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“Ma chiunque abbia avuto un dolore così grande da piangerci fino a non avere più lacrime,sa bene che a un certo punto si arriva a una specie di tranquilla malinconia,una sorta di calma,quasi la certezza che non succederà più nulla.”

-Le cronache di Narnia-

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“Non combattere i tuoi demoni, impara a conviverci.”

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porcodio se mi affeziono ad un’altra persona sparatemi in bocca

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Un pugno al muro,

nocche rotte,

nocche rosse.

Sangue che esce

dolore assente

muro sporco

sguardo perso.

Ancora uno, ancora un altro.

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Se fossi una sola e non mille forse sarebbe tutto più semplice: incontrare gli altri, parlare con loro, innamorarsi, farsi conoscere, lasciarsi accarezzare, lasciarsi aiutare. Se fossi come quelli che “io sono così, mi piace questa musica qui, queste cose non le mangio, certi film non li guardo e mi vesto in questo modo, mai in un altro” forse sarebbe tutto meno faticoso. Se fossi come quelle persone che “sono un tipo schietto” o “sono un tipo riservato” o ancora “non so stare da solo”. E invece io da sola ci sto bene e ci sto male, amo e odio tutto con la stessa intensità a giorni alterni, sono timida e sfacciata, triste e felice insieme, ironica e permalosa. Sono un groviglio di parole facili, ma che messe insieme diventano difficili da comprendere. Sono un ammasso di scuse e di vorrei. Scuse poco plausibili, vorrei molto resistenti. Sono da tacchi alti e scarpe da tennis, da rock e da pop, sono romantica e cinica, sono resistente agli urti, ma immensamente fragile. Sono confusa, molto. Ho provato a trovare il mio posto nel mondo, davvero: l'ho cercato in un bacio rubato, nell'abbraccio dei miei genitori, sulla spiaggia poco prima che spuntasse il sole, in una discoteca affollata, nel silenzio di una notte che nevicava come Dio la mandava, ma niente. Mi trovo un po’ ovunque, ma troppi pezzi di me restano indietro, chissà dove. Quando sono innamorata sono sempre incazzata, e io mi innamoro spesso-di tutto-e altrettanto spesso mi assale il vuoto. Il vuoto mi fa paura più del buio, più dei ragni, più dei cimiteri quando c'è il sole pieno, più dell'idea di non saper amare. Non vorrei scomparire, che non c'entra nulla, o forse sì, perché invece certi giorni vorrei essere invisibile. Vorrei far pace con me stessa e restare, o trovare qualcosa che mi obblighi a farlo. Magari poi, io, magari io-a restare-potrei anche essere brava. Per ora di me, invece, so solo questo: m'innamoro andando via.

- Susanna Casciani

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“Volevo scriverti qualcosa di speciale, ma temo di non saperlo fare perché se si tratta di te io non riesco più a stare in me. Volevo scriverti qualcosa di speciale, qualcosa che non c'entrasse niente con il banale che ti colpisse e ti facesse emozionare e poi di punto in bianco crollare. Volevo scriverti qualcosa di forte qualcosa che ti lasciasse senza parole e volevo essere per te qualcuno di forte qualcuno che ti spogliasse da tutte le tue paure. Volevo essere per te tutto quello di cui hai bisogno quando non riesci a stare in te quando non credi in te abbastanza quando temi sempre di non farcela. Volevo essere per te il mare che hai dentro il vento tra i capelli la tempesta che hai in testa le farfalle che hai nello stomaco. Volevo essere per te tutto il meglio che c'è quello che hai sempre cercato e che, poi, non hai mai trovato quello che vuoi dimenticare con tutto te ma poi non ci riesci per niente perché in te vince sempre la testa sul cuore ma io volevo essere per te l'unica volta in cui il cuore vinceva sulla testa. Volevo essere per te una boccata d'aria nei tuoi giorni senza fiato la quiete dopo la tempesta che hai in testa il sereno dopo il dramma la malattia e la cura alla tua malattia stessa. Volevo essere per te l'arcobaleno sopra di te dopo giorni interi di pioggia dove tutto fuori brilla ma dove dentro te sei annegato e non riesci a restare a galla ed allora ci provi ma poi non ti mantieni ed allora un po’ affondi ma poi mi trovi e torniamo a risplendere. Volevo essere per te quella che volevi quando non avevi voglia di niente quando non volevi neppure stare con te. Volevo essere per te quello che sono stata sempre ma che da un po’ non sono più. Volevo essere per te il meglio che c'è perché io ce l'ho messa sempre tutta ad essere migliore e l'ho fatto più per te che per me. Volevo scriverti qualcosa di bello qualcosa che ti lasciasse senza parole che ti spogliasse da tutte le tue paure e ti ricoprisse di brividi il cuore. Volevo essere per te quello che sono sempre stata e che sono ancora ora ma volevo solo che non avessi paura di ammettere che pure se non sono il meglio per te io sono tutto quello che tu vuoi con te.”

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“La gente nemmeno se lo immagina quante volte una persona può morire dentro mostrando il suo più bel sorriso.”

— Cit.

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bonus:

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Tired of waiting. Facing the darkness again. Nothing is fair or the way it should be, maybe I simply just don’t deserve much. I guess I set my expectations too high. I thought I was better. I wanted too much. Thought I was worth something. I thought I could be something, a somebody, but instead I’m a man on the edge, each step I get closer to losing my mind. Nothing is fair & why should it be… Give me peace. Let me sleep.

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I MISS YOU

all i want // kodaline fantasy // the xx dark paradise // lana del rey skinny love // bon iver wings // birdy together // the xx america // xylo swan song // lana del rey fall into your arms // bastille $ting // the neighbourhood explosions // ellie goulding without you // lana del rey into the past // nero sunset // the xx west coast // coconut records baby came home // the neighbourhood strange enough // verite alone / with you // daughter

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“We live our life in fear

I'll wait a thousand years

Just to see you smile again.”

- Love is our resistance (Muse)

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Girl*

“Who, you ask, is the muse for all my writing? A boy who doesn’t even know that I’m in love with him.”

— kavithakavithe

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“I think I liked you so much because you reminded me of the poetry I’d like to write. Now you’re the poems that I wish I didn’t write.”

— You’re my muse but I wish you weren’t