thedangerousocean-blog
43 posts
La felicità è un fantasma.
Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
Il difficile non è tanto il dimenticare una persona, ma il come ti faceva sentire.
Isabel Celima
4K notes
·
View notes
Text
Stringimi forte quasi a farmi male, cullami tra le braccia se il sonno mi assale.
Jazmin Lóng
1K notes
·
View notes
Text
La tua mancanza è così dolorosa da farmi rimpiangere tutti i nostri litigi.
Jazmin Lóng
2K notes
·
View notes
Quote
Me ne sto seduta sulla fredda panchina ad aspettare l'autobus 250, un ammasso blu che non arriva mai in orario ed è sempre troppo pieno per potersi permettere un posto a sedere. Sono arrivata in anticipo, quindi so già che passerò molto tempo ad aspettare. Eppure, qui da sola, sorrido, perché sto bene. Un anno fa non mi sarei immaginata qui, coi capelli raccolti in una coda alta, perché non temo di far vedere il mio viso, e con addosso vestiti non del solito nero. Un anno fa, semplicemente, non riuscivo ad immaginarmi felice. Ero una ragazza estremamente chiusa; avevo difficoltà nel relazionarmi con gli altri, anzi, non ci parlavo proprio, perché ero convinta che qualunque cosa avessi detto sarebbe risultata stupida o inadeguata al contesto. Preferivo essere ignorata. Serrare le labbra e guardare a terra. La scuola, perciò, era un vero inferno per me. Odiavo andare alla lavagna, sentivo il peso di tutti gli sguardi dei miei compagni addosso a me, pronti per vedermi fallire, ancora. Ecco, ero terrorizzata all'idea di sbagliare. Sapevo che non sarei mai stata in grado di rimediare ai miei errori. Ero troppo debole. I miei capelli erano molto lunghi e perennemente sciolti, in modo tale da coprirmi, coprire i miei occhi neri, come le mie felpe. All'epoca prendevo il treno, e c'era sempre un gruppo di ragazze che appena passavo iniziavano a ridermi dietro, a indicarmi e affibbiarmi terribili soprannomi. Sapevano trovare un difetto in tutto ciò che facevo, dal modo in cui camminavo al mio tono di voce. Mi facevano sentire così sbagliata. E iniziai a vedermi come loro mi vedevano, senza pregi, con un carattere insopportabile, un fisico che era meglio nascondere sotto abiti di due taglie più grandi e un'autostima inesistente. Detestavo essere me, volevo cambiare… ma non ne avevo idea di come fare. Il mio umore iniziava ad essere sempre più instabile; qualche volte ero così arrabbiata da trattare male chiunque, altre volte così triste che temevo di sprofondare nelle mie stesse lacrime… C'era un negozio, sempre aperto, dove vendevano fiori di tutti i tipi, e io ogni mattina ci passavo davanti, perché era nel mio tragitto stazione-scuola. Quanto ho odiato quel posto. Era sempre pieno di persone sorridenti e ragazzi che uscivano con enormi bouquet, e io non potevo fare altro che odiarli, e odiarli, perché sapevo che nessuno avrebbe mai regalato a me anche solo una semplice rosa. Perciò acceleravo sempre il passo, i miei occhi fissi sul cemento screpolato del marciapiede, la musica a tutto volume nelle mie orecchie. Avevo deciso; volevo tagliare tutti fuori dal mio piccolo mondo. Sapevo che se non mi sarei affezionata a nessuno, non avrei sofferto… eppure stavo già malissimo. Ricordo ancora perfettamente quel giorno; era una tiepida mattinata di marzo, e mi stavo dirigendo a prendere il treno. I miei capelli erano completamente sulla mia faccia ed ero immersa nei miei pensieri, ecco perché non mi accorsi che davanti c'era qualcuno, e gli andai a sbattere contro. Due grandi mani m'afferrarono per le spalle, impedendomi di cadere. Distinto, cercai di divincolarmi, ma non ci riuscì. I miei capelli vennero fermati dietro un orecchio e una voce roca mi domandò se stessi bene. Abituati a quella luminosità, i miei occhi misero a fuoco un ragazzo dai capelli scuri e un sorriso gentile. Aveva un incarnato chiaro e uno sguardo dolce. Mi ridomandò se stessi bene. Io scossi il capo in segno di si. «qual é il tuo nome?» «non parlo con gli sconosciuti», in realtà non parlavo a nessuno. «io sono Jack, e lavoro qui, al negozio di fiori più grande della città. Bene, ora mi sono presentato, quindi non sono più uno sconosciuto. É il tuo turno »disse incurvando ancora di più le labbra verso l'alto. «jess. Io sono jess» e mi sorprese il tono della mia voce. Poi mi ricordai che era passato davvero tanto, tanto tempo, dall'ultima persona che voleva conoscermi davvero. Iniziammo a parlare, o meglio, iniziai a spiaccicare qualche parola in quanto jack riempiva tutti i possibili silenzi imbarazzanti della nostra conversazione, cercando di farmi parlare attraverso una serie di domande, alle quali non ero obbligata a rispondere, in quanto erano solo per conoscermi meglio. Eppure, volevo farmi conoscere da lui. Notai subito il suo spiccato senso dell'umorismo, per non parlare del suo carattere così allegro e travolgente. Ed era davvero bello. Fui così presa da lui che mi dimenticai del treno. Cavolo, il treno! Non ho idea di come mi convinse ad accettare un passaggio in macchina da lui, probabilmente deve avermi detto una battuta e fatto ridere. Dopo quel giorno, ogni volta che uscivo da scuola, jack si presentava sull'uscio del negozio di fiori, con una margherita in mano. Voleva il mio numero, ma io ero troppo diffidente, perciò mi promise che finché non glielo avessi dato, lui mi avrebbe aspettato sempre, per tormentarmi con le margherite. Mantenne la promessa. E la cosa più bella fu che una volta che glielo diedi, il giorno dopo, al posto delle margherite, aveva in mano girasoli. «il nostro rapporto sta crescendo, così ho pensato che anche i fiori si devono adeguare!» Iniziò a telefonarmi e invitarmi a uscire. E io ne avevo voglia. Mi piaceva passare il tempo con lui. Amavo i suoi discorsi e il suo modo di pensare. Lentamente, iniziai a cambiare. Ero più… spensierata, tranquilla… felice. Jack mi dava l'amore che non avevo mai ricevuto prima. Mi insegnò ad apprezzare ciò che mi circondava e a trovare il lato positivo in ogni cosa «e se non riesci a trovarlo» mi ripeteva « ricordati sempre che ci sono io. E lo cercheremo assieme. E se non lo troveremo, beh, lo creeremo». Con questa frase capii che é fantastico avere qualcuno che, nonostante tutto, rimane al tuo fianco, sempre. E non ti abbandona quando ti senti perso. E ti sta accanto quando ti senti sbagliato. Divenni un'altra persona. Inizia ad aprirmi di più agli altri. Inizia a non vergognarmi del mio aspetto e del mio carattere, perché a jack piacevano. E iniziarono a piacere anche a me. Come si dice, mi fece innamorare prima di lui, poi di me stessa. Decisi di prendere il tram al posto del treno, così da non rivedere più quelle ragazze, nonostante non facessi più caso ai loro insulti da molto, molto tempo. Tutti dicono che quando le persone cambiano, diventano talmente diverse da perdere tutti. Eppure, se qualcuno cambia in meglio, allora le persone che ti lasciano significa che volevano solo il tuo peggio… Ora, ogni volta che vado a scuola, scendo una fermata prima, per poter camminare, lentamente, davanti al negozio di fiori e sbirciare dalla vetrata lui che vende e da consigli alla clientela dagli sguardi sognanti. Ora so cosa si prova. E adoro immaginare a quale ragazza siano destinati quei bouquet, perché magari é una proprio come me, che non se lo immaginerebbe mai di riceverli. E in quanto a te, si, proprio a te che stai leggendo, spero che anche tu un giorno troverai quella persona che farà crescere dei fiori… Nelle parti più tristi di te. -Alessia Alpi (Volevoimparareavolare on Tumblr)
Scritta da me (via volevoimparareavolare)
2K notes
·
View notes
Photo
Reblogga esprimendo un desiderio. Magari funziona.
4K notes
·
View notes
Quote
Vorrei davvero, con tutta me stessa, partire domani alle cinque del mattino, con Lui. Andare al mare d'inverno, proprio come piace a me; aspettare che la corriera ci lasci dove dobbiamo scendere e sentire quel maledetto profumo di spiaggia che mi fa impazzire. Togliermi le scarpe e correre con la sabbia sotto i piedi, mentre sprofondo e rido. Sentire i miei piedi nell'acqua gelida, il vento fra i miei cazzo di capelli spettinati e i brividi che ti passano tutta la schiena. Sentire Lui che mi abbraccia da dietro, poggiandomi le mani sui fianchi, che mi bacia il collo e sussurra qualche stronzata, come un ‘Ti amo’. Mi piacerebbe tantissimo sdraiarmi sugli scogli ed alzarmi subito dopo per correre in riva al mare a raccogliere tutte le conchiglie bianche per metterle in un sacchetto di plastica. Immaginate, nessun pensiero negativo, nessun broncio. Immaginate sentirsi in pace col mondo, non odiare nessuno, sorridere per ogni sciocchezza. Sarebbe il massimo, pure se ci fosse la pioggia, pure se ci fosse la neve.
620chilometri (via 620chilometri)
64 notes
·
View notes
Conversation
Heyy Qualche domanda nell' Ask a question? Accetto tutti non abbiate paura, ditemi il numerino e fatemi compagnia :)
1. C’è un ragazzo o una ragazza nella tua vita?
2. Pensa all’ultima persona che ti ferito. La perdoneresti?
3. Hai mai fatto l’amore?
4. Cosa vorresti in questo momento?
5. Hai paura di innamorarti?
6. Ti piace il mare?
7. Hai mai dormito con qualcuno?
8. Che immagine hai come sfondo del telefono?
9. Hai qualche rimorso?
10. Ti piace il tuo telefono?
11. Onestamente, le cose stanno andando come avevi previsto?
12. Chi è stata l’ultima persona che hai aggiunto nella rubrica?
13. Preferiresti avere un Carlino o un Rottweiler?
14. Fa più male il dolore fisico o quello causato dalle emozioni?
15. Preferiresti visitare un museo d’arte o uno zoo?
16. Sei stanco/a?
17. Da quanto tempo conosci la prima persona nella tua rubrica?
18. Com’è il rapporto con i tuoi genitori?
19. Hai mai pensato di tornare insieme ad un/a tuo/a ex?
20. Quando è stata l’ultima volta che hai parlato con un/a tuo/a ex?
21. Racconta un tuo ricordo felice.
22. Vorresti baciare di nuovo l’ultima persona che hai baciato?
23. Quanti braccialetti indossi ora?
24. C’è una citazione che ti ispira?
25. Che progetti hai per il futuro?
26. Hai qualche tatuaggio?
27. Qual è il tuo colore preferito?
28. Quando sarà la prossima volta che bacerai qualcuno?
29. A chi mandi messaggi?
30. Pensa all’ultima persona che hai baciato, ti manca?
31. Hai mai avuto quella sensazione quando sai che sta per succedere qualcosa di brutto e avevi ragione?
32. Hai una persona del sesso opposto con cui confidarti?
33. Pensi che qualcuno sia innamorato di te?
34. Qualcuno ti ha mai detto che hai dei bellissimi occhi?
35. Cosa faresti se l’ultima persona che hai baciato, stesse baciando un’altra persona davanti i tuoi occhi?
36. Eri single quest’anno a San Valentino?
37. Sei amico/a dell’ultima persona che hai baciato?
38. I tuoi amici ti chiamano per confidarsi con te?
39. Qualcuno ti ha deluso/fatto del male nell’ultima settimana?
40. Hai mai pianto per un messaggio? Se sì, cosa c’era scritto?
41. Come ti sei fatto/a male l’ultima volta?
42. Dove abiti?
43. Quando è stata l’ultima volta che hai desiderato di andare via?
44. Chi è stata l’ultima persona che hai chiamato?
45. Hai un paio di scarpe preferito?
46. Indossi i capelli in inverno?
47. Ti piace andare in discoteca?
48. Dai una mano in casa?
49. Hai uno specchio nella tua stanza?
50. Elenca i tuoi 3 siti preferiti
51. Ti piace fare shopping?
52. Il tuo gusto di gelato preferito?
53. E’ difficile dire addio per te?
54. Ti sei mai ubriacata/o?
55. Come sono i tuoi capelli?
56. Cosa fai di solito la mattina appena ti alzi?
57. Pensi che una relazione possa durare in eterno?
58. Pensa al 2007, eri felice?
59. Il tuo libro preferito?
60. Quando è stata l’ultima volta che qualcuno ti ha abbracciato forte?
61. Desideri essere da qualche altra parte in questo momento?
62. Ricevi molti messaggi?
63. Dove sarai fra 5 ore?
64. Cosa facevi alle 8 di stamattina?
65. Ricordi chi ti piaceva/amavi un’anno fa?
66. C’è una persona nella tua vita che riesce sempre a farti sorridere?
67. Hai baciato o abbracciato qualcuno oggi?
68. Qual è il tuo ultimo pensiero la notte?
69. Hai mai fatto tutto il possibile e poi non è bastato?
70. Quante finestre tieni aperte sul tuo computer?
71. Ti masturbi?
72. Qual è la tua suoneria?
73. Quanti anni hai?
74. Hai un’animale domestico?
75. Parli ancora con la prima persona di cui eri innamorata/o?
76. Hai tenuto per mano qualcuno negli ultimi 3 giorni?
77. Sei ancora amico/a delle persone che consideravi amici due anni fa?
78. Racconta un tuo ricordo di quando eri piccolo/a
79. Conosci qualche persona famosa?
80. Ti sei mai addormentato/a nelle braccia di qualcuno?
81. Quante persone hai conosciuto negli ultimi tre mesi?
82. Qualcuno ti ha mai visto in intimo?
83. Parlerai con la persona che ti piace stanotte?
84. Sei ubriaco/a e stai urlando cose orribili ad una persona. Chi è questa persona?
85. Se il tuo/a ragazzo/a si drogasse, cosa faresti?
86. Il tuo film preferito?
87. Chi è stata l’ultima persona che ti ha chiamato?
88. Se qualcuno ti desse 1.000 euro per bruciare una farfalla viva, lo faresti?
89. Hai qualche rimpianto?
90. Ti sei mai fidato/a troppo di qualcuno?
91. Dormi con la finestra aperta?
92. Vai d’accordo con le ragazze?
93. Hai un segreto?
94. Hai mai fatto sesso?
95. Sei chiuso a chiave in una stanza con l’ultima persona che hai baciato. E’ un problema? Cosa potrebbe succedere?
96. Hai mai baciato qualcuno con un piercing?
97. Condividi la tua stanza o dormi da sola/o?
98. Sei felice?
99. Credi nell’amore a prima vista?
100. Mantieni le tue promesse?
5K notes
·
View notes
Quote
Divertiti quanto vuoi, ma mentre lo fai pensami.
_ laragazzaincapacedimentire (via laragazzaincapacedimentire)
😘
(via semprequeidue)
584 notes
·
View notes
Quote
L'inchiostro sulla carta segna più di un tatuaggio, le parole restano, le persone sono solo di passaggio.
Cit. pioggia-di-parole (via pioggia-di-parole)
370 notes
·
View notes
Text
Ti giudicano per la musica che ascolti e per come ti vesti. Ti giudicano per i piercing e i tatuaggi. Ti giudicano per il tuo orientamento religioso e quello sessuale. Ti giudicano per quello che fai e che non fai. Ti giudicano se leggi troppi libri o se ne leggi pochi, se hai pochi likes su Facebook. Ti giudicano per le scelte che fai e per ciò che studi. Ti giudicano per le compagnie che scegli. Ti giudicano usi uno skateboard o la moto. Ti giudicano per tutto, ma alla fine dicono ‘sii te stesso’.
1K notes
·
View notes
Quote
Mi tatuerò questi simboli 勇気 perché in giapponese formano la parola “Coraggio”. Ed io di Quello ne ho avuto da vendere.
Tatuaggi. (via lacometadiharley)
2K notes
·
View notes
Quote
Che poi, le uniche persone di merda che ho conosciuto, cara mamma, non hanno nè piercing nè tatuaggi.
(via bubbbuusettete)
16K notes
·
View notes
Photo
6K notes
·
View notes
Photo
1K notes
·
View notes
Photo
140K notes
·
View notes
Text
Per favore rispondi, il mio cuore ha bisogno di una risposta. @thedangerousocean
#frasi belle#frasi tumblr#frasi#ozuna#frasi spagnole#frasi stupende#cuore spezzato#risposte#rispondo a tutti
3 notes
·
View notes
Text
Il principe azzurro.
E quando te ne sei andato hai preso una parte di me, l'hai presa da solo perché io non te l'ho mai data e non l'avrei mai fatto. Perché io ci tengo a me stessa e non sopporto farmi del male, anzi tutto il contrario. Riesco sempre a farmi del male ,complicare le cose e farle andare male. Le cose facili non mi ispirano e le cose che vanno bene mi sembrano solo una cazzata enorme. Non so perché continuo a parlare di te quando tu hai già smesso di parlare di me. Non so cosa mi porta a ricordarti ancora, ricordare il tuo nome, il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue mani che cercavano le mie e il battito del tuo cuore. Forse solo il mio batteva così veloce quando ero con te, forse solo il mio non riusciva a sopportare tanta gioia e iniziava a battere così forte da farsi sentire. E continuo forse solo il mio era sincero. Ormai non so più cos'è la verità e cos'è la menzogna, si sono mischiati creando un ballo tutto loro ,un ballo di sfumature. Perché te ne sei andato proprio quando mi sono affezzionata ?Non potevi andare prima quando tutto era facile? Quando non mi ricordavo il tuo sorriso,quando il sentire del tuo nome non mi faceva nessun effetto? Quando te non mi facevi nessun effetto… Perché la gente ti fa affezzionare e se ne va. Perché non è in grado di amare dove può, perché l'hai fatto. E ogni volta che sorridevo era per te, ti piaceva il mio sorriso e volevo farti vedere che sei diventato tu la causa. Che potevi vederlo quando vuoi. Eri tutto per me ,lo sei diventato in poco tempo,sei entrato nel mio piccolo mondo e l'hai stravolto. Forse hai fatto bene o forse hai fatto male… Forse non dovevi andare o forse hai fatto bene… I battiti si sono rallentati non hanno più un motivo per aumentare, si sono calmati e io con loro. Mi perdevo nei tuoi occhi, e quando mi ci guardavo mi vedevo brutta…non al altezza di uno come te. Occhi azzurri ,biondo,piercing e tatuaggi. In un altra vita saresti stato il mio principe azzurro ideale ma in questa… In questa ci basta essere amici, chiariamo a me non basta ma mi accontento…
#principal#principe#testing#poeminstagram#citazioni letterarie#citazioni#citazione tumblr#citazione libro#frasi tumblr#frasi belle#cuore#piercing#tatuaggio#frasi tatuaggi#frasi tristi
0 notes