vaccagare
Ἑκάτη.
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vaccagare · 3 days ago
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Ho la rabbia alla gola
E il vuoto in... Pancia
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vaccagare · 6 days ago
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Nino Sarratore. Perché fa male, ma attrae?
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È questa la domanda che mi tormenta, un pensiero che non mi lascia tregua. L’odio che sento non è abbastanza, mai abbastanza, ed è questo il mio dramma più grande. Perché, se odio gli uomini come lui e mi ripeto che sono esseri meschini, crudeli, incapaci di amare davvero, qualcosa in me lo desidera ancora?
C’è una bellezza in lui che non si spiega, una bellezza che non è nella forma, anche se ben diversa dagli altri uomini, ma nel modo in cui riesce a entrare nella tua testa e a starci, a farti credere che sia tutto diverso con lui, che per lui potresti cambiare tutto, anche te stessa. È un gioco sporco, e lui lo sa fare alla perfezione. Sa affascinare, sa prendere quello che vuole, e poi lasciarti lì, vuota, con la sensazione di essere stata stupida, ingenua, ma anche irrimediabilmente viva.
Lui incarna tutto ciò che ferisce: la superficialità travestita da profondità, l’arroganza mascherata da fascino, la mancanza di lealtà in un universo dove cerchiamo disperatamente stabilità e verità. Nino è il conflitto tra ragione e cuore, la consapevolezza che dovresti odiarlo, che dovresti lasciarlo andare, ma non ci riesci. Perché? Perché sapere che è tossico non basta per spegnere l’attrazione, per soffocare quel desiderio insensato che nasce da un mix letale di idealizzazione, bisogno e debolezza.
Amarlo è un rischio che si prende quasi senza accorgersene o addirittura volontariamente, un veleno che scivola lento dentro di te, e quando te ne accorgi è troppo tardi. Lui ti segna. Segna come ha segnato Lenù, come ha segnato Lila (che dovrebbe aver amato più intensamente, ma solo per senso di mera conquista), come segna chiunque abbia il coraggio o la sfortuna di lasciarlo entrare. Ti strappa pezzi di anima, ma ti insegna anche a riconoscere il tuo valore. Non subito, no, perché prima ti spezza. Ma alla fine capisci che non sei il riflesso del suo desiderio, che la tua esistenza non dipende dal bisogno di essere scelta da qualcuno che non sa amare, che lui è come la luna, vive di luce riflessa.
Nino è brillante, accattivante, capace di far sentire chiunque speciale. Sa dire le cose giuste, sempre al momento giusto. Sa accendere in te quel desiderio primordiale di essere vista, capita, scelta. È il suo potere, il suo talento più grande, ma anche il suo inganno più crudele. Perché non sceglie mai davvero. Entra e esce dalle vite come se non fossero altro che stanze da attraversare, lasciando dietro di sé un vuoto che brucia. E tu, in quel vuoto, ti trovi a desiderare l’impossibile: essere quella che finalmente lo trattiene, quella che lui non potrà né vorrà mai lasciare.
È tossico, lo sai, ma è anche profondamente umano. È quella speranza folle e insensata di trasformare un rapporto imperfetto in qualcosa di definitivo, di salvare qualcuno che non vuole essere salvato.
Ma la vera sfida, forse, è questa: imparare a vedere Nino per quello che è, senza lasciarsi accecare dal fascino di ciò che potrebbe essere.
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vaccagare · 10 days ago
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Nobuyoshi Araki: 'Chiro, My Love' (1994)
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vaccagare · 15 days ago
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bla bla bla, le parole iniziano a perdere senso.
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vaccagare · 15 days ago
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secretary (2002)
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vaccagare · 15 days ago
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La vita imita l'arte.
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vaccagare · 15 days ago
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Non posso respirare senza di te.
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vaccagare · 16 days ago
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Javier Bardem photographed by his wife Penélope Cruz for Gentleman's Journal, Autumn '24
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vaccagare · 16 days ago
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Parthenope affronta con forza i temi della vita e della morte, della bellezza sfiorita dal tempo e della nostalgia per un passato violento e affascinante. Il film propone un dualismo tra il mistero e la falsità, svelando come molte meraviglie siano, in realtà, illusioni nate dall’idolatria umana. La protagonista incarna Napoli nei suoi contrasti, ma rimane inaccessibile, quasi irreale, un ideale femminile concepito da uno sguardo maschile. Sono, invece, i personaggi secondari e la scenografia a risplendere davvero, aggiungendo una profondità che la protagonista sembra talvolta mancare. In sostanza un vero piacere per gli occhi, va sentito, non interpretato, perché porta inevitabilmente a pensare al nostro vissuto.
Spero che la tua attesa sia coronata da una buona riuscita. Ho appena visto il film di Sorrentino. Credo che ti piacerebbe e poi mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Rientra tra i miei piani vederlo, spero il prima possibile... In caso scriverò una recensione pubblica a riguardo ❤️
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vaccagare · 16 days ago
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Parthenope, Paolo Sorrentino (2024)
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vaccagare · 17 days ago
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RIVALS (2024-)
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vaccagare · 17 days ago
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RIVALS (2024-)
The Lady in Red
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vaccagare · 19 days ago
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Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Labbra cromate, ricordi seriali
Emozioni e un nuovo impianto sessuale
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vaccagare · 22 days ago
Note
Spero che la tua attesa sia coronata da una buona riuscita. Ho appena visto il film di Sorrentino. Credo che ti piacerebbe e poi mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Rientra tra i miei piani vederlo, spero il prima possibile... In caso scriverò una recensione pubblica a riguardo ❤️
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vaccagare · 24 days ago
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Sto aspettando.
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vaccagare · 30 days ago
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La libertà di soffrire, di sbagliare, un lusso che avrei sempre voluto.
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vaccagare · 1 month ago
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Si, è decisamente così.
La cattiveria più grande è la superficialità.
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