catastrophi-e-blog1
QuellaCheNonSei
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"Ti ho vista vergognarti di tua madre, fare a pezzi il tuo cognome..sempre senza disturbare, che non si sa mai.." *Sono qui per me, per tutti.* •L♥•Psicologia•Ligabue•Books•Musica•
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Una certa strana angoscia aveva cominciato a torturarmi sin dal mattino. Avevo avuto all'improvviso l'impressione che tutti mi lasciassero solo e che tutti si allontanassero da me.
Fëdor Dostoevskij,  “Le notti bianche”  (via anormalguywithabnormalmind)
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Ci sono persone indimenticabili e nessuna cura.
Charles Bukowski. (via buiomulticolore)
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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E' un  natale molto duro, quando non lo senti..
Ligabue, Ciò che rimane di noi
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Io li capisco quei poveri ragazzi suicidi. E’ così facile parlare per loro senza capire nulla. Io li capisco, forse perché spesso ci ho pensato anche io, forse perché ancora più spesso non ho saputo prendermi cura di me come avrei dovuto. Cosa sarebbe successo se avessi fatto altro? Se avessi messo in atto tutti i miei pensieri tristi; se avessi chiuso con lui; se avessi aspetto ancora e ancora sotto quel portone; se non fossi uscita quella sera; se non avessi i miei genitori; se non odiassi loro e me così tanto; se non fosse nulla vero; se me ne fossi già andata via..? Voglio evadere, l’ho sempre voluto e non ho mai avuto il  coraggio di farlo, non ho mai avuto le palle per cambiare la mia vita, e lei neanche mi ha aiutata quando ci ho provato. Quindi smettetela tutti di giudicare che non sapere proprio un cazzo di niente di nessuno. Riposate in pace ragazzi, ora potete volervi bene, ora siete liberi.
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Oh cazzo!
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Ci sono storie che, nonostante tutto l'amore e l'impegno possibili, non ce la fanno. Ci sono storie che fin dall'inizio si capisce che non potranno che andare a finire male perchè per ogni bacio e per ogni giorno colorato ci costringono a una fatica immane. Ci sono storie in cui non si fa altro che lottare contro un passato troppo ingombrante, ritrovandosi inevitabilmente a perdere.
Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore, Susanna Casciani (via queldisperatovuotodentrome)
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Ma come ho fatto? ..ma come faccio?!?
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Ogni tanto cado e non ci sei
Nek ft. L'Aura - Eclissi del sole
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Ti Amo in un modo in cui non puoi immaginare. In cui non so immaginare neanche io; amore platonico, amore vero, amore forte. Io non lo so. So solo che ti amo e tu non lo sai.. e quindi lo dico qui. Ti amo, ti amo, TI AMO!
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Sai che… Ho cercato un modo per dimenticare, Ma di contro c’è il mio volerti bene che è ancora più grande di me.
Marco Mengoni (via ricordicome-spine)
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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"Quando sono arrivata qui, Alex era una delle persone peggiori che avessi mai incontrato. E ora è una delle migliori. So che entrambe quelle persone sono ancora dentro di lui, voglio solo assicurarmi che vinca la migliore."
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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Da stamattina che non riesco a toglierla dalla testa!
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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LA LAUREA!
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Make a wish🌠
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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catastrophi-e-blog1 · 8 years ago
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“Clark,
quando leggerai questa lettera saranno passate alcune settimane (anche considerando le tue inaspettate capacità organizzative, dubito che tu sia riuscita a raggiungere Parigi prima dell’inizio di settembre). Spero che il caffè sia buono e i croissant freschi, e che ci sia ancora un po’ di sole per stare seduta fuori su una di quelle sedie di metallo sempre traballanti sul marciapiede. Non è male, il Marquis. Anche la bistecca è buona, se ti va di tornare per pranzo. E se guardi più avanti lungo la strada, alla tua sinistra, dovresti vedere L’Artisan Parfumeur dove, dopo aver letto questa lettera, ti consiglio di andare a provare un profumo che mi pare si chiami Papillons Extreme (non ricordo bene). Ho sempre pensato che sarebbe stato delizioso su di te. Okay istruzioni terminate. Ci sono alcune cose che ti volevo dire e che ti avrei detto di persona, ma a) ti saresti messa a piangere e b) non mi avresti lasciato finire. Hai sempre chiacchierato troppo. Dunque: l’assegno che hai trovato nella prima busta che ti ha consegnato Michael Lawler non era l’intera somma, ma solo un regalino per aiutarti ad affrontare le prime settimane da disoccupata e farti arrivare a Parigi. Quando tornerai in Inghilterra dovrai portare questa lettera a Michael nel suo ufficio a Londra, e lui ti darà i documenti necessari per avere accesso a un conto che ha intestato a te su mia richiesta. Sul conto c’è quanto basta per sceglierti un bel posticino dove vivere e per pagare l’università e le spese correnti per mantenerti durante il periodo di studi a tempo pieno. I miei genitori saranno messi al corrente di tutto. Spero che questo, insieme all’apporto legale di Michael Lawler, faccia sì che ci sia meno trambusto possibile. Clark, già ti vedo andare in iperventilazione. Non cominciare a farti prendere dal panico e non tentare di svincolare. Tutto questo non sarà sufficiente per farti restare seduta in panciolle per il resto della tua vita, ma dovrebbe almeno regalarti la libertà, sia da quella claustrofobica cittadina che entrambi chiamiamo casa, sia dal tipo di scelte che finora ti sei sentita in obbligo di fare. Non ti sto dando questo denaro perché voglio che tu pensi a me con nostalgia o mi sia riconoscente o lo veda come un ingombrante ricordo. Te lo dono perché non ho più molti motivi per essere felice, ma tu sei uno di questi. Sono consapevole che conoscermi ti ha causato sofferenza e dolore, e mi auguro che un giorno, quando sarai meno arrabbiata con me e meno sconvolta, capirai non solo che non avrei potuto fare altrimenti, ma anche che questo ti aiuterà a vivere una vita davvero bella, una vita migliore di quella che avresti vissuto se non mi avessi incontrato. Per qualche tempo ti sentirai a disagio nel tuo nuovo mondo. Ci si sente sempre disorientati quando si viene sbalzati fuori dal proprio angolino rassicurante. Ma spero che tu sia un po’ elettrizzata. Il tuo viso quando sei tornata dall’immersione mi ha detto tutto: c’è fame in te, Clark. C’è audacia, l’hai soltanto sepolta, come fa gran parte della gente. Non ti sto dicendo di buttarti da un grattacielo o di nuotare con le balene o cose di questo genere (anche se in cuor mio mi piacerebbe che lo facessi), ma di sfidare la vita. Metticela tutta. Non adagiarti. Indossa quelle calze a righe con orgoglio. E se proprio insisti a volerti sistemare con qualche tizio strampalato, assicurati di mettere in serbo un po’ di questa vitalità. Sapere che hai ancora delle possibilità è un lusso. Sapere che potrei avertele date io è stato motivo di sollievo per me. Così stanno le cose. Sei scolpita nel mio cuore, Clark, fin dal primo giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere ogni minima sensazione. Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà cambiare la tua. Non pensare a me troppo spesso. Non voglio pensarti in un mare di lacrime. Vivi bene. Semplicemente, vivi.
Con amore, Will”
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