ourimperfectinsanity
(im)perfect_insanity
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Si mamma, so di essere pazzo, ma è la pazzia che mi rende la persona che sono!
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ourimperfectinsanity · 5 months ago
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Pensieri di Mezzanotte #9
L'ennesima delusione d'amore. Chissà quante altre ne vivrò ancora. Ogni nuova delusione mi domando: ma è possibile che io non meriti di trovare la felicità? Di stare con una persona che mi renda davvero felice di vivere la mia vita?
Nella mia vita sono stato con due ragazze, e la relazione più lunga è durata un mese. Capisco che molto probabilmente è colpa mia, ma dove sbaglio? Cosa c'è di sbagliato in me?
Non credo di certo di essere l'uomo più bello del mondo (ne sono consapevole), ma non credo nemmeno di essere così orribile.
Probabilmente, è colpa del mio carattere, ma come faccio a cambiarmi? Come faccio ad essere consapevole di ciò e dire: "Voglio un cambiamento"? E soprattutto: come si conoscono persone nuove?
Questo credo sia il mio più grande problema: non so conoscere persone nuove. Le uniche persone con cui io sia mai stato, me le ha fatte conoscere un mio amico. Io non so fare amicizia.
Come si fa amicizia? Siamo nel 2024: non vado in discoteca, non mi piace andare a bere e ballare, non ho tantissimi amici (pochi, ma buoni), non faccio volontariato, non ho frequento l'università, dove lavoro sono completamente da solo (la persona più giovane ha trent'anni in più di me).
Passo la mia vita a lavorare, portare avanti le mie passioni (YouTube & Twitch), videogiocare, leggere e dormire. I miei unici approcci avvengono su Discord, ma come faccio a trasportare ciò al di fuori?
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ourimperfectinsanity · 7 months ago
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Pensieri di Mezzanotte #8
"Come te la spiego la paura di essere felice, quando non l'hanno capita nemmeno i miei amici"
Questa frase di Martina Attilli, oggi mi rappresenta più che mai. Ho davvero paura di essere felice? Da un mese a questa parte sta andando davvero tutto troppo bene, perché? Perché ho questa strana voce in testa che mi dice che non può essere vero?
Ho trovato un lavoro che mi piace davvero (credo), sono andato a vivere da solo, ho conosciuto persone fantastiche e ho incontrato una ragazza bellissima e con le mie stesse passioni. Le vorrei chiedere di uscire, ma ho paura. Ho paura che questa felicità che si è creata nell'ultimo mese, sia solo passeggera e che adesso si sia esaurita.
Se le chiedessi di uscire sarebbe un no, palese. Non ho le prove per dirlo, ma lo so. Va sempre così, è sempre andato così.
Vorrei che fosse tutto più semplice, perché mi fermo a pensare? Perché ragiono sempre su ogni singolo passo che faccio nella vita? Perché le persone che non si ferma a ragionare su tutto ciò che fanno sembrano essere così felici?
Vorrei solo una tregua. Vorrei una tregua da me, dai miei pensieri, dalla mia sensazione perenne di star sbagliando tutto e dalla sensazione di non meritare ciò che vivo.
Per la prima volta nella mia vita non mi sta capitando niente di brutto, eppure ho questa voce che continua a ripetermi che non è vero. Che è tutto effimero e che tutto sta per finire. Che i momenti brutti stanno per tornare e che torneranno più forti di prima.
Questa voce è la stessa che mi sta dicendo: "Non chiedere a Sofia di uscire, tanto ti dirà di no. Dirà che fai schifo. Dirà che vali zero.", la cosa che fa più rabbia, è che ha ragione. Valgo davvero zero.
Non so, avevo solo voglia di scrivere.
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ourimperfectinsanity · 9 months ago
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Vivere o morire
Voler vivere come Christopher McCandless, ma ritrovarsi a morire come il classico impiegato.
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ourimperfectinsanity · 9 months ago
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Pensieri di Mezzanotte #7
Sono anni che non scrivo su Tumblr, ma ogni tanto sento il bisogno di tornare per sfogarmi; per vomitare ciò che ho dentro.
Avete mai avuto l'impressione che tutto ciò che facevate era sbagliato? Ma non per voi, per le persone che vi stanno intorno.
Quanto è brutta la sensazione di star sbagliando tutto della propria vita e quanto è brutto quando pensiamo il contrario, ma i nostri familiari ci dicono che stiamo sbagliando.
Io so cosa voglio della mia vita, ma è sbagliato. E' sbagliato, ma non perché lo dico io, ma perché lo pensano i miei genitori.
"Voglio fare un anno in Australia", "Ma è possibile che dalla tua testa escano sempre idee così di merda?";
"Voglio trovare un lavoro in smart working", "Sei un fallito, se ti assumono in smart working ti lasciano a casa una settimana dopo";
"Ho trovato lavoro, sono contento", "E' il lavoro sbagliato, dovevi trovare questo lavoro, perché so cos'è meglio per te";
"Esco con il mio gruppo", "Devi allargare la tua cerchia di amicizie, non puoi uscire sempre con loro. Sei solo!";
"Ho una ragazza, sto uscendo con lei", "Almeno fosse un po' carina, guarda li che naso";
E poi si domandano perché io smetta di parlare. Ho fatto due giorni di trasferta a Roma e appena tornato ci hanno tenuto a ribadire quanto sia fallito e quanto stia sbagliando tutto dalla mia vita.
Vorrei andarmene, vorrei partire e non tornare. Come si fa a lasciarsi indietro tutto quanto senza pensarci due volte?
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ourimperfectinsanity · 2 years ago
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Pensieri di Mezzanotte #6
Quanto è divertente quando tutti pensano che la tua vita sia perfetta, quando dicono: “Ma che cosa ti lamenti, c’è chi sta peggio di te”, e dicono queste frasi senza sapere un cazzo della tua vita, ma hey… loro hanno la verità assoluta.
Si, amico! La mia vita è perfetta. È stata perfetta il giorno in cui a tredici anni ho trovato la lettera di suicidio di mia mamma, è stata perfetta quando ho scoperto che aveva scritto quella lettera solo per fare un dispetto a mio nonno, e che in realtà non si era suicidata.
La mia vita è perfetta! È stata perfetta il giorno in cui ho iniziato la psicologa, per elaborare quella lettera, e il pomeriggio mi sono trovato gli assistenti sociali a casa, che dicevano che era colpa mia e che sarei dovuto andare con loro.
La mia vita è perfetta! È stata perfetta il giorno del mio compleanno, stesso giorno in cui è morto mio nonno, persona con cui ho vissuto per tredici anni. O, lo stesso giorno, in cui hanno diagnosticato la demenza senile a mia nonna.
La mia vita è perfetta! È stata perfetta anche il giorno in cui ho beccato la badante di mia nonna, tirarle un calcio. E sai cos’è la cosa divertente? È che non ho detto niente a nessuno, per paura di ripercussioni su di lei.
La mia vita è perfetta! È stata perfetta anche il giorno in cui mia mamma ha deciso di abbandonare tutti e trasferirsi dall’altra parte del mondo, sono dodici anni che non la vedo.
La mia vita è perfetta! È stata perfetta anche il giorno in cui i miei hanno deciso di vendere la casa in cui sono cresciuto, buttando via tutto ciò che c’era di mio all’interno.
La mia vita è perfetta! Come quando la polizia postale chiamò mio padre, dicendogli che avevo scritto un messaggio online in cui dicevo di tagliarmi e lui, di tutta risposta, non controllò le mie braccia, ma disse: “Che figure di merda mi fai fare”.
Gia, la mai vita è perfetta!
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ourimperfectinsanity · 2 years ago
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11/06/2022
Non so come comportarmi, non so come dovrei reagire, non so cosa dovrei pensare e non so con chi parlarne.
Stamattina, cercando la mia tessera elettorale, incappo in una lettera; una lettera scritta il 14/02/2010 da mia madre.
Non è la prima volta che la vedo, ma è la seconda. La prima volta l'ho proprio vista quel famoso 14/02/2010. È una lettera di addio, una lettera in cui saluta i suoi famigliari e in cui decide che è giunta l'ora di scrivere "game over" sullo schermo del suo gioco.
All'epoca la trovai io la lettera. Mi ricordo che avevo solo 12 anni e, per me, era stato sconvolgente. Mi ricordo che corsi dai miei nonni urlando: "La mamma è andata ad uccidersi". Da quel momento partirono le ricerche per trovarla o per trovare il suo corpo.
In qualche modo mia nonna ci riuscì e la trovò a casa del suo moroso, che ci disse di essere riuscita a portarla in ospedale per farle fare una lavanda gastrica, credo.
Oggi, a distanza di anni, mi è capitata di nuovo, sottomano, questa lettera e la leggo e la capisco meglio, capisco ciò che intendeva dire in alcuni punti, ma ciò che non capisco è che non mi fa più nessun effetto leggerla. Dovrebbe crearmi qualcosa dentro? Dovrebbe farmi sentire male? Dovrebbe farmi dire: "Cazzo"? O dovrebbe farmi piangere? Cosa dovrei sentire? E perché non sento niente?
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ourimperfectinsanity · 3 years ago
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Il bullo che mi perseguita più di ogni altro bullo, è il mio stesso cervello!
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ourimperfectinsanity · 3 years ago
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Pensieri di Mezzanotte #5
Ogni tanto mi siedo e penso, penso a quanto io, secondo le persone che ho intorno, dovrei essere felice: “Non ti manca niente”, “Beato te, hai tutto”, “Io, alla tua età, sgobbavo in giro per i campi e non potevo lamentarmi”.
Eppure, nonostante io non sgobbi in giro per i campi, mi sento solo, triste e sempre più voglioso di arrivare al meraviglioso traguardo che spesso vieni chiamato “morte”.
Quanto è brutto trovarsi faccia a faccia con i propri pensieri prima di andare a dormire? Quando sei lì, da solo, te contro il tuo cervello, contro quella parte che ti inizia a dire: “Fai schifo”, “Nessuno ti vuole”, “Non sarebbe meglio se sparissi da questo pianeta?”, e quanto è brutto quando provi a rispondere a queste provocazioni, ma lui è sempre un passo avanti a te e sa già cosa rispondere ad ogni tua possibile risposta.
Vorrei solo, per almeno una volta, andare a dormire senza avere l’ansia di dover affrontare me stesso in un dibattito mentale che so già che perderò e che mi creerà ansia e malessere.
È divertente pensare a come il bullo che mi perseguita più di tutti, è il mio cervello.
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ourimperfectinsanity · 3 years ago
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Pensieri di Mezzanotte #4
Valere zero! Essere zero!
Avete presente quando vi domandate quanto valere agli occhi delle altre persone? Ve lo siete mai domandati? Io si, e oggi ne ho avuto la risposta. Valgo zero!
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ourimperfectinsanity · 4 years ago
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Tumblr media
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ourimperfectinsanity · 4 years ago
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Cancerogeno!
Ho accettato il fatto che tutto ciò che porta felicità può diventare cancerogeno. La felicità eterna non esiste, tutto ciò che è collegato ad essa è solo effimero.
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ourimperfectinsanity · 4 years ago
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Libertà!
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ourimperfectinsanity · 4 years ago
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Pensieri di mezzanotte #3
Svegliarsi con la voglia di vivere, questo è quello che mi manca. Io mi sveglio e sento già la voglia di sparire, la voglia di restare a letto, la voglia di andarmene!
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ourimperfectinsanity · 4 years ago
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Pensieri
Sono seduto su questo pontile di legno e osservo il lago, davanti a me, muoversi con il vento. Ascolto il rumore delle spighe di grano ondeggiare avanti e indietro e, nel mentre, mi perdo tra i miei pensieri iracondi.
Già, maledetti pensieri! Sono sempre li, sempre. Sono li che mi osservano, che aspettano il momento giusto per saltare fuori e farsi ricordare. Sono li che sanno che torneranno e che mi faranno ancora stare male.
Ogni tanto vivo qualche momento di pura felicità, momenti in cui sono sicuro che non ci sia nessun pensiero a tormentarmi, ma quei momenti hanno una durata limitata.
Vorrei essere come i miei amici, vorrei potermi alzare dal letto, prendere il telefono, aprire whatsapp, prendere il contatto del mio migliore amico e scrivergli: "Hey! Fra cinque minuti sotto casa tua, usciamo", ma la verità è che non posso farlo, o meglio, potrei, ma probabilmente la risposta sarebbe: "No, sto studiando", oppure: "No, sto giocando alla play".
Cazzo! Davvero? Davvero vivere è meno importante che giocare alla Playstation? Davvero lo studio vale di più della mia vita? Della nostra vita? Si, è vero: un buon studente troverà un buon lavoro. Ma io non voglio arrivare a cinquant'anni e dire: "Si, sai ho sempre preso dieci in tutte le materie, ma si, cioè, non sono mai uscito di casa, perché ero troppo impegnato a studiare".
Fanculo il covid, fanculo lo studio, fanculo la routine, fanculo tutto, voglio vivere, voglio ridere, voglio giocare, voglio divertirmi, voglio uscire con gli amici, voglio poter dire di aver fatto tutto ciò che era in mio potere. Cazzo!
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ourimperfectinsanity · 4 years ago
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#NonStoBene
Non so bene come iniziare questo post, non so neanche che dire in realtà. Non so nulla, so solo che sono quasi dieci mesi, o forse più, che non scrivo nulla.
Sapete oggi ho capito una cosa: sono un ragazzo di ventitré anni, un semplice ragazzo adolescente, un ragazzo che non sa ancora cosa fare della propria vita, un ragazzo che ogni tanto vorrebbe morire, ogni tanto vorrebbe essere vivo! Sono un adolescente.
Sapete qual è la cosa divertente? È che spesso, gli adulti, ti convincono che sei adulto già da quando arrivi ai diciotto anni, ma cazzo... non è così!
Lo dice la psicologia, lo dice la scienza, lo dice la neurologia, ma perché ogni cazzo di volta gli adulti ci devono dire che lo siamo già da quando siamo diciottenni? E sapete perché mi da fastidio sentirmi dire dai miei genitori: "Sei un adulto"? Il fatto che non posso comportarmi come vorrei comportarmi.
Voglio svegliarmi alla mattina e non dover pensare "Figa, che giornata di merda oggi" o "Che palle si va a lavoro"; vorrei svegliarmi dicendo: "Ok, oggi dopo aver lavorato voglio trovarmi con un mio amico a sparlare tutto il tempo del mio capo" o vorrei tornare a casa la sera, sdraiarmi sul letto e dire: "Che palle, la tipa che mi piace non me l'ha data".
Vorrei vivere una vita degna di essere vissuta e questa cosa non è possibile se già da quando sei neomaggiorenne ti viene detto: "Ora sei un adulto, comportati da tale", non posso sperare di vivere, se quando faccio una minima cazzata, mi viene detto: "Hai ventitré anni, non puoi fare queste cose", non posso vivere se ogni volta che mi viene da piangere mi sento dire: "Hai ventitré anni, non ne hai cinque, cosa piangi?".
Voglio poter tornare a casa, sdraiarmi sul letto con le scarpe e dire: "Fanculo al mondo, mi fate tutti schifo".
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ourimperfectinsanity · 6 years ago
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Pensieri di Mezzanotte #2
Su questo blog posso essere me stesso, posso dire all’umanità quanto io faccia schifo senza dover sentire persone che mi dicano: “Ma tu non sei così, tu sei felice”.
Una volta, circa sei annetti fa, scrissi un messaggio su un gioco online, il messaggio era molto chiaro “Ero stanco della vita”, ero stanco della famiglia, degli amici, delle persone che mi circondavano, della routine, della scuola, di tutto. La polizia postale fu avvisata di questo messaggio e chiamò mio padre, dato che allora ero un minore, e mi ricordo quando mio padre tornò a casa, lo ricordo come se fosse ieri: mi chiamò in sala e mi disse “Perché dici di essere stanco della vita? Tu sei felice, hai un sacco di amici, hai una bella famiglia e hai tutto quello che vuoi”, risposi che aveva ragione e che stavo solo scherzando. La frase che mi disse, però, a chi faceva comodo? A me, perché era la sua verità, o a lui per non sembrare un cattivo genitore agli occhi delle altre persone?
A distanza di sei anni sono ancora solo, non ho veri amici, e le persone che reputo amici sono i miei colleghi di lavoro, si quelle persone che, probabilmente, appena si licenzieranno non sentirò mai più.
Ho un amico, si chiama Marco, ma cos’abbiamo in comune? Nulla, tranne il fatto che ci conosciamo dall’asilo. Io vorrei fare esperienze, vorrei ubriacarmi una sera, vorrei partire un sabato mattina senza saper dove andare e tornare a casa la domenica sera dicendomi “Cazzo, questo weekend è stato indimenticabile”, vorrei poter dire di avere una vita, di entrare in ufficio al lunedì mattina e alla domanda “Cos’avete fatto nel weekend?” non dover rispondere sempre con bugie per farmi sembrare più normale, quando la verità è che sono stato sul letto a dormire o essere andato in giro da solo per il mio paese, facendo finta di star andando da qualche parte.
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ourimperfectinsanity · 6 years ago
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