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RAMMARICO e RANCORE nella SELVA OSCURA.

Rancore: e forza Rammarico mica sei un manichino, non mi puoi essere una zavorra, usa le tue gambe!

Rammarico: eppure ci dovrà pur essere un modo per dissolversi nel nulla, come fosse un'associazione, una sublimazione dell'errore compiuto.

Rancore: son d'accordo non ha senso che tu esista se siamo noi i primi ad essere stati feriti. Però non temere, quando avremo la nostra vendetta ci spiegheranno che vogliono farne della tua esistenza.

Rammarico: non mi vorranno mai, sono per pochi e più di frequente delle vittime.

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Esiste, seriamente, quella solitudine che non ti permette di dormire; si ascolta musica incessantemente per evitare di lasciarsi sopraffare dai pensieri, si disegna, si mastica, si fuma, si beve, ogni mezzo è buono per distrarsi. Esiste, quella tristezza che si aggrappa nel profondo e, strisciando, arriva fino alla gola, stringendola viscidamente; sembra manchi il fiato, in verità è il corpo che pian piano si svuota di ogni colore, ci si sente stretti, le braccia come schiacciate, gli occhi proiettano ombre, i denti si stringono. Esiste l’uomo abbandonato perché ha scelto una terra bruciata ad una valle lussureggiante, quest’uomo vaga da solo con le mani in tasca, rendendosi conto di essere solo un’ ombra. Quest’uomo ha il mondo dentro di sé.

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Portarmi via con te...

Ripartire da capo.

Io sento la Rabbia CHe non ho tirato fuori.

Non mi sentivo infelice, ma solo di starci provando un botto. probabilmente non nel modo giusto.

Lo sento ma non è abbastanza intenso.

La tua decisione mi è costata tanto.

Vorrei sentirti riavvicinare alla mia vita in un modo diverso, non sento che il vento che mi porto dentro sia del tutto favorevole.

Dubbi relazionali,

Sento io per prima quel che dici nelle tue prime righe

Quel che so e che posso fare è essere trasparente nel mio STAdio di sfiducia.

Quel essere attratta da altri non RIGuarda necessariamente un ambito sessuale, mi fa rabbia il fatto che tu possa scegliere per me quello che voglio .

Perché ti senti preso in giro quando mi vergogno di me stessa? che dinamica si instaura dentro di te?

qual'è la realtà delle nostre dinamiche? (senso di abbandono?)

Non è perché non credo tu sia capace di affrontarla ma perché sono io che non so vedermi"relazionarmi in quel senso.

Non prenderti per il culo? per me vuol dire sapermi fidare... o darti l'opportunità di fare lo stesso.

Tu prendi in esempio una fase che è differente dall oggi.

Cosa potrebbe accadere ? Già mi sento in quel modo, ma per paura non per mancanza di volonta.

Cosa intendi per dolore quando dici la via del dolore senza pagliativi?

Da cosa dovrebbe venire odiare la mia vita?

Vorrei riuscire a scindere le due cose , quando ci confrontiamo con quella REALTA.

COME Penso che questo si svilupper. un futuro.

penso che il modo migliore per farlo sia dirti tutto questo per ora.

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INVERNO 🌤

Inverno parla di Sole, parla della mia paura di avvicinarlo, di sentirlo che mi brucia dentro. Lui resta, ad osservare le mie fughe i miei silenzi. 

Lui non si domanda del perché del proprio, ma percepisce il suo dolore e gli sa dare una voce. Cosa che io non so ancora fare, davvero. Anzi inattesa di comprenderlo mi do le zappate ai rami. 

Mi sento come se, nel crescerlo questo nostro albero, avesse perso dei rami. Come se a forza di fare le nostre scelte, lo avessimo amputato e la chioma finisce per essere rigogliosa, in modo disarmonico, vuoto. 

Vorrei occuparmi dei germogli di vita che rinascono in quei punti, in quei ricordi, in quei dolori. Ad oggi mentirei se mi obbligassi a sentirti vicino, mentirei se simulassi una nostra riconcigliazione. Non voglio sentir finire una fase di separazione, ma al contrario dare inizio ad un riavvicinamento discreto tanto quanto la mia paura di fidarmi, risolvendo e coccolando ogni scarabocchio che mi porto dentro Quando ti avvicino a me. Vorrei tu facessi lo stesso, vorrei notassi anche tu di poterti fidare di me, piano piano, Perché in fondo non so chi dei due per primo ha avuto paura, e ha condizionato l’altro ma inizio a trovare piu o meno la luce in fondo al mio tentativo di spiegarmi, quando provo quello che provo. Ho solo bisogno di tempo e di mettermi in discussione a livelli, di intimità di ritmo e presenza. Io vorrei fare affidamento su di te in questo. Vorrei sentire che come ti ascolti tu, ascolti me. 

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Nascosto

C’è qualcosa nel profondo di questo sottosuolo che mi urla forte e muto. Come un suono assordante… chissa… chissa cosa s6a

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e se il nirvana fosse un monotono paradiso di illusioni?

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Vergogna

Come fanno le persone a sentirsi libere di essere brutte, davanti agli altri? 

Io mi vergogno tanto del mio schifo… 

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C’era una volta una stella

tanto bella e preziosa,

era stata colta dal sole,

voleva diventare come lui.

C’era una volta una donna 

si nascondeva nella luna,

era convinta che a quella distanza,

sarebbe stata capace di vedere 

tutto con più chiarezza.

“oh! piccola stella, tu che sei cosi bella.

Perchè non vieni da me! invece che

 lasciarti bruciare dal sole..”

“OH! Luna, tu che vivi della sua luce.

Pensi di essere tanto diversa?”

“IL cielo è tanto grande,

l’universo è pieno di galassie.

Arriverà il tempo in cui il sole si spegnerà

della sua stessa esplosione e tu più di me piccola stella,

sarai libera di esplorare ogni galassia tu voglia.

Non sono io ad essere diversa, sei tu a non comprendere il tuo potenziale!”

“Nessuno di noi, potrà mai scegliere il destino degli altri. 

Trova pace Luna,  sei più grande di quel che pensi.”

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IL LUTTO

1. negazione 

“Cosa stai dicendo? Lo fai apposta ti vuoi liberare di me, no non accetterò mai l’idea che tu possa scomparire della mia vita.”

2. Patteggiamento

“Ci sarà un modo per riuscire ad averti ancora qui con me, io ti amo, ti amerei sempre scegli me!”

3. Rabbia

“Come puoi buttare via tutto questo! Non ti è mai importato di niente, tutto quello che hai detto, erano solo bugie. Mi hai mentito, non mi vuoi veramente bene.  Come ti permetti di farmi questo!”

4. Depressione

 Alla fine è sempre così è sempre così le persone scompaiono dalla mia vita e mi deve stare bene comunque, devo essere felice per loro? Che ci sono stato per me... sono stufa di finire solo. Di dover sempre rinunciare a tutto quello che costruisco. 

5. Accettazione

NOn lo so...

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Le 22 verità mancanti:

Tutti i tuoi silenzi che non hai mai saputo leggere, ma che sono fin troppo trasparenti per non vederli.

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L'ultima volta che ci siamo sentiti ti sei stupito del fatto che ti stessi chiamando, nello stesso momento in cui lo stavi facendo tu. Come se non ti fossi mai accorto dell'esistenza della telepatia… è sempre stato tutto così “complicato”. Probabilmente stava iniziando a esserlo un po’ meno. Quando dico che ascolto i tuoi silenzi, non è una superstizione è vero. Ti sento, come la pioggia sui vetri. Ti sento sempre quando sei arrabbiato, quando sei allegro o alla ricerca di attenzione. Soprattutto ti sento quando mi pensi, sono i momenti più intensi. Perché so di non poterli controllare… bimbo… scusa (forse)

HO SEMPRE AVUTO GLI STRUMENTI PER VEDERTI ATTRAVERSO, MA MAI QUELLI PER DIFENDERMI DA ME STESSA. (grazie)

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28 verità su Ema.

1. Ama cantare e suonare. 2. Non ama parlare della sua famiglia. 3. Quando suona davanti un pubblico, nel dietro le quinte del suo subconscio, c'è una lotta costante tra il suo narcisismo e il suo talento/ libertà di espressione. 4. Quando è di cattivo umore ha il respiro pesante. 5. A volte quando è arrabbiato fa paura, ma se impari a guardarlo capisci che è lo stesso bambino con il muso imbronciato di quando aveva 4 anni. 6. È un'esperto manipolatore, lo è per natura. Quando lo fa consapevolmente ti sta mettendo alla prova. Sotto sotto è molto competitivo. 7. Ha un'ottima memoria, non sempre gli piace, ma sa di poterci fare affidamento. 8. Quando è preso alla sprovvista si idealizza. 9. Ha infinite sfumature di sorrisi, ma quelli più belli sono quelli di quando vede ciò che gli piace. 10. È molto vanitoso, in un modo tenero. Tipo Le bambine che provano i trucchi della mamma e fanno le sfilate. 11. È molto introverso, ma terribilmente espressivo. I suoi silenzi fanno lo stesso rumore della pioggia sui vetri. 12. Quando è malato è tanto insofferente da essere pesante, ( ma lo maschera se non è a suo agio, piuttosto sta da solo.) 13. È fissato col controllo, ma solo perché è molto esigente e "DEVE fare tutto al meglio." 14. Quando è triste vuole restare da solo, non ama piangere davanti agli altri, non sa come parlarne. 15. Ci sono dei momenti in cui si sente cosi solo da dimenticare come si fa a chiedere aiuto. 16. È lento, non che non sappia reagire. A volte non si comprende a volte sceglie di non farlo, in entrambi i casi lo capisce solo dopo. (La verità è che lo fa sentire più tranquillo scegliersi il suo personaggio, che esserlo lui.) 17. Spesso non si ritrova con la sua musica, perché non ha ancora fatto pace con quei lati di se stesso, che nasconde dietro l'immagine di se. A volte ce la fa, ma perché è già cambiato. 18. Quando è emozionato dice un sacco di frasi fuori luogo, che sono dettate dalla sua insicurezza. ( ah comunque aveva provato a censurarne già a centinaia) 19. È molto esigente, a volte si dimentica come avrebbe bisogno di amarsi. 20. Quando è in ansia non sa stare fermo. Sono piccole cose, più forti di lui. 21. È permaloso, ma troppo intelligente per non pensarci. 22. Quando capisce quel che vuole, lo ottiene senza meno. 23. Ti prende in giro, solo quando è davvero a suo agio. 24. Non riesce a distinguere il suo narcisismo da se stesso, per questo non si identifica. 25. È molto intelligente, ma i suoi meccanismi di autodifesa ne approfittano sempre. 26. Ha una serie di piccole manie, dettate da un costante bisogno di autocontrollo. 27. È seducente, delicato e potente, leale e trasparente. Odia sbagliare. 28. A volte fa fatica a parlare di quello che prova con le persone. Sa essere anche molto timido, Ma più per un senso d'impotenza.

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VORREI POTERTI RUBARE GLI OCCHI PORTARLI VIA CON ME E ASSICURARMI CHE COSERVINO QUELL'ABISSO CHE TI PORTI NELL'ANIMA.

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IL CANTO DEL TUO TALENTO

We feel

The night

And the weight

Of the moonlight

She's holding

Me tight.

YOU know

I'll always

Be/stay

By your side .

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Da quando sei diventato un FANTE

Sei più umano di quanto potessi mai immaginare. (Così trasparente)

È pazzesco quanto la brama dall'avere, non soddisfi mai la ricerca.

Ho il terrore ad avvicinarmi troppo ...

Perché temo che il disordine che ti porti dentro sia speculare al mio.

Nel senso anche io sono una persona con la sua certa dose di scarabocchi.

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Non mentirmi,

Nel tuo fondo

Gettai una fiamma

Lasciata ad affogare.

#93

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COME FOSSI SUL PUNTO DI SCIOGLIERMI SENZA RIUSCIRE A CONCEDERMELO.

Troppo spesso penso...

Che l'unico motivo che mi porta a pensare che tu mi piaccia sia un'illusione, la scappatoia perfetta da quella voragine nel pavimento della mia stanza. Come se crederci mi permettesse di camminare sul soffitto. Ma cazzo... quanto sangue alla testa.

Ricordo che l'ultima volta che meditavo di scomparire dalla tua vita... Ci immaginavo come due narcisi che passavano il tempo a masturbarsi uno sul riflesso dell'altro.

L'ho trovavo triste... appagante e sottile. Con una punta di morbosità... volevo scriverci una canzone, Ma mi faceva troppa rabbia.