Non starmi vicino,no. Sono troppo pericolosa. Quando meno te lo aspetti, ti ritrovi innamorato di me, col cuore impazzito. Non voglio che accada anche a te. Non te lo meriti. Meriti di meglio, fidati. Io sono così piccola, fragile e grande e forte allo stesso momento. Sono un gran casino. Non riesco più ad amare. Dopo di lui, il mio cuore è sparito. Sono vuota. Non starmi vicino. È pericolso. Non voglio che anche tu ti innamora di me. Non farlo un'altra volta. Non commettere lo stesso errore due volte. Non sarei in grado di amarti, o forse, ti amarei troppo, ti stancheresti subito. Non farlo. Ti prego. La mia mente andrebbe a puttane. Non farlo. Ti prego. Stammi lontano. È per il tuo bene. Ti amo. Addio. Emanuela || Reggio Emilia ||
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“Si fermano tutti a guardare le sfumature del mare.
E nessuno alza lo sguardo a guardare il cielo, che è in realtà il vero autore di quei colori.”
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non mi piace essere circondata da persone superficiali il cui umore cambia a seconda di un voto scolastico.
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La prima volta che lo baciai, scostai la testa, per guardarlo, ma non feci in tempo ad alzare lo sguardo che le sue labbra erano già sulle mie. Il vuoto. O meglio, il “pieno”, sebben allo stesso tempo ci fosse un alcunchè di etereo, di ineffabile. Grovigli di sentimenti, di strade, che alla fine si immettevano in un’unica, sola, strada principale. Non ci fu imbarazzo, non ci fu esitazione alcuna. Ci baciammo come avrebbe potuto baciarsi una coppia vissuta, che conobbe nel tempo, e nell’abitudine, l’una le labbra dell’altra. Fu la sensazione più vera e naturale dell’universo. Dio, le sue labbra, io le conoscevo già. Lui mi baciava e io lo seguivo, a mia volta. Lo seguivo come se avessi saputo a memoria i loro movimenti,- delle labbra intendo.- Come se mi fossi aspettata già il modo in cui si sarebbero posate sulle mie, il ritmo col quale si sarebbero aperte delicatamente per poi chiudersi, il momento in cui la lingua avrebbe preso delicatamente il sopravvento. Come se conoscessi l’abitudine del tremare un poco, appena appena, prima di schiudersi. Dio le sue labbra, calde, morbide, di una consistenza familiare, di una dolcezza disarmante. Ecco come erano, come era lui. Disarmante.
|Elisa Priano|
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Che hai dei bellissimi occhi quando mi cerchi
Gio Evan (13 reasons why)
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