agapeurquhart

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.　　　　　　　　♡　　ᴛʜɪꜱ ɪꜱ ᴀɢᴀᴘᴇ'ꜱ ᴘᴇɴꜱɪᴇᴠᴇ 　　　　　　　　　　ㅤ01.03.2025 　 　 　 ⌵ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　( ... ) Non c'è più il grande giardino del loro castello sulle sponde del lago Ness, né il centro esatto del Ponte Coperto a Hogwarts. Eros non è che il nome che titola una chat di SpeedyOwl, nuvolette d'un odioso e pallido verde chartreuse che s'accumulano sul lato destro dello schermo, domande senza risposte, risposte senza domande. Lo smartphone, suo contenitore, è adagiato sulla mensola che segna la fine dello specchio, mentre sistema il trucco in vista di nuove foto da scattare e poi postare per lavoro. 　　S'illuminerà, pensa e spera. Anzi, manifesta: la fiducia è ai minimi storici, dopo l'accaduto dell'anno precedente. Il tratto della matita attorno alle labbra viene marcato un po' di più, forse troppo, ed è un'azione che compie senza nemmeno rendersene conto, ché la mente è altrove e l'occhio pure, fisso su quello schermo nero. Pochi minuti e saranno passati dodici mesi precisi dall'ultima batosta, eppure non riesce a capire come si possa decidere di tagliare fuori dalla propria vita la persona che è stata spalla fin dalla gestazione, la metà di un intero in cui s'è sempre trovata pace e protezione. Perché scegliere il silenzio, allontanarsi ogni volta un po' di più fino a lasciare dietro sé nient'altro che rumorose domande e fastidiose supposizioni? 　　Le manca, il suo gemello. Per la propria salute mentale cerca di non soffermarsi mai sul pensiero di lui, ché quando lo fa finisce per scrivergli e i ripetuti "visualizzato" sono più dolorosi delle punture contemporanee di un gruppo meduse, da cui è sempre stata terrorizzata. Tutte le volte col pensiero gli risponde di fottersi, poi, per darsi un tono e illudersi che la sua assenza non la tocchi. Stavolta non lo fa, neppure dopo aver digitato, veloce nemmeno stesse compiendo fattacci illegali, un "co-latha breith sona, ailbhean beag¹".   ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　Non c'è più il grande giardino del loro castello sulle sponde del lago Ness, né il centro esatto del Ponte Coperto a Hogwarts. Non c'è un nuovo posto da ergere ad appuntamento da non rispettare alla mezzanotte precisa tra il ventotto - a volte ventinove - febbraio e il primo marzo, un'illusione da far crollare, un cuore fraterno da spezzare. C'è soltanto Agape, il suo riflesso nello specchio e l'egoistico desiderio di tornare a diciannove anni prima per avere una nuova possibilità di venire sola al mondo.

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. 　　　　　　🎶 　𝐢𝐭'𝐬 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥-𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐲 𝐭𝐢𝐦𝐞 　　　　　　 　 　welcome to her 　　　　　　 　 　𝘄𝗶𝘇𝗮𝗴𝗿𝗮𝗺 account 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀

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. 　　　　　　🎙️ 　𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐞 𝐫𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞𝐬 　　　　　　 　 　𝖽𝗎𝗆𝖻𝗅𝖾𝖽𝗈𝗋𝖾 𝗎𝗇𝗂𝗏𝖾𝗋𝗌𝗂𝗍𝗒 　　　　　　　 　 𝗃𝖺𝗇𝗎𝖺𝗋𝗒 𝟥𝟣, 𝟤𝟢𝟤𝟧 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　[ ... ] « Che cosa ti ha spinta a candidarti come rappresentante? » 　　Lo sguardo saetta dall'intervistatore alla platea di studenti, le labbra s'arcuano verso l'alto in un educato sorriso. La verità è che la candidatura l'è sembrata da subito la naturale continuazione di quella che è stata la sua vita da prefetto prima e caposcuola poi, che non conosce altra quotidianità che non sia quella d'impegnarsi per farsi valere, mediare, ottenere. Stavolta di diverso c'è che non saranno le istituzioni a conferirle la carica e non è loro che deve conquistare con voti e condotta impeccabili, ma un pubblico ben più ampio di suoi coetanei. Un po' come funziona col suo lavoro sui social, no? Eppure, per quanto non lo ammetterebbe neppure sotto tortura, le mani che adesso si aggrappano forti alla superficie lignea del pulpito non sono che la rappresentazione di quanto l'ansia la stia divorando. 　　« L'ambizione personale, sicuramente. Non è l'unica matrice di questa scelta, ma ha avuto di sicuro un certo impatto nel processo, quantomeno per convincermi a inoltrare i documenti necessari a essere qui oggi. Ho tutta una serie di idee che - com'è ovvio che sia - ritengo d'impatto per dare un tocco più contemporaneo all'ambiente, capacità organizzative, gestionali e di mediazione, la giusta pazienza per lavorare in team » 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘮𝘪 𝘴𝘧𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘨𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘥𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘧𝘶𝘰𝘤𝘰 𝘢 𝘮𝘰𝘣𝘪𝘭𝘪𝘰 𝘦 𝘨𝘪𝘯𝘨𝘪𝘭𝘭𝘪 𝘷𝘢𝘳𝘪 è 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦. « Ho ricoperto ruoli di rappresentanza per tre anni, quindi aggiungerei alla mia personale colonnina dei pro anche il sapere più o meno a che cosa vado incontro e tuttavia, contemporaneamente, il desiderio di scoprire le differenze che quest'esperienza potrebbe offrirmi. » 　　« Come dovrebbe essere e che cosa dovrebbe fare il rappresentante ideale? » 　　« Posso ripetere parte della risposta precedente?! » scherza per risultare a proprio agio, un meccanismo di difesa e manipolazione che ha imparato sulla propria pelle durante interviste, colloqui e appuntamenti. La risata leggera viene lasciata lì con discrezione, le dita si rilassano. « Goliardie a parte, per me il rappresentante ideale dovrebbe essere una persona sempre in grado di bilanciare impeto e riflessione, aperta al dialogo e ai suggerimenti, qualcuno che voglia dare un contributo serio e che non si lanci nella mischia tanto per affrontare nuove sfide e brividi. Rappresentare una larga fetta di studenti è un impegno serio che non va affatto preso alla leggera, le conseguenze potrebbero essere disastrose. » 　　« Chi volevi essere da bambina? Stai riuscendo nell'intento o le tue aspirazioni sono cambiate? » 　　« Avevo sette anni quando ho letto la biografia di Patricia Rakepick ed è esattamente da allora che desidero e m'impegno per diventare una valida spezzaincantesimi » è consapevole che la fama di strega oscura della donna possa giocare a suo sfavore, quindi s'appresta ad approfondire meglio la risposta. « Esistono, in relazione, ancora troppe poche figure femminili in questo campo che siano riconosciute come un esempio d'etica e morale positiva, oltre che d'incredibili capacità, e adesso che sono alla soglia dei diciannove anni voglio ancora impegnarmi per poter rendere in qualche modo giustizia alla categoria, dare il mio umile contributo. Romanticizzo sicuramente di meno la questione, questo sì, ché con l'età ho imparato a osservare il tutto con occhio molto più critico. » 　　« Come reagisci di fronte ai fallimenti? » 　　Eccolo là, il punto dolente. Chi glielo dice ora che è letteralmente terrorizzata dalla paura di fallire, che è il principale motivo delle sue notti insonni e dei mostri che la tormentano?! Le viene in soccorso un'illustre rappresentante del suo segno solare, Rihanna, il cui trend in oggetto va forte proprio di questi tempi: 𝘧𝘢𝘬𝘦 𝘪𝘵 𝘵𝘪𝘭𝘭 𝘺𝘰𝘶 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘪𝘵. 　　« Analizzo i motivi che si celano dietro il risultato negativo e lavoro per smussarli, correggerli, eventualmente trasformarli in punti di forza. L'importante è prendermi del tempo per riflettere, insomma » che non è una bugia, in fondo, considerato che nella stanza della distruzione mica impreca soltanto, pensa pure tantissimo. 　　« Siamo giunti all'ultima domanda: a quale proposta del tuo programma tieni di più? » 　　« Di pari opportunità hanno parlato già i miei colleghi, quindi, nonostante sia un punto fondamentale della mia propaganda, sottolineerò invece l'utilizzo al servizio della comunicazione universitaria dei social media, strumento di sviluppo del valore sociale al giorno d'oggi fondamentale. La comunicazione continuerebbe ad avvenire attraverso il portale istituzionale che è il sito ufficiale, ma si servirebbe anche di piattaforme social, app e servizi di messaggistica istantanea, in modo da rendere ancora più immediato e semplice il rapporto tra università, professori e studenti. Per evitarci il più possibile acidità di stomaco, insomma » sbuffa un risolino e si guarda intorno, in modo da captare superficialmente il sentiment raggiunto. La percezione è quella di poter stare tranquilla, ma già sa che, fino allo spoglio, non ci riuscirà affatto. Si porta una mano sul cuore, comunque, e abbozza un mezzo inchino in segno di saluto. « Grazie per avermi ascoltata, buona serata e buon continuo. »

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. 　　　　　　⚡ 　𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐢𝐬 𝐚𝐧 𝐚𝐮! 　　　　　　 　 　𝗿𝗲𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀　 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　　　　　　　　　　ɴᴇʟʟᴇ ᴘᴜɴᴛᴀᴛᴇ ᴘʀᴇᴄᴇᴅᴇɴᴛɪ: 　　　　　　　　　　　　　 　 t.ly/aMZ1 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　　　　　👤 　 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝘆 𝗰𝗮𝗿𝗱　⌵ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ×　𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗼: agape esmeralda beileag libertad urquhart flores. ×　𝗽𝗿𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶: she / they. ×　𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮: primo marzo duemilasei. ×　𝘀𝗲𝗴𝗻𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶: nessuno, ché in questo universo non le interessa né la divinazione né il migliorarsi apprendendo l'arte della legilimanzia. ×　𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗻𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲: sole in pesci, ascendente in cancro ( cambiato per giustificare la sensibilità e la gentilezza più spiccate ), luna in ariete. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 　　　　　　💼 　 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁 𝗹𝗶𝗳𝗲　⌵ ㅤ ×　𝘀𝗲𝗱𝗲 𝘂𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮: scuola superiore di medimagia e guarigione “san mungo”, curriculum medimagico, primo anno. ha deciso di intraprendere questa carriera alla morte della madre, avvenuta per infarto fulminante. ×　𝗵𝗼𝗯𝗯𝘆 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗰𝗶: club delle creature magiche, club ambientale. non è capace di stare in equilibrio sulla scopa e gli occhiali da vista che porta costantemente le darebbero pure fastidio durante eventuali partite, quindi addio quidditch, né di assemblare una pozione senza che il calderone le scoppi in faccia: l'agape canon sarebbe estremamente imbarazzata dalla sola esistenza di una persona così simile a lei nell'aspetto e, allo stesso tempo, così inetta. brrr. ×　𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: portalettere part-time, ché logos urquhart ha sperperato tutto il patrimonio di famiglia e deve pur mantenersi gli studi in qualche modo. ×　𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼: una puffola pigmea viola che porta fieramente il nome di puffy ( creatività zero ). ×　𝗯𝗮𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗮: legno di larice, crine di unicorno, quattordici pollici e un quarto, flessibile. ×　𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗻𝘂𝘀: scoiattolo.

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　　　　　　📽️ 　𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐯𝐞

　　　　　　 　 　𝗁𝗈𝗆𝖾

　　　　　　　 　 𝗈𝖼𝗍𝗈𝖻𝖾𝗋 𝟢𝟤, 𝟤𝟢𝟤𝟦

　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀

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　Ci sono un numero tanto spropositato di secondi in duecentocinquantadue ore, dodici giorni, quasi due settimane che anche solo pensare di ripeterli a mente è difficoltoso, oltre che inutile. Eppure, Agape Urquhart sa che sono esattamente 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼𝘀𝗲𝗶𝗺𝗶𝗹𝗮𝗰𝗶𝗻𝗾𝘂𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼𝗾𝘂𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗮 i secondi che separeranno la certezza di avere effettivamente a disposizione una nuova dimora dal trasferimento nella stessa.

　Non ne mancano che un'irrisoria quantità, ormai, a confronto con la cifra di partenza, e lei è perfettamente in linea con la tabella di marcia: 𝘁𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 attimi per recuperare Lucrecia, che oggi ha deciso di correre da stanza a stanza assieme a uno sgambettante Cedric Noam, portare gli ultimi scatoloni nel camioncino che ha affittato (il bagagliaio di un auto non ce l'avrebbe fatta neppure a trasportare soltanto le sue scarpe) e forse, soltanto forse, concedersi un minuto per salutare quella casa che casa, in fondo, non lo è stata mai. Casa era il castello sulle rive del Loch Ness, ad esempio, cornice degli anni d'infanzia con la sua famiglia felice; casa è poi stata Hogwarts, con quei sette anni che sono stati arco temporale di ogni sorta di crescita e formazione; casa è stata, è e sarà una serie di posti astratti: è Edward, Diego, Miguel. Eros, sebbene lo sia soltanto nei ricordi, che di lui, sempre più sfuggente, sono l'unica cosa che le restano. Quella che adesso osserva dal basso, dopo aver sistemato la cagnolina nella borsa portata sottobraccio, non l'ha mai davvero vissuta, ché quando c'ha sostato, sempre per poche settimane se non giorni, s'è sempre sentita soltanto ospite, persino una di quelli fastidiosi, a volte, nonostante le premure di Coline che con lei è sempre stata carina. Qualcosa gliel'ha insegnata pure quel posto, però: non si vive per soddisfare gli altri, neppure se per "altri" s'intende tuo padre; ci ha messo un po' per capirlo - l'illuminazione si è presentata per la prima volta tra quelle mura soltanto un anno prima - e a volte (probabilmente troppo spesso) tende ancora a dimenticarlo, ma, dopotutto, Roma non è stata mica costruita in un giorno solo.

　S'appresta ad aprire lo sportello dell'auto, almeno fisicamente pronta a partire, quando una vocina acuta grida quello che non è altro che il suo nome nella lingua dei bambini; si gira subito, lei, ed è nel vedere il piccolo Cedric alla finestra che la saluta che si scioglie in un largo sorriso, a cui fa subito seguire una linguaccia, di quelle che piacciono tanto al fratellino. Ecco, lui le mancherà da impazzire, più di quanto, nell'arco di quei mesi passati a stretto contatto, abbia odiato i pannolini puzzolenti, i disastri col cibo e le manine sporche tra i lunghi capelli.

　Il trillo proveniente dal maple watch al polso l'avvisa che di secondi, ora, ne mancano 𝘇𝗲𝗿𝗼: è tempo di salire a bordo, allora, di incamminarsi consapevolmente verso una nuova fase di questa vita che, in fondo, non è che appena cominciata. E chissà che non ritrovi un pezzetto di casa anche in Amaryllis.

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　　　　　　⌚ 　𝐜𝐮𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭 𝐦𝐨𝐨𝐝

　　　　　　 　 　𝗆𝖺𝗅𝖺𝗀𝖺, 𝗌𝗉𝖺𝗂𝗇

　　　　　　 　 　𝖺𝗎𝗀𝗎𝗌𝗍 𝟤𝟪, 𝟤𝟢𝟤𝟦

　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀

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　( . . . ) Il piede è pronto a fare il suo ingresso in doccia, l'indice, invece, ancora scrolla sullo schermo di quell'aggeggio infernale che, causa lavoro, s'è trasformato in una nuova appendice del corpo. Un ultimo controllo ai vari social e finalmente si godrà le goccioline ristoratrici, lo giura, poi però non sa come ma succede che vede 𝙦𝙪𝙚𝙡 post e apprende che Agape Urquhart non è più, ufficialmente, la caposcuola di Hogwarts.

　E che forse, soltanto forse, non è così pronta come credeva a lasciarsi alle spalle la proiezione liceale di se stessa.

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. 　　　　　　⌚ 　𝐜𝐮𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭 𝐦𝐨𝐨𝐝 　　　　　　 　 　𝗁𝖾𝗋 𝗋𝗈𝗈𝗆 　　　　　　 　 　𝗃𝗎𝗇𝖾 𝟣𝟢, 𝟤𝟢𝟤𝟦 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 　　　　　　 　 　 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　　　　　　 　 　 　« Gellert Grindr- Grindl- Grin-, ugh. » gli effetti dello studio ininterrotto si fanno sentire nella lingua che s'arrotola scoordinata nonostante quel nome l'abbia ripetuto più e più volte, nelle occhiaie che neppure il suo correttore preferito riescono a coprire, nella bolla asociale in cui s'è rinchiusa certamente da tempo ma che ormai percepisce senza via d'uscita. La stessa bolla che adesso sembra essersi sagomata dentro al collo, che s'allarga fino quasi a non far passare aria, che la costringe a sedersi perché le gambe non vogliono più reggere il peso di tutto il corpo. 　Il suo percorso ad Hogwarts è davvero finito.

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. 　　　　　　📽️ 　𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐯𝐞 　　　　　　 　 　𝗁𝗈𝗀𝗐𝖺𝗋𝗍𝗌 𝖿𝗈𝗋𝖾𝗌𝗍 　　　　　　　 　 𝗆𝖺𝗒 𝟥𝟢, 𝟤𝟢𝟤𝟦 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 　 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　 　Ha dedicato interi pomeriggi alla ricerca dell'albero che rappresenti perfettamente l'esperienza ad Hogwarts dal momento in cui ancora primina ne aveva sentito parlare. Ogni anno, all'inizio di maggio, si è ritirata a consultare libri su libri, d'erbologia, mitologia e pure storia, e ogni anno le è parso sempre di aver trovato quello perfetto, salvo poi cambiare idea trecentosessantacinque giorni dopo: adesso non ha più tempo, però, ché il trentesimo giorno del mese corrente sarebbe toccato proprio a lei, sarebbe stato il 𝐬𝐮𝐨 momento di partecipare alla cerimonia e di piantare quello che, per sempre, sarebbe stato il segno del 𝐬𝐮𝐨 passaggio e della vita vissuta in quei confini dove, prima della classe duemilaventiquattro, sono già passati tanti, troppi altri e ancora di più ne passeranno. 　[ ... ] Attraversa parte del bosco con questo pensiero nella mente, che quell'alberello che la segue fluttuando sia forse l'ultimo tentativo per non essere completamente dimenticata dagli studenti a venire, quando probabilmente saranno persi gli archivi che segnano i ruoli che ha ricoperto (con orgoglio e impegno, bisogna dirlo) sotto l'egemonia di Minerva McGranitt e il suo nome figurerà soltanto, forse appena leggibile, sulla targhetta da apporre ai piedi della nuova vita a cui sta per dare inizio. 　Il 𝒇𝒊𝒄𝒖𝒔 𝒄𝒂𝒓𝒊𝒄𝒂, anche conosciuto come fico comune, è un albero da frutto dei climi subtropicali temperati appartenente alla famiglia delle Moraceae e al genere Ficus, del quale rappresenta la specie più nordica, ha letto; quindi, con giusto qualche accortezza, potrebbe ben resistere alla siccità e alle temperature sotto lo zero che caratterizzano gli inverni scozzesi e questo è uno dei motivi che l'hanno spinta a preferirlo ad altri. Quello che però più l'ha colpita e che, a tempo debito, le ha suscitato un convinto "𝘴𝘤𝘦𝘭𝘨𝘰 𝘵𝘦" è stato leggere della simbologia che si cela dietro l'arbusto: albero e frutto sacro, oltre che uno dei primi ad aver reclamato un posto sul pianeta terra, è infatti l'emblema della vita, della luce, della forza e della conoscenza. Di luce, a parte quella prodotta dai glitter di cui s'adorna, Agape non pensa di irradiarne poi molta, però è consapevole di possedere un'abbondante dose di forza, elemento fondamentale che le ha permesso di portare avanti, nonostante tutto, una brillante carriera in continua crescita, con obiettivi ben chiari che, per fortuna, ha sempre raggiunto. Il fico riveste un significato d'immortalità e d'abbondanza, presiede alla nascita: sotto le sue fitte foglie hanno visto i propri natali Vishnu, ma anche Romolo e Remo, e la corvonero spera, mentre infila i guanti senza i quali altrimenti non avrebbe mai partecipato all'evento, che porti la stessa fortuna (magari non quella del fratello ucciso), saggezza e fama anche a lei. 　Ne ha lette altre, di curiosità interessanti: ad esempio, Platone, proprio soprannominato "mangiatore di fichi", pare che raccomandasse agli amici di mangiarne in quantità perché, a suo dire, rinvigoriva l'intelligenza. L'albero dell'Eden, proibito da Dio all'uomo nel Vecchio Testamento, non è un melo ma un fico: infatti Adamo ed Eva, dopo averne mangiato il frutto, quando si accorgono di essere nudi, si coprono intrecciando le sue foglie. Insomma, l'albero perfetto per lei che brama la conoscenza tutta, sia del bene che del male, da assimilare e sfruttare per emergere. 　Ha appreso pure tratti negativi. Qualcuno, ad esempio, afferma che sia meglio non addormentarsi mai sotto un fico, ché sotto la sua ombra, in agguato, si nasconde niente di buono: si è convinti che dia ospitalità a spiriti cattivi, ombre malvagie dei defunti e sia dimora prediletta del demonio, che dormirci apporti malessere, disgrazie e guai di variegato genere. Non ci crede, Agape: lei immagina ragazzi che l'useranno come universo ovattato dove rifugiarsi, col sole che non riesce ad oltrepassare il limite fragile imposto dalle foglie, fitte e sottili. Ragazzi piacevolmente prigionieri di quella bolla dove persino il cinguettare degli uccelli o i versi d'altri bislacchi animali pare lontano, dove potersi lasciare, almeno per qualche istante, i problemi alle spalle. Insomma, lei un posto così lo avrebbe bramato, se soltanto... beh, non fosse così 𝘴𝘤𝘩𝘪𝘻𝘻𝘪𝘯𝘰𝘴𝘢 come si può capire pure dall'espressione che, le ginocchia ricoperte dai jeans vecchi sacrificati appositamente per il pomeriggio da campagnola ben premute nel terreno, le accompagna i lineamenti del viso. 　L'idea che tra quel terriccio e quel letame, che soltanto a pensare di doverlo usare le viene da svenire, ci siano sicuramente degli insetti la devasta: la cerimonia degli alberi è davvero tanto bella e significativa, ma perché non dare la possibilità soltanto di scegliere, facendo piantare ad altri? Il mondo del lavoro ha bisogno di essere incrementato: dopotutto, pensa con voce lacrimosa, là fuori c'è una certa crisi da appianare. 　[ ... ] Ha spuntato le radici e le ha immerse in una miscela d'acqua e terra per favorire un migliore attecchimento, ha sistemato, annaffiato e potato, ma allora perché non riesce ad alzarsi? Perché, nonostante il profondo schifo e la fatica, rimanere lì a osservare il lavoro delle mani sue, e soltanto sue, le sembra catartico? Forse il segreto del fico, ma anche della cerimonia in generale, sta tutto qui: la conoscenza ti assale dopo che hai impiegato tutte le tue energie nell'investimento di una sua rigogliosa fioritura, quando lo guardi e, ancora spoglio, ripensi a quanto eri spoglia tu soltanto sette anni fa. A quanto non lo sei adesso, grazie alle cure che ti sei data tu e a quelle che ti hanno dedicato ogni singola persona che ha fatto parte del tuo percorso. Chi più, chi meno, nessuna senza impatto assoluto. A quanto invece, se ci pensi bene, forse lo sei ancora in relazione con il futuro che s'accinge a diventare presente, col passaggio rappresentato dai M.A.G.O. e dal primo anno d'università. Quante storie di persone brillanti diventate mediocri all'università hai sentito, del resto? È forse ciò che più teme, secondo soltanto alla remota possibilità di perdere contatti con le sue persone del cuore. 　Nel Tripitaka, l'albero di fico è chiamato 𝑨𝒔𝒉𝒘𝒂𝒕𝒕𝒉𝒂, letteralmente 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘶𝘨𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘪; Agape non sarà Buddha, ma, di certo, un'illuminazione l'ha avuta pure lei: qualunque piega prenderà il percorso di giovane donna che s'affaccia alla vita, nel senso più pratico del termine, non ha niente di cui rimproverarsi. O di cui temere, con la tale resistenza che si trova e, si spera, una collezione di porcellane da spaccare in caso d'emergenza. 　 　 　Però, 𝘫𝘰𝘥𝘦𝘳 se studiare a Hogwarts le mancherà! 　

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. 　　　　　　⚡ 　𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐢𝐬 𝐚𝐧 𝐚𝐮! 　　　　　　 　 　𝗱𝗮𝘆𝘀 𝗼𝗳 𝗮 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘁 　　　　　　 　 　𝗆𝖺𝗒 𝟣𝟫𝟫𝟧 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀　 　 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　 　I M.A.G.O. conseguiti nel giugno del 1980 con brillanti risultati non sorprendono nessuno, men che meno la stessa corvonero che, per ottenerli, si è fatta il cosiddetto 𝘴𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢𝘵𝘰. Come da piani stilati accuratamente dalla tenera età di sette anni, si iscrive all'Accademia di Spezzaincantesimi "Andros Darkem" e continua dritta per la sua strada macinando esami su esami fin quando, con la stessa prepotenza di un temporale estivo, piove sulla sua testa una proposta a dir poco stuzzicante: si sta godendo un pomeriggio di sole al parco assieme ad Edward, il giorno in cui un reclutatore cinematografico si avvicina e si dice interessato al viso particolarmente telegenico della ragazza. Le lascia un biglietto da visita e le strappa la promessa che, sebbene sembri titubante, ci penserà. E ci pensa davvero, Agape: un po' spinta dal suo ragazzo e un po' per gioco, decide di comporre quel numero, avviando così tutta una serie di azioni-reazioni che, a partire da quel ruolo minore in una produzione poi non così importante, la porterà gradualmente a compiere numerosi viaggi in giro per il mondo tra scene da girare, premiere, eventi. 　Sono anni ancora troppo complicati per le comunicazioni e allora, inevitabilmente, la relazione col tassorosso subisce una 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘴𝘤𝘪𝘤𝘢𝘵𝘢 interruzione, ché agli appuntamenti saltati causa impegni lavorativi e ai mesi interi passati senza vedersi non si può resistere troppo a lungo. È un saluto dal sapore amaro, il loro, un sapore che la giovane donna non riuscirà mai ad accantonare: sulle riviste patinate e i giornali di gossip appare felice, a volte accompagnata da aitanti colleghi, ma si tratta soltanto di relazioni di convenienza volte ad aiutare ora la sua carriera, ora quella del "compagno" in questione. Ormai attrice di mestiere e di spirito, un guizzo della sua vera essenza è possibile captarlo soltanto in presenza di affetti ( in particolare dei figli dei suoi amici di una vita ) che vede sempre troppo poco per i suoi gusti e nelle canzoni che si scrive perlopiù da sola, ché pare avere un certo talento naturale. 　La vera svolta, tuttavia, avviene nel 1988: vince un Golden Globe ed è addirittura candidata agli Oscar, sì, ma l'evento più importante è sicuramente quello che la vede fondare, assieme ad altri collaboratori, un'azienda specializzata nella commercializzazione di prodotti di make-up e cura della persona non tossici per il mercato del consumo consapevole. La ciliegina sulla torta? "Sparkly Fire" si rivela il pretesto che la fa riavvicinare a quello che un po' le piace considerare ancora il 𝘴𝘶𝘰 Edward, adesso affermato giornalista, che incontra in occasione di un'intervista. Non si separeranno mai più: Agape pianta di nuovo le proprie radici nel Regno Unito, che si saldano ulteriormente con la scoperta, soltanto qualche mese dopo, di un figlio che cresce nel suo grembo. 　Nel 1995, la famiglia McMillan conta ben cinque membri; oltre a Edward, Agape ( che porta con fierezza il cognome del 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 marito ) e Leonard Rafael, infatti, si sono aggiunti Diego Michael, due anni, e Donatello, il cucciolo di golden retriever che hanno adottato e così appellato per dare degna conclusione al gruppo delle Tartarughe Ninja. Le novità non sono finite qui, però: tra pannolini, copioni e pianificazioni aziendali, l'ex corvonero ha trovato il tempo di recuperare quei cinque esami che, presa dalla frenesia del successo, aveva accantonato. La laurea è solo a una discussione del suo studio personale ( due giorni, quindi ) da qui　━　chissà se il mondo è davvero pronto ad avere di nuovo la sua dose di un'Agape sotto stress da affrontare. Onde evitare incidenti, vi invito a nascondere tutto ciò che possa risultare infiammabile.

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. 　　　　　　⌚ 　𝐜𝐮𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭 𝐦𝐨𝐨𝐝 　　　　　　 　 　𝖻𝗋𝖾𝖺𝗄𝖿𝖺𝗌𝗍 　　　　　　 　 　𝗆𝖺𝗒 𝟤𝟤, 𝟤𝟢𝟤𝟦 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 　 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　 　« Oh, 𝘱𝘰𝘳 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳 » è la voce nella mente a comunicare con se stessa, ché, primo, chi si è permesso di piazzare tutti quei cereali nel suo latte??? e, secondo, gli indovinelli?? alla loro età?? a colazione?? nel weekend??? davvero???? « Come se non avessi tre miliardi di cose a cui pensare, a sinistra ci andrà sicuramente 𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘭𝘢 che già tengo abbastanza deviata. 𝗩𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗻𝗼𝘃𝗲 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗻𝗾𝘂𝗲. Bah. Minerva è proprio in età da ospizio, se lei e i suoi fan si mettono a dare i numeri: magari adesso griderà anche un "tombola!". Dannate Ambrose che hanno portato quel gioco 𝘥𝘦 𝘮𝘪𝘦𝘳𝘥𝘢 al castello. » sbuffa, e questo lo fa apertamente, prima di alzarsi e andarsene. 　Inevitabilmente, finirà per pensare e ripensare al tutto, ma, almeno per qualche oretta, lasciamole credere che non sia 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 curiosa. Okay??

[agapeurquhart]

. 　　　　　　🎙️ 　 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐡𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬 　　　　　　 　 　𝗍𝗁𝖾𝗁𝗈𝗀𝗐𝖺𝗋𝗍𝗌𝗈𝗌𝖼𝗈𝗉𝖾 　　　　　　 　 　𝗆𝖺𝗒 𝟤𝟤, 𝟣𝟣:𝟢𝟢 𝖺.𝗆. - 𝟣.𝟢𝟢 𝗉.𝗆. 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 　 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　 　Il risveglio è stato per lei più pigro del solito, ché s'è concessa di impostare la sveglia alle nove ( le nove, capito??? quasi il tramonto) e addirittura di rigirarsi tra le lenzuola per qualche altro minuto buono dopo lo squillante allarme. Poi s'è preparata e, con la stessa lentezza, è scesa in Sala Grande a fare colazione　━　fatto che le ha un po' svoltato la giornata e forse l'intera vita, come è stato un po' per tutti quelli che hanno pensato di avere le traveggole. Che l'aria di Lisbona fosse così inquinata da deteriorare in questo modo la vista e la mente?! Non se l'è domandato troppo, Agape, perché l'orologio gira sempre troppo rapidamente, il momento d'affrettarsi per raggiungere il quartier generale di Radio Hogwarts bussa alla porta con insistenza e liberare la mente da qualsivoglia pensiero diventa più che necessario. 　[ . . . ] « Buongiorno-quasi-buon-pomeriggio, Hogwarts! Qui Agape Urquhart, pronta a farvi compagnia ( se vi siete già ripresi dai ritmi del viaggio appena concluso, s'intende ) per le prossime due stellari ore. Mentre eravamo a Lisbona, precisamente intorno alle otto di sera del venti maggio, il Sole ha fatto il suo ingresso nel segno dei 𝐆𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢, concludendo così la stagione del Toro. Si tratta di un passaggio che ha aggiunto 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 e 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 a un segno che si nutre già di base sia della grande logica di Mercurio che della grazia di Venere, che nei Gemelli ha proprio il suo domicilio. L’arrivo del Sole ha aiutato e aiuterà i nati sotto questo segno doppio soprattutto a livello energetico, consentendo loro di assecondare le proposte e gli inviti di tutti quei pianeti in aspetto. Perché non contribuire musicalmente a questa scarica d'adrenalina, allora? Queste sono le 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 Little Mix ( che vi invito ad ascoltare anche sugli altri canali di streaming, pare faccia bene alla pelle ) e questa è la loro 𝑷𝒐𝒘𝒆𝒓. » 　[ . . . ] « Vi invito di nuovo a streammare e, giacché quest'oggi mi sento molto patriottica, vi ricordo anche di ascoltare William Jordan-Dursley, di cui magari dopo vi piazzo il mio pezzo preferito. Tornando a noi, le notizie astrologiche non si fermano al passaggio del Sole: sempre il venti maggio, Venere e Saturno hanno compiuto un trigono d'aria trovandosi, rispettivamente, a tredici gradi di Gemelli e di Aquario. Protagonisti dell’aspetto sono una Venere piuttosto leggera e un Saturno sempre forte, sebbene meno vicino a Giove. Normalmente, i buoni aspetti tra i due pianeti indicano serietà e fermezza in amore, fedeltà e impegno con gli affetti; stavolta, però, Venere è, diciamo... arrivata all'appuntamento con un look sbarazzino, in vena di flirtare (per quanto la situazione lo conceda), di immaginare amori cerebrali, e per questo andrà d'accordo con questo Saturno (pianeta delle regole) che ora fissa i pensieri, le ambizioni. Venere non deve però esagerare con l’originalità, questo perché Saturno sarà in quadratura a Urano e non apprezza le cose troppo rivoluzionarie. Per tutti questi elementi appena citati, 𝐆𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐞 𝐀𝐪𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨 potranno sentirsi a posto anche quando sognano, perché niente apparirà mai troppo distante o impossibile. Saranno in vena di pensieri belli anche gli appartenenti al segno del 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐞, mentre il 𝐓𝐨𝐫𝐨 saprà gestire bene una questione pratica. Il 𝐒𝐚𝐠𝐢𝐭𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨, invece, riuscirà a esprimere un pensiero in modo costruttivo. » si sente in sottofondo il fruscio d'un foglio che la ragazza sfila dalla pila d'appunti che ha redatto perlopiù durante la crociera al tramonto. « Poco dopo il mezzogiorno del ventuno, quindi ieri, Sole e Giove hanno confermato il loro appuntamento semestrale trovandosi in esatta quadratura dagli zero gradi di Gemelli e di Pesci. Gli aspetti negativi tra questi astri sono, in genere, portatori di eccessi, di esagerazioni e di illusioni, ma stavolta il senso del tutto verrà cambiato grazie all'entusiasmo di cui beneficia un Giove che è appena entrato in domicilio, e anche di un Sole che, nei Gemelli, riesce a esprimere leggermente meglio la sua forza vitale. La congiunzione del Sole ad Alcione potrebbe non consentire alla nostra stella di capire troppo bene ciò per cui si entusiasma, ma si tratta pur sempre di un momento in cui misurarsi con le 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘤𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘪𝘮𝘰𝘭𝘪, 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵à 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘰𝘵𝘵𝘪𝘮𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘴𝘣𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘦. Questa quadratura lancia un guanto di sfida soprattutto a 𝐆𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐕𝐞𝐫𝐠𝐢𝐧𝐞, 𝐒𝐚𝐠𝐢𝐭𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨, 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐞 e 𝐏𝐞𝐬𝐜𝐢, lasciando fuori 𝐀𝐪𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨, 𝐒𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞 e 𝐓𝐨𝐫𝐨. Voglio 𝘴𝘧𝘪𝘥𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘢 𝘴𝘪𝘯𝘨𝘰𝘭𝘢𝘳 𝘵𝘦𝘯𝘻𝘰𝘯𝘦 anche io, però: ce la fate ad ascoltare 𝑷𝒊𝒍𝒍𝒐𝒘𝒕𝒂𝒍𝒌 senza cantare nemmeno un po'? Ne dubito fortemente. » 　[ . . . ] « Manca sempre meno al termine del nostro tempo insieme, ma dovrei fare in tempo a presentarvi i due aspetti astrologici che muteranno nella giornata di domani: nella mattinata del ventitré maggio, infatti, Saturno, il nostro amato, diventerà retrogrado, inizierà cioè un moto all'indietro che manterrà poi sino a ottobre e che riporterà Saturno dai tredici gradi attuali ai sei di Aquario. Nonostante la sua forza, ché il suo domicilio è proprio in Aquario, Saturno si prenderà una pausa, un momento di riflessione dalla sua forza logica e razionale, dall'energia del consolidamento. Il moto retrogrado di questo pianeta 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘦𝘳à 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘪ò 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘮𝘶𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘰 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘦𝘳𝘻𝘪𝘢, 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘪𝘨𝘳𝘪𝘻𝘪𝘢, 𝘢𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘭 𝘷𝘦𝘯𝘪𝘳 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘦, 𝘮𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘱𝘶ò 𝘴𝘱𝘪𝘯𝘨𝘦𝘳𝘤𝘪 𝘢 𝘳𝘦𝘢𝘨𝘪𝘳𝘦, 𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘦, 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦. Vediamo però, davvero molto velocemente, gli effetti, per ogni segno, di questo moto al contrario: gli 𝐀𝐫𝐢𝐞𝐭𝐞 dovranno imparare ad accettare nuovi rallentamenti del cammino che li porta verso il futuro, verso gli obiettivi pratici e professionali. 𝘐𝘯𝘴𝘰𝘮𝘮𝘢, 𝘳𝘪𝘭𝘢𝘴𝘴𝘢𝘵𝘦𝘷𝘪 𝘦 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪 𝘭’𝘦𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦. I 𝐓𝐨𝐫𝐨, nonostante un Giove molto invitante, sarà importante che si prendano tutto il tempo che serve per capire meglio qualcosa che fa parte del loro destino, che li aiuta a crescere e a migliorare. 𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘵𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘮𝘶𝘳𝘢: 𝘴𝘵𝘢𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘯𝘰𝘯 è 𝘪𝘭 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘯𝘦. Per i 𝐆𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢 abbiamo già detto abbastanza prima, ma sintetizzerò qui per chi si è sintonizzato soltanto adesso: Saturno è in trigono, ma ora si impone una pausa che rispetti la pigrizia delle stelle. 𝘔𝘦𝘵𝘵𝘦𝘵𝘦 𝘢 𝘵𝘢𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘮𝘣𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘢 𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰. Alcuni 𝐂𝐚𝐧𝐜𝐫𝐨 potrebbero smettere di impegnarsi o di inseguire un sogno, un progetto. 𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘵𝘦𝘷𝘦𝘭�� 𝘴𝘦 𝘤𝘪 𝘴𝘢𝘳à 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦, 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦, 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘢𝘱𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢. Per i 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐞, questo Saturno, che è sempre in opposizione, ora cambia idea. Per questo ci sarà chi si fermerà, chi non continuerà a inseguire un'idea, chi preferirà fermarsi o tornare indietro. 𝘔𝘦𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘤𝘪𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘩𝘪 𝘢𝘮𝘢𝘵𝘦. 𝐕𝐞𝐫𝐠𝐢𝐧𝐞: sarà un po’ meno facile occuparsi e preoccuparsi di cose pratiche, di burocrazia, forse perché hanno pensieri più importanti, forse perché devono concentrarvi su dell'altro. I nati sotto il segno della 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚 avranno la sensazione di potersi distrarre meno spesso, meno facilmente, probabilmente perché l’indecisione e le nuove domande di Saturno li privano di sicurezze, li portano a sentirsi meno forti. Agli 𝐒𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞, invece, sembrerà che il rapporto con la casa e la famiglia stia rallentando. 𝘗𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘦 𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘢 𝘧𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢𝘵𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘱𝘢𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘦𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘷𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘢𝘤𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰. I 𝐒𝐚𝐠𝐢𝐭𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨, da qui a ottobre, potrebbero apparire un po' meno chiari e decisi, meno precisi con i discorsi e con le dimostrazioni pratiche, con ogni forma di comunicazione e di confronto. 𝐂𝐚𝐩𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐧𝐨: sono governati e guidati dal pianeta, per questo percepiscono molto bene il moto retrogrado di Saturno. 𝘋𝘢 𝘲𝘶𝘪 𝘢 𝘰𝘵𝘵𝘰𝘣𝘳𝘦, 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘰'𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘪 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘪, 𝘪𝘯 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘭𝘦, 𝘢𝘥 𝘦𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘦 𝘦 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦. 𝐀𝐪𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨: Saturno si fermerà proprio insieme a loro, facendo quindi apprezzare quelle cose o persone che funzionavano senza farsi notare, senza fare alcun rumore. 𝘚𝘢𝘳à 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘥𝘢 𝘷𝘰𝘪 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰. Ultimo, ma non meno importante ( ci tengo sempre a specificarlo ), parliamo del segno dei 𝐏𝐞𝐬𝐜𝐢: potreste forse rivedere alcuni sogni o speranze che ora sembrano perdere di significato. I rapporti di amicizia avranno bisogno di maggiore cura e impegno, di essere coltivati e consolidati nel corso dell'estate. Mi, 𝐜𝐢, raccomando! Vi lascio ad un breve intramezzo musicale al ritmo di Bruno Mars, ma vi aspetto sempre qui, sempre su Radio Hogwarts, per i saluti finali. » 　[ . . . ] « All’alba del ventitré maggio, quindi sempre di domani, un Mercurio forte e motivato si scontrerà in quadratura con Nettuno. Il primo è logica e analisi, mentre il secondo è fantasia e intuizione, per questo l'aspetto indica mediamente uno scarso contatto con la realtà e l'assenza, pressoché totale, di un certo senso del concreto, con la tendenza a disperdere idee e concetti in un mare confuso di pulsioni mentali. Sarà, insomma, una domenica in cui le idee avranno voglia di chiarezza, in cui ogni parola o discorso avrà bisogno di funzionare, in cui le fughe della fantasia non saranno capite o apprezzate soprattutto da parte di 𝐆𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐕𝐞𝐫𝐠𝐢𝐧𝐞, 𝐒𝐚𝐠𝐢𝐭𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 e 𝐏𝐞𝐬𝐜𝐢. Buone occasioni per rivedere pensieri e soluzioni saranno possibili, invece, per 𝐒𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞 e 𝐂𝐚𝐧𝐜𝐫𝐨. Con questo termina il nostro incontro settimanale, io vi auguro un buon pranzo e vi ricordo che, da oggi, sarà possibile recarsi in piscina ( quella all'aperto, chiaramente ). Godetevela anche per me che devo lavorare, okay? »

　 ❚　link alle canzoni: ⒈ https://www.youtube.com/watch?v=Dw8B1q1tKgs ⒉ https://www.youtube.com/watch?v=C_3d6GntKbk ⒊ https://www.youtube.com/watch?v=fLexgOxsZu0

[agapeurquhart]

. 　　　　　　🎶 　𝐢𝐭'𝐬 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐲 𝐭𝐢𝐦𝐞 　　　　　　 　 　a quale tipo di 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁à 　　　　　　 　 　𝐦𝐛𝐭𝐢 appartiene? 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 　 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　 　 　𝓟𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀' "𝐂𝐎𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀𝐍𝐓𝐄" 　 　　║　❛ Il vostro tempo è limitato, quindi 　　║　non sprecatelo vivendo la vita di 　　║　qualcun altro. Non fatevi intrappolare 　　║　dai dogmi – ossia vivere con i risultati 　　║　del pensiero di altre persone. Non lasciate 　　║　che il rumore delle opinioni altrui offuschi 　　║　la vostra voce interiore. E, cosa più 　　║　importante, abbiate il coraggio di seguire 　　║　il vostro cuore e intuito. Loro in qualche 　　║　modo sanno già che cosa volete realmente 　　║　diventare. Tutto il resto è secondario. 　　　　　　　　　　　　　　ꜱᴛᴇᴠᴇ ᴊᴏʙꜱ 　 　 　　I Comandanti sono 𝗹𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿 𝗻𝗮𝘁𝗶. Le persone con questo tipo di personalità incarnano le doti di carisma e sicurezza e hanno un'autorità tale da riuscire a trascinare le folle dietro un obiettivo comune. A differenza della loro controparte più sensibile, ossia i Protagonisti, i Comandanti sono caratterizzati da 𝘂𝗻 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁à 𝘀𝗽𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗲𝘁𝗮𝘁𝗼, usando il loro comando, determinazione e menti acute per raggiungere qualsiasi fine abbiano stabilito per se stessi. Probabilmente è meglio che costituiscano solo il tre per cento della popolazione, per non sopraffare i tipi di personalità più timidi e sensibili che compongono gran parte del resto del mondo – tuttavia, abbiamo Comandanti da ringraziare per molte delle imprese e istituzioni che diamo per scontate ogni giorno. 　　Se c’è una cosa che i Comandanti amano è 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮, grande o piccola, e loro ritengono fermamente che, dato sufficiente tempo e abbastanza risorse, 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘀𝗶𝗮𝘀𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼. Questa qualità rende le persone con il tipo di personalità del Comandante imprenditori brillanti, e la loro capacità di pensare in modo strategico e mantenere una concentrazione costante in ciascuna fase dei loro progetti, con determinazione e precisione, li rende potenti uomini d'affari. 𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 è 𝘀𝗽𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘇𝗶𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗮, 𝗽𝗼𝗶𝗰𝗵é 𝗶 𝗖𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗽𝗶𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝘂𝗿𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁à, 𝗹𝗮𝗱𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲, 𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼, 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶. 　　Al tavolo delle trattative, che si tratti di in un ambiente aziendale o dell’acquisto di un'auto, i Comandanti sono dominanti, implacabile e inflessibili. Questo non perché siano senza cuore o malvagi di per sé – piuttosto è perché le personalità del Comandante apprezzano genuinamente la sfida, la battaglia di ingegni, il botta e risposta proveniente da questo ambiente, e se l’altra parte non riesce a tenere il passo, non c'è motivo per i Comandanti di cedere sul proprio dogma principale di vittoria finale. 　 　 　　║　𝘐𝘭 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢 　　║　𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 　　║　𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘪𝘱𝘰 “𝘕𝘰𝘯 𝘮𝘪 　　║　𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢 𝘴𝘦 𝘮𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘪 𝘶𝘯 𝘪𝘯𝘴𝘦𝘯𝘴𝘪𝘣𝘪���𝘦 　　║　𝘣******𝘰 , 𝘧𝘪𝘯𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘨𝘰 𝘶𝘯 　　║　𝘣******𝘰 𝘦𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦”.

　 　 　　Se c’è qualcuno che i Comandanti rispettano, è qualcuno in grado di resistere a loro intellettualmente, capace di agire con una precisione e una qualità pari alla loro. Le personalità del Comandante 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗻𝗲𝗹 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝘁𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶, 𝗲 𝗰𝗶ò 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮 𝘀𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲𝗮𝗺-𝗯𝘂𝗶𝗹𝗱𝗶𝗻𝗴 (dal momento che nessuno, non importa quanto brillante, può fare tutto da solo), 𝘀𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗶 𝗖𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶𝗻𝗼 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗮 𝗮𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮. Tuttavia, possiedono anche una particolare abilità nell’esporre le mancanze degli altri con un grado di insensibilità agghiacciante, ed è a questo punto che i Comandanti iniziano davvero a trovare difficoltà. 　　L’espressione emotiva non è il punto di forza di qualsiasi tipo di personalità del gruppo degli analisti, ma, a causa della loro natura sociale, la distanza dei Comandanti dalle proprie emozioni è soprattutto pubblica e percepita direttamente da una fascia molto più ampia di persone. Soprattutto in un ambiente professionale, i Comandanti schiacciano semplicemente le sensibilità di coloro che vedono come inefficienti, incompetenti o pigri. 𝗣𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝘁𝗶𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝘁𝗲, 𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗯𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮, ed è facile farsi dei nemici con questo approccio – I Comandanti faranno bene a ricordare che dipendono assolutamente dall’avere un team funzionante e non solo per raggiungere gli obiettivi, ma anche per la propria convalida e feedback, qualcosa cui i Comandanti sono, stranamente, molto sensibili. 　　I Comandanti sono delle vere potenze, e coltivano un'immagine di estrema esuberanza – e abbastanza spesso lo sono. Le persone con questo tipo di personalità devono ricordare, però, che la loro statura deriva non solo dalle proprie azioni, ma dalle azioni del team che li supporta e che è importante riconoscere i contributi, i talenti e le esigenze, in particolare dal punto di vista emotivo, della propria rete di supporto. Anche se devono adottare una mentalità del tipo “fai finta finché non lo fai”, 𝐬𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐛𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐚 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚, 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐦𝐢𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐠𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐞 𝐞 𝐝𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐫𝐞. 　 　 　𝓟𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐅𝐎𝐑𝐙𝐀 　 　⭑　𝒆𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊　—　i comandanti vedono l'inefficienza non solo come un problema, ma anche come un ostacolo che allontana tempo ed energia da tutti i loro obiettivi futuri, un elaborato sabotaggio costituito da irrazionalità e pigrizia. le persone con questo tipo di personalità cercano di sradicare tale comportamento ovunque vadano. 　⭑　𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈𝒊𝒄𝒊　—　piuttosto che trovare questo processo faticoso, i comandanti ne sono entusiasti, si divertono sinceramente a guidare le loro squadre verso il progresso mentre implementano i loro piani e obiettivi. 　⭑　𝒓𝒊𝒄𝒄𝒉𝒊 ����'𝒂𝒖𝒕𝒐𝒔𝒕𝒊𝒎𝒂　—　i comandanti non potrebbero fare ciò che fanno se fossero afflitti da insicurezza: si fidano delle loro capacità, fanno conoscere le loro opinioni e credono fortemente nelle loro capacità di leader. 　⭑　𝒗𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒗𝒊　—　non si arrendono quando il gioco si fa duro, ma si sforzano di raggiungere i loro obiettivi. nulla è più soddisfacente per loro di affrontare una sfida piena di ostacoli lungo il percorso. 　⭑　𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒆𝒈𝒊𝒄𝒊　—　i comandanti incarnano la differenza tra la gestione delle crisi moment-to-moment e l'esplorazione delle sfide su un piano più ampio, e sono noti perché tendono a esaminare ogni angolo di un problema per rendere la risoluzione non soltanto momentanea, bensì a lungo termine. 　⭑　𝒄𝒂𝒓𝒊𝒔𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝒔𝒕𝒊𝒎𝒐𝒍𝒂𝒏𝒕𝒊　—　queste qualità si combinano per creare individui che sono in grado di ispirare e rinvigorire gli altri, individui che le persone vogliono davvero avere come leader, e questo ovviamente aiuta i comandanti a raggiungere i loro obiettivi, spesso troppo ambiziosi, che altrimenti non potrebbero mai portare a termine da soli. 　 　 　𝓟𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐁𝐎𝐋𝐈 　 　⭑　𝒕𝒆𝒔𝒕𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒆 𝒅𝒐𝒎𝒊𝒏𝒂𝒏𝒕𝒊　—　talvolta, tutta la fiducia e forza di volontà che hanno possono andare troppo lontano, portando i comandanti a spingersi troppo oltre per cercare di vincere ogni singolo dibattito e portare avanti soltanto le loro idee. 　⭑　𝒊𝒏𝒕𝒐𝒍𝒍𝒆𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊　—　le persone con il tipo di personalità comandante notoriamente non supportano alcuna idea che li distolga dai loro obiettivi primari, pertanto non esiteranno un secondo a chiarire questo fatto a coloro che li circondano. 　⭑　𝒊𝒎𝒑𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊　—　alcune persone hanno bisogno di più tempo per pensare rispetto ad altre, un ritardo intollerabile per i comandanti che ragionano rapidamente. possono interpretare erroneamente la contemplazione come stupidità o disinteresse per la loro fretta, un terribile errore da commettere per un leader. 　⭑　𝒂𝒓𝒓𝒐𝒈𝒂𝒏𝒕𝒊　—　questi soggetti rispettano i pensieri veloci, le convinzioni ferme, le proprie qualità e spesso disprezzano coloro che non condividono il loro stesso modus agenti. una relazione con loro è una sfida per la maggior parte degli altri tipi di personalità che forse non sono timidi di per sé, ma lo sembreranno accanto ai comandanti prepotenti. 　 　 　𝓐𝐑𝐆𝐎𝐌𝐄𝐍𝐓𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐅𝐀𝐌𝐎𝐒𝐈 　 　steve jobs, gordon ramsay, margaret thatcher, franklin d. roosevelt, jim carrey, whoopi goldberg, harrison ford, malcom x, doctor strange, tony soprano, david palmer, malcom merlyn, mary talbot, francis j. underwood, jacqueline a. sharp, river tam, milady de winter, miranda priestly, raymond reddington

[agapeurquhart]

. 　　　　　　🎶 　𝐢𝐭'𝐬 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥-𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐲 𝐭𝐢𝐦𝐞 　　　　　　 　 　welcome to her 　　　　　　 　 　𝘄𝗶𝗸𝘄𝗼𝗸 account 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀

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[agapeurquhart]

. 　　　　　　📚 　𝐨𝐦𝐠, 𝐚 𝐧𝐞𝐰 𝐭𝐞𝐬𝐭! 　　　　　　 　 　𝖺𝗌𝗍𝗋𝗈𝗇𝗈𝗆𝗂𝖺 　　　　　　 　 　𝖺𝗉𝗋𝗂𝗅 𝟤𝟥, 𝟧:𝟢𝟢 - 𝟨:𝟥𝟢 𝗉.𝗆. 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 　 　　　　　　 　 　𝐚𝐫��𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨: verifica orale: 　　　　　　 　 　lo studente è invitato ad esporre 　　　　　　 　 　le conoscenze che ha appreso 　　　　　　 　 　circa i talismani planetari, quindi 　　　　　　 　 　con i colori abbinati ai pianeti di cui 　　　　　　 　 　erano a conoscenza gli antichi 　　　　　　 　 　egizi, greci e romani. 　　　　　　 　 　 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　 　Attendere il proprio turno quando si è ad un passo dalla libertà tanto agognata è ancora più difficile, specialmente se è ormai tardo pomeriggio e si è in piedi ( ma soprattutto in attività ) da un numero immenso di ore. Arriva alla cattedra con il pensiero che, se non altro, il supplizio sarà presto finito, ma sa bene che poi non sarà mica così semplice: se dovesse vacillare anche soltanto un po' e in una materia di cui conosce tanto come l'astronomia, non si riprenderebbe tanto facilmente ( per modo di dire ) come dall'increscioso gap di babbanologia. Ad ogni modo, si accomoda e si perde nei soliti convenevoli assieme alla professoressa Howard: strette di mano, sorrisi, buon pomeriggio, come sta? ancora un piccolo sforzo, mi parli dei talismani planetari. 　« Dalla notte dei tempi, i maghi si sono serviti di amuleti e talismani per proteggersi, aumentare i loro poteri e la loro fortuna. La differenza tra i due, che è bene specificare, sta nel fatto che gli amuleti sono più comuni, forgiati da pietre magiche e preziose; i talismani, invece, sono più rari perché difficili da forgiare, e proprio per questo hanno una più vasta gamma di proprietà che dipende anche dal paese e dalla cultura in cui vengono forgiati. I talismani più antichi, d'impronta prima egizia, poi greca e romana, prendono la loro forza dalle stelle e dal potere che gli oggetti sono in grado di ricevere dagli influssi dei pianeti. » è sicura nell'esposizione, metodica, ma nell'attimo di pausa che si prende si ritrova a chiedersi se Mildred Howard la stia davvero ascoltando, ché sembra sempre così distratta. « Proprio perché d'uso in periodi così lontani in cui ancora non erano stati scoperti tutti i pianeti, sappiamo soltanto che a Mercurio era abbinato il color porpora, che induceva chi lo indossa a possedere "una lingua d'argento", vale a dire l'abilità di saper parlare ed esprimersi particolarmente bene. In senso negativo, invece, la tendenza a rubare e/o a scappare. Il verde era invece associato a Venere, e favoriva, in positivo, l'amore; in negativo, la lussuria. Per Marte c'era il rosso, con coraggio da un lato e violenza dall'altro. Ancora, il blu apparteneva a Giove assieme a senso di giustizia e senso di onnipotenza, mentre per ultimo c'era Saturno abbinato al nero, associato con valore positivo al ringiovanimento e con valore negativo alla lentezza. Ho parlato di "positivo" e "negativo", ma come si decideva il fine del talismano? Ebbene, tutto dipendeva dalle intenzioni del castatore al momento della creazione: proprio per questo, c'era spesso, con una certa frequenza, un margine d'errore, dovuti perlopiù all'incertezza e all'inesperienza del mago. » 　( . . . ) I saluti finali decretano il termine della verifica, l'ultima di aprile: può finalmente ritirarsi a dormire, magari per i prossimi due giorni. Sempre che non venga investita da qualche altra paturnia delle sue, s'intende.

[agapeurquhart]

. 　　　　　　📚 　𝐨𝐦𝐠, 𝐚 𝐧𝐞𝐰 𝐭𝐞𝐬𝐭! 　　　　　　 　 　𝖼𝗎𝗋𝖺 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖾 𝖼𝗋𝖾𝖺𝗍𝗎𝗋𝖾 𝗆𝖺𝗀𝗂𝖼𝗁𝖾 　　　　　　 　 　𝖺𝗉𝗋𝗂𝗅 𝟤𝟥, 𝟥:𝟢𝟢 - 𝟦:𝟥𝟢 𝗉.𝗆. 　　　　　　 　 　#𝖽𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗈𝗎𝗌𝗁𝗉𝗋𝗉𝗀 　　　　　　 　 　𝐚𝐫𝐠𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨: verifica pratica: 　　　　　　 　 　il candidato dovrà esporre 　　　　　　 　 　teoricamente tutto ciò che 　　　　　　 　 　conosce sui draghi, per poi 　　　　　　 　 　approcciarsi a un reale esemplare 　　　　　　 　 　della creatura in questione 　　　　　　 　 　( un cucciolo che potrà essere di 　　　　　　 　 　nero delle ebridi, gallese comune 　　　　　　 　 　verde o dorsorugoso di norvegia, 　　　　　　 　 　tipologia che lo studente dovrà 　　　　　　 　 　indovinare per avere un voto eccellente ) 　　　　　　 　 　che andrà anche nutrito. per ovvie 　　　　　　 　 　ragioni, la prova verrà sostenuta 　　　　　　 　 　all'aperto, nella foresta ( non proibita ). 　　　　　　　　　　　　　　　　　⤸ 　« La creatura qui presente è un drago, precisamente un Nero delle Ebridi. » s'avverte una certa soddisfazione nell'increspatura delle labbra, ché sono circa tre anni che dice di desiderarne una coppia da tenere a guardia del castello di famiglia sito sulla riva del lago Ness ( quello del mostro, sì ). S'avvicina piano, una palese e sincera curiosità a caratterizzarla. « È, in età adulta, un'enorme creatura magica classificata come livello XXXXX dal Ministero della Magia in quanto estremamente pericolosa, impossibile da addomesticare e uccisore di maghi, pertanto è severamente proibito il commercio delle uova. Le femmine sono generalmente più grandi dei maschi, e la loro pelle, sangue, corna, cuore e fegato hanno grandi proprietà magiche, basti pensare alle corde di cuore di drago presenti in molte delle nostre bacchette. Esistono almeno quattordici specie conosciute e ognuna di loro vive in un habitat diverso, per questo è praticamente impossibile definirne uno che valga per tutti. » 　Lo sguardo è puntato adesso su MacFarlan, che sembra seguire con interesse l'esposizione della corvonero. 　« Tornando all'esemplare che ci fa compagnia in questo momento, possiamo dire che è nativo della Gran Bretagna e molto più aggressivo rispetto al suo corrispettivo gallese. Per vivere decentemente, necessita di un territorio di almeno cento miglia quadrate per esemplare, soprattutto perché può arrivare ad una lunghezza pari ai nove metri. Come possiamo vedere, ha scaglie ruvide, bellissimi occhi viola brillante e una fila di creste basse ma affilate come rasoi lungo la schiena. La sua coda termina con una punta a forma di freccia e possiede ali simili a quelle di un pipistrello, risultando per queste caratteristiche davvero molto elegante. » 　È arrivata al momento clou: il Nero delle Ebridi si nutre normalmente di cervi, grossi cani e mucche, ma per quello presente e per tutti i cuccioli basta un grosso pezzo delle carni sopraccitate. Scartando a prescindere quella di cane che spera che nemmeno sia presente, seleziona quello che sembra cervo ( mica s'intende di macelleria, del resto ) e con la massima delicatezza si avvicina alla creatura, che in quelle dimensioni sembra d'una tenerezza assurda. Sembra, appunto: divora il cibo con una voracità spaventosa, e Agape fa qualche passo indietro in più per sicurezza, ché alla propria pelle ci tiene molto. 　Un'altra prova è andata, non resta che la sfida finale.