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Tumblr: Quel posto che non puoi chiamare casa, ma sai che anche se per lungo tempo la tua mente è stata altrove, il tuo blog è sempre stato lì ad attendere il tuo ritorno, esattamente come un cane fa con il suo migliore amico.
Tumblr: Capace di farti sentire giusto, compreso. Perché agli occhi di questa famiglia i tuoi pensieri deliranti sono i loro pensieri deliranti, le tue fragilità sono condivisibili da ogni membro, così come le tue perversioni e i tuoi segreti più intimi possono essere pubblicati senza sentirti un dito puntato contro.
Tumblr: Il nascondiglio che usavi da piccolo per sentirti al sicuro, anche se speravi che prima o poi qualcuno venisse a cercarti per mostrarti senza alcuna maschera.
Tumblr. Grazie per avermi accompagnata in questi dodici anni. Sono certa che ci aspetta ancora molta strada da percorrere insieme. ♥️
@laragazzasemplice
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Voglio le tue giornate grigie. Voglio le tue incazzature, i tuoi pianti, voglio vederti fragile, voglio vederti perso, voglio vederti con l’umore a terra mentre tutto intorno a te diventa buio.
Ho bisogno di viverti quando non c’è niente che vada per il verso giusto, quando pensi che tutto il mondo ce l’abbia con te. Voglio esserci quando non avresti voglia di parlare con nessuno, che passeresti la giornata a letto ad ascoltare musica triste a tutto volume anziché uscire e indossare il primo sorriso che trovi nell’armadio.
Voglio essere presente nei momenti in cui pensi di non valere niente, certo di non essere degno di meritarti qualcosa di bello.
E voglio stare con te anche quando non hai voglia di stare con me, anche quando non hai voglia di stare con te.
Voglio te, in ogni minima parte.
Perché è tanto facile amarsi quando il sole splende e tutto va esattamente come vorremmo. Io voglio imparare ad amarti anche quando sei tu il primo a non riuscire ad amare te stesso.
@laragazzasemplice per @ilragazzo-semplice
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Con lui non hai bisogno di fingere, perché lui possiede la rara capacità di farti sentire a tuo agio. Lui non ti giudica, ti vede per quello che sei e forse per la prima volta nella vita smetti di sentirti sbagliata.
Inizi a pensare che forse è normale avere dubbi, avere paura, forse è normale sentirti esattamente come ti stai sentendo ora.
Perché lui non ti vuole perfetta, lui non ti vuole senza errori, e non lo dice tanto per dire, perché proprio quando inizi ad dubitarne, in modo semplice e senza preavviso, ti dimostra che davanti alle tue difficoltà, qualunque esse siano, lui c’è. E ci sarà, anche se questo gli comporterà ferite, dolore, delusioni.
Con il cuore in mano, spaventoso coraggio e un nodo in gola arriva da te e ti dice: “concediti di sbagliare”.
E quelle parole pesano, riescono a lasciarti attonita, si imprimono nell’animo e tutto per un istante si ferma.
Puoi sentire quanto per lui sia stato difficile pronunciare quella frase. Sai che sta anteponendo il tuo bene al suo e non puoi far altro che stare lì ad ammirare la sua profondità, la sua intelligenza, il suo amore.
E come se questo non bastasse, è ancora in grado di dirti che lui pensa di non fare abbastanza, di non essere abbastanza e tu vorresti solo urlarglielo con tutta la voce che hai dentro che ogni suo gesto, dal più piccolo al più grande, per te hanno un valore immenso, che per te sta facendo molto più di quanto pensi di meritare e in quel momento, vorresti solo dirgli che speri tanto di non causargli sofferenze dovute alle tue insicurezze e al tuo carattere che riesce sempre a farti impantanare nel fango.
Vorresti dirgli che sogni di essere perfetta esattamente come lui è per te perché per lui desideri solo il meglio e sai che non si meriterebbe nient’altro che gioia, rispetto e tutte quelle cose che al momento riesci a dare con il contagocce.
Sono io quella che non si sente abbastanza, io quella che tira lame affilate contro il tuo petto, io quella che al momento non riesce a darti certezze e la sicurezza che tanto ricerchi. Sono io che continuo a sbagliare. Sono io che continuo ad essere la solita egoista, ma non ho paura di mostrarmi per ciò che sono perché di due cose sono certa: non potrei mai prenderti in giro fingendo che dentro di me sia tutto in ordine e soprattutto, quando e se arriverà il momento di dirti ciò che provo per te, potrai avere l’assoluta certezza che a parlare sarà solo e soltanto il cuore e il cuore, non mente mai.
@laragazzasemplice per @ilragazzo-semplice
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Perché con te è facile perdere il filo dei discorsi che uno dopo l’altro ci troviamo a intavolare senza seguire alcun senso logico.
Con te è facile aprirsi, perché so che ascolti con il cuore. Con te è facile sentirmi libera di essere me stessa, è facile arrossire davanti a quegli occhi che imperterriti continuano a voler nuotare nell’oceano che trovi nei miei. Con te non sento l’obbligo di farmi bella, perché riesci a farmi sentire perfetta così come sono, anche quando sono le tre di notte e ho pochissime ore di sonno alle spalle.
Con te è facile sentirmi protetta e al sicuro tra quelle braccia che mi stringerebbero per un tempo infinito.
Con te è facile ridere grazie alla tua leggerezza e alla tua spensieratezza, ma è anche facile piangere e riflettere perché sai perfettamente quali tasti toccare per scendere in profondità.
Con te è facile sentirsi bene.
Con te è facile essere felici, perché tu fai bene al cuore.
@laragazzasemplice per @ilragazzo-semplice
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Tu sei quella ragazza che ride, ma non fa l'oca.
Quella che è dolce, ma sa provocarti.
Quella che potrà anche farti piangere, ma ti consolerà sempre e si saprà far perdonare.
Quella che è fedele, ma se vuole attizza tutti.
Quella che si offende, ma non sa tenere il broncio.
Quella che si lamenta, ma con te andrebbe in capo al mondo.
Quella che non cambierà mai, ma fa di tutto per essere perfetta per te.
Quella che ha un corpo fantastico, ma non lo mette in mostra.
Quella che con la sua semplicità rende le tua giornata migliore.
E soprattutto, sei quella ragazza che non ti dice tutti i giorni ti amo, ma ti ama ogni giorno sempre più.
- ilragazzosemplice per @laragazzasemplice
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Ti chiedo scusa
Ti chiedo scusa se tutto d’un tratto ho smesso di amarti.
Ti chiedo scusa se ti ho messo in un angolo, inizialmente con l’idea di accantonarti per un periodo limitato che poi si è inesorabilmente dilatato, trasformando i giorni in anni.
Ti chiedo scusa perché ti ho mancato di rispetto, perché ho scelto di non sentire nonostante tu non abbia mai smesso di gridare.
Ti domando perdono per aver sottovalutato la tua forza, riuscendo a devastare quello tsunami di energia che porti dentro l’anima.
Ti ho resa piccola, ti ho spenta ogni giorno un po’ di più per fare luce in un luogo in cui regnava il buio.
Hai bussato alla mia porta fino a quando non hai deciso di buttarla giù.
E oggi sei qui, a irradiare le mie giornate con una determinazione tale da lasciarmi senza parole.
So che non ti arrendi mai, non è nel tuo stile combattere senza un sorriso sul volto, ma devi perdonarmi nuovamente se ti dico che non avrei mai immaginato che ti saresti rialzata così, leccandoti le ferite ma con una straordinaria voglia di risalire in superficie.
E posso solo confessarti una cosa.
Sei tornata ad essere la mia priorità, e lo sarai sempre.
Perché nessuno si merita questo più di te.
Bentornata Giulia.
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“Ci proverò a non cercare più i tuoi passi
Ma tu eri casa ovunque mi trovassi
Imparerò che è impossibile salvarsi
Per chi passa una vita ad autosabotarsi
Facciamo un brindisi al passato
Io non dimentico che mi hai salvato” ❤️🩹
Pinguini Tattici Nucleari, Amaro
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Definizione di Amore:
“Cos’hai?”
“Come fai a sapere che ho qualcosa?”
“Te lo leggo negli occhi.”
@laragazzasemplice
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Il vostro corpo non è il solo ad essere in lockdown poiché, in quel lugubre luogo, risiede anche la vostra anima.
Il problema è che lei vive lì solo per colpa vostra.
Siete stati voi a buttarla in un angolo buio sperando che la vostra coscienza non conoscesse la strada per correre a salvare la parte più pura e fragile di un essere umano.
Ce l'avete messa voi.
Non è accaduto oggi e non è accaduto ieri.
La cosa più terrificante di tutta questa storia è che avete scelto di perdere completamente voi stessi molto, molto tempo fa.
Avete venduto la vostra anima al diavolo senza nemmeno accorgervene.
Perché lo avete fatto? In cambio, vi è stata donata una distrazione da questo orribile mondo.
Molto più economica di una comune droga, utilizzabile h 24 e che può rendere felice anche il più infelice degli esseri umani scaricando due o tre applicazioni.
Accendi il cellulare, spegni il cuore.
Uno scambio equo, no?
@laragazzasemplice
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Dedicato a chiunque abbia la pazienza e la voglia di arrivare fino all’ultima parola
Vorrei raccontare di noi quando tutto quello che stiamo costruendo sarà ormai raccolto in un album di vecchi ricordi. Tutte le sensazioni e le emozioni che oggi stiamo vivendo saranno ormai parte di noi; incise nei segni dell'età, incise nel nostro vissuto, nelle nostre anime.
Vorrei raccontare di come la nostra storia ha avuto inizio e, esattamente come adesso, non nasconderò il mio imbarazzo nel dire che tutto è nato nel peggiore del modi.
Perché tu sei stato lo tsunami che ha devastato tutto ciò che avevo.
Sì, proprio così.
Per colpa tua, tutte le mie certezze si sono arrese davanti a questo mare che è riuscito a sommergermi.
E l'hai fatto d'improvviso, senza lasciarmi il tempo per prepararmi ad una simile catastrofe.
Questo è stato l'inizio... o forse la fine.
L'epilogo di una vita che per tanti anni ha tenuto in ostaggio una grande parte di me.
Ed ecco perché sogno di raccontare questa storia, un giorno.
Io per te ho perso la testa per lasciare che in ogni luogo di me dimorasse solamente il cuore.
Per chi mi conosce sa che questa è una grande pazzia per le persone come me.
Io, la stronza che ha sempre tenuto i sentimenti in costante osservazione dalla propria razionalità, non farebbe mai una cosa del genere.
E invece eccomi qua, a dirvi che da un giorno all'altro mi sono resa conto di amare una persona.
Un tipo di amore a me sconosciuto, e forse, è proprio per questa ragione che ci ho messo così tanto per capire di cosa si trattasse.
Amore.
Era amore fin da subito, ma talmente debole, talmente timido da sfuggire ai miei occhi.
L'ho sempre avuto sotto al naso e non me ne sono mai resa conto. Probabilmente sono stata io a nasconderlo a me stessa, o magari il "è solo un grande amico" era la più sincera verità. Chi può dirlo?
Poi però quell'onda in arrivo è diventata talmente evidente che nasconderla sarebbe stata un'impresa impossibile per chiunque.
Ci sono state decisioni da prendere, molte non piacevoli, ma tutte dettate da una sola cosa. La stessa cosa che ho deciso di seguire da quel giorno fino alla fine della mia vita.
Tu hai iniziato a farmi vivere con il cuore dopo anni di inattività. L'hai pulito dalla polvere che portava con sé e schiacciando un solo tasto gli hai ridato il battito.
Da quel giorno io mi sono sentita viva, proprio come quando ero bambina, perché all'epoca, il cuore non avevo paura di usarlo. Era lui a guidarmi in tutto quello che facessi, ovunque io andassi. Ed è stato lui a farmi procurare una ferita così grande da pensare di morire a causa di questo ingenuo e stupido muscolo.
Per questa ragione mi ripromisi di non usarlo mai più. Non mi sarei potuta permettere di prendere altre pugnalate. Così lo lasciai lì e con il tempo mi dimenticai persino della sua presenza.
E dopo tanto, tanto tempo sei arrivato tu.
Tu, che sei stato l'unico che è riuscito a prendersi cura di lui dopo non so quanti tentativi miseramente falliti.
Questa credo sia una storia che chiunque dovrebbe conoscere.
Tutte le persone devono sapere che anche quando tutto è buio, la luce potrà sempre riaffiorare, non importa per quanto tempo sia stata tenuta spenta. La luce è presente sempre, e la mia luce si chiama David.
Con affetto, Giulia
@laragazzasemplice
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So di essere strana rispetto agli altri.
So che ho modi di pensare tutti miei e che il mio mondo gira secondo le mie regole, la mia idea di giusto o sbagliato, tutti quei fatti che per me si collegano coerentemente l'uno all'altro formando così miliardi di costellazioni nel mio cielo notturno.
So che da fuori tu vedi solo un mucchio di stelle e, probabilmente, non riesci a riconoscere la logica che sta dietro a quei collegamenti che io sto indicando con tanta sicurezza.
Mi dispiace. Spero tu possa comprendere... magari non subito... ma vorrei che tu avessi quella pazienza che alcuni in passato hanno perso.
Non pretendo che tu possa accettare qualunque regola che andrebbe contro la fisica del tuo mondo, questo no.
Ma devi sapere. Devi essere consapevole del fatto che io sono diversa. In tutto e per tutto.
Il normale per gli altri è strano per me, in ogni ambito.
Per capirmi non devi uscire delle righe, devi chiudere quel fottuto quaderno che ti sta tenendo incatenato a mille concetti e pre concetti e guardarti intorno.
Solo in quel momento potrai davvero vedere il mondo in cui vivo io.
Non ci sono molti altri abitanti, ma di certo il tuo posto ti sta attendendo...
@laragazzasemplice
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Arrivati a questo punto
non so se sia peggio
vivere così
o non vivere affatto.
@laragazzasemplice
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Prova a pensarci
Gente cieca.
Gente sorda.
Gente senza memoria.
E altra gente che invece fa finta di non vedere, che non vuole sentire, che cerca di dimenticare il prima possibile ogni secondo vissuto per autodifendersi da questi nemici invisibili, a cui nessuno sa dare un volto.
Gente passiva. Che naviga in un mare di merda urlando a tutti quanto sia bello e cristallino questo oceano e questo solo perché gliel'ha detto il comandante della barca.
Gente che ti dice che è sbagliato pensarla bianco piuttosto che nero perché gliel'ha detto la loro carissima e fidatissima amica Barbara D'urso.
E loro, tutti loro, vivono così.
Tra un "andrà tutto bene" e un "CE LA FAREMOOOOO". Tra il nuovo DPCM e la prossima notizia trash uscita sui social.
In balia di se stessi, in balia di un mondo che mai sarà più come noi ricordiamo.
Ma a noi che ce ne frega scusa?
Noi siamo felici se ci dicono che il GF andrà avanti fino a febbraio perché non ha mai avuto così tanti ascolti.
A noi basta la nostra droga quotidiana. Una dose di whatsapp, un'altra di instagram e magicamente, puff, smettiamo di preoccuparci di tutto quello che sta accadendo. Anzi, smettiamo completamente di pensare. Si stacca la spina con la vita reale per mettere in carica il nostro cellulare.
Ma quante cose ci stiamo perdendo?
Quante ne abbiamo già perse?
Quante ancora ne perderemo?
Ma a noi che ce ne frega scusa?
Tu sei solo una negazionista. Sei la pecora nera in una società standardizzata.
Ed eccola qui.
Mi avete affibbiato l'ennesima etichetta, ne sono certa.
E bene. Sono lieta di dirvi che io non nego affatto.
Gli unici a negare, qui, siete solo voi.
Perché qua non si parla di covid.
Qua si parla di un virus letale che ci ha già ucciso tutti. E ha iniziato a farlo anni addietro.
È subdolo, scaltro, astuto.
Si è insinuato prima nelle nostre teste e ora, in questi mesi, ci ha dato il colpo di grazia. Ha tolto l'ultima cosa preziosa rimasta all'uomo.
L'anima.
Il cellulare, i social e tutto ciò che ne concerne, vi hanno divorato dall'interno.
E voi non ve ne siete accorti o state solo facendo finta che non sia vero?
Prova a pensarci.
E adesso dimmi, chi è il vero negazionista di questa storia?
@laragazzasemplice
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