#È SARCASMO UNIVERSO NON CI PROVARE
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blogitalianissimo · 9 months ago
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Ho constatato che Diodato non mi è piaciuto, ma non mi era piaciuto manco con fai rumore, perciò attendo una nuova pandemia + arena di Verona vuota per rivalutare la sua canzone
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cosplayhubit-blog · 8 years ago
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Guardiani della Galassia: i protagonisti del Cosplay Tour. Parte 1 published on Cosplay Hub
Guardiani della Galassia: i protagonisti del Cosplay Tour. Parte 1
Con il primo film sui Guardiani della Galassia, James Gunn aveva spiazzato tutti: era riuscito a sorprendere il pubblico realizzando qualcosa di completamente diverso da qualsiasi altro cinecomics… e decisamente molto più divertente! Battute, citazioni della cultura pop anni Ottanta, avventura, azione e rarissimi momenti in cui si prendeva sul serio.
Non è quindi una sorpresa che il secondo episodio continui sulla stessa linea. Regista e cast portano avanti le premesse presenti nel precedente capitolo, sia nella trama che nello stile. La Marvel ha fatto di nuovo pieno centro e i cosplayers di tutto il mondo ringraziano, scalpitando in vista dei prossimi grandi eventi fieristici per esibire i costumi ispirati al film.
Così, Cosplay Hub ha intervistato i ragazzi scelti per il Tour ufficiale di Guardiani della Galassia Vol.2, che ci racconteranno le loro impressioni sul film, la loro visione dei personaggi e forniranno consigli sulla realizzazione dei costumi. Ecco a voi le prime due cosplayer: Sara Romanoff e Mirella Reborn Santamaria!
   Cosa ne pensi del film? Quali sono le tue impressioni?
Sara Romanoff: All’inizio, devo essere sincera, avevo paura di avere delle aspettative troppo alte. Raramente il sequel di un film riuscito è in grado a cavalcare l’onda del primo. Ma devo dire che i Guardiani della Galassia vol. 2 non mi hanno lasciato l’amaro in bocca, anzi! I personaggi già ampiamente di rilievo nel primo film fanno un passo indietro per dare spazio a personaggi più “secondari”. Il colpo di scena finale ti lascia a bocca aperta e poi andiamo… Baby Groot vale decisamente il biglietto del cinema lui da solo!
Mirella Reborn Santamaria: Tanto per cominciare ricordo perfettamente il momento in cui ero sul divano e facendo zapping vidi per la prima volta il trailer dei Guardiani della galassia vol.1… ricordo anche quale fu il mio primo pensiero. “Cosa diamine ci fanno un procione parlante, un uomo albero e una Neytiri un po’ troppo nauseata… accanto a Chris Pratt? Cosa mi sta combinando la MARVEL? Aiuto.” Non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Poi l’ho visto al cinema e da quel momento credo sia diventato il film della MARVEL più folle, intenso e divertente nella storia dei cinecomics.
Così, all’idea di un secondo volume, è tornata in me la paura di una delusione. Non credevo fosse minimamente possibile avvicinarsi alla perfezione del primo, passatemi il termine. E invece. Anche questa volta quel genio borderline di James Gunn ci ha messo del suo. Ha sorpreso tutti, a mio avviso; ha creato un capolavoro che racchiude, in perfetto equilibrio, comicità intelligente, sarcasmo brillante, stile e un gran cuore perfino. Il tutto accompagnato da un fantastico e quanto mai azzeccato tappeto musicale anni 80. Che dire, il film più completo, autoironico e divertente della Storia. Finalmente un cinecomic che non annoia, che ti trasporta con i suoi colori, le sue musiche, gli scenari megagalattici e astratti (ho adorato il Pac-man gigante) in un universo tutto nuovo tanto da travolgerti come un fiume in piena, tanto da farti ridere di gusto, riflettere e commuovere in sole due ore di proiezione.
Cosa ne pensi dello sviluppo del gruppo dei Guardiani della Galassia e cosa ti aspetti dalla prossima pellicola?
Sara Romanoff: Sono contenta che il gruppo aggiunga dei membri senza far sembrare il tutto “forzato”. I Guardiani diventano effettivamente una famiglia e, proprio perché ognuno di loro non ha più nulla da perdere per colpa del proprio passato, decidono per una volta di dare fiducia al prossimo. Per la prossima pellicola, mi aspetto sicuramente un altro capolavoro… James Gunn e il resto del cast hanno dimostrato come far continuare una storyline!
Mirella Reborn Santamaria: La scelta di andare più a fondo per quanto concerne la sfera intima e familiare di ogni personaggio penso sia stata più che opportuna, anzi, necessaria ed efficace al fine di una delineazione più completa dei vari personaggi. Questo ha permesso che il pubblico li conoscesse meglio, li amasse ancora di più (vedi il cucciolo Groot –ormai iconico–, il mitico Drax , il malvagio Rocket dal cuore d’oro e la “Bruttina” e stupenda Mantis ad esempio) e si sentisse parte di quel concetto assurdo di “famiglia” sottolineato spesso e volentieri. Alla fine del film senti di farne parte anche tu in qualche modo… E magari continui a ripetere “Io sono Groot” fino all’auto.
Ritengo che nel primo film il regista abbia volutamente lasciato in sospeso parecchie faccende poi sviluppate efficacemente nel secondo volume. Tra queste, sicuramente, l’introduzione del personaggio di Ego (il padre di Star Lord), il rapporto burrascoso tra le due sorelle e l’approfondimento di una figura fondamentale e controversa come quella di Jondu. Diversamente è accaduto per la storyline tra Gamora e Star Lord, la quale sicuramente verrà sviluppata nel terzo volume e che meritava giustamente una pausa… per non cadere nella banalità del solito filmetto hollywoodiano da quattro soldi o peggio del “vissero felici e contenti”.
Dalla prossima pellicola, quindi, mi aspetto ancora colpi di scena, effetti speciali mozzafiato e all’avanguardia, musiche figherrime, un focus sulla storyline Gamora\Star Lord e, perché no, anche Mantis\Drax – la mia nuova SHIP… ma soprattutto nuove risate, nuove lacrime e nuovi sorrisi. Personalmente, nei miei sogni più reconditi, Star Lord recupera in qualche modo i suoi poteri con l’aiuto di Doctor Strange (risata) ma si tratta di una mia fantasia.
Quali sono le principali problematiche alle quali va incontro chi vuole impersonare rispettivamente i cosplay di Nebula e Gamora? Hai qualche consiglio da dare a chi vuole cimentarsi con questo cosplay?
Sara Romanoff: Nebula è un cosplay molto complesso, principalmente per il make up. Bisogna avere molta pazienza e farsi sicuramente aiutare per la calotta. Ci sono molti make up tutorial che spiegano come appiattire i capelli e applicare la calotta in lattice. Io mi sono fatta aiutare da una make up artist: Anita Pagani! Per i più audaci, consiglio ampiamente le lenti sclera ma, per chi come me sopporta già poco le lenti, si ha un buon effetto anche con delle semplici lenti a contatto nere. Inoltre… salvate più immagini possibili del make up in ogni angolazione. Per il costume ringrazio Yatta Giulia! È stata lei a fare questa meraviglia! Per quanto riguarda il costume di Nebula… e’ pieno di dettagli perciò studiatelo con cura prima di dedicarvi alla sua realizzazione!
Mirella Reborn Santamaria: Come per ogni Cosplay che si rispetti, prima di approcciarsi al personaggio di Gamora ci si debba soffermare sulla sua straordinaria personalità… questo ancor prima di pensare ai materiali da utilizzare. Ho deciso di impersonarla quando ho capito che si avvicinava molto al mio modo d’essere… mi ha conquistata violentemente il suo spirito di intraprendenza e indipendenza.
Superata la fase di studio del personaggio, ho iniziato a ricercare tutorial in rete che mi aiutassero a capire come affrontarla al meglio. Per il make-up, ad esempio, (e tutt’ora in fase di perfezionamento) ho preso spunto dal video tutorial su cosplay-hub poiché non riuscivo a scegliere la giusta tonalità di verde da utilizzare per il bodypainting. Il consiglio che mi sento di dare a una cosplayer che si avvicina al personaggio di Gamora è… quello che darei a qualsiasi altro cosplayer: rendere sempre giustizia alla vera natura del personaggio. Tante volte una buona interpretazione si rivela ben più importante di un costume perfetto indossato solo per moda.
La tournée per la promozione dei Guardiani della Galassia vol.2 a Genova, Torino e Milano è stata una delle esperienze più belle e intense della mia vita. Mi sono sentita gratificata sia come cosplayer sia come persona, è una cosa che auguro a tutti di poter provare.
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