Tumgik
ilcasojoskikovski · 7 years
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La mia pillola.
Nella notte di grandi soddisfazioni avuta dai democratici americani, la prima dall’inizio dell’inattesa era “Trumpista”, fa notizia un’altra piccola vittoria, quella di Danica Roem su Bob Marshall, vecchio 73enne repubblicano, considerato il personaggio più omofobo della scena politica statunitense. Già così ci sarebbe da ringraziare Danica per aver messo un bavaglio all’odio, un bavaglio e un calcio in culo di ben 12 punti percentuali. Tuttavia Danica passerà ancor di più alla storia dal momento che ora sarà la prima deputata statale transgender della storia della Virginia. In bocca al lupo.
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ilcasojoskikovski · 7 years
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La mia mossa Sabani.
La verità (ma l’hanno messa a nudo, anche molto velocemente, tutte le associazioni omosessuali) non è che Kevin Spacey dica di essere gay. Non è nemmeno aver molestato un 14enne. Il problema è Gigi Sabani. 
Per chi non lo sapesse, la cosiddetta mossa Sabani consiste nel verificarsi di un evento che richiama l'attenzione pubblica, a pochi giorni da un altro evento di altrettanta importanza. La mossa Sabani fa si che il clamore suscitato dal secondo evento faccia passare inosservato il primo, ed infine a farlo cadere definitivamente nel dimenticatoio: esattamente quel che successe al grande Gigi, messo in ombra dalla morte, due giorni dopo, di Luciano Pavarotti.
Ora, Kevin ha messo in collegamento due notizie che in comune non hanno niente: un’accusa di molestie (ed eventualmente pedofilia) con la sua omosessualità, rigettando di nuovo nel baratro decenni di battaglie LGBT e spostando l’attenzione dalla prima alla seconda notizia.
Una mossa degna di uno dei suoi migliori personaggi, Frank Underwood.
D’altronde non penso che dovrà mai dimostrare a nessuno che gli piace davvero l’uccello.
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ilcasojoskikovski · 7 years
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Il mio diario.
Il problema non è Anna Frank con la maglia della Roma. Se fossi romanista lo prenderei come un complimento. Al di là del raggelante accostamento di mondi che non dovrebbero mai neanche sfiorarsi, vedrei il simbolo della lotta al nazismo con la maglia della mia squadra del cuore. Se volessi vedere la mia squadra fregiarsi di un valore, non saprei scegliere di meglio.
Il problema sono i fascisti che anche non hanno vissuto il fascismo, sembrano “ricordarlo” con nostalgia, sono i napoletani che spalleggiano gli irriducibili laziali solo perché “Roma merda lo lo lo lo”.
La verità è che mi fanno schifo anche i tifosi della mia squadra. Quelli che non sono mai obiettivi, che insultano allenatore, calciatori e presidenza, che berciano, urlano e bestemmiano dentro e fuori lo stadio.
Odio tutti.
Non sono state le tv, gli sponsor, i tornelli e le tessere del tifoso a rovinare il calcio. Siete stati voi.
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ilcasojoskikovski · 7 years
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Il mio #metoo
Questa storia delle violenze sessuali sulle donne sta assumendo sempre più i contorni di una lotta di classe che ha sempre meno a che fare con la supremazia fisica di un uomo su una donna ed assume sempre più spesso le forme di molestie verbali, piacionerie non gradite e altre sfumature che, per quanto riprovevoli, non sono paragonabili ad una violenza vera e propria. A questo proposito la situazione ha assunto un livore solo parzialmente giustificabile se si analizza il rovescio della medaglia: queste violenze fanno sempre notizia ma non risultano mai “notiziabili” le violenze di questo tipo subite dagli uomini ad opera delle donne. Nessuno me ne voglia ma, da che mondo è mondo, quando l’uomo non è un violento, è la donna a decidere l’esito di un appuntamento, di un rapporto, di una serata. Sono le donne a sorvegliare l’ingresso. Per questa ragione, sono le donne spesso ad adescare gli uomini. Quando questo succede ad un uomo sposato o fidanzato che cerca di opporsi, il tipo di violenza diventa sottile, subdola, ma pur sempre una violenza di cui nessuno vuole ammettere l’esistenza.
E no, non è una gara. Esistono entrambe queste realtà allo stesso tempo.
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ilcasojoskikovski · 7 years
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Il mio video in filiale.
Ci sono altri protagonisti del video nella filiale di Banca Intesa. Sembrano morire dal grande imbarazzo, probabilmente presenti alla "performance" solo perché subordinati della loro direttrice. 
Perché nessuno di loro l’ha fermata?
Perché nonostante l’evidente disagio, visto il carattere della direttrice, avevano paura di perdere il posto? 
Chi è che, tra le berciate del web, si è soffermato a pensare a chi, fino ad oggi, ha dovuto subire tutti i giorni il comportamento di chi sembra essere per tutti una spostata?
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ilcasojoskikovski · 7 years
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La mia Las Vegas piena di armi.
Sostenere che “era un uomo senza problemi mentali”, anche se ha portato con sè in albergo 23 fucili per sparare e uccidere 58 persone e ferirne più di 500, è un po’ da persone con problemi mentali.
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ilcasojoskikovski · 7 years
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Il mio catalano.
Continuate, come sempre, a confondere ciò che è giusto con ciò che è legale. 
È probabilmente giusto che la Catalogna abbia la libertà di decidere di indire questo referendum e di procedere, eventualmente, alla secessione. 
Ma è legale? La legge glielo consente? 
Le regole sono semplici, solo che ci piace giocare a fare i separatisti. Essere rivoluzionari ha più fascino.
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ilcasojoskikovski · 12 years
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Le mie brutte parole.
"Piaciuto": che brutta parola. Ti si riempie la bocca di un enorme, banalissimo, castoro spocchioso.
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