#Adriano Coletta
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persinsala ¡ 5 years ago
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Florence Dance & Performing Arts Festival 2019: Instrument Jam
Florence Dance & Performing Arts Festival 2019: Instrument Jam
Dagli stereotipi di genere e culturali alla rivendicazione di un’altra Sicilia possibile, Instrument Jam conquista soprattutto per le sue musiche (more…)
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independencebox-blog ¡ 5 years ago
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ODISSEO – il naufragio dell’accoglienza
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4° tappa dal progetto re-mapping sicily creazione per 8 danzatori e un soprano
coreografia e regia Roberto Zappalà drammaturgia Nello Calabrò e Roberto Zappalà musiche G.Bryars, P.Castrogiovanni, G.Mahler, A.Meeropol, C.Porter, M.Herbert, G. Prokofieff, E.Satie, W.A.Mozart, G.Rossini, C.Chaplin, G&I Gershwin, J.Dowland schizzi, collages e decoupages musicali Puccio Castrogiovanni pennelli e colle digitali Salvo Noto danzatori Adriano Coletta, Lorenza Di Calogero, Samantha Franchini, Rumiko Otsuka, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer, Salvatore Romania, Antoine Roux-Briffaud soprano Marianna Cappellani voce di Franco Battiato per le letture di Lucrezio, Plutarco luci e scene Roberto Zappalà costumi Debora Privitera e Roberto Zappalà realizzazione maschere Istvan Zimmermann/Plastikart Studio assistente alle coreografie Daniela Bendini foto Antonio Caia
una coproduzione compagnia zappalĂ  danza , Scenario Pubblico performing arts in collaborazione con Teatro Stabile di Catania, ArtEZ Arnhem (NL), AME Associazione Musicale Etnea, uva grapes Catania contemporary Network
con il sostegno di Ministero per i Beni e le AttivitĂ  Culturali e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
un ringraziamento particolare a Franco Battiato si ringrazia Fabrizio Villa per il materiale fotografico concesso in visione
Re-mapping sicily, il progetto di Roberto Zappalà, continua con “Odisseo”, un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante. Sia il viaggio di Ulisse che molte delle tragiche odissee del tempo presente si dislocano entrambi nella stessa mappa: il mediterraneo. Mediterraneo che vede la Sicilia al suo centro, e sempre la Sicilia è stata tra la massime produttrici di “materiale umano da esportazione” tra ‘800 e ‘900. Odisseo/Ulisse era un migrante? Un migrante di oggi è il nuovo Ulisse? Con tutte le ovvie differenze, Ulisse è stato di sicuro, nel suo interminabile nostos, uno straniero che si doveva confrontare con l’etica dell’accoglienza. Era l’altro. E l’incontro/scontro con l’altro è la vera sfida del XXI secolo; perché l’altro, come dice Ryszard Kapuscinski, è “lo specchio nel quale ci guardiamo, o nel quale veniamo guardati: uno specchio che ci smaschera e ci denuda e del quale facciamo volentieri a meno”, e anche perché “tutti noi, abitanti del nostro pianeta,siamo altri rispetto ad altri.” Con “ODISSEO” (iI naufragio dell’accoglienza) si cerca di ritrovare il cuore di un mondo e di un’avventura, che secondo Perec scaturisce dall’incontro di due parole: erranza e speranza.
Nello Calabrò
Lo spettacolo a serata intera “Odisseo”, che ha debuttato il 13 gennaio 2011 per il Teatro Stabile, è stato sviluppato dal coreografo in diverse tappe laboratoriali “pre-testi”, per le quali strutture interessate al progetto sono state di volta in volta coinvolte attivamente. La prima tappa “pre-testo 1: naufragio con spettatore”, spettacolo compiuto per 2 danzatori, pianoforte e voce su musiche di J.S.Bach, è già stata presentata nell’ambito dell’uva grapes Catania contemporary dance festival il 31 agosto 2010, mentre “pre-testo 2. accoglienza” è stato elaborato dal coreografo tra settembre e ottobre 2010 in Olanda su musiche di Eckhart Kopetzki in collaborazione con ArtEZ di Arnhem ed è stato proposto in prima assoluta con musica dal vivo da danzatori e musicisti di ArtEZ in un tour nei Paesi Bassi nel mese di novembre 2010. Likes: 34 Viewed:
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marcocastaldi-blog ¡ 7 years ago
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Gli Oli della provincia di Latina tra gli Orii del Lazio: premiate a Roma otto aziende locali
L’extravergine d’oliva Itrana della DOP Colline Pontine è giunto primo con i suoi tre Fruttati, intenso, medio e leggero. Si è aggiudicato le sezioni Biologico e Monovarietale ed ha vinto i premi Grandi Mercati e Fedeltà.
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Sono otto le aziende olivicole della provincia di Latina premiate sabato 24 Marzo a Roma, presso il Tempio di Adriano, sala storica della Camera di Commercio capitolina, in occasione della cerimonia conclusiva della XXV edizione del Concorso regionale “Orii del Lazio - Capolavori del Gusto”, l’iniziativa promossa ed organizzata da Unioncamere Lazio, con il supporto tecnico di Agro Camera e la collaborazione delle Camere di Commercio del Lazio.
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Tutti pontini i primi posti nella Categoria Extra Vergine (EVOO - Extra Virgin Olive Oil). Fruttato intenso: 1^ Santina delle Fate Soc. Coop. (Sonnino), che ha ricevuto anche il Premio Grandi Mercati. Menzione speciale: Az. Agr. Biologica Orsini (Priverno). Fruttato medio: 1^ Az. Agr. Biologica Alessandro Scanavini (Sabaudia). Menzione speciale: Az. Agr. Cosmo Di Russo (Gaeta). Fruttato leggero: 1° Impero Biol s.r.l. (Sonnino), a cui è stato consegnato pure del Premio Fedeltà.
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Questi sono invece i vincitori dell’altra Categoria Colline Pontine D.O.P. Fruttato intenso: 1^ Villa Pontina di Lucio Pontecorvi (Sonnino), che si è aggiudicata altresì i riconoscimenti in palio sia nella Sezione Olio Biologico e che nella Sezione Olio Monovarietale; 2^ Az. Agr. Biologica Orsini (Priverno). Menzione speciale: Az. Agr. Alfredo Cetrone (Sonnino). Fruttato medio: 1^ Az. Agr. Casino Re di Coletta Filomena (Sonnino).
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Per il Presidente del CAPOL Luigi Centauri – “L’eccellente risultato conferma quanto emerso dalle analisi organolettiche del concorso provinciale ‘L’Olio delle Colline’: l’extravergine d’oliva Itrana, la cultivar autoctona del nostro territorio, ha mantenuto un elevato livello di qualità, imputabile anche alla siccità della scorsa estate che ha favorito la biosintesi fenolica consentendo all’olio di acquisire un adeguato contenuto di polifenoli bioattivi che fanno bene alla salute”.
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persinsala ¡ 9 years ago
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Instrument 1, scoprire l’invisibile
Instrument 1, scoprire l’invisibile
La XII edizione di Equilibrio. Festival della nuova danza si tinge di siculo con Instrument 1, scoprire l’invisibile della Compagnia Zappalà Danza, «creazione per 7 danzatori (solo uomini) e 3 musicisti» in scena già dal lontano 2007. (more…)
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