The Cavallone family became very antifa and later on Duke Giorgio Cavallone would do everything in his power to save Jews from concentration camps, from paying to forge fake documents, to hiring them among the men who worked for him, to bribing the guards at the borders so that they could safely get to Switzerland, or east Europe.
And ofc the fascists were pissed, as these shitheads do, and for nwly appointed Duke Giorgio Cavallone that meant downsizing considerably.
He sold the castle that had been the home of the Cavallone since 1200 and purchased a villa - what would become later on Villa Cavallone.
Due to the merits obtained by the family during World War I, it was a little less taxing, but the Cavallone family was indeed very targeted by the fascist government, who would try to do everything to erase them from the face of the earth. When Nazist piece of shit Hitler himself came to Italy in 1943 the family risked a lot more - cue the SS gunpointing at him and his family, raiding their resources, etc - and here they received a LOT of help from the Vongola family, who protected the Cavallone family. After that the Cavallone family became one of the main supporters of the Vongola family to pay off the life debt they had with them.
Eventually the war ended in 1945, the Nazists were sent back to Germany to die/be trialed/be condemned, same happened with the Fascists, Mussolini was killed and hanged upside down rightfully so.
The Cavallone family could breathe again.
After the war they let go of their noble title - the Savoy were exiled, the Republic was born and they felt that a noble title would just be a burden. So they let it go.
So Duke Cavallone became "Onorevole" Giorgio Cavallone in legal documents.
Giorgio Cavallone, eighth boss, eventually married a lady called Lucia Pavan, with whom he had three children:
Tommaso: first born, he would become a discretely famous writer. He will not marry, but he would have a life long companionship (read: queer) with his best friend Furio Barbieri.
Marta: second born, she would be a very smart and pragmatical lady. She would eventually marry a gentleman called Donato Gallo and have a son called Marco.
Cosimo: third born, Dino's dad. I talk about him here: CLICK!
And ofc here's the family tree (including people I mentioned in my previous post).
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waru-chan8 · 1 year
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Izasku you are a breve one, asking Puig about Dani
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solnacienteunavez · 2 years
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—Vas a ser un maravilloso doctor —dijo Ivana.
Valentino caminó por la habitación y antes de responderle apuntó su diploma de excelencia en la universidad de Harvard.
—Lo sé.
Ajustó la corbata con un nudo perfecto alrededor de su cuello. Su prometida le hizo voltearse para entregarle un reloj que llevaba su nombre grabado en la parte trasera de ésta. Ambos sellaron aquel momento con un beso.
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ( . . . )
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El primer día como médico nunca lo olvidas. En definitiva, parece que todo lo que has aprendido en la universidad te va a destilar por los poros en cualquier momento. Llevas años involucrándote con las asignaturas, aprendiéndote el nombre de todos los huesos y los recorridos arteriales; pero, hay algo que en la universidad no te enseñan y es que hacen falta sólo cinco minutos para destrozar por completo a una persona, y quizás arrastres a su familiar.
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𝐇𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐒𝐚𝐧 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐞.
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—Wow, es él. Míralo —dijo Alberto, quien alcanzaba a zancadas largas la caminata de Valentino. Ambos admiraban a Lorenzo Marino, el jefe de cirugía y el hombre de las publicidades exitosas o como lo conocían dentro del hospital: manos de muerte y destrucción. Pero eso no importaba, el hombre lucía perfecto para hacer publicidad, entre sus años de carrera y que todos sus fracasos tuvieran el nombre de alguien más.
Valentino Bianchi, un italiano de tes pálida. Digna quizás de hacerle una autopsia en la morgue, ojos verdes y cabello perfectamente peinado hacia atrás con laca. Una bata blanca recién planchada y vestimenta digna de un niño recién graduado de Harvard: la típica corbata que te aseguraba el diez en las presentaciones. Los internos son una cosa dulce, o al menos eso pensaba Hugo quien se movía con completa confianza por todas las alas del hospital.
Los teléfonos móviles de los internos vibraba acompañado de la molesta campanilla. Un mensaje de texto había llegado para Alberto uno amistoso de Cara, la residente en pediatría. Pero para Valentino su día no comenzaba con el pie derecho: «Te espero en la la estación de enfermería. Intenta no ser un idiota. —H.»
Hugo era todo lo contrario a Valentino. Llevaba un pijama quirúrgico holgado, dejando a la vista su tatuaje en el antebrazo izquierdo vara de Asclepio y una pulsera de cuero. Hugo no era muy distinto en su día a día, a excepción de cuando bebía alcohol y era la razón por la cual lo evitaba.
El interno golpeteó el brazo de un médico en la sala de urgencias con completa confianza, confundido pensado que era un camillero cualquiera por su forma de vestir. Después de todo, los médicos y residentes buscan ir de punta en blanco luciendo sus credenciales; sin embargo, Cervantes a esas cosas le tenía manía.
—Disculpa, ¿Dónde encuentro al doctor Hugo Cervantes?
—Namasté, lo encontraste. Quítate la corbata, ya no estás en Harvard. —Hugo dirigió la mirada a la gama de enfermeras que les rodeaba —¿Cómo te gustan? ¿Blancas? ¿Morenas? ¿Pelirrojas? ¿Hombres?
—Disculpa, no sé de lo que hablas.
—Oh, eres de discriminación positiva. Leí tu expedientes amigo. A los diecisiete tus primeras publicaciones, luego sacaste 267 en el examen. Yo saqué 280 —comentó Cervantes mientras lo dirigía al lugar de trabajo.
Valentino iba con cara de pocos amigos. Hugo le daba una charla de como había fastidiado a cada uno de sus internos. Diciéndole como es que ellos si eran médicos y él no. Por esa pulcra bata blanca, el estetoscopio y la corbata con la que había llegado bien ajustada. Hugo lo detuvo cuando Bianchi soltó una risita sarcástica.
—No, no. Tu y yo no nos reímos juntos —murmuró Hugo antes de voltearlo para que lo mirará directo a los ojos y añadió —: Tienes que desaprender más de lo que sabes. Todo lo que sabías de medicina hasta ahora está mal.
—¿Eh?
—Todas las reglas que sigues las rompemos. Sólo tengo una regla, nunca me equivoco. Tú haces todo lo que te diga sin cuestionar nada.
Valentino arrugó el entrecejo.
—¿Quieres que hable ahora?
—No, me estarías cuestionando.
Bianchi se dio la vuelta caminando en dirección hacía la salida. No entendía como alguien que lo guiaría camino a su residencia podía tener esa actitud tan pedante y ser un verdadero desgraciado. Fue entonces cuando Cervantes tomó cartas en el asunto.
—No, no. No hagas eso. Él último que hizo eso está enseñando anatomía. Puedo arruinar tú carrera chasqueando los dedos, y si te cambio de residencia, con éste motivo tengo suficiente para que nadie te quiera aceptar y todo lo que te quedará de tu escuela de medicina en Harvard serán deudas.
Valentino refunfuñó. No se atrevía a decir ni media palabra, aunque su rostro amargado lo decía todo.
—Sí, soy un cabrón. Pero tendrás tiempo para cambiar tu perspectiva cuando te explique porque cinco minutos hace la diferencia. Ahora vamos por tú primer paciente.
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤtodo lo que sabes de medicina está mal.
ㅤㅤㅤㅤㅤㅤmilán, italia. (2022)
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marcogiovenale · 7 months
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cliccare per ingrandire “La lentezza della luce” è un progetto che suggerisce di soffermarsi per un tempo appropriato sulla complessità di questa nozione. Il fenomeno dell’irradiazione luminosa, declinato secondo prospettive diverse, sarà il tema centrale una riflessione corale proposta dallo Studio Campo Boario. Nel 2020, per l’emergenza mondiale legata alla pandemia per il Covid, è stata…
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juliopison · 10 days
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DISCOTECA (Tango) Plataforma ivoox Orquestas de Tango - LP Selección Café 2021-10-21
Para escuchar el Disco pulsa el Link: https://go.ivoox.com/rf/77163113
01- Que Importa - Juan D'Arienzo & Alberto Echague 02- Tinta Roja - Aníbal Troilo & Francisco Fiorentino 03- Color Cielo - Juan D'Arienzo & Armando Laborde 04- Flor de Lino - Aníbal Troilo & Floreal Ruiz 05- Mentira - Osvaldo Pugliese & Alberto Morán 06- Torrente - Aníbal Troilo & Alberto Marino 07- Corazon - Carlos Di Sarli & Roberto Rufino 08- La Mulateada Milonga - Carlos Di Sarli & Roberto Rufino 09- Fuimos - Osvaldo Pugliese & Roberto Chanel 10- La serenata de ayer - Juan D'Arienzo & Héctor Maure 11- Un Tango… y Nada Mas - Carlos Di Sarli & Jorge Durán 12- Tu Vieja Ventana - Ricardo Tanturi & Enrique Campos y R. Videla 13- Almanaque de Ilusión - Juan D'Arienzo & Alberto Reynal 14- Como se Pianta la Vida - Ricardo Tanturi & Alberto Castillo 15- Cuatro Lágrimas - Ricardo Tanturi & Enrique Campos 16- Después - Miguel Calo & Raúl Iriarte 17- Milonga que Peina Canas - Miguel Calo & Raúl Berón 18- Malena - Lucio Demare & Juan Carlos Miranda 19- Loca de Amor Vals - Rodolfo Biagi & Teófilo Ibáñez 20- A Mi No Interesa - Rodolfo Biagi & Andrés Falgas 21- Lejos de Buenos Aires - Miguel Caló & Raúl Berón 22- Humillación - Rodolfo Biagi & Jorge Ortíz 23- Sollozos - Osvaldo Fresedo & Roberto Ray 24- Bajo un Cielo de Estrellas - Miguel Caló & Alberto Podestá 25- El Adiós - Francisco Canaro & Roberto Maida 26- Nostalgias - Francisco Lomuto & Jorge Omar 27- Abandono - Pedro Laurenz & Héctor Farrel
Café Mientras Tanto jcp
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