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Secondo alcune leggende, il mare è la dimora di tutto ciò che abbiamo perduto, di quello che non abbiamo avuto, dei desideri infranti, dei dolori, delle lacrime che abbiamo versato.

- Osho

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“Siamo un po’ come le onde del mare. Corriamo verso la spiaggia, ci infrangiamo contro gli scogli, ci innalziamo verso il cielo. E poi, senza il coraggio di proseguire, torniamo indietro, al punto di partenza.”

— inostri-occhichediventanomani

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“Al mio papà che mi ha insegnato ad essere migliore, non la migliore. Che è sempre orgoglioso di me, nonostante tutto. Al mio papà che è il mio supereroe, il mio grande amore, la mia ancora, il mio passato presente e futuro. All'uomo della mia vita, l'unico. Un milione di parole non basterebbero per esprimere un sentimento così grande, auguri mio re.”

— (via @larivoluzionechenonpassaintv)

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Anche se bene non stai.

Scegli chi per arrivare a te non sceglie una scorciatoia, ma percorre anche l'impercorribile.

Scegli chi rimane in silenzio, a guardarti sul bordo della tua tristezza.

Siamo scaltri a muoverci nella nostra timidezza indelebile agli occhi di chi sa cancellare anche ciò che ha all'interno.

Lasciali stare, loro non sanno cosa vuol dire avere il freddo dentro ma sentirsi bruciare come all'inferno.

Tu stai bene anche con le lacrime sul viso.

Anche se bene non stai, hai sempre un sorriso.

Tratto da “Cercando di non annegare”, Wattpad.

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“E guardami affrontare questa vita, come fossi ancora qui. (manchi nonno)”

— Tiziano Ferro

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Sempre con me🌹

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“Capirai che il cielo è bello perché in fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime E piangerai, oh altroché! Ma dopo un po’ la vita ti sembrerà più facile, e così fragile, ricomincerai!”

— Cesare Cremonini 

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“Stare con me è difficile, lo so e l’ho sempre saputo. Sono una di quelle che vive di piccoli gesti e di attenzioni. Un fiore, qualche bella parola, una cena fuori, una canzone, una porta tenuta aperta per farmi passare per prima, uno sguardo ogni tanto. Sono una di quelle che danno peso alle parole. A quali vengono scelte, come vengono dette, al tono di voce. E le parole, quelle che segnano, devi dirle bene. Devi dimostrarle bene. Sono una di quelle che non si accontenta, mai. Non mi accontento di un amore mediocre, di una relazione mediocre, di un uomo mediocre. Sono una di quelle che ama la propria libertà, e proprio perchè la amo mi rifiuto di metterla da parte per il primo che promette amore eterno. Che poi si sa, le parole se le porta via il vento. Sono una di quelle che è capace di mettersi a ballare senza musica sotto la pioggia, solo per sentirsi un po’ più viva, un po’ più libera, un po’ più selvaggia. Sono una di quelle che se c’è una strada dritta, spianata, distesa sceglie quella più tortuosa, più diroccata e insidiosa, ma che in un modo o nell’altro arriva alla meta. Sono una di quelle che non rimane indifferente o zitta se una cosa non le sta bene. No. Io sono una di quelle che sbatte pugni contro il muro, che si incazza e bestemmia contro il cielo per farsi sentire. Sono una di quelle che non tieni in un angolo, perchè se voglio stare in disparte mi ci metto da sola. Sono una di quelle che non sceglie chi giura amore o chi ostenta affetto in pubblico, ma che sceglie quelli con l’anima in fiamme, delusi e feriti e che per strappargli uno sguardo amorevole devi pregare, perchè se scegli loro stai sicura che ti distruggeranno, ma ti ameranno davvero. Sono una di quelle che fa ciò che vuole, come vuole, con chi vuole, anche pentendosene ma lo fa perchè in quel momento vuole così. Sono una di quelle che indossa un sorriso e la sua armatura e non la vedi crollare manco se ti impegni, anche se poi magari crollo a casa da sola. Sono una di quelle che passa le nottate sveglia, perchè la notte è per persone vere. Sono una di quelle che vede e sente tutto, ma che non lo dà a vedere per poi colpirti e farti male quando vuole. Sono una di quelle che incassa colpi su colpi ma non cade, e se cade si rialzerà sempre una volta in più. Perchè mi è stato insegnato così: toccare il fondo per avere più spinta. Sono una montagna russa, io. E voi preferite le giostre a cavalli.”

— Andrea Nicole

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“Lo so quanto stai male e che cerchi di non pensare a tutto quello che purtroppo ti è successo.”

— Rocco Hunt feat. Annalisa - Stella cadente

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“Si fermano tutti a guardare le sfumature del mare. E nessuno alza lo sguardo a guardare il cielo, che è in realtá il vero autore di quei colori.”

— -Volevoimparareavolare

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“E come le stelle lassú, sei solo da ammirare.”

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Le persone tristi si riconoscono. Sono quelle che per un attimo parlano, straparlano, dicono cazzate infinite; poi l'attimo dopo le vedi fissare il vuoto, in silenzio, lo sguardo perso, la mente chissà dove.

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 “Tornare ad essere forte, perché chi mi dava la forza, adesso non è con me. Tornare a guardare il cielo e non sentire niente, perché chi dava senso a tutto, adesso semplicemente non c'è. ”

  Valentina Ardimento, thereasonformeisyou.

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Da piccola mi raccontavano quella bugia del ‘se avvicini una conchiglia all'orecchio, senti il mare.’ Poi ho scoperto che in realtà è solo un'eco a dare l'illusione di ascoltare le onde da così vicino. Quindi non mi stupirei se quando appoggio la testa nel tuo petto qualcuno mi dicesse ‘guarda che non è il battito del suo cuore, è solo il riflesso del battito del tuo.’🌊🐚

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•Tu che mi volevi solo nuda Per poi farmi mancare un po’ tutto Dare per scontato avermi in casa Per poi scoparmi pure senza gusto Dire che ho sbagliato qua non ha più senso Dici: “Non era amore, era più sesso” L'amore è un po’ ossessione, un po’ possesso Carichi la pistola e poi ti sparo in testa Io che ho dato sempre l'anima anche non avendo Tu che non mi hai dato mai, anche potendo Hai continuato a vendere, io non so niente Ti ho regalato il cuore, Tu mai niente•

-Achille Lauro

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“Ho visitato luoghi per non doverti rivedere e più mi allontanavo e più sentivo di star bene.”

— Marco Mengoni; Ti ho voluto bene veramente

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“Mi sarebbe piaciuto avere un fratello. Un fratello che mi protegga tra le sue braccia , che si preoccupi per me e che mi asciughi le lacrime. Un fratello che mi ami davvero e che non possa vivere senza di me; uno di quelli che trovano sempre una soluzione anche alle situazioni più complicate. Un fratello che mi tenga la mano quando di notte ho la febbre e che mi risponda a qualsiasi ora della giornata lo chiami, perché sua sorella non può aspettare. Un fratello a cui pensare quando mi succede qualcosa di fantastico, perché so che appena glielo dirò sarà tutto ancor più fantastico ed anche nei momenti bui, vorrei poter cercare gli occhi di mio fratello che, come fari, mi guidano fuori dal tunnel. Vorrei un fratello a cui fare le coccole, un fratello da prendere in giro ma a cui essere vicino come sorella minore ma anche maggiore. Vorrei un fratello che mi dica tutto, vorrei essere la sua migliore amica, la sua confidente oltre che la sua compagna di giochi e di avventure. Vorrei la complicità che puoi avere solo con un fratello, che prescinde le parole e comunica attraverso gli sguardi E il sangue non conterebbe nulla: mio fratello sarebbe mio fratello negli occhi, nelle ossa, nell'anima, in ogni misero secondo di questa misera vita. Mi sarebbe tanto piaciuto avere MIO fratello.”

— Zoe.