#zaino anti-furto
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pier-carlo-universe · 26 days ago
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SZLX Zaino da Viaggio Multifunzionale per Donne: Comfort, Stile e Innovazione
Uno zaino versatile e spazioso, progettato per viaggi, scuola e vita quotidiana con dettagli intelligenti come una porta USB e scomparti multifunzione.
Uno zaino versatile e spazioso, progettato per viaggi, scuola e vita quotidiana con dettagli intelligenti come una porta USB e scomparti multifunzione. Un compagno di viaggio pratico ed elegante Il SZLX Zaino da Viaggio Multifunzionale per Donne è un prodotto che combina funzionalità avanzata e design accattivante, perfetto per le esigenze moderne. Realizzato in poliestere resistente e…
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gcorvetti · 11 months ago
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Un nuovo orizzonte.
In realtà vecchio visto che ci siamo trasferiti in questa casa nel 1979 e anche se l'appartamento ha subito modifiche dal quel periodo resta sempre uguale, ho notato che la vegetazione sul retro è più rigogliosa, il manto del piazzale è sgretolato, ma poco importa perché il sole è caldo e l'aria tiepida in questa prima mattina sicula.
Il viaggio è andato bene, partenza alle 2:30 di notte con l'ultimo autobus per essere in anticipo, larghissimo, per prendere il primo aereo da Tallinn a Riga, mezz'ora di volo, poi un paio di ore d'attesa e volo per Roma direi fantastico perché sembrava più un autobus che un aereo, turbolenza zero e ho potuto dormire un pò nelle 3 ore di volo, le hostess stupende, bellissime e gentilissime. Ma arrivato a Fiumicino è iniziata la stanchezza, la fame e andando in giro per i vari posti di ristoro mi sono accorto dei prezzi assurdi e gonfiati in maniera spropositata, alla fine ho preso una focaccia crudo di Parma, rucola e mozzarella e una bottiglia d'acqua da mezzo litro alla modica cifra di 10,40€, un furto. Poi sono andato a prendere un caffè espresso 1,50€ e ho detto al cassiere che pensavo almeno 3€, mi ha risposto "No, un caffè non può costare così tanto" e io "mentre una piadina cotto e mozzarella 8€ si?", va bè abbiamo chiuso quasi subito questa polemica gli ho dato un pò di mancia perché è giusto premiare il buon lavoro, il caffè era spettacolare, e la simpatia. Poi mi sono avviato al gate per aspettare l'imbarco, non c'era un posto a sedere, allora mi sono fatto un giro nonostante i dolori alle gambe, non è strano perché in realtà non mi muovevo quasi niente, alle spalle perché lo zaino pesava un pò e tenerlo tutto il giorno mi ha anche grattato la pelle, fatto sta che quando è iniziato l'imbarco mi sono messo a parlare e scherzare con alcune persone e le hostess di terra simpaticissime, cosa che ho fatto anche in aereo con questi concittadini, penso della mia età, con cui dividevo i posti in aereo che era pieno a tappo a differenza degli altri due.
Siamo comunque arrivati con mezz'ora di ritardo, ma col sorriso, e all'uscita c'era Spock che mi aspettava, lo sapevo che mi sarebbe venuto a prendere nonostante il fine settimana di festeggiamento per l'anniversario matrimoniale, voleva farmi una sorpresa ma alla fine lo sa che sono uno che calcola le cose e ci sarei arrivato quindi mi ha semplicemente scritto, prima dell'imbarco, ci vediamo fra un'ora, mi dispiace che ha dovuto aspettare. Ieri sera poi ho aspettato mia sorella e le nipoti per un saluto e quattro chiacchiere, fatto la doccia e sono andato a letto presto ero cotto. Oggi in questo primo giorno catanese ho disfatto la valigia e preso possesso della mia vecchia scrivania, un pò situazione lacrimuccia, quante ore ho passato su sto legno a studiare, c'ho anche trombato una volta con una mia compagna di classe che era venuta a studiare da me :D hahahahha, adesso ho posizionato la mia musicworkstation, magari vi mando una foto più avanti. Va bè, adesso la mamma mi ha fatto il pranzo, vecchie riminiscenze, devo andare a fare una spesa perché non c'è niente di commestibile per me, solo roba piena di conservanti e niente frutta, poi varie cose tipo lo zucchero ultra raffinato non esiste che lo uso e altre piccole cose che in effetti loro non mangiano perché non hanno tempo o perché non sono in linea con la mia idea di vita anti-consumistica.
Dalla Trinacria è tutto alla prossima.
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Como: sorpreso a rubare tra i reparti della Coin, arrestato dalla Polizia di Stato
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Como: sorpreso a rubare tra i reparti della Coin, arrestato dalla Polizia di Stato. La Polizia di Stato, ha arrestato per furto aggravato un milanese di 38 anni, senza fissa dimora, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e destinatario di DACUR da Como, violazione per la quale è stato denunciato in stato di libertà. L'uomo è stato notato da un dipendente aggirarsi tra i camerini e tra i reparti con fare sospetto. Intuendo avesse commesso dei furti ha chiamato il 112 NUE fornendo notizie sull'accaduto. La descrizione fisica e del suo abbigliamento hanno permesso alle volanti, presenti in centro storico anche per la presenza di tante persone, di rintracciarlo in piazza Roma. La perquisizione ha permesso di rinvenire, all'interno dello zaino che aveva con sé , un paio di pantaloni e una maglia con ancora i cartellini di vendita applicati, e sulla sua persona un paio di occhiali di marca con ancora la placca anti-taccheggio applicata, merce per un valore totale di circa 600 euro. In Questura, il 38enne è risultato essere destinatario del Divieto di Accesso alle Aree Urbane – DACUR – emesso dal Questore di Como ed è stato denunciato per la violazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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giancarlonicoli · 4 years ago
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10 mar 2021 09:21 "FANCULO LE MANETTE" - PRESI I RAGAZZI CHE SACCHEGGIARONO TORINO NELLA NOTTE DI GUERRIGLIA DEL 26 OTTOBRE 2020 - SONO MEMBRI DELLE BANDE CHE CRESCONO IN PERIFERIA, GRAN PARTE FIGLI DI MIGRANTI MAROCCHINI O EGIZIANI. ALCUNI DI LORO NATI A TORINO. MOLTI DI LORO NON STUDIANO NÉ LAVORANO E VIVONO SUI SOCIAL - HANNO GIÀ COLLEZIONATO PICCOLI CRIMINI E IL PIU' GIOVANE HA SOLO 15 ANNI - QUELLA SERA FURONO DANNEGGIATI O DERUBATI UNA QUARANTINA I NEGOZI. LA BOUTIQUE GUCCI SUBI' UN FURTO DI 200 MILA EURO…
Irene Famà Massimiliano Peggio per "la Stampa"
«La fame dentro gli occhi di 'sti bravi raga... pericoli di strada... Metto tuta scendo in piazza f..lo le manette». La notte di guerriglia del 26 ottobre 2020 nel centro di Torino, con il lancio di bombe carta contro le forze dell'ordine, saccheggi di negozi e cassonetti in fiamme, è raccontata così, nel ritmo di un rap di periferia. Inno alla ribellione. Nulla da nascondere: furti, razzie, tutto in mostra su Instagram, Facebook, Youtube. Come lo zaino fotografato sul banco di scuola, preso da uno scaffale del negozio Gucci di via Roma. Altro che protesta anti lockdown, anti crisi, anti restrizioni.
«Si va in piazza per saccheggiare i negozi». Tutto qui. Per sfidare, per vedere chi fa più «casino» tra le gang delle periferie, dove si scimmiottano le banlieue francesi. La polizia non fa paura. «F..lo le manette».
Ecco lo spaccato che restituisce l'indagine degli investigatori della Squadra Mobile che pazientemente hanno ricostruito tre ore di guerriglia, esaminando centinaia di immagini, fotografie, video amatoriali, profili social per identificare gli autori dei furti seriali avvenuti quella sera nelle vie dello shopping. Il risultato è di 37 provvedimenti: 24 fermi firmati dai pm Paolo Scafi e Giuseppe Drammis, per gli indagati maggiorenni, e 13 ordini di custodia cautelare disposti dal tribunale per i Minorenni. Il più giovane ha 15 anni, il più grande 24. Sono accusati di devastazione e saccheggio, aggravati dal fatto di aver commesso le razzie nel corso di una manifestazione pubblica.
Reato di non frequente applicazione. «Quanto è accaduto rappresenta una pagina nera per Torino - da detto il questore Giuseppe De Matteis - Siamo di fronte a bande autonome del tutto scollegate con i manifestanti presenti quella sera in piazza. I reati contestati sono di particolare gravità, sarebbe un errore definirle ragazzate».
La sera del 26 ottobre scorso, sull' onda di altre manifestazione pubbliche, come a Napoli e a Roma, dove erano già avvenuti disordini, commercianti e piccoli imprenditori torinesi avevano indetto una protesta in due punti della città: uno in piazza Castello, sotto gli uffici della Regione, e l' altro in piazza Vittorio, in uno dei luoghi simbolo della movida, spenta dalla restrizioni. C' erano due presidi delle forze dell' ordine.
Al richiamo avevano risposto anime diverse, anche politicamente. Il clima era rovente. C'erano anche gruppetti ultrà. Poi, come oggi confermano le indagini svelate dalla polizia, dai tram della linea 4, la dorsale delle periferie che unisce la città da nord a sud, da Falchera, Barriera Milano, Porta Palazzo, fino a Mirafiori, erano arrivate alla spicciolata le gang. Un po' per sfidarsi, ma soprattutto per lasciare un segno. Per colpire quel centro che sa di ricchezza negata, luogo da espugnare.
Così la manifestazione è diventata un pretesto. L' occasione di un bottino. Come era successo nel 2017 nella sera della proiezione della finale di Champions League Juve-Real Madrid, in quella tragica piazza San Carlo, trasformata in un tappeto di feriti e poi due morti. A causare il panico a catena fu una rapina con lo spray urticante. Una banale razzia di collanine organizzata da un gruppo di adolescenti di origini magrebine.
Alcuni di loro stanno scontando il carcere. I due eventi, a distanza di tempo, si sfiorano: perché alcuni soggetti sospettati di essere presenti in piazza San Carlo quattro anni fa con altre «batterie di caccia», come Anass Chakir, 23 anni, sono stati arrestati la notte scorsa per i saccheggi di ottobre.
Chi sono gli indagati? Sono membri delle bande che crescono in periferia, gran parte sono figli di migranti marocchini o egiziani. Alcuni di loro nati a Torino. Hanno mamme che lavorano come badanti o cameriere. Molti di loro non studiano né lavorano. Vivono sui social. Hanno già collezionato piccoli crimini.
Una quarantina i negozi danneggiati o derubati. La boutique Gucci ha subito un furto di 200 mila euro. Parte della refurtiva era già stata recuperata quella sera, con i primi arresti in flagranza. «Altri oggetti - dice il capo della Mobile, Luigi Mitola - sono stati ritrovati nel corso delle perquisizioni domiciliari a seguito dei fermi». Gli indagati sono stati riconosciuti confrontando una miriade di immagini, confrontando scarpe, felpe, magliette.
Molte immagini preziose sono state ricavate dalle telecamere di sicurezza dei tram della linea 4. Chi è arrivato da Sud, chi da Nord. Altri sono stati riconosciuti per via del look eccentrico. Come i capelli biondi ossigenati di Riffle Egharebva, 21 anni, residente nella prima cintura di Torino.
Il giudice del tribunale dei Minori che ha firmato il provvedimento, ha descritto negli atti «una città in balia di giovani incattiviti, feroci, capaci di tutto, pur di dare sfogo alle pulsioni più basse». Ma il procuratore aggiunto Patrizia Caputo, che ha illustrato ieri l' inchiesta ha lanciato un messaggio che va oltre i tribunali: «È necessario riflettere perché qui all' istinto predatorio si affianca un disagio evidente. E la risposta giudiziaria, in questo caso, da sola non basta».
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sconticodiciofferte · 5 years ago
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couponsofferte · 5 years ago
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purpleavenuecupcake · 5 years ago
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Proseguono i controlli della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie nella Fase 2
Proseguono i controlli della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie nella Fase 2 per il rispetto delle misure anti Covid19. 80.000 identificati, di cui 152 indagati e 7 arrestati 79.607 identificati, di cui 152 indagati e 15 arrestati: è questo il bilancio dei controlli nelle ultime due settimane della Polizia Ferroviaria. 5.547 le pattuglie impegnate nelle stazioni. 305 servizi antiborseggio, 10 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 18 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. In particolare, due minorenni, uno di origine ecuadoriane e un cittadino italiano, sono stati arrestati a Milano per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. A seguito di un’accurata attività d’indagine della Polizia Ferroviaria, in relazione allo spaccio di droga presso la stazione FS di Milano Lambrate e le sue adiacenze, durante le perquisizioni eseguite presso le abitazioni degli indagati, sono stati rinvenuti complessivamente 600 gr di hashish, 1 bilancino di precisione e circa 3.200 euro in banconote di piccolo taglio. Sempre a Milano, all’interno della stazione Bovisa, un uomo di 41 anni italiano è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo scontare una pena di poco meno di 3 anni per i reati di resistenza e violenza privata. A Udine un italiano di 35 anni è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’uomo dopo essere stato sottoposto a controllo anti Covid19, ha colpito improvvisamente un agente con un pugno in pieno volto mandandolo a terra. Bloccato è stato condotto in carcere. Un quarantatreenne tunisino, senza fissa dimora, è stato arrestato nella stazione di Torino Porta Nuova, perché trovato sul territorio nazionale in violazione alle disposizioni che disciplinano l’ingresso in Italia. L’uomo, che era stato rimpatriato coattivamente nel suo paese di origine su disposizione del Prefetto di Palermo, è rientrato in Italia senza alcuna autorizzazione e con passaporto scaduto. A Genova una giovane donna è stata arrestata nella stazione, poiché destinataria di due ordini di carcerazione, emessi rispettivamente dalla Corte di Appello di Firenze e di Palermo, per un periodo da scontare in detenzione di 3 anni e 4 mesi per furti in appartamento e altri vari reati. Un quarantaseienne ghanese, senza fissa dimora, è stato arrestato nella Stazione di Parma per il ripristino di un ordine di carcerazione per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, dovendo scontare una pena di 1 anno e 2 mesi. L’uomo fermato dagli agenti è stato condotto in carcere. A Grosseto, grazie ad un’accurata attività d’indagine, è stato denunciato un trentenne di Scarlino per attentato alla sicurezza dei trasporti, interruzione di pubblico servizio e per il lancio di oggetti verso un treno in movimento. L’uomo è stato identificato quale autore del lancio di un oggetto contundente avvenuto nei primi giorni di febbraio, verso un treno che stava transitando a più di 160 Km/h nella stazione di Scarlino provocando l’incrinamento del vetro del locomotore. Un trentaquatrenne, di nazionalità cinese, è stato arrestato nella stazione ferroviaria di Firenze S.M.N. perché trovato in possesso di circa mezzo etto di droga “Shaboo- ice” occultato in un pacchetto di sigarette. A Empoli, un quarantenne italiano, è stato arrestato nella stazione ferroviaria, perché ricercato. L’uomo è risultato destinatario di un ‘ordinanza di custodia cautelare in carcere, in quanto inottemperante alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di San Miniato. Nella stazione ferroviaria di Napoli Centrale, un pluripregiudicato di 35 anni, originario dell’Algeria, è stato arresto in fragranza di reato per furto. L’uomo, dopo aver sottratto un portafogli dalla borsa di un viaggiatrice in attesa di salire a bordo di un autobus all’esterno della stazione, è stato bloccato dagli agenti con ancora in mano la refurtiva. Un giovane di 20 anni, originario della Costa D’Avorio, residente nella provincia di Matera, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Metaponto. Nel corso dei controlli anti Covid19, l’uomo è stato notato dagli operatori scendere frettolosamente da un pullman di Trenitalia. Fermato dagli agenti, nel suo zaino sono stati rinvenuti 500 grammi di marijuana e 27 pasticche di Ritrovil, conosciuto anche come droga dello stupro. 145.547 i viaggiatori controllati nei principali scali ferroviari nella fase 2 per il rispetto delle misure anti Covid19 e 309 quelli sorpresi in viaggio senza un giustificato motivo. Read the full article
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michelangelobonadio · 5 years ago
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lamilanomagazine · 11 months ago
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Roma: esito dell'attività settimanale della Polizia di Stato in ambito ferroviario, 11.325 persone identificate, 7 arrestate, 23 denunciate in stato di libertà
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Roma: esito dell'attività settimanale della Polizia di Stato in ambito ferroviario, 11.325 persone identificate, 7 arrestate, 23 denunciate in stato di libertà. 11.325 persone identificate, 7 arrestate, 23 denunciate in stato di libertà, 14 contravvenzioni amministrative elevate di cui 4 per violazione al regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell'attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nell'ultima settimana. Particolare rilievo hanno assunto le operazioni ad "ALTO IMPATTO" nelle giornate del 30 gennaio e 1 febbraio 2024: i controlli volti ad incrementare il livello di sicurezza hanno visto l'impiego congiunto del personale della Questura di Roma e della Polizia Ferroviaria nell'area interna ed esterna alla stazione di Roma Termini. Sono stati rintracciati soggetti pericolosi e molesti, identificate persone di nazionalità extracomunitaria, individui dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, bonificate le aree di interesse dell'utenza, controllati esercizi pubblici commerciali: l'attività ha condotto all'identificazione di 1.043 persone, a 3 denunce e al controllo di decine di bagagli controllati da parte della Polizia Ferroviaria, per un totale di 38 pattuglie impiegate in stazione. Nella giornata del 27 gennaio gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio, durante i servizi di controllo anticrimine in ambito ferroviario, hanno tratto in arresto tre persone, in concorso tra loro, per il reato di rapina impropria. In particolare gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria, mentre stavano transitando nei pressi della galleria centrale della stazione di Roma Termini, uscita lato Via Marsala, hanno notato alcuni cittadini sudamericani che "attenzionavano" le persone che si trovavano all'interno dei locali posizionati lungo il marciapiede antistante lo scalo ferroviario. Dopo alcuni minuti i sudamericani, dopo aver individuato una coppia di turisti asiatici con al seguito grossi trolley ed altri bagagli, li hanno avvicinati e mentre uno imbrattava con un liquido verdastro gli abiti dei turisti, gli altri complici con dei fazzolettini, fingendo di aiutarli a ripulirsi, hanno approfittato della loro distrazione per impossessarsi di uno zaino e di una borsa che erano sistemati sopra i bagagli. Gli operanti, prontamente intervenuti, sono riusciti a bloccare i correi, i quali durante le fasi dell'arresto, per assicurarsi l'impunità, hanno anche usato violenza nei confronti di uno degli agenti. Nella circostanza la refurtiva è stata recuperata integra ed è stata restituita ai legittimi proprietari che, dopo aver formalizzato la denuncia/querela, hanno proseguito il loro viaggio. Sempre nella giornata del 27 gennaio, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento, durante i servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario hanno tratto in arresto una persona per il reato di furto aggravato. Nel particolare, gli agenti, mentre stavano transitando nell'area della Stazione di Roma Termini, hanno notato una persona che alla loro vista ha tentato di defilarsi, al fine di evitare i controlli da parte degli operatori della Polizia Ferroviaria. Dopo pochi istanti lo stesso si è introdotto all'interno di un esercizio commerciale sito nella galleria dello scalo ferroviario ove si è appropriato di un capo d'abbigliamento, danneggiando e rimuovendo dallo stesso il dispositivo anti-taccheggio. L'uomo aveva nascosto il maltolto sotto i propri vestiti ed eludendo la sorveglianza degli addetti alla vendita, aveva cercato di guadagnare una via d'uscita. Gli agenti della Polfer presenti, lo hanno bloccato rinvenendo il capo d'abbigliamento oggetto del furto ed un arnese metallico con il quale lo stesso aveva rimosso il dispositivo antitaccheggio. Nella giornata del 29 gennaio gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio, durante i servizi di controllo anticrimine in ambito ferroviario, hanno tratto in arresto una persona per il reato di furto aggravato, in concorso con altra persona, di un bagaglio di un turista. Nello specifico gli agenti nel transitare lungo il primo sottopasso della stazione ferroviaria di Roma Termini, hanno notato un soggetto, conosciuto dagli operanti per aver commesso reati contro il patrimonio, discendere le scale che portano alla banchina del binario n. 8 unitamente ad un'altra persona, con al seguito un voluminoso trolley; i soggetti venivano immediatamente fermati in quanto intenzionati ad allontanarsi dallo scalo. Sul bagaglio, gli operatori hanno notato un'etichetta riportante le generalità di un turista, rintracciato dagli agenti a bordo di un treno diretto a Torino, partito dallo scalo ferroviario di Roma Termini dal binario n. 8, da dove erano stati visti allontanarsi i correi. La vittima, ha sporto denuncia presso gli Uffici della Polfer di Firenze Santa Maria Novella, rientrando in seguito in possesso del maltolto. Nel pomeriggio del 30 gennaio personale della Sottosezione di Polizia Ferroviaria di Fiumicino Aeroporto, nel corso dei consueti servizi volti alla prevenzione e repressione del crimine, ha tratto in arresto una persona per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare gli agenti hanno fermato, al fine di procedere all'identificazione, un soggetto sospettato di aver aggredito la Guardia Particolare Giurata in servizio presso i tornelli di accesso ai binari della stazione ferroviaria di Fiumicino Aeroporto in data 29.01.2024; il soggetto riconoscibile in quanto in possesso di un tablet di colore rosa, ha iniziato a dare in escandescenza e ad opporre resistenza nei confronti degli operanti. Si è poi accertati che la persona in questione era l'autore delle lesioni commesse la sera prima ai danni del personale della vigilanza privata e pertanto al termine degli accertamenti di rito è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e deferito per il reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Nella settimana che va dal 27 gennaio al 02 febbraio è continuata l'attività del personale della Polizia Ferroviaria specializzato nell'educazione alla legalità ed alla sicurezza ferroviaria presso le scuole del Lazio. Due gli incontri per il progetto "Train... to be cool", che si propone di sensibilizzare i giovani a tenere un comportamento consapevole ed informato all'interno delle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni al fine di ridurre l'incidentalità, promuovendo una frequentazione dell'infrastruttura ferroviaria corretta e sicura.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Furti al supermercato e al centro commerciale di Vicenza: identificati e denunciati gli autori 
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Furti al supermercato e al centro commerciale di Vicenza: identificati e denunciati gli autori. Vicenza. Alle ore 11.20 di ieri, un equipaggio della Polizia di Stato in servizio di "Volante" della Questura è intervenuto a Vicenza, presso un noto supermercato della zona Laghi, in quanto era stata segnalata la presenza di un soggetto che si era impossessato di merce varia senza pagarla. Dall'esame delle testimonianze e dell'impianto di videosorveglianza, si accertava che un cittadino del Marocco del 1981, residente a Vicenza e regolare con le norme sul soggiorno degli stranieri, trattenuto sul posto dall'addetto all'anti-taccheggio in attesa dell'arrivo della Polizia, aveva cercato di rimuovere con le mani nude i dispositivi antitaccheggio di alcune bottiglie di liquori; non riuscendoci, aveva poi preso un carrello posizionandovi all'interno una decina di bottiglie di alcolici, tranciando i dispositivi anti-furto con un coltellino multiuso. L'uomo veniva bloccato dagli Agenti intervenuti che constatando quanto sopra, accertando ulteriormente che all'interno dello zaino che portava al seguito aveva già riposto alcune confezioni di cioccolatini ed altre bottiglie di superalcolici, il tutto per un valore di oltre 250 euro. La refurtiva veniva riconsegnata al direttore del supermercato, mentre il coltello veniva sequestrato. Accompagnato in Questura, si accertava che l'uomo, pur risultando regolare con la normativa relativa al soggiorno degli stranieri in Italia (essendo coniugato con una cittadina italiana), annoverava precedenti penali e/o di polizia per reati in materia di stupefacenti e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Lo stesso veniva pertanto denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di furto. Nei suoi confronti il Questore della provincia di Vicenza ha emesso la misura di prevenzione dell'Avviso Orale. Sempre nel corso della giornata di ieri, alle ore 17.30 circa, la "Volante" della Questura è intervenuta anche presso un altro noto centro commerciale di Vicenza, in zona Cattane, dove una guardia giurata, addetta al servizio di anti-taccheggio, stava trattenendo sul posto l'autore di un furto da poco consumato. Gli Agenti della Polizia di Stato identificavano pertanto un cittadino nigeriano del 1979, in Italia senza fissa dimora, che aveva fatto scattare l'allarme una volta oltrepassate le casse. Lo stesso aveva regolarmente acquistato alcuni alcolici, mentre il giubbotto che indossava, del valore di circa 50 euro, risultava ancora con la placca anti-taccheggio e non pagato. La merce rubata veniva restituita al proprietario dai Poliziotti, mentre l'autore del furto veniva accompagnato in Questura. All'esito dei controlli di rito, si accertava che lo straniero presentava vari precedenti penali e/o di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. Veniva pertanto denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di furto. La sua posizione è attualmente al vaglio dell'Ufficio Immigrazione della Questura per le necessarie verifiche sulla posizione di soggiorno e per l'adozione dei conseguenti provvedimenti.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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