undisastroirresistibile-blog
Darkness🌒
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undisastroirresistibile-blog · 8 years ago
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"Che mi lamento perché è una vita che qua tira vento,il treno della gioia non arriva in tempo e a forza di aspettare ci sto rimanendo"
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undisastroirresistibile-blog · 8 years ago
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Cos'eravamo
Ma una cosa la rimpiango. Abbiamo corso. Abbiamo corso troppo. Eravamo presi dall'amore che a entrambi non veniva dimostrato da tanto,e abbiamo esagerato. Siamo stati come il vento forte tra gli alberi,non ci importava se spezzavamo qualche ramo o se qualche fiore cadeva. Ma abbiamo esagerato. In meno di un mese abbiamo raso a zero tutto quello che avevamo coltivato. Troppa gelosia e troppa voglia di assaggiare ognuno le labbra dell'altro. Queste labbra che c'è le siamo consumate così tanto,da non avere neanche più la voglia di discutere. Da non avere neanche più la forza di dire un ti amo. Eravamo stanchi,e si vedeva. Tutti lo vedevano. Ma noi no. Forse perché sognavamo da tempo questo momento. Il momento di sentirci davvero importanti per una persona davvero importante per noi. Lo sognavamo così tanto,che siamo stati accecati.. Accecati dal sole che batteva sulla nostra panchina,dove passavamo le ore a parlare o semplicemente stare in silenzio. Io..te e le voci della gente che passava. I bambini che giocavano e gli occhi dei vecchietti che passavano e ci invidiavano. Invidiavano quell'amore giovane,spensierato. Ogni tanto ci guardavamo negli occhi,capivamo entrambi che volevamo rimanere lì. Su quella panchina dove un po' di freddo faceva,ma non ce ne importava se eravamo insieme. I bambini giocavano a palla e alcuni si arrabbiavano,noi ci mettevamo a ridere. Forse entrambi pensavamo a quando avevamo la loro età. Ci dispiaceva,ci faceva star male,se le nostre mamme non ci davano le caramelle prima di mangiare. E invece era cambiato tutto. Dalla paura del buio alla paura di perdere qualcuno. Dalle risate ai pianti. Passavano le ore,e non ce ne accorgevamo. Non volevamo andarcene. Non volevamo ritornare alla monotonia della nostra vita. A parlare tramite i messaggi invece di guardarsi semplicemente negli occhi e capire tutto senza aprire bocca. Sempre lì abbiamo litigato tante volte. C'è ne siamo dette di ogni colore,e quando avevamo finito mi asciugavi quelle lacrime piene di paura..di perderti. Dicevi che era inutile piangere perché saresti rimasto. Quelle lacrime avevano ragione. Te ne sei andato. Quando ci siamo lasciati,quella panchina... Mi sedevo li ogni giorno raccontando la mia giornata,facendo finta che ci fossi tu. Me ne andavo via piangendo perché tutto mi sembrava più triste. I vecchietti non passavano più,il vento era più violento,le nuvole coprivano il sole e sembrava quasi stesse per piovere. I bambini non li vedevo quasi più..da tutte quelle lacrime che versavo. Avevo freddo e non c'eri tu ad abbracciarmi. Ero stanca e non potevo usare la tua spalla come cuscino. Ero ferita,e l'unica persona che in quel momento avrebbe potuto consolarmi non c'era,tu. Mi ripetevo che prima di lasciarci potevo guardarti di più,potevo toccare quelle labbra,e sentire per l'ultima volta tutto il dolore che negli ultimi giorni c'era tra noi. Avrei dovuto capirlo prima. Ma ormai era troppo tardi. Sona passati mesi... Su quella panchina non mi siedo più.Perché li..dove sono rinata con te al mio fianco..ora come ora,potrei morirci..da sola. -testo scritto da me-
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