Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
12. 02
Vorrei veramente trovare le parole per poter esprimere quello che si prova in queste circostanze, vorrei davvero farmi capire, magari aiutare; il problema è che si crea un muro, un velo tra me e il resto del mondo, è come se potessi toccarlo solo con i guanti: a contatto ma non direttamente.
Ogni tanto scrivo, belle parole, parole scontate, parole orribili, altre volte il nulla; eppure la situazione è sempre la stessa, il motivo è sempre lo stesso. Forse è la giornata, la musica con cui m preparo quella determinata mattina, il tempo, il colore dei miei occhi bello o indecente, il mascara messo bene o l’ombretto troppo marcato, ma a volte non scrivo niente anche se ne avrei bisogno.
Ho bisogno solo di una giratempo, o della certezza che devo solo aspettare.
Non sono una persona paziente, ma giuro che posso imparare, se mi impegno posso aspettare anche secoli, deve solo valerne la pena... e per te vale...
Non ha senso continuare a piangere, a parlare, a scrivere, tu non rispondi, e perché non rispondi? Un modo lo so che lo troveresti, se davvero ci sei ancora un modo lo trovi, o vuoi vederci scontare l’Inferno in terra? Ne vale la pena? Se continuo a star male ci rivedremo? Troverò il senso?
Però rispondi, tu sai molte più cose di me, io ho ancora bisogno di risposte, non ho altro che domande.
Non so che dire, il mio cervello continua a pensare a quella mattina, a quella telefonata che è stata la sveglia più brutta della mia vita, alla presa di coscienza, al sentire la tua voce alla porta senza te, al confondere tutti con te, al sentire il vuoto che hai lasciato; mi ripeto che non ce la posso fare, che per me è abbastanza, eppure continuo ad andare avanti, e tu che forse lo meritavi di più no, non lo fai più.
Ti prego dimmi dove sei, dimmi che devo solo aspettare, farei di tutto per stare di nuovo insieme.
2 notes
·
View notes
Text
Se potessi vederti anche solo cinque minuti, sarei la persona più felice del mondo.
0 notes
Text
Passeggiata al chiaro di luna
Nonostante il bel titolo che ho voluto mettere a questo post, questa passeggiata è stata al chiaro dei lampioni, ed è stata più una maratona contro i nervi che una passeggiata.
Sono un essere umano, ho un punto di rottura e oggi l'ho raggiunto.
C'è una linea che divide lo scherzo simpatico da maleducazione e fastidio, e questa linea si fa sempre più sottile mano mano che non si comprende, o meglio non si vuole comprendere, qual è il punto di vista di chi sta di fronte: più sbagli la valutazione delle parole, e meno espressioni sono accettate come "scherzo simpatico";
Quando questa linea diviene così sottile da non essere visibile, il passo che fa investire il pedone viene inevitabilmente commesso.
Crack
Punto di non ritorno. Limite superato. Punto di rottura raggiunto.
Ora, essendo io una persona che cerca di non essere violenta, distrutto il limite ho preferito allontanarmi di molti metri piuttosto che urlare come una pazza e iniziare una rissa, perché il mio primo istinto era quello di aggredire fisicamente, essendo le parole inadatte a persone con ridotte facoltà mentali.
Mi innervosisco molto facilmente, e quando mi avvicino al limite la mia prima valvola di sfogo è il pianto: mi rannicchio preferibilmente a terra e piango a singhiozzi, quanto basta per farmi sfogare; successivamente c'è l'urlo: insieme al piangere il bisogno di urlare fino a sentire la gola bruciare diventa preponderante, ma in alcuni casi le urla sono soffocate in singhiozzi sfiatati. L'ultimo stadio da me raggiunto prima d'ora è il pensiero: pensieri violenti, volgari, di fuga, tutti iniziano a riempirmi la testa per cercare una soluzione a quel dolore, per vedere una via d'uscita.
Oggi per la prima volta ho visto che c'è qualcosa dopo il pensiero: l'azione.
Ho pensato che la soluzione migliore fosse uscire e sono uscita.
Da sola.
All'una di notte.
Ho desiderato essere fermata?
Sì.
Rincorsa?
Sì.
Volevo stare sola?
Sì.
È stata una pessima idea?
Assolutamente no.
Tra le ingiurie dei vili, sono uscita al fresco, ho camminato guardinga dubitando di ogni ombra e ogni persona, perché meglio essere prevenuti che stupidi, ho parlato al telefono, ho pianto, mi sono sfogata e poi sono tornata indietro, da facce amiche che mi stavano aspettando.
Ma scappare, prendere e andare senza meta in giro da sola, stasera, è stata la scelta migliore.
Al di là del pensiero ci sono i fatti, e non sempre sono pacifisti.
0 notes
Text
Mah
Prima chi si faceva le canne era considerato un drogato, un tossico;
Ora non fumare significa essere sfigati, troppo bacchettoni e all'antica.
Sinceramente mi rattrista vedere che quasi tutti fumano, ora gli emarginati siamo noi che non tocchiamo una sigaretta o una canna neanche con un dito, e veniamo pure considerati scemi.
Quasi tutti almeno una volta hanno provato, perché "Ora che puoi le devi fare le cazzate che non si torna indietro", "Ora che puoi devi provare tutto", io personalmente non vedo questo grande divertimento nel bruciarmi i neuroni e non ricordarmi neanche più quello che ho fatto la sera prima.
Sono pronta a scommettere che se iniziassi a fumare, la moda passerebbe e la strana sarei comunque io; sinceramente un po' fa male, ma non sono mai stata capace di essere alla moda e stare nella massa dei fighi, nonostante i tentativi.
0 notes
Text
Io odio il mio professore preferito
Avete presente quando iniziate una nuova materia e adorate immediatamente il professore? Ecco, io ho l'adorazione più o meno facile, e anche l'anno scorso è giunto il fantomatico Preferito.
Il problema giunge nel momento il Preferito è veramente uno stronzo quando si tratta dell'esame:
Anticipa l'esame di una settimana totalmente a caso 10 giorni prima;
Non risponde alle mail;
Il giorno prima dell'esame, dopo un'attesa di due mesi, dice che è possibile farlo la settimana dopo, ma tu ovviamente hai già gettato la spugna e non puoi prepararti in tempo;
Non mette l'esame a dicembre come tutti i professori normali,ma i primi di novembre, e lo dice a ottobre, quando ci sono i beneamati parziali.
In conclusione si, io lo odio, perché prima sembra tanto carino e alla mano, poi invece fa di tutto per remare contro.
Stronzo. Io mi fidavo di te!
0 notes
Photo
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/aa04484e73f7634c1af8df0db7f534a8/tumblr_pec82vyrb61xdrkbvo1_640.jpg)
Quando un brufolo si trasforma in un corno ed è subito
NoOoOoOoOo Chaarliiee
2 notes
·
View notes
Text
Expecto Patronuuuuum
Dopo più di un anno ho fatto per la terza volta il test del patronus di Pottermore, e per la prima volta mi sento rappresentata: il mio primo patronus è stato un delfino, carino, ma non mi trasmetteva niente, anche lo stallone che mi è uscito al secondo test aveva un qualcosa di meh; invece ora sono veramente felice del mio risultato, non perché si tratti di una creatura fenomenale, ma perché per qualche ragione la sento adatta a me.
Il mio patronus è una volpe.
Non mi piace solo per il fatto che viene comunemente associata alla furbizia e all'intelligenza, anche se la mia vena egocentrica è entusiata di poter essere definita tale, ma c'è qualcosa che mi ha fatto saltare di gioia nel vedere scritto "Fox" e vederla zampettare sullo schermo, che mi fa capire che è veramente fatta per me.
Probabilmente sto esagerando, è solo un test basato su domande senza apparente senso, su un sito di una saga di libri...
Ma chissene frega, sono una corvonero con una volpe per patronus!
0 notes
Photo
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/d4280f3edede03979472e8736cf0f9dd/tumblr_pdo4grim751xdrkbvo1_540.jpg)
A moment of silence
0 notes
Text
Terremoto
Io non ho mai avuto una forte paura dei terremoti, sono sempre stata piuttosto tranquilla, complice il fatto di non ricordare di aver mai vissuto un terremoto forte nella mia vita, ma ieri sera ho avuto un forte attacco di panico, mi sono sentita in forte pericolo e il terrore è tale che ora, alle 4:41, continuo a tremare come una foglia.
Non dormo, mi sono appisolata pochi minuti, poi ho avuto l'impressione di sentire il letto dondolare e sono scattata di nuovo in piedi, di nuovo eccessivamente spaventata.
Io, i miei genitori e il mio cane stiamo nella villa di mia zia, la casa principale è sviluppata tutta sul piano terra, mi sembra l'unico posto più sicuro, sicuramente più sicuro del nostro appartamento al primo piano che ho visto e sentito tremare.
Purtroppo ora siamo noi a sperimentare quello che hanno vissuto le persone durante eventi come il sisma di Amatrice, ora tocca a noi dormire con un orecchio teso e la paura di sentire di nuovo il rombo della terra e l'instabilità di una casa.
Dio mio fa che passi tutto in fretta, che sia solo questa notte, io non ho mai avuto paura dei terremoti, ho sempre vissuto con mille altre paure, ma questa avrei voluto evitarla.
1 note
·
View note
Text
Temporale
Adoro i temporali estivi, creano il clima perfetto per una tazza di tè.
E casualmente sono le 17
0 notes
Photo
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/9ee7baddd889b2f0c9e623d552aba38b/tumblr_pdgppf3zdQ1xdrkbvo1_540.jpg)
0 notes
Text
Hello Hello Hello
Che dire, serve una presentazione? Forse, o forse nessuno leggerà mai questo post e chissene frega di chi sei e perché sei qui; io la presentazione narcisistica la faccio lo stesso:
Se qualcuno se lo stesse chiedendo, no, non è una scrittura assolutamente ricercata e non sto impiegando mezzora solo per scrivere una frase che sia abbastanza Tumblr, perché la verità è che un blog in cui faccio questa cagata ce l’ho già, questo ho voluto aprirlo per vedere che succede se esprimo la mia vera personalità su un social.
Una parola per descrivermi: Mentalmente confusa.
La mia vita oscilla tra “che schifo” e “oggi cambierò tutto e sarò una persona felice”, poi vado sui social e mi vergogno, nascondo parte di me e mi compiaccio di quei pochi like ricevuti per la parte più patetica e bisognosa di attenzioni che tutte le ragazze, e non osate dire il contrario che non ci crede nessuno, hanno, quella parte che deve essere perfetta a tutti i costi; Io sinceramente fatico abbastanza a tenere giù L’altra parte, perché è quella che veramente mi rappresenta di più, ma alla maggior parte delle persone non piace, quindi o resto da sola o la reprimo.
La parte è decisamente più eccentrica, più instabile e più infantile; è quella che non è abbastanza figa, che se ne frega altamente di uscire in pantaloncini nonostante i troppi chili.
Fortunatamente la parte social viene influenzata abbastanza dall’altra da non avermi fatta cadere nel tunnel di fumo, alcool, canne e droga per essere popolare.
Sfigata ma sana.
COSE MOLTO TUMBLR:
Mi piace leggere, disegnare, e scrivere;
Mi piace considerarmi eccentrica;
Non sono popolare (davvero, non come molti che piangono solitudine e poi non vanno neanche in bagno da soli);
Mi piace il mare e la pioggia.
COSE POCO TUMBLR:
Non rifiuto il resto del mondo;
Non faccio foto fighe stile modella;
Non faccio foto nuda stile modella;
Non pubblico dettagli intimi della mia relazione;
Non fumo.
MIO DIO COME SONO POCO TUMBLR!!11!1!
Dopo aver allungato il brodo a random, ecco una serie di facts per rendere questa una vera presentazione:
Ho appena compiuto 20 anni;
La mia città non esiste;
Ho un bel cucciolo di 8 anni che resterà sempre cucciolo nonostante l’età;
Studentessa di Biologia per scelta e non per aver fallito Medicina;
Non mi piace relazionarmi con gli sconosciuti, mi mette ansia;
Mi piace leggere ma non lo faccio sempre, a volte sono troppo pigra;
Pigrizia è il mio secondo nome;
Orgogliosa, testarda, narcisista e molto, ma molto possessiva e gelosa;
Divertente da far schifo:
Un cacciatore va nella foresta, spara, prende una lepre e torna a casa.
Battuta di caccia.
Amo le lontre mentre ho il terrore dei serpenti;
Il mio colore preferito è il blu;
Fiera di essere Corvonero;
Amante delle serie tv;
Vegetariana con seri problemi verso verdure come melanzane, peperoni e carciofi;
Appassionata di canto e pianoforte;
Star mancata;
Logorroica;
Abbastanza ossessivo compulsiva;
Ma anche dolce, romantica, simpatica, gentile e disponibile, quando non mi incazzo...
Direi di chiuderla qui.
0 notes