Il Libro delle ombre e' qualcosa che una strega inizia a scrivere ai suoi primi passi, e che continua a scrivere per tutta la vita. A volte viene tramandato al discepolo, se c'e', ovvero ad una persona cui si affida tutto cio' che si ha per poi presentarsi alla fine della propria vita. Il Libro delle Ombre è il manuale di una Strega, un diario della sorte. Contiene tutte le sue conoscenze,ed è anche una parte molto privata della sua vita.
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ARCANI MAGGIORI: 0-11
Artista: Fyodor Pavlov
0. IL MATTO
Contrassegnata dal numero zero, la carta del Matto può essere considerata sia la prima che l'ultima degli Arcani Maggiori. L'idea è quella di una persona che cammina senza avere una meta ben precisa. Irrazionalità, stravaganza, incoscienza, caos. L'eterno cercatore, istinto, imprudenza, ribellione, ingenuità sono le condizioni comportamentali a cui si rifà. Allude ad una situazione in cui l'obiettivo principale è rappresentato dalla ricerca della verità e della conoscenza. Se la carta dei Tarocchi on line del Matto è estratta per prima, è di solito estremamente favorevole al consulto, annullando o sminuendo i negativi presagi delle carte vicine.
Matto è sostanzialmente una nuova strada che si sta per intraprendere. L'abbandono di quello che è stato per mettersi in gioco e iniziare qualcosa di nuovo. Simboleggia un passaggio, o la predisposizione a questo, tra il vecchio ed il nuovo. Tra quello che si è stati e quello che si potrebbe o vorrebbe con buona probabilità arrivare ad essere. Lascia aperta la porta a tutti coloro che, indipendentemente dall'età, sentono che è arrivato il momento di cambiare qualcosa nella propria vita. Si può fare, sembra dire il matto, si può fare sempre, ma a condizione che ci sia la consapevolezza della scelta, e non l'irrazionalità dell'istinto. Il collegamento astrale del Matto è con il pianeta Urano. L'aria è il suo elemento. Il matto salta da un'impresa all'altra, ma quando nella stesa raggiunge l'ultima carta, la carta del Mondo, il trionfo finale, c'è finalmente il completamento, dallo zero contrassegnato sulla carta del matto, si arriva allo zero della corona d'allora del mondo, ed allora non ce n'è per nessuno.
Quello che il consultante ha in mente si realizzerà per certo. Deve sempre e solo ricordarsi di non azzardare, ma di restare con i piedi per terra.
1. IL BAGATTO (IL MAGO)
E' la rappresentazione del fatto che quello che siamo dentro lo manifestiamo anche fuori. Se pure sembra che la nostra esistenza sia casuale nelle sue azioni, i nostri comportamenti sono sempre intimamente connessi a qualcosa di più grande di noi, che definisce il divenire della nostra stessa vita.
Ciò che accade riflette sempre ciò che siamo e pensiamo. Questo determina i cambiamenti che noi subiamo nella vita. Il Mago, nella raffigurazione dei tarocchi on line, ha intorno alla vita, come cintura, un serpente, che è il simbolo ulteriore del cambiamento, visto che periodicamente muta la pelle. Il mago è abbinato al pianeta Mercurio, che rappresenta un potere mentale, magico, estremamente accentuato.
La consapevolezza, la creatività, la trasformazione, il cercare di comprendere la magia e capirne l'importanza della nostra vita. E' la carta n° 1, per cui indica l'inizio positivo di un nuovo progetto. Fa riferimento alla volontà individuale, retta da nobili intenzioni. Se esce questa carta, significa che il tempo è maturo per prendere decisioni importanti, di agire, di approcciare alla vita da punti di vista differenti da quelli usuali. Essendo sinonimo di inizio, ci vorrà del tempo prima che il cambiamento abbia un effetto percepibile sulle nostre azioni quotidiane, però immette sulla giusta via.
Una carta che introduce al dinamismo e influenza molto le altre uscite nella stessa stesura. Una carta negativa dopo il bagatto non è una bella cosa, ma se lo precede, allora perde tutta la sua negatività, annullata dalla forza del bagatto stesso. Tutto quello che serve per attivare una positività è presente nel bagatto.
A rovescio perde molti dei suoi significati in quanto l'energia viene bloccata, ci si sente più deboli e non si ha la forza di usare questo potere che al dritto c'è. La posizione rovesciata denota problemi nella comunicazione, possibile malattia, depressione, ansia, l'assenza in poche parole di azione. Si può sconfinare anche nell'arroganza, nell'abuso di potere, ingenerando sfiducia nei nostri confronti da parte degli altri.
2. LA PAPESSA
Per arrivare ai significati che questa carta chiarifica se esce al dritto, possiamo dire che sta a significare un periodo di silenzio, di passività, di non azione. Quando questa carta esce al consultante va chiesto di mantenere la calma, di guardarsi dentro. Non significa certo barricarsi in casa ed evitare di agire come quotidianamente si è abituati a fare, ma certamente non vanno prese decisioni affrettate o non abbondantemente ponderate.
Bisogna rallentare i bollenti spiriti, l’ansia di fare e di sapere, per restare un po’ di più da soli con se stessi senza troppe distrazioni esterne.
Ascolta te stesso e segui, più che la ragione o il ragionamento, quello che ti viene dal profondo dell’anima. Al rovescio, inverte quasi totalmente il monito precedente.
La passività che viene consigliata al dritto, al rovescio deve trasformarsi in condivisione di idee, di frequentazioni con altre persone per uno scambio di idee. Bisogna lasciarsi coinvolgere dagli altri e dare sfogo alla propria passionalità e sessualità. In posizione rovesciata, saranno le carte a lei vicine a dare le indicazioni di questo coinvolgimento.
3. L’IMPERATRICE
Tutto in lei riporta al piacere, alla passione, alla sperimentazione di questo piacere attraverso questa passione. Innamorata di se stessa, ha le gambe divaricate come fosse sempre pronta ad offrirsi. Tutti questi simboli sono la premessa per la spiegazione della carta qualora dovesse uscire al dritto. Godersi la vita, avere un’intensa attività sessuale, un forte desiderio di maternità insieme all’amore per la natura e per tutte le figure importanti della propria vita.
Tutte queste sfaccettature, rivolte al piacere naturale, sono comunque interpretate in maniera responsabile, pur se la carta è decisamente deputata al piacere sensoriale. Una carta di soddisfazione, di piacere fisico, di sensualità, ma anche di creatività e fedeltà. Altra caratteristica definita da questa carta è la decisione razionale delle proprie scelte da parte del consultante, che all’emotività preferisce la razionalità. Una carta positiva, che delinea per il consultante un periodo di crescita in tutti i sensi.
Diverso è il caso della carta dell’Imperatrice rovesciata. Questa razionalità sfocia nell’essere troppo analitici, ci rende pensierosi perché non si è più facilmente in grado di decidere o di valutare quale sia la scelta migliore nella situazione che ci si propone. Si può arrivare anche all’apatia, proprio perché scegliere diventa pesante, e si tende a fuggire dalle decisioni.
Questa apatia e pesantezza può anche portare ad un blocco di quella sessualità e sensualità che è la caratteristica propria del consultante che scopre questa carta. L’Imperatrice al rovescio ci avverte che non è proprio il caso di avventurarci in storie sentimentali di nessun tipo, a meno di non voler soffrire e farsi male per forza.
4. L’IMPERATORE
L’elemento che lo rappresenta è il fuoco, che appartiene anche all’Ariete. Se rappresentata al dritto le parole chiave sono regole, l’autorità, la società, la paternità ma soprattutto la responsabilità. In questa carta può riconoscersi una persona che detiene un grande potere nel campo lavorativo, presumibilmente lavoro statale. Nella norma, però, può essergli attribuita la valenza di un personaggio importante, che può essere anche il nostro capo, un personaggio pubblico, un politico. Potrebbe essere anche, in una stesa, la trasposizione del padre del consultante, o anche la paternità che acquista il consultante, o più semplicemente che è giunto il momento di prendersi cura di se stessi o di difendere qualcosa di importante che qualcuno sta minacciando.
Una carta di enorme energia, di intensa spinta sessuale e desiderio. Se il consulto di tarocchi on line è chiesto da una donna ed esce questa carta, il riferimento è quasi sicuramente ad un’amante per lei irresistibile. Ma potrebbe addirittura rappresentare una donna con fortissime caratteristiche maschili. In buona sostanza, nell’Imperatore troviamo tutto ciò che è solido, destinato a durare. Evoca la volontà di costruire qualcosa, priva dell’impulso del momento, ma con la maturità e l’esperienza. La ragione vince sulla sfera emozionale nelle decisioni.
Potrebbe sembrare un controsenso, visto che la carta è abbinata all’ariete, impulsivo per eccellenza, ma in età giovanile. E la carta infatti parla di un personaggio che sicuramente giovane non è, e con l’età ha acquisito l’esperienza necessaria per agire secondo legalità, giustizia, di lealtà a tutti i costi a cui quest’uomo non potrà sottrarsi, da buon padre di famiglia. L’Imperatore vive comunque la sua vita a volte proteggendo, a volte attaccando, ma sempre in maniera positiva, ottimistica, con il giusto orgoglio per la sua posizione di potere conquistato con l’agire sopra descritto.
5. IL PAPA
Cinque è un numero sacro anche nella dottrina Wicca, ed è la rappresentazione del Pentacolo, la stella a cinque punte, che altro non è se non un uomo a braccia larghe distese e gambe divaricate.
Detto tutto ciò, la figura del Papa indica il modo concreto in cui tutto riesce a manifestarsi nel mondo. Questo commento, amplio ed allargato alla rappresentazione grafica della figura del Papa ed ai simboli che ci si trovano, è il preludio alla comprensione di quelle che sono le caratteristiche generali della carta.
Il Papa esplica la sua missione tramite l’insegnamento, lo studio, la meditazione, la tradizione religiosa fino a portare il mondo terreno e quello divino a connettersi fra di loro. Il segno zodiacale a cui fa riferimento è quello del toro, e l’elemento di base è la terra. Entrambi questi due elementi, Toro e Terra, sono concretezza e realtà. In molti tarocchi questa carta è la controparte maschile della Papessa, di cui abbiamo già parlato.
I significati al dritto: innanzitutto insegnamento delle leggi spirituali, l’educazione ricevuta, la tradizione. Quest’ultima può essere anche interpretata come conformismo, nella quotidianità, a causa dell’educazione formale ricevuta. L’uscita del Papa durante un consulto di tarocchi on line può rappresentare un periodo in cui il diretto interessato è coinvolto in tutto ciò che costituisce un sistema tradizionale di vita.
Questo può essere utile per capire, specie in una crisi, che non bisogna agire avventatamente, anzi, andrebbero coinvolte sull’argomento il gruppo di persone con cui ha maggiore dialogo e fiducia, che può dargli una concreta mano nella comprensione della strada da percorrere per uscire da questa crisi.
Il conformismo invece si manifesta quando emerge a seguito del responso dei tarocchi on line, che il consultante agisce adeguandosi alle aspettative altrui, più che seguire i propri desideri. Il conformismo potrebbe contrastare le reali intenzioni del consultante. La carta ha in se molti riferimenti sia alla società, sia alla religione. Riguardo all’amore, si intende una coppia consolidata, un legame solido, di fiducia, non necessariamente sposata, ma qualcosa che è ufficializzato.
Il Papa può essere inteso come comunità, come gruppo di persone, però questa comunità potrebbe influire sulle scelte del consultante, non lasciandolo libero di decidere come vorrebbe.
Il Papa in posizione rovesciata indica ribellione, anticonformismo, vivere secondo le proprie regole e non quelle del gruppo. Non si sopporta più la pressione sociale imposta dall’esterno, che vorrebbe che il consultante si adeguasse. Potrebbe però, a seconda delle carte con cui esce, significare che la direzione che si sta seguendo non è del tutto corretta.
6. L’INNAMORATO / GLI AMANTI
Al dritto in un consulto di tarocchi la carta degli Amanti significa soprattutto relazione, amore, piacere e scelta. Amore come relazione profonda, armonia sia razionale che emozionale, estrema importanza attribuita a quello che si è creato insieme. Anche interpretata lavorativamente, la carta suscita l’idea del piacere nel compiere il proprio dovere. Le buone sensazioni di svolgere un lavoro creativo, comunicativo, tipo un rappresentante o un intermediario in genere.
La carta non necessariamente fa riferimento ad una coppia di amanti, ma a volte può riguardare una singola persona. In questo caso è chiara la necessità di sapere se troverà l’amore, in quale modo potrà congiungere la sua polarità a quella di un’altra persona di sesso opposto. Cosa può nascere da una fusione o collaborazione con altre persone in campo lavorativo. Non dimentichiamo però che la carta, di base, significa scelta, soprattutto in una relazione amorosa, tra cose che riguardano il cuore. Il resto è una variabile possibile.
Chiaramente la carta dell'Innamorato al rovescio il momento non è certo favorevole per una relazione, specie se a fianco a lei ci sono carte tipo l’Eremita o la Papessa, che indicano stasi. Al rovescio ci sono conflitti di emozioni, di idee, non c’è il bilanciamento dato dai due aspetti fondamentali, la razionalità di Adamo e l’emozionalità di Eva. C’è uno squilibrio, e finché non si sarà riequilibrato il tutto, bisogna saper attendere per evitare scelte sbagliate.
7. IL CARRO
Una grande autodisciplina, forza di volontà, una presa di posizione ferma e determinata. Solo così arriverà alla vittoria, alla conquista. Il numero VII in questi arcani maggiori indica la conclusione di un ciclo e l’inizio di un altro. Il consiglio che dà è di non arrendersi, ma di continuare ad andare avanti, perseverare con impegno.
Parole chiave sono la partenza fiduciosa, la volontà di successo, la conquista ed il potere. Il significato al dritto è avere successo nel mondo attraverso il buon uso della personale volontà, realizzazione, raggiungimento degli obiettivi nel rispetto degli altri, per cui rettitudine morale.
Al rovescio, la volontà i indebolisce. La situazione si ferma e si scende nel contraddittorio. Ci si lascia alle spalle qualcosa, si annullano i viaggi, La libera iniziativa viene a mancare e si lascia l’iniziativa a gli altri. La paura ci pervade, viene a mancare il controllo necessario per realizzare un proprio desiderio. Preoccupazioni ed ambizioni non giustificate. Mancanza di talento per cui la necessità di scadere nell’opportunismo per ottenere le cose desiderate.
8. LA FORZA
Al dritto, la carta della Forza infonde la fiducia in noi stessi, una forza gentile, un'apertura, il superamento di ogni impulso di carattere distruttivo dannosi all'individuo, come pure il coraggio di compiere imprese ardue. Amore verso gli animali, la positività ed anche controllo sulle passioni interiori soprattutto quando si è davanti alla necessità di compiere scelte importanti. Se questa carta esce in un consulto in cui il consultante è di fronte a difficoltà che non sa come approcciare, ci sono ottime probabilità che la soluzione sia a portata e che presto apparirà chiara. Le preoccupazioni semplicemente si dissolveranno. La Forza è la capacità non solo di affrontare gli eventi, ma anche di governarli, senza lasciarsi sopraffare da loro. Se ci si rende conto che si fa parte integrante dell'universo e si acquista fiducia in noi stessi, le difficoltà svaniranno.
Con la carta della Forza al rovescio la debolezza si è impadronita di noi, la depressione, la poca stima di noi stessi ci stanno portando sempre più giù nel baratro. Siamo vuoti, privi di energia, dobbiamo riallinearci ai cicli della natura se vogliamo intraprendere la strada della rinascita. Le responsabilità ci opprimono e cerchiamo di sottrarcene più possibile. Stiamo reprimendo i nostri bisogni fisici e ne traiamo un grande disagio.
9. L’EREMITA
L'Eremita trasmette la verità interiore. Può essere interpretato in due modi. Da una parte lo possiamo identificare come se fossimo noi stessi e ricercare l'illuminazione dentro di noi. Dall'altra può essere il guru, la guida spirituale alla scoperta di noi stessi. Carta numero IX, come il segno zodiacale della Vergine, che la carta rappresenta. L'elemento è la terra. Le parole chiave sono isolamento, solitudine, vivere con se stessi, introversione, riservatezza, saggezza e maturità.
I significati della carta che esce al dritto in parte li abbiamo già detti. C'è da aggiungere che va seguito un comportamento esterno oculato, bisogna distaccarsi dal mondo vissuto fino a quel momento, trovare il modo di vivere più ad ampio respiro e prestare attenzione alle proprie sensazioni, questo per abbracciare la strada della propria interiorità. Un isolamento psicologico che serva a prestare maggiore attenzione a se stessi. L'Eremita ha già la sicurezza in se stesso, non ha bisogno degli altri. E' un individuo maturato, un'autodidatta dell'autostima, ha accumulato delle conoscenze, è aperto, è saggio, è una persona in grado di sfruttare al meglio le sue capacità e potenzialità.
Se la carta dell'Eremita esce al rovescio, il consultante nei tarocchi on line viene riportato nel mondo caotico. Vuol significare che non si è ancora pronti a vivere la solitudine in maniera positiva. Non si è ancora compreso che non bisogna aver paura di stare da soli, non se ne apprezzano i vantaggi quale non rendere conto a nessuno delle proprie azioni, avere delle fantasie e poterle vivere in pace senza nessuno che te le castri. L'essere ancora nel mondo, in mezzo al frastuono del niente, vuol dire avere bassa autostima e scarsa capacità di indipendenza. Al rovescio non si ha voglia di crescere, come Peter Pan il gioco è l'unico interesse, si rifuggono le responsabilità e saggezza e maturità sono parole blasfeme perché significano impegno.
10. LA RUOTA DELLA FORTUNA
La Ruota della Fortuna, come suggerisce lo stesso nome, simboleggia il destino, il fato. Questo per la sua attribuzione alla parola ebraica Kaph, che significa palmo della mano, da cui il chiaro riferimento alla chiromanzia. La ruota contiene il principio karmico della reincarnazione, rappresentato da Set, il serpente, che discende fino ad Anubi, che è la nuova vita. Sopra alla ruota un'altra sfinge, a ricordarci che tutto ciò che muore rinasce, e che gli alti e bassi della vita sono cicli necessari alla crescita. Simboli alchemici all'interno della ruota indicano la trasformazione degli elementi per reazioni ad azioni, ad indicare che tutto cambia.
La ruota della fortuna non continua la serie dei segni zodiacali, ma corrisponde al pianeta Giove. Fuoco da una parte ed Acqua dall'altra sono gli elementi che la contraddistinguono. Parole chiave di questa carta dei tarocchi sono la fortuna, il fato, il destino, il karma e per ultimo, ma non meno importante, il vivere nella sua ciclicità.
I significati al dritto della Ruota della Fortuna sono quelli di un cambiamento in un momento difficile. Cose nascoste fino a quel momento vengono rivelate. La ruota della fortuna è molto influenzata nel responso finale dalle carte che la seguono. Se c'è una carta tipo il Matto, vuol dire che il rischio in quello che si sta intraprendendo o vivendo è elevatissimo, se al contrario le si accostano carte di potere tipo Imperatrice od Imperatore, il mutamento non dipende dal consultante ma da terzi.
Se la carta della Fortuna esce al rovescio, il cambiamento non è controllabile. Perdite finanziarie, se si sono fatti degli investimenti, o che si è superficiali nella cura dei propri affari, si manca di accortezza nella gestione dei propri averi.
11. LA GIUSTIZIA
Al dritto il significato principale della carta della Giustizia è quello della vincita di una causa legale. La Giustizia come segno zodiacale ha la bilancia, nemmeno a dirlo, e l'aria è il suo elemento. Le parole chiave sono giudizio maturo, verità verso se stessi, una giusta decisione. Al dritto spinge il consultante dei tarocchi on line a farsi un esame di coscienza, ad affrontare i problemi per trovarne la giusta soluzione, ad essere onesto, a fare delle scelte morali corrette, a cercare di raggiungere una consapevolezza tale da essere in grado di passare in rassegna la nostra vita per farne un bilancio corretto in maniera da dotarci degli strumenti necessari a sistemare tutto quello che non va al momento e che deriva da ciò che abbiamo vissuto.
Dobbiamo sapere cosa siamo stati per riuscire ad essere come vorremmo diventare. Se esce questa carta bisogna assolutamente rivedere una determinata situazione, cercare un rimedio. Qualora il consultante chiedesse all'interprete di tarocchi on line qualcosa a proposito di una relazione di coppia e dovesse uscire la carta della Giustizia, con buona probabilità potrebbe già esserci di mezzo un legale, consultato da uno dei due componenti la coppia. La Giustizia preme per raggiungere uno stato di consapevolezza. Non pensiate però che la consapevolezza sia priva di dolore.
Al rovescio la carta porta invece una valenza di superficialità nell'affrontare le cose. Debolezza di carattere e vittimismo perché ci si attribuiscono le colpe dell'andamento negativo della propria vita. Al rovescio si rischia soprattutto di andar fuori dal seminato, di perseverare nella paura di affrontare in primis se stessi e di conseguenza gli altri per timore di essere fraintesi. Non si ha fiducia in se stessi e si resta nel circolo vizioso di non dire "per paura di", o di non agire "per paura di". In questa maniera lo squilibrio resta e la soluzione ai propri problemi non è vicina. Deve intervenire, nella stesa, qualche altra carta che spieghi come e quando, oltre che se ci sarà una presa di coscienza.
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Candele
Le candele sono uno strumento essenziale per i rituali. Possono essere di vari colori e varie dimensioni, ma soprattutto di vari colori.
I colori, infatti, possono cambiare notevolmente le vibrazioni che diamo a riguardo di un determinato desiderio. È sempre importante, quindi, utilizzare la candela giusta per ogni rituale e per ogni momento.
Innanzitutto, è importante sapere che le candele sono essenziali perché richiamano l’attenzione del Dio e della Dea. Sono anche l’offerta più tipica da fare. Ma, appunto, ognuna ha un loro particolarissimo significato rinforzato.
Candele bianche
Il bianco è il colore della purezza, dello spirito e della Dea. La candela bianca è pura energia e richiama il colore della luna, la neve, il latte che ci dona vita. Può essere utilizzata sempre, come sostituto ad altre candele, come combinazione con altre candele, per portare purezza, per curare. Va benissimo sempre. A volte, io le utilizzo anche solo per sentirmi protetta dal Dio e della Dea, quando mi addormento oppure quando, semplicemente, ho voglia di sentire con me un po’ di calore. Va benissimo sia neutra, delle dimensioni di una candelina cosiddetta “da tè” e sia grande e aromatizzata.
Candele rosse
Il rosso è il colore del pericolo e dell’azione. Nel mondo animale, il rosso significa molto spesso veleno, o anche un avvertimento a non avvicinarci. Niente da stupirci, dunque, se anche noi lo utilizziamo come simbolo di pericolo. Quando vuoi fare incantesimi di protezione, utilizza una candela rossa: terrà lontane le negatività. Allo stesso modo, il rosso è il colore dell’energia, come dicevo, perciò puoi utilizzarla anche per qualunque cosa che abbia bisogno di uno sforzo, per caricarti. Per fare un esempio banale, in un incantesimo per aiutarti a praticare uno sport, puoi utilizzare una candela rossa. Può aiutarti a incanalare ciò che desideri in azione, per incoraggiarti oppure anche per combattere le malattie, per una promozione, per migliorare voti o carriera e così via. Un altro ruolo peculiare delle candele rosse c’entra con la passione. È il colore dominante per gli incantesimi sessuali o per essere più belli, sexy e desiderabili. Ricordati sempre però che il rosso sta per amore passionale, perciò se lo utilizzi in un incantesimo, non ti puoi aspettare come risultato una storia lunga e tranquilla.
Candele arancioni
L’arancione è il colore dell’ambizione e serve per riuscire a raggiungere obiettivi nel lavoro e nella carriera, ma anche nell’amore, anche se in misura inferiore. È un colore di positività, perciò se ti senti in difficoltà per qualcosa che qualcuno ha detto oppure fatto, se ti senti minacciato dall’invidia, dalle parole di qualcun altro, oppure se ti hanno fatto sentire inferiore. Utilizza l’arancione per sentirti di nuovo carico e per delle radiazioni positive. Può essere anche utile per iniziare un nuovo progetto con la giusta grinta. È anche collegato con l’energia, il divertimento e può aiutarti a rilassarti e divertirti al meglio durante una festa.
Candele gialle
Il giallo è il colore dell’intelligenza ed è collegato con ogni tipo di pensiero. È il colore migliore per poter studiare e apprendere al meglio. Serve anche per comprendere la verità, se vuoi iniziare una nuova attività o un hobby. Per l’inizio dell’università o per aiutarti per degli esami o delle verifiche, non c’è sicuramente colore migliore. Il giallo è anche connesso alla creatività, perciò per imparare una nuova attività, accendi una candela gialla.
Candele verdi
Colore della natura, che rappresenta la crescita in ogni contesto. Un lavoro, una casa, una crescita spirituale, un bambino. È utilissima per ogni incantesimo di prosperità e per qualunque cosa che vuoi far crescere o migliorare. Il verde è anche un colore di guarigione (riflette le proprietà delle erbe), perciò se sei malato o se non ti senti bene, o se sei stressato, il verde è il colore giusto. Puoi utilizzare, inoltre, questa candela, se vuoi ritrovare un senso di equilibrio dentro di te o intorno. È anche estremamente utile negli incantesimi di crescita, di fertilità e di prosperità.
Candele marroni
Il colore marrone è utilizzato negli incantesimi di guarigione e funziona al meglio se la utilizzi insieme a degli incantesimi in cui utilizzi anche le erbe o il legno. È un colore di grande forza e stabilità: può servire per portare, appunto, queste caratteristiche in una casa, al lavoro, con la famiglia. Puoi anche utilizzarla per gli incantesimi di richiamo nei confronti di un oggetto di cui hai bisogno. Solitamente, essendo un colore così stabile, ha bisogno di tempo per realizzarsi, ma è molto stabile.
Candele viola
Il viola è un colore psichico e il modo migliore per utilizzarla è per portare i problemi in superficie e per vedere ciò che prima non potevi capire. Aiuta per ogni forma di divinazione, per esempio i tarocchi. Questo colore serve per concentrarsi. Allo stesso modo è un colore di protezione profonda e soprattutto mentale. È un colore fantastico per pensare e meditare. È il colore della saggezza e può aiutarti anche in quel caso e soprattutto per svelare i misteri.
Candele rosa
Il rosa, all’opposto del rosso, indica una sensazione più dolce e lenta, meno passionale e in alcuni casi più ingenua. È un colore molto emozionale. Il rosa può servire a mantenere i sentimenti teneri, a far crescere un’amicizia, per migliorare il rapporto con la famiglia oppure per curare un cuore infranto e far tornare fiducia. Il rosa è il colore della dolcezza, della femminilità. Può aiutarti se sei in difficoltà, se ti senti sfiduciata nei confronti dell’amore. Puoi anche utilizzarlo quando cerchi l’amore. Se vuoi conoscere qualcuno di interessante, per esempio, potresti usare questo colore.
Candele nere
Il colore nero è il colore del mistero, dell’ignoto, della notte e delle ombre. È utilizzato per rappresentare la luna nera e i novi inizi o le cose che non possiamo vedere. È anche il colore della protezione e si utilizza per rompere le maledizioni e per espellere le energie negative. È anche pieno di potenziale. Sul nero possiamo aprire una lunga diatriba. È utilizzato da chi pratica magia nera e si usa anche per lanciare maledizioni. La luna nera, d’altronde, non viene utilizzata nella magia bianca, tendenzialmente, e viene vista come pericolosa. In realtà, sia il colore che la luna, sono considerabili come pieni di potenziale. Così come l’inverno e la notte preludono a una nuova primavera e a un nuovo giorno, anche il colore nero è una potenzialità che deve essere espressa. È un colore estremamente potente, da utilizzare però con attenzione. Assorbe ogni tipo di energia e allo stesso tempo si prepara a rilasciarla. Vederne solo il lato negativo è estemamente limitante. Cerca sempre di vederlo come l’ambivalenza che è.
Candele blu
portano pace, tranquillità, chiarezza, ispirazione, calma. Utilizzale per allontanare ogni tipo di fonte di male, ma anche per trovare un momento per te stesso, per ottenere protezione e per ritrovare il benessere.
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Calendario lunare 2020
Gennaio 2020
03 gennaio 2020 – Primo quarto
10 gennaio 2020 – Luna piena
17 gennaio 2020 – Ultimo quarto
24 gennaio 2020 – Luna nuova
Fase crescente: da 01 a 09 gennaio e da 25 a 31 gennaio.
Fase calante: da 11 a 23 gennaio.
Febbraio 2020
02 febbraio 2020 – Primo quarto
09 febbraio 2020 – Luna piena
15 febbraio 2020 – Ultimo quarto
23 febbraio 2020 – Luna nuova
Anno bisestile.
Fase crescente: da 01 a 08 febbraio e da 24 a 29 febbraio.
Fase calante: da 10 a 22 febbraio.
Marzo 2020
02 marzo 2020 – Primo quarto
09 marzo 2020 – Luna piena
16 marzo 2020 – Ultimo quarto
24 marzo 2020 – Luna nuova
Fase crescente: da 01 a 08 marzo e da 25 a 31 marzo.
Fase calante: da 10 a 23 marzo.
Aprile 2020
01 aprile 2020 – Primo quarto
08 aprile 2020 – Luna piena
15 aprile 2020 – Ultimo quarto
23 aprile 2020 – Luna nuova
30 aprile 2020 – Primo quarto
Fase crescente: da 01 a 07 aprile e da 24 a 30 aprile.
Fase calante: da 09 a 22 aprile.
Maggio 2020
07 maggio 2020 – Luna piena
14 maggio 2020 – Ultimo quarto
22 maggio 2020 – Luna nuova
30 maggio 2020 – Primo quarto
Fase crescente: da 01 a 06 maggio e da 23 a 31 maggio.
Fase calante: da 08 a 21 maggio.
Giugno 2020
05 giugno 2020 – Luna piena
13 giugno 2020 – Ultimo quarto
21 giugno 2020 – Luna nuova
28 giugno 2020 – Primo quarto
Fase crescente: da 01 a 04 giugno e da 22 a 30 giugno.
Fase calante: da 06 a 20 giugno.
Luglio 2020
05 luglio 2020 – Luna piena
13 luglio 2020 – Ultimo quarto
20 luglio 2020 – Luna nuova
27 luglio 2020 – Primo quarto
Fase crescente: da 01 luglio a 04 luglio e da 21 a 31 luglio.
Fase calante: da 06 a 19 luglio.
Agosto 2020
03 agosto 2020 – Luna piena
11 agosto 2020 – Ultimo quarto
19 agosto 2020 – Luna nuova
25 agosto 2020 – Primo quarto
Fase crescente: da 01 a 02 agosto e da 20 a 31 agoso.
Fase calante: da 04 a 18 agosto.
Settembre 2020
02 settembre 2020 – Luna piena
10 settembre 2020 – Ultimo quarto
17 settembre 2020 – Luna nuova
24 settembre 2020 – Primo quarto
Fase crescente: 1 settembre e da 18 a 30 settembre.
Fase calante: da 03 a 16 settembre.
Ottobre 2020
01 ottobre 2020 – Luna piena
10 ottobre 2020 – Ultimo quarto
16 ottobre 2020 – Luna nuova
23 ottobre 2020 – Primo quarto
31 ottobre 2020 – Luna piena
Fase crescente: da 16 a 30 ottobre.
Fase calante: da 02 a 15 ottobre.
Novembre 2020
08 novembre 2020 – Ultimo quarto
15 novembre 2020 – Luna nuova
22 novembre 2020 – Primo quarto
30 novembre 2020 – Luna piena
Fase crescente: da 16 a 29 novembre.
Fase calante: da 01 a 14 novembre.
Dicembre 2020
08 dicembre 2020 – Ultimo quarto
14 dicembre 2020 – Luna nuova
22 dicembre 2020 – Primo quarto
30 dicembre 2020 – Luna piena
Fase crescente: da 15 a 29 dicembre .
Fase calante: da 01 a 13 dicembre e 31 dicembre.
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Rune delle streghe
Le 13 Rune delle Streghe, non vengono dalla tradizione nordica e non hanno punti in comune con i vari Futhark. Queste tredici Rune fanno la loro prima comparsa grazie alla scrittrice Susan Sheppard che pubblicò un libro non tradotto in italiano dal titolo “ Witches’ Runes: how to make and use your own magick stones” , alcuni praticanti di stregoneria e religioni esoteriche sostengono che le Rune delle Streghe siano un sistema antico di divinazione, ma in realtà sembrerebbe che sia stata la Sheppard ad inventarle in tempi moderni.
Le Rune delle Streghe sono quindi un sistema eclettico di divinazione usato dalle streghe che cercano sempre nuovi modi di sondare il futuro e anche il loro numero richiama la tradizione esoterica pagana infatti sono 13 come i membri tradizionali di una coven di streghe, 13 come le lune in un anno, 13 perché è un numero di potere e le streghe ne sono consapevoli nonostante i “babbani” lo credano un numero sfortunato, e 13 perché richiamano anche i segni astrologici, che sono 12 ma una delle Rune, quella dell’occhio “The Eye”, richiama la visione generale e quindi non ha associazioni coi segni
SIGNIFICATI
Il Sole: porta chiarimenti, dissipazione di dubbi e delucidazioni verso situazioni incomprensibili. È anche un simbolo di vitalità e salute, può indicare anche il padre del/della consultante.
La Luna: rappresenta l’inconscio personale (intuizioni, sogni, istinti) arricchito dalle esperienze individuali, indica anche protezione, buoni esiti di un progetto e può rappresentare la madre del/della consultante.
Gli Anelli: rappresenta i legami, l’unione, la relazione, la condivisione sia sentimentale che con amici o parenti e si riferisce anche i legami con la comunità in maniera più estesa. A seconda delle rune che le stanno vicino può avere sia un significato solo personale (quindi relazioni di coppia o con parenti e amici stretti) o un significato esteso (come rapporti di comunità o lavorativi).
Il Crocevia: indica bivi, scelte da prendere, incertezze, insidie, cambi radicali di vita. Le insidie della Runa, a seconda delle altre Rune con cui viene estratta possono manifestarsi o sul piano fisico o sul piano spirituale. Potrebbe anche indicare incontri o scambi (fisici o spirituali) che portino maggiore consapevolezza al/alla consultante.
Le Onde: indica instabilità, visione distorta delle cose, insicurezza. Può indicare cambiamenti sia fisici che spirituali che portano instabilità se non si riesce ad essere flessibili. Può indicare anche cambiamenti sociali del mondo che ci circonda.
Il Raccolto: questa Runa indica obiettivi che sono stati raggiunti e di cui si stanno per raccogliere i frutti. Può anche indicare che l’obiettivo non è ancora stato raggiunto ma che si sta per raggiungere.
Gli Uccelli: indica il mondo astrale, l’introspezione, la ricerca spirituale e l’iniziazione. Rappresenta il viaggio (fisico, mentale, spirituale, astrale, sciamanico, introspettivo) sta a chi legge capire di che tipo di viaggio si tratti. Può anche indicare che stanno per arrivare notizie da chi non si sente da molto tempo.
La Sacerdotessa: indica il femminile in tutti i suoi aspetti: femmina, mamma, compagna, figlia, sorella, collega, amica quindi può indicare una consultante donna o può fare riferimento a una donna in una lettura. Se non indica una donna può indicare rinascita dopo un periodo difficile.
Il Guerriero: indica il maschile in tutti i suoi aspetti: maschio, padre, compagno, figlio, fratello, amico e quindi può indicare il consultante se è uomo, o può fare riferimento a un uomo nella lettura. Se non indica un uomo può indicare passioni forti che non si riescono a controllare.
Il Romanticismo: indica l’amore sia inteso come una relazione benefica, sia inteso come relazione tossica (a seconda delle altre Rune della stesa) e indica relazioni basate sia sull’erotismo che sul sentimento.
La Stella: rappresenta le aspirazioni più elevate e astratte del consultante, ma anche accettazione delle proprie responsabilità, capacità di guidare una comunità ( sia spirituale che sociale) e sicurezza in sé stessi.
L’Occhio: indica visione, veggenza, premonizioni, collegamento con il divino ed è la Runa di riferimento di tutte le altre in quanto comanda la stesa divinatoria ( lo vedremo dopo)
La Falce: Indica buoni esiti delle proprie azioni, rinnovamento ma anche fine di un ciclo.
COME SI LEGGONO
Per divinare con le Rune delle Streghe si usa un metodo di lettura particolare: si inizia con l’estrazione della Runa dell’Occhio che diventa il punto di riferimento su cui ruota l’intera divinazione e questo viene fatto perché l’Occhio rappresenta la visione, quindi è una sorta di auspicio per aprire i canali e collegarsi al divino.
Posizionata la Runa al centro di un telo, si estraggono casualmente dal sacchetto 4, 6 o 8 Rune (la quantità sceglila tua, meglio iniziare con 4 se non le conosci ancora bene, così eviti di confonderti), e si lanciano sul telo. Quelle che cadono più vicine alla Runa dell’Occhio sono quelle che si verificheranno nell’immediato, e man mano che si allontanano ci daranno informazioni sui tempi, più sono lontane e più si verificheranno a lungo termine.
A parte questo metodo specifico può essere utilizzata qualunque stesa che si usa per i tarocchi o per altri strumenti di divinazione.
Se capitano Rune rovesciate indicano, come ogni altro strumento, i blocchi su ciò che la Runa rappresenta e sui cui devi lavorare.
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Le fasi lunari
LUNA PIENA
La Luna piena, ha percorso il suo viaggio intorno alla terra e ha un influsso molto potente: la sensibilità e l’energia di ogni essere vivente è al massimo. Sia a livello psichico, che fisico ed energetico. Significa che tutto si intensifica l’apprendimento, il nutrimento, la creatività, il funzionamento degli organi, la fecondità, il ciclo mestruale. Ma anche gli istinti, le tensioni, le gioie. E’ come se arrivasse molta energia a tutto ciò che c’è quindi è importante tenerlo presente e provare ad ascoltarci nei giorni che la fino al giorno di luna piena.
LUNA CALANTE
La luna calante si ritira e ci conduce al ritiro dentro di noi. Vi è un rilascio di energia, in questo periodo è favorito il lasciar andare: abbandonare ciò che non ci serve più, chiudere con il passato, fare pulizia dentro e fuori di noi, pulire e purificare la casa. A livello fisico è favorito il dimagrimento, il non accumulo, se mangiate un po’più del solito anche il corpo tenderà a lasciar andare ciò che è in eccesso. Viene favorito ciò che avviene in profondità come piantare e seminare. E’ il momento di volgersi all’interno e ascoltare.
LUNA NUOVA
Quando la luna si trova tra la terra e il sole ci mostra la sua parte oscura ed è chiamata luna nuova. E’ il momento del buio, di quel momento in cui tutto si riposa, si rigenera e raccoglie forze ed energia per rinascere nuovamente. E’ la fase che ci induce al riposo, al silenzio, che ci induce a prepararci per ciò che di nuovo ci aspetta, per il futuro.
LUNA CRESCENTE
E’ la luna della nascita, del nuovo, dei progetti. Sono favorite le nascite, la creatività si manifesta, le piante possono essere trapiantate con una buona crescita assicurata. Il fisico tende ad accumulare, ingrassare, ma anche ad essere più pieno e sensuale. E’ la fase che porta fuori, nella manifestazione di noi stessi nella relazione e nel mondo.
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Paganesimo, Wicca, Stregoneria
Il termine paganesimo indica quelle religioni antiche, specialmente quelle proprie della Grecia antica e della Roma antica, viste in opposizione al cristianesimo.
Neopaganesimo è un termine ombrello che raggruppa il moderno revival di antiche tradizioni etniche e magiche. Esse sono solitamente politeistiche sebbene molti neopagani considerino le loro pratiche panteistiche, mentre molti altri concetti di divino possono essere ritrovati. Una suddivisione all'interno del neopaganesimo può essere fatta includendo: Wicca, Druidismo, Asatru, Magia cerimoniale e popolare, neo-religioni dei nativi americani, altre. Solo recentemente il Neopaganesimo è diventato un movimento con una visibilità e dimensione significativa.
Il neopaganesimo, in generale, si propone di riportare alla luce quelle religioni e credenze dell'età antica, o comunque precristiane, che ponevano l'essere umano non al disopra ma all'interno della natura.
Le teologie neopagane, al di là della loro impostazione, che può essere panteista, monista, enoteista, animista o politeista, non concepiscono gli dei come una pluralità di principi cosmici, ma come rappresentazioni delle forze della natura emanate dalla Divinità ancestrale, oppure come accettazione delle molteplici espressioni del divino. Spesso gli dei sono concepiti come proiezioni o rappresentazioni della mente umana.
La Wicca è considerata una religione o un percorso spirituale di tipo misterico, che venera principalmente il divino immanente, creduto presente nel mondo sotto infinite forme, spesso riassunte in un principio divino femminile, la Dea, e in uno maschile, il Dio, emanazioni dell'Uno, simmetrici ma complementari. Il loro incessante interscambio sta alla base del continuo divenire del mondo. La wicca celebra, pertanto, i cicli della natura.
Coloro che non appartengono ad alcuna delle tradizioni più o meno stabilite sono spesso definiti wiccan eclettici. Tendono a praticare versioni personali e individuali della wicca, spesso in pratiche solitarie, discostandosi perciò parecchio da quella originaria, che era nata come religione da praticare in gruppo all'interno di una coven. Alcune pratiche se ne discostano tanto da risultare difficilmente riconoscibili come wicca. La loro ritualistica è basata soprattutto sulla parte exoterica della wicca originale, che è stata resa pubblica, mancando quindi di tutta la parte iniziatico-misterica-esoterica, rimasta segreta all'interno delle coven. Queste forme di wicca sono spesso riunite nel termine neowicca.
La stregoneria è generalmente considerata un insieme di pratiche magiche e rituali, perlopiù a carattere simbolico, tese a influire positivamente o negativamente sulle persone o sulle cose loro appartenenti, alle quali si ricorre spesso con l'aiuto di un essere soprannaturale.
La stregoneria può essere considerata una particolare branca della magia. Essa però assume forme e significati diversi a seconda del contesto (storie, miti, favole o leggende) in cui si trova. In senso stretto e soprattutto un tempo, si confondeva la stregoneria con la magia nera, ma il termine viene ormai largamente usato per indicare tutti quegli interventi nella vita di un gruppo umano tendenti a dare il benessere (oppure il male) e a rendere propizie (oppure ostili) le forze naturali, sia per un singolo sia per tutto il gruppo umano.
L'origine della stregoneria nella sua accezione antropologica, è molto antico, risalirebbe alla Preistoria, quando veniva utilizzata dai primi "stregoni/sciamani" per far prosperare la comunità, per donare fertilità alle coltivazioni, per avere una cacciagione ricca e altri scopi sociali.
La stregoneria, intesa come pratica magica, è praticata in tutto il mondo; nel significato etnologico è forma diffusa soprattutto in Africa, sebbene non sia rara in America, in Oceania e in casi circoscritti in Asia.
Nel mondo occidentale, dal 1951 si possono identificare elementi di stregoneria, intesa come culto, nella Wicca ed altri culti neopagani, molto diffusi nei paesi europei ed anglosassoni e più recentemente anche in Italia. Va sottolineato che nessuno dei due gruppi è in relazione con il satanismo, con le messe nere o con i sacrifici cruenti.
Pratiche di tipo mistico affini alla stregoneria sono tipiche nelle cerimonie religiose del vudù - religione afroamericana dai caratteri sincretici e fortemente esoterici - entrate in uso presso gli schiavi neri americani e tuttora praticate nei Caraibi e presso africani immigrati in varie parti del mondo, Europa compresa, oltreché in varie zone dell'Africa centro-occidentale.
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