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Perché la scienza, oggi? A Codice Edizioni ci hanno chiesto di dire la nostra, sul loro sito trovate tante prospettive, non so se vi troverete la risposta definitiva, probabilmente no, probabilmente è impossibile averla, ma d’altra parte la scienza non è anche continuare a farsi domande? #scienza #metodoscientifico #libri #idee #riflessioni https://www.instagram.com/p/B_KynBLFa6-/?igshid=1k3g052tzv2gh
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L’alba sopra le nuvole | sospensione, pausa; che odore hanno le nuvole? Sinceramente non lo so, me le immagino zuppe di fantasticherie, immagini che corrono. Goccioline di aria condensata e polveri, nebbia che vola alto, magari sanno anche un po’ di cane bagnato. E Secondo voi? Anche voi ogni tanto ne inseguite le forme? A proposito ho scoperto tempo fa che esiste un’associazione dedicata alle nuvole, la “Cloud appreciation society”, fondata nel 2004 da Gavin Pretor-Pinney. Nel 2005 il sito era già nella lista inglese dei siti più strani, però nel tempo è cresciuto, raccogono foto, racconti, descrizioni e osservazioni di nuvole. Se siete anche voi appassionati nelle foto seguenti ci sono anche un paio di librini meritevoli, per conoscere le nuvole e magari prendere nota di quelle più strane e sorprendenti, semmai voleste collezionarle. #clouds #cloudscape #smell #nuvole https://www.instagram.com/p/B78kB9HINKU/?igshid=7ofb5rm5lru
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Il tempismo | Quando finalmente riesci a calarti in piscina e il temporale tropicale decide di coglierti. Il fatto è che certe cose non è che semplicemente capitano quando non te le aspetti, capitano quando pensi di non volerle; e ti fregano. #relax #travel #viaggi #indonesia https://www.instagram.com/p/B6ciQuJo7pl/?igshid=7tt35lfdy6px
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Letture | #scienzasottolalbero | Alcuni fei libri che mi sento di consigliare: il nuovo libro di @renato_bruni per capirci qualcosa su tutto ciò che riguarda integratori e dintorni; Sospettosi di Silvia Bencivelli finisce nella cassetta degli attrezzi di chi vuole orientarsi tra i fatti della scienza e non sa più a chi credere in questo mondo complicato. Gli altri due sono legati all’ambiente e ai nostri comportamenti da cavallette distruttive: Trash (@codice_edizioni) è un libro bello anche da svogliare, organizzato in schede con immagini e un sacco di informazioni utili e curiosità sui rifiuti e ciò che ci sta intorno; Sei pazzo a indossarlo affronta invece il tema del fast fashion, i nostri acquisti modaioli compulsivi e cosa comporta per noi e l’ambiente, utile e di facile lettura. #libri #letture #books #ambiente https://www.instagram.com/p/B6Sdg40ozk5/?igshid=1h4tmi7sdwpx6
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“Ma quel profumo sulla dedica io lo conosco, mi dici che cos’è?”; oppure: “è un profumo di buono, di spezie e camino, ma non capisco bene cosa possa essere”, e via così: se annusiamo qualcosa “alla cieca” come in questo caso, difficilmente riusciremo a ricondurre il profumo alla sua vera origine, anche quando è molto familiare. D’altra parte è normale, non siamo molto abituati a fare test al buio con gli odori, così quando dobbiamo riconoscerli senza etichetta facciamo fatica. È uno dei motivi per cui sulle dediche profumate il profumo che spruzzo (e non è sempre lo stesso) è anonimo: prendetelo come un gioco-esperimento, a cosa vi fa pensare? che associazioni fate? Riuscite a resistere all’impulso di trovarne un’identità precisa? Dare nomi e identità agli odori è difficile, di solito li facciamo coincidere con l’origine dell’odore o al sa di banana, sa di saponetta, sa di affumicato... e nel nostro cervello in qualche modo quegli odori saranno la banana, la saponetta, l’affumicato, ma possiamo allenarci a sviluppare un nostro linguaggio olfattivo 😉👃🏻 Nota: per sapere delle dediche vedi i post più sotto (le mando fino a venerdì 20 dicembre ).#olfatto #SpalancateLeNarici #naso #nose #profumo #odore #libri #book https://www.instagram.com/p/B6NoT3mIl7X/?igshid=1g1tdhkh8ie5o
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Un pensiero per voi | Era iniziata come una cosa per pochi amici lontani: una dedica al libro per corrispondenza. Poi l’ho fatto anche per alcuni dei primissimi lettori, spendendo loro una dedica speciale. È un’idea che sta piacendo (una mia rivisitazione di una cosa che aveva fatto anche Beatrice) perciò per questo mese ho deciso di mandare a tutti quelli che lo vorranno, e che avranno preso il libro o lo vogliono regalare, una dedica su carta profumata 👃🏻 Userò diversi profumi, tra quelli che più amo o a cui per qualche motivo sono legata, ma non ne dirò il nome: come percepiamo gli odori, le sensazioni che ci trasmettano, sono personali e mutevoli, è una faccenda personale e vorrei che ognuno potesse avere la propria impressione olfattiva senza altri condizionamenti. Se vi va,poi, possiamo anche fare un gioco e potrete dirmi o scrivere qui le vostre impressioni (magari anche impressioni buffe, o che quel profumo proprio non vi piace! 😂). Liberiamo i nasi #spalancatelenarici https://www.instagram.com/p/B5sLDqOoGLq/?igshid=k0x06tnn8z10
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Con la testa ancora qua. | Still there | Ché poi, gli strascischi vacanzieri sono un po’ parte della vacanza, quell’atmosfera di transizione con gli scontrini del mare e la sabbia ancora nella borsa, in cucina qualche cibo improbabile che ha già un altro sapore, e intanto il pensiero ai nuovi programmi per l’autunno. Perché ogni rientro, ogni ritorno, è come un nuovo piccolo inizio, e chissà dove porta. #vacanze #puglia #mare #momentofilosofico https://www.instagram.com/p/B1xyaQOI4u0/?igshid=1a0addj9dg5nu
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Metafore #flowers #inspiration #life https://www.instagram.com/p/B09A6RFIHd3/?igshid=s0z1dw3x7qwj
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Perché ci profumiamo? | Portraits olfactifs, Marie, Jimmy et Snoopy; Boris Raux, 2009, @borisraux | In questa serie l’artista riflette sulle origini e le ragioni del nostro odore; gli odori sono un elemento identitario importante, cambiano col tempo e sono influenzati anche da fattori sociali e culturali - tipo che cosa usiamo per lavarci, deodorarci e profumarci. Ma perché usiamo il profumo? Gli odori, nel mondo animale, sono un importante veicolo comunicativo: si capisce se il partner è disponibile all’accoppiamento, si stanano le prede, si avverte l’arrivo di un predatore, si delimita il territorio. Non è poi raro che gli animali si mettano certi odori “di proposito”, ad esempio, rotolandosi nelle feci di un altra specie per non far sentire il proprio odore a potenziali prede o predatori, e amenità di questo tipo. Ma si è visto anche che diversi animali in cattività, scimmie comprese, se messi a loro disposizione, fanno uso di profumi umani (è stato osservato in diversi zoo, ma non si è ancora capito del tutto se il comportamento sia influenzato dallo stato di cattività). E gli umani? Dice l’uomo ha da puzzà – e in effetti la biologia ci suggerisce che il riconoscimento del partner più adatto lo si sceglie anche in base al suo odore – ma se poi il potenziale partner si mette un profumo, e quell’odore lo copre, come si fa? Ne parliamo oggi nelle storie 😊 #olfatto #corpo #odori #smell #scent #artandolfaction https://www.instagram.com/p/Bz-JZluox5l/?igshid=177d7dp4fn4gi
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Perché ci profumiamo? | Portraits olfactifs, Marie, Jimmy et Snoopy; Boris Raux, 2009, @borisraux | In questa serie l’artista riflette sulle origini e le ragioni del nostro odore; gli odori sono un elemento identitario importante, cambiano col tempo e sono influenzati anche da fattori sociali e culturali - tipo che cosa usiamo per lavarci, deodorarci e profumarci. Ma perché usiamo il profumo? Gli odori, nel mondo animale, sono un importante veicolo comunicativo: si capisce se il partner è disponibile all’accoppiamento, si stanano le prede, si avverte l’arrivo di un predatore, si delimita il territorio. Non è poi raro che gli animali si mettano certi odori “di proposito”, ad esempio, rotolandosi nelle feci di un altra specie per non far sentire il proprio odore a potenziali prede o predatori, e amenità di questo tipo. Ma si è visto anche che diversi animali in cattività, scimmie comprese, se messi a loro disposizione, fanno uso di profumi umani (è stato osservato in diversi zoo, ma non si è ancora capito del tutto se il comportamento sia influenzato dallo stato di cattività). E gli umani? Dice l’uomo ha da puzzà – e in effetti la biologia ci suggerisce che il riconoscimento del partner più adatto lo si sceglie anche in base al suo odore – ma se poi il potenziale partner si mette un profumo, e quell’odore lo copre, come si fa? Ne parliamo oggi nelle storie 😊 #olfatto #corpo #odori #smell #scent #artandolfaction https://www.instagram.com/p/Bz-JZluox5l/?igshid=1xbzbdsavjc45
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A new purpose | Metaphors | #streetpic #flowers #inspo https://www.instagram.com/p/BzsvABzIw0O/?igshid=1okdsuunfb5qm
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Sometimes | A soap opera dance- production; from factory to stage - a piece with olfactory elements| with @barbaraluci1 Pic by Roland Rossbacher @mousonturm #roughproposals #scent #theater #performance https://www.instagram.com/p/BzahRHJozeY/?igshid=12i44nca1p76c
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Smell dating | È possibile innamorarsi dall’odore? Come sarebbe incontrare qualcuno di cui si conosce solo l’odore? Quanto influisce l’odore nelle relazioni umane e nell’attrazione fisica? | I am gonna support Artist @klara_ravat during a smell dating session: participants will anonymously share their body odor and find a match with the odor from another participant @silbersalzfestival @smell.lab #scent #odor #odori #profumi #olfatto https://www.instagram.com/p/BzDG5f6IKnD/?igshid=82b1k68nmmfd
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Odori, note musicali e classificazioni | Nel 1857 il chimico George William Septimus Piesse pubblicò L’arte della profumeria (The art of perfumery) nel quale descrisse un nuovo metodo, di sua invenzione, per organizzare e classificare gli odori: una scala musicale. Ideò “l’odophone”, un sistema in cui gli odori erano associati alle note musicali e rappresentati quindi con la stessa notazione. In questo modo le “note” profumate che si sprigionano da una fragranza verrebbero descritte su un pentagramma in modo analogo alla successione di note musicali su uno spartito. Anche se questo metodo non ebbe molto seguito, ancora oggi in profumeria, per descrivere le parti di una fragranza si parla di “note” odorose. | Nelle storie vi racconto perché è così difficile classificare gli odori 😉 #profumi #odori #smell #odors #odophone https://www.instagram.com/p/BypHyi9Iv31/?igshid=fxbxc3ryfst
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Un immaginario giardino preistorico di fiori giganti e piante ipnotiche | “the experiment” di Nathalie Djuberg e Hans Berg - Silver Lion at @labiennale di Venezia 2009 | #arte #contemporaryart #fiori #inspiration #flowers #art https://www.instagram.com/p/ByYixFMI1H4/?igshid=163byxcm741cd
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Questo oscuro individuo dal naso a punta è un medico del XVII secolo pronto a visitare dei malati di peste. Siccome gli odori e le esalazioni dei malati erano molto forti i medici usavano questi nasi finti a cono che riepivano di erbe e sostanze odorose per “proteggersi” e resistere agli odori che - vedi un po’- si usa ancora definire “pestilenziali” quando sono particolarmente sgradevoli. | Museo della farmacia, #lisboa #puzze #odori #scent #smell #medicina #morbid https://www.instagram.com/p/ByNHRT4ITxP/?igshid=vedvd506uj1q
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Take your time | #vacation #citylife #travel #lisboa https://www.instagram.com/p/ByIvku8Ik2Z/?igshid=660up1a7grgf
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