unpassoalgiorno

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Sappiamo come ti senti, tesoro. E ricorda, alla tua età tuo padre stava combattendo contro i tedeschi. #randypausch (presso Milan, Italy)

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Sbaglia, sbaglia ancora. Sbaglia meglio. #itsnothowgoodyouareitshowgoodyouwanttobe #paularden #paulardenbook (presso Milano, Porta Venezia)

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Una donna può con le sue mani esprimere tante cose, dare l'illusione di tante cose, che in confronto le mani maschili mi fanno sempre l'effetto di pezzi di legno. #heinrichböll #opinionidiunclown (presso Milan, Italy)

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Sabato mattina. Niente passi, solo copertine. 📚 (presso Corso Buenos Aires Milano)

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Esmeralda. #notredamedeparis #victorhugo (presso Milan, Italy)

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Notte prima. Era una notte incantevole, una di quelle notti come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era un cielo così stellato, così luminoso che, guardandolo, non si poteva fare a meno di chiedersi: è mai possibile che esistano sotto un simile cielo persone irritate e capricciose? #Dostoevskij #LeNottiBianche (presso Corso Buenos Aires Milano)

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Così la sua via aveva girato in tondo o in un'ellissi, in una spirale o che so io, ma certo non era stata rettilinea, poiché la linea retta si riscontra soltanto nella geometria, non nella natura o nella vita. #HermanHesse #ilgiocodelleperledivetro (presso Corso Buenos Aires Milano)

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Dostoevskij - I Demoni

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"Che cosa è meglio, una felicità a buon mercato oppure un'eletta sofferenza?" Memorie dal sottosuolo - Fëdor Dostoevskij

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"Il bene di un libro..." Umberto Eco - Il nome della rosa

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"... Perché un sorriso radioso facilita una buona digestione." Lev Tolstoj - Anna Karenina

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"... anzi palpitava come se in quel volto risplendessero tutte le dolcezze del creato." Umberto Eco - Il nome della rosa

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Il sapere non è come la moneta, che rimane fisicamente integra anche attraverso i più infami baratti; esso è piuttosto come un abito bellissimo, che si consuma attraverso l'uso e l'ostentazione. Non è così infatti il libro stesso, le cui pagine si sbriciolano, gli inchiostri e gli ori si fanno opachi, se troppe mani lo toccano?

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Poi, senza preavviso, ci alzammo tutti e due, ci voltammo l'uno verso l'altra e cominciammo a baciarci. Mi è difficile parlare di quel che accadde dopo. Queste cose hanno poco a che fare con le parole: tanto poco, in realtà, che cercare di descriverle sembra quasi inutile. Tutto quello che so dire è che cademmo l'una nell'altro, precipitando così velocemente e così lontano che niente avrebbe potuto arrestarci. Rieccomi a scivolare nella metafora. Ma probabilmente conta poco. Che io sia capace o meno di parlarne non altera la verità di quanto accadde. Il fatto è che non ci fu mai un bacio simile, e non credo che nella mia vita ce ne potrà essere un altro. Paul Auster - La Stanza Chiusa (Trilogia di New York)

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Una novella orientale dice che la rosa era stata creata bianca da Dio, ma poiché Adamo l'aveva guardata nel momento in cui si schiudeva, ebbe vergogna e diventò rossa. Noi siamo di quelli che si sentono confusi davanti alle fanciulle e ai fiori, perché ci appaiono venerabili. Victor Hugo - I Miserabili

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"E poi, ecco, monsieur Marius, credo che sono stata un po' innamorata di voi. Tentò ancora di sorridere e spirò." Victor Hugo - I Miserabili

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In certi momenti, tutti vorremmo uno spirito forte e burbero che ci faccia sentire protetti. Così come il giovane Gavroche, particolare personaggio dei Miserabili di Hugo. #unpassoalgiorno #lesmiserables #imiserabili #instabook #hugo #victorhugo