victorybrach
victorybrach
Il senza titolo
19 posts
mentre ci rallegriamo per l'ingenuità non vi invidiamo la follia
Don't wanna be here? Send us removal request.
victorybrach · 1 year ago
Text
Fannulloni falliti
Sono nata in un giorno insolitamente caldo per la stagione autunnale; il 24 ottobre di 28 anni fa sembrava estate. La temperatura sarebbe drasticamente calata il giorno successivo.
Nei miei 28 anni di esistenza ho sempre pensato di essere un personaggio con uno scopo, una direzione che potevo scegliere a piacimento e che poi avrei cercato di inseguire con ogni mezzo a disposizione. Volevo fare la barista e cercavo di imparare tutto sul metodo, volevo fare il medico e, quando mi sentii male e andai all'ospedale, cercavo di chiedere quanto più possibile a medici e infermieri per imparare in anticipo tutte le cose che un giorno mi sarebbero servite. Volevo fare il magistrato alla corte d'Assise e ho iniziato giurisprudenza. E l'ho anche abbandonata.
Per cui capite che a un certo punto ho mollato il mio obiettivo e ho iniziato a fare solo quello che mi piaceva, aspettando l'ispirazione per continuare la mia vita con una carriera che sarebbe spuntata come un fungo. Ah già, volevo anche fare la scrittrice e, alle elementari, ho iniziato una storia fantasy su una bambina che deve cercare un drago con delle lucciole; l'ho anche fatta leggere ai miei amici. Non l'ho mai conclusa.
Ho deciso di studiare Storia dell'Arte perché mi è sempre piaciuto disegnare, per cui mi è sempre piaciuto imparare quello che aveva portato i grandi artisti a creare le loro opere. Non ero la prima della classe in quella materia ed era per questo una sfida ancora più grande. L'ho conclusa in tempi record per quanto mi riguarda. Due anni e mezzo, dopo aver mollato Legge, laureandomi con i miei amici e prendendo il massimo dei voti.
Intanto la vita andava avanti, mi traumatizzava, poi mi regalava gioie infinite (non è vero, poi sono finite perché non sento quasi più niente) e poi mi ha regalato la disoccupazione.
Scrivo perché non sono soddisfatta della mia esistenza. Perché il 24 di ottobre si avvicina e quest'anno lo odio con tutte le mie forze, perché vorrei non essere mai uscita fuori e, visto che la placenta di SM aveva smesso di funzionare da 15 giorni, forse sarebbe stato meglio se fossi morta di inedia.
Io adoro scrivere, mi piace anche pubblicare le mie cose, ma non mi piace se qualcuno che conosco le legge, perché, in questo caso, non potrebbe mai capire cosa provo. Ho provato a parlarvene, non ha funzionato. Alcuni, dato che sono senza un lavoro che mi soddisfi, mi hanno emarginata; altri hanno allentato i contatti perché sono diversa a livello sociale; altri mi sopportano, ma per quanto ancora?
Mi vergogno molto della mia situazione, di non aver capito forse in tempo quello che volevo fare; ho il magone proprio adesso a pensarci. Perdo tante di quelle occasioni stando ferma e non mandando nemmeno un curriculum che mi sembra che tutto ruoti a una velocità folle, senza un minimo di attenzione per la situazione delicata che sto vivendo.
Per questo oggi, mentre ero in macchina, in mezzo a un temporale con tanto di tromba d'aria, mi sentivo tranquilla. Nessuno aveva più fretta, nessuno andava da nessuna parte se non a casa, dato il tempo. Le condizioni esterne ci avevano bloccati tutti e arginati in un'unica direzione possibile: quella della salvezza e della sicurezza. Sapevamo dove andare e perché; nel luogo più vicino e più utile per non rimanere in mezzo all'acqua in tangenziale, senza correre, per non rischiare di andare fuori strada.
Voglio ritornare anche io in carreggiata. Voglio scrivere, voglio pubblicare, voglio fare il mio dottorato in scienze della conoscenza che mi pare a me, voglio passare il mio tempo in giro per i boschi senza il peso dietro di me di sentirmi una fannullona.
Nella mia famiglia abbiamo quella che si chiama "eredità ancestrale", un ciclo di eventi che si ripetono; uno di questi, che mi riguarda da vicino, è come una maledizione: su due creature che nascono a distanza ravvicinata, diciamo due figli che nascono da due fratelli; oppure proprio due fratelli, c'è questa spartizione: quello che fa tutto ed è realizzato; quello che non fa niente ed è un fallito.
Ho sempre avuto paura di questo ciclo, un circolo vizioso che come una malattia ti si attacca addosso nel momento in cui sei più debole e ti spinge verso la direzione indesiderata. Tutto nella mia vita sembra preparato per questo momento: a quale dei due lati appartengo secondo questo loop ancestrale? Chiaro, a quello di coloro che, troppo coccolati dai genitori secondo alcuni, vivono nella bambagia non facendo niente, in attesa che cali dal cielo il miracolo che li farà guadagnare senza muovere un dito. Ovvero, al lato fannulloni falliti (FF).
Mi piacerebbe molto spezzare questo schema. Pensate che va avanti almeno dalla generazione di mio nonno. Quindi, probabilmente, è radicato ancora più indietro nel tempo rispetto al momento in cui è venuto fuori in modo chiaro e lampante. Due fratelli: uno lavora sodo, l'altro sembra non riuscire a far niente se non spendere e spandere. Perché? è questo il problema: non si sa, o almeno, io non l'ho mai capito. Predisposizione personale? Influenze negative esterne dei genitori? Credenze che portano ognuno in famiglie formate da compartimenti stagni ad assumere un ruolo?
Penso di volerlo scoprire a tutti i costi. La prossima volta partiremo da MM e cercheremo di capire perché è considerato un personaggio FF.
0 notes
victorybrach · 11 years ago
Quote
I was suddenly left with nothing in my hands but a handful of crazy stars.
Jack Kerouac, On the Road (via introspectivepoet)
1K notes · View notes
victorybrach · 11 years ago
Photo
Tumblr media
Why do I ride horses? Because I look at my horse and I see my hopes and my dreams. I see my happiness. I see my success. I see my pride and my soul. I look in a mirror and I see a person, I look at my horse and I see myself.
0 notes
victorybrach · 11 years ago
Photo
parigi ha la chiave del cuor, ovunque profumo d'amor; 
Tumblr media
10 notes · View notes
victorybrach · 11 years ago
Quote
Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus.
Seneca
0 notes
victorybrach · 11 years ago
Quote
Troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante..
0 notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media
Frederick Seidel, from “Widening Income Inequality.” Poetry from our upcoming Fall 2013 issue.
626 notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media
Happy Thursday! Here, a few tips to help you be more productive today!
How you can conquer any deadline
5 things you don’t realize about how you spend your time
Don’t stop believin: music to give your productivity a jolt
Have a great day!
226 notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media
0 notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media
All the yes
129 notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Quote
When adults say, ‘Teenagers think they are invincible’ with that sly, stupid smile on their faces, they don’t know how right they are. We need never be hopeless, because we can never be irreparably broken. We think that we are invincible because we are. We cannot be born, and we cannot die. Like all energy, we can only change shapes and sizes and manifestations. They forget that when they get old. They get scared of losing and failing. But that part of us greater than the sum of our parts cannot begin and cannot end, and so it cannot fail.
John Green (via observando)
2K notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media
by bpNichol (+) from the book “still water” (1970)
[download the book for free]
8K notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Elly Liyana, on Tumblr
Shop
2K notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
This book is important and necessary.
SEE MORE CHAPTERS HERE
9K notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
33K notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media
Cable & X-Force #1 (Variant Cover)
Art by Adi Granov
163 notes · View notes
victorybrach · 12 years ago
Photo
Tumblr media
2 notes · View notes