#15 giugno 1920
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Io la tristezza la nascondo.
Ecco, l’unica volta che recito,
non davanti alla macchina da presa,
è il fatto di non manifestare
tristezza perché ho capito che non
importa niente a nessuno delle mie
tristezze, perciò non mi confido mai
e dico: - Tutto bene, tutto bene.
Me la tengo per me -
Alberto Sordi
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Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003) è stato un attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano.
Fra i più importanti attori del cinema italiano, ha recitato in 160 film ed è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all'italiana con Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, un quartetto al quale è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni. Inoltre, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, fu tra i massimi esponenti della romanità cinematografica.
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La comicità di Alberto Sordi
Alberto Sordi, attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano, nacque a Roma il 15 giugno 1920 “La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L’ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.” “Adotto un approccio molto semplice. Osservo e rifletto sulla vita reale e sulle persone comuni e prima o poi questo fa ridere.” “La nostra realtà è tragica solo…
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Milano, il giardino di Piazza San Pietro in Gessate dedicato a Lidia Poët
Milano, il giardino di Piazza San Pietro in Gessate dedicato a Lidia Poët. Venerdì 23 febbraio alle ore 15:30, in via San Pietro in Gessate, il Comune di Milano intitolerà i giardini fronte civico 25 a Lidia Poët, la prima avvocata italiana. Alla cerimonia parteciperà l'assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi. L'evento sarà concluso da una lettura dell'attrice Lella Costa. Lidia Poët nasce a Perrero, in provincia di Torino, il 26 agosto del 1855 da una agiata famiglia valdese. È tra le prime donne italiane a frequentare la facoltà di Giurisprudenza, materia in cui si laurea a Torino nel 1881 discutendo una tesi sulla condizione femminile nella società e sul diritto di voto per le donne. Superato l'esame di abilitazione alla professione forense, si iscrive all'Ordine degli Avvocati e dei Procuratori di Torino nel 1883. La sua carriera però dura pochissimo. Osteggiata dai colleghi uomini e in seguito ai pronunciamenti della Corte d'Appello e della Corte di Cassazione per cui "la donna non può esercitare l'avvocatura" la sua iscrizione viene annullata. Ma lei non si rassegna e inizia la sua battaglia per ottenere la parità tra uomo e donna nella professione forense e non solo. Aderisce al Consiglio Nazionale delle Donne Italiane (CNDI) fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1903, rivendicando diritti per le donne - come il diritto al voto, al divorzio, l’equiparazione tra figli naturale e legittimi, il servizio civile per le ragazze - che saranno riconosciuti solo decine di anni dopo. Dopo l’approvazione della legge n. 1126 del 1919 che ammette le donne all’esercizio delle libere professioni, solo nel 1920 e all’età di 65 anni viene definitivamente iscritta nell'Albo e diventa la prima avvocata italiana. Attiva a Torino ma anche a Milano si impegna nella difesa dei diritti dei minori, degli emarginati e delle donne per cui rivendica il diritto di essere ammesse al voto. Nel 1922 diventa presidente del Comitato di Torino a favore del suffragio femminile. Le donne italiane votano per la prima volta il 2 giugno del 1946, in occasione del referendum istituzionale monarchia-repubblica. Il suffragio universale è definitivamente sancito dall'art. 48 della Costituzione della Repubblica Italiana che entra in vigore due anni dopo, il 1° gennaio del 1948. Lidia Poët muore a Diano Marina in provincia di Imperia il 25 febbraio 1949. Milano le dedica il giardino di Piazza San Pietro in Gessate, all'incrocio tra via Chiossetto e largo Marco Biagi, di fronte al Palazzo di Giustizia, dove anche grazie a lei lavorano ogni giorno centinaia di avvocate, procuratrici e magistrate.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Venti anni senza il grande Alberto Sordi
Un’icona del Cinema e di Roma, l’Albertone nazionale era nato nella Capitale il 15 giugno 1920, nel cuore di Trastevere, da Pietro Sordi direttore d’orchestra e concertista presso il teatro dell’opera di Roma, e Maria Righetti, insegnante. Otre di cinquanta anni di carriera e 150 film, aveva iniziato con alcuni programmi radiofonici e lavorando come doppiatore. source
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"Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.“ Centouno anni fa, il 15 giugno 1920, nasceva a Roma il grande Alberto Sordi, tra i re assoluti della commedia all’italiana. Comiche e tragiche, uniche e inimitabili, le numerosissime pellicole che lo hanno visto protagonista hanno raccontato i pregi e soprattutto i difetti dell’italiano medio. Il ritratto di un Paese che si è rialzato dalla dramma della guerra e ha vissuto gli anni della dolce vita, adagiandosi poi nel consumismo. Insomma, la storia di un’intera generazione.
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Oggi il 15 giugno del 1920 nasceva a Roma in via San Cosimato 7 a Trastevere l'immenso Alberto Sordi.
Personalmente il mio attore italiano preferito.
Solo per aver fatto "Il Vedovo" di Dino Risi con una impareggiabile Franca Valeri, gli vale la mia riconoscenza a vita.
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14 LUGLIO 1921 NICOLA SACCO e BARTOLOMEO VANZETTI furono condannati alla sedia elettrica
Sono passati oltre cento anni dall’arresto degli italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
I due italiani, emigrati negli Stati Uniti all’inizio del Novecento in cerca di lavoro e fortuna, finirono nel vortice del caos creatosi in seguito alla fine della Prima guerra mondiale. Caos derivato dalla Rivoluzione d’Ottobre che portò i bolscevichi al potere in Russia e alla nascita dell’Unione Sovietica. In questo contesto storico, nacque il timore che l’onda della rivoluzione potesse arrivare anche in Occidente, minando l’ordine interno dei vari Paesi. La storia dei due immigrati italiani finì così per intrecciarsi al contesto storico, diventando un caso negli Stati Uniti e non solo.
Sacco e Vanzetti
Nicola Sacco arrivò a Boston il 12 aprile 1909 pochi giorni prima di compiere 18 anni a bordo della nave Romanic. Trovò lavoro in calzaturificio di Milford per dieci ore al giorno, sei giorni alla settimana. Fu in quel periodo che si avvicinò all’anarchismo e a quegli ideali, iniziando a partecipare alle manifestazioni operaie dove si chiedevano condizioni di lavoro migliori e salari più alti, tenendo spesso dei discorsi.
Bartolomeo Vanzetti arrivò in Massachusetts a bordo della nave La Provence il 19 giugno 1908 all’età di 20 anni. Trovato lavoro alla Plymouth, una fabbrica di cordami, nel 1916 guidò uno sciopero e in virtù di questo fu allontanato e nessuno in seguito volle più assumerlo. Nel 1919, fino all’arresto, si mise in proprio vendendo pesce.
Allo scoppio della Grande Guerra Sacco e Vanzetti, assieme al collettivo di anarchici italoamericani di cui facevano parte, andarono in Messico per evitare la chiamata alle armi che certamente li avrebbe raggiunti. Gli anarchici non potevano accettare di combattere e uccidere in nome di uno Stato, o anche peggio di morire per esso. Tornarono nel Massachusetts a guerra finita, ma i due non sapevano che erano già stati inseriti in una lista di personalità ritenute sovversive e pericolose.
Il Red Scare
I fatti avvenuti in Russia influenzarono fortemente le politiche di sicurezza interna in molti Paesi occidentali, estremizzandole. Negli Stati Uniti, questo fervore anticomunista, prese il nome di Red Scare (“paura rossa”), un fenomeno contemporaneo a quello che in Europa divenne poi noto come il Biennio rosso. Un periodo compreso appunto fra la fine del 1917 e il 1920. Le paure di un piano comunista atto a rovesciare il governo degli Stati Uniti, innescate da una serie di attentati anarchici nel giugno 1919, divennero quindi motivo di grande attenzione da parte delle autorità.
In quel periodo il Procuratore Generale degli Stati Uniti, sotto la presidenza di Woodrow Wilson, era Alexander Mitchell Palmer, il quale decise di affrontare duramente la questione. Il procuratore Palmer, sfruttando leggi come l’Atto sullo spionaggio del 1917 e l’Atto sulla sedizione del 1918, si scagliò contro associazioni anarchiche, comuniste, socialiste e sindacali dando avvio ai cosiddetti Palmer Raids. Questi consistevano in arresti indiscriminati, processi sommari ed espulsioni forzate contro gli individui definiti pericolosi, spesso calpestando le più elementari libertà individuali e i principi di giustizia.
Nel corso di queste operazioni di polizia vennero arrestate più di 10.000 persone considerate sospette, che furono deportate e allontanate forzatamente dal Paese. Un fattore di forza della repressione politica fu la disomogeneità delle associazioni politiche e sindacali, spesso formate da immigrati di varia nazionalità (italiani, polacchi, irlandesi) che spesso non parlavano e non capivano la lingua inglese, giocando anche sul razzismo che contraddistingueva molti lavoratori statunitensi.
Fu in questo clima di intolleranza e xenofobia che fu intentato il processo contro Sacco e Vanzetti, i quali vennero arrestati poiché implicati nell’organizzazione di un comizio di protesta per la morte dell’anarchico e tipografo Andrea Salsedo, schiantatosi al suolo in seguito a una caduta dal quattordicesimo piano di un grattacielo di New York dove aveva sede il Bureau of Investigation.
Il processo a Sacco e Vanzetti
La vicenda Sacco e Vanzetti nacque e venne influenzata proprio da questo clima generatosi dopo la fine della guerra. Una volta fermati e arrestati i due vennero trovati in possesso di appunti per del materiale tipografico con cui pubblicizzare la protesta e soprattutto di una pistola semiautomatica e una rivoltella. Al posto di polizia vennero interrogati da Michael Stewart, capo del distretto di polizia, al quale risposero evasivamente. Successivamente vennero interrogati anche dal procuratore Katzman, al quale continuarono a dare risposte evasive, contraddittorie e, in alcuni casi, false.
Per due giorni vennero trattenuti senza assistenza legale, convinti di essere stati arrestati per possesso illegale di armi e motivi politici. Mentirono poiché sapevano che potevano essere espulsi. Solamente qualche giorno dopo venne loro comunicato il motivo dell’arresto: aver partecipato alla rapina di South Braintree, un sobborgo di Boston, avvenuta al calzaturificio Slater and Morrill. Nella rapina vennero uccisi due uomini: il cassiere della ditta Frederick Parmenter e Alessandro Berardelli, una guardia giurata. Sacco e Vanzetti a quel punto presentarono subito i loro alibi. Sacco quel 15 aprile era al consolato italiano per richiedere il passaporto per rimpatriare; Vanzetti in entrambe le occasioni vendeva pesce a Plymouth. I due vennero quindi mostrati a testimoni chiamati a identificarli, senza la procedura di confronto; furono perfino costretti a simulare i comportamenti dei banditi. Una procedura fortemente voluta da Katzman, ma illegale.
Pur tra mille incertezze e contraddizioni, alcuni testimoni affermarono di riconoscerli. Sacco e Vanzetti vennero quindi incriminati. Vanzetti venne anche accusato di un’altra rapina avvenuta in precedenza a Bridgewater.
L’istruttoria durò un anno e non fu priva di ambiguità e contraddizioni da parte dei testi dell’accusa. La difesa puntò infatti sulla credibilità dei testimoni i quali fecero dichiarazioni fin troppo precise, ricche di particolari e prive di dubbi; nel caso delle molte incongruenze, rimarcate dalla difesa, il procuratore soprassedette, incitando la corte a tenere conto della buona fede dei testi. La difesa portò come testimoni per Sacco un funzionario del consolato e i conoscenti lì incontrati nelle stesse ore della rapina; per Vanzetti i suoi stessi clienti. Tutti vennero però ritenuti poco credibili dal procuratore, il quale li additò come amici e conoscenti dei due imputati, tutti italiani, e quindi tendenzialmente portati a mentire per proteggerli.
Nella seconda fase del processo la discussione si spostò sulla morte della guardia. Il procuratore intendeva dimostrare che la pistola di Sacco fosse stata usata per ucciderla e che la seconda pistola trovata in possesso degli imputati fosse stata sottratta alla vittima dopo la morte. Le prove a carico vennero fornite da periti balistici del tribunale. Uno di essi sostenne in modo molto ambiguo che il proiettile fatale venne sparato dall’arma in esame, senza però specificare se si riferisse alla pistola che materialmente venne citata come prova o al modello della stessa. La difesa si limitò a opporre a queste vaghe dichiarazioni due suoi periti, che non riuscirono però ad essere sufficientemente convincenti. Per smontare l’impianto accusatorio, la difesa decise di interrogare gli stessi imputati sulla loro fede politica per sottolineare come essi fossero intimoriti soprattutto dalla prospettiva dell’arresto per motivi politici. L’accusa riuscì tuttavia ad aizzare i sentimenti patriottici e i pregiudizi politici della giuria, illustrando le idee sovversive dei due anarchici, la loro renitenza alla leva e le loro critiche al sistema capitalistico statunitense.
Al momento della requisitoria il procuratore fece un appello contro gli stranieri. Sotto questo aspetto, Sacco e Vanzetti erano considerati due agnelli sacrificali, utili per testare la nuova linea di condotta contro gli avversari del governo fortemente suggerita dal Procuratore Generale Palmer. Erano immigrati italiani con una comprensione imperfetta della lingua inglese e noti per le loro idee politiche radicali. Il giudice Webster Thayer li definì senza mezze parole “due bastardi anarchici”. Il processo venne quindi anche e fortemente contrassegnato da elementi e opinioni razziste. I due, il 14 luglio 1921, furono condannati a morte.
L’affaire Sacco e Vanzetti
Il caso scosse molto anche l’opinione pubblica italiana. A partire dal 1923 fino all’esecuzione della condanna a morte nel 1927, i funzionari del ministero degli Esteri, l’ambasciatore italiano a Washington e il console italiano a Boston operarono presso le autorità degli Stati Uniti per ottenere prima una revisione del processo e poi la grazia per i due italiani. Anche molti famosi intellettuali come George Bernard Shaw, Bertrand Russell e Albert Einstein si spesero in favore di Nick e Bart. La loro condanna, in Francia, venne paragonata a quello che subì Alfred Dreyfus alla fine dell’800. Il governatore del Massachusetts Alvan T. Fuller, che avrebbe potuto impedire l’esecuzione, rifiutò infine di farlo, dopo che un’apposita commissione da lui istituita per riesaminare il caso riaffermò le motivazioni della sentenza di condanna. Sacco e Vanzetti vennero infine giustiziati il 23 agosto del 1927.
Solo 50 anni dopo l’esecuzione, il 23 agosto 1977, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis emanò un proclama che assolveva i due uomini dal crimine, affermando: “Io dichiaro che ogni stigma e ogni onta vengano per sempre cancellati dai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
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Alberto Sordi, 100 anni dalla nascita di un attore infinito e unico, italiano medio ed eccezionale Il 15 giugno del 1920 nasceva l'attore, versatile e geniale, che attraversando varie epoche e generi, tra radio, teatro, cinema e tv, tra dramma e commedia, ha saputo rappresentare la vita e la storia degli italiani. Noi vogliamo rendergli omaggio con alcune immagini o scene intramontabili. #beitalian #proudtobeitalian #albertosordi #vittoriogassmann #silvanamangano #sofialoren #vittoriodesica https://www.instagram.com/p/CBcqXCZI9VT/?igshid=1lb6xzkcj6b8k
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Ama te stesso
Più de quarsiasi artro.
Perchè ce dovrai passà
tutta a vita.
E dato che ce stai,
Fattece pure na bella risata
Che nun guasta mai.
_Alberto Sordi_
( 15 giugno 1920)
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Una volta anche solo il fatto di andare a piedi, di salutarsi, di sentirsi parte di una società, aiutava a essere più umani.
Alberto Sordi
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It Seems Like Nothing Changes
Paul Cussen
June 1919
In June 1919 the Cork Furniture Store, which had moved from Merchant Street to a new premises on Winthrop Street, took over London House on Saint Patrick’s Street and expanded to sell ladies clothes. The firm was owned by William Roche from Killavullen.
The Ford building on the marina covered a floor area of 330,000 square feet, just over 7.5 acres. The company employed 1,800 workers. John O’Neill, who joined Ford in 1919 and later became Managing Director of the plant (in 1932), described the plant as being ‘ahead of anything else in Europe’ in terms of layout and equipment.
In late June the lease on the Cork National Shell Factory was taken over from the Corporation of Cork by Richard Woodhead, acting on behalf of the Ford Company. In the 1930s it was leased to the Lee Motor Company.
Cork hurlers changed from blue jerseys with a large saffron C across the chest after British forces raided the County Board offices in Cook Street and confiscate their kits.
In June 1919 Michael Collins was made president of the IRB (Irish Republician Brotherhood).
Terence MacSwiney led an abortive raid to gain arms and ammunition at the Killeagh air ship base, a facility of the Royal Naval Air Service.
The 2nd Battalion of the Royal Munster Fusiliers remained in France until June 1919 when they returned to England.
From January to June 198 British soldiers in Ireland died: 118 from influenza/pneumonia, 55 died from other natural causes, 6 died from firearms accidents, 15 from accidents not involving firearms and 4 from suicide.
Martin Doyle, originally from New Ross in Wexford, received his Victoria Cross from King George V at Buckingham Palace. In October 1920 he joined the IRA in East Clare acting as an intelligence officer.
"The Vicious Circle" gathered at the Algonquin for the first time as the result of a practical joke carried out by theatrical press agent John Peter Toohey. It is only later, with their numbers growing, that they move to the now famous round table.
1 June
de Valera embarks on his tour of the USA with three aims:
· to ask for official recognition of the Irish Republic,
· to obtain a loan to finance the work of the new government, and
· to secure the support of the American people for the republic
2 June
New York City night watchman William Boehner is the only fatality as eight bombs detonate in eight cities across America. Each of the bombs is delivered with several copies of a pink flyer, titled "Plain Words", that read:
War, Class war, and you were the first to wage it under the cover of the powerful institutions you call order, in the darkness of your laws. There will have to be bloodshed; we will not dodge; there will have to be murder: we will kill, because it is necessary; there will have to be destruction; we will destroy to rid the world of your tyrannical institutions.
The bombings are carried out by Italian anarchist followers of Luigi Galleani.
3 June
Private Peter Asher dies of pneumonia at the military hospital in Buttevant.
Today’s Manchester Guardian review of Chekov’s The Seagull says:
“The Seagull” is a low-spirited play, and the sharpness of tragedy in it is blunted by Tchekov’s (sic) satire and irrelevances of other kinds. Tchekov, as we know from his stories, is a genial soul, and one missed somehow the feeling of sincerity in the climax to-day.
6 June
June Huband (who used the nom de plume Helen Forrester) is born in Hoylake on Merseyside (d.2011)
The United States Senate pass a resolution asking for the delegation appointed by Dáil Éireann to be given a hearing at the Paris Peace Conference, and expressing sympathy with the “aspirations of the Irish people for a government of their own choice”.
5-7 June
600-700 Armenian civilians are murdered by armed ethnic Azeri and Kurdish irregulars and Azerbaijani soldiers in the Khaibalikend massacre.
7 June
The Sette Giugno riots occur in Malta, as a crowd of thousands are shot at by British soldiers. Four die and over 50 are wounded in protests challenging the British presence on the island.
8 June
Constantine Fitzgibbon is born in The United States (d. 1983)
Coslett Herbert Waddell dies (b. 1858)
9 June
The City of Winnipeg Police Commission dismiss almost the entire city police force for refusing to sign a pledge promising to neither belong to a union nor participate in a sympathetic strike.
10 June
Kevin O’Flanagan is born in Dublin (d. 2006)
14 June
Walter Weedon Grossmith dies in London (b. 1854)
15 June
At 8.40 am after flying for 16 hours and 28 minutes and covering 1,900 miles without stopping, John Alcock and Arthur Brown mistook Derrigimlagh bog for a landing strip and landed their plane completing the first transatlantic flight.
“I’m Alcock – just come from Newfoundland”, the Vimy pilot told the Marconi technicians that had tried to warn them about the bog.
“Yesterday, I was in America, and I’m the first man in Europe ever to say that.” – Arthur Brown
16 June
Fourteen IRA volunteers from the Kilbrittain company ambush a six-man British Army-RIC patrol at Rathclarin, Co. Cork and seize 5 rifles, one revolver and 200 rounds of ammunition. Only 2 of the IRA men are armed for the ambush. Volunteer Mick O’Neill is injured in the raid which was not sanctioned by Brigade HQ. "The fact that it was completely successful had an immense effect on morale and on the whole direction of the volunteer military effort in West Cork."
Greek forces lose 20 men in the Malgaç Raid as Turkish forces destroy the railway bridge and capture weapons and ammunition.
17 June
Station-Sergeant Thomas Green is wounded in the Epsom Riot when 400 Canadian troops attack the police station after two soldiers had been arrested.
18 June
The Dáil establishes the National Arbitration Courts.
19 June
The Dáil approves the First Dáil Loan (for £500,000)
20-21 June
Greek forces suffer 30-80 killed and 40 wounded in the Turkish raid on Erbeyli. 72 Turkish civilians are abducted and executed by Greek troops as a warning against future raids.
22 June
A tornado kills 57 people in Fergus Falls, Minnesota.
Greek units suffer 30 killed and 40 wounded in the Turkish raid on Erikli. This causes Greek forces to retreat.
Approximately 1,500 servicemen or ex-sevicemen from 18 countries compete in the Inter-Allied Games in Le Stade Pershing outside of Paris.
23 June
RIC Detective D.I. Michael Hunt is shot twice in the back in a scuffle with IRA volunteers Jim Stapleton and James Murphy in Thurles, Co. Tipperary.
24 June
Two RIC officers are attacked and disarmed near Meenascarthy, Co. Kerry. Ten IRA volunteers are later arrested and five of them sentenced to gaol.
25 June
24 Americans are killed and 25 wounded repelling Red Army forces at the Battle of Romanovka. The Red army lose a similar number of men.
26 June
Castletownbere born William Martin Murphy dies in Dublin (b. 1845)
28 June
The Treaty of Versailles is signed in the Hall of Mirrors.
Two British soldiers are killed while on patrol by the Irish Republician Army.
Ion Dezideriu Sîrbu is born in Petrila (d. 1989)
29 June
Dáil Courts are established to hear civil cases.
Cork players wear red jerseys for the first time as they play against Tipperary in the Munster Hurling Semi-Final at the Cork Athletic Grounds in Ballintemple. The admission price is increased from sixpence to 1 shilling which results in protests that include sections of sheet iron being torn down at one end of the grounds. The result of the match is Cork 2-4 Tipperary 2-3.
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Il professor Manlio Menghi compie 102 anni
Festeggia domani, giovedì 16 giugno Manlio Menghi nel suo salotto Livorno 15 giugno 2022 – I 102 anni del prof. Manlio Menghi Per tanti anni docente di fisica all’Istituto Nautico, è appassionato di musica, fotografia, pittura e lavorazione del legno Livorno, 15 giugno 2022 – Compie 102 anni il prof. Manlio Menghi, nato a Livorno il 16 giugno 1920. Geologo con l’abilitazione all’insegnamento…
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Torino: Impressionismo tra arte e musica con tre concerti al Mastio della Cittadella
Torino: Impressionismo tra arte e musica con tre concerti al Mastio della Cittadella. L’arte sposa la musica. Un connubio di dipinti, sculture, note e melodie è al centro di tre serate speciali. La mostra Impressionisti tra sogno e colore apre le porte del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria al Mastio del Cittadella a quattro musicisti di fama internazionale per realizzare un matrimonio tra diverse forme di cultura. Ai dipinti dei maestri dell’Ottocento si uniscono le melodie di compositori della corrente musicale dell’Impressionismo e del periodo della Belle Époque, sviluppatasi in Europa e in particolare in Francia tra il 1870 e il 1920. La mostra Impressionisti tra sogno e colore, prodotta da Navigare srl in collaborazione con AICS e Art Book Web, offre la possibilità ai visitatori di effettuare un vero e proprio viaggio nel tempo, unendo all’esposizione delle circa 300 opere di 100 artisti un accompagnamento musicale che contribuisce a restituire il clima dell’epoca. Tre i concerti previsti a questo scopo, di cui due per pianoforte e uno per pianoforte e contrabbasso, che animeranno le aperture speciali della mostra a partire dalle 19.30. A eseguire le composizioni di quegli anni, cui si aggiungono altre produzioni contemporanee, ma ispirate al periodo impressionista, saranno Emanuele Sartoris (12 maggio), Raffaele Tavano e Andrea Garombo (19 maggio), Francesco Bergamasco (26 maggio). L’esposizione Impressionisti tra sogno e colore, aperta sino al 4 giugno e suddivisa in tre sezioni, rappresenta per la prima volta in Italia le opere più importanti di tutti gli artisti partecipanti alle 8 mostre impressioniste tenutesi tra il 1874 e il 1886: 45 dipinti ad olio, 23 opere tecnica mista, opere grafiche, studi preparatori, ceramiche e sculture. Tra gli artisti più noti figurano David, Delacroix, Monet, Degas, Manet, Renoir, Cézanne, Gauguin, Pissarro, Toulouse-Lautrec. Maestri che si accompagneranno in tre serate d’eccezione a brani di compositori ottocenteschi come Chopin, Debussy, Ravel, Satie, ma anche di contemporanei come G. Gershwin, D. Ellington, B. Powell, C. Parker sino a A.C. Jobim. L’iniziativa consentirà dunque ai visitatori di godere di una “fusione” tra arte pittorica e arte musicale trasportando il pubblico in un periodo storico e culturale di fine Ottocento. I ticket per i tre concerti, che inizieranno la sera alle 19.30, vanno prenotati in biglietteria alla mostra o al numero 351/8557794. Il costo è di 15 euro a persona, 10 euro per i possessori di card musei. L’iniziativa prevede la visita guidata e lo spettacolo, con inizio alle 19.30 a numero chiuso e ad esaurimento posti. On-line: www.ticketone.it. Info: www.navigaresrl.com... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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. "Non mi sposo perché non mi piace avere gente estranea in casa". "Dubito fortemente di poter essere matrimoniabile". . Il Monello, 1975. . Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – 24 febbraio 2003). . #attore #regista #comico #sceneggiatore #compositore #cantante #doppiatore #italiano #albertosordi #cafelatte #biscotto #gione #asturie (en Bar 59 Café & Racer) https://www.instagram.com/p/Ce030ZNsIzJ/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#attore#regista#comico#sceneggiatore#compositore#cantante#doppiatore#italiano#albertosordi#cafelatte#biscotto#gione#asturie
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