Sharing feelings, thoughts and my passion for drawing and drama
Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
me??? sleep deprived??? mentally unstable?? craving academic validation?? yeah you got me
2K notes
·
View notes
Text
#she ra#catra#adora#she ra memes#catradora#spop#spop memes#scorpia spop#spop glimmer#she ra glimmer#spop adora#spop she ra#spop catra#she ra catra#she ra adora#catraxadora#adoraxcatra#shadow weaver#scorpia#perfuma#double trouble#she ra shitpost
2K notes
·
View notes
Text
Sono nata in una famiglia speciale, nella quale due culture completamente opposte, si sono unite. Ho poche cose di cui mi pento nella mia vita, anche perché ho solo 18 anni, ma una tra queste è non aver mai imparato la lingua di mia madre.
Mia madre, per vari motivi, parlava poco la sua lingua e non mi descrisse fin da subito le mie radici. Non ne ho mai sentito il peso: parlavo con i miei nonni tramite lei e pian piano imparai alcuni lessemi. Col tempo, ho appreso che il paese da cui proveniva anni prima si trovava in un regime definito "comunista", ma oltre a questo non mi informai più di tanto. Compresi anche che nel paese limitrofo vi era un presidente molto ostile e minaccioso. Non ne sapevo molto, ma non mi interessava: ero una straniera nella mia stessa cultura.
All'improvviso, però, la situazione cambiò. Il presidente di quella famosa federazione si inasprì più del solito.
Decise di invaderli. Sì, invaderli.
Un termine che non avrei mai pensato di sentire in un'attualità così vicina alla mia. Un termine che ha causato in me un forte senso di terrore.
Iniziai nevroticamente a leggere articoli di giornali su cosa stesse succedendo. Qualsiasi informazione che riuscissi a trovare mi era di vitale importanza e solo una cosa continuava a essere ripetuta dalla mia mente: "Devo aspettare che mamma torni per poter chiamare i nonni."
Perché non avevo imparato la loro lingua? Perché ero stata così ignorante nei confronti della loro cultura, così arrogante da pensare che la loro lingua non fosse importante? Mi sentivo come un granello di sabbia in una vasta spiaggia. Consapevole di una situazione che, se non mi avesse coinvolto personalmente, non mi avrebbe mai interessato così tanto.
Ho capito quanto sia sbagliato non informarsi e quanto sia brutto pensare di avere una voce bassa con la quale non puoi comunicare ciò che si prova.
La mia voce però è forte e grida aiuto, in una situazione in cui il dà farsi è ancora una incognita. Abbiamo un grande potere tra le mani, che abbiamo dimenticato di possedere: la nostra voce.
Mi chiamo Ida Orefice e sono la figlia di due culture: quella italiana e quella ucraina.
1 note
·
View note
Text
i'm not good but i enjoy doing it
0 notes
Text
a far l'amore comincia tu <3
1 note
·
View note