anacronismi
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Don't say a word while we dance with the devil
Don't wanna be here? Send us removal request.
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“Ma io avevo letto più libri che vissuto giorni, nel mio così fuggitivo, così inefficace passaggio lungo le strade degli uomini.”
— Gesualdo Bufalino, Diceria dell'untore, 1981 - cap. IX
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nothing like stepping outside while the seasons are changing and suddenly feeling a change in the weather that knocks you back in time by several years
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Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le pietraie d'un greto.
Eugenio Montale
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E se non mi vorrai, non preoccuparti di me e non rispondere alle lettere che qualche volta ti manderò, non leggerle, se credi; ma lasciami questa illusione di essere ancora vivo per qualcuno.
Eugenio Montale, Lettere a Clizia
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The Smiths - The Queen is Dead (1986)
by Arthur Viera
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Botticelli’s Venus as part of a slide show on buildings during the Festival of Lights in Lyon, France.
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Meno male che ho amato la tristezza. Soprattutto la tristezza che c’è nell’occhio delle pietre del mare dell’essere umano e ho amato la gioia improvvisa.
Meno male che ho amato la pioggia. Meno male che sono stato in carcere ho amato l’irraggiungibile In tutte le mie nostalgie.
Meno male che ho amato il ritorno.
(Nazim Hikmet)
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“L'amore ha i denti; i denti mordono; i morsi non guariscono mai. Nessuna parola, nessuna combinazione di parole, può chiudere quelle ferite d'amore”
— “Il corpo”, S.King
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La letteratura è un'esagerazione, una drammatizzazione, e tutti quelli che se ne nutrono (come facevo io), corrono il grande rischio di voler approssimare un ritmo impossibile, di cercare di vivere all'altezza delle scene di Dostoevskij ogni giorno.
Anaïs Nin, Diario I, 25 maggio, 1932
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La giornata d’uno scrutatore, Italo Calvino (1963)
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Incespicare
Incespicare, incepparsi è necessario per destare la lingua dal suo torpore. Ma la balbuzie non basta e se anche fa meno rumore è guasta lei pure. Così bisogna rassegnarsi a un mezzo parlare. Una volta qualcuno parlò per intero e fu incomprensibile. Certo credeva di essere l’ultimo parlante. Invece è accaduto che tutti ancora parlano e il mondo da allora è muto.
– Eugenio Montale
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