#15 Ottobre 2022-2024
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Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Cautela sui mercati azionari europei. Il focus degli investitori è rivolto sia alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente che alla prossime decisioni della banche centrali in tema di tassi di interesse. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.750 punti, avvicinandosi ai 34.800 punti sopra i quali dovremmo avere ulteriori allunghi in direzione delle forti resistenze poste sui 35.000 punti. Al contrario segnali di debolezza arriverebbero invece con la violazione dei forti supporti e minimi delle ultime ottave posti sulla soglia dei 33.000 punti. Tra i titoli da seguire nella prima seduta della settimana a Piazza Affari troviamo Stellantis, con il Gruppo autmomotive che ha tagliato la guidance sull'anno in corso. Andiamo a scoprire le novità in merito. Stellantis: taglia guidance sul margine operativo adjusted Dopo i segnali di allarme arrivati nelle ultime settimane dai maggiori Gruppi automobilistici mondiali, che hanno rivisto al ribasso l'outook sull'anno in corso, un ulteriore conferma della crisi in atto sul settore arriva da Stellantis che in queste ore ha tagliato la guidance sul 2024. A distanza di due mesi dalla presentazione dei dati del secondo trimestre, la società guidata da Carlos Tavares ha rivisto al ribasso le previsioni sul margine operativo adjiusted da una crescita vista in precedenza in doppia cifra ad un range atteso tra il 5,5%-7%. Inoltre il free cash flow dovrebbe attestarsi tra i -5miliardi di euro e i -10 miliardi di euro, rispetto al precedente dato che era visto positivo. Questo riflette il minor risultato operativo adjusted atteso così come l`impatto del capitale circolante temporaneamente più alto nella seconda parte dell'anno in corso. Ricordiamo che Stellantis aveva chiuso il secondo trimestre del 2024 con un utile netto in forte calo del 48% a 5,75 miliardi di euro e ricavi in discesa del 14% a 85 miliardi di euro. Su questi numeri avevano impattato la contrazione del mercato Nord americano del 16,5%, di quello europeo del 14% ma in particolar modo dell'area asiatica che aveva registrato un deciso calo del 47%. Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative Andiamo ora a vedere cosa attendersi dall'azione in Borsa per le prossime giornate. E' stata una settimana all'insegna del rimbalzo quella appena passata per il titolo Stellantis che, con un guadagno dell'8%, a chiuso le contrattazioni in area 14,55 euro. Il movimento delle ultime sedute ha avuto il merito di allontanare i prezzi dai minimi di periodo, ma non ha però modificato il trend primario che rimane confermato al ribasso. Dal punto di vista operativo sarà solo con il superamento dei massimi degli ultimi due mesi situati sulla soglia dei 15 euro, nei cui pressi troviamo sia l'indicatore daily del Supertrend che la media mobile a 50 giorni, che si avrebbe un segnale di forza da parte dell'azione con un primo obiettivo sui 15,70-15,80 euro e a seguire i 16,70-16,80 euro. Nel caso in cui l'azione avesse la forza di lasciarsi alle spalle queste aree resistenziali, dovrebbe proseguire il rimbalzo fin verso i 18,09 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 25 luglio 2024, in occasione dei deludenti dati del secondo trimestre comunicati dalla società. Al contrario la discesa delle quotazioni sotto i 14 euro dovrebbero aprire la strada a nuove vendite, con un primo obiettivo i minimi di periodo situati nei pressi dei 13,45-13,40 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi supporti dovessero essere violati, non solo si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico ma aumenterebbero le possibilità di vedere il titolo Stellantis sui minimi di ottobre del 2022 situati sui 12 euro. Read the full article
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Napoli, 1 ottobre 2022 – 15 luglio 2024: 650 giorni senza funicolare di Chiaia
Oltre due anni di chiusura per i lavori di revisione ventennale, a fronte dei sei mesi iniziali Funicolare di Chiaia ” Sono trascorsi ben 650 giorni, da quando i treni della funicolare di Chiaia, i quali ogni giorno trasportavano 15mila passeggeri, la maggior parte dei quali lavoratori e studenti, si sono fermati, senza peraltro che, dopo la chiusura avvenuta il 1° ottobre del 2022 e per oltre…
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Milano: Tari, il Comune introduce sconto per i giovani
Milano: Tari, il Comune introduce sconto per i giovani. Tari scontata per i giovani. È la principale novità prevista per la tassa sui rifiuti che le cittadine e i cittadini di Milano saranno chiamati a versare quest'anno. La delibera che fissa le tariffe 2024, al voto in Consiglio comunale introduce per la prima volta una riduzione del 25% sulla parte variabile del tributo locale per tutti i contribuenti con un'età non superiore ai 30 anni residenti o domiciliati in città. Lo sconto amplia le agevolazioni sulla Tari previste finora dal Comune di Milano in sostegno di alcune categorie di cittadini, come la riduzione del 25% per i nuclei familiari numerosi (quattro o più componenti), del 15% per gli over 75 e del 10% per le mamme e i papà single, in vigore dal 2019. Chi ottiene l'agevolazione La misura introdotta per la prima volta quest'anno riguarda studenti, giovani coppie e giovani lavoratori. Pensata nell'ambito dei provvedimenti di Bilancio 2024 in sostegno dei cittadini particolarmente penalizzati dal carovita, l'agevolazione è un segnale di attenzione a chi decide di studiare o avviare un progetto di vita o di lavoro in città. Per ottenere la riduzione non occorre presentare richiesta all'Amministrazione, che applicherà lo sconto automaticamente ai contribuenti con i requisiti previsti in delibera: l'alloggio deve avere una superficie non superiore ai 100 metri quadri e, se il giovane intestatario vi abita con altre persone, anche i conviventi devono avere un'età non superiore ai 30 anni. Le nuove scadenze 2024 L'agevolazione non è l'unica novità riguardante la tassa sui rifiuti a Milano. Cambieranno quest'anno anche le scadenze per i versamenti e i tempi e le modalità di invio degli avvisi di pagamento. I milanesi riceveranno due avvisi: il primo tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, contenente la prima rata da versare entro il 10 luglio; il secondo avviso, previsto fra ottobre e novembre, conterrà la seconda rata da versare entro fine anno. Il Comune ha recepito una disposizione di Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, l'ente che a livello nazionale svolge funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani, che prevede che i Comuni garantiscano ai cittadini almeno due rate di pagamento a scadenza semestrale. È una disposizione che ha l'intento di venire incontro ai contribuenti, nel contesto di maggiori difficoltà legate all'inflazione, alleggerendo i pagamenti di fine anno. Resta ferma la possibilità del versamento della tariffa in un'unica soluzione, scelto negli anni scorsi da circa l'80% dei contribuenti milanesi. Chi predilige questa modalità non dovrà fare altro che ignorare il primo avviso e attendere il secondo che verrà inviato a fine anno con l'importo totale dovuto. La transizione digitale Quest'anno quasi due terzi degli oltre 700mila contribuenti milanesi riceveranno i bollettini della tassa rifiuti in formato digitale. Dopo il suo esordio nel 2018, l'avviso di pagamento Tari via mail, sia su posta ordinaria sia su Pec, ha registrato finora numeri in progressiva crescita, passando da 70mila invii negli anni pre-Covid a 125mila nel 2022 fino a 200mila lo scorso anno, quando il Comune ha risparmiato altrettante buste e circa un milione di fogli di carta, oltre che circa 200mila euro in costi di stampa, imbustamento e postalizzazione. Sulla scorta di tali dati, l'Amministrazione compie quest'anno un passo decisivo verso la digitalizzazione, portando dal 28% al 61% la quota degli avvisi da inviare tramite mail. Oltre 442mila cittadini riceveranno al loro indirizzo di Posta elettronica Certificata o di posta elettronica ordinaria l'invito a consultare il Fascicolo del Cittadino - utilizzato ormai da 1,3 milioni di utenti registrati - da dove si potrà visualizzare il proprio bollettino Tari e procedere al pagamento. Continueranno a ricevere l'avviso in forma cartacea nella propria cassetta della posta circa 280mila contribuenti senza recapito digitale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Campionato Serie A 2023 – 24
Con il terzo weekend di agosto torna la Serie A 2023-24, dove le 20 squadre del massimo campionato italiano scenderanno in campo per una stagione molto più lineare della precedente, infatti non ci sono Mondiali in programma, ma coppe continentali che si disputeranno in diversi periodi dell'anno senza sconvolgere i calendari dei campionati nazionali. Il Napoli riparte con lo Scudetto 2022 – 23 sul petto e un allenatore diverso rispetto alla precedente stagione, poi affronterà la Champions League con Inter, Milan e Lazio. In Europa League vedremo Atalanta e Roma, con la Fiorentina che ha preso il posto della Juventus negli spareggi per la Conference League. Le neopromosse dalla Serie B saranno invece Frosinone, Genoa e Cagliari e si parte da Empoli e Frosinone il 19 agosto 2023. I campioni d'Italia del Napoli sfideranno il Frosinone in trasferta, mentre l'altro anticipo si svolgerà tra toscani e Hellas Verona allo stesso orario, la 18:30. Il weekend d'inizio è previsto così in concomitanza con la Bundesliga e con una settimana in ritardo rispetto a Liga, la Ligue 1 e Premier League, mentre la data della fine del massimo campionato italiano è invece stabilita per il 26 maggio 2024. In Serie A è stato adottato ancora una volta il formato asimmetrico scelto nell'ultimo biennio, infatti si giocherà tra Natale e Capodanno e c'è un solo turno infrasettimanale previsto per il 27 settembre 2023 Le soste per le Nazionali sono quattro, come per gli altri tornei nazionali delle principali leghe, e sono il 9-10 settembre 2023, il 14-15 ottobre 2023, il 18-19 novembre 2023 e il 23-24 marzo 2024 A Natale, in Italia solitamente ci si ferma per un periodo che precede la vigilia e dura una decina di giorni, ma quest’anno nella serie A si giocherà il 23 dicembre e il 30 dicembre è prevista la 18ª giornata di campionato, la penultima del girone d'andata. C'è una novità che coinvolge la Supercoppa italiana, o EA Sports FC Supercup, un nuovo formato a quattro squadre, con Napoli, Inter, Fiorentina e Lazio, sul modello spagnolo e da disputare a gennaio in Arabia Saudita e, non essendo previste pause nel primo mese del prossimo anno, si rinvieranno le gare di campionato delle squadre interessate. Read the full article
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Manovra tra alti e bassi: aumentano le accise sui carburanti e la Robin tax, via la stretta sulla detrazioni sanitarie
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/manovra-tra-alti-e-bassi-aumentano-le-accise-sui-carburanti-e-la-robin-tax-via-la-stretta-sulla-detrazioni-sanitarie/
Manovra tra alti e bassi: aumentano le accise sui carburanti e la Robin tax, via la stretta sulla detrazioni sanitarie
Manovra tra alti e bassi: aumentano le accise sui carburanti e la Robin tax, via la stretta sulla detrazioni sanitarie
La camaleontica Manovra del Conte bis entra nel vivo. Dopo un lungo ufficio di presidenza della Commissione Bilancio in Senato e una riunione di maggioranza, i relatori hanno depositato un secondo pacchetto di emendamenti che contiene diverse misure e non tutte faranno felici gli italiani.
A partire dall’ennesimo aumento delle accise sui carburanti: l’incremento è pari a 303 milioni nel 2021, 651 milioni nel 2022 e 132 milioni nel 2023. Cresce così la portata della clausola di salvaguardia inserita in manovra. Se non sarà disinnescata, porterà ad aumenti delle accise sulla benzina da 1,221 miliardi nel 2021, 1,683 miliardi nel 2022 e 1,954 miliardi nel 2023.
Robin Tax al 3,5%: con platea ridotta per tre anni ai concessionari autostradali, portuali, aeroportuali e ferroviari, con il rischio però, di conseguenti rincari per i consumatori. Il minor gettito stimato, rispetto alla versione originale della misura che prevedeva l’applicazione della maggiorazione a tutti i concessionari, è di circa 455 milioni di euro.
Rinvio Plastic tax, escluso Tetrapak: tassa sulla plastica a 50 centesimi al chilo e prodotti monouso in tetrapak esentati dall’imposta. Secondo le stime contenute nelle tabelle allegate, lo slittamento al 1 luglio del prossimo anno della plastic tax comporta una riduzione di 156,3 mln di incasso previsto.
Sugar tax: con lo slittamento della tassa al primo ottobre 2020 si stima un minor gettito di 175 milioni nel 2020. Con un valore di 0,10 al litro e 0,25 al chilo, portava 233 milioni, ora poco meno di 60.
Resta solo 1 milione di maggiori introiti invece dalla revisione delle tasse sulle auto aziendali, rimodulata in 4 fasce: le auto più ecologiche impatteranno sul reddito per il 25%, le più inquinanti fino al 60%.
Più fondi al 5 per mille: 20 milioni nel 2021 e 25 milioni di euro annui a decorrere dal 2022. Le risorse per la liquidazione della quota del cinque per mille vengono rideterminate in 510 milioni di euro per il 2020, 520 milioni di euro per l’anno 2021 e 525 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022.
Bonus facciate: Esteso il bonus facciate alle società e viene integrato con gli interventi di risparmio energetico, ma ne limita l’ambito territoriale di applicazione. Esclusi, infatti, gli edifici presenti nella aree agricole e insediamenti industriali ma potranno usufruire del beneficio (con una detrazione al 50% invece che al 90%) chi ha un reddito di impresa.
Aumenta la tassa sulla fortuna: e porta altri 308 milioni. Per coprire la revisione di sugar e plastic tax il governo riscrive gli interventi previsti il manovra e nel dl fisco e porta dal primo marzo al 20% il prelievo sulle vincite oltre i 500, comprese le lotterie istantanee come i Gratta e Vinci. Nel caso delle vincite alle new slot, le Vlt, il prelievo sale al 20% sopra i 200 euro, e la novità parte dal 15 gennaio. Rivisti anche il Preu e il payout (al 65%), cioè la percentuale di somme giocate destinate alle vincite.
Detrazione spese sanitarie: Tutte le spese sanitarie saranno interamente detraibili, e lo sconto non si ridurrà in base al reddito. La manovra introduce due scaglioni oltre i quali le detrazioni prima si riducono (tra 120mila e 240mila euro) e poi sono eliminate (oltre i 240mila euro). Nel testo base erano escluse solo gli interessi sui mutui e le spese sanitarie legate a gravi patologie.
Fondo famiglie vittime infortuni sul lavoro: aumenta di 1 milione di euro per il 2020, di 2 milioni nel 2021 e di 3 milioni nel 2022 il fondo a sostegno delle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.
Sviluppo Fincantieri a Sestri Ponente: “approvato l’emendamento del Governo che autorizza la spesa complessiva di 480 milioni tra il 2020 e il 2024 per il ribaltamento a mare di Fincantieri” ha dichiarato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Traversi. Il cosiddetto ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente (Genova) non è altro che lo sviluppo del cantiere che permette di non avere più la ferrovia che taglia a metà il cantiere e garantisce più spazi a mare per poter avere un bacino più grandi per poter costruire le navi da crociera di ultima generazione che hanno dimensioni maggiori”, ha aggiunto Traversi.
Monopattini e bici: i monopattini elettrici, a potenza limitata, sono equiparati alle biciclette e potranno circolare, rispettando il Codice della Strada. Lo prevede un emendamento alla manovra di Italia Viva, approvato dalla commissione Bilancio del Senato. L’obiettivo, viene spiegato, era quello in primis di superare il problema delle multe.
Raddoppiano i fondi per le borse di studio per l’università: la commissione Bilancio del Senato ha approvato alcuni emendamenti riformulati, sottoscritti da tutta la maggioranza, che porta da 16 a 31 milioni il finanziamento aggiuntivo nel 2020 per promuovere il diritto allo studio universitario.
Proroga contratti Lsu Calabria: fino al 31 dicembre 2020 i contratti a tempo determinato dei lavoratori socialmente utili della Calabria sono prorogati. Per la norma sono stanziati 30 milioni di euro.
Corsi contro bullismo per i prof: per potenziare la qualificazione dei docenti nel contrasto dei fenomeni del bullismo, del cyberbullismo e delle discriminazioni di genere, in manovra vengono stanziati un milione di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022.
Rimborsi per le ‘bollette pazze’: chi riceva bollette ‘sbagliate’ per la fornitura di energia elettrica, gas, acqua, servizi telefonici, televisivi e internet, “oltre al rimborso delle somme eventualmente versate” e non dovute, ha diritto a ricevere anche una somma “pari al 10% dell’ammontare contestato e non dovuto e, comunque, per un importo non inferiore a 100 euro”. Il rimborso può avvenire o con lo “storno nelle fatturazioni successive” o con “un apposito versamento”.
Fondi contro la violenza sessuale e di genere: quattro milioni di euro in più per ogni anno dal 2020 al 2022 per il piano straordinario “contro la violenza sessuale e di genere”. E’ quanto stanzia un emendamento approvato dalla commissione Bilancio del Senato.
Un milione di euro per il 2020 contro il randagismo: è quanto prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio al Senato. Il 60% di tali risorse saranno destinate a Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna per predisporre “piani straordinari di prevenzione e controllo del randagismo”.
La camaleontica Manovra del Conte bis entra nel vivo. Dopo un lungo ufficio di presidenza della Commissione Bilancio in Senato e una riunione di maggioranza, i relatori hanno depositato un secondo pacchetto di emendamenti che contiene diverse misure e non tutte faranno felici gli italiani. A partire…
Nadia Sessa
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Eni cede a Qatar Petroleum una quota nel blocco A5-A nell’offshore del Mozambico
Eni e Qatar Petroleum hanno firmato un accordo per consentire a Qatar Petroleum di acquisire una partecipazione del 25,5% nel blocco A5-A, nell’offshore Mozambico. L’accordo è soggetto all'approvazione da parte delle autorità mozambicane. Il blocco A5-A, situato nelle acque profonde del bacino dello Zambesi settentrionale, a circa 1.500 km a nord est della capitale Maputo, è stato assegnato a Eni a seguito del “5° Licensing Round” competitivo indetto dalla Repubblica del Mozambico, mentre il contratto per i diritti esclusivi di esplorazione e sviluppo del blocco è stato firmato a ottobre 2018. Il blocco si estende su una superficie di 5.133 km2 a una profondità che varia da 300 a 1.800 metri in una zona completamente inesplorata di fronte alla città di Angoche. Eni è l'operatore del blocco con una quota di partecipazione del 59,5%, che scenderà al 34% a seguito dell’approvazione dell’accordo. Gli altri partner del consorzio sono Sasol con il 25,5% e la compagnia statale mozambicana Empresa Nacional de Hidrocarbonetos (ENH) con il 15%. «L’accordo di oggi rappresenta un'altra pietra miliare nel percorso strategico che Eni e QP hanno intrapreso per rafforzare ulteriormente la loro partnership a livello mondiale», ha commentato l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. Eni è presente in Mozambico dal 2006 a seguito dell’ingresso nell’Area 4, nel nord del paese nell’offshore del bacino di Rovuma dove, a seguito di campagne eplorative di successo e della scoperta dei giacimenti di Coral, Mamba e Agulha, si stima la presenza di oltre 85 TCF di gas in posto (circa 2.400 miliardi di metri cubi di gas naturale). Il programma di sviluppo iniziale di Coral comprende la costruzione di un impianto galleggiante di liquefazione (FLNG) dalla capacità di circa 3,4 milioni di tonnellate all'anno. La costruzione è iniziata nel giugno 2017 e la produzione dovrebbe iniziare nel 2022. Il programma di sviluppo inoltre prevede la costruzione di un impianto onshore composto da 2 treni per il trattamento e la liquefazione del gas con una capacità di 15,2 milioni di tonnellate all'anno, che rappresenterà la prima fase del progetto LNG di Rovuma. Il progetto dovrebbe essere sanzionato nel 2019 e la produzione dovrebbe iniziare nel 2024. Eni e Qatar Petroleum sono già partner in Oman e in Messico. Read the full article
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Utile netto di oltre 101 milioni di euro per Volksbank
L’Assemblea Volksbank ha registrato la partecipazione di circa 600 soci, ed ha approvato come primo punto all’ordine del giorno il bilancio di esercizio 2023, con un utile netto di oltre 101 milioni di euro. È stata altresì deliberata la ripartizione dell’utile con la distribuzione di un dividendo lordo in contanti pari a 67 centesimi di euro per azione per coloro che detenevano azioni Volksbank alla data dell’11 aprile 2024 (il record date). Il dividendo 2024 è in crescita rispetto al dividendo pari a 62 centesimi di euro per azione dello scorso anno. La delibera assembleare consente ad ogni azionista di optare anche per ricevere il dividendo in azioni, provenienti dal portafoglio della Banca, nel rapporto di n. 1 azione ogni 14 azioni detenute alla record date e comunque entro il limite massimo complessivo di 400.000 azioni Volksbank. A tal fine i soci interessati possono rivolgersi, dal 22 aprile al 9 maggio 2024, ad una delle filiali della Banca per sottoscrivere l’apposito modulo. I dettagli dell’operazione sono consultabili nel “Documento informativo” pubblicato sul sito della Banca. Il dividendo verrà accreditato in data 17 maggio 2024 in entrambe le modalità di pagamento, denaro o azioni. Al fine di incrementare la liquidità delle azioni della Banca sulla piattaforma di negoziazione Vorvel, l’Assemblea ha altresì conferito al Fondo acquisto azioni proprie della Banca ulteriori 3,5 milioni di euro di provvista, in modo che la società terza indipendente incaricata continui a supportare la liquidità dell’azione della Banca nel periodo intercorrente tra il 1° ottobre 2024 (quando scade la delibera presa nell’Assemblea del 1 aprile 2023) ed il 30 settembre 2025, attraverso acquisti al prezzo di mercato sulla piattaforma di negoziazione Vorvel. L’Assemblea ha anche approvato la proposta di procedere, nel periodo intercorrente tra settembre e ottobre 2024, all’assegnazione gratuita ai soci delle azioni Volksbank nel rapporto di n. 1 azione ogni n. 30 azioni detenute. Al prezzo di contrattazione attuale, pari a 8,96 euro per azione, con l’assegnazione gratuita si distribuirebbero 1,65 milioni di azioni per un controvalore di circa 15 milioni di euro (pari a circa 30 centesimi per azione detenuta). Da ultimo, l’Assemblea ha deliberato l’aggiornamento del Regolamento che disciplina il limite al cumulo degli incarichi che possono essere detenuti in società terze contemporaneamente con il mandato di sindaco presso la Banca, ha preso atto della Relazione sull’attuazione delle Politiche di remunerazione 2023 ed ha approvato le Politiche di remunerazione ed incentivazione di Gruppo 2024. Nel corso dell’Assemblea, il Presidente ha inoltre spiegato ai soci le motivazioni che hanno portato il CdA del 12 aprile 2024 ad approvare il passaggio alla nuova modalità di negoziazione prevista da Vorvel (Gate 3), che avverrà con decorrenza dall’avvio del prossimo periodo di Osservazione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Lukas Ladurner, ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati che la Banca ha registrato nel 2023, che sommati ai già ottimi bilanci 2021 e 2022, ha cumulato nel triennio 247 mln € di utile dopo le imposte (con una media di oltre 82 mln euro all’anno). Le scelte strategiche effettuate con l’insediamento della nuova governance hanno portato i loro frutti, posizionando Volksbank come una delle banche più solide ed efficienti a livello nazionale, come dimostrano gli eccellenti indicatori reddituali e patrimoniali. Riconfermiamo in sostanza le formule di remunerazione dei soci presentate con successo lo scorso anno. La Banca è in grado di remunerare i propri soci con oltre 50 milioni di euro: 32 mln euro in dividendi, 15 mln euro con l’assegnazione gratuita di 1 azione ogni 30 possedute ed il continuato sostegno alla liquidità del titolo per 3,5 milioni di euro. Nel complesso è un pacchetto di oltre 1 euro per azione detenuta, con un rendimento a due cifre. Siamo fiduciosi anche per il futuro, in quanto riteniamo di aver impostato l’operato della Banca per dare - anche nel nuovo contesto di mercato - soddisfazioni costanti agli azionisti che intendono supportarci, sia in termini di remunerazione, che in termini di andamento del titolo. Tengo a sottolineare come dal 30 ottobre – data di effettuazione del buy back – di fatto i soci che intendono liquidare l’azione riescono a farlo in poco tempo e che da 18 mesi l’azione BPAA è la più scambiata sulla piattaforma Vorvel, ed ora anche negozia al massimo della banda di inserimento ordini con una buona richiesta in acquisto da parte degli investitori che si sono sostituiti al liquidity provider. Con il passaggio al Gate 3, comparto introdotto dal 1° gennaio 2024, che è ideale per le Azioni che hanno un buon equilibrio tra ordini in vendita e in acquisto, prendiamo atto di questa consolidata situazione e diamo come emittente un contesto che garantisce uno scambio ancora maggiore per effetto di un re-pricing entro ogni 60 giorni e/o almeno 0,5% del capitale scambiato». Read the full article
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Pesaro. Inaugurazione sabato 20 aprile del "Il Bosco che cammina": installazione di 100 alberi e arbusti in piazza del Popolo.
Pesaro. Inaugurazione sabato 20 aprile del "Il Bosco che cammina": installazione di 100 alberi e arbusti in piazza del Popolo. 100 grandi vasi di alberi e arbusti che avanzano nella città per rigenerare suolo sterile: questo è ‘Il Bosco che cammina’, progetto appena presentato da Pesaro 2024 che prende forma nella sezione della ‘natura vivente della cultura’. Il percorso parte sabato 20 aprile a partire dalle 10 - una vera e propria giornata di festa di comunità cui tutti sono chiamati a partecipare - con 8 tappe che si snoderanno fino al mese di ottobre, ogni volta occasione per creare eventi di animazione e divulgazione culturale attorno al verde itinerante. Mossi da un’esperienza ascoltata e neppure vista, nel dicembre del 2022 il sindaco Matteo Ricci e Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, hanno immaginato di produrre in occasione di Pesaro 2024 un’installazione temporanea di alberi e arbusti in luoghi della città in cui l’elemento vegetale fosse assente, come un’invasione verde. L’evento doveva essere capace di produrre una rilettura dello stesso spazio urbano occupato e insieme un ripensamento della relazione uomo/natura e così è stato pensato. Dal 20 aprile, 100 alberi e arbusti (6 m e mezzo la pianta più alta) collocati in vasi di canapa di 1 metro cubo, occuperanno una parte di Piazza del Popolo e dopo due settimane procederanno in un lungo percorso a tappe verso la destinazione definitiva. A ottobre saranno piantate a terra nell’area dell’Istituto Alberghiero Santa Marta che grazie al progetto ‘Bosco che cammina’ sarà fortemente riqualificata trasformando un suolo pesantemente degradato e asfittico in un parco dotato anche di aule verdi. La giornata inaugurale Questo il programma di sabato 20 dalle 10 la convocazione dei volontari che vorranno collaborare allo spostamento delle piante attesi nello spazio di uscita della Caserma in viale della Liberazione, previsto lo spostamento di 25 piante ad ogni trasferimento; ci sarà della musica nella pausa pranzo a cura dei ragazzi del Santa Marta, la performance di Simone Morottti e della compagnia di marionette Pouët, la Banda di Candelara alle 15 e djset finale a cura di uno studente del Santa Marta. Ma il programma ultimissimo si definirà nel corso della giornata anche in base ai tempi effettivi richiesti dalla logistica dei trasporti di un evento mai messo in piedi finora. I soggetti coinvolti Il progetto è stato coordinato da Michele Gambini e affidato operativamente ad Aspes, soggetto attuatore. Quest’ultima si è avvalsa dell’opera professionale di Olga Moskvina, paesaggista che ha curato tutta la parte progettuale e logistica, dalla progettazione dello spazio di destinazione finale delle piante al reperimento delle stesse in oltre 10 vivai sparsi in Italia fino all’ideazione del vaso di canapa, soluzione specificamente studiata per minimizzare l’impatto ambientale dell’evento. La cura degli eventi artistici e divulgativi che accompagneranno le diverse tappe del Bosco è di Sergio Paladino (ovviamente in squadra con coordinatore e progettista). Naturalmente la progettazione dello spazio del Santa Marta ha visto protagonista l’intero istituto scolastico con il dirigente Roberto Franca, i docenti e i ragazzi. Altro tassello fondamentale del lungo evento Bosco è la collaborazione della Protezione Civile nelle fasi di spostamento e nella cura delle piante. Un ringraziamento enorme va rivolto al 28° Reggimento ‘Pavia’ nella persona del suo comandante, il colonnello Antonio di Leonardo, per avere ospitato il Bosco in costruzione. Considerando la complessità logistica di tutta l’opera, probabilmente il Bosco non si sarebbe potuto fare senza l’ospitalità dell’Esercito. Anche altre imprese si sono messe in gioco generosamente per aiutare il ‘Bosco che cammina’: Renco ha messo a disposizione 10 piante che a ottobre andranno al Parco Molaroni, Lindbergh Hotels&Resorts di Nardo Filippetti ha ‘prestato’ alcune piante e la ditta Moretti Ugo Carrelli Elevatori fornisce i sollevatori per caricare e scaricare le piante sui carrelli, costruiti dalla ditta Teo Rimorchi. I trasferimenti del ‘Bosco che cammina’, eventi nell’evento, coinvolgeranno volontari e cittadini. Hanno già risposto all’appello i VolontarX di Pesaro 2024 (un centinaio quelli coinvolti) e i Volontari del Verde del Comune ma l’invito a partecipare al progetto è aperto ed esteso a chiunque voglia dare il proprio contributo a spostare le piante. Nei suoi passaggi il Bosco coinvolgerà anche Liceo Artistico Mengaroni quando andrà ad occupare - accolto dai ragazzi - lo spazio antistante la scuola: la piazzetta della Creatività. La storia Il progetto è partito nell’ottobre 2023 con una serie di incontri partecipativi dai quali è emerso chiaramente che un’opera come il ‘Bosco che cammina’ potesse avere un senso profondo solo a patto di portare una trasformazione rigenerativa e definitiva. Era necessario che il bosco riconquistasse un spazio compromesso. Proprio in quegli incontri è emersa l’idea di coinvolgere il Santa Marta, idea poi immediatamente accolta dal sindaco Matteo Ricci, dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini e dal dirigente scolastico Roberto Franca. La scuola è stata protagonista di numerosi incontri nei quali i ragazzi hanno espresso i loro bisogni e le loro aspettative e sono stati il punto di partenza per la progettazione dell’intervento di riqualificazione che partirà con la preparazione preliminare del terreno con largo anticipo rispetto alla collocazione definitiva delle piante. Un’altra indicazione emersa dagli incontri partecipativi di inizio progetto è stata la preoccupazione che un evento di questa natura dovesse essere pensato con il minore impatto ambientale possibile. Proprio per questo tutto il materiale utilizzato per il Bosco che cammina, compresi i vasi, sarà reimpiegato nella rigenerazione e riqualificazione dell’area del Santa Marta, per non mandare sprecato nulla. Va ricordato che rispetto alle tappe del bosco, quella prevista a Calata Caio Duilio è soggetta all’autorizzazione dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto. Alla conferenza stampa erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; il consigliere comunale Michele Gambini coordinatore del progetto, la paesaggista Olga Moskvina, Sergio Paladino curatore artistico, Roberto Franca dirigente scolastico Istituto Alberghiero ‘Santa Marta’, il colonnello Antonio Di Leonardo comandante del 28° Reggimento ‘Pavia’ - Esercito Italiano, il presidente del Consiglio Comunale Marco Perugini. Ha aperto Michele Gambini: l’idea è stata quella di portare degli alberi in spazi che normalmente non vedono l’elemento vegetale per reinventarli, per produrre uno shock visivo. Il modo in cui l’abbiamo declinata è stata un processo di partecipazione in cui i cittadini ci hanno restituito cosa pensavano di questa cosa. E ci siamo resi conto che la cosa avrebbe avuto senso solo se avesse prodotto una trasformazione reale definitiva della città e così accade perché le 100 piante che partono sabato, a ottobre verranno collocate nell’area di pertinenza dell’Istituto Santa Marta trasformando un luogo di fatto sterile in un bosco con anche delle aule verdi. Quindi il senso dell’operazione è di investire risorse anche ingenti per recuperare uno spazio che non corrisponde al livello di qualità che dovremmo garantire ad una scuola e produrre trasformazione ambientale e sostenibilità. E nei 5 mesi prima dell’arrivo al Santa Marta, il bosco parlerà alla città con la sua presenza perché le 100 piante saranno spostate periodicamente per occupare spazi che solitamente non hanno verde. Si tratta di un’operazione molto complessa dal punto di vista logistico che non ha molti precedenti in Italia e nel resto del mondo. Gli aspetti da curare sono tanti, occorre garantire la sicurezza delle piante - quindi il vaso protegge da sbalzi repentini di temperatura e umidità troppo repentini - ad esempio, ma tutto è stato pensato comunque per minimizzare i rifiuti alla fine del progetto che deve lasciare sostenibilità ambientale e per la tutela delle piante. Quindi i vasi sono in pannelli di canapa totalmente naturale (fibre pressate), vasi che non esistevano e sono stati prodotti appositamente, e terra cruda, un materiale che poi sarà utilizzata anche per la sistemazione del Santa Marta e può essere interrato perché compostabile. Un aspetto relativo alla comunicazione del progetto è che quando le piante lasceranno piazza del Popolo avranno anche dei pannelli per fare divulgazione ambientale. Olga Moskvina ha sottolineato la forte innovazione del progetto soprattutto nel rispetto delle piante in modo che non soffrano troppo; le modalità usate nel progetto verranno spiegate in modo da trasformarsi in indicazioni per tutti su come curare il proprio verde. Sergio Paladino ha ricordato la componente artistica del progetto che vuole concepire per ogni spazio colonizzato uno spazio condiviso e partecipato di arte, cultura, socialità e benessere; ci sarà anche una cena in mezzo alle piante e dei momenti musicali in collaborazione con il Conservatorio Rossini. Una programmazione che si concentrerà volutamente su spazi meno centrali. Questo aspetto è stato realizzato con la collaborazione delle associazioni del territorio. Così Antonio Di Leonardo: il Bosco che cammina ha interrotto la routine della caserma e portato ossigeno e colore, quindi ringrazio il Comune. Questa e tante altre iniziative dimostrano quanto la sinergia tra realtà diverse porti a risultati ottimali anche in vista della fruizione della gente di Pesaro. Per noi militari abituati a vivere nella natura è stato un motivo in più per imparare ad amare le piante. Roberto Franca: sono molto felice della partecipazione ad un’attività che mette i ragazzi al centro e li rende i custodi del bosco, qui gli studenti partecipano in prima persona diventando custodi del verde e si fa esperienza nel segno della sostenibilità. Le conclusioni a Daniele Vimini: siamo molto felici ed emozionati per un progetto che è una delle cose che rimarranno nel futuro non solo per il numero di persone coinvolte e il processo partecipativo ma anche per lo spazio trasformato della città. Il lavoro va contestualizzato anche in quadro più ampio per cui da ottobre in avanti rimarranno 7 ettari di piante messe a dimora grazie anche ad Aspes e alla Società Autostrade. Con Pesaro 2024 si è riusciti ad ottenere una grande operazione di spostamento piante per arrivare ad un bosco che avrà vita lunga e stabile, un patrimonio condiviso. Con un messaggio importante che verrà veicolato in questi mesi di qui ad ottobre, perfettamente in linea con ‘la natura della cultura’ per il valore della sostenibilità ma anche perché si tratta più che mai di un progetto di comunità. Il bosco sarà un elemento scenografico della città, non solo per il corteo olimpico di sabato ma per tutte le zone di sosta delle piante che prenderanno nuova vita. Il saluto finale di Marco Perugini che ha annunciato che sabato 20 aprile il Comune consegnerà al 28° Reggimento Pavia un attestato di riconoscenza per questa e tutte le altre collaborazioni nel corso del tempo e per le attività portate avanti in Italia e nel mondo che aderiscono perfettamente con i valori di Pesaro 2024. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Ancona, Welfare Sport: nessun taglio alle risorse ma più beneficiari del progetto
Ancona, Welfare Sport: nessun taglio alle risorse ma più beneficiari del progetto I fondi dedicati al progetto Welfare Sport saranno incrementati e raggiungeranno quota 41mila euro. "In precedenza, questo stesso stanziamento (fondi del 2023) era stato utilizzato dalla precedente Amministrazione per coprire il bando relativo agli anni 2022-2023 rendendolo indisponibile per la annualità 2023-2024 che invece, allo stato attuale, è in fase di liquidazione grazie al ripristino da parte della Amministrazione Silvetti – afferma il vice sindaco, assessore allo Sport e Bilancio, Giovanni Zinni - . Inoltre, a differenza delle precedenti Amministrazioni abbiamo aumentato i fondi nella dotazione iniziale in bilancio di previsione 2024, da 10 a 15 mila euro. Dunque in questi giorni andremo a liquidare il bando 2023-2024 con una integrazione di 5000 euro che si aggiungeranno ai 36mila già previsti e votati con l'assestamento di bilancio 2023, per un totale di 41mila euro, che rappresenta una somma superiore di 1000 euro rispetto agli stanziamenti storici delle precedenti Amministrazioni. Infine, per la realizzazione del bando 2024-2025 si parte da una dotazione iniziale di 10 mila euro che verrà integrata dalle variazioni che sono in corso di definizione, visto che siamo soltanto ad aprile dell'anno di esercizio. Pertanto sono infondate le affermazioni sulla stampa che sostengono un taglio di risorse, al contrario sono aumentate le dotazioni iniziali nel bilancio di previsione ed è stata garantita l'esistenza del bando 2023-2024 grazie alla nostra manovra correttiva della estate scorsa" conclude Zinni. Il progetto Welfare Sport prevede contributi alle famiglie per lo svolgimento della pratica sportiva dei figli in particolari condizioni di ISEE. Destinatarie sono le famiglie residenti nel Comune di Ancona, in cui si trovino uno o più ragazzi minori di 18 anni e il cui ISEE sia pari o inferiore a 13 mila euro. "Abbiamo potenziato il progetto Welfare Sport per il 2023-2024, - continua Giovanni Zinni - che ha permesso di incrementare i fondi a disposizione, raggiungendo quota 41mila euro e permettendo così a più ragazzi di poter partecipare. Purtroppo, ogni anno aumentano i potenziali aventi diritto ma è evidente che il Comune non sarà in grado di coprire tutte le richieste considerato anche che il nostro bilancio di previsione è stato approvato con 5 milioni e 500mila euro di spesa corrente in meno". Ogni annualità di bilancio serve a coprire il bando che esce nell'anno: - anno 2021: copre bando 2021/2022 uscito a ottobre 2021 per un importo di 40.000 euro liquidati nel 2022 - anno 2022: copre bando 2022/2023 uscito a novembre 2022 per un importo di 40.000 euro liquidati nel 2023 Il 29/05/2023 la vecchia amministrazione ha fatto una determina integrativa di 16.780 euro che ha utilizzato risorse inizialmente previste per il bando 2023/2024 Nell'anno 2023 la nuova amministrazione ha stanziato ulteriori 36.000 euro per coprire il bando 2023/2024 uscito a novembre 2023 da liquidare nel 2024. Verrà fatta una determina di integrazione di 5.000 euro che porta il bando 2023/2024 a 41.000 euro. A differenza delle altre annualità il bilancio di previsone parte con una cifra già più alta (15.000). Il bando del 2024 non è ancora uscito. Di solito esce a ottobre/novembre. Si precisa che le annualità 2021 e 2022 sono state finanziate da fondi COVID dello stato. Dal 2023 con risorse proprie... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Modena, Tenda: quattro appuntamenti tra libri e musica dal vivo
Modena, Tenda: quattro appuntamenti tra libri e musica dal vivo Giovedì 14 dicembre la presentazione del romanzo noir di Pulixi, nel week end tre concerti delle band selezionate nel progetto EncodEr che sostiene le formazioni emergenti Ci sono i libri e la musica live al centro della programmazione della Tenda, dove in questa settimana prosegue con quattro appuntamenti, tra giovedì 14 e domenica 17 dicembre, la rassegna culturale inserita nell'ambito delle attività proposte dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Tutte le iniziative iniziano alle ore 21 e sono a ingresso gratuito. La settimana si apre giovedì 14 con un nuovo incontro della serie "Dialogo con l'autore" curato dall'associazione culturale L'Asino che vola. L'ospite è Piergiorgio Pulixi: intervistato da Stefano Ascari, interviene sul suo libro "Stella di mare" (Rizzoli, 2023). Il volume rappresenta un'opera noir in cui i personaggi, attraverso i loro chiaroscuri, prendono vita come in un'antica tragedia; Pulixi indaga il senso più controverso della giustizia, fa breccia negli indelebili legami di sangue e interroga le colpe dei padri. Nel fine settimana ampio spazio alla musica dal vivo con tre concerti curati dall'associazione Intendiamoci in collaborazione col Centro Musica del Comune, all'interno delle attività di EncodEr, progetto a sostegno della musica emergente emiliano-romagnola. Sul palco della sale di viale Monte Kosica salgono le tre band selezionate per il progetto 2023 (mentre il nuovo bando per il 2024 è da poco stato pubblicato sul sito web al seguente link). In particolare, la serata di venerdì 15 è dedicata a Kiwi666, progetto solista di Roberto Andrés Lantadilla. Multistrumentista e appassionato di strumenti vintage, con Kiwi666 Roberto si dedica alla sperimentazione sonora all'interno della forma canzone, spaziando dal pop psichedelico anni '60 all'estetica slacker/lo-fi rock anni '90. Le prime sperimentazioni danno vita a "Wrong Nature", uscito a luglio 2021 per Selvatico Dischi, prodotto insieme a Luca Lovisetto, voce e chitarra del gruppo bolognese Baseball Gregg. A marzo 2022 pubblica il suo primo singolo in italiano ("Hawaii") e a breve pubblicherà il suo nuovo disco – interamente in italiano – intitolato "Y", co-prodotto da Alessandro Fiori con il sostegno del progetto EncodEr. Il disco è stato anticipato dal singolo e video del brano "Tristi tropici", uscito in anteprima su Billboard Italia a novembre 2023. In apertura di serata la cantautrice di Vignola Letizia Sovieni. Sabato 16 il concerto ci sono i romagnoli Couscous a colazione, progetto che fonde sonorità dance e pop a influenze jazz e r'n'b, formati da Wilma Fatima Matsombe (voce), Antonio Casalino (batteria e drum pad), Mattia Mennella (chitarra e synth), Gioele Cangini (chitarra) e Giacomo Cortesi (basso e synth). I brani sono arricchiti da elementi che traggono origini dal sound mediterraneo e dall'Africa, grazie alle diverse provenienze culturali dei suoi componenti che donano alla loro musica una cornice world. L'equilibrio nella loro musica tra strumenti tradizionali e l'utilizzo dell'elettronica, i testi pop e la presenza live hanno saputo destare molto interesse tra pubblico e operatori del settore. Grazie al sostegno di EncodEr a ottobre 2023 hanno pubblicato il loro ep "Luce", co-prodotto da Simone Sproccati, accompagnato dal singolo e videoclip del brano "Conquista". In apertura di serata il modenese Carati. Chiusura del week end di concerti affidata domenica 17 ai modenesi Syntax Quartet, ovvero Michele Zanas (chitarra elettrica), Lorenzo Cucco (sassofono tenore), Frank Masetti (basso elettrico) e Francesco Mascolo (batteria). Si tratta di un progetto di musica improvvisata, di chiara derivazione jazzistica, ma che allo stesso tempo rifugge l'imitazione manieristica della tradizione (e della contemporaneità) americana. L'interplay, la melodia e l'esplorazione timbrica sono al centro dell'idea musicale di questa formazione, con composizioni che si collocano nel solco della tradizione "ecm". Il disegno melodico, lirico e cantabile, è il cuore di ogni brano, attorno al quale si muove un'armonia fluida, sul confine tra il modale e il tonale. Contemporaneamente a questa vena romantica, emerge il gusto per la dissonanza e la pura ricerca timbrica. L'improvvisazione è sempre intesa in senso collettivo, invece che meramente solistico. Il calendario completo di tutte le iniziative e le modalità di prenotazione sono consultabili sui canali social e sul sito web de La Tenda al seguente link. Per informazioni: mail [email protected], telefono 059 2034810.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Parte da Londra la campagna #Pesto Masterpiece of Liguria
Parte da Londra la campagna #Pesto Masterpiece of Liguria. La Liguria sbarca a Londra per una nuova iniziativa di promozione internazionale, portando nelle principali città del mondo la prima delle sue eccellenze, il #Pesto, Masterpiece of Liguria. Simbolo di una specialità invidiata e gustata in tutto il mondo, un gigantesco mortaio, completo degli ingredienti di base del pesto e del suo pestello, rappresenterà la regione in corrispondenza delle principali fiere turistiche del mondo, diventando occasione di incontro e conoscenza con la Liguria non solo degli operatori ma anche e soprattutto degli opinion maker e dei cittadini delle grandi città nel mondo. Prima tappa, Londra. Dal 6 all'8 novembre infatti, in occasione della presenza della Liguria alla fiera del turismo mondiale WTM World Travel Market, #Pesto, Masterpiece of Liguria sbarca nella capitale del Regno Unito, promuovendo la più grande eccellenza del territorio. E sarà anche l'occasione per assistere ad una delle semifinali del campionato mondiale del pesto organizzata da Regione Liguria in collaborazione con Camera di Commercio, che il 6 novembre individuerà uno dei protagonisti della finale che si svolgerà a Genova a marzo. «Un mortaio gigante di 6 metri d'altezza per 8 metri di larghezza sarà protagonista di un'installazione che navigherà su una chiatta sul Tamigi, partendo dai Royal Docks verso il centro di Londra, fino al Big Ben - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Un'iniziativa d'impatto, pensata per promuovere e celebrare la Liguria. Dopo quella dedicata al mare, record nazionale di Bandiere blu, e ai nostri splendidi borghi, la nuova campagna di promozione e valorizzazione del territorio è quindi dedicata a uno dei nostri simboli, sua maestà il pesto. Una campagna che parte da Londra e che verrà poi replicata in altre capitali europee e del mondo. L'obiettivo è quello di ampliare sempre di più la diffusione di un messaggio che sta portando risultati straordinari e assolutamente concreti: la Liguria è la meta turistica perfetta per ogni tipo di turista, perché è capace di soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti. Innanzitutto, ovviamente, con un'enogastronomia celebre in tutto il mondo, basti pensare che la parola pesto è il termine italiano più conosciuto al mondo dopo pizza, e che la Liguria ha ben 300 Prodotti Agroalimentari Tradizionali, a conferma dell'eccezionale qualità dei suoi prodotti, frutto di una terra piccola, difficile da lavorare, ma ricchissima. E oltre a questo la Liguria ha, appunto, il mare più bello d'Italia, 36 borghi certificati con la Bandiera arancione o inseriti nel circuito Borghi più belli d'Italia, ben 10 parchi che tutelano oltre un decimo della superficie regionale». E per “insegnare” agli inglesi come si fa il vero pesto genovese, lo chef Roberto Panizza, il 6 novembre, durante il WTM, intratterrà i visitatori della fiera con una dimostrazione con basilico e mortaio. Il giorno successivo lo show cooking dedicato al pesto, sempre con Roberto Panizza, si sposterà allo storico approdo sul Tamigi Butler's Wharf Pier, a pochi metri dal Tower Bridge, dalle 11 alle 13. Una promozione del territorio che nel 2023 ha consentito alla Liguria di superare anche le presenze dei turisti inglesi registrate nel 2019, già anno record. Nei primi 7 mesi di quest'anno le presenze registrate sono state infatti 188mila, +15 % rispetto al 2022. Ma la campagna di promozione del territorio non si fermerà all'aeroporto di Londra. Dopo la tappa britannica, la Liguria atterrerà a febbraio nello scalo di Milano, durante la BIT, a marzo 2024 a Berlino, a giugno alla Fancy Food a New York per chiudere il suo viaggio itinerante a Parigi, alla fiera IFTM ad ottobre.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La Spezia presenta in anteprima nazionale il film “L’ultima volta che siamo stati bambini” di Claudio Bisio.
La Spezia presenta in anteprima nazionale il film “L’ultima volta che siamo stati bambini” di Claudio Bisio. Aspettando il via della XIII edizione di "Libriamoci. Leggere ovunque leggere comunque", la sala cinema ex Odeon della Mediateca Regionale Ligure S. Fregoso ospiterà in anteprima nazionale il 12 ottobre il film “L’ultima volta che siamo stati bambini” di Claudio Bisio, tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei. Dall’apertura della sala Odeon in Mediateca nel marzo 2022, Libriamoci ha sempre dedicato uno spazio serale anche all’importanza del legame fra letteratura e cinema: lo farà anche quest’anno nei giorni della manifestazione e ad una settimana dall’inaugurazione con un film in anteprima nazionale che segna l’esordio da regista di Claudio Bisio alle prese con la tragedia della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale guardate dal punto di vista leggero dei bambini. La Mediateca aderisce alle promozioni in occasione della Festa del Cinema e offre ai primi 50 spettatori dello spettacolo pomeridiano delle ore 17 e ai primi 50 dello spettacolo serale delle ore 21, il costo del biglietto al prezzo scontato di 3.50 euro. La ripresa della stagione cinematografica 2023/2024 della sala ex Odeon alla Mediateca è prevista per giovedì 26 ottobre con una grande inaugurazione e prima nazionale. Sinossi del film "L’ultima volta che siamo stati bambini". Siamo nell’estate del 1943, quattro bambini, che nonostante i tempi duri che stanno vivendo, mantengono la loro voglia di scoprire il mondo giocando per strada. Sono molto diversi tra di loro, ma ancora non lo sanno. Italo è figlio di un ricco Federale, Cosimo ha il papà che combatte al confino, Vanda è un’orfana e Riccardo è figlio di un’agiata famiglia ebrea. I loro giochi, che simulano la guerra in maniera del tutto innocente, li porta a fare un “patto di sputo” che li rende inseparabili. Nell’autunno dello stesso anno, Riccardo viene portato in un campo di concentramento insieme ad altri mille ebrei del Ghetto. I suoi amici decidono di onorare il patto andando in missione per convincere i tedeschi a liberarlo. Ad accompagnarli ci sono due adulti, Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda, e Vittorio, fratello di Italo. Inizia così un viaggio attraverso l’Italia dilaniata dalla guerra, una storia di spensieratezza e di desiderio di libertà vista dagli occhi dei ragazzini che, guidati dall'incoscienza dell'infanzia, non si arrendono neanche di fronte a una delle pagine più oscure della storia mondiale. Orari del film L’ultima volta che siamo stati bambini Giovedì 12 Ottobre ORE 17.00-20.30 Venerdì 13 Ottobre ORE 21.00 Sabato 14 Ottobre ORE 17.00-19.00-21.00 Domenica 15 Ottobre ORE 15.15-17.15-19.15 Lunedi 16 Ottobre RIPOSO Martedi 17 Ottobre RIPOSO Mercoledi 18 Ottobre ORE 15.15-17.15-21.00 Info e prenotazioni MEDIATECA REGIONALE LIGURE “S. FREGOSO”, Tel. 0187.745630, [email protected], www.facebook.com/mediateca.laspezia, Ig @mediateca.laspezia Via Firenze, 37 - La Spezia... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Ambiente: decise le nuove misure dal Comune di Milano per la stagione termica
Ambiente: decise le nuove misure dal Comune di Milano per la stagione termica. Assessora Grandi: "Durante la scorsa stagione risparmi di gas oltre le aspettative. Di fronte alla crisi climatica e sociale, chiediamo a cittadini e cittadine comportamenti responsabili e buone pratiche" È stata firmata e pubblicata sul sito del Comune di Milano (a questo link), l'ordinanza sindacale per l'imminente stagione termica che definisce la riduzione del periodo di esercizio, degli orari e delle temperature di funzionamento degli impianti termici ad uso riscaldamento sul territorio del Comune di Milano. Il periodo durante il quale è consentita l'accensione degli impianti partirà il prossimo 22 ottobre e terminerà l'8 aprile 2024: l'Amministrazione riduce di quindici giorni la durata complessiva della stagione termica, posticipandone la partenza (prevista per legge il 15 ottobre) e anticipando il termine (stabilito il 15 aprile). Ancora, per quanto riguarda il funzionamento giornaliero degli impianti, l'ordinanza stabilisce un massimo di 13 ore (invece di 14), comprese tra le ore 5 e le ore 23. La temperatura massima consentita per gli edifici residenziali sarà di 19°C + 2°C di tolleranza, ridotta di 1°C rispetto ai 20°C previsti per legge. Da queste prescrizioni restano escluse alcune categorie di edifici, tra cui quelli adibiti a ospedali, cliniche o case di riposo, le scuole materne e gli asili nido. "Le misure che abbiamo adottato durante la scorsa stagione termica, prime fra tutte la riduzione del periodo di accensione e delle temperature – spiega l'assessora all'Ambiente Elena Grandi –, hanno prodotto risparmi oltre le aspettative, per questo intendiamo portare avanti queste ottime pratiche. Voglio anche ricordare che abitudini e comportamenti di ciascuno sono molto importanti e quindi rinnoviamo l'appello a cittadini e cittadine: qualora le condizioni metereologiche, come sta accadendo, lo consentiranno, si invitano tutti e tutte ad aspettare il più possibile per accendere il riscaldamento domestico. Ne avranno beneficio le bollette e l'ambiente. La crisi climatica, con le sue drammatiche conseguenze ambientali e sociali, deve essere affrontata insieme: ridurre i nostri consumi di energia è il primo e fondamentale passo". Secondo il rilevamento effettuato da A2A, a Milano la stagione termica 2022-2023 (partita il 3 novembre 2022 e terminata il 7 aprile 2023) si è chiusa con una riduzione pari a -19,4% del consumo di gas rispetto alla stagione precedente: un risparmio importante conseguito grazie agli effetti positivi delle prescrizioni dell'allora Decreto 'Cingolani', delle misure rafforzative adottate dall'Amministrazione comunale sui propri impianti di riscaldamento ed elettrici e dei comportamenti virtuosi messi in atto da cittadini e cittadine. Oggi, anche se il Decreto 'Cingolani' non è stato rinnovato, Milano decide di proseguire con azioni che si sono dimostrate utili e molto efficaci.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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“Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, al via da Milano la seconda edizione. L'Università Cattolica tra i partner del progetto
“Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, al via da Milano la seconda edizione. L'Università Cattolica tra i partner del progetto. Associazione Genesi presenta la seconda edizione di “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, grande iniziativa espositiva ed educativa dedicata al tema dei diritti umani, ideata e curata da Ilaria Bernardi, nella convinzione che l'arte contemporanea possa assumere il ruolo di ambasciatrice dei diritti umani. La prima edizione di Progetto Genesi si è tenuta dal 21 settembre 2021 al 21 settembre 2022 e si è articolata in una mostra itinerante in quattro tappe (Varese, Assisi, Matera, Agrigento), realizzata in collaborazione con il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ETS e dedicata alla nuova raccolta d'arte contemporanea della Collezione dell'Associazione Genesi, con opere di artisti di tutto il mondo che riflettono sulle urgenti questioni culturali, ambientali, sociali e politiche del nostro tempo. A fare da cornice un ricco programma di attivitaÌ educative e un ciclo di dodici conversazioni online promosso con il sostegno scientifico dell'UniversitaÌ Cattolica del Sacro Cuore. La seconda edizione di Progetto Genesi mutua dalla prima il concept teso, da un lato, a coniugare attività espositiva ed educativa con l'obiettivo di fornire un'educazione permanente in tema di diritti umani; dall'altro, a trasformare il format tradizionale della mostra in un vero e proprio museo itinerante che si sposta di città in città con la propria collezione e con le proprie attività educative. Tuttavia, la seconda edizione presenta rilevanti aspetti di novità, tra cui la più importante è la presentazione delle nuove 15 acquisizioni entrate a far parte della Collezione Genesi e mai esposte finora. In programma dal 22 febbraio 2023 al 28 gennaio 2024, la nuova edizione del Progetto Genesi tocca tre città: Milano (in Triennale Milano, dal 22 febbraio al 2 aprile 2023, dove l'esposizione sarà presentata dalla conferenza stampa del 21 febbraio, ore 11.00); Genova (Palazzo del Principe, dal 20 aprile al 22 ottobre 2023); Brescia (Fondazione Brescia Musei, dal 10 novembre 2023 al 28 gennaio 2024). Main sponsor delle tre tappe è Eni, mentre le tappe della mostra a Milano e a Brescia godono del contributo di Intesa Sanpaolo, Banor SIM Spa e Fondazione Pirelli, e quella di Genova gode del contributo di Fondazione Passadore 1888. Accanto alla mostra, parte altrettanto fondativa di Progetto Genesi è l’attività educativa, distribuita in un ricco programma di visite guidate e workshop, inclusivi e partecipativi, in presenza nelle sedi espositive, destinati a bambini, ragazzi e adulti. Il programma educativo include anche un public program realizzato in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, FAI – FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO, Fondazione Gariwo, la foresta dei Giusti, e RFK Italia - Robert F. Kennedy Human Rights. Le date del programma educativo e del public program saranno comunicate nel corso delle tre tappe della mostra sul sito dell'Associazione Genesi. Tra le attività e gli strumenti per l'educazione ai diritti umani, ci sono anche i podcast, ascoltabili gratuitamente tramite l'app di Progetto Genesi, realizzati dai volontari del progetto "FAI Ponte tra culture" volto a valorizzare il dialogo e il confronto culturale tra persone di diverse origini e credo religiosi. La seconda edizione di Progetto Genesi è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano e inglese) dal titolo "Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani. 2a edizione" edito da Silvana Editoriale e curato da Ilaria Bernardi. La seconda edizione gode del patrocinio di Rai per la Sostenibilità ESG, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, del FAI – FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO, della Fondazione Gariwo, la foresta dei Giusti, e di RFK Italia - Robert F. Kennedy Human Rights. Il progetto, per radicalità di impegno, vastità di orizzonti e ampiezza del ventaglio di iniziative che lo compongono, rappresenta un vero e proprio unicum nel sistema dell'arte contemporanea, non solo italiano. I risultati del primo anno di attività lo confermano: 39.603 visitatori in dieci mesi effettivi di mostra itinerante; 1.774 partecipanti a visite guidate e workshop, di cui 25 scuole con i relativi insegnanti per visite guidate appositamente dedicate; 17.018 visualizzazioni delle dodici conversazioni online realizzate con l'Università Cattolica.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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