unforgiven-heart
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unforgiven-heart · 7 years ago
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21 aprile 2018
Devo solo ritrovare la forza di ritornare a vivere. Vivere come facevo prima, con tutti gli ostacoli da superare ma la voglia di risultare vincente di fronte a tutti e a tutto. Mi manca quella spinta, quel voler diventare quella che vorrei. Sono come dentro una bolla, chiusa, immobile, incapace di uscire. Tutto questo mi spaventa ma allo stesso tempo non so come fare per reagire, per trovare una soluzione, per muovermi. Sento tanta pressione intorno a me, da parte di tutto e tutti e io vorrei soltanto ritrovare la pace che ormai ho perduto troppo tempo fa. Non so da dove iniziare, non so dove mettere le mani, dove far parare i miei pensieri, fatiche, sforzi. Mi sento una statua di fronte al diluvio universale. 
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unforgiven-heart · 7 years ago
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15 aprile 2018
Lo devo ammettere, i sensi di colpa sono tanti, ho mangiato due biscotti oro senza glutine e due col cuore della galbusera, in totale 94 kcal. Lo so martedí sono riuscita anche ad arrivare a 167 kcal con la brioches integrale, però oggi i pensieri sono tanti perchè è domenica e so che a pranzo mi aspetta l'arrosto e per cena è ancora un mistero. Nonostante questo so che è giusto cosí, oggi quando sono entrata in cucina mia sorella era sorpresa nel vedermi mangiare cosí tanto anche se in realtà ci sono stati giorni in cui ho mangiato di piú quindi non comprendo. Comunque lei ha mangiato yogurt con cereali e 5 biscotti misura da 30 calorie ciascuna. Vederla mangiare queste cose mi ha un po' sollevata perchè in fondo io con il mio the e i miei 4 biscotti alla fine non ero cosí esagerata allora! Ciò che mi ha spinto a mangiare i biscotti, aggiungere a quelli oro senza glutine che hanno meno calorie di tutti, quegli altri due col cuore, anzichè mangiare fragole o un mandarino, è stato il peso sulla bilancia. Non avrei il coraggio di dirlo a mia madre quindi devo per forza aumentare di almeno 200g... Oggi ho toccato per la prima volta i 32.5 kg... Se lo dico a mia madre le prende un infarto, lei è ferma a 33 kg e sapere che avrei perso ancora 500g si preoccuperebbe troppo. Dunque ho deciso di mentire sul peso e di mangiare in questo modo sperando di aumentare leggermente. Da una parte mi sento molto positiva perchè so che è giusto cosí, dall'altra penso di aver messo su calorie inutili... Quando avrei benissimo potuto evitare e mangiare la mia santissima frutta. Ormai però la questione è fatta e non posso tornare indietro, quindi è meglio non pensarci piú! Sono anche positiva per il fatto che i biscotti col cuore erano davvero stra buoni! Mi sono piaciuti tantissimo, quindi sono piuttosto soddisfatta. Brava Francesca, ricordati che devi ingrassare e che soltanto ingrassando diventerai bella. Il 23 aprile mi toglierò l'apparecchio sopra e sono davvero felicissima, ol problema che ora non mi piace tutto il mio corpo, quindi l'obiettivo e modellarlo come preferisco per poter sentirmi bella! Primo obiettivo: dal 28 maggio, a partire con l'alternanza vorrei riprendere a fare attività fisica ogni giorno, quindi vorrei iscrivermi in palestra! Secondo obiettivo: arrivare a settembre bellissima a scuola, senza apparecchio, con meno acne possibile, e con un fisico piú bello di quello di prima. Ecco tutto. Questi sono i miei propositi per questi mesi. Martedí andrò al centro a Verona e spero che mi possano capire e che io possa davvero uscire da tutto questo. Ora vorrei andare a leggere storie di ragazze che ce l'hanno fatta, che sono uscite da questo vortice di dolore e di restrizione forzata. Voglio uscirci anche io.
Questo è il pensiero di prima mattina del 15 aprile 2018, alle 8.30 del mattino, dopo aver raggiunto il mio peso piú basso e dopo aver fatto il primo passo per poter ripartire.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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15 marzo 2018
Oggi è stato l’ultimo giorno di vita comune in oratorio e mi sento rinata. Mi ha fatto davvero troppo bene e continuo a pensare al fatto che non dovrei mai abbandonare tutto questo,perchè ho ripreso a sorridere per cinque giorni consecutivi e non potevo chiedere di meglio. Avevo proprio bisogno di una spinta per ripartire più forte e destinata a lottare contro tutto ciò che mi sta venendo addosso e contro tutte quelle persone che non fanno altro che aumentare la mia ansia. Mi dispiace tantissimo sta sera dormire nel mio letto, vorrei ancora addormentarmi dentro il sacco a pelo con il pensiero che è già l’una e che il giorno dopo mi dovrei svegliare alle 6.20. Sono stati giorni di pura distrazione dal mondo che solitamente mi fa stare male e ci voleva proprio perchè stavo per esplodere e non sarei riuscita a continuare. Grazie. Mi viene da ringraziare qualcuno perchè ho capito cosa realmente conta nella mia vita, cosa mi rende felice. Ho capito che devo vivere perchè voglio vivere e non perchè sono costretta o per qualcun altro. Voglio vivere per me. Devo ammettere che ho paura di affrontare questi giorni che verranno perchè non voglio perdere questa spinta, non voglio ritornare a non stare bene, è davvero l’ultima cosa che vorrei. 
Non sono sola a lottare in questo mondo, contro questo incubo. 
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unforgiven-heart · 7 years ago
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27 febbraio 2018
E’ passato praticamente un mese dall’ultima volta che ho scritto e in questo mese sono successe moltissime cose, non so se mi va di scriverle tutte, magari alcune le citerò soltanto. Penso sia necessario e fondamentale parlare di una questione che qui ho trattato molto superficialmente, forse perchè anche io non la consideravo un problema tanto grande, ma che ora invece lo è diventato. Il cibo. Ho parlato negli ultimi post di voler dimagrire e raggiungere i miei obiettivi, ma non penso di essere stata molto precisa su tutta la situazione che c’è intorno e visto che adesso tutto questo mi sta facendo molto male, penso che scrivere, che è l’unico modo in cui io riesco davvero a sfogarmi pienamente, sia il modo migliore per “fissare” tutto quello che mi sta accadendo e provare a ricominciare una volta per tutte. E’ iniziato tutto quel 21 ottobre 2017, quando dopo che mi ero sentita male a scuola, mia madre mi aveva portata a casa e per tranquillizzarmi dopo il mio improvviso attacco di panico, mi aveva detto di farmi una tisana. Mi feci ovviamente la mia preferita, quella al limone e olivello, in una tazza di vetro trasparente perchè allora mia madre non aveva ancora tirato fuori le tazze di ceramica. Ero seduta sul letto, con le spalle contro il muro, a pensare quando avrei recuperato la verifica di chimica, al perchè dovevo sempre stare male per la scuola e su come stavo vivendo la mia fottuta vita che considerato di merda. Da quel giorno decisi che dovevo cambiare, non sapevo nè come nè quando sarei cambiata, ma lo avrei fatto. Così ho iniziato a voler dimagrire, ma non penso per un fatto estetico, assolutamente, il corpo era la cosa che amavo più della mia persona. Era come uno sfogo. E’ come uno sfogo. Saltavo colazione, tutti i cibi confezionati, ogni merenda eccetera. All’inizio rinunciavo solo alle cose più caloriche in assoluto che ero ormai molto abituata mangiare, come il cioccolato, le brioches, le patatine nei sacchetti, in sostanza tutto ciò che si vede nelle macchinette scolastiche. Iniziai a mangiare più frutta, a calcolare le colorie della cena che preparavo io in assenza di mia madre. Nessuno si accorgeva di nulla. Quando avevo la possibilità di non mangiare ne approfittavo subito, a casa da sola buttavo il pranzo, la merenda la davo sempre in giro ai miei compagni, la colazione ormai non esisteva già da un pezzo. Persi qualche chilo, sì, ma comunque molto difficilmente, poichè qualsiasi mossa sbagliata avrebbe potuto creare sospetto. Mia madre tornò per le vacanze di Natale e con lei vennero anche dal Venezuela mia nonna e mia zia, che ancora vivono a casa con noi. Da quel momento ero consapevole del fatto che non mangiare sarebbe stato praticamente impossibile. Nelle vacanze ho dovuto mangiare, ma alla fine ero riuscita a perdere perfino 300g, poi mi venne la febbre e finsi di non avere mai fame per i vari dolori al corpo. E così iniziai a mangiare sempre meno, facendo delle eccezioni a volte altrimenti mia madre soprattutto avrebbe sospettato. Ma da quando sono stata male un’altra volta a scuola tipo tre settimane fa ho iniziato a mangiare molto meno e i sospetti di mia madre sono diventati ormai certezze. Non mi va di scrivere quello che ci siamo dette, no proprio non mi va. Volevo solo scrivere e dire a tutte le persone che mi conoscono, che sì, sono dimagrita, o così dicono. In realtà io continuo a vedermi sempre uguale e vorrei soltanto sentirmi bene con me stessa, ma vedo troppi impedimenti. Forse questa non è la sera giusta per continuare a parlare di questo, ma volevo semplicemente scriverlo, perchè mi sembrava giusto per me. Non starò bene, ma ho la forza di ricominciare, domani è un altro giorno e mi basta.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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28 gennaio 2018
Domani ho l'interrogazione di arte e ho paura di non farcela. Come se non bastasse rischio anche di essere chiamata in italiano. Ma al diavolo, ho deciso di scrivere per non pensarci, quindi che cosí sia.
Sono felice di scrivere che una settimana fa ho avuto il coraggio di scrivere ad Aurora e martedí siamo anche uscite insieme, ci siamo promesse di rivederci. Sono felice, piano piano vorrei recuperare la nostra amicizia, che a causa della scuola o anche per pigrizia, lo ammetto, si era un po' persa. Spero di ritornare amiche come prima e non solo con lei, devo cercare di mettere da parte l'orgoglio e avere il coraggio di scrivere a tutte le persone che a causa mia o causa di certe circonstanze purtroppo si sono allontanate da me. Per ora cerco di continuare a coltivare con Aurora, poi vedrò con chi fare il secondo passo.
Ieri Alessio è ritornato a scuola dopo quasi due settimane di assenza perchè era malato. Questo tempo senza di lui mi ha fatto capire quanto in realtà sia fondamentale la sua presenza nelle mie giornate e questo un po' mi ha spaventata. Come è possibile essere cosí dipendenti da una sola persona? Settimana prossima dovremmo uscire, spero davvero di riuscirci. Mi manca tanto, non usciamo,nel vero senso della parola, dal 2 gennaio, perchè sono stata male io poi si è ammalato lui ed ecco la catena interminabile. Dopo questa settimana scolastica di inferno in effetti mi servirebbe moltissimo distrarmi con lui, è l'unica cosa che chiedo.
Per quanto riguarda i miei buoni propositi dell'anno, non me li sono mica dimenticati. Proprio ieri mi sono pesata e ho visto sulla bilancia 39.7 kg! Sono troppo contenta, per ora ho raggiunto e di poco superato il primo obiettivo, ora tocca al secondo, spero che tra due settimane il numero sulla bilancia sia 38.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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18 gennaio 2018
Oggi mi ritrovo qua a scrivere, a diciassette anni, dopo aver studiato letteratura latina e mentre ho ancora il sapore dell'ansia sulle labbra. È una sera strana oggi, sono felice? Triste? Mi sento tanto sola, ma non capisco se sono felice in questo momento solitario oppure mi sento malinconica. In questo momento avrei bisogno di un abbraccio, Alessio non mi abbraccia da una settimana perchè ha la febbre e io sto capendo in questi giorni quanto lui sia importante per me e quanto la sua assenza pesi. Mi sento sola e vorrei qualcuno con cui parlare, sento che non ho piú nessuno di fianco a me e che con i miei modi di fare ho perso tante persone. Sarò mai capace di recuperare? Ho paura di non farcela.
Mi sento come la pioggia.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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1 gennaio 2018
Nuovo anno, nuova me.
Oggi è il primo giorno di un anno di cui non so ancora nulla, ma per la prima volta non ho paura. Quest'anno ho davvero intenzione di raggiungere i miei obiettivi, ma devo volerlo davvero. Ultimamente ho passato, anzi penso di non esserne ancora uscita, un periodo davvero buio, uno di quei periodi di cui non sai la ragione per cui sono iniziati e non sai come e quando finiranno. Mi sento sola, non come gli altri anni, in cui mi sentivo sola ma la persone intorno a me c'erano comunque ed io ne erano consapevole. Quest'anno mi sento come se avessi perso tutte le persone importanti per me, sarà il segnale che ho bisogno di fare nuove conoscenze? Oppure è stata tutta colpa mia e devo rimediare? Non so cosa sia successo, ma devo riparare a tutto il male fatto. Per questo, il primo obiettivo di quest'anno è divertirmi; con gli amici, parenti, con me stessa. Non devo piú avere paura di divertirmi. Il secondo obiettivo riguarda ovviamente, come sempre, la scuola. Ho iniziato, anzi ormai sono quasi a metà, il terzo anno di liceo. Penso sia una cosa normale il fatto che i voti, ma anche tutto l'ambiente e la voglia di studiare, siano cambiati. A partire da oggi mi impegnerò di piú. Perchè l'impegno non è mai abbastanza, si può fare sempre di meglio. Mi organizzerò, non rimarrò indietro in nessuna materia. Il telefono sarà spento dalle 15 del pomeriggio fino alle 19. In questo periodo di tempo dovrò concentrarmi e cercare di finire tutti i compiti per il giorno dopo; se non li avrò ancora finiti, come probabilmente succederà, continuerò dopo e il telefono sarà spento dalle 20 fino alle 22. L'unico tempo dedicato allo svago saranno i trenta minuti prima di andare a letto e il tempo per cenare. Non dovrò mai dire di no di fronte ad un amico che mi chiede di uscire, soltanto se il giorno seguente ho una verifica o un'interrogazione. Se ho una valanga di compiti invece, dovrò organizzarmi nel week-end. La domenica è un giorno in cui i compiti si possono fare per poco tempo, il sabato pomeriggio dovrò riuscire a fare quasi tutto con la stessa organizzazione dei normali giorni in settimana. Il terzo obiettivo riguarda il mio corpo. Quest'anno devo raggiungere i 40 kg. Sono buona ho un anno di tempo per perdere poco meno di 2 kg. Mi sembra piú che sufficiente. Tutto questo tempo perchè ovviamente ho i miei genitori a casa, aggiungendo anche mia nonna, zia e sorella. Dovrò essere molto brava a non farmi scoprire, perchè basta un passo sbagliato e va tutto in frantumi. Proprio per questo motivo devo cercare di fare attività fisica, è inutile dire che prima di iniziare i compiti io dovrei fare 30 minuti di camminata, perchè non sarei in grado di rispettare questa regola. Piuttosto, ogni mercoledí vado a correre anche per tre ore consecutive, mi distrarrà e brucerò calorie. A proposito di calorie, avendo mia nonna e mia mamma e tutte le altre persone che mi controlleranno dalla mattina alla sera, poichè alcuni iniziano già a sospettare, dovrò mangiare solo a pranzo e a cena senza nessuna merenda in mezzo, e per colazione la cosa meno calorica che c'è in casa. L'ultimo obiettivo è essere felice, perchè me lo merito.
Oggi è un anno e sette mesi che io e Alessio stiamo insieme, domani ci vediamo. Cercherò di scrivere piú spesso, soprattutto per scrivere i miei successi o insuccessi in base agli obiettivi.
Per ultima cosa, auguro un buon anno a tutti quelli che non stanno bene, spero possano riprendere la loro vita fra le mani e sentirne la forza.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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27 dicembre 2017
Mi sento come una nuvola, leggera ma grigia.
Forse dovrei smetterla di convicermi di stare bene, di avere tutto sotto controllo quando invece mi sto solo autodistruggendo. Ma la cosa che piú mi infastidisce è la consapevolezza. Io sono cosapevole di essere l'antagonista di me stessa nella mia vita, ma è come se facessi finta di nulla, come se pensassi "Va bene anche cosí". Ci sono attimi in cui mi sento vuota, ma mi accontento di essere leggera, e altri in cui vorrei soltanto riempirmi per sembrare piú pesante. È un periodo un po' a caso in fondo.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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11 novembre
Forse dovrei iniziare ad ammettere il fatto che non sia brava a mantenere le promesse soprattutto per questo blog. Oggi mi va di raccontare un po’ di cose che sono successe in questo periodo, cioè da settembre fino ad oggi. In particolare voglio parlare della scuola e di tutto ciò che sta cambiando dentro di me, perchè penso che questa volta sarà un cambiamento vero e proprio, spero una maturazione. Quest’anno frequento il terzo anno di liceo, sono sempre stata una ragazza studiosa, mi sono sempre impegnata cercando di ottenere risultanti soddisfacenti, anche se si sa che non sempre si riescono a raggiungere perciò molte volte mi accontento di risultati mediocri, ma che comunque non sono male rispetto a quelli che magari raggiungono altri studenti. Per tutte le persone che stanno frequentando o hanno frequentato il liceo penso che il cambiamento da biennio a triennio sia noto ed è proprio quello che sto vivendo io stessa. Tutto lo stress scolastico mi porta sempre a stare male e non è un bene per me. Ammetto che sono una ragazza composta per il 99% da ansia però quest’anno è davvero dura tanto che all’inizio dell’anno,cioè fino a qualche settimana fa avevo in mente di cambiare istituto mantenendo lo stesso indirizzo, perchè credo, e non sono l’unica ma anche gli stessi professori lo ammettono, che la mia scuola pretenda troppo e renda davvero impossibile la vita agli studenti. Sì, lo so cosa pensano gli altri, dicono tutti così. Ma sinceramente poco mi importa, io so come mi sento, quanto sto male e se sono arrivata a formulare quell’ipotesi non avendo ancora preso nemmeno un’insufficienza, vuol dire che davvero sono pazzi(mi metto dentro anche io dai) in questa scuola.Fatto sta che un bel giorno presi il coraggio e fra le lacrime dissi a mia madre che volevo cambiare scuola, e lei mi disse che andava bene, basta che io stessi meglio. Poi le cose si sono complicate perchè la mia prof di italiano ha convinto mia madre a farmi restare e ora sono ancora qui a lottare quando magari mi sarei già potuta ritrovare in un ambiente diverso e anche con qualcuno che conosco bene: Diego. 
Ho voluto fare questa parentesi sulla scuola perchè anche solo il fatto di aver preso quel coraggio fra le mani penso sia stato un passo molto importante per me. Aggiungo che qualche settimana fa ho avuto un attacco di panico, quando finirà tutta questa ansia? 
Ora vorrei parlare di mia sorella, di quanto mi fa incazzare, del suo carattere di merda, del suo egoismo, ma sinceramente non mi va. Sono stanca e non voglio innervosirmi. 
Alessio. Va molto bene con lui, ultimamente riusciamo a vederci spesso, mercoledì andrò a casa sua. L’ultima volta che ci siamo visti eravamo sul punto di fare l’amore. Non mi va di scrivere i dettagli e nemmeno cosa ci abbia fermato. Secondo me lui, nonostante io sappia che non è affatto così e anche lui continui a ribadirlo più volte, è molto preso fisicamente( ma anche mentalmente e sentimentalmente ovviamente) tanto da parlare troppe spesso di “quelle cose” o da toccarmi anche in classe dove magari io vorrei che mi toccasse solo quando siamo soli. Vorrei dirglielo ma ho paura, conoscendolo, che la prenda troppo male, anche se per me è una sciocchezza.
Non prometto di scrivere più spesso perchè tanto non ci riuscirò.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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7 ottobre 2017
È passato piú di un mese dall'ultima volta in cui ho scritto e sono cambiate tante cose da quel momento. Prima di tutto è iniziata la scuola, davvero quest'anno è già un inferno, non riesco a vedere nulla di positivo. Non credo di averlo già scritto, Diego ha cambiato scuola. Non so perchè ma ho cercato di mantenere il rapporto con lui all'inizio, ma adesso mi sono resa conto che è uno sforzo inutile. In questo periodo non sto davvero bene, la mattina mi sveglio e mi sembra di non essermi ancora svegliata da un incubo, tutto questo nonostante il malessere fisico. Non mi va di raccontare tanto su queste prime settimane di scuola, semplicemente perchè sono andate una merda e non mi va di buttarmi giú. Piuttosto voglio concentrarmi sulle cose belle: oggi Alessio è venuto a casa mia ed è stato bellissimo. È l'unica mia distrazione da tutto questo. Cercherò di scrivere piú spesso, lo prometto.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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5 settembre 2017
Scrivo perchè mi devo sfogare, perchè non ce la faccio davvero piú a non piangere, ma non voglio farlo perchè rischio troppo di essere beccata da mia sorella o da mio padre, e questo non mi va proprio. Sarà che oggi è un giorno iniziato male fin dal principio, ma se continua cosí davvero io non so dove sbattere la testa ancora. L'unica cosa che riesce a distrarmi adesso è la lettura, ma non posso leggere all'infinito perchè devo assolutamente ripassare, altrimenti dopo non ne avrò piú tempo. C'è mio padre in cucina con la musica a tutto volume, come se fosse un ragazzino. A volte credo che lui non sia mai un uomo maturo, non è autonomo e indipendente. Dipende in tutto e per tutto da mia madre e da me e mia sorella. Sembra quasi un bambino, si comporta in modo piú infantile di me e mia sorella, secondo me non è normale. Ho davvero bisogno di essere tranquilla, ma devo ammettere che adesso tutto mi dà ansia e preoccupazione, non capisco di cosa ho bisogno. Ho bisogno di piangere. Ma non posso. Devo farmi coraggio e resistere a tutti i pensieri brutti che mi passano per la testa, devo ingoiare tutte le preoccupazioni, non posso permettere che si vedano all'esterno o che qualcuno le percepisca. Non voglio essere trasparente. Ho paura,forse, tanta paura. Paura di ritrovarmi nella stessa situazione di sempre da cui non riuscirò ad uscire mai. Mi sono persa e l'unica cosa che voglio fare adesso è stare completamente sola, senza i miei pensieri o persone che mi disturbano. Voglio la mia tranquillità. Ma come posso fare? Mi stanno per scendere le lacrime, devo stare attenta. Niente va bene, si è rovesciato tutto in un secondo, è bastato un giorno, un fottuto giorno per rovinare tre mesi. Come farò? Come farò a stare bene di nuovo? Ad essere tranquilla? Io non lo sono più. Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti, io da sola non ce la posso fare.
Io da sola non sono capace di fare niente.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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1 settembre 2017
Sì lo so, sono riuscita a scrivere per due giorni di seguito, è un miracolo. Oggi io e Alessio facciamo un anno e tre mesi, è abbastanza stupido contare ancora i mesi ma ormai è diventata abitudine e non riesco a farne a meno. Sono decisa per quest’anno: voglio dimostrare chi sono veramente. Voglio dare i massimo nello studio, davvero, tutti si stupiranno, voglio riuscirci. 
Sto pensando molto ultimamente, ma in modo positivo direi, sono serena in un certo senso e voglio continuare ad esserlo. Penso che tutto andrà bene se non mi lascio scoraggiare da nessuno, tutto andrà bene fino a quando farò ciò che mi piace, fino a quando starò con le persone che mi fanno sentire a mio agio. Non c’è più nessun motivo per non sentirsi all’altezza, per sentirsi inadatta, inferiore a qualcuno o a tutti. In questi anni ho imparato a farmi forza da sola senza l’aiuto di nessuno, ho sempre subito tutto e l’ho sempre liberato con le lacrime. 
Sono pronta per essere felice.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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31 agosto 2017
Non ci posso credere che domani è già settembre, quest’estate è davvero passata così velocemente che non mi sembra nemmeno di aver abbandonato per quasi tre mesi i banchi di scuola. Sinceramente ho paura, davvero tanta paura di ciò che mi aspetterà quest’anno e per ora non ho nessuna voglia di rimettermi a studiare come ho fatto fino a pochi mesi fa. Dicono che la terza superiore è la classe più difficile da superare durante il liceo, spero di farcela.
Comunque ho deciso oggi di scrivere per raccontare cosa è successo ieri e il 29, giorno in cui sono uscita finalmente con Alessio. Devo dire la verità, Alessio mi era mancato molto, ma non so perchè non mi sia sembrata così speciale quella sera, forse mi aspettavo di meglio? Sento che qualcosa tra noi si sta perdendo, ma siamo ancora in tempo per riprendere tutto. Ho paura che lui non mi voglia come vorrei io. Prima che io partissi, siamo usciti una sera e lui mi ha proprio detto esplicitamente che proprio perchè poi non ci saremmo visti per molto tempo avrebbe preferito dedicare più tempo ai baci, e a quelle cose che vi lascio immaginare. Ha detto che abbia perso tempo a parlare, che gli piace parlare con me, ma che avrebbe preferito altro. Devo ammetterlo, quando me l’ha detto sono rimasta delusa, perchè io ci tengo tantissimo ai momenti insieme e soprattutto quando ci sfoghiamo a vicenda e lui è la persona con cui riesco a parlare di più. Avevo notato già durante la serata che lui aveva qualcosa, gli avevo chiesto cosa avesse ma lui mi ha risposto che non aveva nulla. Il giorno dopo però me l’ha scritto per messaggio, che non avesse il coraggio di dirmelo di persona? Non lo so, fatto sta che mi sono venuti molti dubbi da quel giorno, ma poi presa dalla vacanza e dalla sua mancanza non mi andava di riprendere l’argomento con lui per poi litigare da lontano, quindi ho preferito evitare.
E’ ora di raccontare cosa è successo ieri. Non mi ricordo è stata l’ultima volta che ho scritto o più tempo fa, comunque avevo letto delle conversazioni vecchie con Diego. Ieri ci siamo scritti per poco tempo, all’inizio per compiti e poi la conversazione è andata avanti e alla fine non so come è uscito con questa frase, ma mi ha scritto che per lui era una “sfida personale” rispetto alle altre, perchè non era riuscito diciamo a tenermi. Abbiamo un pochino parlato di quello che era successo tra noi più di un anno fa e dopo mi scrive “ Comunque non ci crederai mai ma sono sincero... non mi ero mai trovato così bene con una ragazza”. Devo dire  la verità, all’inizio non credevo fosse stato lui a scriverlo, ma invece era proprio così. Conclude infine con la buonanotte e con un “Ci sentiamo”. Ovviamente mi ha fatto piacere tutto quello che mi ha scritto, e mi sono sentita in colpa nei confronti di Alessio. 
L’amore vero non è una scelta.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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26  agosto 2017
Cara me del futuro, 
vorrei dirti tante cose, ma come al solito in mente ho il vuoto e le parole giuste non vengono fuori. Hai superato tante cose, tanti ostacoli, ma non sei mai crollata davanti agli altri, le tue guerre non le ha mai conosciute nessuno. Dentro di te ci sono stati ogni giorno mille conflitti, ma dall’esterno nessuno è mai riuscito a capirlo. Sei stata così brava a mascherare tutto il tuo dolore? O forse sono stati gli altri a non aver letto la tua anima attraverso gli occhi verdi? Spero che adesso tu abbia un bellissimo sorriso e che non hai più quel brutto vizio di metterti una mano davanti alla bocca quando ridi. Spero che tu abbia smesso di metterti il fondotinta ogni giorno per coprire i brufoli sul tuo viso, spero che siano spariti. Spero che tu abbia imparato ad amarti, a non sentirti più a disagio in ogni momento e in qualunque posto. Davvero, te lo meriti, perchè ne hai passate molte, forse troppe oserei dire.
Oggi mi sento così. 
Tra poco inizierà la scuola, di nuovo e vorrei pormi degli obiettivi, che poi non so se mai raggiungerò, ma spero che quest’anno mi diano la forza di continuare e di stringere forte i denti di fronte alle difficoltà. Prima di tutto voglio pensare un po’ più a me, al mio aspetto. Non me ne sono mai curata molto se devo dire la verità e da quest’anno voglio fare un cambiamento straordinario: capelli lisci. Domani spero di aver finalmente il coraggio di dirlo a mia madre, basta capelli ricci. Devo dire la verità, mi rappresentano, ma voglio cambiare, voglio sentirmi più sicura. Seconda cosa: addio brufoli. Se sarà necessario consulterò un dermatologo e anche per questo dovrò avere il coraggio di parlare con mia madre. Da oggi ho iniziato di nuovo a prendere delle gocce che prendevo tempo fa, spero che migliorino il mio viso almeno un pochino. Terza cosa: vestiti. Ho voglia di trovare finalmente il mio stile, molto spesso mi sento a disagio per ciò che indosso, perchè non mi rappresenta per niente, da settembre nuovi vestiti. Per avere nuovi vestiti ho bisogno certamente di soldi, per questo inizierò a fare ripetizioni di matematica. Di conseguenza mollerò chitarra, dovrò trovare il coraggio di dirlo a mia madre, questo mi fa davvero paura, non voglio deluderla. Oltre all’aspetto, la scuola: dovrà essere la priorità, la cosa più importante, voglio impegnarmi al massimo, dimostrare quanto valgo a tutti, a tutti quelli che non credono in me e che da lontano mi giudicano senza conoscermi. E per ultima cosa: gli amici.L’oratorio quest’anno l’ho davvero trascurato, ma a partire da settembre, dalle feste, inizierò a mettermi in gioco. 
Da oggi inizia la rivoluzione.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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21 agosto 2017
È già passata la mezzanotte, ma preferisco lo stesso scrivere questa data. Oggi era il compleanno di mia madre, ha compiuto 50 anni. Capisco tutti i sacrifici che fa per la mia famiglia e soprattutto per me e mia sorella, dunque le sono davvero riconoscente. Oggi ho fatto qualcosa che forse non avrei dovuto fare, ho letto alcune vecchie conversazioni con Diego, tipo quelle di piú di un anno fa. È stato devastante e mi sento troppo in colpa nei confronti di Alessio. Ho pensato che Diego mi manca. Cosa devo fare? Basta confusione.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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17 agosto 2017
Non so cosa stia succedendo alla mia famiglia. Dov'è finita la serenità? Devo dire la verità, mi vergogno a scrivere certe cose ma davvero devo sfogarmi per bene altrimenti non riuscirò mai a liberarmi completamente. Mia sorella. Mia sorella si innervosisce per nulla, pensa solo al suo bene, a ciò che a lei dà fastidio, a come si sente. È egoista, solo questo. Io non la sopporto quando si arrabbia, perchè è davvero una cosa insostenibile parlarci o anche fare qualsiasi altra cosa. Pensa solo a se stessa. Davvero. Non è matura abbastanza per capire le decisioni di mia madre, si arrabbia per le conseguenze che deve subire per un suo atto sbagliato, non capisce nulla. Pensa solo a ciò che non va bene a lei. Tratta male tutti, forse non tutti, me. Mio padre sembra un morto di fame, non fa altro che mangiare. Mia madre urla contro mio padre. E io che faccio? Non lo so. Non so che fare, sto con le mani in mano, cerco di distrarmi. Mi lamento scrivendo anche se non serve assolutamente a nulla. Dovrei fare qualcosa, ma non so che fare. Non avrei dovuto scrivere tutto questo, perchè non sto facendo nulla in questo momento? Ansia mi divora ed io non so come liberarmene, qualcuno mi aiuti, davvero, sto morendo dentro.
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unforgiven-heart · 7 years ago
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7 agosto 2017
Sono uffialmente in vacanza! Allora devo dire che forse avevo aspettative un po’ alte e il posto non mi piace molto… Però in fondo sono venuta qui solo per rilassarmi e riflettere un pochino. Come se non bastasse ho il ciclo e quindi niente acqua, ma leggo. Alessio non lo vedrò per altre tre settimane e per ora sto cercando di non pensarci anche se è molto difficile. Ho voglia di vivere e di sentirmi arte.
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