Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
Giorgione (UIL FPL FOGGIA): “Rimodulazione PNRR, si tengano in considerazione anche le Province”
“Una parte delle risorse che deriveranno dalla rimodulazione del PNRR deve essere destinata alle Province per gli investimenti sulla transizione digitale, considerato che queste istituzioni sono state sostanzialmente escluse dalle opportunità di innovazione tecnologica e digitale per la PA previste dal Piano”. A dichiararlo è Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL FOGGIA.
“In un’ottica di rassegnazione di risorse finanziare e umane e di competenze specifiche agli enti intermedi, è giusto ragionare anche di PNRR e di innovazione tecnologica e digitale”, spiega Giorgione che prosegue: “allo stato attuale, le Province già ricoprono funzioni di stazioni appaltanti e di raccolta e in un’ottica di riforma, si potrebbe pensare anche ad un potenziamento delle funzioni che gli enti intermedi svolgono a supporto di comuni di piccole e medie dimensioni. Basti pensare, giusto a titolo di esempio, al codice degli appalti: c’è bisogno di aggiornare le piattaforme per digitalizzare le procedure di gara. Un percorso che ha bisogno di investimenti mirati che, come è stato previsto per tutte le altre amministrazioni pubbliche nazionali e locali, devono correttamente essere individuate anche per le Province nel PNRR”.
0 notes
Text
Maggio-Pizzolo (UIL-ADOC): “Laguna di Varano, subito un tavolo tecnico-istituzionale per salvaguardare la stagione balneare e definire un piano pluriennale di interventi”
“Evitare le prese di posizione sensazionalistiche e preoccuparsi di tutelare cittadini, turisti, operatori e imprenditori”. Questo il commento di Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE di FOGGIA ed Enzo Pizzolo, Presidente ADOC FOGGIA in merito alla questione Laguna di Varano-Lido del Sole.
“Non c’è dubbio che gli enormi ritardi che hanno caratterizzato i lavori di rigenerazione urbana di strade e marciapiedi nella zona di Lido del Sole abbiano determinato significativi disagi, tuttora in corso, a cittadini e turisti. Rispetto a questa questione, nell’interesse di cittadini, turisti e operatori, andremo fino in fondo per comprendere se esistono responsabilità politiche, amministrative ed esecutive”, affermano Maggio e Pizzolo che poi si soffermano su un’altra criticità: “In questi giorni abbiamo raccolto il grido di allarme di tecnici, imprenditori e operatori. Il problema delle “acque verdi” nell’area lagunare di Varano non nasce oggi ma era stato già censito e segnalato da tecnici, esperti e operatori di ricerca: la fascia tra Cagnano Varano e Lido del Sole presentava già lo scorso anno valori singolari a causa della presenza di fitoplancton (cosi fu dichiarato dagli enti competenti nel 2022). È evidente che qui c’è un problema più complessivo di gestione e tutela della risorsa lagunare e della risorsa mare; così come è palese il deficit di programmazione. Sono questioni complesse che avrebbero richiesto - e richiedono – una programmazione politico-amministrativa di lungo termine, un monitoraggio attento e un piano pluriennale di interventi. A maggior ragione, il dragaggio della laguna di Varano e delle foci, programmato per il 20 luglio, rischia di rendere ancora più difficile la gestione dell’emergenza perché l’operazione, per via delle correnti, determinerebbe lo sversamento di ciò che c’è nel lago di Varano direttamente nel mare. La nostra proposta è quella di rinviare le operazioni di dragaggio alla chiusura della stagione balneare, e, in ogni caso, non prima di ottobre 2023. Inoltre, condividiamo la proposta di Atas (Associazione di tutela ambientale di Lido del Sole): va effettuata una puntuale verifica di eventuali sversamenti lungo tutto l’asse costiero da Lido del Sole a Capoiale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Bruno Zangardi, presidente del consorzio di operatori turistici “Gargano Ok”: “Non si può pensare al dragaggio delle foci in piena stagione balneare; così come equivale a darsi la zappa sui piedi incatenarsi o emanare ordinanze di divieto di balneazione per un’area di Rodi Garganico. Si tratta di decisioni che non risolvono il problema e creano solo un enorme danno di immagine alle zone interessate. Ora, nell’interesse di tutto il Gargano, occorre stringere i denti e pensare a tutelare cittadini, turisti e imprenditori. Terminata la stagione balneare, sarà giusto e doveroso riunire attorno a un tavolo sindaci, Regione, Parco del Gargano, sindacati, imprenditori e operatori per definire un piano pluriennale di interventi, incluso il dragaggio della laguna”.
In conclusione, per il Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE di FOGGIA e il Presidente ADOC FOGGIA: “In questa complessa vicenda vanno considerati priorità assolute la tutela dell’ambiente, dei cittadini, degli operatori, degli imprenditori, dei turisti e del territorio nella sua interezza. Le bellezze, del Gargano, e in questo caso particolare della fascia tra Cagnano Varano e Lido del Sole, meritano maggior attenzione e una programmazione oculata degli interventi di risanamento e riqualificazione. Per tutti questi motivi, ci faremo carico di sollecitare l’istituzione di un tavolo tecnico-istituzionale che abbia come obiettivi prioritari la salvaguardia della stagione balneare in corso e la definizione di un piano pluriennale di interventi”.
➡️le foto del lago sono tratte dalla pagina: “Foce Varano in Foto”⬇️⬇️⬇️⬇️
0 notes
Text
‼️ Giorgione (UIL FPL FOGGIA): “Indispensabile un piano organico di riforma della Pa”‼️
📌”Non possiamo di certo dire di essere sorpresi dai risultati del monitoraggio effettuato su 12 mila siti pubblici per verificare accessibilità, aggiornamento e fruibilità. Se perfino il sito del Governo e quello del Garante sulla privacy non sono pienamente conformi agli standard definiti dalla legge 4/2004, vuol dire che c’è un problema”. A dichiararlo Gino Giorgione, Segretario Generale Territoriale UIL FPL FOGGIA in riferimento alla recente mappatura che ha riguardato tutti i siti istituzionali del comparto pubblico.
📌”Il Governo continua a non investire nella Pubblica Amministrazione e questi sono i risultati. Allo stato risultano assenti tanto I finanziamenti ordinary, quanto quelli straordinari per la modernizzazione e l’innovazione della Pa italiana”, precisa Giorgione che prosegue: “Detto in altre parole, da una parte ai dipendenti pubblici si chiede il Massimo in termini di efficienza e trasparenza dei servizi; dall’altro, però, non si rinnovano i contratti, non si adeguano gli stipendi e, di fatto, si impedisce alla Pubblica Amministrazione di essere il motore dello sviluppo e del rilancio del Paese”.
Per il Segretario Generale Territoriale UIL FPL FOGGIA: “Occore una grande riforma della Pa: l’aggiornamento dei siti istituzionali è solo un pezzo, per quanto importante, di un sistema molto più complesso e articolato. E allora è indispensabile tornare a ragionare a 360 gradi se davvero si vuole far ripartire il comparto pubblico. Rinnovo e potenziamento dei contratti, adeguamento degli stipendi, riqualificazione e piena valorizzazione dei dipendenti, modernizzazione della macchina amministrativa e burocratica sono altrettanti nodi strategic che attendono risposte perentorie”.
0 notes
Text
“Autonomia differenziata ennesimo schiaffo alla sanità di Capitanata”
“L’ipotesi di autonomia differenziata in discussione, se approvata così come è, sarebbe micidiale per il Mezzogiorno e, in particolare per il comparto sanitario di Capitanata”. A dichiararlo, Gino Giorgione, Segretario Generale Territoriale UIL FPL Foggia.
“Il Covid ci ha mostrato con chiarezza che, l’architettura istituzionale del Paese, non riesce a sostenere 20 sistemi sanitari regionali. Invece di fare tesoro delle criticità emerse durante la pandemia, si concepisce un modello di autonomia differenziata che mette a rischio i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) e i principi costituzionali di solidarietà e perequazione. In questo modo, inevitabilmente crescerà il turismo sanitario verso Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Umbria e diminuiranno ancora i ricoveri presso le strutture sanitarie di Capitanata”.
Per il Segretario Generale della UIL FPL Foggia “quello che abbiamo vissuto ci ha insegnato chiaramente che va percorsa la direzione contraria a quella dell’autonomia differenziata: vanno sottratte alle Regioni e restituite in via esclusiva allo Stato alcune competenze strategiche e si deve puntare su un rafforzamento reale dei servizi ai cittadini nei comuni e nelle province”.
0 notes
Text
Legalità, bullismo e vandalismo Luca Maggio chiede riunione urgente in Prefettura
“Dopo l’ennesimo atto di violenza a Piazza Mercato, è urgente tornare a fare il punto sulla situazione e mettere a punto nuove azioni per scardinare i fenomeni di vandalismo e bullismo e ripristinare legalità e sicurezza”.
A dichiararlo Luca Maggio Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE di FOGGIA che prosegue: “In realtà il problema è molto più ampio e non riguarda solo Piazza Mercato. Ci risulta che diverse aree della città sono ancora preda di parcheggiatori o di ambulanti abusivi. Per non parlare del recentissimo fatto di sangue legato a logiche mafiose. Esiste, dunque, una questione più generale di presidio del territorio e di ripristino della legalità che va al di là degli specifici episodi e di singole aree”.
Per tutti questi motivi, il Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE di FOGGIA, chiede “un incontro urgente col Prefetto e i commissari straordinari del Comune di Foggia”.
0 notes
Text
Giorgione (UIL FPL FOGGIA): “Finita la pandemia aumentano viaggi della speranza e criticità; il comparto ha bisogno di interventi straordinari”
“L’incremento dei viaggi della speranza ci dice che, finita la pandemia, si riacutizzano le storiche criticità del comparto sanitario di Capitanata”. Gino Giorgione, Segretario Generale Territoriale UIL FPL FOGGIA, “legge” i dati diffusi dall’ ASL di Capitanata per il 2022.
Emilia Romagna, Lombardia e Lazio continuano ad essere le mete predilette.
Il Policlinico “Riuniti” di Foggia (26.644), Casa Sollievo della Sofferenza (23.497) e i privati fanno il grosso della produzione totale, con 54.632 ricoveri, pari all’82%; la quota restante è ripartita tra le strutture ospedaliere di Cerignola, Manfredonia e San Severo, con 9.575 ricoveri (14,2%).
“Il problema più grave rimane lo smaltimento delle liste d’attesa: i fondi destinati dalla Regione non sono sufficienti. A questo, poi, si devono aggiungere la precarietà, le mancate stabilizzazioni, i problemi di sicurezza e le aggressioni al personale sanitario. Il sistema è al collasso in tutto il Paese!
Così non si può continuare. La sanità, il personale, i cittadini hanno bisogno di risposte: ora! A Foggia, in Puglia, in tutto il Paese il Covid ha messo in luce tutte le fragilità del comparto e le risposte che arrivano dalla politica sono confuse, contraddittorie e spesso inutili. Abbiamo bisogno di investimenti e programmazione”, continua Giorgione che pone l’accento sulle successive importanti mobilitazioni: “il 20 Maggio a Napoli per “una nuova stagione dei diritti e del lavoro”; “il 15 giugno saremo in Piazza a Bari a tutela del personale sanitario di tutta la Puglia e delle sanitaservice che stanno ancora aspettando da circa tre anni il riconoscimento del Premio Covid”.
0 notes
Text
Giorgione (UIL FPL FOGGIA): “Stabilizzazioni al Policlinico sono fondamentali per reclutare nuovi medici e personale sanitario anche per dare risposte alla precarietà”
Il 15 giugno grande giornata di mobilitazione di tutto il personale sanitario pugliese
“Comprendiamo le preoccupazioni di Pasqualone: garantire i bisogni assistenziali dei pazienti è la priorità assoluta. Tuttavia le stabilizzazioni, devono essere anche e soprattutto una risposta al lavoro precario”.
Questa la riflessione del Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, Gino Giorgione, in merito alle dichiarazioni del Direttore Generale del Policlinico “Riuniti”, Giuseppe Pasqualone in relazione al capitolo stabilizzazioni. “Sicuramente va trovato un equilibrio nell’organizzazione ed è fondamentale assumere nuovi medici. Ma i servizi del Policlinico sono anche garantiti attraverso il lavoro quotidiano di infermieri, operatori socio sanitari e tecnici. E oggi sono in molti in attesa di stabilizzazione. Quindi, nell’ottica di una stabilizzazione equilibrata, è giusto reperire nuovo personale medico ma è altrettanto fondamentale dare risposte alla precarietà del personale di comparto”, precisa Giorgione che prosegue: “Altresi, siamo preoccupati per le tante persone che aspettano mesi per non dire anni per fare esami. Ma, per centrare l’obiettivo abbiamo bisogno di nuovi medici, infermieri e operatori socio sanitari e tecnici di radiologia. Su questo e su tanti altri temi, purtroppo, la Regione Puglia continua a non dare risposte. Lavoratori e cittadini non possono continuare a pagare i tagli e le politiche di rientro decise dal Governo Regionale. Per questo, il 15 giugno daremo vita ad una grande giornata di mobilitazione di tutto il personale sanitario pugliese”.
0 notes
Text
Un successo il convegno “NUOVE FRONTIERE DI PERFORMANCE MANAGEMENT IN AMBITO PUBBLICO. "RIFLESSIONI TEORICHE ED EVIDENZE EMPIRICHE D’AVANGUARDIA”
“La Pubblica Amministrazione italiana può essere il motore propulsivo del cambiamento del Paese: a patto che si realizzi una seria riforma organica nella direzione del superamento di vincoli finanziari, dello sblocco delle assunzioni, della valorizzazione dei dipendenti, del rinnovo e del potenziamento dei contratti, del superamento del precariato e dell’innovazione. Quello che chiediamo al Governo è di iniziare a ragionare seriamente sul futuro di questo Paese a partire dalla Pubblica Amministrazione”. È questo l’appello che la UIL, attraverso il Coordinatore Luca Maggio, i segretari di categoria (Gino Giorgione UIL FPL FOGGIA, Edoardo Filippone UILPA FOGGIA, Nicola Rega UILSCUOLA FOGGIA), e i nazionali Sandro Colombi, Domenico Proietti e Pino Turi, ha lanciato nel corso del convegno convegno “NUOVE FRONTIERE DI PERFORMANCE MANAGEMENT IN AMBITO PUBBLICO. "RIFLESSIONI TEORICHE ED EVIDENZE EMPIRICHE D’AVANGUARDIA”, organizzato da UIL, Università di Foggia, Ragioneria Generale dello Stato.
Il convegno, introdotto da Nunzio Angiola – Professore Ordinario di Economia Aziendale Università di Foggia, è stato aperto dai saluti istituzionali (UniFG, Prefettura di Foggia, Vincenzo Cardellicchio - Coordinatore della Commissione Straordinaria del Comune di Foggia, Raffaella Leone – Direttore Ragioneria Territoriale dello Stato di Foggia) e si è quindi articolato in due sessioni di confronto che hanno visto i qualificati interventi di alto profilo di Giuseppe Mongelli – Dirigente Generale MEF-RGS e curatore del volume dal quale ha tratto le mosse il convegno, Salvatore Romanazzi – Dirigente MEF-RGS e curatore del volume, OIV Ministero Cultura, Spiridione Lucio Dicorato – MEF-RGS Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica, Enzo Quaranta – Docente di Economia Aziendale Università di Modena e Reggio Emilia, Sandro Colombi – Segretario Generale UILPA, Domenico Proietti Segretario Confederale UIL e Commissario UIL FPL, Giuseppe D'Aprile – Segretario Generale Federazione UIL Scuola-Rua, Antonio Nigri – Direttore Generale A.S.L. Foggia, Antonio Fasanella – Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale Puglia e Basilicata, Luca Vigilante – Amministratore Delegato Universo Salute.
Dal Pnrr alla riforma Brunetta, dalla spending review al Patto di Stabilità, in una sala gremita, anche per la presenza di tanti studenti, i relatori si sono confrontati su tutti gli argomenti di maggiore pregnanza per il comparto pubblico.
“Questo seminario ci ha permesso di mettere a fuoco tutte le criticità del comparto pubblico italiano in ogni sua sfaccettatura. Da tempo eravamo consapevoli che il PNRR sarebbe stato un banco di prova difficilissimo, probabilmente insuperabile per le tante zavorre che frenano la Pubblica Amministrazione italiana. Quello che chiediamo è una riforma organica, seria, ragionata e concertata che cancelli tutti i pastrocchi istituzionali cumulatisi negli anni”, ha concluso Giorgione.
0 notes
Text
Maggio: “DEF insoddisfacente, parte la mobilitazione unitaria”
Dopo il Primo Maggio a Potenza, mobilitazioni unitarie Bologna il 6 maggio, a Milano il 13 Maggio e a Napoli il 20 maggio
“Bologna, Milano e Napoli, sono le tre piazze che CGIL, CISL e UIL, hanno individuato per il percorso di mobilitazione unitaria. Il Documento di economia e finanze varato dal Governo Meloni è altamente insoddisfacente. Non ci sono le risposte che CGIL, CISL UIL attendevano. Come ha rimarcato il nostro Segretario Generale, Pierpaolo Bombardieri, i lavoratori dipendenti e i pensionati continuano a subire una perdita del loro potere d'acquisto a causa di un'inflazione che, ormai da due anni a questa parte, si aggira intorno al 10%. L'intervento sul cuneo fiscale è insufficiente”.
A dichiararlo Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, che illustra il percorso di mobilitazione unitaria: “Dopo la manifestazione del Primo Maggio a Potenza, saremo ancora in piazza a Bologna il 6 maggio, a Milano il 13 Maggio e a Napoli il 20 maggio. Pensionati, lavoratrici e lavoratori stanno pagando a caro prezzo l’impatto dell’inflazione, della guerra e della pandemia. Continuiamo a ribadire i punti cardine della nostra piattaforma unitaria: detassazione degli aumenti contrattuali di primo e secondo livello non dando agevolazioni alle imprese che non rinnovano i contratti; impegni concreti in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; maggior attenzione e investimenti per la sanità e tutto il comparto pubblico; una nuova vision in tema di PNRR”.
“Su questo e su tanti altri temi non ci sono le risposte che auspicavamo. A Foggia, come in Puglia e in tutta Italia, gli effetti della crisi nazionale e internazionale sono sempre più evidenti. Per tutti questi motivi saremo in piazza: il Paese è allo stremo; ridare centralità e dignità al lavoro è la priorità assoluta", conclude il , Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA.
0 notes
Text
Giorgione (UIL FPL FOGGIA): “Camere di Commercio possono svolgere un ruolo strategico in chiave PNRR e nella modernizzazione del territorio”
“Il digitale sta infatti ridisegnando profondamente l’organizzazione e i servizi delle Camere. Il profilo a cui tendere, infatti, è quello della Camera 4.0, in grado di offrire servizi digitali “su misura” che possano raggiungere e soddisfare le necessità del più elevato numero possibile di micro, piccole e medie imprese”.
Così Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, sviluppa la sua riflessione sulla Camera di Commercio di Foggia e sull’intero sistema camerale: “Questa evoluzione ha due cardini fondamentali: l’utilizzo strategico dei dati in possesso del sistema camerale e la messa a punto di piattaforme di servizi innovativi. Penso alla Camera di Commercio di Foggia: un patrimonio straordinario di competenze e di potenzialità che possono essere fondamentali in chiave PNRR ma anche per capire meglio le trasformazioni in atto all’interno del sistema produttivo e nei territori”, afferma il Segretario Generale UIL FPL FOGGIA che conclude: “In quest’ottica, è fondamentale che la politica faccia scelte precise e repentine: potenziando il sistema camerale, valorizzandone le risorse professionali, i dipendenti, e investendo seriamente in innovazione digitale e servizi alle imprese e ai cittadini”.
0 notes
Text
Giorgione (UIL FPL FOGGIA): “Comuni in difficoltà, serve serio intervento legislativo”
“Da fonti ufficiali apprendiamo che il presidente dell’Anci Antonio Decaro e il presidente delle Province Italiane UPI Michele de Pascale hanno di recente inviato una richiesta al ministro Piantedosi in merito a una possibile proroga al 31 maggio 2023 del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione, in scadenza il 30 aprile. È evidente che, oltre che pienamente condivisibile, la proposta De Caro-De Pascale, getta una nuova inquietante luce sullo stato di salute degli enti comunali”. A dichiararlo, il Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, Gino Giorgione che prosegue: “La richiesta ufficiale è stata motivata dalla perdurante incertezza sulla dimensione delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla determinazione del Fondo di solidarietà comunale; dalla necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti che è stata avviata nei giorni scorsi e che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti; ed infine dalle difficoltà nella formulazione ed approvazione dei Piani economico finanziari del servizio rifiuti e delle relative tariffe TARI, anche in connessione con il rilevante incremento dei prezzi di materie prime e materiali”.
“La riflessione che facciamo è che in un momento in cui tutto l’assetto istituzionale del Paese avrebbe bisogno di un salto di qualità, il legislatore continua a non tenere conto dei vincoli e delle ristrettezze nelle quali si dibattono tanti comuni italiani. Difficoltà che poi si traducono in minor efficienza dei servizi resi, difficoltà nella gestione dei territori, aumento delle tasse e delle imposte locali. Per di più, ai Comuni si chiedono i salti mortali per cercare di sfruttare al massimo le opportunità legate al PNRR. I Comuni potrebbero essere i protagonisti del rilancio del sistema Italia ma vanno riqualificati i dipendenti, sbloccati i concorsi e superate le rigidità del Patto di Stabilità. I dipendenti comunali sono un valore aggiunto che andrebbe valorizzato con percorsi di riqualificazione professionali e indispensabili adeguamenti salariali e contrattuali”, conclude il Segretario Generale UIL FPL FOGGIA.
0 notes
Text
Galasso: “FenealUil al fianco di Comune, Università di Bari, Stilmarmo e Mapei per valorizzare il marmo di Apricena e tracciare nuovi processi di sviluppo sostenibile”
La proposta del sindacato: “ridare centralità al Consiat nell’ambito dei processi di valorizzazione culturale e di recupero della memoria storica”
“La FenealUil Foggia fornirà pieno supporto e totale adesione ai percorsi sinergici attivati tra il Comune di Apricena, Politecnico di Bari, “Stilmarmo” e “Mapei” per l’attivazione di corsi universitari specialistici sulla pietra di Apricena e per implementare le attività di ricerca, di sviluppo e di innovazione di un comparto di strategica importanza per il territorio”.
Così Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, in merito agli importanti processi concertativi che hanno come loro fulcro la pietra di Apricena e che vedono tra i protagonisti il Comune di Apricena, il Politecnico di Bari, e aziende leader come “Stilmarmo” e “Mapei”.
“Giudichiamo positivamente le azioni poste in essere. Il loro impatto potenzialmente positivo avrà ricadute importanti sotto il profilo della ricerca accademica e della valorizzazione del marmo di Apricena ma anche della creazione di nuove competenze professionali, di percorsi di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile e in definitiva, di piena e buona occupazione”, aggiunge Galasso.
Di qui la proposta ufficiale del Segretario Generale FenealUil Foggia: “Ridare centralità al Consorzio per lo sviluppo industriale dell’Alto Tavoliere (Consiat), permetterebbe di creare un momento di sintesi tra le varie azioni in cantiere e anche a pensare percorsi specifici di “messa in vetrina” e di recupero della memoria storica come mostre e laboratori culturali”.
0 notes
Text
Maggio: “Il reddito di cittadinanza in Capitanata continua ad essere una misura fondamentale ma occorre potenziare politiche attive del lavoro, salari e pensioni e pensare ad una governance delle azioni PNRR”
0 notes
Text
Filippone-De Vito-Urbano (UILPA FOGGIA- UILPA VVFF FOGGIA): “Distaccamento San Giovanni Rotondo vittoria del territorio”
“Da oggi il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di San Giovanni Rotondo è pienamente operativo. Siamo orgogliosi di aver intrapreso per primi questa battaglia che da oggi rappresenta una vittoria per San Giovanni Rotondo, il Gargano e tutta la Capitanata”.
Sono Edoardo Filippone, Segretario generale UILPA FOGGIA, Francesco De Vito e Gianfranco Urbano, UILPA VIGILI DEL FUOCO FOGGIA, a ricostruire una vicenda iniziata nel 2018: “A dicembre di quell’anno, come organizzazione sindacale inviammo richiesta formale alle istituzioni territoriali, alla Regione, al Governo, al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per richiedere l’istituzione di un distaccamento permanente nel Comune di San Giovanni Rotondo partendo da un’analisi del contesto territoriale, dei flussi turistici che interessano la zona e dalla conseguente necessità di potenziare la presenza dei vigili del Fuoco senza sguarnire altre aree della Capitanata e del Gargano”, affermano Filippone, Urbano e De Vito che proseguono: “Oggi possiamo finalmente dire che si raccolgono i frutti di tanto impegno e tutto il territorio ottiene una vittoria altamente significativa”.
0 notes
Text
Servizi sanitari Gargano, Giorgione (UIL FPL FOGGIA), chiede incontro urgente col direttore generale
“La UIL FPL FOGGIA chiede un incontro urgente col Direttore Generale ASL, Antonio Nigri al fine di potenziare i servizi sanitari territoriali sul Gargano all’approssimarsi della stagione balneare”.
Lo dichiara Gino Giorgione, Segretario Generale Territoriale UIL FPL Foggia. “L’approssimarsi della bella stagione rappresenta un vero e proprio giro di boa per i comuni del Gargano, a partire da Vieste. Per potenziare i servizi ai turisti e l’offerta complessiva oltre al gap infrastrutturale, bisogna tenere nella dovuta considerazione anche i servizi sanitari”, afferma Giorgione che prosegue: “In estate, il Gargano, a partire da Vieste, accoglie turisti da tutto il mondo: perciò è necessario, in questa fase, programmare per risolvere ogni criticità e predisporsi nella migliore maniera possibile a superare tutte le emergenze. I punti di primo intervento vanno potenziati e va garantita la capillarità dei servizi medico-sanitari e la presenza di personale sanitario sul territorio. Un discorso che vale non solo per Vieste ma per tutti i comuni del Gargano. Per tutti questi motivi chiediamo un incontro urgente col direttore generale dell’ASL, Antonio Nigri”.
0 notes
Text
Maggio: “Investire su assunzioni a tempo indeterminato e lavoro di qualità”
“Solo 17 assunzioni su 100 sono a tempo indeterminato. Degli oltre 3,5 milioni di rapporti di lavoro a tempo determinato attivati, il 46% è a part-time. Siamo in presenza, quindi, non solo di incertezza lavorativa, ma anche di basse retribuzioni”.
Così Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, analizza i più recenti dati in tema di occupazione in Italia.
“Per tutto il 2022 si assiste ad un aumento delle cessazioni dei rapporti di lavoro. A preoccupare maggiormente è il forte incremento dei licenziamenti per motivo oggettivo (+37,1%), dopo il lungo periodo di blocco dei licenziamenti, di dimissioni volontarie ma anche l'elevato numero di contratti temporanei giunti a scadenza. È la fotografia di un Paese che continua a vivere di precariato, offre poche speranze ai giovani e a chi ha studiato e tutele insufficienti agli anziani e ai redditi più bassi”, prosegue Maggio che aggiunge: “Come ha fatto notare recentemente il nostro Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri, sembra che per questo governo il tema della precarietà lavorativa non esista. Occorre una netta sterzata per arginare il declino del Paese e, come ha dimostrato la Spagna, invertire la tendenza è possibile. Si può con strumenti legislativi limitare fortemente il ricorso a contratti a termine ed eliminare determinate tipologie di rapporti di lavoro che alimentano il precariato”.
0 notes
Text
Gino Giorgione: “Comuni sono punto di forza del nostro assetto istituzionale; vanno rilanciati puntando sulla stabilità, lo sblocco dei concorsi e la valorizzazione delle risorse umane”
“Condividiamo la preoccupazione del presidente Anci, Antonio Decaro. L’idea che si possa rimettere mano ai sistemi elettorali, senza una preventiva discussione con i sindaci e gli amministratori comunali è quanto meno pericolosa perché rischia di portare ulteriore instabilità all’assetto istituzionale del Paese”. A dichiararlo, il Segretario Generale della UIL FPL Foggia, Gino Giorgione, che riprende le considerazioni del Presidente ANCI e rilancia: “Il sistema elettorale per i comuni si è dimostrato il più longevo, stabile e apprezzato. Piuttosto che rimetterlo in discussione, la classe politica dovrebbe interrogarsi su ciò che davvero serve per rilanciare i comuni”.
Per il Segretario Generale UIL FPL Foggia, “Invece che immaginare nuovi pastrocchi istituzionali, si dovrebbe seriamente pensare a valorizzare i dipendenti comunali, a rinnovare e potenziare i contratti e a liberare gli enti da tutte le zavorre che in questi anni ne hanno ingessato la vitalità: i vincoli sulle assunzioni, il taglio degli investimenti e dei trasferimenti statali, il Patto di stabilità. I Comuni, a metà degli Anni Novanta, sono stati il vero motore propulsore della modernizzazione del Paese. Oggi, abbiamo l’opportunità di giocarci la sfida del Pnrr e la possiamo vincere solo si pensa seriamente a rilanciare i Comuni”.
0 notes