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Andrea Maricelli
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andreamaricelli · 4 years ago
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Ed è quasi Tatooine... . . . #chewbaccathegoldenretriever #picoftheday #goldensunset #shotoniphone #dogs #goldenretriever #puppy #cucciolo #cuccioli #starwars #tatooine (presso Locate Triulzi, Lombardia, Italy) https://www.instagram.com/p/CMXnohpD-0v/?igshid=zw0c7gb8l5k6
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andreamaricelli · 4 years ago
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Ci sono i finti nerd, e ci sono quelli che capiscono questo riferimento. #bookstagram #bookstagramitalia #rasalvatore #drizzt #dungeonsanddragons #fantasy (presso Locate Triulzi, Lombardia, Italy) https://www.instagram.com/p/CLsR5oQBeEE/?igshid=1g0zsgt9x23lv
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andreamaricelli · 4 years ago
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Quattro passi nell’orrore... #lovecraft #npe #nicolapesceeditore #giuseppecongedo #antoniomontano #ninocammarata #comics #graphicnovel #howardphillipslovecraft https://www.instagram.com/p/CLpu96uh3rh/?igshid=aelhjk0velzw
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andreamaricelli · 4 years ago
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#tolkien #lordoftherings #ottaviofatica #leduetorri #ilsignoredeglianelli (presso Locate Triulzi, Lombardia, Italy) https://www.instagram.com/p/CLprdniBdI5/?igshid=11mtty40p2ug6
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andreamaricelli · 6 years ago
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APProfondiamo#4: Talk Factory
UN AIUTO AL LAVORO DI GRUPPO
L’App che segnaliamo oggi, Talk Factory, gratuita e scaricabile qui dall’App Store, permette di monitorare in modo molto preciso le attività di un gruppo di lavoro, consentendo a chi stia gestendo il lavoro di comprendere meglio come sia andata l’interazione e cosa si possa migliorare per rendere il team più efficace.
UNA SCHERMATA MOLTO SEMPLICE
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La schermata…
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andreamaricelli · 6 years ago
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APProfondiamo #3: Classcraft
Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari.
Maria Montessori
Dungeons & Dragons per gestire la classe.
Direi che, in poche parole, Classcraft possa essere definito in questo modo. Tanti insegnanti più o meno ferrati nel digitale conoscono applicazioni utili alla gestione della classe (Moodle, Edmodo, iTunes U, Schoolwork di Apple…), ma questa…
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andreamaricelli · 6 years ago
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APProfondiamo #2: Geocaching
APProfondiamo #2: Geocaching: Cacce al tesoro reali via iPad e iPhone... ne parlo nell'articolo al link allegato.
Vi serve un’App per creare una caccia al tesoro molto speciale?
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Eccola qui: Geocaching, disponibile gratuitamente nell’App Store e gratuitamente fruibile senza troppe limitazioni (anche se in effetti è presente la possibilità di abbonarsi per sbloccare contenuti a costi contenuti) vi permette di prendere parte ad una caccia al tesoro su scala mondiale!
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Come? È presto detto: i cosiddetti…
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andreamaricelli · 6 years ago
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APProfondiamo #1: WallaMe
Oggi parliamo di un’App che useremo senz’altro durante il prossimo viaggio di istruzione: si tratta di WallaMe, un’App social che sfrutta la realtà aumentata per… creare messaggi e condividerli con gli altri utenti in tutto il mondo in un modo molto particolare…
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A differenza di quel che accade con altre App, dove il messaggio è visualizzatile solo in un feed,qui esso rimarrà anche ���ancorato”…
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andreamaricelli · 6 years ago
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Partiti! Oggi le seconde degli Istituti De Amicis sono state coinvolte nella prima attività ufficialmente legata al nuovo Curriculum “Creatività per tutti”.
Ho scelto un percorso di avvicinamento alla Fotografia che fosse utile anche per testare e rafforzare le relazioni in classe: “Fare un ritratto”, guidata nel Capitolo 2 del volume gratuito tradotto in italiano dedicato alle Foto.
Il luogo scelto, incantevole e discreto, sono i Giardini della Guastalla di Milano,  dove i ragazzi sono stati prima introdotti ai temi, e poi suddivisi in coppie o triadi e sguinzagliati nel parco con un unico compito: ritrarre con iPad o iPhone i loro compagni di gruppo.
Trascorso un tempo adeguato siamo tornati a scuola, per dedicarci al fotoritocco con l’App Foto, compresa nella dotazione di base dell’iPad e spiegata nell’iBook.
Con il permesso dei ragazzi, revocabile in qualsiasi momento, vi mostro alcuni dei loro lavori, così come sono stati realizzati e ritoccati da loro:
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  È stata un’esperienza formativa di grande spessore, che si è chiusa con un momento di restituzione autonoma sui diversi apprendimenti sviluppati durante la mattinata.
Che cosa abbiamo appreso? Ecco le loro risposte:
Il rispetto per la diversità di ognuno di noi.
Ad essere più creativi e originali.
Che se dietro la fotocamera c’è qualcuno che conosciamo il risultato della foto migliora
Come modificare una foto con foto
Che ogni foto può avere una storia, oltre che rappresentare una storia
Che da qualsiasi luogo possono nascere belle foto
Che le foto possono diventare una rappresentazione del modo in cui percepiamo le cose e di come siamo dentro
Che gli effetti della luce sono molto importanti in una foto
Che da una semplice foto posso ricavare qualcosa di molto complesso e profondo.
Che ora, quando guardo una foto, provo maggiore curiosità per il modo in cui è stata creata e per ciò che ritrae
Non c’è che dire… Ottime premesse e grande spessore per il nuovo curriculum di Apple… Non vediamo l’ora di sperimentare le altre attività proposte!
Creatività per tutti – Foto, Capitolo 2, Attività 2… FARE UN RITRATTO Partiti! Oggi le seconde degli Istituti De Amicis sono state coinvolte nella prima attività ufficialmente legata al nuovo Curriculum "Creatività per tutti".
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andreamaricelli · 6 years ago
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Oggi si è tenuta agli Istituti De Amicis l’ultima sessione del ciclo di formazioni di mia competenza e, quando ho visto che il numero dei presenti si era un po’ rarefatto, anche a causa dei tanti impegni concomitanti (padellini, riunioni qualità, corsi pomeridiani di recupero), ho deciso di portare in giro i miei colleghi, alla scoperta di quel che con iPad si possa fare quando si decide che la scuola non deve essere relegata allo spazio delle aule e di qualche sporadica uscita didattica…
Così, complici una bella giornata di sole e la ricchezza infinita della nostra Milano, ho portato questo piccolo ma ben assortito gruppo di colleghi e colleghe ad esplorare un particolare poco noto di una zona molto trafficata della città, e precisamente la cosiddetta “Porta delle Meraviglie” della Ca’ Granda in via Francesco Sforza.
Voi sapete cosa fosse? Noi all’inizio no… e questi erano i colleghi all’inizio della loro fase esplorativa:
  Le domande hanno cominciato ad affollare la nostra mente, e la curiosità è cresciuta via via che con iPad documentavamo tutte le stranezze di quel luogo così evidente ma così sconosciuto:
A cosa serviva questa porta?
Perché non si usa piu?
Perche c’é il gioco della tela, o forse è una dama?
Che relazione c’è tra la porta e l’acqua?
Che stemma é quella colomba?
Cosa c’era lì sotto?
Era solo la porta c’erano tutte le mura?
Abbiamo cominciato a cercare di rispondere alla prima, accorgendoci che, proprio dalla porta, al di là della grande via (una volta corso d’acqua… uno dei tanti Navigli di Milano ora coperti), si dipartiva una stretta strada, oggi intitolata a San Barnaba, sospettosamente perfettamente dritta, che sembrava collegare la nostra porta ad un altro edificio importante del circondario, la cosiddetta “Rotonda” di via Besana.
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Neanche da dire: ci siamo diretti là in gran fretta, sostenuti da altre domande, accresciute nel numero non appena arrivati:
C’è un legame tra la porta e la Rotonda?
Cos’è quel piccolo Dolmen?
La chiesa al centro c’era già all’epoca della costruzione?
Quale funzione aveva e perchè è rotonda?
In quale posizione si trovava rispetto alla città antica?
Per casa passava l’acqua anche di qua?
A quel punto “qualcuno”😉 ha fornito via AirDrop un documento interessante: una riproduzione fotografica di un testo a stampa del 1787, una vera e propria guida di Milano, che raccontava particolari interessanti e utili a rispondere alle nostre domande più “informative”:
Un’immagine rintracciata sul web con Safari ha fatto nascere la domanda definitiva:
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“Quando e come sono stati coperti i Navigli di Milano?”
Su questo ci siamo messi a lavorare subito alacremente: creando un Keynote condiviso, usando la Split View di iPad, e infine pubblicando il tutto anche su Adobe Spark Pages… e la formazione si è fatta da sé!
  Grazie a chi c’è stato, e a chi è arrivato fin qui nella lettura: è stato un pomeriggio appassionante, e tutti siamo tornati a casa con la voglia di approfondire il tema che era stato appena scalfito… Con le domande e con iPad abbiamo imparato un sacco di cose, abbiamo fatto scuola all’aperto, ci siamo interrogati sull’efficacia pedagogica del nostro metodo di insegnamento, e il tempo è passato senza che neanche ce ne accorgessimo!
Un ordinario pomeriggio di formazione. Oggi si è tenuta agli Istituti De Amicis l'ultima sessione del ciclo di formazioni di mia competenza e, quando ho visto che il numero dei presenti si era un po' rarefatto, anche a causa dei tanti impegni concomitanti (padellini, riunioni qualità, corsi pomeridiani di recupero), ho deciso di portare in giro i miei colleghi, alla scoperta di quel che con iPad si possa fare quando si decide che la scuola non deve essere relegata allo spazio delle aule e di qualche sporadica uscita didattica...
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andreamaricelli · 6 years ago
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Una breve relazione su un’esperienza significativa svolta dalla mia seconda scientifico: approfittando della giornata di sole siamo andati a fare una passeggiata in centro a Milano e ci siamo ritrovati – guarda un po’ ! – in una delle piazze più caratteristiche della città: Piazza del Liberty.
Qui, seguendo il metodo maieutico del dott. Daniele Novara del CPPP di Piacenza, ci siamo aggirati per qualche minuto per la piazza, recentemente tornata agli onori delle cronache per l’edificazione di un Apple Store molto particolare e significativo, e ci siamo interrogati su qualsiasi cosa colpisse il nostro interesse.
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Ci siamo ritrovati nel grande anfiteatro dello Store, omaggio alle più celebri piazze del nostro Paese, e abbiamo appuntato e selezionato le nostre domande, fino a selezionarne alcune, ritenute le più interessanti: ci ha colpito molto non solo la presenza di Apple, ma anche la storia della piazza, con il suo importantissimo vissuto artistico e le sue particolari vicissitudini belliche.
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Tornati agli Istituti Edmondo de Amicis, abbiamo messo a frutto la curiosità generata da questa visita creando con i nostri iPad immagini interattive che ci aiutassero a sistematizzare l’apprendimento e diventassero una possibile fonte di approfondimento anche per altri.
  Se volete qui abbiamo inserito i link: buona visione!
https://www.thinglink.com/scene/1164475340442042371
https://www.thinglink.com/scene/1164475751152484354
https://www.thinglink.com/scene/1164475911093878785
https://www.thinglink.com/scene/1164476071756693507
    Metti una mattina in Piazza del Liberty… Una breve relazione su un'esperienza significativa svolta dalla mia seconda scientifico: approfittando della giornata di sole siamo andati a fare una passeggiata in centro a Milano e ci siamo ritrovati - guarda un po' !
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andreamaricelli · 6 years ago
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Apple Teacher sbarca in Italia!
Apple Teacher sbarca in Italia!
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Apple Teacher, una grande opportunità per tutti.
Apple ha da qualche settimana diffuso in italiano i contenuti del suo programma di formazione professionale per i docenti.
Nella mia esperienza di formatore ho sempre desiderato che ci fosse la possibilità per i colleghi incontrati in formazione di consolidare le competenze acquisite durante le sessioni, e di approfondire in maniera autonoma…
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andreamaricelli · 8 years ago
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Elements 4D - Fun & Chemistry!
Elements 4D – Fun & Chemistry!
This is certainly not my field – I teach literature – but, since in the last WWDC Augmented and Virtual Reality have become very important, I would like to share with you one of the best AR App in the Store. Elements 4D allows you to study chemistry through the interaction between your device and a set of paper cubes that you can download (free of charge) and print from the site at this link, and…
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andreamaricelli · 8 years ago
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Elements 4D
Un'App utile per riformare l'apprendimento della chimica: Elements 4D!
Di sicuro non è il mio campo, insegnando io lettere, ma, visto che nell’ultima conferenza di Apple Realtà Aumentata e Virtuale hanno assunto  grande rilievo, condivido volentieri una delle migliori App AR in circolazione. Elements 4D permette di studiare in modo più coinvolgente la chimica attraverso l’interazione tra il vostro dispositivo e una serie di cubetti di carta che potete stampare…
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andreamaricelli · 8 years ago
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  Who does what at Home? How much is it helpful and how useful is it to all other family members? Would not it be interesting to make all family members equally participate, in their own way, in domestic affairs? If you are looking for an idea this App might be that good!
OurHome is a very useful and free App that lets you create specific goals to assign to one or more family members (the app is in English and it can be easily customized). Every time someone completes a goal, they check and earn points in order to get a reward.
I believe that the educational question is precisely about the determination of reward: Did our son help us just in order to get money? Maybe it would not be a big deal …
But what do you think if the reward is something like a day at park, or a picnic, or a movie at the cinema, or something else?
The positive and meaningful message would be that, thanks to the work of everyone, it was possible to get free time to do something beautiful together … From my experience I tell you this works!
  Get here the App
OurHome: gamifying family life! Who does what at Home? How much is it helpful and how useful is it to all other family members?
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andreamaricelli · 8 years ago
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Chi fa cosa in casa? Quanto si aiuta e quanto è utile la propria attività a tutti gli altri membri della famiglia? Non sarebbe interessante rendere tutti i membri della famiglia ugualmente partecipi, secondo le proprie possibilità, alle faccende domestiche? Se cercate un’idea questa potrebbe essere quella buona!
OurHome è un’App molto spiritosa, gratuita, che consente di creare obiettivi specifici da assegnare ad uno o più membri della famiglia (l’App è in inglese, ma può essere personalizzata facilmente).  Ogni volta che qualcuno completa un obiettivo, lo spunta e guadagna dei punti da accumulare per giungere ad una ricompensa.
La questione educativa si gioca anche, io credo, proprio sulla determinazione della ricompensa: l’aver aiutato a casa porta soldi? Forse non sarebbe un gran che…
Ma cosa ne pensate se la ricompensa fosse qualcosa tipo una giornata al parco, un pic-nic, un film al cinema, o altro del genere?
Il messaggio, positivo e significativo, sarebbe che, grazie al lavoro di tutti si sia potuto liberare del tempo per fare qualcosa di bello insieme… Dalla mia esperienza vi dico che qualcosa ci si guadagna!
Il link dell’App all’App Store
Un'App da conoscere: OurHome: rendere la gestione domestica un gioco! Chi fa cosa in casa? Quanto si aiuta e quanto è utile la propria attività a tutti gli altri membri della famiglia? 
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andreamaricelli · 8 years ago
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“Epics in Europe” is a collaboration project between Andrea Maricelli and Ada Wieder and their students at Istituti De Amicis in Milan, Italy and Sari Lantto, Mirjami Hyttinen and Hanna Viippola and their students at Ylitornion yhteiskoulun lukio in Ylitornio, Finland. The idea for this project was presented to by Andrea Maricelli to Sari Lantto during the Apple Distinguished Educators’ institute in Berlin, July 2016.​
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In this project students have worked together to analyse European epics in different school subjects (Literature and English as a foreign language). Since this has been a project lead by ADEs, technology has been used to enhance learning in every stage of the project. The Italian students have read and analysed Odyssey, Aeneid, Jerusalem Delivered and Orlando Furioso and the Finnish students have read and analysed Kalevala. The students have prepared Keynote presentations, speeches and videos about the plot, settings, themes, characters, mythology and language in these epic poems.
In the beginning of the project an iTunes U course has been created for publishing Keynote presentations and speeches on all the epics and for giving feedback on published work. The course has also served as a planning tool for both teachers and students. A Facebook-group has been created for planning the project, for informal discussions, for sharing content and for livestreaming the presentations and events during the school visit week in Ylitornio 27.-31.3.2017.​
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During the school visit week all students have presented their work to each other. After all presentations students have discussed a pattern of narrative identified by an American mythologist and lecturer Joseph Campbell called The Hero’s Journey – a pattern of stages that seem to appear in many historic and modern epics, drama and stories.
During the week the students have also created new content together using  technology. All students have read Beowulf and the story has been used to inspire group work activities. Two groups have made music inspired by the story using GarageBand loops or live instruments, three groups have made films using iMovie, Musemage or Do Ink green screen, one group has used Lego Mindstorms robots and Spheros to dramatize the story and one group has created scenes to the films with Minecraft. During the week students have also learned more about J.R.R.Tolkien and how he was inspired by the epics discussed. Every evening students have watched an episode of Star Wars, in order to discover Epics in Movies. ”
Here you can find the links to our four iBooks:
Epics in Europe 1 – Ancient Epics
Epics in Europe 2 – 16th century
Epics in Europe 3 – Northern Epics
Epics in Europe 4 – Workgroups
Epics in Europe “Epics in Europe" is a collaboration project between Andrea Maricelli and Ada Wieder and their students at Istituti De Amicis in Milan, Italy and Sari Lantto, Mirjami Hyttinen and Hanna Viippola and their students at Ylitornion yhteiskoulun lukio in Ylitornio, Finland.
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