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sottosciabacca Caprioli
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aldoposts-blog1 · 9 months ago
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aldoposts-blog1 · 9 months ago
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aldoposts-blog1 · 9 months ago
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Il 10 febbraio non è il Giorno del Ricordo ma il
GIORNO DEL REVISIONISMO STORICO
Il vessillo della XÂŞ MAS alla Cerimonia Commemorativa del Giorno del Ricordo a Basovizza.
La X Mas è stata una formazione militare che si è schierata con nazisti e repubblichini durante la seconda guerra mondiale e si è macchiata di crimini di guerra.
“Memento audere semper”, in italiano “Ricorda sempre di osare”, era il motto latino della divisione Il motto è stato creato da Gabriele D'Annunzio, che ha re-interpretato così l'acronimo Mas del motoscafo armato silurante,
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aldoposts-blog1 · 11 months ago
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Per una Rivoluzione Culturale Mondiale
Le religioni sono l’ideologia più diffusa al mondo.
Tutte le religioni sono sempre servite a sottomettere l’uomo al potere: sono nemiche dell’uomo, lo dimostra la storia.
1) Oltretutto lo dimostrano benissimo i fatti che
stanno avvenendo adesso nel mondo.
2) Dalla semita a quella cristiana, da quelle della
razza (nazifascismo ed altre) a quella musulmana,
le religioni hanno tutte uno scopo ben preciso:
LEGARE L’INDIVIDUO IN MODO VINCOLANTE AD
UN GRUPPO PERCHÉ SIA STRUMENTO AD USO
DEL POTERE.
3) I campi in cui si può sviluppare e verificare questa
analisi riguardano tutti gli aspetti della vita sociale ed
individuale.
Basta pensare a quelli piĂą personali come sesso,
famiglia, educazione, o a quelli della vita
sociale come lavoro, salute, istruzione, abitazione,
servizi.
4) La societĂ  si va scindendo sempre piĂą in due grandi
campi direttamente contrapposti l'uno all'altro:
borghesia e proletariato; chi comanda in generale e
chi deve eseguire i comandi ricevuti.
5) Chiariamo subito: per proletariato intendiamo chi
vive di un lavoro dipendente, dall’ingegnere
all’operaio, dal medico al fattorino, dall’autista al
netturbino a prescindere da titoli di studio o meno.
6) La cultura nazionale non è altro che lo strumento
necessario per tentate di realizzare la sottomissione
spontanea delle classi subalterne al volere di quelle
dominanti.
Non a caso la patria è sacra ed ogni nazione ha
una religione ufficiale o di maggioranza.
7) Il nostro obiettivo consiste nel promuovere e
realizzare una rivoluzione culturale internazionale
atea.
8) Lo sviluppo generale qualitativo e quantitativo
della societĂ  ha portato due conseguenze
importatissime:
a) la prima è la generalizzazione dei conflitti e
quindi la mondializzazione delle guerre
b) la seconda è che i lavoratori sanno e
potrebbero ormai dirigere tutto.
9) I conflitti insiti nella societĂ  promuovono il
processo evolutivo del proletariato.
La borghesia è sempre in lotta anche contro parti
di sé stessa i cui interessi vengono in contrasto
con altri, e è sempre contro la borghesia di tutti i
paesi stranieri.
10) In tutte queste lotte si vede costretta a fare
appello al proletariato, a valersi del suo aiuto, e a
trascinarlo così entro il movimento politico.
Essa stessa dunque fornisce al proletariato i
propri elementi di educazione, cioè lo arma
contro se stessa.
11) Non c’è più tempo da perdere ed il momento
potrebbe essere favorevole dopo due guerre
mondiali e con una terza all’orizzonte.
12) Le armi le hanno sempre benedette dai tempi
delle crociate fino ad oggi, e non solo la chiesa di
Roma. Qualsiasi gruppo umano ha praticato, ha
riti simili.
Sono i meccanismi di consolidamento del potere
per comandare sul destino degli altri.
13) Una delle previsioni sviluppata in questi tempi è
quando e dove ci sarĂ  il sorpasso delle religioni
islamiche su quelle cristiane. Che sarebbe come
dire: quale sarĂ  tra 50 anni la burocrazia che
comanderĂ  qui, lĂ , ovunque?
14) Noi diciamo solo che questo non non ci riguarda
per niente.
Non vogliamo essere comandati né da
religioni, né da burocrazie.
15) Vogliamo essere noi ad autodeterminarci,
comandarci secondo i nostri interessi e desideri.
16) Gli dei sono tutti morti da un pezzo e non
vogliamo sentire puzza di cadaveri.
PER L’INTERNAZIONALE ATEA
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aldoposts-blog1 · 11 months ago
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Per una Rivoluzione Culturale Mondiale Le religioni sono l’ideologia più diffusa al mondo. Tutte le religioni sono sempre servite a sottomettere l’uomo al potere: sono nemiche dell’uomo, lo dimostra la storia. 1) Oltretutto lo dimostrano benissimo i fatti che stanno avvenendo adesso nel mondo. 2) Dalla semita a quella cristiana, da quelle della razza (nazifascismo ed altre) a quella musulmana, le religioni hanno tutte uno scopo ben preciso: LEGARE L’INDIVIDUO IN MODO VINCOLANTE AD UN GRUPPO PERCHÉ SIA STRUMENTO AD USO DEL POTERE. 3) I campi in cui si può sviluppare e verificare questa analisi riguardano tutti gli aspetti della vita sociale ed individuale. Basta pensare a quelli più personali come sesso, famiglia, educazione, o a quelli della vita sociale come lavoro, salute, istruzione, abitazione, servizi. 4) La società si va scindendo sempre più in due grandi campi direttamente contrapposti l'uno all'altro: borghesia e proletariato; chi comanda in generale e chi deve eseguire i comandi ricevuti. 5) Chiariamo subito: per proletariato intendiamo chi vive di un lavoro dipendente, dall’ingegnere all’operaio, dal medico al fattorino, dall’autista al netturbino a prescindere da titoli di studio o meno. 6) La cultura nazionale non è altro che lo strumento necessario per tentate di realizzare la sottomissione spontanea delle classi subalterne al volere di quelle dominanti. Non a caso la patria è sacra ed ogni nazione ha una religione ufficiale o di maggioranza. 7) Il nostro obiettivo consiste nel promuovere e realizzare una rivoluzione culturale internazionale atea. 8) Lo sviluppo generale qualitativo e quantitativo della società ha portato due conseguenze importatissime: a) la prima è la generalizzazione dei conflitti e quindi la mondializzazione delle guerre b) la seconda è che i lavoratori sanno e potrebbero ormai dirigere tutto. 9) I conflitti insiti nella società promuovono il processo evolutivo del proletariato. La borghesia è sempre in lotta anche contro parti di sé stessa i cui interessi vengono in contrasto con altri, e è sempre contro la borghesia di tutti i paesi stranieri. 10) In tutte queste lotte si vede costretta a fare appello al proletariato, a valersi del suo aiuto, e a trascinarlo così entro il movimento politico. Essa stessa dunque fornisce al proletariato i propri elementi di educazione, cioè lo arma contro se stessa. 11) Non c’è più tempo da perdere ed il momento potrebbe essere favorevole dopo due guerre mondiali e con una terza all’orizzonte. 12) Le armi le hanno sempre benedette dai tempi delle crociate fino ad oggi, e non solo la chiesa di Roma. Qualsiasi gruppo umano ha praticato, ha riti simili. Sono i meccanismi di consolidamento del potere per comandare sul destino degli altri. 13) Una delle previsioni sviluppata in questi tempi è quando e dove ci sarà il sorpasso delle religioni islamiche su quelle cristiane. Che sarebbe come dire: quale sarà tra 50 anni la burocrazia che comanderà qui, là, ovunque? 14) Noi diciamo solo che questo non non ci riguarda per niente. Non vogliamo essere comandati né da religioni, né da burocrazie. 15) Vogliamo essere noi ad autodeterminarci, comandarci secondo i nostri interessi e desideri. 16) Gli dei sono tutti morti da un pezzo e non vogliamo sentire puzza di cadaveri. PER L’INTERNAZIONALE ATEA
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aldoposts-blog1 · 1 year ago
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PER UNA RIVOLUZIONE CULTURALE MONDIALE
Per una Rivoluzione Culturale Mondiale
Le religioni sono l’ideologia più diffusa al mondo.
Tutte le religioni sono sempre servite a sottomettere l’uomo al potere: sono nemiche dell’uomo, lo dimostra la storia.
1) Oltretutto lo dimostrano benissimo i fatti che
stanno avvenendo adesso nel mondo.
2) Dalla semita a quella cristiana, da quelle della
razza (nazifascismo ed altre) a quella musulmana,
le religioni hanno tutte uno scopo ben preciso:
LEGARE L’INDIVIDUO IN MODO VINCOLANTE AD
UN GRUPPO PERCHÉ SIA STRUMENTO AD USO
DEL POTERE.
3) I campi in cui si può sviluppare e verificare questa
analisi riguardano tutti gli aspetti della vita sociale ed
individuale.
Basta pensare a quelli piĂą personali come sesso,
famiglia, educazione, o a quelli della vita
sociale come lavoro, salute, istruzione, abitazione,
servizi.
4) La societĂ  si va scindendo sempre piĂą in due grandi
campi direttamente contrapposti l'uno all'altro:
borghesia e proletariato; chi comanda in generale e
chi deve eseguire i comandi ricevuti.
5) Chiariamo subito: per proletariato intendiamo chi
vive di un lavoro dipendente, dall’ingegnere
all’operaio, dal medico al fattorino, dall’autista al
netturbino a prescindere da titoli di studio o meno.
6) La cultura nazionale non è altro che lo strumento
necessario per tentate di realizzare la sottomissione
spontanea delle classi subalterne al volere di quelle
dominanti.
Non a caso la patria è sacra ed ogni nazione ha
una religione ufficiale o di maggioranza.
7) Il nostro obiettivo consiste nel promuovere e
realizzare una rivoluzione culturale internazionale
atea.
8) Lo sviluppo generale qualitativo e quantitativo
della societĂ  ha portato due conseguenze
importatissime:
a) la prima è la generalizzazione dei conflitti e
quindi la mondializzazione delle guerre
b) la seconda è che i lavoratori sanno e
potrebbero ormai dirigere tutto.
9) I conflitti insiti nella societĂ  promuovono il
processo evolutivo del proletariato.
La borghesia è sempre in lotta anche contro parti
di sé stessa i cui interessi vengono in contrasto
con altri, e è sempre contro la borghesia di tutti i
paesi stranieri.
10) In tutte queste lotte si vede costretta a fare
appello al proletariato, a valersi del suo aiuto, e a
trascinarlo così entro il movimento politico.
Essa stessa dunque fornisce al proletariato i
propri elementi di educazione, cioè lo arma
contro se stessa.
11) Non c’è più tempo da perdere ed il momento
potrebbe essere favorevole dopo due guerre
mondiali e con una terza all’orizzonte.
12) Le armi le hanno sempre benedette dai tempi
delle crociate fino ad oggi, e non solo la chiesa di
Roma. Qualsiasi gruppo umano ha praticato, ha
riti simili.
Sono i meccanismi di consolidamento del potere
per comandare sul destino degli altri.
13) Una delle previsioni sviluppata in questi tempi è
quando e dove ci sarĂ  il sorpasso delle religioni
islamiche su quelle cristiane. Che sarebbe come
dire: quale sarĂ  tra 50 anni la burocrazia che
comanderĂ  qui, lĂ , ovunque?
14) Noi diciamo solo che questo non non ci riguarda
per niente.
Non vogliamo essere comandati né da
religioni, né da burocrazie.
15) Vogliamo essere noi ad autodeterminarci,
comandarci secondo i nostri interessi e desideri.
16) Gli dei sono tutti morti da un pezzo e non
vogliamo sentire puzza di cadaveri.
PER L’INTERNAZIONALE ATEA
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aldoposts-blog1 · 4 years ago
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Simone de Beavuoir, Che Guevara & Jean Paul Sartre in CUBA, 1960
Photograph by Alberto Korda. 
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aldoposts-blog1 · 5 years ago
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qui è Sottosciabacca a Caprioli, Pisciotta (sa). Casa mia è Subitosopra
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